1. Titolo del progetto: EX-POI?
Classe Prima B
Scuola Secondaria I grado
ICS Molteno (Lecco)
Noi alunni di Prima B abbiamo visitato EXPO lo scorso 14 ottobre, a sole
due settimane dalla chiusura di questa grande manifestazione. Allora ci
siamo chiesti:
1. che cosa resterà di EXPO? Che cosa rimarrà in questa grande area?
Come sarà trasformata?
2. che cosa resterà a noi dei messaggi che EXPO ci ha inviato?
Abbiamo cercato di rispondere a queste due grandi domande anche
attraverso l'analisi della Carta di Milano dei bambini. Ci siamo
soffermati, in particolare, sui desideri elencati nella Carta – che
sono anche i nostri – pensando poi a dei modi per realizzarli.
1. CHE COSA RESTERA' NELL'AREA EXPO? ECCO LA NOSTRA
PROPOSTA
Realizzare
un'università
scientifico -biologica
dove si possano
studiare al meglio gli
ambienti più poveri, al
fine di far crescere
2. cibo di origine vegetale realizzando piantagioni e coltivazioni che
possano essere sfruttate dalle popolazioni locali. Si potrebbe creare un
centro di ricerca agroalimentare, partendo dall'agricoltura per arrivare
all'industria du trasformazione dei suoi prodotti in generi alimentari.
Bisogna insegnare alle popolazioni come procurarsi il cibo senza
importarlo da altri paesi.
Il diritto al cibo deve essere una responsabilità individuale e collettiva.
Si dovrebbe realizzare attraverso:
- la piccola e media proprietà contadina
- l'agricoltura biologica
- le filiere alimentari con ridotto numero di intermediari
- la qualità e la sicurezza degli alimenti
- regole condivise e uguali in tutti i Paesi.
Vi deve essere uno stile alimentare rispettoso della popolazione, ma
anche dei consumi energetici e attento agli sprechi.
Il diritto ad un'alimentazione adeguata è di tutti: di chi produce, di chi
trasforma, di chi vende e di chi consuma.
Il diritto al cibo e all''acqua può essere raggiunto in ogni continente e
solo un'azione corale può debellare malnutrizione e povertà.
Creare un parco multifunzionale, luogo accessibile a tutti e che possa
rispondere ad esigenze diverse per tutte le età:
• un parco giochi per bambini senza barriere architettoniche e sicuro
un polo per i giovani, dove si possano organizzare spettacoli
teatrali, ascoltare musica, assistere a concerti, realizzare mostre,
scambiarsi idee...
• sale per prove destinate a gruppi musicali, o per corsi di lingue,
sale multimediali
3. • un centro di aggregazione per anziani, dove organizzare attività
ricreative e culturali
• aree agricole in cui coltivare prodotti in modo naturale,
coinvolgendo giovani disoccupati e organizzando la vendita dei
prodotti a chilometro 0
• bar e punti ristoro dove consumare i prodotti coltivati lì.
Tale parco multifunzionale potrebbe sorgere attorno all'albero della vita.
Luogo di incontro e di divertimento per tutti.
Realizzare mercatini a tema sul cibo per raccogliere fondi a favore di
chi necessita di viveri, medicine, acqua potabile, energia elettrica.
Creare un centro di accoglienza temporaneo per profughi e per persone
bisognose che per qualsiasi motivo non hanno una casa. Bisognerebbe
costruire una struttura residenziale che offra accoglienza diurna e
notturna. Tale struttura dovrebbe fungere anche da centro di primo
soccorso. Si potrebbero realizzare mense per poter sfamare tutti,
4. soprattutto i bambini, dando loro un'alimentazione adeguata fino a
quando non trovano migliore sistemazione.
Per far funzionare tutte queste strutture, è inoltre necessario che venga
utilizzata energia pulita e rinnovabile. Per questo, nel nostro modellino,
abbiamo collocato pannelli solari sul tetto.
2. CHE COSA RESTERA' DEI MESSAGGI CHE EXPO CI HA INVIATO?
Ci resterà soprattutto la voglia di impegnarci per un mondo più giusto
per tutti, nessuno escluso, attraverso piccoli gesti ma concreti. Ecco
qualche esempio.
Divulgazione delle idee attraverso
incontri, pubblicazioni e giochi
didattici
5. REGOLE DEL MONOEXPOTOUR
Ogni giocatore lancia i dadi. Chi ottiene il numero più alto inizia.
AL VOSTRO TURNO
1. Lanciate i dadi.
2. Fate avanzare la pedina del numero di spazi corrispondenti al
numero ottenuto.
3. Se la pedina capita in uno spazio con il nome di un frutto, pescate
Una carta F e conservatela. Se capita sul nome di Paese, potete fare
amicizia regalando alcuni megagrammi di frutta (quantità e tipo di
frutta sono indicati sulla casella.Se capitate su una casela gialla,
pescate una carta V ed eseguite quel che vi è scritto.
ATTENZIONE: per fare amicizia, serve avere la frutta e la quantità
necessarie (carte). Quando fate amicizia con un Paese, metteteci il
vostro simbolo.Se qualcuno capita in un Paese
vostro amico, vi deve dare la quantità di frutta specificata.
4. Finito il vostro turno, passate i dado al giocatore alla vostra
sinistra.
VINCE CHI ARRIVA AL FINISH CON PIU' AMICIZIE.
NON IMPORTA SE ARRIVA ULTIMO.
6. Gesti quotidiani responsabili
Alimentazione
Cercherò di mangiare la normale
quantità di cibo, senza esagerare, ma
soprattutto non sprecherò il cibo.
Quando in casa è in scadenza una
pietanza, cercherò di consumarla al
più presto possibile, in modo che non
si butti via.
Inquinamento ambientale e sviluppo
sostenibile
Cercherò di non produrre gas nocivi
per l’aria: anziché usare l’automobile, userò la mia bicicletta oppure andrò
a piedi (che aiuta anche il mio corpo a smaltire meglio il cibo).
Riciclo
Cercherò di riciclare, cioè di trasformare un oggetto vecchio in uno
nuovo. Posso quindi trasformare una bottiglia di plastica e dei tappi in
un vero capolavoro, come per esempio una bambola, un’automobile o un
pupazzo.
Raccolta differenziata
Fino a poco tempo fa, non davo molta
importanza a questo sistema di mettere i
rifiuti in bidoni di colore diverso.
Quando è iniziato l’EXPO, sentendo più
spesso queste parole, ho capito che è una
cosa molto importante. Documentandomi,
7. ho scoperto che tutti i rifiuti che noi mettiamo in questi bidoni sono
riciclabili.
Io comincio da qui:
vademecum per evitare gli
sprechi
(Vedi allegato)