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                40
        70 100 1
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        a(HR+KW)² · 0,5·Y·Cus ·(mPRJO) +
IGplus= b·PS          HR+KW
                          ·Cus (ΩPRJT)
    Y·Cus (nPRJC) + 0,1·Y       ·
  +        ·           HR+KW
    HR +KW




                                   Kentron
                                     Divisione tecnica IGplus
Kentron è la divisione tecnica
                                                 dello studio IGplus

                                                 “Kentron è, in origine, l’im-posizione di un punto; soltanto in seguito,
                                                 e già in senso metaforico, il kentron indicherà, ma nominando un
                                                 medesimo gesto, la punta di un compasso, il punto fermo che intacca
                                                 una superficie originando una circonferenza”.
                                                                                                               Lucio Saviani



                                                 Il centro (Kentron) di IGplus è il ‘cuore’ delle discipline tecniche e delle
                                                 grandi questioni professionali a cui giungere e guardare direttamente
                                                 per offrire servizi specialistici mirati all’ottimizzazione dei processi e al
                                                 miglioramento continuo del business dei nostri clienti.
                                                 Il core business di Kentron sono i sistemi gestionali e le consulenze le-
                                                 gate alle certificazioni di processo e di prodotto in base a normative o
                                                 leggi specifiche. Cuore pulsante di IGplus, la Divisione Tecnica Kentron
                                                 ne riassume valori e mission e si presenta come un’organizzazione
                                                 snella, orientata al cliente.
                                                 Segno di identità e di stabilità, Kentron è il punto fermo della nostra
                                                 struttura: la divisione tecnica è il “laboratorio” dello studio, centro di
                                                 ricerca e di sviluppo che offre i servizi di consulenza tecnica per i no-
                                                 stri clienti. Attorno a Kentron ruota (circum-ferre) la Divisione Creativa




                                                                                                                                             za.
                                                 (Imprinting) i cui servizi completano il nostro business incidendo la


                                                                                                                                              fe




                                                                                                                                       ren
                                                 linea di demarcazione che separa le classiche consulenze dalla consu-
                                                 lenza “full line” di IGplus.
                                                                                                                                            n
                                                                                                                                   cir co
                                                                                                                                 a
                                                                                                                 un
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      Kentron                                                                                         ig ina
                                                                                        e or
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                                               ntacca
La punta di un compasso, il punto fer mo che i
UNI EN ISO 9001:2008 - Sistema di Gestione per la Qualità
                                           Total Quality Management                                      IGplus fornisce consulenza specializzata nell’implementazione del sistema garantendo all’azienda il raggiun-
                                                                                                         gimento dei seguenti obiettivi:
                                           L’approccio sistemico di ogni organizzazione alla Ge-         • ottimizzazione dei processi produttivi e di supporto
                                           stione della Qualità, mediante l’implementazione di un        • monitoraggio continuo e garanzia sulle attività di realizzazione dei prodotti o servizi
Vantaggi                                   Sistema conforme alla Norma UNI EN ISO 9001:2008,             • standard qualitativi elevati e performanti
                                           permette la corretta gestione della documentazione,           • maggiore competitività sul mercato
Adottare un sistema di Gestione            della politica aziendale, della comunicazione, delle pro-     • ingresso in mercati internazionali
per la Qualità in conformità alla          prie risorse umane, dei fornitori, dei processi di produ-     • riduzione dei costi legati a rilavorazioni, riparazioni, reclami (costi della Non-qualità)
norma UNI EN ISO 9001:2008                 zione o di erogazione del servizio, basando tutte le de-      • migliore comunicazione interna finalizzata alla condivisione degli obiettivi di business,
permette all’organizzazione l’ot-          cisioni aziendali su dati oggettivi.                          • coinvolgimento e motivazione della direzione
timizzazione dei processi interni,
                                                                                                         • valorizzazione delle proprie risorse umane.
migliori peformance aziendali, il
raggiungimento degli obiettivi
pianificati, l’accrescimento del-          Il mercato e la norma                                         IGplus si differenzia nel mercato della consulenza per la specificità dei servizi offerti sempre studiati e perso-
                                                                                                         nalizzati sulle singole esigenze aziendali.
la visibilità differenziandosi dalla       UNI EN ISO 9001:2008
concorrenza non qualificata, di-           L’organizzazione che implementa il Sistema di Gestione                                                                                       FASI OPERATIVE
ventando requisito imprescindibi-          per la Qualità assicura l’orientamento di tutte le funzioni                    ATTIVITà PREVISTE
                                                                                                                                                                        1   2   3   4    5    6    7     8   9   10   11
le per penetrare coi propri prodot-        aziendali verso il concetto di miglioramento continuo,        Individuazione del Responsabile Gestione Qualità
ti o servizi in un mercato sempre          di monitoraggio dei processi e di soddisfacimento dei
                                                                                                         Analisi gestionale iniziale
più esigente e competitivo.                requisiti cogenti e del cliente, con la soddisfazione di      Valutazione dell’organizzazione attuale per la gestione
                                           tutti gli stakeholders interni ed esterni.                    e l’organizzazione, definizione della Politica della Qualità



       Plan                      Do        La ISO 9001 è applicabile da tutte le organizzazioni          Progettazione del Sistema Qualità aziendale

                                           di qualsiasi settore merceologico e rappresenta ormai         Realizzazione delle procedure di Sistema

                                           presupposto imprescindibile per orientarsi nel mercato        Realizzazione delle istruzioni di Sistema (ove necessario)
                                           competitivo.                                                  Realizzazione del Manuale di Gestione
                                           La certificazione del Sistema di Qualità dell’organizza-
 Act                   Check               zione da parte di un Ente Terzo indipendente è l’assi-
                                                                                                         Audit interno del Sistema Qualità aziendale

                                                                                                         Affiancamento e Formazione sui documenti di Sistema
                                           curazione scritta che la stessa è conforme ai requisiti
                                           specificati dalla Norma ISO 9001.                             Esecuzione del Riesame della Direzione
                         Ciclo di Deming
                                                                                                         Assistenza durante la Verifica dell’Ente di certificazione
UNI EN ISO 14001:2004 - Sistema di Gestione Ambientale
                                          L’attenzione del mercato alle                                        Perché implementare un SGA
                                          problematiche ambientali
                                                                                                               L’obiettivo dell’implementazione di un Sistema di Gestione Ambientale in conformità alla norma UNI EN
                                                                                                               ISO 14001:2004 è quello del miglioramento delle condizioni ambientali con prevenzione dell’inquina-
La risorsa essenziale                     La crescente attenzione dei consumatori al rispetto am-
                                          bientale e alla salvaguardia delle biodiversità oltre che alle       mento causato dalle attività aziendali.
La consapevolezza che l’ambiente          caratteristiche ecologiche dei singoli prodotti si integrano         Ogni organizzazione può dunque dotarsi di uno strumento utile a migliorare le proprie prestazioni
rappresenta, oggi come non mai,           con la legislazione ambientale sempre più stringente e               ambientali con la duplice valenza di preservare le risorse ambientali e territoriali e diventare fattore di
una risorsa essenziale ed un nodo         puntuale; si sente spesso parlare di eco-efficienza e auto-          competitività.
cruciale per la gestione di un’orga-      gestione orientata ad ottimizzare le ricadute della gestio-          L’ambiente infatti rappresenta una delle risorse fondamentali per ogni organizzazione ed il fatto che
nizzazione è comprovata dal fatto         ne ambientale sugli aspetti patrimoniali e sulla gestione            quest’ultima si possa contestualizzare all’interno di un ambito territoriale preservato ne garantisce valo-
che sono sempre più frequenti gli         ordinaria delle attività di ogni azienda. Il mercato tende a         re aggiunto e peculiarità distintiva. Contribuire alla tutela ambientale può infatti essere presentato come
approcci manageriali delle organiz-       premiare le organizzazioni che operano in pieno rispetto             fattore competitivo di differenziazione sul mercato per valorizzare l’impegno profuso nella gestione dei
zazioni a sistemi che possano moni-       dell’ambiente, rivalutandone prodotti ed immagine.                   propri impatti ambientali significativi. Gestire le problematiche ambientali significa infatti avere una ge-
torare e organizzare i propri aspetti     Le aziende attente alle problematiche ambientali risultano           stione costruttiva ed un management attento e preparato che coglie nelle sfide dello sviluppo sostenibile
ambientali significativi.                 quindi leader sul mercato con un posizionamento privile-             ed eco-efficiente una delle proprie linee strategiche.
                                          giato nell’idea del consumatore esperto.


                                        I servizi IGplus:                                                  Vantaggi:
                                        • Predisposizione dell’analisi ambientale                          • Tendere al miglioramento continuo e alla prevenzione all’inqui-
                                        • Progettazione e implementazione del Sistema di                     namento
                                          Gestione Ambientale conforme alla norma UNI EN                   • Programmare gli obiettivi e definire la politica volta al migliora-
                                          ISO 14001                                                          mento ambientale
                                        • Assistenza in fase di verifica certificativa di Ente             • Valutare e gestire le attività aziendali ad elevati impatti ambien-
                                          Terzo                                                              tali diretti ed indiretti
                                        • Consulenza continuativa per mantenere la Certifi-                • Controllare i propri fornitori di servizi
                                          cazione                                                          • Organizzare e pianificare al meglio le situazioni di emergenza
                                        • Analisi delle prescrizioni legali che l’azienda deve             • Aumentare visibilità e impegno verso l’esterno migliorando i
                                          rispettare e risoluzione di eventuali problemi                     rapporti con i soggetti terzi (PA, Clienti, Popolazione….)
                                        • Attività di sensibilizzazione e formazione per la cor-           • Migliorare le prestazioni ambientali con periodici riesami e Veri-
                                          retta applicazione della Norma UNI EN ISO 14001                    fiche Ispettive del Sistema di Gestione
Regolamento                                                              Sistema di Gestione
                                              EMAS CE 761/2001                                                      della Salute e della Sicurezza
                                             Eco-Management and Audit Scheme                                    BS OHSAS 18001:2007
                                             Il Regolamento EMAS CE 761/2001 è uno strumento vo-                Attorno alla tematica della sicurezza sui luoghi di lavoro si sta sviluppando un continuo aggior-
                                             lontario creato dalla Comunità Europea che istituisce un           namento normativo e crescente sensibilizzazione di imprenditori e dipendenti con un’attenzione
EMAS e ISO 14001                             sistema di ecogestione ed audit, volontario, finalizzato           tale da rendere questo, uno degli argomenti di maggiore importanza per le aziende. I continui
Il regolamento EMAS prevede che l’or-        alla valutazione e al miglioramento delle attività svolte          fatti di cronaca e l’orientamento legislativo hanno orientato le aziende e i governi a muoversi
ganizzazione implementi un Sistema di        da un punto di vista dell’efficienza ambientale.                   in maniera sincrona per migliorare il sistema. Le organizzazioni che intendano gestire gli aspetti
Gestione Ambientale in conformità alla
                                             Le organizzazioni di qualsiasi settore produttivo che vo-          legati alla sicurezza in maniera sistematica possono fare riferimento allo schema certificativi BS
UNI EN ISO14001 e preveda la predispo-
sizione di una Dichiarazione Ambientale      lontariamente intendano allinearsi al regolamento, im-             OHSAS 18001: 2007.
per comunicare a tutti i soggetti interes-   plementando un sistema di gestione ambientale, devono              La norma prescrive di valutare ed analizzare le fonti di rischio ed adottare relative azioni pre-
sati le informazioni sulle prestazioni am-   prevedere la presentazione al pubblico dell’informazione           ventive volte a tutelare la salute dei lavoratori con l’implementazione di un sistema gestionale
bientali raggiunte; risulta quindi sempli-
                                             pertinente con lo scopo di migliorare la comunicazione             che salvaguardia anche le responsabilità civili e penali dell’azienda.
ce l’implementazione integrata dei due
schemi certificativi ISO14001 ed EMAS        e l’interazione con i soggetti interessati o coinvolti nelle       Il Dlgs 81/08 Il Dlgs 81/08, cosiddetto Testo Unico sulla Sicurezza, ribadisce infatti, il carattere
presso la stessa organizzazione: i due       attività a risvolto ambientale dell’azienda.                       esimente dei Modelli Organizzativi per i reati di Omicidio e Lesioni colpose gravi ed inserisce la
schemi condividono la stessa filosofia di                                                                       “presunzione” di conformità del Modello al Dlgs 231/01 (limitatamente all’analisi dei rischi per
base e l’obiettivo comune di migliorare
                                                                                                                questi specifici reati) per le aziende certificate OHSAS 18001.
le performance ambientali dell’azienda.


                                             La Dichiarazione ambientale deve contenere:                    I vantaggi:
                                             • Descrizione chiara dell’organizzazione;                      • Riduzione degli incidenti e dei relativi Costi della Non Sicurezza,
                                             • Politica ambientale ed illustrazione del SGA;                • Miglior efficacia dei processi interni;
                                             • Descrizione degli aspetti ambientali significativi           • Integrazione con ISO 9001 ed ISO 14001;
                                               diretti ed indiretti che determinano gli impatti             • Maggiore credibilità all’esterno ed all’interno, con aumento di
                                               ambientali significativi dell’organizzazione;                   quote di mercato.
                                             • Obiettivi e target ambientali in relazione agli aspetti      • Miglioramento del clima aziendale
                                               e impatti ambientali significativi;                          • Rispetto delle prescrizioni cogenti e delle disposizioni del D.Lgs.
                                             • Prestazioni dell’organizzazione rispetto agli obiettivi         81/2008
                                               e target ambientali significativi;                           • Responsabilizzazione e coinvolgimento dei dipendenti
                                             • Rispetto delle disposizioni di legge;
                                             • Nome e numero di accreditamento del verificatore             Previsti anche sconti fino al 10% dei premi INAIL per le aziende
                                               ambientale e data di convalida                               che implementino un sistema conforme all’OHSAS 18001
MARCATURA CE                                                                                 FPC Calcestruzzo
                                                                                     Direttiva 89/106/CE: certificazione                                                           Certificazione del processo
                                                                                     prodotti da costruzione                                                                       di produzione del calcestruzzo
                                                                                     La direttiva 89/106/CE è stata recepita in Italia con il DPR                                  preconfezionato
I servizi IGplus:                                                                    n. 246 del 21/04/93 e si riferisce a tutti i prodotti da costru-                                                                                                      I servizi IGplus:
• Analisi del processo produttivo e                                                  zione ovvero a quei prodotti fabbricati per essere incorporati                                A livello nazionale, con la pubblicazione delle Norme Tecni-            • Analisi preliminare sistema produt-
  progettazione del Sistema FPC                                                      in maniera permanente in opere da costruzione. La direttiva                                   che per le Costruzioni con d.m. 14/09/2005 trova attuazione               tivo, struttura aziendale, organizza-
                                                                                     impone che questi prodotti vengano dichiarati Conformi a                                      l’implementazione di un sistema di controllo (FPC) per gli
• Identificazione dei prodotti, delle                                                                                                                                                                                                                        zione
                                                                                     norme Europee armonizzate specifiche per prodotto e ot-                                       impianti produttori di calcestruzzo preconfezionato ob-
  caratteristiche specifiche, delle norme di                                                                                                                                                                                                               • Progettazione dell’FPC
                                                                                     tengano la cosiddetta marcatura CE permettendone la libe-                                     bligando quest’ultimi ad assicurare conformità e rispondenza
  riferimento e delle prescrizioni legislative                                                                                                                                                                                                             • Adeguamento del flusso produttivo
                                                                                     ra circolazione in Europa. Gli obiettivi della marcatura CE                                   del prodotto ai requisiti previsti per norma dall’accettazione dei
• Redazione della documentazione FPC:                                                                                                                                              componenti fino alla posa in opera del conglomerato cementi-              ai vincoli interni ed esterni, volonta-
                                                                                     sono l’immissione sul mercato di prodotti sicuri e garantiti
  elaborazione del manuale e delle procedure                                         per evitare danni alla salute e alla sicurezza delle persone                                  zio.                                                                      ri e cogenti
  necessarie oltre che del piano di prove di                                         e quello di abbattere le barriere commerciali nel mercato                                     Le nuove Norme Tecniche per le Costruzioni, definiscono il “cal-        • Implementazione di metodologie
  laboratorio specifiche                                                             libero europeo: a garanzia del prodotto, la marcatura CE                                      cestruzzo confezionato con processo industrializzato quello pro-          atte al miglioramento delle presta-
• Formazione sulla norma specifica di                                                sarà considerata obbligatoria anche per quanto riguarda il                                    dotto mediante impianti, strutture e tecniche organizzate sia in          zioni
  riferimento e sulle attività di gestione del                                       mercato nazionale.                                                                            cantiere che in uno stabilimento esterno al cantiere stesso” :          • Formazione ed aggiornamento del
  sistema FPC                                                                                                                                                                      al settore del calcestruzzo preconfezionato è stato riconosciu-           personale
                                                                                                                                                                                   ta, quindi, l’identità industriale con l’introduzione di prescrizioni   • Assistenza in fase di verifica certifi-
                                      “Sistemi di attestazione per la Marcatura CE”                                                                                                specifiche e l’obbligo della certificazione del processo produtti-        cativi di Ente Terzo
                                                                                                                                                                Documenti per      vo da parte di un organismo terzo indipendente autorizzato dal
 Sistema        Compiti del produttore                                         Compiti dell’Organismo Notificato
                                                                                                                                                                 il marchio CE
           · Prove iniziali di tipo del prodotto
                                                                                                                                                                                   Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici.
    4                                                                                                    /                                                      Dichiarazione di
           · Controllo di produzione in fabbrica                                                                                                                conformità del
    3      · Controllo di produzione in fabbrica      Prove iniziali di tipo del prodotto                                                                          produttore

           · Prove iniziali di tipo del prodotto                                                                                               Dichiarazione di con-
    2      · Controllo di produzione in fabbrica
                                                      Certificazione del controllo di produzione in fabbrica sulla base dell’ispezione iniziale
                                                                                                                                              formità del produttore               Per Sistema di Controllo della Produzione (FPC) si intende il controllo permanente della produzione effettuato
                                                                                                                                                          +
           · Prove iniziali di tipo del prodotto
           · Controllo di produzione in fabbrica
                                                     Certificazione del controllo di produzione in fabbrica sulla base di:
                                                     · Ispezione iniziale
                                                                                                                                                 Certificazione del                dal Fabbricante. L’FPC deve essere documentato attraverso un Manuale di Produzione, procedure ed istruzioni
   2+      · Prove su campioni in accordo ad un pia- · Sorveglianza continua, valutazione ed approvazione del controllo di produzione in fab- controllo di produzione
             no di prove prestabilito.                 brica.                                                                                       in fabbrica                    di lavoro che forniscano evidenza oggettiva di come l’organizzazione gestisce:
                                                      Certificazione di conformità del prodotto sulla base di compiti dell’organismo notificato e dei compiti
           · Controllo di produzione in fabbrica      assegnati al produttore. Compiti dell’organismo notificato:                                                                  • Le risorse umane, i ruoli e le responsabilità funzionali di produzione, tecnologici e commerciali;
    1      · Ulteriori prove su campioni in accordo   · Prove iniziali di tipo del prodotto;                                                                    Dichiarazione di
             ad un piano di prove prestabilito        · Ispezione iniziale della fabbrica e del controllo di produzione in fabbrica;                            conformità del     • L’identificazione e le specifiche tecniche del calcestruzzo prodotto;
                                                      · Sorveglianza continua, valutazione ed approvazione del controllo di produzione in fabbrica.                produttore
                                                      Certificazione di conformità del prodotto sulla base di compiti dell’organismo notificato e dei compiti          +           • Caratteristiche dell’impianto di betonaggio e del processo produttivo in termini di depositi,
                                                      assegnati al produttore. Compiti dell’organismo notificato:                                                Certificato di
   1+
           · Controllo di produzione in fabbrica
           · Ulteriori prove su campioni in accordo
                                                      · prove iniziali di tipo del prodotto;                                                                     conformità di       infrastrutture, apparecchiature, strumenti e mezzi;
                                                      · ispezione iniziale della fabbrica e del controllo di produzione in fabbrica;                                prodotto
             ad un piano di prove prestabilito
                                                      · sorveglianza continua, valutazione ed approvazione del controllo di produzione in fabbrica;                                • I controlli relativi alla produzione e al prodotto.
                                                      · prove su campioni prelevati dalla fabbrica sul mercato o in cantiere.
Certificazione specifiche
                                                                      ISO 22000                                           di sistema/prodotto
                                                       Sistema di gestione                                                UNI 22005:2008 Rintracciabilità di filiera agroalimentare
                                                       della sicurezza alimentare                                         La Norma UNI EN ISO 22005:2008 ha sostituito le norme nazionali UNI 10939:2001 e UNI 11020:2002 di rintracciabilità
                                                                                                                          di filiera e rintracciabilità aziendale, rispettivamente. Strumento operativo orientato a risalire lungo la filiera produttiva
                                                       I prodotti agroalimentari italiani nel mondo rappresentano il
                                                                                                                          ricostruendo la storia del prodotto e delle sue componenti: tale controllo ha solitamente ampiezze predefinite con livelli
                                                       fiore all’occhiello della produzione italiana e rappresentano
Obiettivi della norma:                                                                                                    che in massima estensione possono iniziare dalla materia prima fino alla distribuzione del prodotto.
                                                       lo status symbol caratterizzante dell’italianità intesa in ter-
                                                       mini di genuinità, qualità, bontà.
• strutturare un sistema di comuni-                    A garanzia delle proprietà organolettiche e dei parametri          Filiera controllata
  cazione interattiva che coinvolga                    qualitativi della produzione agroalimentare italiana si fa ri-     Si esegue una certificazione di prodotto con controllo dei requisiti igienici e di qualità
  l’azienda e gli attori a monte e a                   ferimento ai concetti fondamentali di sicurezza alimentare,        del prodotto, assicurando al cliente/consumatore maggior salubrità, informazioni det-
                                                       salute, salubrità.                                                 tagliate dei requisiti tipici, della tutela degli aspetti peculiari dell’alimento (tradizioni
  valle della filiera;
                                                       Il mercato sempre più competitivo ed esigente premia i             produttive, specifici ingredienti, aree geografiche d’origine).
• implementare un sistema di ge-
                                                       produttori attenti e competenti che organizzano la propria
  stione aziendale che punti sul con-
                                                       struttura al fine di garantire al cliente/consumatore il rispet-   BRC - Global Standard - Food
  trollo di processo in ottica sicurez-
  za (HACCP).
                                                       to normativo e la sicurezza del prodotto.                          IFS - International Food Standard
                                                       In tal senso si fa riferimento al Libro Bianco sulla Sicurezza     Standard, riconosciuti dal GFSI, associazione che coinvolge i maggiori retail mondiali, che attestano la qualità, la sicurezza
• definizione del piano dei prerequi-                  Alimentare pubblicato nel 2000 dalla Presidenza della Com-         e la conformità legale dei prodotti alimentari attraverso l’implementazione di Sistemi di Gestione Qualità, sistemi di certi-
  siti strutturali ed operativi (PRPS)                 missione Europea, che ribadisce l’importanza della sicurezza       ficazione dei prodotti, sistemi di autocontrollo igienico (HACCP) e Buone Pratiche di Fabbricazione.
  per gestire i pericoli di sicurezza                  alimentare completa ed integrata “dai campi alla tavola”.
  igienica predisponendo misure                        Dal 1 Gennaio 2005, il Regolamento CE n°178/2002 ha
                                                       reso obbligatorio per tutti i produttori che operano nel set-
                                                                                                                          Standard internazionale - EUREPGAP
  preventive di abbattimento e con-                                                                                       Standard che prescrive l’adozione di tecniche di buona pratica GAP (Good Agricultural Practice) che, basate sull’agri-
                                                       tore agroalimentare l’implementazione di un sistema di rin-
  trollo del rischio.                                                                                                     coltura integrata, garantiscono la distribuzione e la commercializzazione di prodotti sicuri: la tracciabilità documentata
                                                       tracciabilità.
                                                                                                                                                                 e caratteristiche predisposte assicurano il rispetto dell’ambiente e la salute degli
                                                                                                                                                                 operatori.
La norma ISO 22000 è uno standard volontario che le organizzazioni operanti nel settore agroalimentare
possono scegliere per la certificazione del proprio sistema di gestione della sicurezza degli alimenti lungo la
filiera agroalimentare. La norma ISO 22000 risulta propedeutica ed integrabile con ulteriori certificazioni miste
                                                                                                                                                                         UNI 10854:1999 Sistemi di autocontrollo
di sistema o di prodotto (BRC, IFS, ecc.), con altri modelli gestionali (ISO 9001: 2008, ISO 14001:2004, EMAS,                                                           basati sul metodo HACCP
ecc.) oltre che col metodo HACCP.                                                                                                                                        Favorisce l’integrazione del metodo HACCP con lo schema ISO 9001:2008 per
La norma individua la capacità dell’Azienda di monitorare e gestire i rischi e tutte le tematiche legate alla                                                            garantire il controllo sul processo produttivo valutandone gli aspetti igienico
sicurezza alimentare, fornendo in questo modo, prodotti agroalimentari sicuri che soddisfino requisiti cogenti                                                           sanitari in conformità del D.L. 155/97.
e del cliente.
SA 8000                                                     Privacy                                                        ISO 27001
                                                Responsabilità sociale                                         Il D.L. n. 196 del 30/06/2003 in materia di protezione             Sistema di Gestione per la
                                                                                                               dei dati personali è in vigore dal 1°Gennaio 2004: il
                                                d’impresa                                                      codice sulla Privacy impone che ogni azienda si doti di            Sicurezza delle Informazioni
                                                                                                               misure minime di sicurezza in materia di protezione dei           Oggi le informazioni possono considerarsi patrimonio
                                                La norma SA 8000, si basa su convenzioni internazio-
Corporate Governance                            nali che riguardano i diritti umani e del fanciullo al fine
                                                                                                               dati personali. L’azienda diventa penalmente perseguibi-
                                                                                                               le laddove non rispetti i requisiti legislativi e, in caso di
                                                                                                                                                                                 fondamentale di ogni Organizzazione che intenda cre-
                                                                                                                                                                                 scere e migliorarsi: la logica dello schema certificativo
Le organizzazioni considerano sempre più        di combattere il diffondersi di pratiche coercitive e di-      danneggiamento,il soggetto cui si riferiscono i dati può          ISO/IEC 27001 è quella di salvaguardare e garantire
importante ai fini strategici la Responsabi-    scriminative che sfociano in lavoro minorile, fenomeni         chiedere un risarcimento danni. Le indicazioni principali         riservatezza, integrità e disponibilità delle informazioni.
lità Sociale con implicazioni di Corporate      di razzismo per origini, religione, sesso. Lo scopo dello      del codice sulla Privacy sono le seguenti:                        La Norma ISO/IEC 27001:2005 parte dall’analisi dei ri-
                                                                                                               • Sono tenuti al rispetto della disposizione legislativa le       schi relativi alla gestione delle informazioni in un’orga-
Governance e di controllo dell’intera filiera   standard è quello di conformare le aziende a pratiche
                                                                                                                  aziende e tutti i soggetti in generale che utilizzino ban-     nizzazione, o in una parte di essa, defininendo i criteri
produttiva.                                     virtuose nella gestione dei propri lavoratori dando visi-         che dati cartacee o elettroniche trattando informazioni        e i requisiti necessari alla progettazione ed implemen-
L’azienda che decide di implementare al suo     bilità delle performance aziendali in tema di sostenibi-          e dati di persone fisiche;                                     tazione di un Sistema di Gestione per la Sicurezza delle
interno lo standard SA 8000 inizia dunque       lità sociale e di valorizzazione dei diritti dei lavoratori.   • Si rende obbligatorio la redazione del documento Pro-           Informazioni.
un percorso orientato alla rivalutazione                                                                          grammatico per la sicurezza entro il 31 marzo di ogni          L’organizzazione deve implementare un sistema dina-
dell’organizzazione migliorando la credibili-                                                                     anno;                                                          mico che controlli gli aspetti tecnici, operativi, procedu-
tà e la trasparenza a livello internazionale,   Il mercato responsabile                                        • Bisogna stabilire se il trattamento dei dati viene svolto
                                                                                                                  rispettando i diritti e la riservatezza dell’interessato, il
                                                                                                                                                                                 rali, umani ed ambientali al variare di ogni parametro,
favorendo logiche di concorrenza equa ba-                                                                                                                                        reagendo prontamente e trovando le misure ed i con-
                                                Nonostante esistano casi in cui la concorrenza spietata           quale dovrà in ogni caso esprimere il suo consenso;            trolli necessari alla risoluzione di eventuali problemi.
sata su principi di responsabilità ed atten-
                                                                                                               • Devono essere individuate per iscritto le figure chiave
zione alle dinamiche sociali, migliorando il    fondi le nuove logiche sullo sfruttamento e sull’abuso,
                                                                                                                  dei responsabili del trattamento dati;
proprio clima aziendale.                        il mercato sta gradualmente muovendosi rivalutando i           • Le sanzioni arrivano ad un massimo di 6000 euro im-                Benefici:
                                                concetti di trasparenza e responsabilità sociale.                 ponendo il risarcimento del danno ed in caso di grave             • migliore immagine aziendale e valorizzazio-
                                                I clienti sono sempre più attenti alle logiche che stan-          violazione si prevede la reclusione fino a 3 anni.                  ne all’esterno delle potenzialità organizzati-
                                                no dietro il prodotto e che riguardano le modalità                                                                                    ve interne e dell’attenzione alle problemati-
                                                produttive, la gestione delle risorse umane, l’impegno         I servizi IGplus:                                                      che della sicurezza
                                                dell’azienda e l’immagine aziendale. Le scelte dei clien-      • Stesura e diffusione del Documento Program-                        • salvaguardia degli investimenti effettuati
                                                                                                                  matico sulla Sicurezza con l’individuazione del-                    ed prevenzione di rischi e danni ai sistemi
                                                ti sono sempre più responsabili e orientano il mercato
                                                                                                                  le misure minime di sicurezza                                       interni
                                                verso comportamenti etici che le organizzazioni non            • Individuazione e registrazione delle figure ob-                    • gestione dinamica e flessibile delle informa-
                                                solo non possono sottovalutare, ma devono identificare            bligatorie dei Responsabili del Trattamento dei                     zioni
                                                come strategiche per lo sviluppo sostenibile del proprio          Dati                                                              • migliore efficienza ed efficacia con sistema
                                                business.                                                      • Attività di aggiornamento del DPS entro il 31                        più performante rispondente ad eventuali
                                                                                                                  marzo di ogni anno                                                  requisiti contrattuali e agli obblighi cogenti
if choose IGplus


?                               Else            Success




   La giust  a combinazione di elementi,
     dosando le risor    se e mirando al risultato.
                                       o,
     Dall ’analisi attenta del contest
dallo studio del s   istema e dalle condizioni
  a contorn    o si palesa già la soluzione.




                      IGplus
                Via Rosolino Pilo, 49
         93016 Riesi (CL) - Cell. 320.8709058
           www.igplus.it · info@igplus.it

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Brochure Kentron Divisione Tecnica

  • 1. ot. Ricavi T ot. E Costi T IL UT X IGp1us 40 70 100 1 0 a(HR+KW)² · 0,5·Y·Cus ·(mPRJO) + IGplus= b·PS HR+KW ·Cus (ΩPRJT) Y·Cus (nPRJC) + 0,1·Y · + · HR+KW HR +KW Kentron Divisione tecnica IGplus
  • 2. Kentron è la divisione tecnica dello studio IGplus “Kentron è, in origine, l’im-posizione di un punto; soltanto in seguito, e già in senso metaforico, il kentron indicherà, ma nominando un medesimo gesto, la punta di un compasso, il punto fermo che intacca una superficie originando una circonferenza”. Lucio Saviani Il centro (Kentron) di IGplus è il ‘cuore’ delle discipline tecniche e delle grandi questioni professionali a cui giungere e guardare direttamente per offrire servizi specialistici mirati all’ottimizzazione dei processi e al miglioramento continuo del business dei nostri clienti. Il core business di Kentron sono i sistemi gestionali e le consulenze le- gate alle certificazioni di processo e di prodotto in base a normative o leggi specifiche. Cuore pulsante di IGplus, la Divisione Tecnica Kentron ne riassume valori e mission e si presenta come un’organizzazione snella, orientata al cliente. Segno di identità e di stabilità, Kentron è il punto fermo della nostra struttura: la divisione tecnica è il “laboratorio” dello studio, centro di ricerca e di sviluppo che offre i servizi di consulenza tecnica per i no- stri clienti. Attorno a Kentron ruota (circum-ferre) la Divisione Creativa za. (Imprinting) i cui servizi completano il nostro business incidendo la fe ren linea di demarcazione che separa le classiche consulenze dalla consu- lenza “full line” di IGplus. n cir co a un ndo Kentron ig ina e or s up e rfici una ntacca La punta di un compasso, il punto fer mo che i
  • 3. UNI EN ISO 9001:2008 - Sistema di Gestione per la Qualità Total Quality Management IGplus fornisce consulenza specializzata nell’implementazione del sistema garantendo all’azienda il raggiun- gimento dei seguenti obiettivi: L’approccio sistemico di ogni organizzazione alla Ge- • ottimizzazione dei processi produttivi e di supporto stione della Qualità, mediante l’implementazione di un • monitoraggio continuo e garanzia sulle attività di realizzazione dei prodotti o servizi Vantaggi Sistema conforme alla Norma UNI EN ISO 9001:2008, • standard qualitativi elevati e performanti permette la corretta gestione della documentazione, • maggiore competitività sul mercato Adottare un sistema di Gestione della politica aziendale, della comunicazione, delle pro- • ingresso in mercati internazionali per la Qualità in conformità alla prie risorse umane, dei fornitori, dei processi di produ- • riduzione dei costi legati a rilavorazioni, riparazioni, reclami (costi della Non-qualità) norma UNI EN ISO 9001:2008 zione o di erogazione del servizio, basando tutte le de- • migliore comunicazione interna finalizzata alla condivisione degli obiettivi di business, permette all’organizzazione l’ot- cisioni aziendali su dati oggettivi. • coinvolgimento e motivazione della direzione timizzazione dei processi interni, • valorizzazione delle proprie risorse umane. migliori peformance aziendali, il raggiungimento degli obiettivi pianificati, l’accrescimento del- Il mercato e la norma IGplus si differenzia nel mercato della consulenza per la specificità dei servizi offerti sempre studiati e perso- nalizzati sulle singole esigenze aziendali. la visibilità differenziandosi dalla UNI EN ISO 9001:2008 concorrenza non qualificata, di- L’organizzazione che implementa il Sistema di Gestione FASI OPERATIVE ventando requisito imprescindibi- per la Qualità assicura l’orientamento di tutte le funzioni ATTIVITà PREVISTE 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 le per penetrare coi propri prodot- aziendali verso il concetto di miglioramento continuo, Individuazione del Responsabile Gestione Qualità ti o servizi in un mercato sempre di monitoraggio dei processi e di soddisfacimento dei Analisi gestionale iniziale più esigente e competitivo. requisiti cogenti e del cliente, con la soddisfazione di Valutazione dell’organizzazione attuale per la gestione tutti gli stakeholders interni ed esterni. e l’organizzazione, definizione della Politica della Qualità Plan Do La ISO 9001 è applicabile da tutte le organizzazioni Progettazione del Sistema Qualità aziendale di qualsiasi settore merceologico e rappresenta ormai Realizzazione delle procedure di Sistema presupposto imprescindibile per orientarsi nel mercato Realizzazione delle istruzioni di Sistema (ove necessario) competitivo. Realizzazione del Manuale di Gestione La certificazione del Sistema di Qualità dell’organizza- Act Check zione da parte di un Ente Terzo indipendente è l’assi- Audit interno del Sistema Qualità aziendale Affiancamento e Formazione sui documenti di Sistema curazione scritta che la stessa è conforme ai requisiti specificati dalla Norma ISO 9001. Esecuzione del Riesame della Direzione Ciclo di Deming Assistenza durante la Verifica dell’Ente di certificazione
  • 4. UNI EN ISO 14001:2004 - Sistema di Gestione Ambientale L’attenzione del mercato alle Perché implementare un SGA problematiche ambientali L’obiettivo dell’implementazione di un Sistema di Gestione Ambientale in conformità alla norma UNI EN ISO 14001:2004 è quello del miglioramento delle condizioni ambientali con prevenzione dell’inquina- La risorsa essenziale La crescente attenzione dei consumatori al rispetto am- bientale e alla salvaguardia delle biodiversità oltre che alle mento causato dalle attività aziendali. La consapevolezza che l’ambiente caratteristiche ecologiche dei singoli prodotti si integrano Ogni organizzazione può dunque dotarsi di uno strumento utile a migliorare le proprie prestazioni rappresenta, oggi come non mai, con la legislazione ambientale sempre più stringente e ambientali con la duplice valenza di preservare le risorse ambientali e territoriali e diventare fattore di una risorsa essenziale ed un nodo puntuale; si sente spesso parlare di eco-efficienza e auto- competitività. cruciale per la gestione di un’orga- gestione orientata ad ottimizzare le ricadute della gestio- L’ambiente infatti rappresenta una delle risorse fondamentali per ogni organizzazione ed il fatto che nizzazione è comprovata dal fatto ne ambientale sugli aspetti patrimoniali e sulla gestione quest’ultima si possa contestualizzare all’interno di un ambito territoriale preservato ne garantisce valo- che sono sempre più frequenti gli ordinaria delle attività di ogni azienda. Il mercato tende a re aggiunto e peculiarità distintiva. Contribuire alla tutela ambientale può infatti essere presentato come approcci manageriali delle organiz- premiare le organizzazioni che operano in pieno rispetto fattore competitivo di differenziazione sul mercato per valorizzare l’impegno profuso nella gestione dei zazioni a sistemi che possano moni- dell’ambiente, rivalutandone prodotti ed immagine. propri impatti ambientali significativi. Gestire le problematiche ambientali significa infatti avere una ge- torare e organizzare i propri aspetti Le aziende attente alle problematiche ambientali risultano stione costruttiva ed un management attento e preparato che coglie nelle sfide dello sviluppo sostenibile ambientali significativi. quindi leader sul mercato con un posizionamento privile- ed eco-efficiente una delle proprie linee strategiche. giato nell’idea del consumatore esperto. I servizi IGplus: Vantaggi: • Predisposizione dell’analisi ambientale • Tendere al miglioramento continuo e alla prevenzione all’inqui- • Progettazione e implementazione del Sistema di namento Gestione Ambientale conforme alla norma UNI EN • Programmare gli obiettivi e definire la politica volta al migliora- ISO 14001 mento ambientale • Assistenza in fase di verifica certificativa di Ente • Valutare e gestire le attività aziendali ad elevati impatti ambien- Terzo tali diretti ed indiretti • Consulenza continuativa per mantenere la Certifi- • Controllare i propri fornitori di servizi cazione • Organizzare e pianificare al meglio le situazioni di emergenza • Analisi delle prescrizioni legali che l’azienda deve • Aumentare visibilità e impegno verso l’esterno migliorando i rispettare e risoluzione di eventuali problemi rapporti con i soggetti terzi (PA, Clienti, Popolazione….) • Attività di sensibilizzazione e formazione per la cor- • Migliorare le prestazioni ambientali con periodici riesami e Veri- retta applicazione della Norma UNI EN ISO 14001 fiche Ispettive del Sistema di Gestione
  • 5. Regolamento Sistema di Gestione EMAS CE 761/2001 della Salute e della Sicurezza Eco-Management and Audit Scheme BS OHSAS 18001:2007 Il Regolamento EMAS CE 761/2001 è uno strumento vo- Attorno alla tematica della sicurezza sui luoghi di lavoro si sta sviluppando un continuo aggior- lontario creato dalla Comunità Europea che istituisce un namento normativo e crescente sensibilizzazione di imprenditori e dipendenti con un’attenzione EMAS e ISO 14001 sistema di ecogestione ed audit, volontario, finalizzato tale da rendere questo, uno degli argomenti di maggiore importanza per le aziende. I continui Il regolamento EMAS prevede che l’or- alla valutazione e al miglioramento delle attività svolte fatti di cronaca e l’orientamento legislativo hanno orientato le aziende e i governi a muoversi ganizzazione implementi un Sistema di da un punto di vista dell’efficienza ambientale. in maniera sincrona per migliorare il sistema. Le organizzazioni che intendano gestire gli aspetti Gestione Ambientale in conformità alla Le organizzazioni di qualsiasi settore produttivo che vo- legati alla sicurezza in maniera sistematica possono fare riferimento allo schema certificativi BS UNI EN ISO14001 e preveda la predispo- sizione di una Dichiarazione Ambientale lontariamente intendano allinearsi al regolamento, im- OHSAS 18001: 2007. per comunicare a tutti i soggetti interes- plementando un sistema di gestione ambientale, devono La norma prescrive di valutare ed analizzare le fonti di rischio ed adottare relative azioni pre- sati le informazioni sulle prestazioni am- prevedere la presentazione al pubblico dell’informazione ventive volte a tutelare la salute dei lavoratori con l’implementazione di un sistema gestionale bientali raggiunte; risulta quindi sempli- pertinente con lo scopo di migliorare la comunicazione che salvaguardia anche le responsabilità civili e penali dell’azienda. ce l’implementazione integrata dei due schemi certificativi ISO14001 ed EMAS e l’interazione con i soggetti interessati o coinvolti nelle Il Dlgs 81/08 Il Dlgs 81/08, cosiddetto Testo Unico sulla Sicurezza, ribadisce infatti, il carattere presso la stessa organizzazione: i due attività a risvolto ambientale dell’azienda. esimente dei Modelli Organizzativi per i reati di Omicidio e Lesioni colpose gravi ed inserisce la schemi condividono la stessa filosofia di “presunzione” di conformità del Modello al Dlgs 231/01 (limitatamente all’analisi dei rischi per base e l’obiettivo comune di migliorare questi specifici reati) per le aziende certificate OHSAS 18001. le performance ambientali dell’azienda. La Dichiarazione ambientale deve contenere: I vantaggi: • Descrizione chiara dell’organizzazione; • Riduzione degli incidenti e dei relativi Costi della Non Sicurezza, • Politica ambientale ed illustrazione del SGA; • Miglior efficacia dei processi interni; • Descrizione degli aspetti ambientali significativi • Integrazione con ISO 9001 ed ISO 14001; diretti ed indiretti che determinano gli impatti • Maggiore credibilità all’esterno ed all’interno, con aumento di ambientali significativi dell’organizzazione; quote di mercato. • Obiettivi e target ambientali in relazione agli aspetti • Miglioramento del clima aziendale e impatti ambientali significativi; • Rispetto delle prescrizioni cogenti e delle disposizioni del D.Lgs. • Prestazioni dell’organizzazione rispetto agli obiettivi 81/2008 e target ambientali significativi; • Responsabilizzazione e coinvolgimento dei dipendenti • Rispetto delle disposizioni di legge; • Nome e numero di accreditamento del verificatore Previsti anche sconti fino al 10% dei premi INAIL per le aziende ambientale e data di convalida che implementino un sistema conforme all’OHSAS 18001
  • 6. MARCATURA CE FPC Calcestruzzo Direttiva 89/106/CE: certificazione Certificazione del processo prodotti da costruzione di produzione del calcestruzzo La direttiva 89/106/CE è stata recepita in Italia con il DPR preconfezionato I servizi IGplus: n. 246 del 21/04/93 e si riferisce a tutti i prodotti da costru- I servizi IGplus: • Analisi del processo produttivo e zione ovvero a quei prodotti fabbricati per essere incorporati A livello nazionale, con la pubblicazione delle Norme Tecni- • Analisi preliminare sistema produt- progettazione del Sistema FPC in maniera permanente in opere da costruzione. La direttiva che per le Costruzioni con d.m. 14/09/2005 trova attuazione tivo, struttura aziendale, organizza- impone che questi prodotti vengano dichiarati Conformi a l’implementazione di un sistema di controllo (FPC) per gli • Identificazione dei prodotti, delle zione norme Europee armonizzate specifiche per prodotto e ot- impianti produttori di calcestruzzo preconfezionato ob- caratteristiche specifiche, delle norme di • Progettazione dell’FPC tengano la cosiddetta marcatura CE permettendone la libe- bligando quest’ultimi ad assicurare conformità e rispondenza riferimento e delle prescrizioni legislative • Adeguamento del flusso produttivo ra circolazione in Europa. Gli obiettivi della marcatura CE del prodotto ai requisiti previsti per norma dall’accettazione dei • Redazione della documentazione FPC: componenti fino alla posa in opera del conglomerato cementi- ai vincoli interni ed esterni, volonta- sono l’immissione sul mercato di prodotti sicuri e garantiti elaborazione del manuale e delle procedure per evitare danni alla salute e alla sicurezza delle persone zio. ri e cogenti necessarie oltre che del piano di prove di e quello di abbattere le barriere commerciali nel mercato Le nuove Norme Tecniche per le Costruzioni, definiscono il “cal- • Implementazione di metodologie laboratorio specifiche libero europeo: a garanzia del prodotto, la marcatura CE cestruzzo confezionato con processo industrializzato quello pro- atte al miglioramento delle presta- • Formazione sulla norma specifica di sarà considerata obbligatoria anche per quanto riguarda il dotto mediante impianti, strutture e tecniche organizzate sia in zioni riferimento e sulle attività di gestione del mercato nazionale. cantiere che in uno stabilimento esterno al cantiere stesso” : • Formazione ed aggiornamento del sistema FPC al settore del calcestruzzo preconfezionato è stato riconosciu- personale ta, quindi, l’identità industriale con l’introduzione di prescrizioni • Assistenza in fase di verifica certifi- “Sistemi di attestazione per la Marcatura CE” specifiche e l’obbligo della certificazione del processo produtti- cativi di Ente Terzo Documenti per vo da parte di un organismo terzo indipendente autorizzato dal Sistema Compiti del produttore Compiti dell’Organismo Notificato il marchio CE · Prove iniziali di tipo del prodotto Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici. 4 / Dichiarazione di · Controllo di produzione in fabbrica conformità del 3 · Controllo di produzione in fabbrica Prove iniziali di tipo del prodotto produttore · Prove iniziali di tipo del prodotto Dichiarazione di con- 2 · Controllo di produzione in fabbrica Certificazione del controllo di produzione in fabbrica sulla base dell’ispezione iniziale formità del produttore Per Sistema di Controllo della Produzione (FPC) si intende il controllo permanente della produzione effettuato + · Prove iniziali di tipo del prodotto · Controllo di produzione in fabbrica Certificazione del controllo di produzione in fabbrica sulla base di: · Ispezione iniziale Certificazione del dal Fabbricante. L’FPC deve essere documentato attraverso un Manuale di Produzione, procedure ed istruzioni 2+ · Prove su campioni in accordo ad un pia- · Sorveglianza continua, valutazione ed approvazione del controllo di produzione in fab- controllo di produzione no di prove prestabilito. brica. in fabbrica di lavoro che forniscano evidenza oggettiva di come l’organizzazione gestisce: Certificazione di conformità del prodotto sulla base di compiti dell’organismo notificato e dei compiti · Controllo di produzione in fabbrica assegnati al produttore. Compiti dell’organismo notificato: • Le risorse umane, i ruoli e le responsabilità funzionali di produzione, tecnologici e commerciali; 1 · Ulteriori prove su campioni in accordo · Prove iniziali di tipo del prodotto; Dichiarazione di ad un piano di prove prestabilito · Ispezione iniziale della fabbrica e del controllo di produzione in fabbrica; conformità del • L’identificazione e le specifiche tecniche del calcestruzzo prodotto; · Sorveglianza continua, valutazione ed approvazione del controllo di produzione in fabbrica. produttore Certificazione di conformità del prodotto sulla base di compiti dell’organismo notificato e dei compiti + • Caratteristiche dell’impianto di betonaggio e del processo produttivo in termini di depositi, assegnati al produttore. Compiti dell’organismo notificato: Certificato di 1+ · Controllo di produzione in fabbrica · Ulteriori prove su campioni in accordo · prove iniziali di tipo del prodotto; conformità di infrastrutture, apparecchiature, strumenti e mezzi; · ispezione iniziale della fabbrica e del controllo di produzione in fabbrica; prodotto ad un piano di prove prestabilito · sorveglianza continua, valutazione ed approvazione del controllo di produzione in fabbrica; • I controlli relativi alla produzione e al prodotto. · prove su campioni prelevati dalla fabbrica sul mercato o in cantiere.
  • 7. Certificazione specifiche ISO 22000 di sistema/prodotto Sistema di gestione UNI 22005:2008 Rintracciabilità di filiera agroalimentare della sicurezza alimentare La Norma UNI EN ISO 22005:2008 ha sostituito le norme nazionali UNI 10939:2001 e UNI 11020:2002 di rintracciabilità di filiera e rintracciabilità aziendale, rispettivamente. Strumento operativo orientato a risalire lungo la filiera produttiva I prodotti agroalimentari italiani nel mondo rappresentano il ricostruendo la storia del prodotto e delle sue componenti: tale controllo ha solitamente ampiezze predefinite con livelli fiore all’occhiello della produzione italiana e rappresentano Obiettivi della norma: che in massima estensione possono iniziare dalla materia prima fino alla distribuzione del prodotto. lo status symbol caratterizzante dell’italianità intesa in ter- mini di genuinità, qualità, bontà. • strutturare un sistema di comuni- A garanzia delle proprietà organolettiche e dei parametri Filiera controllata cazione interattiva che coinvolga qualitativi della produzione agroalimentare italiana si fa ri- Si esegue una certificazione di prodotto con controllo dei requisiti igienici e di qualità l’azienda e gli attori a monte e a ferimento ai concetti fondamentali di sicurezza alimentare, del prodotto, assicurando al cliente/consumatore maggior salubrità, informazioni det- salute, salubrità. tagliate dei requisiti tipici, della tutela degli aspetti peculiari dell’alimento (tradizioni valle della filiera; Il mercato sempre più competitivo ed esigente premia i produttive, specifici ingredienti, aree geografiche d’origine). • implementare un sistema di ge- produttori attenti e competenti che organizzano la propria stione aziendale che punti sul con- struttura al fine di garantire al cliente/consumatore il rispet- BRC - Global Standard - Food trollo di processo in ottica sicurez- za (HACCP). to normativo e la sicurezza del prodotto. IFS - International Food Standard In tal senso si fa riferimento al Libro Bianco sulla Sicurezza Standard, riconosciuti dal GFSI, associazione che coinvolge i maggiori retail mondiali, che attestano la qualità, la sicurezza • definizione del piano dei prerequi- Alimentare pubblicato nel 2000 dalla Presidenza della Com- e la conformità legale dei prodotti alimentari attraverso l’implementazione di Sistemi di Gestione Qualità, sistemi di certi- siti strutturali ed operativi (PRPS) missione Europea, che ribadisce l’importanza della sicurezza ficazione dei prodotti, sistemi di autocontrollo igienico (HACCP) e Buone Pratiche di Fabbricazione. per gestire i pericoli di sicurezza alimentare completa ed integrata “dai campi alla tavola”. igienica predisponendo misure Dal 1 Gennaio 2005, il Regolamento CE n°178/2002 ha reso obbligatorio per tutti i produttori che operano nel set- Standard internazionale - EUREPGAP preventive di abbattimento e con- Standard che prescrive l’adozione di tecniche di buona pratica GAP (Good Agricultural Practice) che, basate sull’agri- tore agroalimentare l’implementazione di un sistema di rin- trollo del rischio. coltura integrata, garantiscono la distribuzione e la commercializzazione di prodotti sicuri: la tracciabilità documentata tracciabilità. e caratteristiche predisposte assicurano il rispetto dell’ambiente e la salute degli operatori. La norma ISO 22000 è uno standard volontario che le organizzazioni operanti nel settore agroalimentare possono scegliere per la certificazione del proprio sistema di gestione della sicurezza degli alimenti lungo la filiera agroalimentare. La norma ISO 22000 risulta propedeutica ed integrabile con ulteriori certificazioni miste UNI 10854:1999 Sistemi di autocontrollo di sistema o di prodotto (BRC, IFS, ecc.), con altri modelli gestionali (ISO 9001: 2008, ISO 14001:2004, EMAS, basati sul metodo HACCP ecc.) oltre che col metodo HACCP. Favorisce l’integrazione del metodo HACCP con lo schema ISO 9001:2008 per La norma individua la capacità dell’Azienda di monitorare e gestire i rischi e tutte le tematiche legate alla garantire il controllo sul processo produttivo valutandone gli aspetti igienico sicurezza alimentare, fornendo in questo modo, prodotti agroalimentari sicuri che soddisfino requisiti cogenti sanitari in conformità del D.L. 155/97. e del cliente.
  • 8. SA 8000 Privacy ISO 27001 Responsabilità sociale Il D.L. n. 196 del 30/06/2003 in materia di protezione Sistema di Gestione per la dei dati personali è in vigore dal 1°Gennaio 2004: il d’impresa codice sulla Privacy impone che ogni azienda si doti di Sicurezza delle Informazioni misure minime di sicurezza in materia di protezione dei Oggi le informazioni possono considerarsi patrimonio La norma SA 8000, si basa su convenzioni internazio- Corporate Governance nali che riguardano i diritti umani e del fanciullo al fine dati personali. L’azienda diventa penalmente perseguibi- le laddove non rispetti i requisiti legislativi e, in caso di fondamentale di ogni Organizzazione che intenda cre- scere e migliorarsi: la logica dello schema certificativo Le organizzazioni considerano sempre più di combattere il diffondersi di pratiche coercitive e di- danneggiamento,il soggetto cui si riferiscono i dati può ISO/IEC 27001 è quella di salvaguardare e garantire importante ai fini strategici la Responsabi- scriminative che sfociano in lavoro minorile, fenomeni chiedere un risarcimento danni. Le indicazioni principali riservatezza, integrità e disponibilità delle informazioni. lità Sociale con implicazioni di Corporate di razzismo per origini, religione, sesso. Lo scopo dello del codice sulla Privacy sono le seguenti: La Norma ISO/IEC 27001:2005 parte dall’analisi dei ri- • Sono tenuti al rispetto della disposizione legislativa le schi relativi alla gestione delle informazioni in un’orga- Governance e di controllo dell’intera filiera standard è quello di conformare le aziende a pratiche aziende e tutti i soggetti in generale che utilizzino ban- nizzazione, o in una parte di essa, defininendo i criteri produttiva. virtuose nella gestione dei propri lavoratori dando visi- che dati cartacee o elettroniche trattando informazioni e i requisiti necessari alla progettazione ed implemen- L’azienda che decide di implementare al suo bilità delle performance aziendali in tema di sostenibi- e dati di persone fisiche; tazione di un Sistema di Gestione per la Sicurezza delle interno lo standard SA 8000 inizia dunque lità sociale e di valorizzazione dei diritti dei lavoratori. • Si rende obbligatorio la redazione del documento Pro- Informazioni. un percorso orientato alla rivalutazione grammatico per la sicurezza entro il 31 marzo di ogni L’organizzazione deve implementare un sistema dina- dell’organizzazione migliorando la credibili- anno; mico che controlli gli aspetti tecnici, operativi, procedu- tà e la trasparenza a livello internazionale, Il mercato responsabile • Bisogna stabilire se il trattamento dei dati viene svolto rispettando i diritti e la riservatezza dell’interessato, il rali, umani ed ambientali al variare di ogni parametro, favorendo logiche di concorrenza equa ba- reagendo prontamente e trovando le misure ed i con- Nonostante esistano casi in cui la concorrenza spietata quale dovrà in ogni caso esprimere il suo consenso; trolli necessari alla risoluzione di eventuali problemi. sata su principi di responsabilità ed atten- • Devono essere individuate per iscritto le figure chiave zione alle dinamiche sociali, migliorando il fondi le nuove logiche sullo sfruttamento e sull’abuso, dei responsabili del trattamento dati; proprio clima aziendale. il mercato sta gradualmente muovendosi rivalutando i • Le sanzioni arrivano ad un massimo di 6000 euro im- Benefici: concetti di trasparenza e responsabilità sociale. ponendo il risarcimento del danno ed in caso di grave • migliore immagine aziendale e valorizzazio- I clienti sono sempre più attenti alle logiche che stan- violazione si prevede la reclusione fino a 3 anni. ne all’esterno delle potenzialità organizzati- no dietro il prodotto e che riguardano le modalità ve interne e dell’attenzione alle problemati- produttive, la gestione delle risorse umane, l’impegno I servizi IGplus: che della sicurezza dell’azienda e l’immagine aziendale. Le scelte dei clien- • Stesura e diffusione del Documento Program- • salvaguardia degli investimenti effettuati matico sulla Sicurezza con l’individuazione del- ed prevenzione di rischi e danni ai sistemi ti sono sempre più responsabili e orientano il mercato le misure minime di sicurezza interni verso comportamenti etici che le organizzazioni non • Individuazione e registrazione delle figure ob- • gestione dinamica e flessibile delle informa- solo non possono sottovalutare, ma devono identificare bligatorie dei Responsabili del Trattamento dei zioni come strategiche per lo sviluppo sostenibile del proprio Dati • migliore efficienza ed efficacia con sistema business. • Attività di aggiornamento del DPS entro il 31 più performante rispondente ad eventuali marzo di ogni anno requisiti contrattuali e agli obblighi cogenti
  • 9. if choose IGplus ? Else Success La giust a combinazione di elementi, dosando le risor se e mirando al risultato. o, Dall ’analisi attenta del contest dallo studio del s istema e dalle condizioni a contorn o si palesa già la soluzione. IGplus Via Rosolino Pilo, 49 93016 Riesi (CL) - Cell. 320.8709058 www.igplus.it · info@igplus.it