1. LEGAMBIENTE CAMPANIA ONLUS
Corso di Formazione
DATA JOURNALISM
Dott. Giancarlo Chiavazzo
Responsabile Scientifico
Legambiente Campania Onlus
chiavazzo@legambiente.campania.i
5 MARZO 2015
9,00-13,00
VILLA VITRONE, VIA FULVIO RENELLA 66 CASERTA
8. NEL 2011 LEGAMBIENTE CAMPANIA HA CONDOTTO
UN’INDAGINE SU
I SERVIZI DI ACQUEDOTTO IN
CAMPANIA
Gli acquedotti sono infrastrutture di primaria importanza in quanto consentono di
assicurare la disponibilità presso le utenze domestiche di acque idonee al consumo
umano in totale sicurezza e a costi notevolmente più bassi rispetto a qualsiasi altra
ipotesi di approvvigionamento diretto da parte dell’utente.
Legambiente Campania ha pertanto voluto svolgere un’indagine sullo stato delle gestioni
acquedottistiche in Campania, relativamente all’anno 2010, focalizzata in particolare
sulle attività di controllo (controlli interni di cui all’art. 7 del D.Lgs 31/01 “Attuazione
della direttiva 98/83/CE relativa alla qualità delle acque destinate al consumo umano”)
che devono essere realizzate da parte dei gestori al fine di garantire la qualità delle
acque destinate al consumo umano.
I dati sono stati acquisiti attraverso la somministrazione di un questionario inviato a
tutti i gestori e talora, all’esigenza, integrati con interviste dirette ai responsabili del
servizio.
Gli esiti dell’indagine si sono attestati su un buon livello di rappresentatività in quanto i
dati riguardano un campione corrispondente all’89% della popolazione regionale
(5.169.658 su 5.834.056 ab.). Di contro, per il 24% (130 su 551) dei comuni e l’11%
(664.398 su 5.834.056 ab.) della popolazione, dai gestori, purtroppo, non è pervenuto
alcun riscontro nonostante le reiterate istanze, lasciando presagire per almeno una
parte degli stessi l’allarmante totale assenza di controlli interni.
9. LEGAMBIENTE CAMPANIA ONLUS
Il Decreto Legislativo n.31/2001
“Attuazione della direttiva 98/83/CE relativa
alla qualità delle acque destinate al consumo
umano” disciplina la qualità delle acque
destinate al consumo umano al fine di
proteggere la salute umana dagli effetti
negativi derivanti dalla contaminazione delle
acque, garantendone la salubrità e la pulizia.
10. LEGAMBIENTE CAMPANIA ONLUS
Controlli interni (art. 7 D.Lgs 31/01):
devono essere realizzati da parte dei gestori
Controlli esterni (art. 8 D.Lgs 31/01):
devono essere realizzati da parte dell’ASL
Il gestore deve avvalersi di laboratorio interno
o di altro gestore di servizi idrici
I laboratori di analisi devono seguire procedure
di controllo analitico della qualità
(Sistema Gestione Qualità - Accredia)
14. N. Com. % Com. Popolaz. % Pop.
LIA Laboratorio Interno Accreditato 1 0% 959.574 19%
LINA Laboratorio Interno Non Accreditato 263 62% 2.390.912 46%
LEAGA Laboratorio Esterno Altro Gestore Accreditato 11 3% 404.820 8%
LEAGNA Laboratorio Esterno Altro Gestore Non Accreditato 27 6% 206.208 4%
LEA Laboratorio Esterno Accreditato 72 17% 640.986 12%
LENA Laboratorio Esterno Non Accreditato 37 9% 289.739 6%
NRC Non Realizzano Controlli 14 3% 277.419 5%
425 100% 5.169.658 100%
15.
16. LEGAMBIENTE CAMPANIA ONLUS
7 gennaio 2014: i controlli interni del gestore, la Irno
Service, rilevano risultati conformi per il Tetracloroetilene
per le acque del Pozzo Consolazione in Solofra
8 gennaio 2014: i controlli esterni dell’ARPAC per l’ASL
rilevano risultati non conformi per il parametro
Tetracloroetilene per la fontana “Quattro Leoni” di p.zza
S. Michele in Solofra
Il Gestore per i controlli interni non si avvale di un
“laboratorio interno” o di un “altro gestore di servizi
Idrici”!
Il Laboratorio esterno è accreditato al SGQ a partire dal
19 luglio 2012, ma al momento degli eventi risulta che per
il tetracloroetilene (ma anche per altri) è sospesa la
emissione di rapporti di prova con marchio di qualità!
17. LEGAMBIENTE CAMPANIA ONLUS
Difficile spiegare la differenza di esito analitico tra
Gestore e ARPAC: è sensato quindi avere forti dubbi
sulla attendibilità dei dati forniti dal Gestore
Viene da chiedersi: da quando la popolazione di Solofra
utilizza acqua al Tetracloroetilene?
Dai controlli esterni ASL (ARPAC) si dovrebbe desumere
…
18. COMUNE DI SOLOFRA – Controlli Esterni periodo 2010 - gennaio 2014 - ASL (ARPAC)
Tricloroetilene+Tetracloroetilene 1,2-Dicloroetano
Data prelievo Luogo prelievo Risutato mg/l Limite Risutato mg/l Limite
14 06 2010 Fraz. S. Agata 0,3 10
05 12 2011 Fraz. S. Agata - via C. De Maio - font. pubbl. 38,1 10 26,9 3
12 12 2011 Fraz. S. Agata - via C. De Maio - font. pubbl. 4,0 10 0,1 3
02 10 2012 Via Visciglito - font. pubbl. nd 10 0,3 3
2013 ? ? 10 ? 3
08 01 2014 P.zza S. Michele - font. pubbl. "4 Leoni" 34,0 10 0,3 3
10 01 2014 Via Visciglito - font. pubbl. 29 10 0,3 3
10 01 2014 Fraz. S. Agata - via Consolazione - font. pubbl. 5 10 0,3 3
11 01 2014 P.zza S. Michele - font. pubbl. "4 Leoni" 27,0 10 0,3 3
13 01 2014 P.zza S. Michele - font. pubbl. "4 Leoni" nd 10 0,3 3
13 01 2014 Via G. Maffei - font. pubbl. nd 10 0,3 3
13 01 2014 Via Visciglito - font. pubbl. 1,4 10 0,3 3
13 01 2014 Fraz. S. Agata - via Consolazione - font. pubbl. nd 10 0,3 3
13 01 2014 Loc. Cerzeta - font. pubbl. nd 10 0,3 3
13 01 2014 Via F. De Stefano - font. pubbl. nd 10 0,3 3
21 01 2014 P.zza S. Michele - font. pubbl. "4 Leoni" nd 10 0,3 3
21 01 2014 Fraz. S. Agata - via Consolazione - font. pubbl. nd 10 0,3 3
20. LEGAMBIENTE CAMPANIA ONLUS
PROPOSTE!
Riguardo ai “casi Solofra” e ai “casi Casal di Principe”:
- porre le pubbliche amministrazioni territoriali nelle
condizioni di garantire i livelli essenziali dei servizi cui sono
preposte;
Riguardo ai servizi idrici – ADCU:
1. Legge Regionale di riforma dell’organizzazione dei
servizi idrici;
2. stabilità del quadro normativo-regolamentare;
3. integrazione funzionale e territoriale;
4. gestione informata a criteri di qualità, efficienza,
efficacia ed economicità;
5. autorevole regolazione di un soggetto imparziale e
terzo;
6. qualificata governance territoriale;
7. misura sistematica delle prestazioni rese;
8. partecipazione del pubblico: diritti e doveri.
22. LEGAMBIENTE CAMPANIA ONLUS
“La scorsa estate per
l’ennesima volta i massimi
rappresentanti istituzionali
nazionali e regionali hanno
invocato con enfasi la
realizzazione di nuovi
inceneritori per risolvere il
problema dei rifiuti in
Campania …”
37. COS’È IL PET COKE?
e viene considerato lo scarto dello scarto dell'oro
nero tanto da guadagnarsi il nome di "feccia del
petrolio". Per la sua composizione, comprendente
oltre ad IPA (in particolare benzopirene) e metalli
pesanti come nichel, cromo e vanadio, va
movimentato con cura per evitare di sollevare polveri
respirabili.
In sostanza il pet coke è
l'ultimo prodotto delle attività
di trasformazione del petrolio
44. DECRETO LEGISLATIVO 3 aprile 2006, n. 152
Norme in materia ambientale.
…..
(PARTE SECONDA)
PROCEDURE PER LA VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA (VAS), PER LA VALUTAZIONE
DELL'IMPATTO AMBIENTALE (VIA) E PER L'AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE
(IPPC)
TITOLO I
PRINCIPI GENERALI PER LE PROCEDURE DI VIA, DI VAS E PER LA VALUTAZIONE
D'INCIDENZA E L'AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE (AIA).))
…..
ART. 5 Definizioni
…..
m) verifica di assoggettabilita': la verifica attivata allo scopo di valutare, ove previsto, se progetti
possono avere un impatto significativo e negativo sull'ambiente e devono essere sottoposti alla fase
di valutazione secondo le disposizioni del presente decreto;
……
ALLEGATO III Progetti di competenza delle regioni e delle province autonome di Trento e Bolzano.
…..
h) Stoccaggio di petrolio, prodotti petroliferi, petrolchimici e chimici pericolosi, a sensi della legge
29 maggio 1974, n. 256, e successive modificazioni, con capacita' complessiva superiore a 40.000
m3.
…..
ALLEGATO IV Progetti sottoposti alla Verifica di assoggettabilita' di competenza delle regioni e
delle province autonome di Trento e Bolzano.
…..
g) Stoccaggio di petrolio, prodotti petroliferi, petrolchimici e chimici pericolosi, a sensi della legge
29 maggio 1974, n. 256, e successive modificazioni, con capacita' complessiva superiore a 1.000
m3;
……
46. LEGAMBIENTE CAMPANIA ONLUS
1) estrema diffusione della problematica
“aree ad alta criticità idrogeologica” in
504 dei 551 comuni campani (91%), per
2.598 dei complessivi 13.669 Km2 della
superficie regionale (19%);
49. LEGAMBIENTE CAMPANIA ONLUS
2) impossibile mettere in sicurezza tutte
le aree interessate attraverso interventi
strutturali in tempi adeguati (breve
termine), a costi sostenibili (economici,
ma anche sociali ed ambientali) ed
efficacemente (conseguendo una reale
riduzione di pericolosità/rischio a classi
inferiori)
51. LEGAMBIENTE CAMPANIA ONLUS
3) nel breve termine necessaria messa a
regime dei “sistemi” di protezione civile
locale per le attività di previsione,
allerta, allontanamento,
informazione/addestramento, ecc., per
consentire attraverso una gestione ex
ante degli eventi di porre in salvo le vite
umane
53. LEGAMBIENTE CAMPANIA ONLUS
4) nel medio-lungo termine la
pianificazione di interventi strutturali
efficaci di messa in sicurezza, laddove
realizzabili, vanno improntati
essenzialmente alla delocalizzazione delle
strutture a rischio e alla restituzione
degli spazi naturali di
espansione/divagazione alle dinamiche
fluviali ed alle dinamiche di versante
54. LEGAMBIENTE CAMPANIA ONLUS
Argine probabilità d’inondazione ridotta di 5 volte;
Nuova edificazione danno potenziale aumentato di 10 volte;
Risultato rischio raddoppiato!
55. LEGAMBIENTE CAMPANIA ONLUS
ASPETTI CHIAVE SU CUI OPERARE
- Adeguare lo sviluppo territoriale alle
mappe del rischio
- Ridare spazio alla natura
- Favorire la diffusione di corrette
pratiche di manutenzione ordinaria
- Convivere con il rischio
- Lotta integrata agli incendi
- Gestire le piogge in città
66. LEGAMBIENTE CAMPANIA ONLUS
Legambiente Campania
si occupa dei problemi legati al degrado
ambientale ed urbanistico con
attenzione al nesso tra economia ed
ambiente,
ha un interesse costante per i temi
dell’educazione e della formazione dei
cittadini e un approccio originale
ed innovativo alle questioni legate alla
conservazione della natura ed alla
politica delle aree protette
67. LEGAMBIENTE CAMPANIA ONLUS
Legambiente Campania è strutturata in:
- Comitato scientifico
- Settore Scuola e Formazione
- Osservatorio Ambiente e legalità
- Centro di Azione giuridica
- Centri di Educazione ambientale
- Ufficio Progetti
- Ufficio Aree Protette
68. LEGAMBIENTE CAMPANIA ONLUS
Alcune campagne di
Legambiente:
- Puliamo il mondo
- Operazione Mal’Aria
- Festa dell’Albero
- Lavori in Corso
- Goletta Verde