2. Birmingham è la seconda città dell'Inghilterra dopo Londra, con 1.017.000 abitanti. Birmingham
3. L'economia della città è basata su: - Produzione automobilistica; - Studi Legali; - Commercio; - Produzione di gioielli.
4. Il tasso di disoccupazione in Gran Bretagna è tra i più bassi dell'OCSE, all'inizio del 2005 era del 4,7% . Il settore terziario rappresenta il 71% del reddito nazionale.
5. Per risiedere e per lavorare nel Regno Unito bisogna essere registrati e pagare i contributi per l'assicurazione nazionale contro gli infortuni (National Insurance Contributions) . Il Dipartimento della Sanità e della Sicurezza Pubblica assegna ad ogni lavoratore un numero (National Insurance Number) attraverso il quale può controllare che per ogni lavoratore vengano pagati i contributi previsti.
6. Per regolare la retribuzione, dal 2000 sono in vigore in Gran Bretagna le National Minimum Wages, delle leggi sul lavoro che prevedono la seguente retribuzione minima oraria: £ 5,35 per chi ha più di 22 anni; £ 4,25 per chi ha dai 18 a 21 anni. Qualsiasi lavoro , anche temporaneo o stagionale, ha un contratto regolare e la retribuzione è sempre conforme al minimo stabilito per legge.
7. Lo scorso anno è stato approvato un piano di restauro delle principali attrazioni di Birmingham, il piano della “Big City”, focalizzato sulla rigenerazione della città. Il piano rappresenta un investimento di 17 miliardi di sterline e la creazione di 43.000 posti di lavoro per i cittadini.
8. Produzione automobilistica Studi legali Commercio Produzione gioielli Jaguar, MG Rover Più di 500 studi legali, secondo mercato assicurativo europeo Centri commerciali, mercati, negozi, Bullring, Pavilions, Pallasades.... Jewellry Quarter, un terzo di tutte le gioiellerie britanniche