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LE OPPORTUNITÀ
La mostra REVOLUTION CITY apre una riflessione sulle nuove opportunità di azione per tutti i portatori
di interesse del Nord Est come territorio ad alta densità di innovazione e creatività. I contenuti della
mostra hanno lo scopo di illustrare le condizioni di inserimento del nord est in un ampio contesto globale,
proponendo una piattaforma di discussione sui cambiamenti dei modelli organizzativi, d’impresa e sociali,
dettati dai processi di globalizzazione.
La mostra è ispirata ai principi della progettazione collaborativa, sintetizzati nello slogan “Non chiedete
cosa possiamo fare per voi, chiediamoci cosa possiamo fare assieme”, coerente con il principio della
progettazione olistica, che domina i piani di sviluppo delle principali nazioni orientali.
REVOLUTION CITY è uno stimolo alla riflessione per navigare nella tempesta della globalizzazione, che
risponde ai seguenti punti chiave:
- come attrezzarsi per operare in modo globale;
- come attrarre e formare nuovi talenti ‘globali’;
- come superare le gerarchie, per creare nodi di collaborazione;
- come inserirsi nell’”open innovation”;
- come inserirsi nei processi di innovazione ‘on demand’;
- come attivare processi d’intelligenza collettiva;
- come sfruttare la nuova morfologia delle piattaforme, economiche e sociali.

L'ORGANIZZAZIONE DEL PROGETTO
La mostra organizzata in due momenti:
Il primo riguarda la trasformazione del modello di città ed è guidato dall’articolo di William Mitchell
che riflette su come le tecnologie emergenti siano pronte a rimodellare i nostri ambienti urbani con la
creazione di nuovi rapporti non tradizionali. Il racconto della città in chiave smart, è articolato nei temi del
lavoro, l’economia, il cibo, l’educazione, i trasporti, la casa.
Marghera fondaco d’oriente avvicina i temi della smart city al futuro del territorio Veneto, attraverso
le esperienze della piattaforma collaborativa VoD. La nuova Via della Seta è la relazione spaziale e
immateriale fra Venezia e l’Oriente. La fine dell’era industriale a Porto Marghera e il nuovo rinascimento
sono propiziati dai fondaci Fondaco d’Oriente, centri di collaborazione internazionale e ospitalità, in un
contesto di riqualificazione dello spazio fisico e biotico, di valorizzazione delle risorse umane.

GLI AUTORI
I contenuti dell’esposizione “Venezia-Marghera Nuovo Fondaco per l’Oriente” si basano sul lavoro di
ricerca della rete collaborativa VoD coordinato dal prof. Giuseppe Longhi. Il progetto nasce dall’esperienza
dei corsi di Urbanistica dello IUAV e si è sviluppato in un workshop internazionale nell’ambito del
programma europeo Erasmus I.P. dal titolo “Marghera fondaco per l’oriente” cui partecipano cinque
università europee delle città di Barcellona, Delft, Lisbona, Copenhagen, Sofia e Venezia. L’idea guida
è stata successivamente sviluppata in numerosi laboratori di tesi di laurea e in concorsi internazionali di
architettura svolti dai componenti della rete collaborativa VoD.
SMART
                                    CITY
                                    2020
Le tecnologie emergenti sono pronte a
rimodellare i nostri ambienti urbani con la
creazione di nuovi rapporti non tradizionali
William J. Mitchell              Ha diretto il Laboratorio di Progettazione al MIT, dove insegna. E ‘autore di
                                 diversi libri, tra cui Placing Words: Symbols, Space, and the City


E’ ovvio che l’inserimento di intelligenza negli oggetti crea nuove funzionalità (è il motivo principale per
farlo), ma meno evidente è che tale operazione altera anche le forme e le dimensioni dei componenti
e le relazioni spaziali tra di loro. Questo permette lo sviluppo di sorprendenti forme nuove. Guardiamo
le fotocamere digitali, per esempio. I primi modelli hanno sostituito la pellicola con una serie di sensori
e chip di memoria, ma il resto è rimasto immutato. Tuttavia, i progettisti delle fotocamere hanno presto
capito che i sensori sono di dimensione inferiore ai fotogrammi da 35 millimetri, il che permette alle lenti
di essere miniaturizzate. I sottili schermi piatti presentano esattamente ciò che i sensori vedono, quindi
diventa possibile sbarazzarsi dei mirini tradizionali. Come risultato la fotocamera digitale è evoluta in
una fisionomia completamente nuova - quella di una carta di credito leggermente sovrappeso, con un
obiettivo minuscolo sul davanti e un display che occupa la maggior parte del retro. Tale ristrutturazione
ha anche permesso alle fotocamere digitali (se ha ancora senso chiamarle così) di formare alleanze
inaspettate. L’incontro di un telefono a meccanismo rotativo e una Leica sembrerebbe simile a quello di
una macchina da cucire e di un ombrello.
Ma la combinazione di un telefono senza fili e un dispositivo ad immagini digitali che si inserisce in tasca
è stato un grande successo. Una strategia di progettazione particolarmente potente in quest’ottica è quel-
la di cercare i modi in cui l’intelligenza incorporata è in grado di allentare i tradizionali rapporti e vincoli, e
di cogliere come opportunità per una fondamentale rivisitazione di un prodotto o di organizzazione del
sistema, in termini di forma e scala.
In una automobile, la miniaturizzazione dei componenti combinati con comandi digitali ci ha consentito
di riempire tutti i sistemi meccanici essenziali - motore di azionamento elettrico, sospensioni, sterzo e
frenata - nello spazio di una ruota. [...] questo ci ha dato l’opportunità di ripensare la forma dell’auto e
gli interni. Abbiamo approfittato di questo per semplificare e ridurre l’impatto sull’ambiente, e di creare
un veicolo che può essere piegato e impilato come un carrello della spesa al supermercato. Il gruppo
di ricerca guidato da Kent Larson House_N ha portato avanti un pensiero simile a scala architettonica.
House_N di PlaceLab, a Cambridge, è un elegante appartamento che è stato riempito con discrezione
di minuscoli sensori. [...] L’appartamento riconosce i comportamenti degli abitanti, come farsi una tazza
di caffè, fare il bucato, o lavarsi i denti. È in grado di monitorare con discrezione le attività e alcuni segni
vitali, e di sapere se i suoi abitanti hanno un’alimentazione corretta, se fanno abbastanza esercizio fisico,
o se prendono le loro medicine - suggerendo comportamenti corretti. [...] Alla scala urbana, il labora-
torio SENSEable City coordinato da Carlo Ratti ha studiato il parcheggio intelligente. [...] Immaginate
un sistema in cui i posti auto sono dotati di sensori che inviano i segnali senza fili e indicano quando gli
spazi sono occupati. Il telefono cellulare e il vostro navigatore vi guidano ai posti disponibili e a voi più
congeniali. Forse il software è abbastanza intelligente per scegliere un parcheggio nella fascia di prezzo
che hai specificato, o anche fare offerte automaticamente (in stile asta in tempo reale di eBay). Questo
non solo crea un mercato più efficiente, ma apre la possibilità di gestire la domanda e la congestione
urbana, attraverso la politica dei prezzi. In un altro progetto Smart Cities abbiamo esplorato gli impie-
ghi dei pixel che sono stati liberati dalla prigionia di schermi rettangolari e liberati nello spazio urbano.
Ciascuno di questi pixel emancipati è composto da una cella fotovoltaica, una batteria, un LED, e una rete
wireless tutto in un piccolo pacchetto che deve essere attaccata a un muro, ovunque nella città. Stormi di
questi pixel - fissati agli edifici, in movimento su veicoli, o in una combinazione dei due - possono essere
controllati in modalità wireless e programmati per comportarsi in modo coordinato (pensate a loro come
lucciole robotiche). Questo progetto rompe la tradizionale distinzione tra schermi di computer e sistemi di
illuminazione, e fornisce un modo nuovo e molto poco costoso di definire gli spazi urbani. [...] Il tratta-
mento può variare a seconda del momento della giornata, con le stagioni, e per le celebrazioni e le feste.
Questi progetti suggeriscono l’emergere di una nuova fase nell’evoluzione della città. Le città preindustriali
erano composte prevalentemente dallo scheletro e dalla pelle - materiale inerte predisposto per fornire
un riparo, sicurezza e l’intensificazione dell’uso del suolo. Nell’era industriale, gli edifici e i quartieri si sono
arricchiti con sistemi di flusso sempre più elaborati per il trasporto e lo smaltimento dell’acqua, per le for-
niture di energia, la depurazione, la ventilazione, e per il trasporto e la rimozione dei rifiuti. Con l’aumen-
tare del movimento e delle interrelazioni e delle esigenze fisiologiche artificiali, le città hanno cominciato
ad assomigliare ad organismi viventi. Oggi questi organismi artificiali stanno sviluppando sistemi nervosi
che consentono loro di comportarsi in modo intelligente e coordinato. Più le città e le loro componenti
diventano intelligenti, più cominciano a prendere nuove forme. Diventano programmabili. Il progetto del
loro software - da un punto di vista sociale, economico e culturale - diventa tanto cruciale quanto quello
del loro hardware.
VENICE
                           GREAT
                          FONDACO
Strumenti per il dialogo con l’Oriente
e per generare opportunità di sviluppo
compatibili con il nord-est
Giuseppe Longhi                 E’ professore in Urbanistica presso la Facoltà di Architettura dell’Università
                                I.U.A.V di Venezia ecoordinatore della piattaforma collaborativa VoD


Riuscirà il contesto del nord-est a diventare un punto di eccellenza nelle nuove relazioni fra Europa e
Paesi Asiatici? Riuscirà a inserirsi nella rete delle smart cities? Riuscirà ad adeguarsi al progresso tecnolo-
gico con splendide manipolazioni dello spazio fisico e proporre modi di vivere diversi dal passato?
L’ipotesi del lavoro è che il rinascimento della città europea sia legato allo sviluppo di rapporti sempre più
intensi con le emergenti megalopoli asiatiche: al tradizionale rapporto di competizione occorre sostituire
un rapporto basato sulla coesione, la solidarietà, l’integrazione delle diversità.
Questo tema si basa sulle opportunità offerte dall’imponente programma di recupero delle infrastrutture
della Via della Seta, finanziato dall’UE, all’interno del quale si propone la rivisitazione del modello del
fondaco.
La visione di progetto è inclusiva, basata sulle nuove opportunità di connessione di Venezia con i nuovi
flussi culturali ed economici euro-asiatici, riattualizzati dalla riapertura della nuova via della seta per
ferrovia, nave e telecomunicazioni ad alta capacità. Si delinea uno scenario di rapido spostamento dai
nodi storici delle relazioni europee - arroccati nel sistema Nord Europa / USA - a nuovi sistemi frutto delle
crescenti relazioni fra il Mediterraneo, il Centro Asia e la Cina.
La riqualificazione delle aree di Porto Marghera è vista così come parte fondativa di una nuova Venezia
città ‘smart’, ossia capace di essere raggiunta in ogni momento da ogni luogo. Essa si basa sulla rein-
terpretazione dei fondaci come piattaforme multidisciplinari, ispirate alla metafora della nuvola, ossia un
ecosistema di relazioni non gerarchiche caratterizzate da:
Ospitalità basate sulla cortesia e la capacità di assimilare criticamente le culture ‘aliene’ con lo scopo di
innovare il potenziale progettuale; Improvvisazione basate sul feedback, capaci di adattarsi ai cambia-
menti e facilitare gli scambi con il mondo; Bricolage, capaci di sperimentare e riorganizzare gente, saperi
e risorse; Grande scala in grado di operare per grandi data base, per aumentare il tasso di conoscenza, e
per meta-filtri, per aumentare la qualità della progettazione; Naturalità la manipolazione delle risorse natu-
rali è tesa a contenere l’impronta ecologica degli interventi e a sfruttare la biodiversità ai fini di aumentare
la produzione di beni e servizi da parte della natura, in una superficie che non è quella attuale, ma la
parte che emergerà a causa dell’innalzamento del livello del mare generato dal cambiamento climatico;
Biocompatibilità nasceranno dalla fusione di atomi e bit, cioè dall’integrazione di edifici e ambiente con
le opportunità offerte dalle tecnologie di telecomunicazione e dalle bio e nano tecnologie. I progetti
punteranno alla dematerializzazione per non influire negativamente sul territorio di Porto Marghera profon-
damente modificato dal cambiamento climatico; Pensare per scenari i progetti sono supportati da scenari
al 2050, assumono come forza guida le nuove condizioni ambientali e le condizioni di bioproduttività
generate dai cambiamenti climatici, così come assumono le opportunità di lungo momento offerte dalle
Convenzioni internazionali in tema di ambiente e di crescita delle risorse umane.
Questo progetto si propone come abaco per un dialogo innovativo fra il Nord Est e l’Oriente nella convin-
zione di generare nuove opportunità di sviluppo compatibili per l’intera regione.
FONDAMENTI DI SOSTENIBILITA’
                                                                                                                                aria                      acqua               biodiversità                                     equità
  Richard Feynman pubblica “There's Plenty                     1960
  of Room at the Bottom” che rivela le
  potenzialità delle nanotecnologie, prende                                                                        Paul Ehrlich pubblica                           Viene pubblicata “The                   Due terremoti sottomarini
  l’avvio l’era della dematerializzazione                                                                          “Population Bomb”                               Lisbon Action Plan” per                 (7.0 Mw) causano tre
                                                                                                                   Con l’articolo “Toward a Theory                 la diffusione delle Agende              tsunami che colpiscono
  Rachel Carson pubblica
  “Silent Spring”
                                                      1962                                                         of Architecture Machines”
                                                                                                                   Nicholas Negroponte segna la
                                                                                                                                                                   21 a livello locale                     la Papua Nuova Guinea
                                                                                                                                                                   World Bank pubblica                     Herman Daly: sviluppo
  Kenneth E. Boulding                                                                                              nascita del moderno computer                    “Five years after                       e capacità di carico
  pubblica “Earth as a                                                                                             destinato ad accrescere le                      Rio: innovations in
  space ship”                                                                                                      capacità dell’uomo, a rendere                   environmental policy”
                         1968                                                                                      “più orizzontali” i rapporti sociali e
                                                                                                                   ad avviare l’era dei bit
                                                                                                                   Terremoto in Giappone (7.3 Mw)
                   1969

                                                                                                                  Conferenza per combattere Istanbul: II Conferenza Hab
                             1972                                                                                         la desertificazione Conferenza di New York:
                             Conferenza dell’ONU
                             sull’Ambiente Umano                                          Convenzione sulla protezione                1996 Lo stato dell’ambiente
                             a Stoccolma                                                   e sull’uso dei corsi d’acqua                      1997
                    1973                                                                                                                     1995

             1977                                                                                                                       1994                                                               Conferenza di Aarhus
             Conferenza dell’ONU                                                                                                        Carta di Aalborg sulle                                             sull’accesso
                                                                 1990                                                                                                                                      all’informazione
             sulla Desertificazione                                                                                                      città sostenibili
                                                                                                                        1993                                                                               1998
                                                        1988
                                                                         1992
                                                                                                                        Convenzione di Basilea                                                                                                         en
             1976                         1986                                                                          sui rifiuti pericolosi
                                                                                                                                                                                                                                                  Ag
                                                                                                                        Conferenza mondiale                                                                                          m
                                                                                                                                                                                                                                   ue
                                                                                                                                                                                                                                ni
                                               1987                                                                     per i diritti umani:




                                                                                                                                                                         o
                                                                                                                        “Strategia globale per




                                                                                                                                                                       yot
                                               Rapporto Brundtland                                                                                                                                                            n                             e
                                                                                                                                                                                                                     ille
                                                                             Conferenza di Rio su ambien




       1979                                                                                                             salute e ambiente”
                                                                                                                                                                                                                                                       ap
                                                                                                                                                                                                                                                Il s
                                               “Our Common Future”




                                                                                                                                                                   di K
                                                                                                                                                                                                              :M
        Convenzione internazionale
                                                                                                                                                                                                                                            :
        sull’inquinamento dell’aria                                                                                                                                                                         er                       o   na
                                                                                                                                                                                                          uv                   isb
                                                                                                                                                                                                                                                 ica
                                                                                                                                                                  ollo
                                                                                                                                                                                                                             iL
                                                                                                                                                                                                 n   co       ad                               et
  Il Club di Roma pubblica “I limiti allo sviluppo”
  Giorgio Nebbia è autore di una serie di
                                                                                                                                                                 toc                          Va
                                                                                                                                                                                                       fe
                                                                                                                                                                                                          re
                                                                                                                                                                                                            nz
                                                                                                                                                                                                                                           e rg
                                                                                                                                                                                                                                    en
                                                                                                                                                            Pro

  articoli che ripercorrono le vicende della                                                                                                                                                         n
                                                                                                                                                                                                   Co                a
  sostenibilità negli 1960/70                                                                                                                                          1999
  Scientific Unions pubblicano “Global Environmental Monitoring”                                                                                                                                                    nz
  presentato alla conferenza di Stoccolma
                                                                                                                                                                                                            fi   cie
  W. D. Nordalus, J. Tobin pubblicano “It Growht Obsolete”                                                                                                                    2000
                                                                                                                                                                                                     2,
                                                                                                                                                                                                          ef
                                                                                                                                                                                                   00
                                                                                                        t e e sv




  N. G. Roegen pubblica “Energy and Economics Myths”                                                                                                                                          /2
  A. O. Herrera e altri pubblicano “Catastrophe or New society?”                                                                                                                           91
                                                                                                                                                                 2001                 EU
  Incidente nucleare di Chernobyl                                                                                                                                                 ir.
                                                                                                                ilupp




                                                                                                                                                                              D
  Nasce l’IPCC, Intergovernmental Panel
  on Climate Change
                                                                                                      o:




                                                                                                                                                                          2002
                                                                                                            Ag e




  Parte il progetto di riconoscimento del genoma                                                                                                                          Protocollo di Cartagena sulla biosicurezz
  degli esseri viventi, inizia l'era biotecnologica                                                                                                                       Johannesburg: Conferenza mondiale
                                                                                                                                                                          sullo svilupo sostenibile
                                                                                                                nd




                                                                                                                                                       Ro




  Una petroliera si incaglia al largo della Scozia,
                                                                                                                                                         ma




  riversa in mare 80.000 tonellate di greggio
                                                                                                                          a2




                                                                                                                                                                                                                                           New York
                                                                                                                                                                                    2003
                                                                                                                                                           : ve




  Nasce ufficialmente l’Euro                                                                                                                                                                                                                2005
                                                                                                                            1




  Terremoto di Chichi (7.3 Richter)
                                                                                                                                                               rtice




  Terremoto in Turchia (7.8 Richter)
                                                                                                                                                                                                          2004
                                                                                                                                                                                                                                                        D


  Newman e Kenworty: sostenibilità = progetto olistico
                                                                                                                                                   modia




                                                                                                                                                                                                                               Co




  Piogge torrenziali in Algeria della durata di circa 12 ore
                                                                                                                                                                                                                                 mm




  Terremoto in India (7.9 Richter)
                                                                                                                                                  le dell’Alim




  Viene messa on-line Wikipedia, l’enciclopedia libera
                                                                                                                                                                                                                             .U




  Attacco terroristico alle torri gemelle
                                                                                                                                                                                                                 67/            E




  Entra legalmente in circolazione l’Euro
                                                                                                                                                                                                                    200




  La petroliera Prestige, con 77.000 tonnellate di combustibile,
  naufraga al largo della Galizia inquinando oltre 500 km di costa
                                                                                                                                                                                                                        5,
                                                                                                                                                                                                             sulle risorse
                                                                                                                                                      ent




  Anno Internazionale dell’Acqua
  Black-out a sorpresa per sei milioni di italiani. Il Gestore della rete stacca la
                                                                                                                                                           az




  corrente in tutte le città, con turni di un’ora e mezza, per esigenze di risparmio
  Black-out elettrico colpisce per 30 ore il Nord-Estdegli Usa                                                                                                     ne
                                                                                                                                                             io




  e il Sud-Est del Canada

  Terremoto e maremoto nell’Oceano Indiano (9.1 Mw)
                                                                                                                                                                                                                nat




  Entra in vigore il protocollo di Kyoto sull’emissione di gas tossici;
  vi aderiscono 141 Paesi, esclusi gli USA
                                                                                                                                                                                                                      ur




  Terremoto a Sumatra, isola indonesiana (8.7 Mw)
                                                                                                                                                                                                                                i
                                                                                                                                                                                                                         al




  Niger: una carestia mette a rischio 1,3 milioni di persone
  L‘uragano Katrina si abbatte sulle coste americane
  Il fiume Tevere esonda in Umbria e a Roma raggiunge il livello record 12 metri
  Parte a Francoforte sul Meno la prima conferenza internazionale di Wikimedia
Fondamenti della sostenibilità - Rielaborazione della cronistoria
                                                 salute                  sapere                          insediamenti                     trasporti                         rifiuti                                   delle convenzioni internazionali - www.vod.blogsite.org


                                          Terremoto in Perù (7.9 Mw)                                    Anno internazionale del pianeta Terra                                                                                          Anno internazionale della biodiversità
                                          Piogge torrenziali in Messico                                 Il prezzo del petrolio supera per la prima                                                                                     Terremoto ad Haiti (7.0 Mw)
                                                                                                        volta la quota di 100$ al barile                                                                                               Terremoto in Cile (8.8 Mw)
                                          Anno internazionale del deserto                               Ciclone Nargis in Myanmar                                         Terremoto nell’Oceano Pacifico (8.3 Mw)                       Terremoto in Cina (6.9 Richter)
                                          e della desertificazione                                       Terremoto in Cina (8.0 Richter)                                   Terremoto all’Aquila (6.3 Mw)                                Alluvioni in Pakistan
                                          Terremoto ad Atene (6.9 Mw)                                   Acqua alta record a Venezia: 156 cm slm                           Terremoto in Indonesia (7.6 Mw)                              Tsunami in Indonesia (7.7 Richter)
                                          Epidemia di Colera in Angola
                                                                                                                                                                                                                                       Ue pubblica “Europa 2020 per
                                          Maremoto in Indonesia (7.2 Mw)
                                                                                                                                                                                                                                       un’Europa smart, sostenibile,
                                          Tifone Durian nelle Filippine
                                                                                                                                                                                                                                       inclusiva”


                                                                                                                                                                                                                                       La popolazione monidiale raggiunge
                                                                                                                                                                                                                                       la soglia di 7 miliardi
bitat                                                                                                                                                                                                                                  Tsunami in Giappone (9.0 Richter)
                                                                                                                                                                                                                                       Terremoto in Turchia (7.3 Richter)




                                                                                                                                                                                                                             -8
                                                                                                                                                                                                                                        %
                                                                                                                        nuova economia fondat                                                                                                de
                                                                                                                                             a sul sap                                                                                         ll
                                                                                                                                                                                   ere
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                                                                                                                                                                                                                                                e
                                                                                                                                                                                                 2010




                                                                                                                                                                                                                                                    em
                                                                                                                                                                                                                                                     is s
                                                                                                                                                        2009




                                                                                                                                                                                                                                                         io
                                                                                                                                                                                                                                                          ipn
                                                                                                                                                                                                                                                            rov
 ere




                                                                                                                                                                                                                                                                 en
                  i
               ific                                                                                               2008




                                                                                                                                                                                                                                                                   ien
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      gli




                                                                                                                                                                                                                                                                      t
                                                                                                                                                                                                                                                                      i da
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                                                                                                                                                                                      ità




                                                                                                                                                                                                                                                                          l patri
                                                                                                                                                                                   ers
                                                                                                                                                                                   iv




                                                                         2007
                                                                                                                                                                                od




                                                                                                                                                                                                                                                                           monio edilizio
                                                                                                                                                                              bi
                                                                                                                                                                           di
                                                                                                                                                                        ita
                                                                                                                                                                     rd




                                                 2006
                                                                                                                                                               pe




                                                                                                                                                             %                                                    2011
                                                                             orti




                                                                                                                                                        -1                                                        Conferenza dell’ONU
                                                                                               sp




                                                                                                                                                                                                                  sul Clima a Durban
                                                                                   ro verde tra
                                                                   ova
                                                        Aia
                                                                Gen




                                                                                                                                                                                                       2012
                                                        ell’




                                                                                                                                                                                ni
                                                                                                                                                                            sio
                                                              a
                                                     ad




za                                                                                                                                                                       mis                           Conferenza Rio + 20
                                                                                                                                                            le e
                                                                                                                                                                                                                                                                      1$
                                                           G8




                                                                                                                                                         del
                                                                                                                                              -8%
                                                      nz




                                                                                                                                                                                                       sullo sviluppo globale sostenibile
                                                                             UE Lib
                                                  ere




                                                                                                                                    ia
                                                                                                                                                                                                                                                                       ea
                                                   nf




                                                                                                                               Ital
                                                                                                                           fica
                                                Co




                                                                                                                                                                                                                                                                    ior



k: II+5 Confer
             renza Habitat                                                                                             rati
                                                                                                                                                                                                                                                                  er




                                                                                                                                                                                                                                                                  i
                                                                                                                                                                                                                                                                nf




                                                                                                                                                                                                                                                            to
                                                                                                                                                                                                                                                          di
                                                                                                                                                                                                   dime                         red
                                                                                                                                                                                     2015                                   con
Di




                                                                                                                                                                                                       zzare la
                                                                                                                                                                                                                popolazione
 r.U




        66                                                                                                                                                      u   ti
     E




                                                                                                                                                            rifi
          7/
            20
              05
                   ,s
                                                                                                                                                        0                            Who Healt City, potenziamento del network,
                                                                                                                                                                                     + benessere, + vivibilità
                        ui
                             rifi                                                                               20                                                                    Dir. UE 60/2000, messa in salute della
                                                                                                            -




                                 ut   i                                                                          %                                                                   risorsa acqua in Europa

                                                                                                                               d el
                                                                                                                                      le e
                                                                                                                                          m   issioni
                                                                                                                            e
                                                                                                                         am                                                                                 2030
                                                                                                                     la f                                     2020
                                                                                                                no
                                                                                                            fro
                                                                                                        s of                                 0
                                                                                                                                          199
                                                                        di   colo
                                                                                 ro                 che
                                                                                                                      ni s
                                                                                                                           u   bas
                                                                                                                                      e
                                                                                                                                                                                                    ris
                                                                                                                                                                                                        o   rs
                                                                                                                                                                                                              e
                                                                                                                                                                                                                                                                2050
                                                                    ero                                     issio                                                                                di
                                                           i   l num
                                                                                                    dell
                                                                                                        e em                                                               rbo
                                                                                                                                                                               n
                                                                                                                                                                                            vo
                                                                     -30%
                                                     lioni
                                                                                                                                                              0                      ie
                                                                                                                                                                                 rel
                                            4   00 mi                                                                                                                    Ca
                                ridurre a
                                                                                                                                                                ole
                                                                                                                                                                   ,       -p                                            issi
                                                                                                                                                                                                                              o   ni
                                                                                                                                                         ev                                                       e em
                                                                                                                                                                                                            d e ll
                                                                                                                                                                                         -50%
                                                                                                                                                     sap
                                                                                                                                                  con
                                                                                                                           uppo
                                                                                                                     + svil
VIA DELLA SETA / FONDACO        70 N




                                                 Arctic Circle




                                      60 N




                                                                                                                                                                                                                 Moscow


                                                                  Rotterdam B
                                                                                                cF
                                                                                                   Frankfurt                                              Zhytomyr                                                                                                     Aktyubinsk
                                                                                                           Numberg                              Krakow Lvov        Kiev
                                    50 N
                                                                                                                          Vienna
                                                                                                                                           E
                                                                               C            A                                                          Budapest                                                                                                  Atyrau
                                                                                                                   Bratislava
                                                                                                                 Trieste
                                                                                                                                                                                             Odessa
                                                                            Lyon                     Verona Mestre
                                                                                                                                       D                                                                                                                                  Beyneu
                                                                                             Milan
                                                                                                                               Ljubljana
                                                                                                                                                                                                                         Novorossiysk
                                                                                                   Genova
                                                                                           Turin                               Rijeka

                                                                 Toulouse                                                                             Bucharest                                                                                                       Aqtau
                                                                                                                     Firenze
                                                                               Marseille      A             B                                                       Sofia
                                                                                                                                                                                                                                       Poti
                                                                                                                                                                    D       Varna                                                                    Tbilisi
                                                                                                                                         Bari                Skopje
                                                                                                                                                                                      Istanbul
                                                                                                                   Roma
                                                                    Barcelona
                                                                                                                          Napoli
                                                                                                                                                    Tirana
                                                                                                                                                                                                                  Samsun             Batumi                                Turkmenba
                          Valencia
                                    40 N


                                                                                                         Cagliari
                                                                                                                                                                                     Izmir
                                                                                                                                                                                                Ankara                                                         Baku
                                                                                                                     Palermo
                                                                                                                                        Reggio C.
                                                                                                                                                                                             Antalya

                                                                                                   Tunis
                                                                                                                                                                                                              Merci
                                                                                                                                                                                                                                                                                     A
                                                                     Algiers
                                                                                                                                                                                                                                                                Tehran
                                                                                                                                                                             Creta                Nircosia
                                                                                                                                                                                                                            Beirut


                                                                                                                                                                                                              Tel Aviv

                                                                                                                           Tripoli
                                                                                                                                                                                        Alexandria
                                                                                                                                                                                                               Port Said
                                                                                                                                                        Banghazi

                                30 N




                 Tropic of Cancer




                                                                                                                                                                                                                                     Jiddah




                               20 N




                               10 N




       Equator                               0
                                                      0




                                                                                                                                                                                                       30 E




                                                                                                                                                                                                                                              40 E




                                                                                                                                                                                                                                                                              50 E
                                                                                                            10 E




                                                                                                                                                             20 E
10 W
Aktogay            Druzhba
 Aralsk

                                                        Urumqi
                       Bishkek           Almaty


          Tashkent                                                                                       BEIJING
asy   Bukara         Samarkand
                                  Kashi

Ashgabat           Dushambe
                                                                                Lanzhou
                                                                                                                                          P
                       Kabul                                                                  Xian
                                 Islamabad
                                                                                                        Zhengzhou      Lianyungan
                                                                                                                                      Shan
                                                                                                                                 Ningbo




                                                                                                                       Yantian




                                                                                                               Hong Kong




                                                        Colombo




                                                                                            Singapore
                                                                         90 E
            60 E




                                  70 E




                                                                  80 E




                                                                                    100 E




                                                                                                               110 E
LA VIA DELLA SETA
Nella storia la cultura occidentale dialoga con quella orientale attraverso un sistema di vie commerciali
che va dall’Europa fino alla Cina (es. via della seta), grazie a strutture di accoglienza che, in relazione
ai territori in cui si trovano assumono la denominazione di fondaco, caravanserraglio, khân, funduk,
wakala. Queste strutture erano localizzate lungo le grandi vie commerciali e nei contesti urbani, luoghi di
transazioni commerciali, di ospitalità ai viaggiatori, agli animali e alle merci.

IL FONDACO VENEZIANO
Nella storia la cultura occidentale dialoga con quella orientale attraverso un sistema di vie commerciali
che va dall’Europa fino alla Cina (es. via della seta), grazie a strutture di accoglienza che, in relazione
ai territori in cui si trovano assumono la denominazione di fondaco, caravanserraglio, khân, funduk,
wakala. Queste strutture erano localizzate lungo le grandi vie commerciali e nei contesti urbani, luoghi di
transazioni commerciali, di ospitalità ai viaggiatori, agli animali e alle merci.

IL FONDACO OGGI
I nuovi fondaci sono entità complesse a servizio della globalizzazione, con una dimensione adeguata
a gestire le relazioni fra le principali aree di influenza del mondo. Il fondaco è una unità extranazionale
collocata nel piano di riconversione delle piattaforme ex industriali di Porto Marghera il cui fine è
rinvigorire i rapporti storici fra oriente e occidente. I fondaci di Porto Marghera danno vita ad una città
capace di stimolare il dialogo umanistico e tecnologico fra oriente e occidente; organizzati all’interno
dell’are ex industriale in grappoli di fondaci, ciascuno gestito da una nazione o da un gruppo di nazioni.
Essi sviluppano varie attività: culturali, ricreative, economico finanziarie, ricettive.
RISORSE / CAMBIAMENTI
CAMBIAMENTO CLIMATICO
Nei prossimi cento anni è previsto un aumento del livello medio del mare compreso tra i 9 e gli 88 cm
che dipenderà sia dal progressivo scioglimento dei ghiacciai, sia dalla naturale espansione degli oceani.
Un significativo cambiamento morfologico modificherebbe il territorio e l’aspetto di molte città, coste,
spiagge, mettendo a rischio le risorse strategiche per le popolazioni costiere come l’approvigionamento
all’acqua potabile, le risorse ittiche e quelle agro alimentari. I possibili progetti per la riqualificazione
di Porto Marghera sono funzione della dinamica dei fenomeni naturali, che sono condizionati dal
cambiamento climatico, dalla qualità dell’acqua a disposizione dalla variazioni di vento, sole, clima e
pioggia.

RELAZIONI IMMATERIALI
Negli ultimi 20 anni è in atto la sostituzione degli spazi fisici con gli spazi virtuali e cresce l’integrazione
fra i due momenti. Questo influenza le caratteristice dei progetti sul territorio e sull’edificio. Aumentano i
processi di inclusione, la produttività grazie all’incorporazione, i servizi che vengono erogati nello spazio
virtuale. L’applicazione di tecnologie immateriali ha ripercussioni sull’organizzazione sociale e - grazie alla
dematerializzazione - contribuisce alla diminuzione del livello di carico dei progetti. Inizia una sinergia
fra rivoluzione digitale e rivoluzione verde, e si apre il campo ad una visione biologica del progetto, per
cui i materiali non sono più prodotti per sottrazione di materia dalla natura, come avviene oggi, ma per
manipolazione genetica degli elementi presenti in natura.

RISORSE UMANE
Motore del progetto sostenibile è la coesione sociale ed il suo incremento con al centro la cultura
locale. La geografia delle risorse umane è calcolata sulle sinergie che si generano sul territorio in termini
di creatività, di capacità di aggregazione, di livello di soddisfazione dei cittadini, di propensione ad
utilizzare tecnologie innovative, di frequenza e disponibilità di connesione. I nuovi indicatori per valutare
la città contemporanea sono la coscienza ecologica (uso pro capite di energia + impronta ecologica),
la capacità di produrre idee, la complessità culturale, l’uso integrato di strumenti tecnologici, numero di
brevetti, l’indice di benessere (malattie ereditarie, inquinanti, n°persone sulla soglia di povertà), l’accesso
alle reti immateriali, l’indice di felicità.
IDEE PER IL FONDACO
Un’ipotesi di aggregazione dei fondaci in 5 cluster, basata sulle potenzialità ed affinità individuate a
“Dialogo tra fondaci”. La proposta individua due grandi sistemi gravitanti intorno a Cina ed India,
collocati agli estremi del territorio considerato. A nord in prossimità della stazione ferroviaria e della zona
direzionale di Mestre, il cluster della Cina, a sud in prossimità della terraferma e dell’interscambio con le
infrastrutture stradali il cluster dell’India.
                        Mestre Station




                                                  Cina




                                                          South
                                                          East Asia




      Pakistan

                                                         Japan


                                  India




      Society           Work                 Health

                                                                                      1
    Pubblic                                                                                          7
  amministration      Trasports           Enviromental                                3
 @                                                                      2
     Education       Production             Building                           4                 6


La struttura del suolo al 2050, come definito dall’analisi delle                             8
                                                                                5
risorse naturali e del cambiamento climatico, dalla quale si
evince una buona riduzione della superficie utile e cambiamenti                             9
nelle condizioni dell’acqua e della biodiversità.
Mestre Station                                                                  Un’ipotesi di assetto della mobilità interno
                                       P                                                                           a Porto Marghera basato su un sistema di
                                                                                                                   trasporto pubblico che integra il sistema
                                                                P                                                  del Personal Rapid Transit con quello del
                                                                       Porto Marghera
                                                                       Station                                     trasporto via acqua (ogni fondaco avrà
                                                                                                                   la propria stazione di PRT ed il proprio
                                                                Cina                                               approdo). Questo sistema è integrato con la
                                     Marghera
                                                                                                                   rete ferroviaria (in prossimità della stazione
                                       Park
                                                                                  South
                                                                                                                   di Mestre e di Porto Marghera). e con la
                                                                                  East Asia
                                                                                                                   rete stradale provinciale e autostradale.
P                                                                                                                  La circolazione interna al fondaco sarà
    Pakistan                                                                                                       completamente pedonale o ciclabile.
                                                                               Japan


                                            India                                                                          Mestre Station




                                                                                                                                                  Cina




                                                                                                                                                          South
      Una morfologia guidata da due                                                                                                                       East Asia


      magneti, i cluster della Cina e
      dell’India, che fungona da punti di                                                            Pakistan
      attrazione non invasivi, in quanto                                                                                                                 Japan
      garantiscono accesso di massa
                                                                                                                                          India
      supportato da ferrovia e grandi
      strutture di stazionamento.


         Transport system                - - - Capacity +++            - - - Interchange +++       - - - Speedy +++       - - - Flexibility +++

            Railway

            Bus

            PRT

            Ferri Boat

            Boat

            Pedestrian & Bicycle



         Access Node                     - - - Attraction +++          - - - Distribution +++   - - - Connectivity +++    - - - Flexibility +++

            Mestre Station

            Porto Marghera Station

        P   Parking

            Port

            Landing Place

            Bus Stop
STRADA METABOLICA
MARGHERA -> BUSAN
2050 FLYOVERVITY
MARGHERA -> BUSAN
KNOWLEDGE FONDACO
Revolution Cities
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Revolution Cities

  • 1.
  • 2.
  • 3. LE OPPORTUNITÀ La mostra REVOLUTION CITY apre una riflessione sulle nuove opportunità di azione per tutti i portatori di interesse del Nord Est come territorio ad alta densità di innovazione e creatività. I contenuti della mostra hanno lo scopo di illustrare le condizioni di inserimento del nord est in un ampio contesto globale, proponendo una piattaforma di discussione sui cambiamenti dei modelli organizzativi, d’impresa e sociali, dettati dai processi di globalizzazione. La mostra è ispirata ai principi della progettazione collaborativa, sintetizzati nello slogan “Non chiedete cosa possiamo fare per voi, chiediamoci cosa possiamo fare assieme”, coerente con il principio della progettazione olistica, che domina i piani di sviluppo delle principali nazioni orientali. REVOLUTION CITY è uno stimolo alla riflessione per navigare nella tempesta della globalizzazione, che risponde ai seguenti punti chiave: - come attrezzarsi per operare in modo globale; - come attrarre e formare nuovi talenti ‘globali’; - come superare le gerarchie, per creare nodi di collaborazione; - come inserirsi nell’”open innovation”; - come inserirsi nei processi di innovazione ‘on demand’; - come attivare processi d’intelligenza collettiva; - come sfruttare la nuova morfologia delle piattaforme, economiche e sociali. L'ORGANIZZAZIONE DEL PROGETTO La mostra organizzata in due momenti: Il primo riguarda la trasformazione del modello di città ed è guidato dall’articolo di William Mitchell che riflette su come le tecnologie emergenti siano pronte a rimodellare i nostri ambienti urbani con la creazione di nuovi rapporti non tradizionali. Il racconto della città in chiave smart, è articolato nei temi del lavoro, l’economia, il cibo, l’educazione, i trasporti, la casa. Marghera fondaco d’oriente avvicina i temi della smart city al futuro del territorio Veneto, attraverso le esperienze della piattaforma collaborativa VoD. La nuova Via della Seta è la relazione spaziale e immateriale fra Venezia e l’Oriente. La fine dell’era industriale a Porto Marghera e il nuovo rinascimento sono propiziati dai fondaci Fondaco d’Oriente, centri di collaborazione internazionale e ospitalità, in un contesto di riqualificazione dello spazio fisico e biotico, di valorizzazione delle risorse umane. GLI AUTORI I contenuti dell’esposizione “Venezia-Marghera Nuovo Fondaco per l’Oriente” si basano sul lavoro di ricerca della rete collaborativa VoD coordinato dal prof. Giuseppe Longhi. Il progetto nasce dall’esperienza dei corsi di Urbanistica dello IUAV e si è sviluppato in un workshop internazionale nell’ambito del programma europeo Erasmus I.P. dal titolo “Marghera fondaco per l’oriente” cui partecipano cinque università europee delle città di Barcellona, Delft, Lisbona, Copenhagen, Sofia e Venezia. L’idea guida è stata successivamente sviluppata in numerosi laboratori di tesi di laurea e in concorsi internazionali di architettura svolti dai componenti della rete collaborativa VoD.
  • 4. SMART CITY 2020 Le tecnologie emergenti sono pronte a rimodellare i nostri ambienti urbani con la creazione di nuovi rapporti non tradizionali William J. Mitchell Ha diretto il Laboratorio di Progettazione al MIT, dove insegna. E ‘autore di diversi libri, tra cui Placing Words: Symbols, Space, and the City E’ ovvio che l’inserimento di intelligenza negli oggetti crea nuove funzionalità (è il motivo principale per farlo), ma meno evidente è che tale operazione altera anche le forme e le dimensioni dei componenti e le relazioni spaziali tra di loro. Questo permette lo sviluppo di sorprendenti forme nuove. Guardiamo le fotocamere digitali, per esempio. I primi modelli hanno sostituito la pellicola con una serie di sensori e chip di memoria, ma il resto è rimasto immutato. Tuttavia, i progettisti delle fotocamere hanno presto capito che i sensori sono di dimensione inferiore ai fotogrammi da 35 millimetri, il che permette alle lenti di essere miniaturizzate. I sottili schermi piatti presentano esattamente ciò che i sensori vedono, quindi diventa possibile sbarazzarsi dei mirini tradizionali. Come risultato la fotocamera digitale è evoluta in una fisionomia completamente nuova - quella di una carta di credito leggermente sovrappeso, con un obiettivo minuscolo sul davanti e un display che occupa la maggior parte del retro. Tale ristrutturazione ha anche permesso alle fotocamere digitali (se ha ancora senso chiamarle così) di formare alleanze inaspettate. L’incontro di un telefono a meccanismo rotativo e una Leica sembrerebbe simile a quello di una macchina da cucire e di un ombrello. Ma la combinazione di un telefono senza fili e un dispositivo ad immagini digitali che si inserisce in tasca è stato un grande successo. Una strategia di progettazione particolarmente potente in quest’ottica è quel- la di cercare i modi in cui l’intelligenza incorporata è in grado di allentare i tradizionali rapporti e vincoli, e di cogliere come opportunità per una fondamentale rivisitazione di un prodotto o di organizzazione del sistema, in termini di forma e scala. In una automobile, la miniaturizzazione dei componenti combinati con comandi digitali ci ha consentito di riempire tutti i sistemi meccanici essenziali - motore di azionamento elettrico, sospensioni, sterzo e frenata - nello spazio di una ruota. [...] questo ci ha dato l’opportunità di ripensare la forma dell’auto e gli interni. Abbiamo approfittato di questo per semplificare e ridurre l’impatto sull’ambiente, e di creare un veicolo che può essere piegato e impilato come un carrello della spesa al supermercato. Il gruppo di ricerca guidato da Kent Larson House_N ha portato avanti un pensiero simile a scala architettonica.
  • 5. House_N di PlaceLab, a Cambridge, è un elegante appartamento che è stato riempito con discrezione di minuscoli sensori. [...] L’appartamento riconosce i comportamenti degli abitanti, come farsi una tazza di caffè, fare il bucato, o lavarsi i denti. È in grado di monitorare con discrezione le attività e alcuni segni vitali, e di sapere se i suoi abitanti hanno un’alimentazione corretta, se fanno abbastanza esercizio fisico, o se prendono le loro medicine - suggerendo comportamenti corretti. [...] Alla scala urbana, il labora- torio SENSEable City coordinato da Carlo Ratti ha studiato il parcheggio intelligente. [...] Immaginate un sistema in cui i posti auto sono dotati di sensori che inviano i segnali senza fili e indicano quando gli spazi sono occupati. Il telefono cellulare e il vostro navigatore vi guidano ai posti disponibili e a voi più congeniali. Forse il software è abbastanza intelligente per scegliere un parcheggio nella fascia di prezzo che hai specificato, o anche fare offerte automaticamente (in stile asta in tempo reale di eBay). Questo non solo crea un mercato più efficiente, ma apre la possibilità di gestire la domanda e la congestione urbana, attraverso la politica dei prezzi. In un altro progetto Smart Cities abbiamo esplorato gli impie- ghi dei pixel che sono stati liberati dalla prigionia di schermi rettangolari e liberati nello spazio urbano. Ciascuno di questi pixel emancipati è composto da una cella fotovoltaica, una batteria, un LED, e una rete wireless tutto in un piccolo pacchetto che deve essere attaccata a un muro, ovunque nella città. Stormi di questi pixel - fissati agli edifici, in movimento su veicoli, o in una combinazione dei due - possono essere controllati in modalità wireless e programmati per comportarsi in modo coordinato (pensate a loro come lucciole robotiche). Questo progetto rompe la tradizionale distinzione tra schermi di computer e sistemi di illuminazione, e fornisce un modo nuovo e molto poco costoso di definire gli spazi urbani. [...] Il tratta- mento può variare a seconda del momento della giornata, con le stagioni, e per le celebrazioni e le feste. Questi progetti suggeriscono l’emergere di una nuova fase nell’evoluzione della città. Le città preindustriali erano composte prevalentemente dallo scheletro e dalla pelle - materiale inerte predisposto per fornire un riparo, sicurezza e l’intensificazione dell’uso del suolo. Nell’era industriale, gli edifici e i quartieri si sono arricchiti con sistemi di flusso sempre più elaborati per il trasporto e lo smaltimento dell’acqua, per le for- niture di energia, la depurazione, la ventilazione, e per il trasporto e la rimozione dei rifiuti. Con l’aumen- tare del movimento e delle interrelazioni e delle esigenze fisiologiche artificiali, le città hanno cominciato ad assomigliare ad organismi viventi. Oggi questi organismi artificiali stanno sviluppando sistemi nervosi che consentono loro di comportarsi in modo intelligente e coordinato. Più le città e le loro componenti diventano intelligenti, più cominciano a prendere nuove forme. Diventano programmabili. Il progetto del loro software - da un punto di vista sociale, economico e culturale - diventa tanto cruciale quanto quello del loro hardware.
  • 6. VENICE GREAT FONDACO Strumenti per il dialogo con l’Oriente e per generare opportunità di sviluppo compatibili con il nord-est Giuseppe Longhi E’ professore in Urbanistica presso la Facoltà di Architettura dell’Università I.U.A.V di Venezia ecoordinatore della piattaforma collaborativa VoD Riuscirà il contesto del nord-est a diventare un punto di eccellenza nelle nuove relazioni fra Europa e Paesi Asiatici? Riuscirà a inserirsi nella rete delle smart cities? Riuscirà ad adeguarsi al progresso tecnolo- gico con splendide manipolazioni dello spazio fisico e proporre modi di vivere diversi dal passato? L’ipotesi del lavoro è che il rinascimento della città europea sia legato allo sviluppo di rapporti sempre più intensi con le emergenti megalopoli asiatiche: al tradizionale rapporto di competizione occorre sostituire un rapporto basato sulla coesione, la solidarietà, l’integrazione delle diversità. Questo tema si basa sulle opportunità offerte dall’imponente programma di recupero delle infrastrutture della Via della Seta, finanziato dall’UE, all’interno del quale si propone la rivisitazione del modello del fondaco. La visione di progetto è inclusiva, basata sulle nuove opportunità di connessione di Venezia con i nuovi flussi culturali ed economici euro-asiatici, riattualizzati dalla riapertura della nuova via della seta per ferrovia, nave e telecomunicazioni ad alta capacità. Si delinea uno scenario di rapido spostamento dai nodi storici delle relazioni europee - arroccati nel sistema Nord Europa / USA - a nuovi sistemi frutto delle crescenti relazioni fra il Mediterraneo, il Centro Asia e la Cina. La riqualificazione delle aree di Porto Marghera è vista così come parte fondativa di una nuova Venezia città ‘smart’, ossia capace di essere raggiunta in ogni momento da ogni luogo. Essa si basa sulla rein- terpretazione dei fondaci come piattaforme multidisciplinari, ispirate alla metafora della nuvola, ossia un ecosistema di relazioni non gerarchiche caratterizzate da: Ospitalità basate sulla cortesia e la capacità di assimilare criticamente le culture ‘aliene’ con lo scopo di innovare il potenziale progettuale; Improvvisazione basate sul feedback, capaci di adattarsi ai cambia- menti e facilitare gli scambi con il mondo; Bricolage, capaci di sperimentare e riorganizzare gente, saperi e risorse; Grande scala in grado di operare per grandi data base, per aumentare il tasso di conoscenza, e per meta-filtri, per aumentare la qualità della progettazione; Naturalità la manipolazione delle risorse natu- rali è tesa a contenere l’impronta ecologica degli interventi e a sfruttare la biodiversità ai fini di aumentare
  • 7. la produzione di beni e servizi da parte della natura, in una superficie che non è quella attuale, ma la parte che emergerà a causa dell’innalzamento del livello del mare generato dal cambiamento climatico; Biocompatibilità nasceranno dalla fusione di atomi e bit, cioè dall’integrazione di edifici e ambiente con le opportunità offerte dalle tecnologie di telecomunicazione e dalle bio e nano tecnologie. I progetti punteranno alla dematerializzazione per non influire negativamente sul territorio di Porto Marghera profon- damente modificato dal cambiamento climatico; Pensare per scenari i progetti sono supportati da scenari al 2050, assumono come forza guida le nuove condizioni ambientali e le condizioni di bioproduttività generate dai cambiamenti climatici, così come assumono le opportunità di lungo momento offerte dalle Convenzioni internazionali in tema di ambiente e di crescita delle risorse umane. Questo progetto si propone come abaco per un dialogo innovativo fra il Nord Est e l’Oriente nella convin- zione di generare nuove opportunità di sviluppo compatibili per l’intera regione.
  • 8. FONDAMENTI DI SOSTENIBILITA’ aria acqua biodiversità equità Richard Feynman pubblica “There's Plenty 1960 of Room at the Bottom” che rivela le potenzialità delle nanotecnologie, prende Paul Ehrlich pubblica Viene pubblicata “The Due terremoti sottomarini l’avvio l’era della dematerializzazione “Population Bomb” Lisbon Action Plan” per (7.0 Mw) causano tre Con l’articolo “Toward a Theory la diffusione delle Agende tsunami che colpiscono Rachel Carson pubblica “Silent Spring” 1962 of Architecture Machines” Nicholas Negroponte segna la 21 a livello locale la Papua Nuova Guinea World Bank pubblica Herman Daly: sviluppo Kenneth E. Boulding nascita del moderno computer “Five years after e capacità di carico pubblica “Earth as a destinato ad accrescere le Rio: innovations in space ship” capacità dell’uomo, a rendere environmental policy” 1968 “più orizzontali” i rapporti sociali e ad avviare l’era dei bit Terremoto in Giappone (7.3 Mw) 1969 Conferenza per combattere Istanbul: II Conferenza Hab 1972 la desertificazione Conferenza di New York: Conferenza dell’ONU sull’Ambiente Umano Convenzione sulla protezione 1996 Lo stato dell’ambiente a Stoccolma e sull’uso dei corsi d’acqua 1997 1973 1995 1977 1994 Conferenza di Aarhus Conferenza dell’ONU Carta di Aalborg sulle sull’accesso 1990 all’informazione sulla Desertificazione città sostenibili 1993 1998 1988 1992 Convenzione di Basilea en 1976 1986 sui rifiuti pericolosi Ag Conferenza mondiale m ue ni 1987 per i diritti umani: o “Strategia globale per yot Rapporto Brundtland n e ille Conferenza di Rio su ambien 1979 salute e ambiente” ap Il s “Our Common Future” di K :M Convenzione internazionale : sull’inquinamento dell’aria er o na uv isb ica ollo iL n co ad et Il Club di Roma pubblica “I limiti allo sviluppo” Giorgio Nebbia è autore di una serie di toc Va fe re nz e rg en Pro articoli che ripercorrono le vicende della n Co a sostenibilità negli 1960/70 1999 Scientific Unions pubblicano “Global Environmental Monitoring” nz presentato alla conferenza di Stoccolma fi cie W. D. Nordalus, J. Tobin pubblicano “It Growht Obsolete” 2000 2, ef 00 t e e sv N. G. Roegen pubblica “Energy and Economics Myths” /2 A. O. Herrera e altri pubblicano “Catastrophe or New society?” 91 2001 EU Incidente nucleare di Chernobyl ir. ilupp D Nasce l’IPCC, Intergovernmental Panel on Climate Change o: 2002 Ag e Parte il progetto di riconoscimento del genoma Protocollo di Cartagena sulla biosicurezz degli esseri viventi, inizia l'era biotecnologica Johannesburg: Conferenza mondiale sullo svilupo sostenibile nd Ro Una petroliera si incaglia al largo della Scozia, ma riversa in mare 80.000 tonellate di greggio a2 New York 2003 : ve Nasce ufficialmente l’Euro 2005 1 Terremoto di Chichi (7.3 Richter) rtice Terremoto in Turchia (7.8 Richter) 2004 D Newman e Kenworty: sostenibilità = progetto olistico modia Co Piogge torrenziali in Algeria della durata di circa 12 ore mm Terremoto in India (7.9 Richter) le dell’Alim Viene messa on-line Wikipedia, l’enciclopedia libera .U Attacco terroristico alle torri gemelle 67/ E Entra legalmente in circolazione l’Euro 200 La petroliera Prestige, con 77.000 tonnellate di combustibile, naufraga al largo della Galizia inquinando oltre 500 km di costa 5, sulle risorse ent Anno Internazionale dell’Acqua Black-out a sorpresa per sei milioni di italiani. Il Gestore della rete stacca la az corrente in tutte le città, con turni di un’ora e mezza, per esigenze di risparmio Black-out elettrico colpisce per 30 ore il Nord-Estdegli Usa ne io e il Sud-Est del Canada Terremoto e maremoto nell’Oceano Indiano (9.1 Mw) nat Entra in vigore il protocollo di Kyoto sull’emissione di gas tossici; vi aderiscono 141 Paesi, esclusi gli USA ur Terremoto a Sumatra, isola indonesiana (8.7 Mw) i al Niger: una carestia mette a rischio 1,3 milioni di persone L‘uragano Katrina si abbatte sulle coste americane Il fiume Tevere esonda in Umbria e a Roma raggiunge il livello record 12 metri Parte a Francoforte sul Meno la prima conferenza internazionale di Wikimedia
  • 9. Fondamenti della sostenibilità - Rielaborazione della cronistoria salute sapere insediamenti trasporti rifiuti delle convenzioni internazionali - www.vod.blogsite.org Terremoto in Perù (7.9 Mw) Anno internazionale del pianeta Terra Anno internazionale della biodiversità Piogge torrenziali in Messico Il prezzo del petrolio supera per la prima Terremoto ad Haiti (7.0 Mw) volta la quota di 100$ al barile Terremoto in Cile (8.8 Mw) Anno internazionale del deserto Ciclone Nargis in Myanmar Terremoto nell’Oceano Pacifico (8.3 Mw) Terremoto in Cina (6.9 Richter) e della desertificazione Terremoto in Cina (8.0 Richter) Terremoto all’Aquila (6.3 Mw) Alluvioni in Pakistan Terremoto ad Atene (6.9 Mw) Acqua alta record a Venezia: 156 cm slm Terremoto in Indonesia (7.6 Mw) Tsunami in Indonesia (7.7 Richter) Epidemia di Colera in Angola Ue pubblica “Europa 2020 per Maremoto in Indonesia (7.2 Mw) un’Europa smart, sostenibile, Tifone Durian nelle Filippine inclusiva” La popolazione monidiale raggiunge la soglia di 7 miliardi bitat Tsunami in Giappone (9.0 Richter) Terremoto in Turchia (7.3 Richter) -8 % nuova economia fondat de a sul sap ll ere a nd e 2010 em is s 2009 io ipn rov ere en i ific 2008 ien ed gli t i da ne a ità l patri ers iv 2007 od monio edilizio bi di ita rd 2006 pe % 2011 orti -1 Conferenza dell’ONU sp sul Clima a Durban ro verde tra ova Aia Gen 2012 ell’ ni sio a ad za mis Conferenza Rio + 20 le e 1$ G8 del -8% nz sullo sviluppo globale sostenibile UE Lib ere ia ea nf Ital fica Co ior k: II+5 Confer renza Habitat rati er i nf to di dime red 2015 con Di zzare la popolazione r.U 66 u ti E rifi 7/ 20 05 ,s 0 Who Healt City, potenziamento del network, + benessere, + vivibilità ui rifi 20 Dir. UE 60/2000, messa in salute della - ut i % risorsa acqua in Europa d el le e m issioni e am 2030 la f 2020 no fro s of 0 199 di colo ro che ni s u bas e ris o rs e 2050 ero issio di i l num dell e em rbo n vo -30% lioni 0 ie rel 4 00 mi Ca ridurre a ole , -p issi o ni ev e em d e ll -50% sap con uppo + svil
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  • 26. VIA DELLA SETA / FONDACO 70 N Arctic Circle 60 N Moscow Rotterdam B cF Frankfurt Zhytomyr Aktyubinsk Numberg Krakow Lvov Kiev 50 N Vienna E C A Budapest Atyrau Bratislava Trieste Odessa Lyon Verona Mestre D Beyneu Milan Ljubljana Novorossiysk Genova Turin Rijeka Toulouse Bucharest Aqtau Firenze Marseille A B Sofia Poti D Varna Tbilisi Bari Skopje Istanbul Roma Barcelona Napoli Tirana Samsun Batumi Turkmenba Valencia 40 N Cagliari Izmir Ankara Baku Palermo Reggio C. Antalya Tunis Merci A Algiers Tehran Creta Nircosia Beirut Tel Aviv Tripoli Alexandria Port Said Banghazi 30 N Tropic of Cancer Jiddah 20 N 10 N Equator 0 0 30 E 40 E 50 E 10 E 20 E 10 W
  • 27. Aktogay Druzhba Aralsk Urumqi Bishkek Almaty Tashkent BEIJING asy Bukara Samarkand Kashi Ashgabat Dushambe Lanzhou P Kabul Xian Islamabad Zhengzhou Lianyungan Shan Ningbo Yantian Hong Kong Colombo Singapore 90 E 60 E 70 E 80 E 100 E 110 E
  • 28. LA VIA DELLA SETA Nella storia la cultura occidentale dialoga con quella orientale attraverso un sistema di vie commerciali che va dall’Europa fino alla Cina (es. via della seta), grazie a strutture di accoglienza che, in relazione ai territori in cui si trovano assumono la denominazione di fondaco, caravanserraglio, khân, funduk, wakala. Queste strutture erano localizzate lungo le grandi vie commerciali e nei contesti urbani, luoghi di transazioni commerciali, di ospitalità ai viaggiatori, agli animali e alle merci. IL FONDACO VENEZIANO Nella storia la cultura occidentale dialoga con quella orientale attraverso un sistema di vie commerciali che va dall’Europa fino alla Cina (es. via della seta), grazie a strutture di accoglienza che, in relazione ai territori in cui si trovano assumono la denominazione di fondaco, caravanserraglio, khân, funduk, wakala. Queste strutture erano localizzate lungo le grandi vie commerciali e nei contesti urbani, luoghi di transazioni commerciali, di ospitalità ai viaggiatori, agli animali e alle merci. IL FONDACO OGGI I nuovi fondaci sono entità complesse a servizio della globalizzazione, con una dimensione adeguata a gestire le relazioni fra le principali aree di influenza del mondo. Il fondaco è una unità extranazionale collocata nel piano di riconversione delle piattaforme ex industriali di Porto Marghera il cui fine è rinvigorire i rapporti storici fra oriente e occidente. I fondaci di Porto Marghera danno vita ad una città capace di stimolare il dialogo umanistico e tecnologico fra oriente e occidente; organizzati all’interno dell’are ex industriale in grappoli di fondaci, ciascuno gestito da una nazione o da un gruppo di nazioni. Essi sviluppano varie attività: culturali, ricreative, economico finanziarie, ricettive.
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  • 32. CAMBIAMENTO CLIMATICO Nei prossimi cento anni è previsto un aumento del livello medio del mare compreso tra i 9 e gli 88 cm che dipenderà sia dal progressivo scioglimento dei ghiacciai, sia dalla naturale espansione degli oceani. Un significativo cambiamento morfologico modificherebbe il territorio e l’aspetto di molte città, coste, spiagge, mettendo a rischio le risorse strategiche per le popolazioni costiere come l’approvigionamento all’acqua potabile, le risorse ittiche e quelle agro alimentari. I possibili progetti per la riqualificazione di Porto Marghera sono funzione della dinamica dei fenomeni naturali, che sono condizionati dal cambiamento climatico, dalla qualità dell’acqua a disposizione dalla variazioni di vento, sole, clima e pioggia. RELAZIONI IMMATERIALI Negli ultimi 20 anni è in atto la sostituzione degli spazi fisici con gli spazi virtuali e cresce l’integrazione fra i due momenti. Questo influenza le caratteristice dei progetti sul territorio e sull’edificio. Aumentano i processi di inclusione, la produttività grazie all’incorporazione, i servizi che vengono erogati nello spazio virtuale. L’applicazione di tecnologie immateriali ha ripercussioni sull’organizzazione sociale e - grazie alla dematerializzazione - contribuisce alla diminuzione del livello di carico dei progetti. Inizia una sinergia fra rivoluzione digitale e rivoluzione verde, e si apre il campo ad una visione biologica del progetto, per cui i materiali non sono più prodotti per sottrazione di materia dalla natura, come avviene oggi, ma per manipolazione genetica degli elementi presenti in natura. RISORSE UMANE Motore del progetto sostenibile è la coesione sociale ed il suo incremento con al centro la cultura locale. La geografia delle risorse umane è calcolata sulle sinergie che si generano sul territorio in termini di creatività, di capacità di aggregazione, di livello di soddisfazione dei cittadini, di propensione ad utilizzare tecnologie innovative, di frequenza e disponibilità di connesione. I nuovi indicatori per valutare la città contemporanea sono la coscienza ecologica (uso pro capite di energia + impronta ecologica), la capacità di produrre idee, la complessità culturale, l’uso integrato di strumenti tecnologici, numero di brevetti, l’indice di benessere (malattie ereditarie, inquinanti, n°persone sulla soglia di povertà), l’accesso alle reti immateriali, l’indice di felicità.
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  • 34. IDEE PER IL FONDACO Un’ipotesi di aggregazione dei fondaci in 5 cluster, basata sulle potenzialità ed affinità individuate a “Dialogo tra fondaci”. La proposta individua due grandi sistemi gravitanti intorno a Cina ed India, collocati agli estremi del territorio considerato. A nord in prossimità della stazione ferroviaria e della zona direzionale di Mestre, il cluster della Cina, a sud in prossimità della terraferma e dell’interscambio con le infrastrutture stradali il cluster dell’India. Mestre Station Cina South East Asia Pakistan Japan India Society Work Health 1 Pubblic 7 amministration Trasports Enviromental 3 @ 2 Education Production Building 4 6 La struttura del suolo al 2050, come definito dall’analisi delle 8 5 risorse naturali e del cambiamento climatico, dalla quale si evince una buona riduzione della superficie utile e cambiamenti 9 nelle condizioni dell’acqua e della biodiversità.
  • 35. Mestre Station Un’ipotesi di assetto della mobilità interno P a Porto Marghera basato su un sistema di trasporto pubblico che integra il sistema P del Personal Rapid Transit con quello del Porto Marghera Station trasporto via acqua (ogni fondaco avrà la propria stazione di PRT ed il proprio Cina approdo). Questo sistema è integrato con la Marghera rete ferroviaria (in prossimità della stazione Park South di Mestre e di Porto Marghera). e con la East Asia rete stradale provinciale e autostradale. P La circolazione interna al fondaco sarà Pakistan completamente pedonale o ciclabile. Japan India Mestre Station Cina South Una morfologia guidata da due East Asia magneti, i cluster della Cina e dell’India, che fungona da punti di Pakistan attrazione non invasivi, in quanto Japan garantiscono accesso di massa India supportato da ferrovia e grandi strutture di stazionamento. Transport system - - - Capacity +++ - - - Interchange +++ - - - Speedy +++ - - - Flexibility +++ Railway Bus PRT Ferri Boat Boat Pedestrian & Bicycle Access Node - - - Attraction +++ - - - Distribution +++ - - - Connectivity +++ - - - Flexibility +++ Mestre Station Porto Marghera Station P Parking Port Landing Place Bus Stop