1. Opimedia via S.Caterina Varazze www.opimedia.it “ Regionali 2010: le motivazioni all’astensione in Liguria ” Ricerca opinionale quali-quantitativa gennaio 2010 Sondaggio
2. Opimedia via S.Caterina Varazze www.opimedia.it gennaio 2010 QUADRO SINOTTICO Il disagio verso il voto può essere diviso sostanzialmente in tre parti: la prima è composta di “ chi ritiene il voto un dovere comunque” (60%); la seconda può essere definita come “coloro che non capiscono più la politica ” e in quanto tale non si tratta di un rifiuto a priori ma piuttosto di un vero e proprio problema di incomunicabilità (14%); il terzo gruppo è composto da “coloro che rifiutano la politica e se ne dichiarano del tutto estranei” (25%). Nella dichiarazione di propensione ad essere presenti alle votazioni i dati paiono corrispondere con la prima classificazione proposta: infatti un 55% (dato molto vicino al 60% che ritengono votare “un dovere”) ha dichiarato che “andrà a votare sicuramente” con un’ulteriore 23% che con molta probabilità si recherà alle urne; un 11% non voterà quasi sicuramente . Indagando su coloro che non andranno a votare le risposte appaiono sufficientemente chiare: ad un 32% di “sono tutti uguali” o “fanno ciò che vogliono” (15%) si sommano coloro che pongono esplicitamente una questione di fiducia (37%) verso i partiti o i candidati – non marcando su questo versante – particolari differenze tra partiti o candidati. Alcuni tra gli elettori maggiormente in “crisi” rispetto all’intenzione di recarsi a votare si registrano tra l’elettorato moderato di centro e tra la sinistra radicale. Pochissime le differenze in termini di genere sessuale. Giovani, casalinghe, residenti nei piccoli/medi centri tra le categorie a maggior rischio di incidenza per l’astensione. Il Resp. di Progetto PhD. Paolo Ghibaudo
4. gennaio 2010 Il campione anagrafico 14% La Spezia 53% Genova 18% Savona 15% Imperia Provincia 38% oltre 100.000 20% fra 30.001 e 100.000 17% fra 10.001 e 30.000 24% fino a 10.000 Comuni fino a…
5. gennaio 2010 L’opinione sull’astensionismo (D. Parliamo di astensionismo. Un fenomeno crescente in Italia come in Liguria. Lei cosa ne pensa?) 1% Non sa 14% Favorevole, i politici sono poco credibili e più attenti ai loro interessi personali che a quelli degli elettori 1% Se non si può scegliere chi votare (candidato) è inutile andare a votare. Non è giusto che non si possa più esprimere la preferenza. 3% I politici sono sempre gli stessi e non c’è ricambio e quindi è giusto astenersi 4% Favorevole. Se il cittadino non si identifica in nessun partito, meglio astenersi 3% I cittadini non comprendono il dibattito politico e, nella confusione delle posizioni, preferiscono astenersi 3% I cittadini si astengono perché sono indifferenti alla politica (soprattutto i giovani) 11% L’astensionismo è un atteggiamento di protesta/distacco dalle logiche della politica spesso incomprensibili 60% Contrario, perché i cittadini dovrebbero contribuire con il loro voto al governo del paese
6. gennaio 2010 La possibilità di recarsi a votare (D. Le elezioni Regionali si terranno tra alcune settimane, ed esattamente l’ultima di domenica di marzo del 2010. Da 0 a 10 (0=nessuna probabilità 6=abbastanza probabile 10= andrò certamente) quanto pensa sia probabile che Lei vada a votare in quell’occasione?) 1% Non so 55% 10 13% 9 10% 8 5% 7 3% 6 3% 5 0% 4 0% 3 1% 2 1% 1 6% o
7. gennaio 2010 Le motivazioni dell’astensione (D. Ci potrebbe indicare alcune delle motivazioni per cui pensa che sicuramente o probabilmente non si recherà a votare alle prossime elezioni Regionali?) SOLO PER CHI HA DATO POSSIBILITA’ DA 0 A 5 2% Non risponde 3% Non sa 12% Non mi interesso più di politica 18% Non ho fiducia in nessun partito 19% Non ho fiducia in nessun candidato 15% Fanno ciò che vogliono 32% Si comportano allo stesso modo/ Sono tutti uguali
8. dicembre 2010 NOTA METODOLOGICA Opimedia società specializzata in ricerche opinionali, ha elaborato una ricerca demoscopica intervistando 1106 residenti in Liguria con età superiore ai 18 anni in merito alle prossime elezioni Regionali di marzo 2010. L'universo di riferimento è pari a 1.571.000 unità. Il campione tiene conto dei parametri relativi a residenza, grandezza dei comuni, sesso, età, professione secondo i dati forniti dall' Istat. MODALITA’ DELLA RILEVAZIONE La raccolta dei dati è avvenuta tramite intervista telefonica ad opera di intervistatori operanti per la società. Il metodo utilizzato è stata l'intervista diretta tramite l’intervista telefonica con metodologia CATI. Terminata la rilevazione, si è proceduto alla codifica delle risposte che gli intervistati hanno potuto fornire spontaneamente, all'elaborazione dei risultati e alla loro rappresentazione nelle tabelle di seguito riportate. Le interviste e la catalogazione dei dati in forma totalmente anonima, rispetta la normativa richiesta dalla tutela della privacy. Direttore Ricerca -> PhD. Paolo Ghibaudo Assistente alla ricerca -> Giovanni Canepi Committente -> Comitato elettorale di Claudio Burlando Campione -> 1106 soggetti Metodo di raccolta dati -> intervista telefonica con metodo CATI Software -> SPSS for Windows Criteri di campionatura -> Campione casuale stratificato per età e sesso, professione Errore statistico medio atteso -> min+-1,7% max+-2,3% Data di realizzazione della ricerca -> 11-21 gennaio 2010 Scheda tecnica