Intervento: Le Statistiche Sperimentali a Misura di Comune
Relatore: Dott. Giuseppe Cinquegrana - Istat Campania
Nell'ambito della Promozione della Cultura Statistica
il Seminario:
Nuovi dati e nuove fonti: le statistiche sperimentali
a misura di comune
| 26 Marzo 2019
Università degli studi “Parthenope” | Dipartimento di Studi Aziendali e Quantitativi
Via Generale Parisi n. 13| Napoli
P.D. Falorsi, N. Mignolli, Modernizzazione all'Istat: fondamenti, modalità di...
Giuseppe Cinquegrana, Le Statistiche Sperimentali a Misura di Comune (Seminario Uni-Parthenope - 26 Marzo 2019)
1. Nuovi dati nuove fonti:
«Le Statistiche Sperimentali
a Misura di Comune»
Giuseppe Cinquegrana
Istat – RMH sede di Napoli
Università degli Studi di Napoli Parthenope
Napoli
26 marzo 2019
2. Statistica e vita quotidiana
• Nell’ambito della sua attività quotidiana l’essere umano è
chiamato a prendere delle decisioni per raggiungere degli
obiettivi
un acquisto importante
la scelta del corso di studi o della professione
una decisione sulla salute
• Per ridurre il rischio di prendere delle decisioni errate
l’individuo ha bisogno di informazioni -e in particolare di
informazione statistica -
3. Di fronte alle statistiche
Fina da piccoli impariamo a classificare a prendere decisioni in base alle
esperienze passate e all’informazione che ne deriva. Assumiamo quindi senza
accorgercene un atteggiamento statistico.
Ma di fronte al PIL al tasso di disoccupazione arretriamo e ci rifiutiamo di
capire oppure accettiamo i dati in modo acritico senza pensare che essi ci
aiutano nelle decisioni personali, oppure assumiamo un atteggiamento di
totale sfiducia
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Università degli studi «Parthenope», 26 marzo 2019
5. Statistica, Statistiche e Statistici
Statistica, statistiche
risultati che scaturiscono
dall’applicazione dei metodi e degli
strumenti offerti dalla Statistica
N
y
n
i
i
1
Statistica
Scienza che ha come scopo la conoscenza quantitativa
dei fenomeni collettivi (Giuseppe Leti)
Statistica, statistici
soggetti che producono statistiche
applicando metodi e strumenti offerti
dalla statistica
Popolazione residente in Basilicata per provincia e sesso
Anno 2011
Fonte: 15° Censimento generale della Popolazione e delle
abitazioni
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Università degli studi «Parthenope», 26 marzo 2019
6. 7
Che cos’è la statistica?
• La scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi
suscettibili di misurazione e di descrizione quantitativa (Vocabolario
Treccani):
– Specialmente quando il numero degli individui interessato è
talmente elevato da escludere la possibilità o la convenienza di
seguire le vicende di ogni singolo individuo
– Basandosi sulla raccolta di un grande numero di dati inerenti ai
fenomeni in esame, e partendo da ipotesi più o meno direttamente
suggerite dall’esperienza o da analogie con altri fenomeni già noti
– Mediante l’applicazione di metodi matematici fondati sul calcolo
delle probabilità
– Si perviene alla formulazione di leggi di media che governano tali
fenomeni, dette leggi statistiche
– Spesso la raccolta dei dati viene limitata a un campione più
ristretto, opportunamente predeterminato in modo da rappresentare
fedelmente le caratteristiche generali
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7. Le due anime della statistica
Statistica descrittiva
La statistica nasce come disciplina atta ad effettuare la raccolta
organica di dati relativi alle manifestazioni di un fenomeno. Il
paradigma è quello della sintesi delle informazioni
Statistica inferenziale
Basata su un processo induttivo mediante il quale è possibile fare
affermazioni sulle caratteristiche di un insieme di N unità, detto
popolazione partendo da un insieme di n unità detto campione.
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8. L’origine della statistica
Il termine statistica deriva da «scienza degli stati» in quanto
era considerata la scienza deputata a raccogliere dati utili per
governare meglio.
In Italia, nel 1826, Melchiorre Gioia
definì la statistica come: “Somma di
cognizioni relative ad un paese, che
nel corso giornaliero degli affari
possono essere utili a ciascuno e alla
maggior parte dei suoi membri od al
governo, che ne è l’agente, il
procuratore o il rappresentante”.
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9. Chi può fare statistica?
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11. a misura di Comune
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12. Nuovi dati e nuove fonti: le statistiche sperimentali a misura di comune
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13. a misura di Comune
è’ un sistema multi-fonte, nel quale vengono valorizzate fonti di carattere
sperimentale accanto ad altre più consolidate.
Tra le fonti sperimentali, un posto di rilievo spetta alle basi dati realizzate all'interno del progetto
ARCH.I.M.E.DE, che si occupa di costruzione e aggiornamento di basi di dati per l’analisi
territoriale nell’ambito del Sistema Integrato dei Microdati dell'Istat..
Un contributo significativo riguarda anche l’utilizzo degli Open Data resi disponibili da altri enti del
Sistan, quali il Ministero dell’Interno, il Ministero dell’Economia e delle Finanze, il Ministero dello
Sviluppo Economico, l'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (ISPRA), il
Progetto sui fabbisogni standard di SOSE.
Altre fonti rientrano invece nella produzione statistica corrente dell’Istat, come ad es. le statistiche
demografiche, i registri statistici delle imprese attive, la rilevazione “Dati ambientali nelle città”.
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14. Gli obiettivi
Fornire un articolato set di indicatori utili per i compiti di
pianificazione, programmazione e gestione degli Enti Locali.
In questa ottica, è importante rendere disponibili dati che
consentono una conoscenza delle condizioni sociali,
economiche, demografiche e ambientali dell’area sulla
quale va ad incidere con politiche di sviluppo del territorio,
insieme a misure che riflettono i livelli conseguiti in termini
di benessere delle comunità locali.
La realizzazione di questo sistema rientra tra le finalità del Protocollo
d’intesa tra Istat, Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (ANCI)
e Unione delle Province italiane (UPI), che prevede, tra l’altro, “lo
sviluppo di basi di dati e di sistemi informativi integrati e tra loro
armonizzati, di elevato dettaglio territoriale”.
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15. La struttura tematica
La strutturazione tematica di
presenta una forte coerenza con la classificazione
degli indicatori di benessere equo e sostenibile,
per quanto riguarda i domini Bes che sono stati
popolati con dati comunali: Istruzione, Lavoro,
Benessere economico, Politica e Istituzioni,
Ricerca e Innovazione.
Al tempo stesso, si è tenuto conto di alcuni ambiti
tematici particolarmente significativi e riconoscibili
ai fini dell’utilizzo degli indicatori nel Documento
Unico di Programmazione degli Enti Locali:
Popolazione e famiglie, Cultura, comunicazione
e tempo libero, Territorio e ambiente, Economia
insediata, Infrastrutture e mobilità.
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16. • Navigazione interattiva del dato in modalità tabellare, grafica e
cartografica;
• Sistema alimentato dalle variabili di base al livello territoriale di riferimento;
• Indicatori calcolati in tempo reale a partire dalle variabili di base;
• Aggregazione in tempo reale per i livelli territoriali superiori;
• Sistema di controllo sull’indicatore computato (soglia, indicatore di qualità,
etc.);
• Georeferenziazione statistica dinamica ed in tempo reale su geografie:
amministrative, amministrative precedenti, funzionali, statistica europea,
funzionali europee, caratteristiche del territorio ed ulteriormente
incrementabili;
• Creazione di partizioni territoriali utente;
• Navigazione per tema e navigazione per territorio (con serie storica);
• Metadatazione statistica e territoriale;
• Funzionalità Gis;
• Esportazione in modalità CSV/Excel;
• Stampa grafica e cartografica in modalità PDF;
• Download shapefile di riferimento.
Funzionalità
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17. 71 indicatori
Area tematica
Num.
indicat
ori
Popolazione e famiglie 15
Istruzione 6
Lavoro 3
Benessere economico 7
Politica e istituzioni 5
Cultura, comunicazione e tempo libero 5
Territorio e ambiente 13
Economia insediata 5
Ricerca e innovazione 2
Infrastrutture e mobilità 10
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18. Popolazione e famiglie
POPOLAZIONE RESIDENTE
POPOLAZIONE STRANIERA RESIDENTE
POPOLAZIONE RESIDENTE PER CLASSE DI ETÀ
INDICE DI VECCHIAIA
INDICE DI DIPENDENZA ANZIANI
INDICE DI DIPENDENZA STRUTTURALE
POPOLAZIONE RESIDENTE
COMUNALE PER SESSO,
ANNO DI NASCITA E STATO
CIVILE
DISTRIBUZIONE DELLE FAMIGLIE ANAGRAFICHE PER
TIPOLOGIA FAMILIARE (UNIPERSONALE - COPPIE
SENZA FIGLI - COPPIE CON FIGLI - MONOGENITORE –
ALTRO - NON CLASSIFICABILE)
FAMIGLIE ANAGRAFICHE CON COMPONENTI 0-14 ANNI
FAMIGLIE ANAGRAFICHE CON COMPONENTI DI 85
ANNI E PIÙ
FAMIGLIE ANAGRAFICHE UNIPERSONALI DI 85 ANNI E
PIÙ
CONDIZIONI SOCIO -
ECONOMICHE
DELLE FAMIGLIE
ARCH.I.M.E.DE
ISTAT
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19. a misura di Comune
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20. Il sistema di diffusioneIndicatori visualizzati in:
Tabella
Cartogramma
Grafico
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21. Il sistema di diffusione: Metadati
e personalizzazione
Metadati
Personalizzazione
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22. NavigazioneÈ possibile navigare nel sistema:
per temi: selezionando un indicatore, si possono scegliere la
disaggregazione territoriale secondo diversi livelli di geografia
amministrativa (Ripartizioni, Regioni, Province e Città Metropolitane,
Comuni capoluogo, tutti i comuni), di classificazioni secondo caratteristiche
territoriali (zone altimetriche, gradi di urbanizzazione, comuni litoranei e
isolani ecc..) e di aree funzionali (sistemi locali del lavoro, distretti
industriali, aree Eurostat); inoltre, la piattaforma di interrogazione consente
di fare "partizioni utente" nella navigazione per tema, selezionando due o
più aree (comuni, province ecc..) a fini di confronto.
per territorio: selezionando un territorio o un’area sovra-comunale, si
estrae una serie storica dei dati per tutti gli indicatori valorizzati
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23. Navigazione per territorio
Selezione del
territorio
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29. La Campania «a misura di comune»
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30. 34
Benessere Economico
Contribuenti Irpef con reddito inferiore a 10mila €
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31. 35
Ricerca e innovazione
Unità immobiliari raggiunte dalla banda larga
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32. 36
Istruzione
Giovani di 15-29 anni che non hanno un’occupazione regolare e non seguono
un percorso regolare di studio
ISTRUZIONE
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33. 37
Cultura, comunicazione e tempo libero
Numero di musei, gallerie, siti archeologici e monumenti
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34. 38
Territorio e ambiente
Consumo di suolo
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35. 39
La navigazione nel Sistema informativo
http://amisuradicomune.istat.it/aMisuraDiComune/
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36. 40
Grazie per la vostra attenzione!
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Giuseppe Cinquegrana
Istat – RMH sede di Napoli
gicinque@istat.it