Ottava tappa di presentazione del programma M5S per le elezioni comunali di Torino 2016.
Il GDL accessibilità e vivibilità è un gruppo attivo e attento ai problemi dei cittadini, con particolare riguardo alle persone con disabilità. Esse rappresentano una parte significativa della popolazione: ci sono persone in sedia a ruote, ciechi con il bastone bianco, sordi ed una moltitudine di anziani che ci vedono poco, camminano male e sono piuttosto sorde. Aggiungiamo bambini, mamme con passeggini, persone con carichi, ecc. si raggiungono percentuali molto alte.
Il Comune sia per quanto riguarda gli interventi su suolo e spazi pubblici sia per i servizi on-line e per la relazione con i cittadini, DEVE tenere conto di TUTTI i cittadini. Pensare ad una città a misura dei piu’ fragili significa pensare ad una città per TUTTI.
3. • INCLUSIONE DELLE PERSONE CON DISABILITÀ
Con una progettazione che, tenendo conto di tutte le fragilità, permetta di avere una città accogliente
per tutti.
• SEMPLIFICAZIONE
Da una burocrazia che rende difficile la vita dei cittadini.
• TRASPARENZA
Nelle decisioni e negli atti, per una accessibilità reale delle informazioni.
• VERA PARTECIPAZIONE
Dei cittadini nei processi decisionali della città.
I NOSTRI VALORI
5. Articolo 1
Scopo
1. Scopo della presente Convenzione è promuovere, proteggere e assicurare il pieno ed eguale
godimento di tutti i diritti umani e di tutte le libertà fondamentali da parte delle persone con
disabilità, e promuovere il rispetto per la loro inerente dignità.
2. Le persone con disabilità includono quanti hanno minorazioni fisiche, mentali, intellettuali o
sensoriali a lungo termine che in interazione con varie barriere possono impedire la loro piena ed
effettiva partecipazione nella società su una base di eguaglianza con gli altri.
Con la Legge 3 marzo 2009, n. 18 il Parlamento ha autorizzato la ratifica della Convenzione delle Nazioni
Unite sui diritti delle persone con disabilità
CONVENZIONE ONU SUI DIRITTI DELLE PERSONE CON DISABILITÀ
7. • Per barriere architettoniche si intendono:
a) gli ostacoli fisici che sono fonte di disagio per la mobilità di chiunque ed in particolare di
coloro che, per qualsiasi causa, hanno una capacità motoria ridotta o impedita in forma
permanente o temporanea;
b) gli ostacoli che limitano o impediscono a chiunque la comoda e sicura utilizzazione di spazi,
attrezzature o componenti;
c) la mancanza di accorgimenti e segnalazioni che permettono
l'orientamento e la riconoscibilità dei luoghi e delle fonti di pericolo per chiunque e in particolare
per i non vedenti, per gli ipovedenti e per i sordi.
Art. 1 Comma 2 del D.P.R. 24 luglio 1996, n. 503 Regolamento recante norme per l'eliminazione delle barriere
architettoniche negli edifici, spazi e servizi pubblici.
BARRIERA ARCHITETTONICA (definizione)
9. ● Un Piano di Eliminazione Barriere Architettoniche fatto con criteri condivisi con cittadini e
trasparenti e che tenga conto anche delle disabilità sensoriali.
● Tutti gli arredi urbani fatti secondo i criteri di accessibilità definiti dalla normativa di
riferimento e pensati per migliorare la qualità della vita dei cittadini; aggiunta di aree di sosta
con panchine accessibili nei luoghi di maggiore transito.
● L'installazione di impianti semaforici con dispositivi acustici per l’attraversamento pedonale,
seguendo le priorità evidenziate dai cittadini non vedenti e ipovedenti.
● Formazione del personale tecnico del Comune perché la normativa di riferimento venga
costantemente applicata in ogni nuovo progetto e/o ristrutturazione.
ELIMINAZIONE BARRIERE ARCHITETTONICHE
10. ● Creazione di punti per disabili e anziani nei principali luoghi di interazione coi i cittadini (ad
esempio URP, ANAGRAFE, CIRCOSCRIZIONI) che siano dotati di tutti gli strumenti
tecnologici che permettano l'interazione per disabilità percettiva oltre che fisica.
● Creazione di una sala riunione presso il Comune di Torino e di una sala Convegni/Concerti
nel territorio del Comune, con tecnologie e strumentazioni atte ad accogliere disabili fisici e
percettivi.
● Studiare eventi ludico-culturali pensati per l'integrazione di persone con disabilità fisiche e
percettive.
● Sottotitolazione dei video degli interventi in Consiglio Comunale e sottotitolazione in tempo
reale degli stessi.
CAPACITA' DI ACCOGLIENZA DELLA CITTA'
11. ● Facilitare l'interazione dei cittadini con la città mediante strumenti informatici accessibili a
tutti, con particolare attenzione al sito web del comune:
○ Promozione della identità digitale per identificare in modo univoco i cittadini.
○ sviluppo dei servizi on-line forniti ai cittadini tramite Torino Facile e/o sue evoluzioni.
● Promuovere contemporaneamente la trasparenza del sito web del Comune di Torino.
ACCESSIBILITA' INFORMATICA
12. ● Migliore Manutenzione per strade e verde pubblico.
● Migliore pulizia di strade e parchi.
● Maggiore sicurezza nelle aree e strutture pubbliche.
● Servizi igienici presidiati tramite gli esercizi commerciali.
● Adozione piattaforma informatica per raccogliere segnalazioni dei cittadini
(esempio Decoro Urbano o Comuni-Chiamo).
VIVIBILITÀ - SEMPLIFICAZIONE
13. Il rispetto per la dignità intrinseca, l'autonomia
individuale, compresa la libertà di compiere le proprie
scelte, e l'indipendenza delle persone;
Da Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con
disabilità
VIVIBILITÀ - SEMPLIFICAZIONE
FINE