La Rs di oggi del Teatro Franco Parenti

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TEATRO FRANCO PARENTI
LA VITALITÀ DEL TEATRO LIBERO DALLA TECNOLOGIA
Corriere della Sera - 30/01/2019
«Sanremo,ritornodopoKoltès Unasvoltaperlamiacarriera»
Corriere della Sera - 30/01/2019
Torna il cabaret dei tempi d’oro Sul palco del Teatro Trivulzio lo show di Maurizio Micheli
Il Giorno Martesana - Martesana - 30/01/2019
FRANCO PARENTI
Il Giorno Martesana - Martesana - 30/01/2019
NOTTE
La Repubblica Milano - Milano - 30/01/2019
Domani in 5 tappe
Mi-Tomorrow - 29/01/2019
Maurizio Micheli e quella coda che costringe a mettersi in fila con se stessi
lanuovaprovincia.it - 29/01/2019
In attesa di La notte poco prima delle foreste al Teatro Franco Parenti
spettacolinews.it - 29/01/2019
Emanuele Trevi al Parenti
Vivimilano.corriere.it - 29/01/2019
ANDREE RUTH SHAMMAH
‘Appuntamento al buio’ con Dix allo Stignani
Il Resto Del Carlino - 30/01/2019
BAGNI MISTERIOSI
Il restauro di Aquinum a Castrocielo secondo al concorso Art Bonus
ilpuntoamezzogiorno.it - 29/01/2019
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P.2

V
olete provare a im-
maginare il futuro
di un mestiere? Do-
mandatevi: può es-
sere sostituito dalla
tecnologia? Se certe cose può
farle anche una macchina, sta-
te tranquilli: prima o poi acca-
drà. È successonella prima ri-
voluzione industriale (vapo-
re), nella seconda(elettricità),
nella terza (automazione),
nella quarta (computer). Suc-
cederà anche con la quinta
(internet), che appare, tra tut-
te,la più sconvolgente.
Ecco: questa è l’introduzio-
ne a una storia di copertina
dedicata al teatro. Ci ho pen-
sato dopo aver visto Ragazzi
di vita . Una produzione roma-
na di una storia romanissima,
scritta da un friulano (Pier Pa-
olo Pasolini), per la regiadi un
genovese d’origine pugliese
(Massimo Popolizio), in un te-
atro di Milano: più italiano di
così! Ho scritto a Emanuele
Trevi, che ha curato la dram-
maturgia, e gli ho chiesto se ci
aiutava a spiegare l’inossida-
bile vitalità del teatro. Trevi ci
ha accontentato.
Per non farmi condiziona-
re, ho letto il suo pezzo dopo
aver iniziato quello che state
leggendo: e mi sono accorto
che siamo partiti esattamente
dallo stessopunto. «Il teatro –
scrive Trevi – non gode di nes-
sun privilegio legato alla ri-
producibilità tecnica. È rima-
producibilità tecnica. È rima-
sto identico, da questo punto
di vista, a quello che poteva
essereai tempi di Aristofane o
di Plauto (…) E il pubblico, in
questo gioco, svolge un ruolo
decisivo: è la bottiglia che de-
termina laforma definitiva del
liquido». Epoi: «Suogni spet-
tacolo teatrale preme un tale
numero imponderabile di
contingenze che l’unica cosa
che davvero gli assomiglia è
un singolo giorno della vita
umana, che contiene infinite
possibilità di male o di bene».
Unaserie televisiva sul diva-
no di casa rappresenta un
concorrente agguerrito per
una serata al cinema. Una se-
rata a teatro è diversa: possia-
mo andarci o non andarci: ma
non possiamo portarci in sa-
lotto scenografia e attori (di
certo non i Ragazzi di vita ,
che sono parecchi!). Un’altra
buona notizia: i migliori auto-
ri italiani trovano, sempre più
spesso,la strada del palcosce-
nico. Non sono sorpreso.
Quando ho ascoltato il Pastic-
ciaccio di Carlo Emilio Gadda
letto da Fabrizio Gifuni, i Sil-
labari di Goffredo Parise rac-
contati da Nanni Moretti o
L’amica geniale di Elena Fer-
rante narrato da Anna Bonaiu-
to ho capito che la vocedi uno
scrittore è già tra le pagine:
bastatirarla fuori. Ho ritrovato
lo stessoconcetto in un inter-
vento dello stesso Gifuni per
Rompere le regole (Utet), un
piccolo libro pieno di intelli-
genza,di cui pubblichiamo un
genza,di cui pubblichiamo un
estratto.
Sequalcuno, dopo averletto
fin qui, pensa che la mia pas-
sione teatrale sia ingenua, ela
mia competenzadilettantesca,
ha ragione. Ma un settimanale
non è un testo accademico:
deve coinvolgere e suggerire.
Aggiungo, adifesa del mio en-
tusiasmo: ho pubblicato di-
ciotto libri in ventinove anni, e
nessunromanzo. L’unico testo
narrativo l’ho scritto per il tea-
tro, l’ho interpretato e l’ho
portato in scena attraverso
l’Italia, cinquanta date tra il
2014eil 2016.Non ho solo im-
parato coseutili al mestiere di
giornalista. Ho capito che mi
piaceva,ogni sera,uscire erac-
contareuna storia atanti occhi
nel buio. Al Franco Parenti di
Milano e al Rossetti di Trieste,
al teatro Vittoria di Roma co-
me nella sala di Meana Sardo,
dove ci avevanolasciato mirto
e filu ’eferru dentro il cameri-
no. Fuori tirava aria da neve e
dentro c’eragente venutalì per
noi. Bellissimo.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Gli spettatori
Daitempi
di Aristofane
o di Plauto
di Beppe Severgnini
Domani
in edicola
LA VITALITÀ DELTEATRO
LIBERODALLA TECNOLOGIA
L’inchiestadi 7:il futuro delpalcoscenico,gli autori,il pubblico
Tutti i diritti riservati
PAESE :Italia
PAGINE :37
SUPERFICIE :22 %
PERIODICITÀ :Quotidiano

DIFFUSIONE :(686813)
AUTORE :Di Beppe Severgnini
30 gennaio 2019
P.4

gli spettatori
svolgono
un ruolo
decisivo
PAESE :Italia
PAGINE :37
SUPERFICIE :22 %

AUTORE :Di Beppe Severgnini
30 gennaio 2019
P.5

Verso il Festival
«Sanremo,ritornodopoKoltès
Unasvoltaperlamiacarriera»
Favinoospitedellaprima serata:all’Ariston ho superatotantepaure
«N
el l a m i a
carriera c’è
inevitabil-
mente un
prima e un
dopo Sanremo». Pierfrance-
scoFavino torna sul luogo del
delitto 365 giorni dopo. L’an-
no scorso aveva dimostrato
talenti drammatici — del re-
sto come attore «reciticchia»,
parole sue — e talenti brillan-
ti che non erano ancora emer-
si davanti al grande pubblico.
Sarà ospite nella prima se-
rata del Festival, cosafarà?
Ride: «Ma che sono matto
che lo dico prima? Diciamo
che saràanche l’opportunità e
l’occasione per ringraziare
Claudio (Baglioni) che mi ha
dato la possibilità di fare
un’esperienza che ha lasciato
un segno profondo nella mia
carriera e sarà il modo per sa-
lutare il pubblico che in que-
sto anno mi ha dimostrato un
affetto che non è diminuito
nonostante siano passati me-
si».
Cosa le ha lasciato Sanre-
mo?
«Mi ha fatto superare alcu-
ne paure, mi ha dato una
maggiore consapevolezza di
me, mi ha insegnato afar pre-
valere l’istinto sulla razionali-
tà. E mi ha fatto sentire — lo
dico davvero senzaretorica —
l’affetto del pubblico. Nel no-
stro mestiere la tua personali-
tà viene sempre mediata dalle
tà viene sempre mediata dalle
coseche fai, a Sanremo si è vi-
sta la parte di me più autenti-
ca e mi sembra che sia stata
anche apprezzata».
Ha parlato di paura: paura
di cosa?
«Mi sono buttato in una co-
sache non sapevoseero capa-
ce di fare. Era una sfida. E so-
no riuscito asuperarla. Ho ag-
giunto un pezzetto in più a
quello che so fare».
Il monologo tratto da «La
notte poco prima della fore-
sta» di Koltès — lo spettacolo
che sta portando ancora oggi
in tournée a teatro — è stato
un momento intenso del San-
remo 2018. Un testo sui mi-
granti quanto mai attuale e
un tema su cui Salvini ha po-
lemizzato con Baglioni...
«In realtà quel testo non
parla di migranti. Èun mono-
logo sul lavoro e sull’econo-
mia, sul fatto che per lavoro ci
si debba spostare. Le mie do-
mande e le mie preoccupazio-
ni in questo periodo vertono
proprio su questo, sulle pro-
spettive della crescita indu-
striale, sul futuro che aspetta
ai nostri ragazzi».
Dovrebbe essere un Festi-
val più comico con Claudio
Bisio eVirginia Raffaele.
«Sono entrambi bravissi-
mi, il livello musicale mi sem-
bra molto buono ealto. Augu-
ro loro il massimo del succes-
ro loro il massimo del succes-
so e se fosse migliore di quel-
lo dell’anno scorso non sarò
invidioso».
Curiosamente Anna Ferzet-
ti, la sua compagna, le dà il
cambio a Sanremo: sta con-
ducendo PrimaFestival (con
Simone Montedoro), l’appun-
tamento di avvicinamento a
Sanremo...
«Giuro che èstato un caso,i
nostri sono sempre percorsi
divisi anche se condivisi. Non
le ho dato consigli: non ne hale ho dato consigli:
bisogno».
Nell’epoca
della condivi-
sione compul-
siva, lei è al-
lergico ai so-
cial network.
«È una scel-
ta consapevo-
le. Penso che
l’unico modol’unico modo
di comunicare debba passare
attraverso il mio mestiere. Io
non faccio politica, o meglio
la faccio nella scelta delle cose
che faccio. Ma sempre parten-
do dal presupposto che non
sto sul piedistallo con la coro-
na di alloro in testa per dare
lezioni».
Cosa non le piace del mon-
do di oggi?
«Mi spaventa che il mondo
sembri andare in una direzio-
ne diversa anche rispetto a un
concetto di comunità eappar-
tenenza. Io credo molto nella
PAESE :Italia
PAGINE :37
SUPERFICIE :36 %

AUTORE :Renato Franco
30 gennaio 2019
P.6

tenenza. Io credo molto nella
professionalità, nella prepa-
razione, ho fiducia nella for-
mazione: lo insegno anche al-
le mie figlie e spero che valga
ancora qualcosa».
ancora qualcosa».
Renato Franco
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Monologo
● Attore di
teatro, cinema
e televisione
Pierfrancesco
Favino è nato a
Roma il 24
agosto 1969.
Dal 2003 è
legato
all’attrice Anna
Ferzetti, dalla
quale ha avuto
due figlie.
Favino sta
portando a
teatro già
dall’anno
scorso, come
voce solista,
l’adattamento
de «La notte
poco prima
della foresta»
di Koltès (nella
foto, a
Sanremo), per
la regia di
Lorenzo
Gioielli. L’attore
sarà al Parenti
di Milano dal 6
al 10 febbraio,
poi al Teatro
della Pergola di
Firenze (12-
17)
Nel 2018
Michelle
Hunziker (42
anni) e
Pierfrancesco
Favino (49) sul
palco di
Sanremo 2018.
Il Festival l’anno
scorso ha avuto
una media di
share superiore
al 50%
PAESE :Italia
PAGINE :37
SUPERFICIE :36 %

AUTORE :Renato Franco
30 gennaio 2019
P.7

· ILGRANDEcabaret com’era una
volta fa tappa al Teatro Trivulzio a
Melzo. Laperformance di Maurizio
Micheli è in agenda per venerdì.
“Uomosolo in fila, i pensieri di
Pasquale” al pianoforte Gianluca
Sambataro, regia di LucaSandri,
scene Fabio Cherstich, produzione
Teatro Franco Parenti, promette lo
stesso i successo di «Mi voleva
Strehler». Appuntamento alle 21.
in breve
Tornail cabaret dei tempi d’oro
Sulpalcodel TeatroTrivulzio
lo show di MaurizioMicheli
Melzo
PAESE :Italia
PAGINE :27
SUPERFICIE :5 %

AUTORE :N.D.
30 gennaio 2019 - Edizione Martesana
P.8

Ammore nun è...
FRANCOPARENTI
Trenta sonetti di
Shakespeare. Tradotti
e traditi (come amava
ripetere) da Dario
Jacobelli. Lavoro
meticoloso. Interrotto dalla
prematura scomparsa
dello scrittore. Dove
l’immaginario viscerale
intreccia la musicalità del
napoletano. A portarli in
scena LinoMusella, fra i
talenti più belli della sua
generazione. Che qui
accompagna per mano,
come un Pulcinella di
strada. In bilico fra poesia e
brutalità.
Fino al 3 febbraio
con Lino Musella
e MarcoVidino
disegno luci Hossein
Taheri
regia Lino Musella
PAESE :Italia
PAGINE :15
SUPERFICIE :6 %

AUTORE :N.D.
30 gennaio 2019 - Edizione Martesana
P.9

Conservatorio
Viaggio in musica
con NWD e Abel
Via Conservatorio 12,ore 21,ingresso
30-25 euro, tel. 02.66986956
Teatro Parenti
I cento appunti
di Giorgio Melazzi
Via Pier Lombardo 14, ore 21,30, ﬁno al 29/3,
ingresso 13-18 euro, telefono 02.59995206
Spazio NoHma
Lo sciamano
racconta l’uomo
Via Orcagna 2, oggi e domani, ore 21,
ingresso libero, prenotare 02.45485085
PimOﬀ
L’estasi d’amore
di Emily Dickinson
Via Selvanesco 75, oggi e domani, ore 20,30,
ingresso 15-7 euro, telefono 02.54102612
The Space Odeon
Canta i Queen
versione karaoke
Via Santa Radegonda 19,
ore 21,20,ingresso 9,80 euro
6 7
8 9
5
NOT TE
Il successo di Bohemian
Rhapsody , il film su Freddie
Mercury, sembra non fermarsi.
Anche grazie alla versione
karaoke, che stasera torna a
Milano all’Odeon: in basso sullo
schermo scorreranno i versi dei
più celebri brani dei Queen per
cantarli tutti assieme.
Il nuovo appuntamento del
premio “Il Teatro Nudo di Teresa
Pomodoro” è Sciamanica , di e
con Jennifer Cabrera Fernandez
e Giorgio Schiavon: lo
sciamanesimo messicano come
chiave per spiegare l’uomo, ma
riletto in chiave contemporanea,
con musica elettronica.
Lo spettacolo Emily è ispirato
liberamente alla vita di Emily
Dickinson: la regista e attrice
Milena Costanzo incontra in
scena la poetessa evocando il
suo sguardo ironico e
controverso sulla vita e
provando a farsi travolgere
dalla sua estasi d’amore.
La NWD Philharmonie diretta daAllievo
Gustav Abel esegue laSinfonia
in sol minore K550 di Mozart e il
balletto Pulcinella. Suite da
concerto di Igor Stravinskij. A
seguire, il giovane pianista
Leonardo Pierdomenico nel
Concerto in do maggiore K467 di
Mozart.
di Franco Parenti,
Giorgio Melazzi si esibisce nel
teatro che porta il nome del suo
maestro conBlues dei cento
appunti , spettacolo che mescola
bagliori di poesia, crude
attualità e brucianti pensieri
sull’attualità e il senso della vita,
in scena fino a fine marzo.
PAESE :Italia
PAGINE :19
SUPERFICIE :34 %

AUTORE :N.D.
30 gennaio 2019 - Edizione Milano
P.10

5 7
7
8 9
5
6 8
6
Assaggi di vini
prodotti in città
ACantina Urbana – Wine Collective, la
prima cantina dove siproduce e si
imbottiglia ilvino in città, si può
assaggiare tutta l’offerta vinicola a
prezzi particolarmente vantaggiosi
con salumi,formaggi e djset.
La “Traviata” con Domingo
in diretta dall’Opera di Londra
In diretta via satellite dallaRoyal
Opera Housedi Londra Latraviata di
Giuseppe Verdi prodotta daRichard
Eyre e interpretata da Placido
Domingo con la direzione di Antonello
Manacorda.
Il nuovo podcast
su ragazze qualsiasi
Ordinary girls è unpodcast di Elena
Mariani e Florencia Di
Stefano-Abichain su ragazze qualsiasi
alle prese con la vita quotidiana in una
metropoli. Viene presentato oggi col
live del primo episodio.
Nel laboratorio artistico
scopri i comici del futuro
Nel laboratorio artistico di Zelig
nascono i grandi personaggi del
cabaret futuro. In scenaoggi tra gli
altri Vincenzo Albano, Ippolita Baldini,
Davide Calgaro, Andrea Carlini, Gigi
Rock, Stefano Signoroni.
Cabaret
Eventi
Lirica al cinema
Incontri
Zelig Cabaret
Viale Monza 140, ore 21, ingresso
15-12euro, telefono 02.2551774
6
Cantina Urbana Wine Collective
Via Ascanio Sforza 87, ore 19,30,
ingresso 10-5 euro, 02.27014347
5
UCI Bicocca
Viale Sarca 336, ore 19,45,
ingresso 15-12 euro, 892.960
8
Libreria Open
Viale Montenero 6,
ore 19
7
PAESE :Italia
PAGINE :19
SUPERFICIE :34 %

AUTORE :N.D.
30 gennaio 2019 - Edizione Milano
P.11

ARISTOFANE AL MENOTTI
Torna protagonista alle 19.30 al
Menotti una tra le storie più cono-
sciute di Aristofane: con Gli Uccelli
il celebre autore greco mescola uo-
mini e dei nella città di Nebicuculia.
Con la traduzione di Dario Del Cor-
no e l’adattamento di Emilio Russo
lo spettacolo sarà in scena ino a
domenica 3 febbraio. MiS
Teatro Menotti
Via Menotti 11, Milano
Biglietti: 32 euro su happyticket.it
SONDAGGIOTEATRALE ALL'ELFO
Sarà di nuovo in scena alle 20.30
La classe , drammaturgia diretta da
Giuseppe Marini sulle pagine di Vin-
cenzo Manna, basata su una nuova
forma di teatro civile formato da
circa 2000 interviste effettuate a ra-
gazzi tra i 16 e 19 anni, con l’intento
di scoprire tutti i lati nascosti di una
generazione allo sbando. MiS
Teatro Elfo Puccini
Corso Buenos Aires 33, Milano
Biglietti: 32,50 euro su biglietti.elfo.org
DOPPIA PER LA EMILY DI COSTANZO
Doppia rappresentazione doma-
ni e giovedì alle 20.30 per Emily,
il nuovo spettacolo della regista
Milena Costanzo ospitato all’inter-
no del Teatro PimOff per riportare
all’attenzione le gesta artistiche
della poetessa statunitense Emily
Dickinson, nelle sue affascinanti
complessità di vita e pensiero. MiS
Teatro PimOff
Via Selvanesco 75, Milano
Biglietti: 15 euro all’ingresso
Domani in 5 tappe
Mi-Tomorrow
PAESE :Italia
PAGINE :13
SUPERFICIE :27 %
AUTORE :N.D.
29 gennaio 2019
P.12

SERATAIN CONSERVATORIO
Appuntamento alle 21.00 con il nuovo
concerto della Serie Smeraldo de La
Società dei Concerti, che ospiterà in
Conservatorio la NWD Philarmonie,
ovvero la Nordwestdeutsche Philar-
monie, orchestra dall’attività sessan-
tennale cheafiancherà ilgiovanepia-
nistaitaliano LeonardoPierdomenico.
In scaletta Mozard e Stravinsky.MiS
Conservatorio “Giuseppe Verdi”
Via Conservatorio 12, Milano
Biglietti: 32 euro su happyticket.it
MELAZZI SHOW AL PARENTI
Torna in scena alle 21.30 al Parenti
Blues dei cento appunti, un prezioso
intramezzo scritto ed interpretato
da Giorgio Melazzi, al servizio di uno
spettacolo tra comicità e cabaret,
senza dimenticare la profondità dei
testi di una cruda analisi sull’attua-
lità dei giorni nostri. Repliche anche
giovedìe venerdì alla stessa ora. MiS
Teatro Parenti
Via Pier Lombardo 14, Milano
Biglietti: 21 euro su teatrofrancoparenti.it
Mi-Tomorrow
PAESE :Italia
PAGINE :13
SUPERFICIE :27 %
AUTORE :N.D.
29 gennaio 2019
P.13

Maurizio Micheli e quella coda che costringe
a mettersi in fila con se stessi
Micheli al Teatro Alfieri
Domani (mercoledì), alle 21 al Teatro Alfieri, arriverà l’attore Maurizio Micheli con il nuovo
spettacolo “Uomo solo in fila – I pensieri di Pasquale”, da lui scritto e interpretato. L’attore sarà
accompagnato da Gianluca Sambataro al pianoforte.
Regia Luca Sandri, spazio scenico Fabio Cherstich, produzione Teatro Franco Parenti.
Lo spettacolo
Dopo il successo di “Mi voleva Strehler”, Maurizio Micheli, con la sua sofisticata ironia, porterà
in scena un nuovo personaggio che è vittima consapevole del senso e non-senso della vita.
Lo spettacolo, infatti, mostra un uomo solo in coda in un anonimo ufficio di Equitalia a fianco di
altre persone, che come lui, aspettano di conoscere il loro destino. È una coda invisibile, che non
si sa perché e quando è cominciata, né quando e se finirà. Protagonista è l’attesa, quella
dell’assurdo quotidiano in cui trovano spazio pensieri, speranze, inquietudine, pazzie, canzoni e
illusioni.
Dopo frasi di circostanza scambiate con sconosciuti personaggi immaginari, l’eterna attesa
costringe Pasquale a mettersi in fila con se stesso. Che sia per conoscere il proprio destino o
soltanto per pagare una bolletta, ognuno attende qualcosa. Ma solo il confronto con il proprio
vissuto e i pensieri personali può svelare il senso profondo della vita.
Il protagonista
Maurizio Micheli si è diplomato alla scuola del Piccolo Teatro di Milano e successivamente
laureato al Dams di Bologna. Attore, comico e commediografo, ha lavorato fin dagli anni Settanta
per il teatro, scrivendo e interpretando numerosi spettacoli. Al palcoscenico ha abbinato sia la
televisione (prendendo parte, fino alla metà degli anni Novanta, a numerosi programmi di varietà)
e il cinema, per il quale continua a lavorare. Tra gli ultimi film in cui ha recitato si possono
ricordare “Pazze di me” di Fausto Brizzi e “Quo vado?” di Gennaro Nunziante.
Lo spettacolo fa parte della sezione “Soli in scena” della stagione del Teatro Alfieri, realizzata in
collaborazione con Piemonte dal Vivo.
Biglietti: 20 euro; loggione 15 euro.
Per informazioni e prenotazioni rivolgersi alla biglietteria del Teatro Alfieri (0141/399057-
399040) aperta dalle 10.30 alle 16.30 e il giorno dello spettacolo anche dalle 19 alle 21.
lanuovaprovincia.it
URL :http://www.lanuovaprovincia.it/
PAESE :Italia
TYPE :Web International
29 gennaio 2019 - 10:50 > Versione online
P.14

Clicca qui per ulteriori informazioni sulla stagione teatrale
Elisa Ferrando
e.ferrando@lanuovaprovincia.it
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Ambra Angiolini all’Alfieri con “La guerra dei Roses”
lanuovaprovincia.it
PAESE :Italia
P.15

7 dicembre 2018
Un omaggio al varietà tra ballo, canto, circo e poesia
15 gennaio 2019
“I Miserabili” con Franco Branciaroli al Teatro Alfieri
Tag: Gianluca Sambataro, Maurizio Micheli, Piemonte dal Vivo, stagione teatrale, Teatro Alfieri
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lanuovaprovincia.it
PAESE :Italia
P.16

In attesa di La notte poco prima delle foreste
al Teatro Franco Parenti
Una emozione che prende il pubblico dall'inizio alla fine. È La notte poco prima delle foreste,
come un grido, una rivolta che destabilizza lo spettatore. La pièce di Bernard-Marie Koltès sarà in
scena a Milano al Teatro Franco Parenti nell’adattamento teatrale e interpretazione di
Pierfrancesco Favino dal 6 al 10 febbraio 2019.
Bernard-Marie Koltès ha scritto questo testo nel 1977 a 28 anni ed è un lungo monologo, come
una sola frase lunga 63 pagine senza punteggiatura, senza interruzioni. Qualcuno ha definito
questo testo come una vera partitura musicale che necessita di uno Stradivari.
Ed ecco dunque la grande attesa per questo spettacolo. Tocca indifferentemente chi già lo aveva
spettacolinews.it
URL :http://www.spettacolinews.it/
PAESE :Italia
TYPE :Web Grand Public
P.17

visto in una precedente messinscena con Claudio Santamaria, chi ha già visto altre pièce di Koltès
- la scorsa stagione, per ricordare solo le più recenti, a Milano si era visto Nella solitudine dei
campi di cotone -, ma tocca anche tutto quel grosso pubblico che aveva scoperto il monologo
grazie a quel frammento recitato da Pierfrancesco Favino in occasione dell'ultima serata nella
scorsa edizione del festival di Sanremo.
«Nella notte poco prima delle foreste, poco prima del punto di non ritorno della nostra umanità,
poco prima della fine del mondo, un uomo, uno straniero, un estraneo, un diverso che ha tentato
in tutti i modi di diventare un eguale, ferma nella pioggia un ragazzo. Che sembra un bambino.
Immacolato. Qualunque cosa aggiunga e qualunque tentativo di spiegare cosa l’estraneo dice al
giovane farebbe un torto a Koltès, a Favino e al pubblico»: così Lorenzo Gioielli parla dello
spettacolo e del suo lavoro registico.
Da parte sua Pierfrancesco Favino, che interpreta la pièce, commenta «Mi sono imbattuto in
questo testo un giorno lontano, mi sono fermato ad ascoltarlo senza poter andar via e da quel
momento vive con me ed io con lui. Mi appartiene, anche se ancora non so bene il perché. È uno
straniero che parla in queste pagine. Non sono io, la sua vita non è la mia, eppure mi perdo nelle
sue parole e mi ci ritrovo come se lo fosse. Il suo racconto mi porta in strade che non ho
camminato, in luoghi che non ho visitato».
La notte poco prima delle foreste
(La nuit juste avant les forêts)
di Bernard-Marie Koltès
traduzione Crico – Favino
adattamento teatrale e interpretazione Pierfrancesco Favino
regia Lorenzo Gioielli
luci Marco D’Amelio, sound designer Sebastiano Basile
foto Fabio Lovino
produzione Compagnia Gli Ipocriti Melina Balsamo
a Milano al Teatro Franco Parenti dal 6 al 10 febbraio 2019
spettacolinews.it
URL :http://www.spettacolinews.it/
PAESE :Italia
P.18

Emanuele Trevi al Parenti
Ritratti di poetesse e di artisti, luoghi e film, immagini e visioni intrecciate intorno alla trama
degli incontri romani del protagonista: lo scrittore Emanuele Trevi presenta martedì 29 gennaio al
Teatro Franco Parenti il suo nuovo libro “Sogni e favole” (Ponte alle Grazie). Insieme all’autore
intervengono Daria Bignardi e Marco Belpoliti.
Vivimilano.corriere
URL :http://vivimilano.corriere.it/
PAESE :Italia
P.19

SUGGESTIONI colte, rimandi alla contemporaneità, affondi di
levigata ironia. Tutto si svolge in un Dix, comeci ha abituati Da-
vid Ottolenghi. In linea con quantoaccadedi norma, l’appunta-
mento col proscenio sucui svettaGioeleDix, attor-regista sapido
come pochissimi altri del Vecchio Continente, esprime poesiae
stupore, contraddicendo il titolo di ‘Cita a ciegas’. Commedia
‘tutt’altro che al buio’, griffata dall’argentino Mario Diament, ria-
dattata come meglio non si potrebbe da Andrée RuthShammah,
regista richiesta ai quattroangoli del globo, fervore meneghino co-
me imprenditrice einvenzioni condite di genialità sefardita (è ori-
ginaria di Aleppo). Sulpalcodalle 21 di staseraallo Stignani assie-
me a Dix LauraMarinoni, Elia Shilton, SaraBertelà e Roberta
Lanave.Unatask force agguerritadi interpreti che tengono alto il
lignaggio dell’istituzione teatrale ispirata a FrancoParenti, mae-
stro scomparso a fine anni ’90, compagno di vita e di palco di
Shammah, mentore di Gioele.Repliche,con lo stessoorario di ini-
zio, fino avenerdì; sabato15.30 e 21, domenica 15.30.
Leluci si accendonosuunrincorrersi di succinte, ma intense nar-
razioni incardinate supercorsi esistenziali convergenti fra perso-
naggi orientati da diverse motivazioni in unostorico largo di Bue-
nos Aires. Poi la scenasi sposta,come per magia, nello studiodi
unasingolare eunpo’irrisolta psicoterapeuta,con ungioco sceno-
grafico che trasforma il palco in pagine successivedello stessoli-
bro. DoveDixs’atteggia apredicatore di sobrietà, ma di fatto fissa,
ravviva eamplifica sornionamente i limiti del dialogo plurimo.
Gian Aldo Traversi
DA STASERA ‘CITA A CIEGAS’
‘Appuntamentoal buio’
con Dix allo Stignani
Gioele Dix in scena nella commedia di Mario Diament
PAESE :Italia
PAGINE :40
SUPERFICIE :19 %
AUTORE :Gian Aldo Traversi
30 gennaio 2019
P.21

Il restauro di Aquinum a Castrocielo secondo
al concorso Art Bonus
23 Gennaio 2018 0 Di admin
CASTROCIELO – Il Restauro delle Terme Centrali del Sito archeologico di Aquinum a
Castrocielo si classifica secondo al Concorso “Progetto Art Bonus dell’Anno”, promosso da Ales
spa (Società responsabile dell’Art Bonus per conto MiBACT) e Promo PA Fondazione – LuBeC.
“Il concorso – si legge nella nota di Ales spa – si è chiuso con 8.354 voti, a dimostrazione
dell’interesse dei cittadini verso i 101 beni in concorso recuperati grazie all’Art Bonus. Vince
questa seconda edizione del concorso, con 1.219 voti ricevuti online il progetto di restauro
della Sala del Campionario dei Marmi dell’Accademia di Belle Arti di Carrara. Tra i progetti più
votati, e rispettivamente in seconda e terza posizione nella classifica generale, il restauro
delle Terme Centrali del sito archeologico di Aquinum del Comune di Castrocielo (Fr), progetto
realizzato dall’Università del Salento, e l’intervento di riqualificazione dell’ex Centro Balneare
Caimi del Comune di Milano, ora rinominato “BagniMisteriosi”, intervento realizzato
dalla Fondazione Pier Lombardo.
L’Art Bonus è la misura fiscale varata nel 2014 per favorire il mecenatismo culturale e della quale
ad oggi hanno beneficiato 1.100 enti, per oltre 1.300 interventi a livello nazionale e più di 200
milioni di euro, raccolti da oltre 6.000 mecenati.
Di seguito i primi 10 progetti:
1. Sala del campionario dei Marmi, Accademia di Belle Arti di Carrara
2. Restauro Terme Centrali del Sito archeologico di Aquinum (Frosinone)
3. Riqualificazione dell’ex Centro Balneare Caimi di Milano
4. Arena Sferisterio di Macerata
5. Restauro degli affreschi del Palazzo Ragazzoni di Sacile (Pordenone)
6. Giardini del Frontone di Perugia
7. Cinema Teatro Busnelli di Dueville (Vicenza)
8. Restauro del clavicembalo settecentesco del Museo S. Caterina di Treviso
ilpuntoamezzogiorno
URL :http://www.ilpuntoamezzogiorno.it/
PAESE :Italia
P.23

9. Manoscritto “Psalterium Romanum” della Biblioteca Federiciana di Fano (Pesaro-Urbino)
10. Restauro del Complesso delle Mura urbane di Lucca”.
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Categoria Castrocielo Tag aquinum bonus castrocielo concorso restauro secondo
Si ferma per un caffè al bar e un amico le ruba l’auto:
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