SlideShare a Scribd company logo
1 of 22
Dott. Gianluca BozzettiSan Pietro Vernotico
26/03/2015
Antoine-Laurent
Lavoisier
(1743 – 1794)
LEGGE DI CONSERVAZIONE DELLA MASSA
NULLA SI CREA
NULLA SI DISTRUGGE
TUTTO SI TRASFORMA
È un processo di riciclaggio dei rifiuti organici attraverso
il quale si ottiene un fertilizzante naturale, il “compost”.
Il compostaggio, o processo di
biostabilizzazione, tecnicamente è un
processo biologico aerobico (con
presenza di aria) e controllato
dall’uomo che porta alla produzione di
una miscela di sostanze umificate (il
compost) a partire da residui vegetali
sia verdi che legnosi o anche animali
mediante l’azione di batteri e funghi.
Con il compostaggio si riproduce questo processo in modo più controllato e
controllabile e soprattutto con tempi notevolmente ridotti.
Il compost (o terricciato o composta) è
il risultato della decomposizione e
umificazione di un misto di materie
organiche da parte di macro e
microrganismi (batteri, funghi,
insetti) in condizioni particolari:
presenza di ossigeno ed equilibrio
tra gli elementi chimici della materia
coinvolta nella trasformazione.
In natura la sostanza organica prodotta e non più utile alla vita (foglie
secche, feci, ecc.) viene decomposta da microrganismi e insetti presenti
nel terreno (il loro cibo) e nella materia organica stessa fino ad ottenere
acqua, anidride carbonica, sali minerali e humus.
Il compostaggio è un processo naturale nel quale gli scarti organici, attraverso l’attività di
batteri, funghi, insetti presenti nel terreno e negli stessi scarti producono il “COMPOST”.
Questi organismi sono aerobi, vivono in presenza di
ossigeno. Se l’ossigeno manca, essi muoiono e
lasciano il posto ad altri microrganismi detti
anaerobi. Questi operano in assenza di ossigeno e
avviano una sorta di degradazione del materiale
producendo anche sostanze maleodoranti e tossiche.
Nel processo di compostaggio è indispensabile la
presenza di ossigeno.
I microrganismi aerobi vivono e proliferano in condizioni di media umidità (50-70%) e
muoiono con temperature inferiori a 5°C e superiori a 70°C.
Valori di temperatura tra 50-70 °C sono normali e auspicabili poiché indica un buon
andamento della trasformazione e permette l’eliminazione di eventuali organismi patogeni
presenti nel materiale organico. Questa fase è detta “di igienizzazione”.
SONO OTTIMI:
scarti di frutta e verdura, scarti vegetali di cucina;
fiori recisi appassiti, piante (se ci sono parti legnose è meglio
sminuzzarle prima);
pane raffermo o ammuffito, gusci d’uova;
fondi di caffè, filtri di tè;
foglie varie, segatura e paglia;
sfalci d’erba, letame, deiezioni animali, peli e piume;
rametti, trucioli, cortecce e potature;
carta comune, cartone, fazzoletti di carta, carta da cucina,
salviette (non colorate);
pezzi di legno o foglie non decomposti (presenti nel compost
maturo aiutano l’innesco del processo);
lettiere per animali biodegradabili;
pezzi di tessuti solo se 100% naturali (lana, cotone, ecc.)
NON VA BENE
cartone plastificato, vetri, metalli,
batterie, oli esausti
riviste, stampe a colori, carta patinata
filtri di aspirapolvere, tessuti
piante infestanti o malate meglio
evitarle se non si è sicuri di ottenere
l’igienizzazione
scarti di legname trattato con prodotti
chimici (solventi, vernici)
VA BENE MA… CAUTELA
bucce di agrumi
piccole quantità di cenere (contiene
molto calcio e potassio)
avanzi di carne, pesce, salumi e
formaggi (attirano cani e gatti);
foglie di piante resistenti alla
degradazione (magnolia, aghi di
conifere) ma solo in piccole quantità e
miscelando bene con materiale
facilmente degradabile;
COMPOSTAGGIO INDUSTRIALE
Realizzato su vasta scala, con quantità rilevanti di materiali
(migliaia di tonnellate). Si utilizzano macchinari e sistemi
computerizzati per il controllo di ossigeno, umidità e
temperatura per riduzione dei tempi di trasformazione.
COMPOSTAGGIO DI COMUNITA’
Processo gestito da una comunità attraverso specifici macchinari che
ne controllano i parametri fondamentali. Utenza variabile (250 p ca.),
da posizionare in isola ecologica o in spazi condivisi.
COMPOSTAGGIO DOMESTICO
Processo gestito in modo semplice e autonomo, necessario un relativo
controllo dei parametri fondamentali. Utenza singola o familiare, da
posizionare in giardino o balcone
1) Scegliere il luogo adatto
Il composter o il cumulo va posto all’ombra
d’estate: l’ideale all’ombra di alberi che in
inverno perdono foglie, in modo che in estate il
sole non possa essiccare il materiale, mentre in
inverno i tiepidi raggi solari accelerino le
reazioni biologiche.
2) La miscela ideale
I rifiuti organici devono essere misti per fornire in
modo equilibrato gli elementi necessari all’attività
microbica, per raggiungere l’umidità ottimale e
garantire la porosità necessaria ad un sufficiente
ricambio dell’aria.
Rapporto equilibrato Carbonio/Azoto tra 25 e 30
(C/N = 25 significa che per ogni grammo di azoto
ce ne sono 25 di carbonio).
3) Assicurare l’ossigeno necessario
Per assicurare ossigenazione non comprimere il
materiale, ma sfruttare la sua porosità, rende
spontaneo il ricambio d’aria ricca di ossigeno al posto
dell’aria esausta. Rivoltare periodicamente il
materiale per facilitare tale ricambio. Minore è la
porosità del materiale (vi è poco materiale di
“struttura”, quali legno sminuzzato, paglia, foglie
secche, cartone lacerato) più frequenti saranno i
rivoltamenti, e viceversa.
4) Controllare l’equilibrio tra
porosità ed umidità
La porosità permette di avere ricambio d’aria
all’interno del materiale. La giusta umidità si
ottiene con un’equilibrata miscelazione degli
scarti e garantendo il drenaggio. È utile
mettere alla base del cumulo uno strato di
10/15 cm di materiale legnoso per evitare il
ristagno dell’acqua. Nei periodi di siccità può
essere necessario bagnare il materiale.
La Frazione Organica Rifiuti Solidi Urbani (FORSU) rappresenta il 35% delle
produzione complessiva di rifiuti solidi urbani (RSU) e il 60% della FORSU in Italia è
destinato alla discarica
Riduce la quantità di rifiuto umido da smaltire in
discarica (rallentare l’esaurimento delle discariche) o
altre destinazioni previste dalla filiera di raccolta dei
rifiuti es. Inceneritori, termovalorizzatori, impianti a
biomasse.
Prevenire la produzione di inquinanti atmosferici
che si genererebbero dalla combustione degli scarti e
dal trasporto su gomma.
Il materiale organico presente nei nostri rifiuti è quello
che, smaltito in discarica, causa parte degli odori
molesti tipici di questi luoghi e dei loro dintorni.
Spesso la FORNITURA ATTEZZATURE
(compostiera) A PREZZO AGEVOLATO o
anche gratuito (o in comodato d’uso, con
eventuale cauzione).
Ragione di tipo ECONOMICA: molti i Comuni (Bacoli NA, San Leo RI, Merate
LC, Fiumicino RM, ecc.) già prevedono delle RIDUZIONI SULLA TASSA
DEI RIFIUTI (sconto dal 5 al 20%) se l’utenza domestica dimostra l’utilizzo
del compostaggio (domestico) per i loro scarti umidi-organici.
L’autoproduzione di compost fa
RISPARMIARE SU
ACQUISTO FERTILIZZANTI
(ammendanti e concimi) e migliora
la fertilità del suolo.
COSCIENZA CIVICO-AMBIENTALISTA
che ci renderebbe consapevoli di come questo
impegno potrebbe contribuire a risolvere il
problema di una parte della gestione dei rifiuti.
Il compostaggio è una BELLA ESPERIENZA
e può dare notevoli soddisfazioni, coinvolgendo
magari, come fosse una vera attività LUDICA,
anche i propri FIGLI
Anche la Frazione Organica deve essere gestita secondo la gerarchia individuata dalla UE
con la Direttiva quadro 2008/98/CE, recepita con il D.LGS 205/2010, in cui in particolare
l’ Articolo 179, al comma 1, stabilisce le priorità secondo cui deve essere gestita qualsiasi
frazione merceologica dei rifiuti, quindi anche la Frazione Organica dei Rifiuti Solidi Urbani
(FORSU).
La gestione dei rifiuti avviene nel rispetto della seguente gerarchia:
a) PREVENZIONE;
b) PREPARAZIONE PER IL RIUTILIZZO;
c) RICICLAGGIO;
d) RECUPERO DI ALTRO TIPO, per esempio il recupero di energia;
e) SMALTIMENTO.
a) PREVENZIONE: insieme delle misure adottate prima che una sostanza, un materiale o
un prodotto diventi rifiuto (Ridurre la quantità dei rifiuti attraverso il loro riutilizzo o
l’estensione del ciclo di vita; gli impatti negativi sull’ambiente e salute umana; il contenuto di
sostanze pericolose)
b) PREPARAZIONE AL RIUTILIZZO: Preparazione, le operazioni di controllo,
pulizia, smontaggio e riparazione attraverso cui prodotti o componenti di prodotti diventati
rifiuti sono preparati per poter essere reimpiegati senza altro pretrattamento; Riutilizzo,
qualsiasi operazione attraverso la quale prodotti o componenti che non sono rifiuti sono
reimpiegati per la stessa finalità per la quale erano stati concepiti.
c) RICICLAGGIO: qualsiasi operazione di recupero attraverso cui i rifiuti sono trattati
per ottenere prodotti, materiali o sostanze da utilizzare per la loro funzione originaria o per
altri fini. Include il trattamento di materiale organico ma non il recupero di energia, né il
ritrattamento per ottenere materiali da utilizzare quali combustibili o in operazioni di
riempimento”.
d) RECUPERO DI ALTRO TIPO, per esempio il recupero di energia: comma 6 dell’art.
179 “nel rispetto della gerarchia del trattamento dei rifiuti le misure dirette al recupero dei
rifiuti mediante la preparazione per il riutilizzo, il riciclaggio o ogni altra operazione di
recupero di materia sono adottate con priorità rispetto all’uso dei rifiuti come fonte di energia
e) SMALTIENTO
Per digestione anaerobica si intende la
degradazione della sostanza organica da
parte di microrganismi in condizioni di
anaerobiosi.
Il compostaggio è solo aerobico (producono il compost). Per i processi anaerobici si parla
di biodigestori (silos che producono biogas).
In relazione al tipo di batteri utilizzati, esistono due differenti intervalli di temperatura in
cui viene condotta la digestione anaerobica:
- con batteri mesofili si lavora a temperature comprese tra 20 - 45 °C, con un intervallo
ottimale di 37 - 41 °C;
- con batteri termofili le condizioni di esercizio ottimali implicano un intervallo di
temperatura compreso tra i 50 - 52 °C, con temperature che possono anche essere
relativamente elevate e superare i 70 °C.
Il biogas può essere utilizzato per
produzione di Energia Termica,
tramite combustione in caldaia, o per
produzione di Energia Elettrica,
tramite gruppi di cogenerazione.
Parte dell’energia prodotta può essere
utilizzata per il fabbisogno energetico
dell’impianto stesso, e quella
rimanente può essere venduta sotto
forma di combustibile o energia
elettrica.
- BIOGAS, una miscela gassosa
composta da metano (ca. 60%), anidride
carbonica, piccole quantità d’idrogeno e
tracce di acido solfidrico.
- DIGESTATO ACIDOGENICO,
un materiale organico stabile composto
prevalentemente da lignina e cellulosa, ma
anche da una varietà di componenti minerali e
da una matrice di cellule batteriche morte.
Questo digestato somiglia al compost domestico e
può essere utilizzato quale suo succedaneo o
per produrre materiale da costruzione derivato
da fibre di legno.
Il suo uso in agricoltura è molto controverso.
- DIGESTATO MATENOGENICO,
in relazione alla qualità del materiale sottoposto a digestione, può rappresentare un
fertilizzante eccellente e ricco di nutrienti. Se il materiale digerito contiene basse quantità
di sostanze tossiche quali i metalli pesanti o composti organici di sintesi quali i fitofarmaci
o i bifenili policlorurati, la digestione è in grado di concentrare significativamente tali
sostanze nella fase liquida. In questi casi sono necessari ulteriori trattamenti appropriati.
Spesso, e in particolare riguardo alle acque degli scarichi industriali, i costi di abbattimento
dei tossici e i rischi ambientali possono superare il vantaggio nel produrre biogas.
Il D.Lgs 152/06 ha definito il “digestato di qualità”: prodotto ottenuto dalla digestione
anaerobica di rifiuti organici raccolti separatamente.
La legge 134/2012: “Ai sensi dell’articolo 184 -bis del decreto legislativo 3 aprile 2006, n.
152, è considerato sottoprodotto il digestato ottenuto in impianti aziendali o
interaziendali dalla digestione anaerobica, eventualmente associata anche ad altri
trattamenti di tipo fisico-meccanico, di effluenti di allevamento o residui di origine
vegetale o residui delle trasformazioni o delle valorizzazioni delle produzioni vegetali
effettuate dall’agro-industria, conferiti come sottoprodotti, anche se miscelati fra loro, e
utilizzato ai fini agronomici.”.
Janez Potočnik, Commissario
Ue all’Ambiente (Dic.2013)
“I digestati derivanti dalla
produzione di biogas sono
considerati rifiuti prodotti e
rientrano pertanto nell’ambito di
applicazione della normativa sui
rifiuti”.
Il digestato deve essere a sua
volta smaltito o riciclato,
trattandolo in aerobiosi per
trasformarlo in compost.
Il compostaggio bozzetti

More Related Content

What's hot

Gestione e difesa sostenibile del verde pubblico
Gestione e difesa sostenibile del verde pubblicoGestione e difesa sostenibile del verde pubblico
Gestione e difesa sostenibile del verde pubblicoconfartigianatovicenza
 
Bonifica di una discarica
Bonifica di una discarica Bonifica di una discarica
Bonifica di una discarica Simona Martini
 
Bonifica di una discarica
Bonifica di una discaricaBonifica di una discarica
Bonifica di una discaricapaoloproietti
 
Educazione ambientale
Educazione ambientaleEducazione ambientale
Educazione ambientaleprimaria12
 
Manuale orto sinergico
Manuale orto sinergicoManuale orto sinergico
Manuale orto sinergicoMDF Milano
 
La permacultura applicata all'orto
La permacultura applicata all'ortoLa permacultura applicata all'orto
La permacultura applicata all'ortoFabio Cremascoli
 
L'importanza della raccolta differenziata
L'importanza della raccolta differenziataL'importanza della raccolta differenziata
L'importanza della raccolta differenziataISEA ODV
 
La raccolta differenziata dei rifiuti
La raccolta differenziata dei rifiutiLa raccolta differenziata dei rifiuti
La raccolta differenziata dei rifiutiCatalini Teresa
 
L’Importanza Della Raccolta Differenziata
L’Importanza Della Raccolta DifferenziataL’Importanza Della Raccolta Differenziata
L’Importanza Della Raccolta Differenziataagostinomoscato
 
Manuale Ecoidea Orto sinergico
Manuale Ecoidea Orto sinergicoManuale Ecoidea Orto sinergico
Manuale Ecoidea Orto sinergicoMarrài a Fura
 
Position paper il trattamento della frazione organica febbraio 2015 isde
Position paper il trattamento della frazione organica febbraio 2015 isdePosition paper il trattamento della frazione organica febbraio 2015 isde
Position paper il trattamento della frazione organica febbraio 2015 isdeGMarazzini
 
Verde pubblico: calendario annuali degli interventi
Verde pubblico: calendario annuali degli interventiVerde pubblico: calendario annuali degli interventi
Verde pubblico: calendario annuali degli interventiconfartigianatovicenza
 
Un piccolo gesto può fare tanta differenza
Un piccolo gesto può fare tanta differenzaUn piccolo gesto può fare tanta differenza
Un piccolo gesto può fare tanta differenzaAngelo Cappuccio
 
Progetto orto sinergico didattico associazione metaeducazione
Progetto orto sinergico didattico  associazione metaeducazioneProgetto orto sinergico didattico  associazione metaeducazione
Progetto orto sinergico didattico associazione metaeducazioneMarco Garoffolo
 
Corso resp 11 lezione - discarica
Corso resp   11 lezione - discaricaCorso resp   11 lezione - discarica
Corso resp 11 lezione - discaricaANAPIA FSE 2010
 
Dispensa compostaggio legambiente 1
Dispensa compostaggio legambiente 1Dispensa compostaggio legambiente 1
Dispensa compostaggio legambiente 1AgostinoBano
 

What's hot (20)

Gestione e difesa sostenibile del verde pubblico
Gestione e difesa sostenibile del verde pubblicoGestione e difesa sostenibile del verde pubblico
Gestione e difesa sostenibile del verde pubblico
 
Bonifica di una discarica
Bonifica di una discarica Bonifica di una discarica
Bonifica di una discarica
 
Bonifica di una discarica
Bonifica di una discaricaBonifica di una discarica
Bonifica di una discarica
 
Educazione ambientale
Educazione ambientaleEducazione ambientale
Educazione ambientale
 
Manuale orto sinergico
Manuale orto sinergicoManuale orto sinergico
Manuale orto sinergico
 
La permacultura applicata all'orto
La permacultura applicata all'ortoLa permacultura applicata all'orto
La permacultura applicata all'orto
 
Le bioplastiche
Le bioplasticheLe bioplastiche
Le bioplastiche
 
L'importanza della raccolta differenziata
L'importanza della raccolta differenziataL'importanza della raccolta differenziata
L'importanza della raccolta differenziata
 
La raccolta differenziata dei rifiuti
La raccolta differenziata dei rifiutiLa raccolta differenziata dei rifiuti
La raccolta differenziata dei rifiuti
 
L’Importanza Della Raccolta Differenziata
L’Importanza Della Raccolta DifferenziataL’Importanza Della Raccolta Differenziata
L’Importanza Della Raccolta Differenziata
 
Manuale Ecoidea Orto sinergico
Manuale Ecoidea Orto sinergicoManuale Ecoidea Orto sinergico
Manuale Ecoidea Orto sinergico
 
Position paper il trattamento della frazione organica febbraio 2015 isde
Position paper il trattamento della frazione organica febbraio 2015 isdePosition paper il trattamento della frazione organica febbraio 2015 isde
Position paper il trattamento della frazione organica febbraio 2015 isde
 
Verde pubblico: calendario annuali degli interventi
Verde pubblico: calendario annuali degli interventiVerde pubblico: calendario annuali degli interventi
Verde pubblico: calendario annuali degli interventi
 
Il Cammino Ecologico Dei Rifiuti 2
Il Cammino Ecologico Dei Rifiuti 2Il Cammino Ecologico Dei Rifiuti 2
Il Cammino Ecologico Dei Rifiuti 2
 
Tecniche alternative di fioritura
Tecniche alternative di fiorituraTecniche alternative di fioritura
Tecniche alternative di fioritura
 
Comenius11_12
Comenius11_12Comenius11_12
Comenius11_12
 
Un piccolo gesto può fare tanta differenza
Un piccolo gesto può fare tanta differenzaUn piccolo gesto può fare tanta differenza
Un piccolo gesto può fare tanta differenza
 
Progetto orto sinergico didattico associazione metaeducazione
Progetto orto sinergico didattico  associazione metaeducazioneProgetto orto sinergico didattico  associazione metaeducazione
Progetto orto sinergico didattico associazione metaeducazione
 
Corso resp 11 lezione - discarica
Corso resp   11 lezione - discaricaCorso resp   11 lezione - discarica
Corso resp 11 lezione - discarica
 
Dispensa compostaggio legambiente 1
Dispensa compostaggio legambiente 1Dispensa compostaggio legambiente 1
Dispensa compostaggio legambiente 1
 

Viewers also liked

Questionnaire results analysis AS Media
Questionnaire results analysis AS MediaQuestionnaire results analysis AS Media
Questionnaire results analysis AS MediaBassBear1337
 
correos electronicos
correos electronicoscorreos electronicos
correos electronicosdiego lopez
 
Finger food sajian camilan untuk si kecil
Finger food sajian camilan untuk si kecilFinger food sajian camilan untuk si kecil
Finger food sajian camilan untuk si kecilAdiska Putri
 
Storage availibility in large scale data centers
Storage availibility in large scale data centersStorage availibility in large scale data centers
Storage availibility in large scale data centersmarybabu10
 
PCC Presentation
 PCC Presentation PCC Presentation
PCC PresentationAli Kaabi
 
Bengali great heroes
Bengali great heroesBengali great heroes
Bengali great heroesMinhaj2704
 
Emerging Project about Knights
Emerging Project about KnightsEmerging Project about Knights
Emerging Project about KnightsMarthaBoo
 
Camo braided basket tutorial
Camo braided basket tutorialCamo braided basket tutorial
Camo braided basket tutorialIrisMcLeod
 
Combustion and Performance Sensitivity to Fuel Cetane Number in an Aviation D...
Combustion and Performance Sensitivity to Fuel Cetane Number in an Aviation D...Combustion and Performance Sensitivity to Fuel Cetane Number in an Aviation D...
Combustion and Performance Sensitivity to Fuel Cetane Number in an Aviation D...Kurt Kruger
 
What i will and wont use media work
What i will and wont use media workWhat i will and wont use media work
What i will and wont use media workBassBear1337
 
Cara menyembuhkan kulit gatal bersisik
Cara menyembuhkan kulit gatal bersisikCara menyembuhkan kulit gatal bersisik
Cara menyembuhkan kulit gatal bersisikNoval Rohman
 
Traffic school- common sense and driving
Traffic school- common sense and drivingTraffic school- common sense and driving
Traffic school- common sense and drivingChristina Fernandezz
 

Viewers also liked (20)

Questionnaire results analysis AS Media
Questionnaire results analysis AS MediaQuestionnaire results analysis AS Media
Questionnaire results analysis AS Media
 
Bill Kula, APR resume
Bill Kula, APR resumeBill Kula, APR resume
Bill Kula, APR resume
 
Prandina_Hotels
Prandina_HotelsPrandina_Hotels
Prandina_Hotels
 
correos electronicos
correos electronicoscorreos electronicos
correos electronicos
 
Finger food sajian camilan untuk si kecil
Finger food sajian camilan untuk si kecilFinger food sajian camilan untuk si kecil
Finger food sajian camilan untuk si kecil
 
Storage availibility in large scale data centers
Storage availibility in large scale data centersStorage availibility in large scale data centers
Storage availibility in large scale data centers
 
PCC Presentation
 PCC Presentation PCC Presentation
PCC Presentation
 
Bengali great heroes
Bengali great heroesBengali great heroes
Bengali great heroes
 
Folclore
FolcloreFolclore
Folclore
 
Emerging Project about Knights
Emerging Project about KnightsEmerging Project about Knights
Emerging Project about Knights
 
Portfolio
PortfolioPortfolio
Portfolio
 
Camo braided basket tutorial
Camo braided basket tutorialCamo braided basket tutorial
Camo braided basket tutorial
 
Synch1
Synch1Synch1
Synch1
 
Combustion and Performance Sensitivity to Fuel Cetane Number in an Aviation D...
Combustion and Performance Sensitivity to Fuel Cetane Number in an Aviation D...Combustion and Performance Sensitivity to Fuel Cetane Number in an Aviation D...
Combustion and Performance Sensitivity to Fuel Cetane Number in an Aviation D...
 
Media evaluation 2
Media evaluation 2Media evaluation 2
Media evaluation 2
 
What i will and wont use media work
What i will and wont use media workWhat i will and wont use media work
What i will and wont use media work
 
Cara menyembuhkan kulit gatal bersisik
Cara menyembuhkan kulit gatal bersisikCara menyembuhkan kulit gatal bersisik
Cara menyembuhkan kulit gatal bersisik
 
Aerotek resume
Aerotek resumeAerotek resume
Aerotek resume
 
Traffic school- common sense and driving
Traffic school- common sense and drivingTraffic school- common sense and driving
Traffic school- common sense and driving
 
CAFE ORGANO GOLD
CAFE ORGANO GOLDCAFE ORGANO GOLD
CAFE ORGANO GOLD
 

Similar to Il compostaggio bozzetti

13-05-2006 - Il compostaggio domestico
13-05-2006 - Il compostaggio domestico13-05-2006 - Il compostaggio domestico
13-05-2006 - Il compostaggio domesticoMaurizio Antonelli
 
Dossier Impianti Alternativi agli Inceneritori.pdf
Dossier Impianti Alternativi agli Inceneritori.pdfDossier Impianti Alternativi agli Inceneritori.pdf
Dossier Impianti Alternativi agli Inceneritori.pdfISEA ODV
 
Alla scoperta del compostaggio domestico
Alla scoperta del compostaggio domesticoAlla scoperta del compostaggio domestico
Alla scoperta del compostaggio domesticonadighitto
 
Ppt educazione ambientale
Ppt educazione ambientalePpt educazione ambientale
Ppt educazione ambientaleGabrieleCuccaro
 
Corso Resp 09 Lezione Compostaggio
Corso Resp   09 Lezione   CompostaggioCorso Resp   09 Lezione   Compostaggio
Corso Resp 09 Lezione CompostaggioLuca Vecchiato
 
Raccolta differenziata e Vedelago (Movimento 5 stelle di Teramo)
Raccolta differenziata e Vedelago (Movimento 5 stelle di Teramo)Raccolta differenziata e Vedelago (Movimento 5 stelle di Teramo)
Raccolta differenziata e Vedelago (Movimento 5 stelle di Teramo)Alessandro Fox
 
Presentazione3
Presentazione3Presentazione3
Presentazione3barbie93
 
L’importanza dei manufatti compostabili nella raccolta della frazione organica
L’importanza dei manufatti compostabili nella raccolta della frazione organicaL’importanza dei manufatti compostabili nella raccolta della frazione organica
L’importanza dei manufatti compostabili nella raccolta della frazione organicaMater-Bi
 
Ambiente e Biomassse (Polanzan)
Ambiente e Biomassse (Polanzan)Ambiente e Biomassse (Polanzan)
Ambiente e Biomassse (Polanzan)ANAPIA FSE 2010
 
Ambiente e Biomassse (POLANZAN)
Ambiente e Biomassse (POLANZAN)Ambiente e Biomassse (POLANZAN)
Ambiente e Biomassse (POLANZAN)ANAPIA FSE 2010
 
Ecopharma Company Profile
Ecopharma Company ProfileEcopharma Company Profile
Ecopharma Company Profileecopharmaweb
 
Settimana europea per la riduzione dei rifiuti
Settimana europea per la riduzione dei rifiutiSettimana europea per la riduzione dei rifiuti
Settimana europea per la riduzione dei rifiutiLegambiente Tradate
 
Riciclo Parte prima
Riciclo Parte primaRiciclo Parte prima
Riciclo Parte primascuolamiseno
 
Uda 1 scienze della natura
Uda 1 scienze della naturaUda 1 scienze della natura
Uda 1 scienze della naturaCarmen
 

Similar to Il compostaggio bozzetti (20)

13-05-2006 - Il compostaggio domestico
13-05-2006 - Il compostaggio domestico13-05-2006 - Il compostaggio domestico
13-05-2006 - Il compostaggio domestico
 
Dossier Impianti Alternativi agli Inceneritori.pdf
Dossier Impianti Alternativi agli Inceneritori.pdfDossier Impianti Alternativi agli Inceneritori.pdf
Dossier Impianti Alternativi agli Inceneritori.pdf
 
Alla scoperta del compostaggio domestico
Alla scoperta del compostaggio domesticoAlla scoperta del compostaggio domestico
Alla scoperta del compostaggio domestico
 
Ppt educazione ambientale
Ppt educazione ambientalePpt educazione ambientale
Ppt educazione ambientale
 
Corso Resp 09 Lezione Compostaggio
Corso Resp   09 Lezione   CompostaggioCorso Resp   09 Lezione   Compostaggio
Corso Resp 09 Lezione Compostaggio
 
WASTE
WASTE WASTE
WASTE
 
4 Compostaggio
4 Compostaggio4 Compostaggio
4 Compostaggio
 
Raccolta differenziata e Vedelago (Movimento 5 stelle di Teramo)
Raccolta differenziata e Vedelago (Movimento 5 stelle di Teramo)Raccolta differenziata e Vedelago (Movimento 5 stelle di Teramo)
Raccolta differenziata e Vedelago (Movimento 5 stelle di Teramo)
 
Presentazione3
Presentazione3Presentazione3
Presentazione3
 
Abc
AbcAbc
Abc
 
L’importanza dei manufatti compostabili nella raccolta della frazione organica
L’importanza dei manufatti compostabili nella raccolta della frazione organicaL’importanza dei manufatti compostabili nella raccolta della frazione organica
L’importanza dei manufatti compostabili nella raccolta della frazione organica
 
Il compostaggio
Il compostaggioIl compostaggio
Il compostaggio
 
Ambiente e Biomassse (Polanzan)
Ambiente e Biomassse (Polanzan)Ambiente e Biomassse (Polanzan)
Ambiente e Biomassse (Polanzan)
 
Ambiente e Biomassse (POLANZAN)
Ambiente e Biomassse (POLANZAN)Ambiente e Biomassse (POLANZAN)
Ambiente e Biomassse (POLANZAN)
 
6 Biomasse
6 Biomasse6 Biomasse
6 Biomasse
 
Ecopharma Company Profile
Ecopharma Company ProfileEcopharma Company Profile
Ecopharma Company Profile
 
Settimana europea per la riduzione dei rifiuti
Settimana europea per la riduzione dei rifiutiSettimana europea per la riduzione dei rifiuti
Settimana europea per la riduzione dei rifiuti
 
Riciclo Parte prima
Riciclo Parte primaRiciclo Parte prima
Riciclo Parte prima
 
Suolo
Suolo Suolo
Suolo
 
Uda 1 scienze della natura
Uda 1 scienze della naturaUda 1 scienze della natura
Uda 1 scienze della natura
 

Il compostaggio bozzetti

  • 1. Dott. Gianluca BozzettiSan Pietro Vernotico 26/03/2015
  • 2. Antoine-Laurent Lavoisier (1743 – 1794) LEGGE DI CONSERVAZIONE DELLA MASSA NULLA SI CREA NULLA SI DISTRUGGE TUTTO SI TRASFORMA
  • 3. È un processo di riciclaggio dei rifiuti organici attraverso il quale si ottiene un fertilizzante naturale, il “compost”. Il compostaggio, o processo di biostabilizzazione, tecnicamente è un processo biologico aerobico (con presenza di aria) e controllato dall’uomo che porta alla produzione di una miscela di sostanze umificate (il compost) a partire da residui vegetali sia verdi che legnosi o anche animali mediante l’azione di batteri e funghi. Con il compostaggio si riproduce questo processo in modo più controllato e controllabile e soprattutto con tempi notevolmente ridotti.
  • 4. Il compost (o terricciato o composta) è il risultato della decomposizione e umificazione di un misto di materie organiche da parte di macro e microrganismi (batteri, funghi, insetti) in condizioni particolari: presenza di ossigeno ed equilibrio tra gli elementi chimici della materia coinvolta nella trasformazione. In natura la sostanza organica prodotta e non più utile alla vita (foglie secche, feci, ecc.) viene decomposta da microrganismi e insetti presenti nel terreno (il loro cibo) e nella materia organica stessa fino ad ottenere acqua, anidride carbonica, sali minerali e humus.
  • 5. Il compostaggio è un processo naturale nel quale gli scarti organici, attraverso l’attività di batteri, funghi, insetti presenti nel terreno e negli stessi scarti producono il “COMPOST”. Questi organismi sono aerobi, vivono in presenza di ossigeno. Se l’ossigeno manca, essi muoiono e lasciano il posto ad altri microrganismi detti anaerobi. Questi operano in assenza di ossigeno e avviano una sorta di degradazione del materiale producendo anche sostanze maleodoranti e tossiche. Nel processo di compostaggio è indispensabile la presenza di ossigeno. I microrganismi aerobi vivono e proliferano in condizioni di media umidità (50-70%) e muoiono con temperature inferiori a 5°C e superiori a 70°C. Valori di temperatura tra 50-70 °C sono normali e auspicabili poiché indica un buon andamento della trasformazione e permette l’eliminazione di eventuali organismi patogeni presenti nel materiale organico. Questa fase è detta “di igienizzazione”.
  • 6. SONO OTTIMI: scarti di frutta e verdura, scarti vegetali di cucina; fiori recisi appassiti, piante (se ci sono parti legnose è meglio sminuzzarle prima); pane raffermo o ammuffito, gusci d’uova; fondi di caffè, filtri di tè; foglie varie, segatura e paglia; sfalci d’erba, letame, deiezioni animali, peli e piume; rametti, trucioli, cortecce e potature; carta comune, cartone, fazzoletti di carta, carta da cucina, salviette (non colorate); pezzi di legno o foglie non decomposti (presenti nel compost maturo aiutano l’innesco del processo); lettiere per animali biodegradabili; pezzi di tessuti solo se 100% naturali (lana, cotone, ecc.)
  • 7. NON VA BENE cartone plastificato, vetri, metalli, batterie, oli esausti riviste, stampe a colori, carta patinata filtri di aspirapolvere, tessuti piante infestanti o malate meglio evitarle se non si è sicuri di ottenere l’igienizzazione scarti di legname trattato con prodotti chimici (solventi, vernici) VA BENE MA… CAUTELA bucce di agrumi piccole quantità di cenere (contiene molto calcio e potassio) avanzi di carne, pesce, salumi e formaggi (attirano cani e gatti); foglie di piante resistenti alla degradazione (magnolia, aghi di conifere) ma solo in piccole quantità e miscelando bene con materiale facilmente degradabile;
  • 8. COMPOSTAGGIO INDUSTRIALE Realizzato su vasta scala, con quantità rilevanti di materiali (migliaia di tonnellate). Si utilizzano macchinari e sistemi computerizzati per il controllo di ossigeno, umidità e temperatura per riduzione dei tempi di trasformazione. COMPOSTAGGIO DI COMUNITA’ Processo gestito da una comunità attraverso specifici macchinari che ne controllano i parametri fondamentali. Utenza variabile (250 p ca.), da posizionare in isola ecologica o in spazi condivisi. COMPOSTAGGIO DOMESTICO Processo gestito in modo semplice e autonomo, necessario un relativo controllo dei parametri fondamentali. Utenza singola o familiare, da posizionare in giardino o balcone
  • 9. 1) Scegliere il luogo adatto Il composter o il cumulo va posto all’ombra d’estate: l’ideale all’ombra di alberi che in inverno perdono foglie, in modo che in estate il sole non possa essiccare il materiale, mentre in inverno i tiepidi raggi solari accelerino le reazioni biologiche. 2) La miscela ideale I rifiuti organici devono essere misti per fornire in modo equilibrato gli elementi necessari all’attività microbica, per raggiungere l’umidità ottimale e garantire la porosità necessaria ad un sufficiente ricambio dell’aria. Rapporto equilibrato Carbonio/Azoto tra 25 e 30 (C/N = 25 significa che per ogni grammo di azoto ce ne sono 25 di carbonio).
  • 10. 3) Assicurare l’ossigeno necessario Per assicurare ossigenazione non comprimere il materiale, ma sfruttare la sua porosità, rende spontaneo il ricambio d’aria ricca di ossigeno al posto dell’aria esausta. Rivoltare periodicamente il materiale per facilitare tale ricambio. Minore è la porosità del materiale (vi è poco materiale di “struttura”, quali legno sminuzzato, paglia, foglie secche, cartone lacerato) più frequenti saranno i rivoltamenti, e viceversa. 4) Controllare l’equilibrio tra porosità ed umidità La porosità permette di avere ricambio d’aria all’interno del materiale. La giusta umidità si ottiene con un’equilibrata miscelazione degli scarti e garantendo il drenaggio. È utile mettere alla base del cumulo uno strato di 10/15 cm di materiale legnoso per evitare il ristagno dell’acqua. Nei periodi di siccità può essere necessario bagnare il materiale.
  • 11.
  • 12.
  • 13. La Frazione Organica Rifiuti Solidi Urbani (FORSU) rappresenta il 35% delle produzione complessiva di rifiuti solidi urbani (RSU) e il 60% della FORSU in Italia è destinato alla discarica Riduce la quantità di rifiuto umido da smaltire in discarica (rallentare l’esaurimento delle discariche) o altre destinazioni previste dalla filiera di raccolta dei rifiuti es. Inceneritori, termovalorizzatori, impianti a biomasse. Prevenire la produzione di inquinanti atmosferici che si genererebbero dalla combustione degli scarti e dal trasporto su gomma. Il materiale organico presente nei nostri rifiuti è quello che, smaltito in discarica, causa parte degli odori molesti tipici di questi luoghi e dei loro dintorni.
  • 14. Spesso la FORNITURA ATTEZZATURE (compostiera) A PREZZO AGEVOLATO o anche gratuito (o in comodato d’uso, con eventuale cauzione). Ragione di tipo ECONOMICA: molti i Comuni (Bacoli NA, San Leo RI, Merate LC, Fiumicino RM, ecc.) già prevedono delle RIDUZIONI SULLA TASSA DEI RIFIUTI (sconto dal 5 al 20%) se l’utenza domestica dimostra l’utilizzo del compostaggio (domestico) per i loro scarti umidi-organici. L’autoproduzione di compost fa RISPARMIARE SU ACQUISTO FERTILIZZANTI (ammendanti e concimi) e migliora la fertilità del suolo.
  • 15. COSCIENZA CIVICO-AMBIENTALISTA che ci renderebbe consapevoli di come questo impegno potrebbe contribuire a risolvere il problema di una parte della gestione dei rifiuti. Il compostaggio è una BELLA ESPERIENZA e può dare notevoli soddisfazioni, coinvolgendo magari, come fosse una vera attività LUDICA, anche i propri FIGLI
  • 16. Anche la Frazione Organica deve essere gestita secondo la gerarchia individuata dalla UE con la Direttiva quadro 2008/98/CE, recepita con il D.LGS 205/2010, in cui in particolare l’ Articolo 179, al comma 1, stabilisce le priorità secondo cui deve essere gestita qualsiasi frazione merceologica dei rifiuti, quindi anche la Frazione Organica dei Rifiuti Solidi Urbani (FORSU). La gestione dei rifiuti avviene nel rispetto della seguente gerarchia: a) PREVENZIONE; b) PREPARAZIONE PER IL RIUTILIZZO; c) RICICLAGGIO; d) RECUPERO DI ALTRO TIPO, per esempio il recupero di energia; e) SMALTIMENTO.
  • 17. a) PREVENZIONE: insieme delle misure adottate prima che una sostanza, un materiale o un prodotto diventi rifiuto (Ridurre la quantità dei rifiuti attraverso il loro riutilizzo o l’estensione del ciclo di vita; gli impatti negativi sull’ambiente e salute umana; il contenuto di sostanze pericolose) b) PREPARAZIONE AL RIUTILIZZO: Preparazione, le operazioni di controllo, pulizia, smontaggio e riparazione attraverso cui prodotti o componenti di prodotti diventati rifiuti sono preparati per poter essere reimpiegati senza altro pretrattamento; Riutilizzo, qualsiasi operazione attraverso la quale prodotti o componenti che non sono rifiuti sono reimpiegati per la stessa finalità per la quale erano stati concepiti. c) RICICLAGGIO: qualsiasi operazione di recupero attraverso cui i rifiuti sono trattati per ottenere prodotti, materiali o sostanze da utilizzare per la loro funzione originaria o per altri fini. Include il trattamento di materiale organico ma non il recupero di energia, né il ritrattamento per ottenere materiali da utilizzare quali combustibili o in operazioni di riempimento”. d) RECUPERO DI ALTRO TIPO, per esempio il recupero di energia: comma 6 dell’art. 179 “nel rispetto della gerarchia del trattamento dei rifiuti le misure dirette al recupero dei rifiuti mediante la preparazione per il riutilizzo, il riciclaggio o ogni altra operazione di recupero di materia sono adottate con priorità rispetto all’uso dei rifiuti come fonte di energia e) SMALTIENTO
  • 18. Per digestione anaerobica si intende la degradazione della sostanza organica da parte di microrganismi in condizioni di anaerobiosi. Il compostaggio è solo aerobico (producono il compost). Per i processi anaerobici si parla di biodigestori (silos che producono biogas). In relazione al tipo di batteri utilizzati, esistono due differenti intervalli di temperatura in cui viene condotta la digestione anaerobica: - con batteri mesofili si lavora a temperature comprese tra 20 - 45 °C, con un intervallo ottimale di 37 - 41 °C; - con batteri termofili le condizioni di esercizio ottimali implicano un intervallo di temperatura compreso tra i 50 - 52 °C, con temperature che possono anche essere relativamente elevate e superare i 70 °C.
  • 19. Il biogas può essere utilizzato per produzione di Energia Termica, tramite combustione in caldaia, o per produzione di Energia Elettrica, tramite gruppi di cogenerazione. Parte dell’energia prodotta può essere utilizzata per il fabbisogno energetico dell’impianto stesso, e quella rimanente può essere venduta sotto forma di combustibile o energia elettrica. - BIOGAS, una miscela gassosa composta da metano (ca. 60%), anidride carbonica, piccole quantità d’idrogeno e tracce di acido solfidrico.
  • 20. - DIGESTATO ACIDOGENICO, un materiale organico stabile composto prevalentemente da lignina e cellulosa, ma anche da una varietà di componenti minerali e da una matrice di cellule batteriche morte. Questo digestato somiglia al compost domestico e può essere utilizzato quale suo succedaneo o per produrre materiale da costruzione derivato da fibre di legno. Il suo uso in agricoltura è molto controverso. - DIGESTATO MATENOGENICO, in relazione alla qualità del materiale sottoposto a digestione, può rappresentare un fertilizzante eccellente e ricco di nutrienti. Se il materiale digerito contiene basse quantità di sostanze tossiche quali i metalli pesanti o composti organici di sintesi quali i fitofarmaci o i bifenili policlorurati, la digestione è in grado di concentrare significativamente tali sostanze nella fase liquida. In questi casi sono necessari ulteriori trattamenti appropriati. Spesso, e in particolare riguardo alle acque degli scarichi industriali, i costi di abbattimento dei tossici e i rischi ambientali possono superare il vantaggio nel produrre biogas.
  • 21. Il D.Lgs 152/06 ha definito il “digestato di qualità”: prodotto ottenuto dalla digestione anaerobica di rifiuti organici raccolti separatamente. La legge 134/2012: “Ai sensi dell’articolo 184 -bis del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, è considerato sottoprodotto il digestato ottenuto in impianti aziendali o interaziendali dalla digestione anaerobica, eventualmente associata anche ad altri trattamenti di tipo fisico-meccanico, di effluenti di allevamento o residui di origine vegetale o residui delle trasformazioni o delle valorizzazioni delle produzioni vegetali effettuate dall’agro-industria, conferiti come sottoprodotti, anche se miscelati fra loro, e utilizzato ai fini agronomici.”. Janez Potočnik, Commissario Ue all’Ambiente (Dic.2013) “I digestati derivanti dalla produzione di biogas sono considerati rifiuti prodotti e rientrano pertanto nell’ambito di applicazione della normativa sui rifiuti”. Il digestato deve essere a sua volta smaltito o riciclato, trattandolo in aerobiosi per trasformarlo in compost.