Sei stato chiamato per un colloquio di selezione? Il tuo curriculum ha colpito il bersaglio! Ora vogliono sapere di te: come sei, quali sono i tuoi obiettivi, i tuoi interessi e il tuo sogno professionale. Cosa fare? Come prepararsi per un colloquio di selezione? Antonella Stringaro, esperta di orientamento della Cooperativa Informa, presenta tutti gli elementi fondamentali di un colloquio di selezione e come fare per arrivare preparati al tanto atteso appuntamento con il selezionatore. Durante il colloquio non è permesso sbagliare, ne tanto meno bluffare: preparasi ad affrontare il colloquio significa anche prepararsi sui punti deboli, valorizzare le proprie competenze e far capire di essere il candidato giusto per ricoprire quel determinato profilo.

1.
Dispensa audiotraining
Come superare il
colloquio di selezione
di Antonella Stringaro
in collaborazione con
www.reteinforma.it
www.formazionescelta.it

2. Quando arriva la convocazione per un colloquio di lavoro significa che il
nostro curriculum ha fatto centro, ha colpito nel segno ma la gioia e la
soddisfazione si confondono con l’ansia e la preoccupazione perché il
colloquio è vissuto quasi sempre come un momento carico di tensione
quasi fosse un esame, uno scontro, una sfida da cui uscire vincitori o vinti.
Mi sembra una opportunità da non sottovalutare, una chance più unica che
rara in cui giocarci tutte le nostre carte…possibilmente quelle vincenti!
Può sembrare strano ma spesso al colloquio di selezione ci si presenta
impreparati, soprattutto se alle prime esperienze. Presi dall’ansia e dalla
preoccupazione, si affronta l’incontro con il selezionatore come se fosse
l’ennesimo esame in cui essere valutati, analizzati, messi alla prova…e
intanto l’ansia aumenta!
Non tutti riflettono sul fatto che il colloquio è un momento importante
anche per il selezionatore perché ha l’arduo compito di raccogliere una
serie di informazioni che gli permettano di formulare, nello spazio di pochi
minuti, un giudizio preciso su chi ha di fronte e stabilire se è il candidato
“giusto” per quel lavoro. Ha un ruolo di grande responsabilità in quanto
sbagliare la scelta significa affrontare tutta una serie di problemi: perdita di
tempo, denaro, produttività, ecc...
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3. Durante un colloquio anche noi possiamo percepire tanti aspetti: la serietà
e la professionalità di chi abbiamo di fronte, la qualità della proposta
offerta, le caratteristiche del ruolo per cui ci si è candidati, il contesto in cui
dovremmo inserirci. In poche parole possiamo “valutare”.
Prepararsi per un colloquio significa acquisire un metodo e significa anche
ascoltare questo audiotraining che potrà esservi utile per affrontare il
selezionatore…faccia a faccia.
Buon ascolto!
L’AUDIOTRAINER
ANTONELLA STRINGARO
Laureata in lettere moderne, ha iniziato a lavorare presso la cooperativa
Informa nel 2000 in qualità di operatrice Informagiovani. Attualmente è
responsabile del settore orientamento e formazione, con compiti di
progettazione, gestione e realizzazione di interventi di orientamento di
gruppo, consulenza individuale e bilancio di competenze. Referente
Informa in numerose sperimentazioni nazionali delle ISFOL finalizzate alla
messa a punto e alla validazione di strumenti e percorsi di orientamento.
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4. COOPERATIVA INFORMA
Nata nel novembre 1998, al termine di un progetto pilota finanziato dal Fondo Sociale
Europeo, (best practice FSE Puglia 1994‐1999), INFORMA è attualmente impresa
leader in Puglia nei settori:
• COMUNICAZIONE PUBBLICA E SERVIZI PER IL CITTADINO: INFORMA ha
implementato un nuovo modello di servizio integrato di informazione e
orientamento per il cittadino, secondo criteri di qualità certificati ISO 9001. Un
efficiente servizio di sportello per rispondere al meglio ai bisogni informativi della
persona nei diversi momenti della vita: dalla ricerca di opportunità di studio e
lavoro, alla creazione d’impresa, dai diritti e i doveri di cittadino alla conciliazione
dei tempi di vita e di lavoro.
• ORIENTAMENTO E BILANCIO DI COMPETENZE: progettazione e realizzazione di
servizi e interventi di orientamento a supporto delle scelte formative e
professionali, della ricerca attiva di lavoro, dell'inserimento o del reinserimento
professionale. INFORMA realizza percorsi di Bilancio di competenze che
prevedono l'individuazione di strategie personalizzate di inserimento lavorativo e
di accompagnamento al lavoro.
• FORMAZIONE E AFFIANCAMENTO DELLA PA: INFORMA applica, nell’attività di
affiancamento per il reingeneering dei servizi e il potenziamento delle competenze
del personale, un metodo basato sull’analisi organizzativa, la rilevazione dei
fabbisogni reali, la valutazione del potenziale espresso dai singoli e
dall’organizzazione. Questo ci consente di progettare percorsi formativi e di
affiancamento consulenziale che rispondano efficacemente alle esigenze di
sviluppo dell’Ente.
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5. On line, INFORMA è Reteinforma.it, il portale internet della Rete Informa, che utilizza
le nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione per Informare gli utenti
attraverso un front office telematico, aggiornato direttamente dai centri, che propone
ogni settimana le migliori opportunità per lo studio, il lavoro, il tempo libero.
Il target dei servizi offerti da Informa è costituito da:
• Pubblica Amministrazione Locale (Puglia e regioni limitrofe);
• Scuole, università, enti di formazione (Puglia);
• Enti pubblici e privati attivi nel campo dello sviluppo locale (Puglia e regioni
limitrofe);
• Imprese (solo per il servizio Retelavoro di supporto all’incontro domanda/offerta)
• Giovani e disoccupati (utenti finali dei servizi territoriali attivati per conto dei
comuni).
Partnership e collaborazioni
INFORMA è stata scelta come partner e/o referente territoriale dei più importanti
network italiani ed europei operanti nel settore dell’informazione e dell’orientamento
per i giovani:
RETE EUROGUIDANCE ITALY, INFORMA è punto di diffusione della Rete
EUROGUIDANCE, promossa dalla Commissione Europea, dal Ministero del Lavoro e dal
Ministero per la Salute, che ha l’obiettivo di promuovere la dimensione europea
dell’orientamento e la mobilità internazionale giovanile;
ISFOL (Area Politiche per l’Orientamento): dal 2002 INFORMA è referente territoriale
per l’ISFOL per la sperimentazione e validazione di pratiche e strumenti per
l’Orientamento.
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6. PREPARARSI AL COLLOQUIO
Prepararsi al colloquio vuol dire dedicare tempo, risorse ed energie per
approfondire la conoscenza dei tre attori protagonisti dell’evento: noi,
l’azienda e il selezionatore.
NOI
La cosa più immediata da fare è un’attenta analisi delle
esperienze, delle capacità possedute, delle aspirazioni
personali e degli obiettivi professionali che rappresentano
l’oggetto del colloquio, ciò che andrete ad offrire ed
esattamente ciò che valuterà il selezionatore.
Durante il colloquio non è permesso sbagliare, ne tanto meno bluffare.
Preparasi ad affrontare il colloquio significa anche prepararsi sui punti
deboli.
Nessuno è perfetto!
Come fare? La risposta è, apparentemente, semplice: giocando d’anticipo,
riconoscendo le eventuali lacune, inquadrandole nella loro vera luce e
dimostrando come siamo riusciti a compensarle o a farne dei punti di
miglioramento che ci spronano a crescere.
A questo punto abbiamo tutti gli elementi per poter mettere a punto il
piano d’azione per affrontare la prova nel migliore dei modi.
Sarebbe opportuno impostare una breve autopresentazione in cui mettere
a fuoco gli aspetti salienti del curriculum coerenti con la posizione oggetto
della selezione.
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7. Utile per la messa a punto della vostra presentazione, potrebbe essere il
metodo dell’elevator pitch.
Gli americani lo chiamano elevator pitch che si può tradurre come
l'approccio da ascensore. È la tecnica di autopresentazione che devono
imparare coloro che stanno cercando un lavoro e vogliono cogliere tutte le
opportunità del colloquio, ma anche quelle fornite dai canali informali di
ricerca.
Ecco la scaletta per allenarsi:
40 secondi devono bastare per raccontare il passato;
30 secondi sono dedicati al presente, cioè a quello che siete e che state
facendo al momento;
gli ultimi 50 secondi devono essere utilizzati per parlare dei vostri
obiettivi, delle aspirazioni, di ciò che state facendo per realizzarle, delle
vostre competenze e capacità e della vostra disponibilità.
Allenandovi con questa tecnica potrete anche affrontare più agevolmente il
momento delle selezioni di gruppo in cui è richiesto a tutti i candidati,
magari riuniti intorno ad un tavolo, di descriversi brevemente.
E allora?…ricordatevi la scaletta e procuratevi un cronometro!
L’AZIENDA
Mai presentarsi ad un colloquio senza sapere nulla dell’azienda a cui stiamo
proponendo la nostra collaborazione professionale.
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8. È opportuno preliminarmente raccogliere quante più informazioni possibili
sulle caratteristiche della società, sul numero di dipendenti, sui profili
professionali maggiormente impiegati, sugli ambiti e i settori di attività.
Essere informati denota interesse, curiosità, competenza e spirito
d’iniziativa.
Ciò impressiona favorevolmente l’interlocutore e dà l’idea che non siete lì
per caso, con aria smarrita a sostenere l’ennesimo colloquio senza sapere
bene dove vi trovate.
Siate cercatori di lavoro attivi e consapevoli!!!!
AFFRONTARE IL COLLOQUIO!
È arrivato il momento: il giorno del colloquio!
La prima impressione è quella che conta! Luogo comune ma vero. Vi sono
alcuni accorgimenti ovvi, ma importanti, per evitare di fallire. Innanzitutto,
non arrivate in ritardo e non presentatevi trafelati e ansimanti! Meglio
arrivare qualche minuto prima.
Non preoccupatevi se siete un pò nervosi: un buon selezionatore saprà
mettervi a vostro agio e instaurare un clima disteso.
L’occhio vuole la sua parte…non starò a dirvi cosa dovete indossare o qual
è il modo migliore di vestirsi per ogni incontro: confido nel vostro buon
senso! E su alcune regole di base: siate curati, ordinati, vestiti con sobrietà,
senza eccedere o esagerare.
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9.
Materiale estratto da:
Dispensa audiotraining
Come superare il colloquio di selezione
di Antonella Strngaro
in collaborazione con
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Non abbiamo tutto,
solo il meglio.
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