SEO | I concetti fondamentali e gli strumenti per gestirla

Search Engine Optimization (SEO)
I concetti fondamentali e gli strumenti per gestirla
Eugenio Molinario | Digitalizzatore | Camera di Commercio di Avellino

Cosa significa fare SEO
● Fare SEO significa migliorare il posizionamento del proprio sito tra i risultati
organici restituiti dalla SERP (Search Engine Result Page)
● Perché è importante?
Perché ti aiuta ad avere maggiore visibilità rispetto alla concorrenza, un numero
maggiore di visitatori unici e traffico di qualità
SEO - I concetti fondamentali

Cosa significa fare SEO
Attività di supporto alle aziende

I fattori che influenzano il posizionamento
Scelta del dominio
Indicizzazione
Parole chiave
Tag <title>
<meta description>
Tag d’intestazione
Immagini
Indirizzi URL
Link interni
Contenuti
Tassonomie
Tempi di
caricamento
Link earning
Link building
Menzioni
Co-citazioneSEO on page
Posizionamento
organico

SEO on-page
I concetti fondamentali e gli strumenti per gestirla

La scelta del dominio
● Mai più di 3 parole
● Scegliere parole utilizzate da tutti
● Il nome deve essere inconfondibile
● Non utilizzare caratteri speciali e
trattini
● Parole corrispondenti agli argomenti
trattati nel sito

Indicizzazione: Google Search Console
Google Search Console è un servizio
gratuito che consente di monitorare e
gestire la presenza del vostro sito nei
risultati della Ricerca Google.
Vi verrà chiesto di verificare la proprietà
del sito attraverso il caricamento di una
pagina HTML sul sito. Se non riuscite,
contattate il vostro webmaster.

Indicizzazione: Google Search Console
Indicizzare e
controllare lo stato di
indicizzazione del sito
Aggiungere e testare sitemap
Inviare e verificare robots.txt
Dare struttura ai link interni
(rel= “nofollow”) e gestire
sitelink
Inviare contenuto nuovo
o modificato a Google

Indicizzazione: ottimizzare un sito già pubblicato
1. Digitare nella barra di ricerca Google il
comando
site:www.nomesito.estensione
1. Se l’ottimizzazione è corretta, il primo
contenuto è la pagina iniziale
1. Dovrebbero poi comparire i contenuti
istituzionali
1. In caso di problemi, gestire i
reindirizzamenti definitivi (codice 301)

Le parole chiave: come si trovano?

Parole chiave: criteri di scelta
● Volume di ricerca
● Pertinenza
● Rilevanza
● Concorrenza

Parole chiave: Tipologie
● Chiave principale
● Chiavi secondarie
● Chiavi correlate
● Chiavi laterali (o civetta)
keywordtool.io
google.it/trends

Come appariamo sui motori di ricerca
Titolo della pagina
Descrizione
Indirizzo
URL

Titolo della pagina <title> e descrizione <meta description>
● La media dei caratteri da
utilizzare per il titolo oscilla
tra i 57 e i 60
● Google premia una forma di
contenuti divisa in due parti
nel titolo: una sintetica e
l’altra descrittiva
● Utilizzare meno di 113
caratteri nella descrizione
<!DOCTYPE html>
<html class="no-js">
<head>
<meta http-equiv="X-UA-Compatible"
content="IE=edge" />
<title>yoox.com | Abbigliamento uomo, donna e
bambino - Design - Arte | Lo store online di lifestyle
leader nel mondo</title>
<meta name="description" content="Scopri su
yoox.com un'ampia selezione di prodotti dei
migliori designer italiani e internazionali. Consegna in
48h e pagamenti sicuri." />
</head>

Indirizzi URL
● URL parlanti
● Indicare a Google la
rimozione di URL attraverso
la Search Console
● Usare Noindex e URL
canonical negli e-commerce
● Personalizzare i codici di
stato HTTP

I tag di intestazione
Sottotitolo <h2>
Titolo <h1>
Occhiello <h3>
Intestazione dei paragrafi
<h4>

Le immagini <img>
<figure>
<img src= “image.jpg” alt= “Nome del file” title=
“Nome del file” width= “80px” height= “80px”/>
<figcaption>Fig. 1 - Didascalia
immagine</figcaption>
</figure>
Le immagini devono essere ottimizzate per:
Nome del file Alt text Titolo
Didascalia immagine
Dimensioni

Link interni
● Devono essere di più rispetto ai quelli esterni
● Se puntano a risorse esterne, assicurarsi che queste siano valide e credibili
● Aggiungere informazioni specifiche correlate alle parole chiave nel testo
“linkato”
● Come le immagini, anche i link possono utilizzare l’attributo title

Contenuti: come li legge Google
Il traduttore funziona come cartina di tornasole per capire se i nostri testi sono
compresi da Google

Contenuti: gli errori da evitare
● Utilizzare figure retoriche ed espressioni idiomatiche
● Non utilizzare grassetto ed elenchi puntati
● Utilizzare tante proposizioni secondarie
● Utilizzare verbi passivi
● Divagare

Contenuti: come scegliere gli argomenti
Un buon argomento dovrebbe essere:

Contenuti: cosa fare se c’è concorrenza
Metodo 1
Associare alle parole chiave che ci
interessano concetti latenti
Esempio
‘prosciutto senza conservanti’ +
‘preoccupazione’
Parola chiave di interesse + concetto
latente
Metodo 2
Trattare un argomento ad alto volume
di ricerca e pertinente, ma non rilevante
Esempio
Un’azienda che produce pecorino sardo
(2.400 ricerche mensili)pubblica un
articolo sul pecorino romano (18.100
ricerche mensili)

Contenuti: gestione delle parole chiave
Esempio tratto dal Manuale di SEO Gardening di Francesco
Margherita, Dario Flaccovio Editore (2014).
Primo paragrafo: parole chiave
generiche rispetto all’argomento
Secondo paragrafo: contiene parola
chiave pertinente e ad alto volume
di ricerca, ma non rilevante
Terzo paragrafo: ripetizione
dell’intestazione

Tassonomia
La tassonomia è la disciplina della classificazione. Noi distinguiamo tra:
Tassonomie verticali Tassonomie orizzontali
Esempio
Categoria - Primi piatti
Sotto categoria - Primi di carne
Contenuto - Cannelloni
Contenuto - Carbonara
Sotto categoria - Primi di pesce
Contenuto - Risotto alla pescatora
Contenuto - Brodetto alla vastese
Esempio
Tag - Ricette di Pasqua
Articolo - Casatiello
Articolo - Agnello al forno

Tempi di caricamento
Su Google Analytics accedi a Rapporti Comportamento Velocità sito Tempi
pagine Suggerimenti velocità

Posizionamento organico
I concetti fondamentali e gli strumenti per gestirlo

Come Google valuta i link in ingresso
● Frequenza di ottenimento
● Pagine di destinazione
● Qualità dei siti di provenienza
● Testo del link

Link earning
L’idea alla base del posizionamento organico è quella di ricevere link in modo
spontaneo. Le leve per attuare questa strategia sono:
● Raccontare una storia che riguarda se stessi
● Esprimere un parere diverso da quello della massa
● Criticare qualcosa o qualcuno con l’idea di accendere un dibattito
● Avere senso dell’umorismo
● Parlare di un evento
● Scrivere un articolo originale
● Creare strumenti online che migliorino l’esperienza degli utenti

Link building
Un sito può promuoversi attraverso:
● Forum e directory
● Commenti sui blog
● Guest Post
● Article marketing
● Comunicati stampa
● Newsletter
Esempio di commento
Non vi nascondo la mia preoccupazione
riguardo al consumo di carne rossa dopo la
notizia diramata dall’Organizzazione
Mondiale della Sanità. Sono ogni giorno
fuori per lavoro e a pranzo mangio spesso
un panino al volo. Ho sentito dire che esiste
del prosciutto crudo senza conservanti
che non è cancerogeno. Voi ne sapete
qualcosa?

Link building: come trovare i canali
Per trovare siti su cui costruire
la propria popolarità si
utilizzano programmi a
pagamento. Uno di questi è
Scrapebox.
Per trovare blog in base agli
argomenti, visitare
http://www.blogitalia.it/

Link building: creare un account gravatar per i commenti
Prima di pubblicare un commento,
ti verrà chiesto di inserire nome, e-
mail e sito web:
Campo nome
Inserire, al posto del nome, una chiave di
ricerca.
Campo e-mail
Creare un profilo gravatar, uno standard per
la visualizzazione di un avatar associato a
un’identità reale
Campo sito web
Inserire URL sempre diverse

Penalizzazioni e ban
Penalizzazione
Un contenuto del sito viene nascosto
da Google
Ban
Il sito viene nascosto da Google nei
risultati di ricerca

Penalizzazioni: come accorgersene
Penalizzazione
Esistono due tipi di penalizzazioni: algoritmiche e manuali

Penalizzazioni: quali attività è meglio evitare
Testo nascosto
Keyword stuffing
Cloaking Doorway
Spam link
Penalizzazioni da link in uscita
(rel= “nofollow”)

Penalizzazioni: come uscirne
Penalizzazioni algoritmiche
Di solito basta utilizzare il Disavow
Tool della Search Console.
Penalizzazioni manuali
In questo caso bisogna convincere i
membri del team antispam di Google
che il sito abbia fatto propria una
condotta virtuosa, pubblicando
contenuti interessanti, originali e di
qualità

Menzioni
● Se tante persone parlano di un argomento
associandolo sempre a un marchio (co-
occorrenze), il segnale che Google riceve può
essere forte al punto da costringerlo a rispondere
in favore di quel marchio.
● Un algoritmo di Google, Penguin, valuta le
menzioni che un sito ottiene su altri siti pertinenti
per argomento.
● Le menzioni vengono rapportate al numero dei
link in ingresso.

Menzioni: la co-citazione

Conclusioni
Tutte le aziende vogliono raggiungere il
massimo risultato nel minor tempo possibile.
Si potrebbe paragonare l’abuso della link
building agli steroidi nello sport.
Pur migliorando il posizionamento del sito nel
breve periodo, alla lunga l’azienda viene
scoperta e squalificata da Google.
Il link è un voto di fiducia e la fiducia si
conquista nel tempo.

Grazie!
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