1. Il
Sudafrica
Il Sudafrica, ufficialmente Repubblica del Sudafrica in
inglese «Republic of South Africa» è uno Stato
indipendente dell’Africa Meridionale .Si affaccia
sull'oceano Atlantico ovest e su quello Indiano a est. I
confini terrestri sono, invece, da ovest a est, con
Namibia (nord-ovest), Botswana e Zimbabwe (nord),
Mozambico (nord-est) e lo eSwatini (est), mentre
interamente ricompresa nel proprio territorio è
l'enclave del Lesotho.
2. Lingue ufficiali
inglese, afrikaans, ndebele del sud, sotho del nord, sotho
del sud, swatti, songa, tswana, venda, xhosa e zulu
Capitali
Bloemfontein (giudiziaria)
Citta del Capo (legislativa)
Pretoria (amministrativa)
Popolazione
Totale
59.902.511 ab.
Densità
49 ab./ km²
Moneta
rand Sudafricano
PIL (nominale)
368 135 milioni di $
PIL pro capite (nominale) 6 377$
Superficie
Totale
1.219.090 km²
Collocazione Mondiale
25°
Coordinate
29°S 24°E
/
29°S 24°E-29
3. Morfologia
Il territorio sudafricano è in gran parte formato da
altopiani, il cosiddetto Alto Veld, che si innalza verso
ovest, .Verso le coste l'altopiano presenta un orlo rialzato,
detto Grande Scarpata. La Scarpata include a sud-ovest
massicci isolati, un massiccio di arenaria che incombe su
Città del Capo; a est e a nord si sviluppa invece in catene
montuose importanti; le principali sono i monti
DrakenSberg (Monti dei Draghi), caratterizzati da effusioni
basaltiche cime che toccano altezze superiori ai 3000 m
(la più alta è il Njusuthi, 3408 m), da cui si dipartono
catene minori(Stromberg, Nieuwveld e Sneeuwberg). La
Scarpata si estende la pianura alluvionale costiera detta
Basso Veld , nella zona della Penisola del Capo , dove le
formazioni rocciose giungono direttamente all'Oceano in
una successione di promontori con coste a falesia.
4. Idrografia e fasce
climatiche
Quasi tutti i fiumi del Sudafrica
hanno una portata d'acqua molto
variabile; il fiume con maggior
portata è l'Orange, mentre quello
con più scarsa portata è il Nossob-
Molopo. Un esempio di ciò è il
fiume Limpopo, che nella stagione
secca rimane privo di acqua per
mesi, mentre nella stagione piovosa
esonda provocando spesso diversi
morti.
5. L’ Orange
L' Orange o Orante, è il principale fiume
(dal punto di vista geografico e antropico)
del Sudafrica e uno dei più importanti
dell' Africa meridionale. Scorre in una
gola di oltre 200 metri dopo essersi
gettato dalla cascata omonima con i suoi
affluenti, i fiumi Vaal e Colpo. E’ utile per
la produzione idroelettrica.
Bacino idrografico: 973 000 km²
Lunghezza: 2 200 km
Stati: Lesotho, Sudafrica, Namibia
6. Il bacino idrografico è una porzione di territorio che,
raccoglie acque meteoriche o provenienti dalla
fusione di ghiacciai o nevai che scorrono confluendo
tutte verso un solco d'impluvio dando origine ad un
corso d'acqua, o verso una conca o depressione
dando origine ad un lago o a una zona paludosa. Il
bacino idrografico è una porzione di territorio che,
raccoglie acque meteoriche o provenienti dalla
fusione di ghiacciai o nevai che scorrono confluendo
tutte verso un solco d'impluvio dando origine ad un
corso d'acqua, o verso una conca o depressione
dando origine ad un lago o a una zona paludosa.
7. Laghi
Tra i laghi del Sudafrica vi sono il
lago Chrissie nel Mpumalanga. È un
lago poco profondo, la profondità
massima si aggira intorno ai 6 metri.
Le sue caratteristiche, in particolare
estensione e profondità, sono
soggette a forti variazioni stagionali
in relazione alle precipitazioni. Il
lago Sibhayi o Sibaya, nel Kwazulu-
Natal è il maggiore lago del
Sudafrica 64km.
8. Clima
l clima del Sudafrica è notevolmente vario in
rapporto sia alla grande estensione territoriale, sia
all'altitudine, sia all'esposizione al mare. La
latitudine subtropicale e il profondo influsso del
mare sono all'origine del clima mediterraneo che
caratterizza la parte meridionale del territorio,
dove le temperature sono miti. le piogge sono
legate all'avanzata di fronti freddi di origine
antartica durante l'inverno. Al contrario, d'estate,
quando in ambito continentale si instaurano
condizioni di bassa pressione, le masse d'aria
umida provenienti dall'oceano Indiano al seguito
dell'aliseo di sud-est investono le coste orientali.
9. La vegetazione del
Sudafrica
Uno degli aspetti più affascinanti
del Sudafrica è la sua natura
selvaggia, un patrimonio faunistico
e floreale in grado di lasciare
chiunque con il fiato sospeso.
La vegetazione è in gran parte
costituita da praterie aperte e
savana, ad altitudini variabili tra
600 e 1.500 m
10. La flora
Le caratteristiche climatiche determinano
un variegato quadro ambientale.
Si passa dalla foresta Tropicale presente
sulla costa orientale, alla savana
arborata, e troviamo anche la steppa
sugli altopiani.
Presente sulla costa sud-occidentale
abbiamo la macchia mediterranea.
Il paesaggio è estremamente diversificato
e rappresenta un’importante attrazione
turistica soprattutto nelle ampie aree
protette che si estendono per oltre il 6%
del territorio.
MACCHIA
MEDITERRANEA
FORESTA
TROPICALE
SAVANA
ARVORATA
STEPPA SUGLI ALTOPIANI
11. La fauna
Anche la fauna è straordinariamente ricca, e molte specie
sopravvivono grazie soprattutto a delle riserve naturali.
Il Paese è ricco di: roditori (150 specie), felini, numerosi rettili.
I coccodrilli oggi in presenza limitata, migliaia di uccelli e 200 specie
di pesci presenti nei fiumi che completano l’eccezionale quadro
faunistico.
Il leone, il bufalo, il leopardo, l'elefante e il rinoceronte.
Ma anche il pinguino, lo squalo bianco, la balena, la giraffa, il
suricato, il licaone, la faraona mitrata e la zebra di pianura.
La fauna del Sudafrica è un immenso microcosmo cui appartengono
quasi 300 specie di mammiferi e 858 specie di uccelli.
12. L’economia
Sudafricana
Il Sudafrica è il Paese economicamente più
avanzato del continente africano.
Oltre 20 milioni di Sudafricani vivono
sotto la soglia di povertà, spesso in
bidonvilles che sorgono alla periferia delle
grandi metropoli.
Nonostante la fine dell’apartheid, la
disoccupazione (soprattutto giovanile) è
elevata.
BIDONVILLES
13. SETTORE PRIMARIO: circa il 4,6% degli occupati è impiegato in
questo settore.
Il comparto agricolo, grazie alla sua industrializzazione, consente
un’elevata produttività di: mais, tè, caffè, cotone, tabacco, agrumi..
Essendo privo di petrolio, il Sudafrica ha per lungo tempo sfruttato
il carbone e sta investendo nella produzione di energie rinnovabili
e sviluppando l’energia nucleare.
14. SETTORE SECONDARIO: circa il 23,5%
degli occupati è impegnato in questo
settore. I principali comparti
industriali sono rappresentati dalla
siderurgia, dal comparto metallurgico,
chimico, petrolchimico e soprattutto
automobilistico .
SETTORE TERZIARIO: circa il 71,9%
degli occupati impiega questo settore
che si basa sui comparti commerciale,
turistico e finanziario.
15. Etnie
Il Sudafrica è un paese multietnico. I neri
di etnia bantu che sono divisi in diversi
gruppi, i coloureds ovvero gli abitanti di
origine mista, i bianchi e infine minoranze
di Asiatici.
16. Lingue
• Il Sudafrica ha 11 lingue ufficiali:
inglese, afrikaans, 8 idiomi
bantu e il khoisan. Prima del
1994 erano lingue ufficiali solo
l’inglese e l’afrikaans.
17. Religioni
La religione prevalente è quella cristiana ,di
confessione protestante, il 2,5% è
musulmana e il 2,4% è induista. E’ molto
diffuso anche l’animismo
18. Festività
21 marzo Giornata dei Diritti Umani: in questo giorno del 1960 vennero uccise molte persone in una
protesta contro le leggi. Durante l’era dell’apartheid ci sono state molte violazioni dei diritti umani. Questa
giornata è solo un passo per garantire che il popolo sudafricano sia consapevole dei propri diritti umani e
per garantire che tali abusi non si ripetano mai più.
27 Aprile Giorno della Libertà: le prime elezioni libere si sono svolte nel 1994. Sudafricani di tutte le razze
sono stati ammessi per determinare il futuro della loro democrazia. Nelson Mandela è stato eletto
presidente.
9 Agosto Festa Nazionale della Donna: questo giorno è celebrato come un promemoria dei risultati raggiunti
dalle donne e per riconoscere le difficoltà che molte donne devono ancora affrontare.
19. Storia della Repubblica
Sudafricana
Preistoria
I primi insediamenti umani nell’attuale Sudafrica
hanno origini molto antiche, risalenti a 3,5 milioni
di anni fa. Lo si può dedurre dalla scoperta (1998)
nei pressi di Johannesburg di uno scheletro di
australopiteco risalente a prima dell’età del ferro.
20. Storia Moderna
All’inizio dell’età moderna, le popolazioni Khol-San (Tribù
presenti da prima dell’arrivo di Dias) furono travolti
dall’arrivo degli europei. Nel 1488, Bartolomeo Dias
raggiunse il Capo della Tempesta, ribattezzandolo Capo de
Boa Esperancia (Capo di Buona Speranza). Nel 1685, in
Francia, Luigi XIV revocò l’editto di Nantes, l’editto che
concesse la libertà di culto agli ugonotti. A causa di questo
cambiamento, nel 1688 migrarono nell’attuale Sudafrica. A
causa di questa immigrazione, i coloni del Capo dovettero
decimare definitivamente le popolazioni Khoi-San.
Iniziarono le guerre fra i boeri (Coloni) e i nativi. Queste
guerre sono dette guerre cafre.
21. Storia contemporanea
Nel 1814 la colonia del Capo fu data agli inglesi. I
boeri ebbero paura della autorità britannica.
Iniziarono a emigrare in massa. Ma nel 1843, la
RBN (Repubblica Boera del Natal) fu conquistata e
annessa alla colonia del capo. Nel 1877 la Gran
Bretagna (GB) annesse la RBT (Repubblica Boera
del Transvaal) . 3 anni dopo i boeri insorsero e gli
inglesi dovettero ridare l’autonomia alla RBT. La
GB iniziò a riportare in patria gli uitlantes
(immigrati non boeri, cercatori d’oro inglesi) a
causa della politica nazionalista del presidente del
Trasvaal Kruger. Iniziò la guerra anglo-boera
(1899-1902).
22. Storia dopo la guerra
anglo-boera
In seguito alla guerra anglo-boera, la RBT e la SLO
furono annesse alla GB. Ma riottennero una certa
autonomia che portarono alla creazione
dell’Unione Sudafricana (31/05/1910. Nel 1961
l’Unione Sudafricana diventò indipendente,
uscendo dal Commonwealth, e si proclamò
Repubblica Sudafricana. Nel 1991, in seguito alle
trattative fra bianchi e neri, nel 1994 furono
abolite le leggi più oppressive. Fu concesso il
suffragio universale. Ne seguirono un nuovo
governo di unità nazionale guidato da Nelson
Mandela. Fu scritta una nuova costituzione,
voluta dal presidente Mandela e l’arcivescovo
Desmond Tutu.
24. Pretoria
Pretoria è la capitale amministrativa del Sudafrica, sorge
sulle rive del fiume Apies e a est ai piedi dei monti
Magaliesberg. E' capoluogo della metropolitana di
Tshwane, infatti alcuni proposero di cambiare il nome di
Pretoria con Tshwane e questo causò polemiche
pubbliche. Ma Pretoria è soprattutto conosciuta come ''
città della Jacaranda '' per via degli alberi lungo le sue
strade e i suoi giardini. Ad oggi è considerata un centro di
ricerca e una città accademica essendo sede della
Tshwane University Technology, dell'università di Pretoria
e del Sud Africa. Inoltre è stata una delle città ospitanti la
coppa del mondo di rugby nel 1995 e la coppa del mondo
FIFA 2010.
25. Johannesburg
Johannesburg è una citta del Sud Africa e anche
capoluogo della provincia di Gauteng. E' la città più
popolata in sud Africa e la terza in quella subsahariana. E'
l'unica tra le altre 3 a non essere capitale. Viene chiamata
The city of gold che si riferisce alla loro attività mineraria.
Il quartiere più noto di questa città è Houghton dove
risiedette Nelson Mandela. Questa città però è anche
famosa per essere tra quelle con più tasso di criminalità al
mondo. All'esterno sorge la città di Soweto dondata per
ospitare i sudafricani neri, ma diventò poi simbolo del
movimento anti-apartheid.
27. Città del Capo
La città del Capo è la capitale
legislativa del sud Africa ed è
anche la seconda città più
popolata del paese. Fa parte
della provincia del Capo
occidentale di cui è capoluogo.
Il suo centro si trova nella
penisola del capo. Negli ultimi
giorni c'è stato un incendio nella
sede del parlamento che ha
causato alcuni problemi.
29. Bloemfontein
• Bloemfontein è la capitale
giudiziaria del sud Africa ed è
la sesta maggiore città della
nazione con circa 1 milione di
abitanti. Il suo nome in
africano significa '' fontana dei
fiori. Anche essa come le altre
ospitò i mondiali di rugby nel
1995 e quelli di calcio nel
2010.
31. Nelson Mandela
Mandela è stato sicuramente uno degli attivisti
più importanti al mondo. Nato il 18 Luglio del
1918 nella Repubblica sudafricana. Mandela
nella sua vita si batté duramente affinché nelle
zone sud africane non venissero discriminati i
neri come da ordine politico. Quest’ ordine
politico era chiamato Apartheid e perseguitò
Mandela e tutti gli altri Sud Africani per anni.
Questo gli causò una prigionia che durò 27
lunghi anni. Nel 1990 con l’ aiuto degli USA il
celebre attivista venne liberato ed eletto nuovo
presidente. Lui ristabilì l’ordine nel suo paese e
ottenne il Nobel per la pace nel 1993.
32. L’ Apartheid
L’ Apartheid era un regime politico che
favoriva su tutti gli aspetti legali e giuridici le
segregazioni dei neri rispetto ai bianchi.
Questo regime iniziò a diffondersi nel 1948
in Sud Africa da vari ministri europei, e fini
nel 1990 con l’ arrivo di Mandela.
Nel mondo esiste ancora razzismo e
discriminazione.
33. Desmond Tutu
Il vescovo Desmond Tutu era uno dei più
noti attivisti dei diritti umani nel Sud Africa.
Nato il 7 ottobre 1931. Ai tempi della scuola
si rese conto delle varie forme raziali che
erano presenti e cominciò a prendere parti
alle importanti manifestazioni contro l’
Apartheid in Sud Africa.
Iniziò a studiare la religione anglicana e
diventò sacerdote anglicano. Aiutò Mandela
per la lotta dello stato politico Sudafricano
e fu proprio Mandela a premiarlo
nominandolo presidente della Commissione
per la verità e la riconciliazione.