6° Presentazione del workshop finale del progetto NPFP
Valutazione della conformità igienico-sanitaria delle soluzioni
sviluppate: tecniche e test di laboratorio
Sito web del progetto: www.npfp.it
Workshop - Le competenze per l'industria del futuro: come le imprese stanno a...
Valutazione della conformità igienico-sanitaria delle soluzioni sviluppate: tecniche e test di laboratorio
1. Valutazione della conformità igienico-sanitaria delle
soluzioni sviluppate: tecniche e test di laboratorio
Ing. Giampaolo Betta
Centro SITEIA.PARMA - Università di Parma
3. NPFP 3
Perché è necessario garantire la
pulibilità delle superfici innovative
poste a contatto con i prodotti
alimentari ?
- Sicurezza e qualità degli alimenti
- Efficienza nelle operazioni di pulizia e
disinfezione
- Sostenibilità
4. NPFP 4
Sviluppo di test per la valutazione comparativa della sporcabilità e della
pulibilità
Progettazione e fabbricazione del campione
Valutazione sperimentale della sporcabilità (se applicabile)
Valutazione sperimentale della pulibilità
5. NPFP 5
Valutazione attraverso la crescita di
spore microbiche
Valutazione comparativa di 2 superfici diverse
sottoposte al medesimo test
Valutazione attraverso la fluorescenza (prima e dopo il lavaggio)
A B
Esempio di valutazione dei residui in un test
di pulibilità
6. NPFP 6
Requisiti per un test di pulibilità
• Esaminare la pulibilità ad un livello microbiologico
(microscopico)
• Confrontare i risultati ottenuti con un riferimento
• Applicare una procedura di pulizia rappresentativa
della tecnica di pulizia realmente utilizzata nel
settore alimentare (CIP, OPC)
• Essere in grado di identificare aree critiche dove la
pulibilità è insufficiente
7. NPFP 7
Test di pulibilità per
apparecchiature aperte (OPC)
1) Sporcamento in condizioni controllate
con latte acidificato
2) Lavaggio in condizioni controllate
simulando il processo reale in un OPC
3) Si rileva la sostanza organica attraverso
la misura della bioluminescenza
9. NPFP 9
Sporcamento con latte
acidificato
Asciugatura del residuo con
aria secca con RU<5%
Descrizione del metodo
10. NPFP 10
Sporcamento con latte
acidificato e asciugatura
con aria secca RU<5%
Lo strato di sporco si
distacca durante
l’asciugatura
Sporcabilità
11. NPFP 11
A concentrazioni diverse di sostanza organica nello sporcante
Black surface
Grey surface
Sporcabilità
12. NPFP 12
Impianto di pulizia
automatica che simula
l’OPC.
Valutazione dello sporco residuo attraverso misura della bioluminescenza
Pulibilità
13. NPFP 13
Sul Laser di tipo 1 residui di latte
visibiliblack surface
Risultati pulibilità
14. NPFP 14
Campione 2: giunto incollato
sovrapposto
A
B
C
Rugosità media:
A) Ra= 1,41 µm
B) Ra= 0,3 µm
Bioluminescenza dopo il lavaggio
15. NPFP 15
Nuovo campione:
sovrapposizione con
valutazione della
superficie trasversale
Superficie di
riferimento
Superficie valutata
Campione: giunto incollato
16. NPFP 16
RLU dopo il lavaggio a diverse concentrazioni di sostanza
organica nello sporcante
0
1000
2000
3000
4000
5000
6000
Prova 1 Prova 2 Prova 3
1:5
0
5000
10000
15000
20000
25000
30000
35000
40000
45000
50000
Prova 1 Prova 2 Prova 3
1:1
Incollaggio Riferimento
Campione: giunto incollato
17. NPFP 17
Conclusioni
Sono disponibili metodi sufficientemente sensibili per determinare la
pulibilità e, se rilevante, la sporcabilità delle superfici alimentari.
La tecnologia di fabbricazione gioca un ruolo chiave sulla pulibilità e
sulla sporcabilità, perché da questa dipende la rugosità, la topografia della
superficie ed altre propietà
Tuttavia anche la qualità del processo di fabbricazione incide in modo
significativo
18. NPFP 18
Conclusioni
- Superfici texturizzate al laser: alcune superfici analizzate mostrano
significativi vantaggi in termini di sporcabilità. Tuttavia le medesime
superfici risultano difficili da pulire, rispetto ai riferimenti.
- => sviluppare nuovi profili che permettano di combinare la bassa
sporcabilità e una sufficiente pulibilità riducendo la rugosità
- Superfici incollate: la pulibilità è fortemente condizionata dalla qualità
del processo di incollaggio
- => Migliorare il processo in modo da avere superfici piane, lisce e prive
di residui di adesivo che compromettono la pulibilità a livello
microscopico
- Additive manufacturing: il processo determina normalmente una
porosità e rugosità inaccettabili dal punto di vista igienico. E’ necessario
ottimizzare il processo di fabbricazione per renderlo compatibile con il
settore alimentare
19. NPFP 19
Grazie per la vostra attenzione!
www.npfp.it
Partecipanti a questa attività
• Davide Barbanti, Giampaolo Betta,
Matteo Malavasi