Fasi di realizzazione, materiali e disegni tecnici della penna più venduta del mondo. Inoltre, piccolo resoconto sugli obiettivi di ecosostenibilità dell'azienda.
Materials, making of and technical drawings of the best seller ballpoint pen of all time.
In addiction, few considerations about the environmental challenges of BIC industry.
1. FOGLIO DI LAVORAZIONE
PENNA A SFERA CRISTAL
BIC
Schizzi e disegni del COMPLESSIVO
2
3
Università degli Studi di Roma “La Sapienza”
Facoltà di Architettura
Corso di Laurea in Disegno Industriale
Corso di Tecnologie e Progettazione 1 4
A.A. 2012/13
Prof. Cecilia Cecchini
Studente: Bompieri Eleonora
MATERIALE OCCORRENTE
- Polistirene (PS)
- Polipropilene (PP)
- Carburo di tungsteno
- Alpacca
1
5
DISTINTA DEI PARTICOLARI
N° Denominazione Materiale
1 Tappo PP
Fa da indicatore di colore e
protegge la punta.
2 Sfera Carburo di
In metallo duro, è resistente tungsteno
e senza imperfezioni.
3 Punta Alpacca
Fissa la sfera nel movimento
di scrittura.
6
4 Becco PP
Fa da giunzione tra la punta
e il serbatoio dell’inchiostro.
5 Serbatoio PP
Tubo trasparente, contenente
0.4 grammi di inchiostro.
7
6 Fusto PS
La sua forma esagonale
permette una presa sicura e
confortevole.
ANNOTAZIONI
7 Chiusura PP Sebbene il suo design estramente semplice, questa penna mostra una ricercata comples-
sità nei componenti e nei materiali. Progetto nato nel 1950 dal pensiero di Marcel Bich,
Protegge da fuoriuscite e
rivoluzionando tutto il mondo degli strumenti di scrittura, esso si fa portavoce di come la
mantiene l’inchiostro nella
plastica si sia dimostrata un materiale rivoluzionario e soprattutto democratico.
penna in giusta pressione.
2. 1
BIC e l’ambiente
L’azienda BIC si approccia alla sua produzione in modo ben mirato: ogni lancio di nuovi prodotti è anticipato da attenti studi,
oltre che commerciali, di interesse ambientale. In che modo gli oggetti BIC agiscono sull’ambiente?
Ogni anno BIC comunica sul suo sito il bilancio dei risultati raggiunti, dei costi energetici e non intrapresi annualmente. Insieme
ad essi, una sorta di lista di buoni propositi comunica le sfide dell’azienda, suddivise in ogni fase di lavorazione. Risparmio
energetico, tutela e ottimizzazione fanno da parole chiave.
Obiettivi dell’azienda
BIC ha identificato i suoi maggiori oviettivi riguardo lo sviluppo del suo business: tali traguardi riguardano i prodotti in tutto il loro ciclo di vita,
dall’approvigionamento delle materie prime allo smaltimento.
Materie prime Il rifornimento di materie prime usate per fare Ridurre il consumo di materie prime non rinnovabili
i prodotti BIC Promuovere l’uso di materiali alternativi (riciclabili o bio-derivati)
Il 43% dell’apprivigionamento concerne Conformarsi alle normative dei rifornitori negli standard ambientali, sociali
plastiche e governativi
Produzione La manifattura dei prodotti BIC nelle fabbriche Ridurre il consumo di acqua ed energia
dell’azienda o presso stabilimenti associati Ridurre le emissioni di CO2 e gli sprechi
46 milioni di prodotti venduti ogni giorno Ridurre l’impatto sulla biodiversità
in tutto il mondo Mantenere buone condizioni di lavoro per la manodopera
Riconoscere sempre il rispetto per i Diritti Umani
Battersi sempre per lo sviluppo di abilità nella manodopera
Promuovere la diversità nella compagnia
Distribuzione Il trasporto dei prodotti BIC attraverso fornitori Ottimizzare le spedizioni e le rotte di distribuzione
ufficiali del servizio Conformarsi alle normative di distribuzione adottate in ogni località
0.796 t CO in meno per t di carico
2
Uso L’uso dei prodotti BIC (strumenti di scrittura, Garantire prodotti di lunga durata in ogni campo di applicazione
accendini, rasoi, ecc.) Garantire la qualità e la sicurezza dei prodotti
Più di 2 km di scrittura per BIC Cristal Promuovere il consumo responsabile
Più di 3000 fiamme per l’accendino BIC Anticipare i bisogni dei clienti e dei consumatori
Da 7 a 10 rasature per ogni rasoio BIC Ridurre gli sprechi nel packaging
End-of-life L’eliminazione dei prodotti BIC Aiutare a ridurre le quantità totali di spreco prodotte
Peso di una penna BIC Cristal: 5.9 g Investigare su possibili soluzioni di riciclo e riutilizzo
Peso di un accendino BIC: 21.8 g
Peso di un rasoio BIC: 8.8 g
Valutazione dell’Environmental Footprint
BIC usa questo metodo per valutare l’impatto ambientale totale di un suo prodotto. Gli effetti sono analizzati in ciascuna fase di vita del prodotto,
dall’inizio alla fine. Col sistema del “carbon footprint”, o “impronta climatica”, è possibile calcolare l'ammontare dell'emissione di CO2 attribuibili ad un
prodotto, un'organizzazione o un individuo. In tale modo viene identificato l'impatto che le diverse operazioni hanno sul "cambiamento climatico" di
origine antropica. Il valore di Carbon footprint è espresso in termini di kg di "CO2e" ("CO2 equivalente").
Life Cycle Materie prime Produzione Distribuzione Uso End-of-life
Assessment
Plastiche e Energia neccessari Operazioni di Adempimento della Cosa succede al
metalli, a stampaggio, trasporto ai punti funzione del prodotto una volta
dall’estrazione formatura e vendita prodotto gettato via
fino alla fabbrica assemblaggio
BIC® Cristal®
88% 7% 4% - 1%
penna a sfera
BIC® Maxi
87% 6% 5% - 2%
accendino
BIC® Classic
83% 11% 4% - 2%
rasoio mono-lama
3. 2
BIC e l’ambiente
Essendo una grande azienda, BIC non può permettersi di trascurare la sua produzione e quindi i suoi stessi prodotti dall’impatto
ambientale che essi possono determinare in tutte le loro fasi, dall’approvigionamento di materie prime all’arrivo al cliente.
BIC tiene a mantenere un’immagine di sè ecosolidale e per questo prende a proprio carico numerosi controlli e bilanci, propo-
nendo sempre nuove soluzioni e collaborazioni che, oltre a far crescere il marchio, rafforzino sia nell’attività che nella sua
clientela un’inclinazione verso la tutela dell’ambiente e delle risorse.
Fabbriche e logistica
Operazioni di trasporto ottimizzate 23% Strada
Un’attiva e responsabile gestione 1.21
delle fabbriche 1.14 1.11
BIC collabora con clienti e agenti di trasporto
per ottimizzare le operazioni. L’azienda 57% Aereo L’86% dei prodotti viene fatto nelle
misura le emissioni di GHG per la sua catena fabbriche di proprietà BIC, traendone
logistica, tramite valutazioni di impatto vantaggio dalla gestione attiva e
ambientale. La sua strategia per il strasporto responsabile. L’azienda ha iniziato nelle
su strada prevede di: ridurre i km per i viaggi a sue fabbriche programmi per ridurre le
vuoto, chiudere il cerchio tra le fabbriche, i emissioni di CO2, consumo di acqua ed
magazzini e i punti di consegna ai clienti, energia, scarti di produzione.
mettere in comune le risorse con altre
industrie.
Bilancio annuale delle emissioni di CO2, in tonnellate,
20% Mare nelle fabbriche BIC. Dal 2009, è stato registrata una
Riduzione del 2011 in emissioni di GHG ( su % totale). diminuzione del 3%.
2009 2010 2011
Prodotti
Leggero e di lunga durata BIC Ecolutions Ecodesign
Più un prodotto è leggero e viene usato, Per ridurre l’impatto sull’ambiente, BIC L’azienda usa un sistema che misura l’impatto
minore sarà il suo impatto sull’ambiente. La propone una collezione alternativa dei suoi ambientale iniziando dalla fase di progettazione
maggior parte dei prodotti BIC è progettata prodotti di cancelleria. Essi sono realizzati del prodotto. Essa inoltre pone attenzione
con la giusta quantità di materia prima per con materiali riciclati e biodegradabili. all’imballaggio: tutti i prodotti di cancelleria sono
consentire un uso ottimale e sicuro. La linea Ecolutions ha certificazione NF. in scatole da 50 pz. Le etichette sulle confezioni
Una penna Cristal pesa 5.9 g e permette elencano i benefici ambientali dei prodotti.
2 km di scrittura.
Collaborazione
Riciclabile con BIC - TerraCycle
BIC, in associazione con TerraCycle, ha lanciato in Europa il
primo programma per la raccolta e il riciclaggio degli strumenti
di scrittura.
I clienti possono inziare raccolte di qualunque
penna,matita,correttore (anche non marchiati BIC) per poi
essere mandate al riciclo. In cambio, verranno consegnati 2
eurocent a pezzo recuperato, da donare ad un’associazione
scelta o a favore direttamente del centro di raccolta dei clienti.
4. 3
La proposta ecologica BIC
Per ridurre l’uso delle risorse non rinnovabili, BIC offre una gamma di prodotti progettata tenendo presente i vantaggi sull’effetto
ambientale. L’uso di nuovi materiali, come i bioplastici o materiale riciclato, è l’obiettivo che BIC si pone con la sua linea di prodotti di
cancelleria BIC Ecolutions.
Nasce così la penna a sfera Round Stic Ecolutions, riproposta in versione ecosostenibile del classico dell’azienda.
Caratteristiche principali
Realizzato al 74% in materiali riciclati (% sul peso totale)
Fedele nelle prestazioni alla classica BIC Cristal
Vita media stimata: 3 anni
Qualità del prodotto Chiusura in PP
riciclato stampato
Componenti realizzati con stampaggio a inizione, in 2 tempi
Controlli nella performance di scrittura e life-test
Controlli nella performance meccanica e nella resistenza a
rottura
Serbatoio in PS
Sicurezza del prodotto
Inchiostro valutato da un tossicologo esterno
(ASTM D – 4236)
Contenuto metallico testato da un laboratorio esterno Fusto in PP
(EN71-3, ASTM F 963, 16 CFR 1303, 91/338/EEC) riciclato estruso
Becco in PP
Cappuccio regolare alle normative di sicurezza riciclato stampato
(ISO 11540 / BS 7272-1)
Chiusura regolare alle normative di sicurezza
(BS 7272-2)
Ambiente
Al 74% in materiale riciclato sul peso totale ( concorde allo
standard internazionale ISO 14021 sulle garanzie ambientali)
Plastica riciclata ricavata dagli sprechi di altre industrie:
“pre-consumatore” concorde allo standard ISO 14021
L’uso di plastica riciclata presuppone un uso minore di olio
e preserva le risorse naturali
Tappo in PP
Packaging conforme alle normative sugli sprechi d’imballaggio riciclato stampato
della direttiva europea 94/62/EC
NF Environment è la certificazione ecologica francese ufficiale.
Essa è conferita ai prodotti che hanno un effetto ridotto e controllato
sull’ambiente continuando ad offrire una performance equivalente.
BIC ha il merito di portare questo marchio.
5. 4
Schizzi e disegni del COMPLESSIVO
Penna con tappo
scala 3:2
13.50 Sez. A-A
Vista superiore
13.5
4.25 9.25
34.75
10.75 A A
6.5
ø0.8
ø2.5
ø3.75
149
Vista inferiore
13.5
3.5 10
114
10.75
6.5
7
ø7
ø7
ø7
7
6. 5
Schizzi e disegni del COMPLESSIVO
Penna completa
scala 3:2
Sez. A-A
5
Vista superiore
9.5
7
A A
ø0.8
ø2.5
ø5
Vista inferiore
144.5
7
135
ø7
7
7. 6
Schizzi e disegni dei PARTICOLARI
Fusto Serbatoio
scala 3:2 7 scala 3:2
5.5
5.5 3.5
0.5
Vista superiore del fusto
6
8.5
7.5
3.5
A A
ø3.5
ø5.5
67.5
Vista inferiore del fusto
7.5
133.5
133.5
126
126
121.5
1
ø3.5
ø6
59
Vista superiore/inferiore
del serbatoio
A A
2
3
3 2
1 1
3
7 7
ANNOTAZIONI
Il buco nel fusto serve a uniformare la pressione interna ed esterna della penna. Questo sfiato ha la funzione principale di prevenire perdite d'inchio-
stro, mantenendo quest’ultimo all’interno del serbatoio.
8. 7
Schizzi e disegni dei PARTICOLARI
Punta Sfera
scala 10:1 scala 20:1
2.5
Vista inferiore
0.85
ø2.5
ø1.15 ø1
2.5
A A
5
2.5
ø0.8
ø1
1.15
Sez. A-A Sez. A-A
2.5 ø1
Vista superiore
1
0.8
ø2.5
A A
5
ø0.8
ø1
1
1.15
9. 8
Schizzi e disegni dei PARTICOLARI
Becco 5 Sez. A-A
scala 7:1 5
2.5
2.5
1.15
2.5
5
2.5
1
2
1
16.5
16.5
9.5
9.5
ø0.75
0.25
2
3.5
3.5
Vista superiore Vista inferiore
5
5 2
2 2.5
A A
ø0.8 ø0.8
ø1 ø1
ø1
10. 9
Schizzi e disegni dei PARTICOLARI
Chiusura Vista inferiore
scala 8:1
7
7
5
0.5
1
1 0.5
8
4.9
0.1
0.5
ø4
0.5
ø4.5
4
ø5
4.5
Vista superiore 7 Sez. A-A
1 0.5 4 0.5 1
7
1
1 0.5
A A
8
5.5
0.25
4.5
11. 10
Schizzi e disegni dei PARTICOLARI
Tappo Vista laterale Sez. A-A
scala 3:2
10.75 13.5
9.25 9.25 13.5
0.25
3.75 3.75 6.25 3.5 3.5
5.5
1 5
33.75
28.25
23.75
1.5
58
58
58
1 2.5
1
1
0.25
0.25
0.25
23
23
23
5 0.75 0.75 0.75 0.75
2.75 9.25 2.75 9.25
6.5
13.5
Vista inferiore Vista inferiore
scala 2:1 ø9.25 scala 2:1 13.5
ø8.25 12
A A
10.75
10.75
6.5
6.5
5
5
ø3.25 ø3.25
ø3.75 ø3.75
ø7.5 8.5
ANNOTAZIONI
In aggiunta all'aiuto per prevenire perdite nella penna, dal 1991 tutti i cappucci BIC® osservano le norme internazionali di sicurezza che tentano di
minimizzare il rischio di incidenti di bambini che potrebbero inalare o ingoiare i cappucci delle penne. Alcuni di questi cappucci ventilati, come quello
usato per la BIC® Cristal®, hanno un piccolo buco alla sommità per osservare le esistenti norme di sicurezza.
12. 11
SCHIZZI ILLUSTRATIVI
N° Successione delle operazioni Attrezzi e strumenti
DELLE OPERAZIONI
1 Granulazione del metallo Macchina a
Il carburo di tungsteno è un metallo molto compressione
duro, usato anche in ambito militare. La fine
polvere metallica è introdotta in una macchina
a compressione dove è ridotta in granelli di 1
mm: piccole sfere di base.
2 Lappatura delle sfere Lappatrice
I granelli sono inseriti nei binari di una
speciale macchina composta da due superfici
abrasive. Queste ultime, ruotando in senso
opposto, levigano la superfici e compattano il
metallo fino a creare sfere perfette.
3 Controllo delle sfere Microscopio
Appena uscite dalla lappatrice, le sfere sono industriale
ispezionate da un operatore con l’aiuto di
microscopio ottico. Ogni sfera presenta delle
minuscole cavità dove verrà a posizionarsi
l’inchiostro durante la scrittura.
4 Trafilatura Filiere di trafilatura
L’alpacca in barre è costretta a passare,
mediante trazione, attraverso un foro di
diametro di un millimetro e mezzo, ricavando-
ne lunghi fili di sezione circolare.
5 Taglio del metallo Tagliatrice
Una macchina con tolleranza in micron apre
un canale di un millimetro all’interno della
sezione per il passaggio dell’inchiostro.
6 Perforazione della sezione Perforatrice
Una macchina con tolleranza in micron apre
un canale di un millimetro all’interno della
sezione per il passaggio dell’inchiostro.
7 Stampaggio a freddo della punta Pressa idraulica
La sezione è modella velocemente venendo
pressata con forza tra due matrici. Tale
processo conferisce al pezzo la tipica forma
conica della punta.
8 Inserimento della sfera Braccio meccanico
Una macchina colloca al centro la sfera a pressione
precedentemente preparata. Telecamere ad
alta risoluzione seguono e controllano
attentamente il processo perchè la sfera sia
ben inserita nella cavità dell’attacco.
9 Estrusione idrostatica del PP Estrusore
Il polipropilene in granuli è riscaldato per idrostatico
essere estruso attraverso una matrice che gli
conferisce una forma cava. La forza è
esercitata dall’acqua in pressione.
13. 12
SCHIZZI ILLUSTRATIVI
N° Successione delle operazioni Attrezzi e strumenti
DELLE OPERAZIONI
10 Stampaggio del fusto Macchina a
Intanto, il fusto esagonale è in preparazione. vite punzonante
Il polistirene è riscaldato e introdotto al
processo di formatura tramite stampaggio ad
iniezione. La plastica è spinta nello stampo
fino a prenderne la forma ed essere estratta.
11 Stampaggio di tappo, becco e tip Macchina a
Allo stesso modo del fusto, tappo, becco e tip vite punzonante
sono ricavati per stampaggio ad iniezione.
Essi sono in PP e, ad eccezione del becco,
con pigmenti aggiunti, per fare da indicatori di
colore dell’inchiostro nella penna.
12 Riempimento del sebatoio Iniettatrice
L’inchiostro, 0.4 gr per dose, è iniettato
all’interno delle cannucce in PP. E’ una
miscela di coloranti e pigmenti disciolti in un
solvente con caratteristiche tali da garantire
un flusso continuo e omogeneo.
13 Attacco della punta Braccio meccanico
Attraverso una leggera pressione, la punta con pressione
viene fatta calzare perfettamente al becco.
Quest’ultimo, con lo stesso passaggio, è
inserito nel serbatoio fino ad incastrarsi.
14 Centrifugatura dei pezzi Centrifuga
Per assicurare l’efficace inserimento rotante
dell’inchiostro e il suo contatto con la punta, i
pezzi assemblati sono sottoposti a un
processo di centrifuga che elimana le bolle
d’aria che potrebbero ostruirne il flusso.
15 Inserimento del fusto Braccio meccanico
Un veloce macchinario infila ogni pezzo con pressione
ottenuto nel fusto esagonale, assicurando la
perfetta giunzione tra i due.
16 Assemblaggio di tappo e tip Braccio meccanico
Dopo un rapido controllo dell’inchiostro, le con pressione
penne sono indirizzate nella specifica sezione
dei tappi e delle chiusure per ogni colore.
Dopo quest’ultimo assemblaggio,la penna è
completa.
17 Controllo finale Braccio meccanico a
Le penne sono sottoposte ad un ultimo movimento costante
controllo di qualità. In particolare, le punte
devono superare dei test che ne valutino la
resistenza a pressione, la lunghezza di tratto
e la fluidità dell’inchiostro.
18 Imballaggio Impacchettatrice
Le penne sono impacchettate nella tipica
confezione arancione ed immesse sul
mercato.