2. Articolo 5
La Repubblica, una e indivisibile,
riconosce e promuove le autonomie locali;
attua nei servizi che dipendono dallo
Stato il più ampio
decentramento amministrativo;
adegua i principi ed i
metodi della sua legislazione alle esigenze
dell'autonomia e del decentramento
approfondimento
4. Articolo 7
Lo Stato e la Chiesa cattolica sono, ciascuno
nel proprio ordine, indipendenti e sovrani
I
loro
rapporti
sono
regolati
dai
Patti Lateranensi. Le modificazioni dei Patti
accettate dalle due parti, non richiedono
procedimento di revisione costituzionale.
5. Articolo 8
Tutte le confessioni religiose sono
egualmente libere davanti alla legge
Le confessioni religiose diverse dalla
cattolica hanno diritto di organizzarsi
secondo i propri statuti, in quanto
non contrastino con l'ordinamento giuridico ital
.
I loro rapporti con lo Stato sono regolati per
legge sulla base di intese con le relative
6.
La repubblica Italiana non è divisibile, cioè è
solo una, dalle Alpi alla Sicilia.
E’ indivisibile come il corpo umano…
7. La Repubblica è «una» ma è formata da
«parti» (come il corpo umano): le parti della
Repubblica sono le autonomie locali, cioè le
Regioni, le Province e i Comuni.
La Repubblica è più forte e funziona meglio se
rafforza le parti che la formano…
9. Principio di sussidiarietà
Il decentramento amministrativo serve per far
sentire lo Stato più vicino ai cittadini. Questo
è anche detto principio di sussidiarietà: cioè
il cittadino, quando ha bisogno, si rivolge
prima al Comune, poi alla Provincia, alla
Regione e solo alla fine allo Stato.
10. Questo significa che la Repubblica deve, con
specifiche leggi, difendere le minoranze
linguistiche cioè quei gruppi di persone che
parlano una lingua diversa da quelle ufficiale.
ufficiale
11. Stato e Chiesa sono indipendenti, cioè non
interferiscono tra di loro e prendono
liberamente le loro decisioni: ognuno è
sovrano di se stesso
12. I Patti Lateranensi sono degli accordi, firmati
nel 1929 sotto il fascismo. Hanno stabilito i
rapporti tra Stato e Chiesa risolvendo i
contrasti che c’erano fin dall’Unità d’Italia.
13. La «revisione costituzionale» è una lunga e
complicata procedura fatta dal Parlamento per
poter modificare anche una minima parte della
Costituzione.
14.
Significa che in Italia tutte le religioni sono
uguali, cioè possono essere praticate senza
alcuna distinzione.
Non è possibile discriminare, emarginare o
ostacolare chi vuole professare una
religione diversa da quella cattolica
15. Tutti quelli che in Italia scelgono una
religione diversa da quella cattolica, hanno
diritto di organizzarsi e riunirsi liberamente
purché rispettino le leggi…