2. Modulo 1
1. Il decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 «Codice Urbani» Codice dei Beni culturali e del
paesaggio
2. Le autorità preposte Soprintendenza, Comuni, Province….. L.R. 11 marzo 2005, n. 12 «Legge
per il governo del territorio» art 80 Ripartizione delle funzioni amministrative
3. I beni paesaggistici sottoposti a tutela D.Lgs 42/2004 Capo II Individuazione dei beni
paesaggistici
4. D.Lgs 42/2004 art 142 c. 1 lettera c) «i fiumi, i torrenti, i corsi d’acqua iscritti negli
elenchi……»
5. La pianificazione paesaggistica (PTR, PTCP e PGT) e il paesaggio NON vincolato dal D.Lgs
42/2004
6. Il reato di distruzione o deturpamento di bellezze naturali D.Lgs 42/2004 art 146
7. Le funzioni di vigilanza
8. L’inibizione e la sospensione dei lavori
9. Il sistema sanzionatorio D.Lgs 42/2004 Capo II Sanzioni amministrative e penali
8. Definizione
D.Lgs 22 gennaio 2004, n. 42 Parte terza
Codice dei beni culturali e del paesaggio.
Articolo 131 (Paesaggio) Comma 1
Per paesaggio si intende il territorio espressivo di identità, il cui carattere deriva
dall'azione di fattori naturali, umani e dalle loro interrelazioni.
9. Paesaggio vincolato
D.Lgs 22 gennaio 2004, n. 42
Codice dei beni culturali e del paesaggio.
D.Lgs 22 gennaio 2004, n. 42 Codice dei beni culturali e del paesaggio PARTE TERZA: Beni paesaggistici Articolo 131 (Paesaggio) Comma 1
Per paesaggio si intende il territorio espressivo di identità, il cui carattere deriva
dall'azione di fattori naturali, umani e dalle loro interrelazioni.
Art. 80
Legge regionale 11 marzo 2005, n. 12
Legge per il governo del territorio.
12. Paesaggio vincolato
D.Lgs 22 gennaio 2004, n. 42
Codice dei beni culturali e del paesaggio.
PARTE TERZA: Beni paesaggistici
Articolo 131 (Paesaggio) 1. Per paesaggio si intende il territorio espressivo di identità, il cui carattere deriva dall'azione di fattori naturali, umani e
dalle loro interrelazioni .
13. Paesaggio vincolato
D.Lgs 22 gennaio 2004, n. 42
Codice dei beni culturali e del paesaggio.
PARTE TERZA: Beni paesaggistici
Articolo 131 (Paesaggio) 1. Per paesaggio si intende il territorio espressivo di identità, il cui carattere deriva dall'azione di fattori naturali, umani e
dalle loro interrelazioni .
26. …la seconda che hai detto!
Descrivi perché hai scelto quella tipologia e quale è il suo aspetto estetico inserito nel contesto!
27. Rivestimenti
Descrivi perché hai scelto quella tipologia e quale è il suo aspetto estetico inserito nel contesto!
…la seconda che hai detto!
28. Tipo di posa
1. Giunti orizzontali e verticali allineati e bisellati Gli elementi in pietra, caratterizzati da una particolare lavorazione di bordo, detta
bisellatura, sono disposti a formare dei giunti, spazi sottili tra una pietra e l'altra, formanti linee continue e parallele sia in orizzontale sia
in verticale.
2. Giunti orizzontali e verticali sfalsati e bisellati Gli elementi bisellati in pietra inquadrano dei giunti non allineati.
3. Visibilità ai ricorsi orizzontali Le pietre, disposte una di fianco all'altra creando dei filari che inquadrano ed evidenziano solo i giunti
orizzontali, hanno il limbello di testa.
4. Visibilità ai ricorsi orizzontali e verticali Le pietre, disposte in modo tale da inquadrare ed evidenziare i giunti sia orizzontalmente
sia verticalmente, presentano limbelli di testa e di costa.
5. Elementi rettangolari di varia dimensione, con lati refilati a sega e fasce lisce Le pietre hanno una distribuzione né regolare né
lineare bensì una composizione multi direzionata; inoltre le facce anteriore e posteriore sono tagliate a sega mentre quelle laterali rese
lisce
6. Elementi rettangolari di varia dimensione, con lati refilati e fasce a spacco o bocciardate Le pietre hanno ciascuna un
orientamento differente e presentano le facce anteriori e posteriori tagliate in modo liscio mentre quelle laterali a spacco o bocciardate.
La bocciardatura è una lavorazione particolare dei materiali lapidei che crea una superficie leggermente increspata e riporta il
materiale all'aspetto naturale.
7. Elementi disposti a opus incertum e con lati tranciati Le pietre sono tagliate in modo informe e accostate tra loro.
8. Elementi disposti a cortina nella connessione d'angolo verticale Le pietre sono poste in senso alternato nell'angolo e pertanto si
preferiscono spessori maggiori.
Una volta analizzate le varie combinazioni, scelto la geometria di posa adeguata a soddisfare le necessità estetiche e
funzionali desiderate, bisogna soffermarsi anche sulla lavorazione di bordo da adottare per i vari elementi costituenti il rivestimento
lapideo.