1. OSPITALITA' IN B&B
Aprire, gestire e migliorare
In collaborazione con il Distretto Turistico dei Laghi
Incontro formativo
11.04.2013
bb-piemonte@libero.it
www.bbpiemonte.it
2. Saluto del Presidente Distretto dei Laghi
Dott. Antonio Longo Dorni
Saluto Assessore Provinciale al Turismo
Guidina Dal Sasso
Saluto del Dirigente del III settore della
Provincia VCO
Dott. Mario Ventrella
e Sig. Salvatore Lo Nigro (Servizio Turismo)
Presentazione Associazione Case Piemontesi Vco e NO
Presidente Sonia Mezzetti
3. Argomenti dell'incontro:
cosa intendiamo per ospitalità in B&B
condizioni essenziali per aprire un B&B
normativa regionale di riferimento e prassi amministrativa
come reperire le informazioni e la modulistica
come farsi conoscere, semplici operazioni di marketing
buone pratiche per la gestione
4. Cosa intendiamo per Ospitalità in B&B
BED & BREAKFAST
OVVERO
LETTO E COLAZIONE
In Europa nasce nel periodo della
depressione in Irlanda e
Gran Bretagna come accoglienza
semplice ai viandanti e a pellegrini,
dietro un piccolo compenso.
“boarding house”
“ Bed and breakfast.two and six”
5. A metà del XX secolo si trasformano in
“tourist home”.
Nel corso del tempo questo tipo di ospitalità
si è diffusa nel nord Europa …
Durante l’anno Santo del 2000 nascono
i primi B&B in Italia a Roma.
La prima legge regionale che regola
i B&B è del1997.
6. Il termine bed and breakfast non è usato
ovunque, ma possiamo trovare insegne:
Parador in Spagna,
Gasthaus in Austria e Germania,
Minskukus in Giappone,
Pousadas in Portogallo
7. Oggi il bed and breakfast non è più visto
come un alloggio a basso costo, ma come
un’alternativa alla vacanza nelle catene
standard di hotel, villaggi …
Viviamo la moda del “B&B”, come abbiamo
visto quella degli Agriturismi,
delle country house ….
8. Con l’aumentare delle richieste
di questa tipologia di vacanza,
spesso i gestori
di bed and breakfast sono visti
dagli albergatori come
concorrenti,
dimenticando che non si può
competere
con un albergo,
avendo al massimo 3 camere!
9. Quali caratteristiche deve avere un
gestore di B&B?
Deve avere la voglia di aprire la propria casa agli ospiti.
Deve amare la compagnia della gente e deve essere in
grado di trattare con ogni tipo di persona.
Deve avere almeno la conoscenza di una lingua
straniera.
Deve amare il proprio territorio, le sue tradizioni, la sua
cucina, per poterle trasmettere ai turisti.
10. PERCHE’ APRIRE UN B&B ?
Perché si ha una bella casa e la si vuole
condividere.
Perché si ha una grande casa a disposizione.
Perché si ama intrattenere gli amici e
conoscenti .
Perché si ama conoscere altre culture.
Perché si vuole arrotondare il reddito.
11. Chi apre un bed & breakfast
non deve pensare di poter arricchirsi …..
è una integrazione al reddito!
12. La caratteristica che contraddistingue un
B&B da un’altra struttura ricettiva
e’
l’accoglienza
13. Ogni ospite è diverso
e noi dobbiamo avere la
sensibilità
per accoglierlo in maniera
personalizzata.
Consideriamo la possibilità
che possa essere
per la prima volta ospite
in una struttura di questo tipo.
14. Al suo arrivo dobbiamo scordarci
tutti i nostri problemi
ed accoglierlo con un sorriso,
proprio come faremmo
all’arrivo di un amico.
Il linguaggio del corpo è recepito
anche dall’ospite straniero,
facendoci superare le difficoltà
delle lingue diverse.
15. Il gestore deve prevedere
lo sviluppo del
concetto di qualità e di accoglienza
della sua struttura,
senza assomigliare ad un hotel a 5 stelle.
16. Non bisogna andare alla
ricerca di servizi esclusivi e
inconsueti
da poter offrire alla propria
clientela.
La nostra casa può
diventare
con delle migliorie più bella,
ma non deve essere
snaturata per soddisfare
le esigenze dell’ospite!
17. Condizioni essenziali per aprire un B&B
DESTINAZIONE D'USO: quella residenziale.
Bisogna essere in possesso del certificato di agibilità dei locali
rilasciato dal Comune, che può essere sostituita anche da una
autocertificazione.
Il vincolo della residenza è stato abolito, pertanto è possibile
svolgere attività di B&B anche nelle seconde case, garantendo
però la presenza del gestore durante il periodo di esercizio.
REQUISITI DEI LOCALI: devono essere in
possesso dei requisiti strutturali ed igienico
sanitari previsti per i locali di abitazione
dal regolamento igienico edilizio comunale
art. 14 L.R. 31/85.
18. SUPERFICI DELLE CAMERE, ALTEZZE:
8 mq di superficie minima per camera singola
14 mq di superficie minima per camera doppia
(12 mq. > 700 m. slm)
6 mq di incremento per ogni letto aggiuntivo
(max 4 letti + 4 mq. > 700 m.slm)
In deroga è consentito aggiungere un posto letto per persone di
età inferiore a 15 anni.
Le altezze è sufficiente che
vengano rispettate quelle previste
dal “Regolamento igienico edilizio
comunale”.
CAPACITA’ RICETTIVA:
Da 1 a 3 camere con un massimo di 6 posti letto.
19. REQUISITI IGIENICO-SANITARI E DI SICUREZZA:
Il bagno dovrà essere dotato di ventilazione naturale o forzata
meccanica, completo di water, lavabo,vasca o doccia,
specchio, presa di corrente.
Fino a 2 camere è sufficiente il bagno padronale; oltre le due
camere è obbligatorio un bagno in più. Quindi per 3 camere
occorrono 2 bagni.
La conformità degli impianti dovrà risultare
dalla “dichiarazione di conformità” rilasciata
dalla ditta installatrice (normativa in vigore
dal 1990, oggi D.M. 37/08)
La “messa a norma” in particolare
riguarda gli impianti di: energia elettrica,
messa a terra, idrico-sanitario,
distribuzione di gas, produzione
di calore e areazione dei locali
e scarico dei fumi.
20. OBBLIGHI DELL'ESERCENTE: art. 15bis L.R.31/85
- la pulizia quotidiana dei locali;
- il cambio della biancheria deve essere effettuata almeno
2 volte a settimana e ovviamente ad ogni cambio cliente;
- la fornitura di energia elettrica,acqua calda e riscaldamento;
- la sicurezza alimentare dei cibi utilizzati per la prima
colazione.
SOMMINISTRAZIONE di ALIMENTI E BEVANDE:
è obbligatorio somministrare
unicamente la prima colazione.
È assolutamente VIETATO
somministrare pranzo,
cena o altri pasti.
Offrire per la colazione solo cibi
e bevande confezionate
senza alcun tipo di
manipolazione. B&B Tiffany –
Domodossola
21. PERIODI di APERTURA:
La struttura deve essere aperta per un minimo di 45 giorni
all’anno.
I restanti periodi devono essere di 30 giorni ciascuno fino ad un
massimo di 270 giorni nel corso dell’anno solare.
PER COMINCIARE L’ATTIVITA’:
Soltanto i privati possono aprire un B&B nella propria
abitazione per l'esercizio di attività saltuaria anche se per
periodi stagionali ricorrenti. Se l’attività viene svolta in modo
continuativo in quanto redditizia, occorre costituirsi come
impresa individuale e richiedere la Partita IVA.
PREZZI:
I prezzi sono liberamente determinati
dai gestori e comunicati annualmente
all'ATL competente per territorio
( Distretto Turistico dei Laghi) e al
comune di residenza.
22. SIMBOLO DISTINTIVO:
Con D.G.R. n. 20-1442, del 27/11/2000, Allegato B, è approvato
il simbolo distintivo dell’esercizio saltuario di ospitalità
denominato “Bed & Breakfast”, da esporre facoltativamente
all'esterno e obbligatoriamente all'interno delle strutture
ricettive.
L'attribuzione delle stelle viene effettuata tramite denuncia del
gestore al momento della presentazione della SCIA di inizio
attività con la compilazione di apposito modulo regionale.
23. Affittacamere - L.R. 31/85
CARATTERISTICHE E REQUISITI:
La destinazione d'uso è sempre quelle residenziale
Sono strutture con non più di 6 camere per un massimo
di 12 posti letto, in non più di due appartamenti in uno stesso
stabile.
I requisiti igienico sanitari dei locali sono gli stessi dei B&B.
Un servizio igienico ogni 8 persone o frazione di 8 superiore a
due comprese le persone appartenenti al nucleo famigliare.
Gli affittacamere possono somministrare,
limitatamente alle persone alloggiate,
alimenti e bevande".
E’ tassativamente vietato mettere a
disposizione degli ospiti cucine attrezzate
o angoli cottura
24. GESTIONE ED OBBLIGHI:
Sono confermate le procedure già descritte per i B&B.
L'attività viene considerata non imprenditoriale quando
ricorrono congiuntamente le seguenti condizioni:
l'attività deve essere svolta nella casa di abitazione di chi
offre il servizio che deve convivere con i propri ospiti;
il servizio reso può comprendere esclusivamente
l'alloggio e la prima colazione e deve essere svolto
avvalendosi esclusivamente della normale organizzazione
familiare senza utilizzo, pertanto, di persone estranee al
nucleo familiare;
l'attività, anche se esercitata periodicamente, non deve
essere svolta in modo sistematico, con carattere di
stabilità che evidenzi una opportuna organizzazione di
mezzi che è indice della professionalità
dell'esercizio dell'attività stessa.
25. Legge regionale n. 31/85
art. 15bis
agg. Legge Regionale
n. 34/88
Disciplina delle
strutture ricettive
Normativa regionale di riferimento e
prassi amministrativa
27. Come reperire le informazioni
e la modulistica
Si trasmette al Comune una segnalazione certificata di inizio
attività (SCIA) ai sensi dell'articolo 19 della L.241/90 (Nuove
norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di
accesso ai documenti amministrativi) su apposito modello
predisposto dalla Regione Piemonte corredato da alcuni
allegati,tra i quali “la denuncia delle attrezzature, caratteristiche
e prezzi”
Il Comune provvederà poi a
trasmetterne copia della SCIA
alla Provincia, all’Asl e all’A.T.L.
28. Per somministrare la prima colazione occorre presentare
all’ASL competente territorialmente
una notifica sanitaria
relativa alla sicurezza alimentare dei cibi messi
a disposizione degli ospiti.
Tutti i moduli
(SCIA,
denuncia caratteristiche
e prezzi,
notifica ASL)
sono reperibili
sul sito della Regione
Piemonte,
sopra evidenziato.
29. GIORNALMENTE: comunicare alla Questura o per il tramite
della locale Stazione dei Carabinieri o della Polizia a seconda
dell'indicazione che il Comune vi fornirà, i dati e le generalità
degli alloggiati ai fini delle norme sulla Pubblica Sicurezza
consegnando la “scheda di notificazione”cartacea da compilare
in doppia copia e far firmare dall'ospite (entro le 24 ore).
In alternativa è attivo un servizio
telematico della Polizia di Stato
accessibile tramite accreditamento
con username e password da
richiedere alla Questura
di Verbania o Novara.
(alloggiatiweb.poliziadistato.it)
OBBLIGHI del TITOLARE:
30. MENSILMENTE: comunicare alla Provincia i flussi turistici ai
fini ISTAT, con le seguenti modalità:
invio diretto tramite mail alla Provincia del file excel
appositamente predisposto (la comunicazione va inviata anche
in assenza di presenze) all’indirizzo mail
osservatoriodelturismo@cert.provincia.verbania.it
invio attraverso il servizio web
TUAP “Turismo Arrivi e Presenze”
chiedendo l'abilitazione
alla Regione Piemonte
all'indirizzo:
www.sistemapiemonte.it/turismo/
31. ANNUALMENTE: comunicare entro il 1^ ottobre di ogni
anno al comune di residenza e all'ATL competente per
territorio (Distretto Turistico dei Laghi) le caratteristiche dei
locali ed i prezzi che si intendono applicare dal 1^ gennaio
dell'anno successivo, nonché il calendario di apertura.
I moduli sono sempre quelli allegati alla SCIA di inizio attività e
scaricabili dal sito della Regione Piemonte.
32. Come farsi conoscere,
piccole operazioni di marketing
La promozione di un B&B inizia con l’avere la
consapevolezza che bisogna investire in «pubblicità» per
entrare sul mercato.
Bisogna fare in modo che i potenziali clienti sappiano
dell’esistenza del B&B e lo tengano in considerazione in caso
di necessità.
Per una comunicazione efficace il titolare deve essere
consapevole dei punti di forza e di debolezza della propria
struttura, avendo chiaro cosa enfatizzare.
Il punto di partenza è sicuramente
il territorio dove è localizzato il B&B
(la location è importantissima),
le caratteristiche strutturali della casa e
l’atmosfera, la personalità e gli eventuali
hobby dei titolari.
33. CREAZIONE DEL LOGO
L’importanza del MARCHIO/LOGO
è il simbolo che identifica la struttura.
Può essere costituito da:
simbolo grafico di fantasia + nome del proprietario,
simbolo e nome del luogo/territorio,
foto della struttura e nome, ecc.
Anche il carattere utilizzato e il colore sono importanti in quanto
possono caratterizzare tradizione o modernità, carattere
famigliare o imprenditoriale.
In realtà il logo/marchio dovrebbe essere coerente con
l’immagine e i valori che il B&B vorrebbe trasmettere,
mantenendo comunque un carattere di originalità.
Il marchio/logo creato
accompagnerà il B&B
sui biglietti da visita, sulle brochure,
sui volantini, sulla carta intestata,
sul sito web.
34. BIGLIETTI DA VISITA E BROCHURE
Oltre al logo/marchio il biglietto da
visita deve contenere l’indirizzo, numero
di telefono fisso e fax, cellulare del
titolare, indirizzo mail e indirizzo sito
web. Se lo spazio lo consente sul retro
sarebbe utile una piantina del territorio
dove è ubicato il B&B e info per
raggiungerlo.
La brochure invece è un piccolo opuscolo
che illustra dettagliatamente il B&B.E’ molto
importante curare l’impostazione, la grafica, i
colori e le fotografie. La brochure deve
illustrare il territorio e i punti di interesse per
il turista.
Dovrebbe essere stampato almeno in due
lingue, italiano e inglese per il turista
straniero.
35. SITO INTERNET
• Importantissimo è avere un proprio sito internet, la visibilità sul
web è il futuro anche per il B&B.
• Nella scelta del dominio si dovrà tenere conto del nome facile da
ricordare e che il marchio/logo sia parte integrante.
• Dal punto di vista grafico, anche un sito semplice, deve
contenere tutte le informazioni necessarie con chiarezza e facilità
di lettura, deve essere accattivante e fornire un’elevata immagine
del B&B.
Le cose più importanti sono:
foto ben fatte della struttura
descrizione dettagliata delle camere e dei servizi forniti (wi-fi
gratuito, accessibilità disabili, animali ammessi, tipo di colazione)
nella home page eventuali link a siti dove si è iscritti
(per esempio Tripadvisor con giudizio dei clienti)
descrizione del territorio e dei luoghi
da visitare con relative foto
mappa e indicazioni per trovare il B&B
form per prenotazioni dirette
link a siti istituzionali/locali (Distretto Laghi)
36. ISCRIZIONE AI MAGGIORI SITI
Esistono per promuovere la propria struttura, parte di molteplici
portali tematici: a pagamento (canone annuale, commissione
su prenotazione, ecc.), altri chiedono uno scambio di link (per
esempio nella propria home page) e altri gratuiti.
Elenchiamo i più importanti:
www.paesionline.it
www.tripadvisor.com
www.bed-and-breakfast.it
www.bbdormire.com
www.e-bedandreakfast.com
www.italia-turismo.srl.it
www.bbplanet.it
www.bedandreakfast.com
www.BBitalia.it
38. ISCRIVERSI AD ASSOCIAZIONI
DI CATEGORIA
Le associazioni di categoria promuovo l’apertura dei B&B,
affittacamere e case vacanze attraverso il proprio sito web,
attività di formazione, fiere, ecc.
NON SONO PORTALI COMMERCIALI E NON OFFRONO
PRENOTAZIONI, ma assistono i soci in tutte le
problematiche di apertura, gestione e promozione.
I soci si riconoscono nell’associazione e condividono i fini
comuni e di promozione del territorio.
Le associazioni promuovo i soci e il territorio partecipando a
fiere di settore. Questo permette al singolo B&B di
essere accedere – attraverso l’associazione – alle più
importanti fiere internazionali arrivando così al mercato del
turismo straniero.
La nostra associazione ha partecipato negli
ultimi anni alla fiera di Bruxelles (2011) e
a quella di Lugano (2012).
42. Buone pratiche per la gestione
AUTOVALUTAZIONE MOTIVAZIONE E REQUISITI:
Voglio aprire un B&B perché…
La mia filosofia di accoglienza sarà…
Le mie conoscenze di base.
Pro e contro della mia casa.
CONNOTAZIONE:
La scelta del nome.
Tipologia e stile della struttura.
Arredamento e complementi di arredo.
CONDUZIONE
(quando le piccole cose fanno la differenza):
Prepariamo le stanze
Prepariamo il bagno
L’arrivo
La colazione
Il riordino giornaliero
La partenza
43. LA GESTIONE ECONOMICA:
OK, il prezzo è giusto.
Le ricevute e l’imposta di soggiorno.
Dichiarare i redditi da accoglienza occasionale.
L’ORGANIZZAZIONE:
Prima fase di approccio (gestire il contatto e la prenotazione):
• controllare sempre la propria posta elettronica e tenere sempre
acceso il cellulare
• richiedere n° cellulare alla prenotazione e ora indicativa di arrivo
• l’importanza della risposta chiara e tempestiva comunque anche
in caso di indisponibilità
(in tale caso suggerire alternative
possibilmente di altri soci)
• politica dell’acconto alla prenotazione,
bonifico bancario, postapay
• l’essenzialità di tenere un calendario
prenotazioni gestito da un'unica persona.
44. Il regolamento della casa
(chiari paletti per non avere problemi):
•Gestione degli orari di arrivo e partenza, delle chiavi
•Internet SI o Internet NO?
•Fumo SI o Fumo NO?
Informazioni turistiche
(essere ambasciatori del nostro territorio):
• chi ospita deve conoscere a fondo il proprio territorio e le sue
offerte
• opportunità di mantenere continui
contatti con i siti e gli uffici turistici
• costruire l’angolo con materiali
ed informazioni ad uso degli ospiti
• la necessità di reperire recapiti utili
per vari servizi come noleggi,
consegna pizza a domicilio,
meccanici (auto, moto, bici),
pronto soccorso, turni farmacia, ecc.
45. Eco struttura (quando offri quel qualcosa in più):
• L e strutture a vocazione rispettosa dell’ambiente
Struttura accessibile a tutti
(aprire alla richiesta di ospitalità particolari):
• famiglie con bambini, anziani, disabili, celiaci, ecc.
• quando al seguito c’è un animale
Colazione chilometro zero
(quello che il turista ama trovare):
• necessità di conoscere i prodotti tipici
del territorio
• i prodotti usati devono essere
buoni prodotti italiani, meglio se piemontesi
e meglio ancora se della zona
• reperire recapiti utili per eventuali acquisti
che gli ospiti desiderano fare
46. Fare “rete” per l’accoglienza
(“Insieme facciamo meglio” oppure
“ Se io non posso magari puoi tu”):
• collaborazioni con le altre strutture ricettive del territorio
• collaborazioni tra soci
(per questo si punta ad un livello di accoglienza pari in
tutte le strutture associate)
= un altro motivo per cui associarsi
conviene!!!
16/09/2010 Gita a Trento
47. TEMI di INTERESSE
Per cercare di sfruttare al meglio i nostri futuri
incontri, ti invitiamo ad indicare quali siano gli
argomenti che si ritengono più importanti per
la propria attività e che richiedono l’impegno
dell’Associazione
Case Piemontesi VCO e NO:
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