SlideShare una empresa de Scribd logo
1 de 116
Ogni giorno apriamo
gli occhi e facciamo
della meraviglia
il nostro mestiere.
Angela Terzani
Scuola statale dell'Infanzia
L'albero delle farfalle
Montecavolo di Quattro Castella
intorno al parco…progetto di atelier settembre 2011/giugno 2012
alle bambine e ai bambini
protagonisti del progetto
Un parco è dove ci giocano i bambini.
Sebastiano
Solo che la mia
mamma
lo chiama
giardino perchè
ci sono tanti giochi.
Cecilia
intorno al parco…
progetto di atelier
protagonisti:
le bambine e i bambini
della scuola statale dell'infanzia
L'albero delle farfalle
Montecavolo di Quattro Castella (RE)
conduttore
delle proposte:
Pierangelo Giovanetti.
atelierista del Comune di Quattro Castella
si ringraziano per la preziosa collaborazione:
- Angela T., Greta, Rosa e Paola,
insegnanti e collaboratrice della sez. 3 anni;
- Regina, Simona e Angela G.,
insegnanti e collaboratrice sez. 4 anni;
- Giorgia, Giovanna, Luisa, Stefania e Barbara,
insegnanti e collaboratrice sez. 5 anni:
- Cristina, collaboratrice e
Mirella, insegnante religione cattolica;
- Maria, Maura, Stefania e Teresa,
operatrici CIR.
e in particolare
- Davide Giovannini. funzionario ufficio ambiente
del Comune di Quattro Castella;
- Ingrid Russo, atelierista;
-Susana Gonzalez, insegnante
- Gabriele e Linda
- Miriam Carretti, animatrice
Centro Diurno di Montecavolo, gli
ospiti e il gruppo di lavoro
(Coop. Ancora);
- Luca Artoni, responsabile
LIPU di Quattro Castella;
Il parco fa scuola!
Sono i bambini stessi che ce lo indicano
nei loro giochi, nella roccolta di reperti e
tesori naturali, nelle loro grafiche, in liberi
elaborati con materiali differenti, nelle
dichiarazioni che ci fanno durante
assemblee, interviste...
Parchi, cortili,
giardini, orti,
rappresentano un luogo di
apprendimento e di
accrescimento culturale.
La scuola dell'infanzia offre molteplici
piste/percorsi che possono essere ricercati
e indagati in macro progetti e/o semplici
esperienze dai bambini che la vivono.
Tutti gli spazi(interni ed esterni)
possono essere proposti per farci conoscere
competenze e abilità che ci rimandano a
quella idea di bambino competente, attore
e regista della propria evoluzione.
L'ambiente esternofa
dichiarare conoscenze
e creatività: è uno spazio adatto dove
sperimentare, pensare, inventare, creare...
un luogo di ri-creazione di idee, linguaggi,
sperimentazioni, trasformazioni.
Il parco può diventare sussidiario attivo,
abbecedario vivente, laboratorio
estetico, galleria d'arte,
museo sentimentale, archivio
di idee, bibioteca di storie,
verde pubblico animato...
parco come archivio di
idee,
saperi,
competenze…
Se guardate fuori dalla finestra dell'atelier,
cosa vedete?
Marco G.: Dei giochi.
Sofia: Io vedo... degli alberi!
Cecilia: Lo scivolo.
Alice: L'erba.
Roberta: Degli alberi che hanno poche foglie.
Federico: Le foglie che sono cadute.
Sultan: Lo scivolo.
Omar: Quella!
(indica un macchina)
Riccardo: Vediamo i nostri amici.
.
.
Davide: Pier, Fuori c'è un po' di nebbia
e un po' di sole.
Alberto: Un albero gigantesco.
Matilde:Gli alberi.
Agnese: Sopra ai rami vedo le foglie.
Elena: Il prato.
Emmanuel: Io vedo anche l'erba.
Adam: Il gioco.
Agnese: Tanti fiori.
.
Cecilia: Le luci, i lampioni.
Alberto: Sono i raggi del lampione.
Marco G.: Sono i raggi del sole, Albi!
Agnese: La fontana d'acqua.
Alice: E anche la casetta.
Rocco: E poi i giochi.
Aurora: Il cavallo.
Elena: La fontana.
Federico: E poi c'è anche lo scivolo, poi c'è
la bandiera dell'Italia.
Fedi: L'albero.
Emma: I mattoni e anche l'acqua... la
fontana.
Rebecca: Il cespuglio.
Sara: La fontana.
Davide M.: Ci sono fuori tantissimi giochi.
Giulia: Delle piante.
Alice: Per me io vedo uno scivolo.
Hajar: Dei fiori, l'erba, le foglie e poi basta!
No, e poi anche il sole.
Benjamin: Io vedo un giardino.
Filippo: Una siepe, un palo, un albero.
Laura: Il parco.
Aurora: Io vedo un albero d'autunno.
Melina: E io vedo un gioco che sembra
come una casa.
Laura: E infatti è una casa vera-giocattolo.
Valentina: Lo sai Pier, io vedo un bel prato verde.
Aurora: Io ho visto qualche cosa: la siepe.
Io vedo anche un rubinetto.
Sebastiano: Invece io vedo anche un rubinetto,
dell'erba e dei mattoni e poi anche un cartello..
Gaia: Io vedo lo scivolo e la casetta rossa dei
tre anni.
Lorenzo A.: Vedo un cassetto, uno scivolo
e degli alberi e vedo anche dei lampioni e
poi vedo dell'erba.
Dalle dichiarazioni dei bambini sono emersi
elementi/arredi che essendo ambientai nel parco
lo caratterizzanoe lo
identificano come tale.
Volendo capire il concetto di parco che
appartiene ai bambini, il percorso è iniziato con
saperi e conoscenze, dichiarate in apposite interviste,
per fare emergere eventuali differenze che
trovano sui parchi, sui cortili
e sui giardini…
Successivamente
sono stati proposti incontri dove
hanno potuto sperimentare,
sperimentarsi e
confrontarsi con molteplici
linguaggi espressivi
(grafici, plastici, manipolativi…)
offrendo loro esperienze inerenti ad alcuni
elementi dichiarati (alberi, fontana)
e, successivamente, incontri per
la realizzazione di un orto
e la piantumazione di piccole piante
in collaborazione con il centro
diurno di Montecavolo
e la LIPU di Quattro Castella.
parcoparcoparcoparco
Il parco è una cosa molto bella
dove ci giocano tanti bambini.
Sara .
Cos'è il parco?
Filippo L.: E'... quello per fare i balloni e per
fare il fieno, per tagliare l'erba.
Nicola B.: Per giocare. Sai che io, mesi fa,
mi sono tuffato sotto nella piscina?
Nicola C.: E' dove ci sono le case.
Michael: Io ho il cortile con i giochi e
con le casette.
Leonardo: Per me un parco è dove ci
vanno sempre i bambini o con la bici o
in macchina. Ci può essere anche uno
scivolo e anche il ponte traballante.
Davide: E' qualcosa dove c'è qualcosa
di grandissimo, poi dopo se tu, per caso,
porti un pallone con degli amici, per caso ci
puoi giocare.
Gaia: Un parco dove c'è la carrucola, dove
c'è lo scivolo, il tappeto elastico,
le palle che vanno nell'acqua.
.
Cosa si fa in un parco?
Gaia: Si gioca con quello che c'è.
Sara: Il parco è una cosa molto bella dove
ci giocano tanti bambini.
Emma: Il parco è un giardino con tanta,
tanta erba che è di fronte alla scuola..
Sebastiano: E' un parco dove ci giochi
a pallavolo oppure a calcio, a pallacanesto
o basket.
Alessandro: Il parco è dove quando
la mamma ci vuole andare e noi
giochiamo.
Che giochi si fanno?
Davide: Si può andare sugli scivoli e si
può andare dentro alla casetta.
Aurora: Nel giardino della scuola
si fa lo scivolo.
Riccardo: Si fanno gli scivoli.
Davide: Io gioco a pallone, oppure a
baseball con il mio papà oppure a volano.
Cos'è il volano?
Davide: Il volano è una cosa con sotto
un coso tondo con tutte delle piume e
si lancia con delle racchette.
grafiche del parco
.
Pier, lo sai che un
mattino quando
andavo a scuola,
ho visto il mio giardino
tutto brinato?
Sara
.
il parco della scuola in creta
in dialogo con trasparenze varie
il parco degli
animali
macro costruttività
con convivenze
di materiali di recupero
il parco delle “parole in libertà”
primi approcci a scritture ambientate
cortilecortilecortilecortilecortile
Dove ci sono tanti fiori.
Benjamin
Cos'è il cortile?
Emma D.: Da giocare.
Arianna: C'è la terra; è l'erba.
Marta: Dove c'è un parco.
Emanuele: Il giardino piccolo, piccolo e
io vado in bici.
Nicola C.: E' dove ci sono le case.
Michael: Io ho il cortile con i giochi e
con le casette.
Riccardo: E' un cortile per giocare
e disegnare.
Mahtar: Un cortile è quello con tanti fiori.
E poi ci sono tanti alberi che
fanno cadere le foglie. Guarda quell'albero
che fa cadere le foglie!
(e indica fuori dalla finestra)
Arianna: E' una terra.
Filippo L.: E' un prato.
Cristian: La siepe.
Mahtar; E poi ci sono anche i cespugli.
.
.
Alberto: Dove si può giocare.
Davide: E’ uno spazio aperto grande
che si può giocare con i giochi.
Elena: Il mio cortile è un po’ bassino
e un po’ altino e poi è un po’ piccolino
e un po’ grandino.
Sabrine: E’ un cortile dove ci sono
i fiori per giocare.
Emmanuel: Un cortile? Dove si può
giocare a pallone.
.
Riccardo: E' quello con i giochi;
è uno scivolo che io a casa
ci ho lo scivolo con la casetta
e poi ci ho anche una moto.
Federico: E' da giocare.
Alice: Per giocare.
Emma: E' dove si gioca.
Agnese: Dove si gioca.
Sofia: Nel prato quando non piove ci
si può anche sdraiare per terra.
Laura: Se ti sdrai sull'erba asciutta
puoi guardare le nuvole che si
trasformano in cose.
Rebecca: E' una cosa dove ci
possono giocare tutti i bambini..
Kevin: Eh... è un posto dove ci
possono crescere le piante,
gli alberi...
Emma: E' un giardino
con tanti giochi.
Alessandro: Ci possono essere
anche i fiori.
Leonardo: Sono ciuffi d'erba,
Ajoub: Il cortile... io ci vado sempre in bici nel
cortile di casa mia.
Lorenzo D.: E' dell'erba.
Giulia: Un cortile è dove c'è un marciapiede
che si gira in bici.
Valentina: Il cortile è dove ci sono tanti alberi,
dei lampioni e dei giochi.
Gaia: Un cortile è che tu puoi giocare perchè
c'è lo scivolo, i tricicli, i trattori finti, poi c'è...
ci sono degli altri giochi che sono tanti che
non te lo posso dire perchè occupi tutto il foglio!
Benjamin: Dove ci sono tanti fiori.
Chi ha il cortile?
Emma D.: Io.
Emanuele: Eh... io.
Marta: Anche io ho il cortile.
Arianna: Io ho il cortile verde.
Heinrich: Io rosa.
Emanuele: Ho cortile dei sassi. E' verde.
Alessia: Il mio è arancione.
Sofia: E' blu.
Jacopo: E' blu.
Ranim: E' bianco.
Federico: Io ho il cortile delle macchine.
Marco G.: Il cortile da giocare con le
biciclette e la palla.
Alice: E io con l'erba per andarci sopra
con i piedi.
Sofia: Io dai miei nonni.
Lorenzo D.: Io ce l'ho piccolissimo con
tanti alberi e anche lungo così.
Benjamin: Io ci ho un grande cortile.
Gaia: Grosso, tipo come uniti questo tavolo
con quell'altro.
Valentina: Io ci ho un cortile grande pieno
di cespugli.
Filippo: E' un po' grande e un po' piccolo,
metà, metà.
Giulia: Grande, con due discese.
Cosa c'è in un cortile?
Nicola C.: Dei giochi.
Heinrich: Giochi.
Valentino: Eh... i giochi, sempre i giochi.
Aurora: Le lumache.
Emma C.: La palla.
grafiche di cortili
Enel vostro?
Nicola C.: Tutto quello che abbiamo.
Valentino: Ho la palla... io ho tente palle, sei.
Nicola C.: Io ce ne ho mille.
Valentino: Anche io mille.
Emma C.: La palla.
Aurora: Lo scivolo.
Marta: Lo scivolo.
Mahtar: Nel nostro cortile di casa ci sono
tutte le cose fuori.
Filippo L.: Ho un tagliaerba che è giallo
e quello del papà è verde.
Arianna: Io ci ho l'altalena dalla nonna Elva.
Cristian: L'altalena.
Cristian: Ho il gocart e un altro gocart,
un trattore, però per gioco.
.
Davide. Io ho solo lampioni e alberi
perchè io ho un parco e non un cortile.
Elena: C'è dei giochi fantastici.
Rocco: Anche nel mio!
Quali?
Rocco: C'è un trattore che taglia l'erba.
Matilde: Ci ho delle bici; due,
ci sono i fiori.
Aurora: Eh... io ho l'erba con i fiori.
Roberta: I fiori.
Cecilia: Lo scivolo.
Emma: Un'altalena, però non l'ho ancora
attaccata.
Matilde: Ehm... c'è il trattore e una
macchinina, la porta dietro.
Cecilia: L'altalena, lo scivolo e un
pinco panco nuovo.
Sultan: Il mio c'è il pomodoro.
Miriam: I fiori.
Adam: I fiori, le piante e il parco.
Omar: I fiori, la sabbia e poi i fiori.
Sofia: In giardino non ci ho die giochi,
ce li ho dentro; non ci ho niente.
Sveva: E io ci ho un bel giardino
grandissimo.
Sofia: Io ci ho solo un albero
Emma: Io ho un giardino con l'asfalto e
un po' di marciapiede e poi ci ho una rete
con il palchetto dietro alla rete.
Sebastiano: Invece io ce l'ho vicino al
cancello; io ho un marciapiede che va dritto
fino al cancello..
Sara: Ho l'erba e delle piante.
Aurora: E poi una pianta di pesche.
Leonardo: Dei giochi.
Lorenzo A.: I fiori e poi... il sole, poi le nuvole..
Hajar: Io ho i fiori della principessa; a me
piacciono i fiori tanto.
Che giochi fate in cortile?
Marco G.: Giochiamo.
Elena: Gioco con lo scivolo, gioco con la palla,
gioco con tutto.
Emmanuel: Io ci ho il canestro, la palla...
una volta l'ho appeso il canestro e una
volta ci giocavo.
Rocco: E' dove si corre e si fa il lupo.
Poi si fa le guardie e i cavalieri.
Stamattina da
una parte
dell'erba c'era
poca brina
perchè lì
c'era molto
sole e dall'altra
c'era tanta
brina perchè
c'era l'ombra.
Sara
Piste proposte dall’atelier durante
esperienze e sperimentazioni grafiche,
plastiche, cromatiche…
avvicinamenti…
alberi
fontana
orto
piantumazioni
alberialberi
L'albero è una cosa molto alta.
Emma C.
grafiche di alberi
Cos'è l'albero?
Marco G.: E' una cosa dove fanno i frutti.
Aurora: Uhm... dove crescono le foglie.
Sofia: Per me... è una cosa dove crescono
le olive.
Sveva: E' il tronco.
Federico: E' un tronco dell'albero.
Alice: Eh... che ci sono tutte le foglie.
Emmanuel: L'albero è una cosa molto alta.
Matilde: Ci sono le foglie..
Agnese: E' alto e ha anche i rami.
Adam: Per foglie.
Fedi: Foglie albero cadere.
Sara: E' tipo del legno che nasce dalla terra.
Rebecca; E'...è dove serve agli animali.
Davide: Gli alberi ci danno la carta.
Rebecca: Oppure l'ossigeno.
Matilde: Ehm... è una cosa che fa dei frutti.
Aurora: Per me l'albero è una cosa che ci da
dei frutti, l'ossigeno...
Leonardo: Un albero ha delle foglie, dei rami
e un tronco.
Alice: Per me un albero ci ha dentro della linfa
perchè non può vivere come noi... Se non ha
più la linfa non può più vivere.
Filippo: Per me un albero è molto gentile,
per me, perchè lui con le foglie tiene l'aria
sporca e ci da l'aria pulita.
Alice: Per me un albero è quello che ci da più
ombra, perchè senza albero
non abbiamo l' ombra.
Giulia: Per me è un coso che ci da tanta ombra.
Benjamin: Un albero... se non vivono gli alberi
le persone non vivono.
Hajar: Io quando ero pccola ho visto un albero
con tante belle farfalle e foglie.
Sebastiano: Dove ci sono le foglie e i rami.
Laura: E c'è una corteccia.
Aurora: E' una cosa che ci ha il tronco
che si chiama corteccia.
Melina: Dove ci sono molte foglie.
Ayoub: Natale.
Valentina: Lo sai che nell'albero ci possono
nascere dei frutti? Fa un solo frutto, non fa
dei frutti diversi. Lo sai che fa dei frutti uguali
un albero e di solito può fare anche dei fiori.
Com'è fatto?
Cecilia: Con il tronco.
Marco G.: Con le foglie.
Sveva: Eh,,, foglie.
Sofia: Con il tronco.
Sultan: Foglie.
Davide: Con un tronco.e con tante foglie
e i rametti.
Riccardo: E' fatto pieno di foglie.
Emmanuel: E' fatto di legno.
Matilde: E' fatto con le foglie.
Agnese: E' fatto di rami
Lorenzo D.: E' una cosa che ci fa respirare;
l'aria serve per respirare, perchè se no
gli alberi volano in cielo.
Gaia: L'albero è una cosa che ha il tronco
e dei rami.
Alessandro: E'... è una cosa che può respirare.
Edoardo: Una cosa che ci ha le foglie che
sono verdi e poi fa crescere le mele
sull'albero.
Lorenzo A.: E poi per non staccarsi ci ha le
radici per terra.
Valentina: E' un po' marrone, verde.
Aurora: E le radici mangiano la terra e
bevono l'aqua, l'acqua della pioggia.
Laura: E anche l'acqua sottoterra la succhiano.
La succhiano con le radici come se fossero
delle cannucce.
Lorenzo D.: E' formato da un tronco, dai rami
e ha le radici.
Edoardo: Dalle radici.
Alessandro: E' formato da un tronco.
Chi abita nell'albero?.
Cecilia e Marco G.: Gli uccelli.
Aurora: Gli uccelli.
Sofia: Eh... lo scoiattolo.
Alice: Eh... gli scoiattoli e gli uccelli.
Federico: A me mi sembra che fanno il nido
e che vanno a covare gli uccellini.
Davide: Gli uccelli, gli scoiattoli, i piccioni anche.
Matilde: Lo scoiattolo.
Elena: E ci sono anche le scimmie.
Agnese: Gli uccelli.
Emmanuel: Anche le formiche.
Che alberi conoscete?
Emmanuel: Io lo so di quercia.
Agnese: Anche io quelli di Natale.
Elena: Però io... li conosco solo di quercia.
Cecilia: I pini.
Alberto: Io... le ghiande.
Aurora: Quello delle ciliegie.
Roberta: Le pine.
Riccardo: Eh... le pigne.
Sofia: Dell'uva.
Rebecca: Conosco quelli che danno i fiori.
Sara: Pier, sai che io ho tanti alberi
di prugne e di pere?
Davide: Sai che tipo di albero ho io?
L'albero di cocchi.
Alice: Io conosco quello che fa le prugne.
Giulia: A me che fanno le fragole.
Hajar: L'alberi di mele, l'alberi di foglie,
l'albero che non hanno niete.
Valentina: Il melo.
Laura: Il banano.
Aurora: Io dico... il pino.
Laura: E' pungente il pino.
Perchè è pungente?
Valentina: Perchè ha tante spine come le rose.
Aurora: Ma il pino non ha le spine, però.
Laura: Ci sono gli aghi.
Alessandro: Io conosco l'albero... il banano.
Gaia: Io conosco l'albero di fragole.
Edoardo: Io conosco l'albero di mele.
Alessandro: Si chiama melano.
Lorenzo A.: L'albero delle noci e l'albero
delle banane.
Alessandro: Si chiama banano.
Come si chiama quel posto dove ci sono
tanti alberi?
Gaia: Bosco.
Come si chiama il bosco di mele?
Alessandro: Melano.
Gaia: Melone.
Lorenzo A.: Io credevo melame.
Lorenzo D.: Per me si chiama melonzo.
Edoardo: Bosco/mele.
Chi abita nell'albero?
Aurora: Gli uccelli.
Melina: Gli scoiattoli.
Laura: Ci vive il picchio.
Laura: Ci possono vivere degli uccellini.
Gaia: Gli uccellini dentro alla sua casetta.
Lorenzo A.: La sua casetta è il nido.
Gaia: Sì, però sempre sull'albero.
Edoardo: Gli uccellini che fanno il nido.
Alessandro: Lo scoiattolo.
Lorenzo D.: Lo scoiattolo e poi anche i picchi
vivono sull'albero, perchè fanno un buco e
vanno a riposarsi nell'albero.
C'è un albero molto speciale
che si fa a Natale?
In coro: L'albero di Natale.
Com'è?
Cecilia: Con le palline.
Alberto: A me l'albero di Natale con i regali.
Roberta: Con le palline.
Sofia: Con... le palline che dentro
ci sono le luci.
Riccardo: Eh... c'è sotto... ci sono i regali, dei
giochetti che poi li porta Babbo Natale.
Aurora: Con le palline.
Sofia: L'albero di Natale punge perchè ha
tutte le spine.
Come si chiama l'albero di Natale?
Cecilia: Albero.
Riccardo: Albero di Natale.
Sofia: Albero di Natale.
Alberto: Natale.
Ha un nome?
Cecilia: Pino.
Nel nostro parco c'è un pino?
Sofia: Sì, se ci mettiamo un semino
vediamo che cresce.
alberi di Natale
quando periodi particolari fanno
generare con stupore
pensieri e grafiche
alberi meravigliosi
esperienze manipolative con
materiali plastici
Valentina: L'albero è un tronco dove ha
una chioma con dentro ci vivono tanti
animali; gli scoiattoli.
Davide: Quando diventano vecchi si taglia
la legna dell'albero, si vende per fare
il fuoco.
alberi di creta
microstoria
l'albero dei bimbi in via degli adulti
realizzazione di un albero fantastico
Com'è fatto?
Filippo: E' fatto con un tronco, le foglie e tanti rametti.
Alice: Per me un albero è che... per me è con la linfa.
Giulia: Con le foglie.
Benjamin: Eh... con... con i frutti..
Hajar: Con tanti colori.
Sebastiano, Kevin e Valentina stanno caratterizzando dei cartoncini che serviranno per la
costruzione dell’albero fantastico. Sebastiano dipinge con un piccolo rullo al posto del
pennello, mentre Kevin e Valentina vi incollano dei bottoni.
Sofia e Giulia con alcuni amici stanno colorando un grande cartoncino con i pennarelli marroni;
cartoncino che una volta finito è diventato… il tronco.
Altri passaggi documentativi; chi colora, chi piega la carta, chi incolla, chi decora…
A me piacciono
tanto gli alberi.
Leonardo
L’albero finito viene ambientato nella
piazza della scuola.
fontana
E' la cosa dove esce l'acqua.
Emma C.
grafiche di fontane
Cos'è la fontana?.
Federico: Si può bere soltanto se è pulita.
Sofia: Con la fontana si attacca il tubo che
da l'acqua ai fiori.
. .
Emma: La fontana è una striscia un po‘ larga
dovescende l‘acqua, dove c‘è una manovella
che fa scendere l‘acqua.
Alice: La fontana è per me dove si beve così
un bambino non va dentro.
Lorenzo D.: E‘ una specie di cosa di cui esce
l‘acqua, Se giri la manovella esce l‘acqua.
Acosa serve?
Agnese: Dove si beve.
Rocco: Per bere.
Gioacchino: Per succhjiare.
Succhiare che cosa?
In coro: L'acqua.
Kevin: A fare uscire l‘acqua.
Giulia: A bere.
Alice: Per me la fontana è quando un bambino
suda si può rinfrescare.
.
Perchè hanno messo la fontana nel parco?
Agnese: Così se qualcuno ha sete invece di
andare in sezione beve lì.
Alice. Perchè quando hanno sete si beve lì,
quando è sporca non si beve.
Elena: E poi può pulire anche la bocca.
Davide: Rinfrescare.
Davide: La fontana l'hanno progettata perchè
forse c'è un tubo che uno va fuori dal
rubinetto e l'altro fa mandare l'acqua
nella scuola.
Federico: Perchè ci hanno fatto la fontana.
Perchè noi siamo andati in questa scuola
dove c'è una fontana.
.
Alice: Perchè secondo me per bere quando i
bambini sono affaticati nel parco.
Emma: Perchè in estate, l‘ultimo giorno d‘asilo,
quando le maestre vogliono fare dei giochi
con i bimbi, aprono la fontana e prendono
una bacinella e ce li mettono dentro.
Lorenzo D.: Perchè, secondo me, quando i
bambini hanno sete, vanno a bere.
Ho disegnato delle cartacce che sono
nella fontana che sono nell’acquedotto e
stanno togliendo i rifiuti.
Lorenzo D.
Come fa l’acqua ad arrivare alla
fontana?
Giulia:: Dai tubi e anche da sottoterra.
Alice: Arriva, secondo me, dall’acqua
delle fogne; quando passa dai tubi
diventa potabile.
Emma: Per me la fontana ci sono dei
tubi sotto terra che arrivano alla fontana
e quando uno gira la manovella esce
l’acqua.
Kevin: L’acqua alla fontana ci sono tanti
tubi che passa l’acqua.
Lorenzo D.:L’acqua arriva alla fontana,
nei tubi da sottoterra. Per me un tubo si
alza un pochino, va diritto su e va alla
fontana.
ingegnerie
idrauliche
saperi e conoscenze
dei bambini a confronto
Allora, non si buttano nelle fontane:
i computer, gli intendo,poi le bibite,
le sigarette,le bottiglie piene d’acqua,
i succhi e gli accendini e poi ho finito!
Kevin
Come si chiama la tua fontana?
Davide M.: La mia si chiama
“La farfalla verde della fontana”
e poi c’è scritto che non si deve mai, mai
spingere dentro alla fontana perché potresti
cadere dentro, succhiare dentro ai tubi della
fontana. E quelli più birichini li buttiamo davvero
dentro alla fontana.
Dove la possiamo mettere la tua fontana?
Davide M.: La mettiamo dentro all’aiuola della
nonna, così i ladri quando vengono la bevono,
l’acqua salata va giù e i ladri scappano e
dicono: Questa casa è infestata dai fantasmi. E
poi dopo c’è scritto sull’insegna che:
DIVIETO BUTTARE I PALLONI DENTRO
ALLA FONTANA.
architetture di
fontane
fantastiche “carte d’identità”
dichiarate dai bambini
Come si chiama la tua fontana?
Gaia: Si chiama
“La fontana con l’acqua verde”,
cioè con l’acqua sporca.
Perché?
Gaia: Perché l’acqua sporca è verde.
Dove la possiamo mettere?
Gaia:In mezzo al mondo così la vedono tutti.
Da dove esce l’acqua?
Gaia: Spunta fuori da questi buchi, ma non
ora perché è finta e l’acqua sono i cucchiaini
che escono.
Per chi è?
Gaia: Quell’acqua è per la mia famiglia.
Sofia: Io ho fatto una fontana.
Come si chiama?
Sofia: Si chiama
“La fontana delle farfalle”.
Dove la possiamo mettere?
Sofia: A Quattro Castella perché ci vivo io!
Cosa esce dalla tua fontana?
Sofia:L’acqua.
Per chi?
Sofia: Per i bambini.
Emma: Ho fatto una fontana e qui c’è l’acqua
(e indica) e qui dentro ci sono dei tubi e da qua
spunta l’acqua.
Come si chiama?
Emma: “La farfalla rossa brillante”.
Dove la possiamo mettere?
Emma: A casa mia.
Perché?
Emma: Perché una mia amica che si chiama Asia
ha una piscina nuova che delle volte mi fa andare
dentro e così noi abbiamo dei secchi e ci mettiamo
dentro l’acqua di fontana.
orto
Dove si piantano i semi
e crescono le verdure.
Rebecca
Un percorso di progetto, in un nido o in una
scuola dell’infanzia, si arricchisce
maggiormente quando si offrono maggiori
possibilità di incontri con esperienze e saperi
diversi. Con gli operatori del centro diurno
sono state pensate altre attività che hanno
visto bambini e anziani protagonisti insieme in
“Un albero per tutte le età”
L’intento prefissato è stato quello di creare e
consolidare maggiormente il rapporto fra le
due generazioni attraverso gli incontri stessi,
vissuti in strette collaborazioni, dove alberi e
piante hanno alimentato nuove amicizie e
contaminazioni facendosi mediatori fra saperi
conoscenze e interazioni.
Pierangelo Giovanetti
Un albero per tutte le età, 2012,
tecnica mista
opera esposta nella mostra
“Pa Pier emozioni e sentimenti con la carta”
17 giugno 2012, Officina delle Arti, Reggio Emilia
Le esperienze legate all' ortoe alle
piantumazionidi alcune
piante ornamentali (a scuola)
e aromatiche (al centro diurno)
sono state vissute dai bambini
insieme ad alcuni ospiti del centro
che, con la loro animatrice e al,
responsabile LIPU di Quattro Castella,
hanno collaborato insieme in attività
straordinarie legate ad una didattica
ambientale. Ad alcuni incontri erano
presenti, per uno stage scolastico,
anche Gabriele e Linda
dell‘Istituto Agrario Zanelli.
Ci hanno regalato delle piantine vere.
Dove le possiamo mettere?
Federico: Le possiamo piantare dentro alla
terra.
Alice: Poi anche nel vaso.
Fedi: Mettere piantine negli alberi.
Emmanuel: Possiamo mettere le piantine
in un posto dove c’è il sole e l’ombra
e dove cresce.
Riccardo: Nell’erba.
Davide: Per me possiamo mettere sotto
alla finestra, però dentro al vaso ci devono
essere dei vermi così cresce meglio.
Marco G.: Davide per fare crescere ci
vuole l’acqua.
Sveva: Nell’acqua.
Agnese: Nel prato.
Riccardo: Possiamo metterle nel prato.
Adam: Nel prato.
Alberto: Nella terra.
Roberta: Nel prato.
Gioacchino: Nel prato.
Cecilia: Nel prato.
Emma: Nella terra.
Marco G.: Possiamo metterle nella terra.
C’è un posto nel nostro parco?
Roberta: In un campo dove si mettono tutte
le verdure.
Rocco: Si chiama orto.
Cos'è l'orto?
Emanuele: E l‘orto ci hanno le carote.
Mahtar: Ci sono andato nell‘orto; c‘era anche
la mia nonna.
Emanuele: C‘è anche l‘insalata.
Jacopo: Le carote.
Mahtar: L‘insalata; se la tiri fuori vuole dire
che ce l‘hai; se non la tiri fuori non ce l‘hai.
Rina: E‘ dove mamma mia ha l‘orto.
Mahtar: Nell‘orto c‘è tanta roba.
Emanuele: Ci sono tante carote, l‘insalata e tutto.
Valentino: L‘orto dove ci nasce le verdure
da mangiare.
.
Aurora: Quello che ci ha la Meli.
Matilde: Ehm... che c'è il prato.
Emma: E' dove c'è cose che si mangiano
Cecilia: Ci sono le carote.
Rocco: Un orto dove si seminano tutti i
granelli e dopo nascono le verdure.
Roberta: Una cosa dove si piantano solo le
verdure da mangiare
e non ci si cammina sopra.
Cecilia: Dove crescono le verdure.
Riccardo: Crescono le verdure, devono innaffiare
le verdure così dopo crescono
collage di orti
sinergie di tecniche
e linguaggi grafici
Laura: L'orto è una cosa dove nascono
le piante, molti generi di verdure e ci
hanno la terra. Sai che i miei vicini hanno
coltivato molte verdure?
Benjamin: Un giardino.
Cosa vi cresce?
Benjamin: Dei fiori.
Lorenzo D.: Dove si piantano i semi, poi
crescono delle piante di frutta, pomodori...
e poi dove nascono anche
la roba da mangiare
.
Valentina: L'orto è dove nascono
tante belle verdure.
Gaia: L'orto è quando ci sono delle
piante che semini: ci sono il basilico,
la salvia, i pomodori, le melanzane
e le zucchine.
Sebastiano: L'orto è con la rete e poi ci puoi mettere
dei semini, l'acqua ed escono le piante con il sole.
Edoardo: L'orto è della terra che se vuoi
crescere una pianta di fragole metti dei
semini di fragole.
E poi quando li innaffi i semini, iniziano
piano piano crescere le piantine di fragole.
Sara: E' tanta terra dove ci pianti dei semi e
crescono delle verdure e tanta frutta.
Alessandro: E' dove vanno le mamme,
le nonne; i papà vanno a piantare i semi.
Aurora: Un posto dove pianti le cose e vai
a prendere la frutta e la verdura.
Emma: L'orto è quella terra che è per terra
che tu ci pianti dei semi e dopo
nascono delle verdure, delle fragole
e tante altre verdure.
Davide: E' qualcosa di grandissimo
dove c'è tantissima verdura e frutta
come le fragole, l'insalata, i finocchi,
le zucche.
Leonardo: Per me è una cosa dove
crescono tutti i frutti e le verdure.
Alessandro: Ci piantiamo i semi e dopo
crescono, li stacchiamo,li laviamo e
li mangiamo.
Gaia: L'orto è quando tu pianti un semino
nella terra, oppure in un vaso.
Lorenzo A.: Nell'orto crescono le verdure
come l'insalata e i pomodori.
E' dove ci crescono tutti i generi
di frutta e anche i broccoli.
Cosa si fa nell'orto?
Emma: Si vanno a raccogliere le patate.
Sara: Quando hai pochi soldi, quando vuoi
mangiare le verdure c'è una ricetta
e c'è l'orto.
Aurora: Si raccoglie le verdure; soprattutto i
contadini ce l'hanno.
Davide: Si coltivano dei semi.
Sebastiano: Si prendono i frutti
e si cucinano.
Gaia: Si piantano i semini e poi...
si può piantare il semino delle zucchine.
Chi ha un orto?
Matilde: Io.
Cristian: Io ho un orto vicino a casa. C‘è Franco
che pianta sempre delle verdurin, anche mio
papà qualche volta dal nonno Gigi; ha piantato
qualche cosa e ha tagliato l‘erba. E poi mio
nonno Gigi ha anche l‘orto; ha le fragole.
Gaia: Io ho un orto a casa dei miei nonni.
Cosa coltivi?
Gaia: Pino coltiva dei semi per fare
crescere le zucchine, oppure
dei pomodori.
grafiche dell’orto
Cosa cresce?
Emma C.: Le verdure..
Marta: Crescono i fagiolini.
Michael: La verdura.
Valentino: Le banane, i pomodori, e
anche la pappa.
Nicola B.: Pomodori con…le carote. A
me mi piacciono di più le carote.
Sofia: Le carote.
Heinrich: Eh… pomodori.
Arianna: Insalata.
Jacopo: I semi.
Cristian: E anche le carotine.
Filippo L.: Ci sono tanti pomodri.
Ranim: Le carote.
Sabrina Le fragole.
Aurora: Eh…eh… le cipolle.
Nicola C.: Nell’orto c’è l’insalata, i
pomodori, le fragole, i pomodori e poi ci
sono anche delle cipolle.
Ci possono essere delle zucchine,
poi delle fragole.
Leonardo
piantumazioni
indice visivo a scuola
…dove si
mettono dei
fiori,
dopo
nascono.
Benjamin
indice visivo al centro diurno
… perchè questa
scuola
è meravigliosa.
Filippo L.
Chiunque ama e capisce un giardino,
vi troverà dentro della gioia.
proverbio cinese
Intorno al parco

Más contenido relacionado

Similar a Intorno al parco

Similar a Intorno al parco (7)

Progetto L'Atelier
Progetto L'AtelierProgetto L'Atelier
Progetto L'Atelier
 
Uda infanzia
Uda infanzia Uda infanzia
Uda infanzia
 
Meraviglioso...1
Meraviglioso...1Meraviglioso...1
Meraviglioso...1
 
Incontri del cuore
Incontri del cuoreIncontri del cuore
Incontri del cuore
 
Il ciliegio
Il ciliegioIl ciliegio
Il ciliegio
 
Finestra sul giardino
Finestra sul giardinoFinestra sul giardino
Finestra sul giardino
 
Finestra sul giardino
Finestra sul giardinoFinestra sul giardino
Finestra sul giardino
 

Más de Roberto Raimondi (18)

Progetto Atelier 3
Progetto Atelier 3Progetto Atelier 3
Progetto Atelier 3
 
Progetto Atelier 2
Progetto Atelier 2Progetto Atelier 2
Progetto Atelier 2
 
Progetto Atelier 1
Progetto Atelier 1Progetto Atelier 1
Progetto Atelier 1
 
Relazioni di sentimenti
Relazioni di sentimentiRelazioni di sentimenti
Relazioni di sentimenti
 
Atelier 2012 '13
Atelier 2012 '13Atelier 2012 '13
Atelier 2012 '13
 
Se il mondo è tutto uguale è una tristezza
Se il mondo è tutto uguale è una tristezzaSe il mondo è tutto uguale è una tristezza
Se il mondo è tutto uguale è una tristezza
 
Quando c'è scuro la luce viene
Quando c'è scuro la luce vieneQuando c'è scuro la luce viene
Quando c'è scuro la luce viene
 
Perchè io lo leggio
Perchè io lo leggioPerchè io lo leggio
Perchè io lo leggio
 
L'acqua e i suoi doppi
L'acqua e i suoi doppiL'acqua e i suoi doppi
L'acqua e i suoi doppi
 
Document...azioni
Document...azioniDocument...azioni
Document...azioni
 
Abecedario
AbecedarioAbecedario
Abecedario
 
Meraviglioso...
Meraviglioso...Meraviglioso...
Meraviglioso...
 
Tenerezze
TenerezzeTenerezze
Tenerezze
 
Arriva dal mare
Arriva dal mareArriva dal mare
Arriva dal mare
 
Uscita al duomo di reggio emilia
Uscita al duomo di reggio emiliaUscita al duomo di reggio emilia
Uscita al duomo di reggio emilia
 
Monumenti centro storico
Monumenti centro storicoMonumenti centro storico
Monumenti centro storico
 
Ppt x arte
Ppt x artePpt x arte
Ppt x arte
 
Meraviglioso...
Meraviglioso...Meraviglioso...
Meraviglioso...
 

Último

La produzione e la gestione degli Open Data
La produzione e la gestione degli Open DataLa produzione e la gestione degli Open Data
La produzione e la gestione degli Open DataGianluigi Cogo
 
lezione di fisica_I moti nel piano_Amaldi
lezione di fisica_I moti nel piano_Amaldilezione di fisica_I moti nel piano_Amaldi
lezione di fisica_I moti nel piano_Amaldivaleriodinoia35
 
IL CHIAMATO ALLA CONVERSIONE - catechesi per candidati alla Cresima
IL CHIAMATO ALLA CONVERSIONE - catechesi per candidati alla CresimaIL CHIAMATO ALLA CONVERSIONE - catechesi per candidati alla Cresima
IL CHIAMATO ALLA CONVERSIONE - catechesi per candidati alla CresimaRafael Figueredo
 
La seconda guerra mondiale per licei e scuole medie
La seconda guerra mondiale per licei e scuole medieLa seconda guerra mondiale per licei e scuole medie
La seconda guerra mondiale per licei e scuole medieVincenzoPantalena1
 
Ticonzero news 148.pdf aprile 2024 Terza cultura
Ticonzero news 148.pdf aprile 2024 Terza culturaTiconzero news 148.pdf aprile 2024 Terza cultura
Ticonzero news 148.pdf aprile 2024 Terza culturaPierLuigi Albini
 
Esperimenti_laboratorio di fisica per la scuola superiore
Esperimenti_laboratorio di fisica per la scuola superioreEsperimenti_laboratorio di fisica per la scuola superiore
Esperimenti_laboratorio di fisica per la scuola superiorevaleriodinoia35
 
Esame finale - riunione genitori 2024.pptx
Esame finale - riunione genitori 2024.pptxEsame finale - riunione genitori 2024.pptx
Esame finale - riunione genitori 2024.pptxfedericodellacosta2
 
Storia dell’Inghilterra nell’Età Moderna.pptx
Storia dell’Inghilterra nell’Età Moderna.pptxStoria dell’Inghilterra nell’Età Moderna.pptx
Storia dell’Inghilterra nell’Età Moderna.pptxOrianaOcchino
 

Último (8)

La produzione e la gestione degli Open Data
La produzione e la gestione degli Open DataLa produzione e la gestione degli Open Data
La produzione e la gestione degli Open Data
 
lezione di fisica_I moti nel piano_Amaldi
lezione di fisica_I moti nel piano_Amaldilezione di fisica_I moti nel piano_Amaldi
lezione di fisica_I moti nel piano_Amaldi
 
IL CHIAMATO ALLA CONVERSIONE - catechesi per candidati alla Cresima
IL CHIAMATO ALLA CONVERSIONE - catechesi per candidati alla CresimaIL CHIAMATO ALLA CONVERSIONE - catechesi per candidati alla Cresima
IL CHIAMATO ALLA CONVERSIONE - catechesi per candidati alla Cresima
 
La seconda guerra mondiale per licei e scuole medie
La seconda guerra mondiale per licei e scuole medieLa seconda guerra mondiale per licei e scuole medie
La seconda guerra mondiale per licei e scuole medie
 
Ticonzero news 148.pdf aprile 2024 Terza cultura
Ticonzero news 148.pdf aprile 2024 Terza culturaTiconzero news 148.pdf aprile 2024 Terza cultura
Ticonzero news 148.pdf aprile 2024 Terza cultura
 
Esperimenti_laboratorio di fisica per la scuola superiore
Esperimenti_laboratorio di fisica per la scuola superioreEsperimenti_laboratorio di fisica per la scuola superiore
Esperimenti_laboratorio di fisica per la scuola superiore
 
Esame finale - riunione genitori 2024.pptx
Esame finale - riunione genitori 2024.pptxEsame finale - riunione genitori 2024.pptx
Esame finale - riunione genitori 2024.pptx
 
Storia dell’Inghilterra nell’Età Moderna.pptx
Storia dell’Inghilterra nell’Età Moderna.pptxStoria dell’Inghilterra nell’Età Moderna.pptx
Storia dell’Inghilterra nell’Età Moderna.pptx
 

Intorno al parco

  • 1. Ogni giorno apriamo gli occhi e facciamo della meraviglia il nostro mestiere. Angela Terzani
  • 2. Scuola statale dell'Infanzia L'albero delle farfalle Montecavolo di Quattro Castella intorno al parco…progetto di atelier settembre 2011/giugno 2012
  • 3. alle bambine e ai bambini protagonisti del progetto
  • 4. Un parco è dove ci giocano i bambini. Sebastiano
  • 5. Solo che la mia mamma lo chiama giardino perchè ci sono tanti giochi. Cecilia
  • 6. intorno al parco… progetto di atelier protagonisti: le bambine e i bambini della scuola statale dell'infanzia L'albero delle farfalle Montecavolo di Quattro Castella (RE) conduttore delle proposte: Pierangelo Giovanetti. atelierista del Comune di Quattro Castella
  • 7. si ringraziano per la preziosa collaborazione: - Angela T., Greta, Rosa e Paola, insegnanti e collaboratrice della sez. 3 anni; - Regina, Simona e Angela G., insegnanti e collaboratrice sez. 4 anni; - Giorgia, Giovanna, Luisa, Stefania e Barbara, insegnanti e collaboratrice sez. 5 anni: - Cristina, collaboratrice e Mirella, insegnante religione cattolica; - Maria, Maura, Stefania e Teresa, operatrici CIR. e in particolare - Davide Giovannini. funzionario ufficio ambiente del Comune di Quattro Castella; - Ingrid Russo, atelierista; -Susana Gonzalez, insegnante - Gabriele e Linda - Miriam Carretti, animatrice Centro Diurno di Montecavolo, gli ospiti e il gruppo di lavoro (Coop. Ancora); - Luca Artoni, responsabile LIPU di Quattro Castella;
  • 8. Il parco fa scuola! Sono i bambini stessi che ce lo indicano nei loro giochi, nella roccolta di reperti e tesori naturali, nelle loro grafiche, in liberi elaborati con materiali differenti, nelle dichiarazioni che ci fanno durante assemblee, interviste... Parchi, cortili, giardini, orti, rappresentano un luogo di apprendimento e di accrescimento culturale.
  • 9. La scuola dell'infanzia offre molteplici piste/percorsi che possono essere ricercati e indagati in macro progetti e/o semplici esperienze dai bambini che la vivono. Tutti gli spazi(interni ed esterni) possono essere proposti per farci conoscere competenze e abilità che ci rimandano a quella idea di bambino competente, attore e regista della propria evoluzione.
  • 10. L'ambiente esternofa dichiarare conoscenze e creatività: è uno spazio adatto dove sperimentare, pensare, inventare, creare... un luogo di ri-creazione di idee, linguaggi, sperimentazioni, trasformazioni. Il parco può diventare sussidiario attivo, abbecedario vivente, laboratorio estetico, galleria d'arte, museo sentimentale, archivio di idee, bibioteca di storie, verde pubblico animato...
  • 11. parco come archivio di idee, saperi, competenze…
  • 12. Se guardate fuori dalla finestra dell'atelier, cosa vedete? Marco G.: Dei giochi. Sofia: Io vedo... degli alberi! Cecilia: Lo scivolo. Alice: L'erba. Roberta: Degli alberi che hanno poche foglie. Federico: Le foglie che sono cadute. Sultan: Lo scivolo. Omar: Quella! (indica un macchina) Riccardo: Vediamo i nostri amici. .
  • 13. . Davide: Pier, Fuori c'è un po' di nebbia e un po' di sole. Alberto: Un albero gigantesco. Matilde:Gli alberi. Agnese: Sopra ai rami vedo le foglie. Elena: Il prato. Emmanuel: Io vedo anche l'erba. Adam: Il gioco. Agnese: Tanti fiori.
  • 14. . Cecilia: Le luci, i lampioni. Alberto: Sono i raggi del lampione. Marco G.: Sono i raggi del sole, Albi! Agnese: La fontana d'acqua. Alice: E anche la casetta. Rocco: E poi i giochi. Aurora: Il cavallo. Elena: La fontana. Federico: E poi c'è anche lo scivolo, poi c'è la bandiera dell'Italia. Fedi: L'albero. Emma: I mattoni e anche l'acqua... la fontana.
  • 15. Rebecca: Il cespuglio. Sara: La fontana. Davide M.: Ci sono fuori tantissimi giochi. Giulia: Delle piante. Alice: Per me io vedo uno scivolo. Hajar: Dei fiori, l'erba, le foglie e poi basta! No, e poi anche il sole. Benjamin: Io vedo un giardino. Filippo: Una siepe, un palo, un albero. Laura: Il parco. Aurora: Io vedo un albero d'autunno. Melina: E io vedo un gioco che sembra come una casa.
  • 16. Laura: E infatti è una casa vera-giocattolo. Valentina: Lo sai Pier, io vedo un bel prato verde. Aurora: Io ho visto qualche cosa: la siepe. Io vedo anche un rubinetto. Sebastiano: Invece io vedo anche un rubinetto, dell'erba e dei mattoni e poi anche un cartello.. Gaia: Io vedo lo scivolo e la casetta rossa dei tre anni. Lorenzo A.: Vedo un cassetto, uno scivolo e degli alberi e vedo anche dei lampioni e poi vedo dell'erba.
  • 17. Dalle dichiarazioni dei bambini sono emersi elementi/arredi che essendo ambientai nel parco lo caratterizzanoe lo identificano come tale. Volendo capire il concetto di parco che appartiene ai bambini, il percorso è iniziato con saperi e conoscenze, dichiarate in apposite interviste, per fare emergere eventuali differenze che trovano sui parchi, sui cortili e sui giardini…
  • 18. Successivamente sono stati proposti incontri dove hanno potuto sperimentare, sperimentarsi e confrontarsi con molteplici linguaggi espressivi (grafici, plastici, manipolativi…) offrendo loro esperienze inerenti ad alcuni elementi dichiarati (alberi, fontana) e, successivamente, incontri per la realizzazione di un orto e la piantumazione di piccole piante in collaborazione con il centro diurno di Montecavolo e la LIPU di Quattro Castella.
  • 20. Il parco è una cosa molto bella dove ci giocano tanti bambini. Sara .
  • 21. Cos'è il parco? Filippo L.: E'... quello per fare i balloni e per fare il fieno, per tagliare l'erba. Nicola B.: Per giocare. Sai che io, mesi fa, mi sono tuffato sotto nella piscina? Nicola C.: E' dove ci sono le case. Michael: Io ho il cortile con i giochi e con le casette.
  • 22. Leonardo: Per me un parco è dove ci vanno sempre i bambini o con la bici o in macchina. Ci può essere anche uno scivolo e anche il ponte traballante. Davide: E' qualcosa dove c'è qualcosa di grandissimo, poi dopo se tu, per caso, porti un pallone con degli amici, per caso ci puoi giocare. Gaia: Un parco dove c'è la carrucola, dove c'è lo scivolo, il tappeto elastico, le palle che vanno nell'acqua.
  • 23. . Cosa si fa in un parco? Gaia: Si gioca con quello che c'è. Sara: Il parco è una cosa molto bella dove ci giocano tanti bambini. Emma: Il parco è un giardino con tanta, tanta erba che è di fronte alla scuola.. Sebastiano: E' un parco dove ci giochi a pallavolo oppure a calcio, a pallacanesto o basket. Alessandro: Il parco è dove quando la mamma ci vuole andare e noi giochiamo.
  • 24. Che giochi si fanno? Davide: Si può andare sugli scivoli e si può andare dentro alla casetta. Aurora: Nel giardino della scuola si fa lo scivolo. Riccardo: Si fanno gli scivoli. Davide: Io gioco a pallone, oppure a baseball con il mio papà oppure a volano. Cos'è il volano? Davide: Il volano è una cosa con sotto un coso tondo con tutte delle piume e si lancia con delle racchette.
  • 25. grafiche del parco . Pier, lo sai che un mattino quando andavo a scuola, ho visto il mio giardino tutto brinato? Sara
  • 26. . il parco della scuola in creta in dialogo con trasparenze varie
  • 27. il parco degli animali macro costruttività con convivenze di materiali di recupero
  • 28.
  • 29. il parco delle “parole in libertà” primi approcci a scritture ambientate
  • 31. Dove ci sono tanti fiori. Benjamin
  • 32. Cos'è il cortile? Emma D.: Da giocare. Arianna: C'è la terra; è l'erba. Marta: Dove c'è un parco. Emanuele: Il giardino piccolo, piccolo e io vado in bici. Nicola C.: E' dove ci sono le case. Michael: Io ho il cortile con i giochi e con le casette. Riccardo: E' un cortile per giocare e disegnare.
  • 33. Mahtar: Un cortile è quello con tanti fiori. E poi ci sono tanti alberi che fanno cadere le foglie. Guarda quell'albero che fa cadere le foglie! (e indica fuori dalla finestra) Arianna: E' una terra. Filippo L.: E' un prato. Cristian: La siepe. Mahtar; E poi ci sono anche i cespugli.
  • 34. . . Alberto: Dove si può giocare. Davide: E’ uno spazio aperto grande che si può giocare con i giochi. Elena: Il mio cortile è un po’ bassino e un po’ altino e poi è un po’ piccolino e un po’ grandino. Sabrine: E’ un cortile dove ci sono i fiori per giocare. Emmanuel: Un cortile? Dove si può giocare a pallone.
  • 35. . Riccardo: E' quello con i giochi; è uno scivolo che io a casa ci ho lo scivolo con la casetta e poi ci ho anche una moto. Federico: E' da giocare. Alice: Per giocare. Emma: E' dove si gioca. Agnese: Dove si gioca.
  • 36. Sofia: Nel prato quando non piove ci si può anche sdraiare per terra. Laura: Se ti sdrai sull'erba asciutta puoi guardare le nuvole che si trasformano in cose. Rebecca: E' una cosa dove ci possono giocare tutti i bambini.. Kevin: Eh... è un posto dove ci possono crescere le piante, gli alberi... Emma: E' un giardino con tanti giochi. Alessandro: Ci possono essere anche i fiori.
  • 37. Leonardo: Sono ciuffi d'erba, Ajoub: Il cortile... io ci vado sempre in bici nel cortile di casa mia. Lorenzo D.: E' dell'erba. Giulia: Un cortile è dove c'è un marciapiede che si gira in bici. Valentina: Il cortile è dove ci sono tanti alberi, dei lampioni e dei giochi. Gaia: Un cortile è che tu puoi giocare perchè c'è lo scivolo, i tricicli, i trattori finti, poi c'è... ci sono degli altri giochi che sono tanti che non te lo posso dire perchè occupi tutto il foglio! Benjamin: Dove ci sono tanti fiori.
  • 38. Chi ha il cortile? Emma D.: Io. Emanuele: Eh... io. Marta: Anche io ho il cortile. Arianna: Io ho il cortile verde. Heinrich: Io rosa. Emanuele: Ho cortile dei sassi. E' verde. Alessia: Il mio è arancione. Sofia: E' blu. Jacopo: E' blu. Ranim: E' bianco.
  • 39. Federico: Io ho il cortile delle macchine. Marco G.: Il cortile da giocare con le biciclette e la palla. Alice: E io con l'erba per andarci sopra con i piedi. Sofia: Io dai miei nonni.
  • 40. Lorenzo D.: Io ce l'ho piccolissimo con tanti alberi e anche lungo così. Benjamin: Io ci ho un grande cortile. Gaia: Grosso, tipo come uniti questo tavolo con quell'altro. Valentina: Io ci ho un cortile grande pieno di cespugli. Filippo: E' un po' grande e un po' piccolo, metà, metà. Giulia: Grande, con due discese. Cosa c'è in un cortile? Nicola C.: Dei giochi. Heinrich: Giochi. Valentino: Eh... i giochi, sempre i giochi. Aurora: Le lumache. Emma C.: La palla.
  • 41. grafiche di cortili Enel vostro? Nicola C.: Tutto quello che abbiamo. Valentino: Ho la palla... io ho tente palle, sei. Nicola C.: Io ce ne ho mille. Valentino: Anche io mille. Emma C.: La palla. Aurora: Lo scivolo. Marta: Lo scivolo. Mahtar: Nel nostro cortile di casa ci sono tutte le cose fuori. Filippo L.: Ho un tagliaerba che è giallo e quello del papà è verde. Arianna: Io ci ho l'altalena dalla nonna Elva. Cristian: L'altalena. Cristian: Ho il gocart e un altro gocart, un trattore, però per gioco.
  • 42. . Davide. Io ho solo lampioni e alberi perchè io ho un parco e non un cortile. Elena: C'è dei giochi fantastici. Rocco: Anche nel mio! Quali? Rocco: C'è un trattore che taglia l'erba. Matilde: Ci ho delle bici; due, ci sono i fiori. Aurora: Eh... io ho l'erba con i fiori. Roberta: I fiori. Cecilia: Lo scivolo. Emma: Un'altalena, però non l'ho ancora attaccata.
  • 43. Matilde: Ehm... c'è il trattore e una macchinina, la porta dietro. Cecilia: L'altalena, lo scivolo e un pinco panco nuovo. Sultan: Il mio c'è il pomodoro. Miriam: I fiori. Adam: I fiori, le piante e il parco. Omar: I fiori, la sabbia e poi i fiori. Sofia: In giardino non ci ho die giochi, ce li ho dentro; non ci ho niente. Sveva: E io ci ho un bel giardino grandissimo.
  • 44. Sofia: Io ci ho solo un albero Emma: Io ho un giardino con l'asfalto e un po' di marciapiede e poi ci ho una rete con il palchetto dietro alla rete. Sebastiano: Invece io ce l'ho vicino al cancello; io ho un marciapiede che va dritto fino al cancello.. Sara: Ho l'erba e delle piante. Aurora: E poi una pianta di pesche. Leonardo: Dei giochi. Lorenzo A.: I fiori e poi... il sole, poi le nuvole.. Hajar: Io ho i fiori della principessa; a me piacciono i fiori tanto.
  • 45. Che giochi fate in cortile? Marco G.: Giochiamo. Elena: Gioco con lo scivolo, gioco con la palla, gioco con tutto. Emmanuel: Io ci ho il canestro, la palla... una volta l'ho appeso il canestro e una volta ci giocavo. Rocco: E' dove si corre e si fa il lupo. Poi si fa le guardie e i cavalieri.
  • 46. Stamattina da una parte dell'erba c'era poca brina perchè lì c'era molto sole e dall'altra c'era tanta brina perchè c'era l'ombra. Sara
  • 47. Piste proposte dall’atelier durante esperienze e sperimentazioni grafiche, plastiche, cromatiche… avvicinamenti… alberi fontana orto piantumazioni
  • 49. L'albero è una cosa molto alta. Emma C.
  • 51. Cos'è l'albero? Marco G.: E' una cosa dove fanno i frutti. Aurora: Uhm... dove crescono le foglie. Sofia: Per me... è una cosa dove crescono le olive. Sveva: E' il tronco. Federico: E' un tronco dell'albero. Alice: Eh... che ci sono tutte le foglie. Emmanuel: L'albero è una cosa molto alta. Matilde: Ci sono le foglie.. Agnese: E' alto e ha anche i rami. Adam: Per foglie. Fedi: Foglie albero cadere.
  • 52. Sara: E' tipo del legno che nasce dalla terra. Rebecca; E'...è dove serve agli animali. Davide: Gli alberi ci danno la carta. Rebecca: Oppure l'ossigeno. Matilde: Ehm... è una cosa che fa dei frutti. Aurora: Per me l'albero è una cosa che ci da dei frutti, l'ossigeno... Leonardo: Un albero ha delle foglie, dei rami e un tronco.
  • 53. Alice: Per me un albero ci ha dentro della linfa perchè non può vivere come noi... Se non ha più la linfa non può più vivere. Filippo: Per me un albero è molto gentile, per me, perchè lui con le foglie tiene l'aria sporca e ci da l'aria pulita. Alice: Per me un albero è quello che ci da più ombra, perchè senza albero non abbiamo l' ombra. Giulia: Per me è un coso che ci da tanta ombra. Benjamin: Un albero... se non vivono gli alberi le persone non vivono. Hajar: Io quando ero pccola ho visto un albero con tante belle farfalle e foglie.
  • 54. Sebastiano: Dove ci sono le foglie e i rami. Laura: E c'è una corteccia. Aurora: E' una cosa che ci ha il tronco che si chiama corteccia. Melina: Dove ci sono molte foglie. Ayoub: Natale. Valentina: Lo sai che nell'albero ci possono nascere dei frutti? Fa un solo frutto, non fa dei frutti diversi. Lo sai che fa dei frutti uguali un albero e di solito può fare anche dei fiori.
  • 55. Com'è fatto? Cecilia: Con il tronco. Marco G.: Con le foglie. Sveva: Eh,,, foglie. Sofia: Con il tronco. Sultan: Foglie. Davide: Con un tronco.e con tante foglie e i rametti. Riccardo: E' fatto pieno di foglie. Emmanuel: E' fatto di legno. Matilde: E' fatto con le foglie. Agnese: E' fatto di rami
  • 56. Lorenzo D.: E' una cosa che ci fa respirare; l'aria serve per respirare, perchè se no gli alberi volano in cielo. Gaia: L'albero è una cosa che ha il tronco e dei rami. Alessandro: E'... è una cosa che può respirare. Edoardo: Una cosa che ci ha le foglie che sono verdi e poi fa crescere le mele sull'albero. Lorenzo A.: E poi per non staccarsi ci ha le radici per terra.
  • 57. Valentina: E' un po' marrone, verde. Aurora: E le radici mangiano la terra e bevono l'aqua, l'acqua della pioggia. Laura: E anche l'acqua sottoterra la succhiano. La succhiano con le radici come se fossero delle cannucce. Lorenzo D.: E' formato da un tronco, dai rami e ha le radici. Edoardo: Dalle radici. Alessandro: E' formato da un tronco.
  • 58. Chi abita nell'albero?. Cecilia e Marco G.: Gli uccelli. Aurora: Gli uccelli. Sofia: Eh... lo scoiattolo. Alice: Eh... gli scoiattoli e gli uccelli. Federico: A me mi sembra che fanno il nido e che vanno a covare gli uccellini. Davide: Gli uccelli, gli scoiattoli, i piccioni anche. Matilde: Lo scoiattolo. Elena: E ci sono anche le scimmie. Agnese: Gli uccelli. Emmanuel: Anche le formiche.
  • 59. Che alberi conoscete? Emmanuel: Io lo so di quercia. Agnese: Anche io quelli di Natale. Elena: Però io... li conosco solo di quercia. Cecilia: I pini. Alberto: Io... le ghiande. Aurora: Quello delle ciliegie. Roberta: Le pine. Riccardo: Eh... le pigne. Sofia: Dell'uva.
  • 60. Rebecca: Conosco quelli che danno i fiori. Sara: Pier, sai che io ho tanti alberi di prugne e di pere? Davide: Sai che tipo di albero ho io? L'albero di cocchi. Alice: Io conosco quello che fa le prugne. Giulia: A me che fanno le fragole. Hajar: L'alberi di mele, l'alberi di foglie, l'albero che non hanno niete. Valentina: Il melo. Laura: Il banano.
  • 61. Aurora: Io dico... il pino. Laura: E' pungente il pino. Perchè è pungente? Valentina: Perchè ha tante spine come le rose. Aurora: Ma il pino non ha le spine, però. Laura: Ci sono gli aghi. Alessandro: Io conosco l'albero... il banano. Gaia: Io conosco l'albero di fragole. Edoardo: Io conosco l'albero di mele. Alessandro: Si chiama melano. Lorenzo A.: L'albero delle noci e l'albero delle banane. Alessandro: Si chiama banano.
  • 62. Come si chiama quel posto dove ci sono tanti alberi? Gaia: Bosco. Come si chiama il bosco di mele? Alessandro: Melano. Gaia: Melone. Lorenzo A.: Io credevo melame. Lorenzo D.: Per me si chiama melonzo. Edoardo: Bosco/mele.
  • 63. Chi abita nell'albero? Aurora: Gli uccelli. Melina: Gli scoiattoli. Laura: Ci vive il picchio. Laura: Ci possono vivere degli uccellini. Gaia: Gli uccellini dentro alla sua casetta. Lorenzo A.: La sua casetta è il nido. Gaia: Sì, però sempre sull'albero. Edoardo: Gli uccellini che fanno il nido. Alessandro: Lo scoiattolo. Lorenzo D.: Lo scoiattolo e poi anche i picchi vivono sull'albero, perchè fanno un buco e vanno a riposarsi nell'albero.
  • 64. C'è un albero molto speciale che si fa a Natale? In coro: L'albero di Natale. Com'è? Cecilia: Con le palline. Alberto: A me l'albero di Natale con i regali. Roberta: Con le palline. Sofia: Con... le palline che dentro ci sono le luci. Riccardo: Eh... c'è sotto... ci sono i regali, dei giochetti che poi li porta Babbo Natale. Aurora: Con le palline. Sofia: L'albero di Natale punge perchè ha tutte le spine.
  • 65. Come si chiama l'albero di Natale? Cecilia: Albero. Riccardo: Albero di Natale. Sofia: Albero di Natale. Alberto: Natale. Ha un nome? Cecilia: Pino. Nel nostro parco c'è un pino? Sofia: Sì, se ci mettiamo un semino vediamo che cresce. alberi di Natale quando periodi particolari fanno generare con stupore pensieri e grafiche
  • 66. alberi meravigliosi esperienze manipolative con materiali plastici Valentina: L'albero è un tronco dove ha una chioma con dentro ci vivono tanti animali; gli scoiattoli. Davide: Quando diventano vecchi si taglia la legna dell'albero, si vende per fare il fuoco.
  • 67.
  • 69. microstoria l'albero dei bimbi in via degli adulti realizzazione di un albero fantastico Com'è fatto? Filippo: E' fatto con un tronco, le foglie e tanti rametti. Alice: Per me un albero è che... per me è con la linfa. Giulia: Con le foglie. Benjamin: Eh... con... con i frutti.. Hajar: Con tanti colori.
  • 70. Sebastiano, Kevin e Valentina stanno caratterizzando dei cartoncini che serviranno per la costruzione dell’albero fantastico. Sebastiano dipinge con un piccolo rullo al posto del pennello, mentre Kevin e Valentina vi incollano dei bottoni.
  • 71. Sofia e Giulia con alcuni amici stanno colorando un grande cartoncino con i pennarelli marroni; cartoncino che una volta finito è diventato… il tronco.
  • 72. Altri passaggi documentativi; chi colora, chi piega la carta, chi incolla, chi decora…
  • 73. A me piacciono tanto gli alberi. Leonardo L’albero finito viene ambientato nella piazza della scuola.
  • 75. E' la cosa dove esce l'acqua. Emma C.
  • 76. grafiche di fontane Cos'è la fontana?. Federico: Si può bere soltanto se è pulita. Sofia: Con la fontana si attacca il tubo che da l'acqua ai fiori. . . Emma: La fontana è una striscia un po‘ larga dovescende l‘acqua, dove c‘è una manovella che fa scendere l‘acqua. Alice: La fontana è per me dove si beve così un bambino non va dentro. Lorenzo D.: E‘ una specie di cosa di cui esce l‘acqua, Se giri la manovella esce l‘acqua.
  • 77. Acosa serve? Agnese: Dove si beve. Rocco: Per bere. Gioacchino: Per succhjiare. Succhiare che cosa? In coro: L'acqua. Kevin: A fare uscire l‘acqua. Giulia: A bere. Alice: Per me la fontana è quando un bambino suda si può rinfrescare.
  • 78. . Perchè hanno messo la fontana nel parco? Agnese: Così se qualcuno ha sete invece di andare in sezione beve lì. Alice. Perchè quando hanno sete si beve lì, quando è sporca non si beve. Elena: E poi può pulire anche la bocca. Davide: Rinfrescare. Davide: La fontana l'hanno progettata perchè forse c'è un tubo che uno va fuori dal rubinetto e l'altro fa mandare l'acqua nella scuola. Federico: Perchè ci hanno fatto la fontana. Perchè noi siamo andati in questa scuola dove c'è una fontana.
  • 79. . Alice: Perchè secondo me per bere quando i bambini sono affaticati nel parco. Emma: Perchè in estate, l‘ultimo giorno d‘asilo, quando le maestre vogliono fare dei giochi con i bimbi, aprono la fontana e prendono una bacinella e ce li mettono dentro. Lorenzo D.: Perchè, secondo me, quando i bambini hanno sete, vanno a bere.
  • 80. Ho disegnato delle cartacce che sono nella fontana che sono nell’acquedotto e stanno togliendo i rifiuti. Lorenzo D.
  • 81. Come fa l’acqua ad arrivare alla fontana? Giulia:: Dai tubi e anche da sottoterra. Alice: Arriva, secondo me, dall’acqua delle fogne; quando passa dai tubi diventa potabile. Emma: Per me la fontana ci sono dei tubi sotto terra che arrivano alla fontana e quando uno gira la manovella esce l’acqua. Kevin: L’acqua alla fontana ci sono tanti tubi che passa l’acqua. Lorenzo D.:L’acqua arriva alla fontana, nei tubi da sottoterra. Per me un tubo si alza un pochino, va diritto su e va alla fontana. ingegnerie idrauliche saperi e conoscenze dei bambini a confronto
  • 82. Allora, non si buttano nelle fontane: i computer, gli intendo,poi le bibite, le sigarette,le bottiglie piene d’acqua, i succhi e gli accendini e poi ho finito! Kevin
  • 83. Come si chiama la tua fontana? Davide M.: La mia si chiama “La farfalla verde della fontana” e poi c’è scritto che non si deve mai, mai spingere dentro alla fontana perché potresti cadere dentro, succhiare dentro ai tubi della fontana. E quelli più birichini li buttiamo davvero dentro alla fontana. Dove la possiamo mettere la tua fontana? Davide M.: La mettiamo dentro all’aiuola della nonna, così i ladri quando vengono la bevono, l’acqua salata va giù e i ladri scappano e dicono: Questa casa è infestata dai fantasmi. E poi dopo c’è scritto sull’insegna che: DIVIETO BUTTARE I PALLONI DENTRO ALLA FONTANA. architetture di fontane fantastiche “carte d’identità” dichiarate dai bambini
  • 84. Come si chiama la tua fontana? Gaia: Si chiama “La fontana con l’acqua verde”, cioè con l’acqua sporca. Perché? Gaia: Perché l’acqua sporca è verde. Dove la possiamo mettere? Gaia:In mezzo al mondo così la vedono tutti. Da dove esce l’acqua? Gaia: Spunta fuori da questi buchi, ma non ora perché è finta e l’acqua sono i cucchiaini che escono. Per chi è? Gaia: Quell’acqua è per la mia famiglia.
  • 85. Sofia: Io ho fatto una fontana. Come si chiama? Sofia: Si chiama “La fontana delle farfalle”. Dove la possiamo mettere? Sofia: A Quattro Castella perché ci vivo io! Cosa esce dalla tua fontana? Sofia:L’acqua. Per chi? Sofia: Per i bambini.
  • 86. Emma: Ho fatto una fontana e qui c’è l’acqua (e indica) e qui dentro ci sono dei tubi e da qua spunta l’acqua. Come si chiama? Emma: “La farfalla rossa brillante”. Dove la possiamo mettere? Emma: A casa mia. Perché? Emma: Perché una mia amica che si chiama Asia ha una piscina nuova che delle volte mi fa andare dentro e così noi abbiamo dei secchi e ci mettiamo dentro l’acqua di fontana.
  • 87. orto
  • 88. Dove si piantano i semi e crescono le verdure. Rebecca
  • 89. Un percorso di progetto, in un nido o in una scuola dell’infanzia, si arricchisce maggiormente quando si offrono maggiori possibilità di incontri con esperienze e saperi diversi. Con gli operatori del centro diurno sono state pensate altre attività che hanno visto bambini e anziani protagonisti insieme in “Un albero per tutte le età” L’intento prefissato è stato quello di creare e consolidare maggiormente il rapporto fra le due generazioni attraverso gli incontri stessi, vissuti in strette collaborazioni, dove alberi e piante hanno alimentato nuove amicizie e contaminazioni facendosi mediatori fra saperi conoscenze e interazioni. Pierangelo Giovanetti Un albero per tutte le età, 2012, tecnica mista opera esposta nella mostra “Pa Pier emozioni e sentimenti con la carta” 17 giugno 2012, Officina delle Arti, Reggio Emilia
  • 90. Le esperienze legate all' ortoe alle piantumazionidi alcune piante ornamentali (a scuola) e aromatiche (al centro diurno) sono state vissute dai bambini insieme ad alcuni ospiti del centro che, con la loro animatrice e al, responsabile LIPU di Quattro Castella, hanno collaborato insieme in attività straordinarie legate ad una didattica ambientale. Ad alcuni incontri erano presenti, per uno stage scolastico, anche Gabriele e Linda dell‘Istituto Agrario Zanelli.
  • 91. Ci hanno regalato delle piantine vere. Dove le possiamo mettere? Federico: Le possiamo piantare dentro alla terra. Alice: Poi anche nel vaso. Fedi: Mettere piantine negli alberi. Emmanuel: Possiamo mettere le piantine in un posto dove c’è il sole e l’ombra e dove cresce. Riccardo: Nell’erba. Davide: Per me possiamo mettere sotto alla finestra, però dentro al vaso ci devono essere dei vermi così cresce meglio. Marco G.: Davide per fare crescere ci vuole l’acqua. Sveva: Nell’acqua. Agnese: Nel prato. Riccardo: Possiamo metterle nel prato. Adam: Nel prato.
  • 92. Alberto: Nella terra. Roberta: Nel prato. Gioacchino: Nel prato. Cecilia: Nel prato. Emma: Nella terra. Marco G.: Possiamo metterle nella terra. C’è un posto nel nostro parco? Roberta: In un campo dove si mettono tutte le verdure. Rocco: Si chiama orto.
  • 93. Cos'è l'orto? Emanuele: E l‘orto ci hanno le carote. Mahtar: Ci sono andato nell‘orto; c‘era anche la mia nonna. Emanuele: C‘è anche l‘insalata. Jacopo: Le carote. Mahtar: L‘insalata; se la tiri fuori vuole dire che ce l‘hai; se non la tiri fuori non ce l‘hai. Rina: E‘ dove mamma mia ha l‘orto. Mahtar: Nell‘orto c‘è tanta roba. Emanuele: Ci sono tante carote, l‘insalata e tutto. Valentino: L‘orto dove ci nasce le verdure da mangiare. .
  • 94. Aurora: Quello che ci ha la Meli. Matilde: Ehm... che c'è il prato. Emma: E' dove c'è cose che si mangiano Cecilia: Ci sono le carote. Rocco: Un orto dove si seminano tutti i granelli e dopo nascono le verdure. Roberta: Una cosa dove si piantano solo le verdure da mangiare e non ci si cammina sopra. Cecilia: Dove crescono le verdure. Riccardo: Crescono le verdure, devono innaffiare le verdure così dopo crescono collage di orti sinergie di tecniche e linguaggi grafici
  • 95. Laura: L'orto è una cosa dove nascono le piante, molti generi di verdure e ci hanno la terra. Sai che i miei vicini hanno coltivato molte verdure? Benjamin: Un giardino. Cosa vi cresce? Benjamin: Dei fiori. Lorenzo D.: Dove si piantano i semi, poi crescono delle piante di frutta, pomodori... e poi dove nascono anche la roba da mangiare
  • 96. . Valentina: L'orto è dove nascono tante belle verdure. Gaia: L'orto è quando ci sono delle piante che semini: ci sono il basilico, la salvia, i pomodori, le melanzane e le zucchine. Sebastiano: L'orto è con la rete e poi ci puoi mettere dei semini, l'acqua ed escono le piante con il sole. Edoardo: L'orto è della terra che se vuoi crescere una pianta di fragole metti dei semini di fragole. E poi quando li innaffi i semini, iniziano piano piano crescere le piantine di fragole. Sara: E' tanta terra dove ci pianti dei semi e crescono delle verdure e tanta frutta.
  • 97. Alessandro: E' dove vanno le mamme, le nonne; i papà vanno a piantare i semi. Aurora: Un posto dove pianti le cose e vai a prendere la frutta e la verdura. Emma: L'orto è quella terra che è per terra che tu ci pianti dei semi e dopo nascono delle verdure, delle fragole e tante altre verdure. Davide: E' qualcosa di grandissimo dove c'è tantissima verdura e frutta come le fragole, l'insalata, i finocchi, le zucche.
  • 98. Leonardo: Per me è una cosa dove crescono tutti i frutti e le verdure. Alessandro: Ci piantiamo i semi e dopo crescono, li stacchiamo,li laviamo e li mangiamo. Gaia: L'orto è quando tu pianti un semino nella terra, oppure in un vaso. Lorenzo A.: Nell'orto crescono le verdure come l'insalata e i pomodori. E' dove ci crescono tutti i generi di frutta e anche i broccoli.
  • 99. Cosa si fa nell'orto? Emma: Si vanno a raccogliere le patate. Sara: Quando hai pochi soldi, quando vuoi mangiare le verdure c'è una ricetta e c'è l'orto. Aurora: Si raccoglie le verdure; soprattutto i contadini ce l'hanno. Davide: Si coltivano dei semi. Sebastiano: Si prendono i frutti e si cucinano. Gaia: Si piantano i semini e poi... si può piantare il semino delle zucchine.
  • 100. Chi ha un orto? Matilde: Io. Cristian: Io ho un orto vicino a casa. C‘è Franco che pianta sempre delle verdurin, anche mio papà qualche volta dal nonno Gigi; ha piantato qualche cosa e ha tagliato l‘erba. E poi mio nonno Gigi ha anche l‘orto; ha le fragole. Gaia: Io ho un orto a casa dei miei nonni. Cosa coltivi? Gaia: Pino coltiva dei semi per fare crescere le zucchine, oppure dei pomodori. grafiche dell’orto
  • 101. Cosa cresce? Emma C.: Le verdure.. Marta: Crescono i fagiolini. Michael: La verdura. Valentino: Le banane, i pomodori, e anche la pappa. Nicola B.: Pomodori con…le carote. A me mi piacciono di più le carote. Sofia: Le carote. Heinrich: Eh… pomodori. Arianna: Insalata. Jacopo: I semi. Cristian: E anche le carotine. Filippo L.: Ci sono tanti pomodri. Ranim: Le carote. Sabrina Le fragole. Aurora: Eh…eh… le cipolle. Nicola C.: Nell’orto c’è l’insalata, i pomodori, le fragole, i pomodori e poi ci sono anche delle cipolle.
  • 102. Ci possono essere delle zucchine, poi delle fragole. Leonardo
  • 104. indice visivo a scuola
  • 105.
  • 106.
  • 107.
  • 108.
  • 110. indice visivo al centro diurno
  • 111.
  • 112.
  • 113.
  • 114. … perchè questa scuola è meravigliosa. Filippo L.
  • 115. Chiunque ama e capisce un giardino, vi troverà dentro della gioia. proverbio cinese