CERR Roadshow PNRR 2024 | Prima tappa Reggio Emilia | Intervento Pace
Introduzione al progetto NPFP
1. Prof. Ing. Alessandro Pirondi
Centro SITEIA.PARMA - Università di Parma
INTRODUZIONE AL PROGETTO “NPFP”
2. NPFP 2
energy efficiency
lead time
made-to-order
cleanability
manufacturing cost
process control
maintenance
Genesi: analisi bisogni di innovazione
3. NPFP 3
Genesi: risposta tecnologica
Bottling/filling
Processing
“Design and manufacture
by new technologies”
“Process control by processed
food properties”
Nuovi paradigmi
Contenimento tempi/costi
produzione impianto:
- stampa 3D
- tecnologie di unione
innovative
Hygienic Design
- trattamenti superficiali
innovativi (nanostruttura)
- geometrie più pulibili
attraverso stampa 3D
Retroazione real-time
su parametri prodotto
Modellizzazione sprimentale
e numerica per controllo
processo
Valutazione
conformità:
- igienico-sanitaria
delle macchine
-chimica e chimico-
fisica dell’alimento
4. NPFP 4
Obbiettivo: “dimostratore”
Paradigma 1
• Un collettore rotante utilizzato in riempitrici bevande realizzato con elementi di
tenuta in material ceramico massivo e un corpo in additive manufacturing:
allungamento dell’intervallo di manutenzione;
miglioramento dell’hygienic design;
riduzione del lead time passando da una logica made to stock a made to order
• Una sezione di tunnel a flusso laminare ridotto per riempitrici bevande assemblato
mediante incollaggio o Friction Stir Welding
riduzione di tempo e costo di assemblaggio rispetto alla saldatura TIG
• Un elemento la cui superficie è strutturata fisicamente mediante laser a impulsi
ultracorti
comportamento super-idrofobico
5. NPFP 5
Obbiettivo: “dimostratore”
Paradigma 2
• Scambiatori di calore con tubi a doppia corrugazione per un increment dello
scambio termico => riduzione di costi di costruzione e utilizzo, miglior trattamento
termico del prodotto
• estrusori bivite per pasta ottimizzati mediante modellazione CFD
• omogeneizzatore per latte con una logica di Controllo basata sulla disponibilità in
continuo di informazioni sul grado di omogeneizzazione:
maggiore ostanza del grado di omogeneizzazione;
possibile manutenzione preventiva;
minori consumi;
Attività trasversali
• Sviluppo di un’attrezzatura di laboratorio per la valutazione della pulibilità dei
sistemi sviluppati
6. NPFP 6
E ora la parola ai relatori ...
www.npfp.it