1. L' EQUILIBRIO DEI DOSHAL' EQUILIBRIO DEI DOSHAL' EQUILIBRIO DEI DOSHAL' EQUILIBRIO DEI DOSHAL' EQUILIBRIO DEI DOSHAL' EQUILIBRIO DEI DOSHAL' EQUILIBRIO DEI DOSHAL' EQUILIBRIO DEI DOSHAL' EQUILIBRIO DEI DOSHAL' EQUILIBRIO DEI DOSHA
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TIROCINIO DI GRUPPO: Bonora Carol -Furusato Miho- Iacomuzio Corrado -Roberto Luca Matteo
CORSO DI FORMAZIONE INSEGANTI YOGA SAMADHI FIRENZE – DICEMBRE 2012-CORSO INTENSIVO
YOGAYOGAYOGAYOGAYOGAYOGAYOGAYOGAYOGAYOGA
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2. FOCUS DEL TIROCINIO : Insegnamento
L'obiettivo della lezione, è fornire ai futuri insegnanti yoga, le nozioni basilari ayurvediche ,
utili per approfondire le asana in relazione ai dosha ( vata, pitta, kapha ).
Quindi, adottare una pratica personale più consapevole, oppure, impostare una lezione integrando
l'Ayurveda e la pratica più indicata per equilibrare i 5 elementi.
3. STRUTTURA DEL TIROCINIO :
● Accoglienza e presentazioni
● Momento di centratura
● Esposizione ed introduzione TEORICA DEL FOCUS DELLA LEZIONE
● Esposizione TEORICO-PRATICA VATA DOSHA
● Esposizione TEORICO-PRATICA PITTA DOSHA
● Esposizione TEORICO-PRATICA KAPHA DOSHA
● Sequenza completa asana e sperimentazione
● Savasana e rilassamento finale
4. PUNTI CHIAVE DEL TIROCINIO:
● Il significato e concetto di Ayurveda, come integrare l'Ayurveda nello YOGA
● I 5 elementi ( etere, aria, fuoco, acqua, terra ) in relazione alla propria costituzione individuale
● Pratiche e asana consigliate per equilibrare vata, pitta, kapha e quindi i 5 elementi
● Sperimentazione
● Rilassamento e ascolto
5. Introduzione:
Ayurveda significa CONOSCENZA DELLA VITA,
è un ' antica filosofia tramandata oralmente per millenni,
praticata e diffusa ancora oggi in tutta l'India ,
è stata trascritta in forma di canti metrici nei VEDA.
Lo scopo principale dell'Ayurveda è prevenire e ritardare
i processi d'invecchiamento, promuovere salute e longevità,
mantenere l' armonia dei 5 elementi ( mahabhuta )evitando
così l'insorgere di disturbi e malattie.
Tutta la scienza ayurvedica si basa sui principi della natura,gli elementi che formano l'intero
universo: etere, aria, fuoco, acqua, terra, (mahabhuta), sono dentro e fuori di noi,
e l'equilibrio di questi, mantenuto attraverso la legge dei simili e degli opposti:
caldo, freddo,secco, umido,leggero,pesante......
SIMILE+SIMILE = aumenta SIMILE+OPPOSTO diminuisce
Al momento del concepimento, quando i 5 elementi si associano tra loro, UNO prevale SEMPRE
su tutti gli altri, conferendo le proprie caratteristiche a livello, fisico,fisiologico e mentale.
Quindi ,individuato l'elemento predominante, è possibile comprendere la propria costituzione
individuale, seguire la dieta e la pratica yoga più idonea ed in armonia con la propria natura.
6. In Ayurveda gli elementi si combinano nel seguente modo:
ETERE + ARIA = VATA DOSHA
FUOCO + ACQUA = PITTA DOSHA
TERRA + ACQUA = KAPHA DOSHA
I Tridosha governano tutte le funzioni biologiche, psicologiche e fisiopatologiche di corpo, mente, e
coscienza. Essi agiscono come costituenti fondamentali e barriere protettive nella condizione
fisiologica normale, sono responsabili della salute e della malattia.
VATA è un principio di MOVIMENTO
PITTA è un principio di TRASFORMAZIONE
KAPHA è un principio di COESIONE
VATA risiede principalmente nel colon è secco, freddo e leggero
produce gas
PITTA risiede principalmente nell'intestino tenue è caldo, leggero,oleoso
produce acidità
KAPHA risiede principalmente nello stomaco è freddo , pesante, oleoso
produce muco
YOGA E AYURVEDA:
Per Vata sono consigliate le posizioni che creano pressione sul colon, con respiro lento, posizioni di
equilibrio che accrescono la concentrazione e tutte quelle che radicano terra.
Per Pitta sono consigliate le posizioni che aumentano l'efficienza del fuoco gastrico, stimolano
delicatamente il fegato, la milza, l'intestino, anche quelle con effetti rinfrescanti e rilassanti.
Per Kapha sono consigliate le posizioni che agiscono sul torace, stomaco e testa, quelle che riducono
l'adipe o donano flessibilità e leggerezza.
7. Caratteristiche Vata:
Distruzione e movimento, non si può vedere ma si può percepire, non ha colore, è secco, ruvido, freddo, sottile, mobile.
Vata è responsabile di tutti i movimenti nel corpo, del respiro, i movimenti nei muscoli e tessuti, espansione e
contrazione, espulsione, le pulsazioni del cuore, deglutizione. L' eccesso di vata nel corpo provoca l'insorgere di 80 tipi
di malattia fra cui:artrite, stitichezza, insonnia, ansia, depressione, paralisi, aria nel colon, nelle articolazioni,
areofagia, instabilità psichica.
Vata controlla la mente fornisce energia per tutte le attività fisiche e mentali, influenza il sistema nervoso e
circolatorio. Governa sentimenti ed emozioni, nervosismo, paura, tremori, spasimi. Risiede principalmente
nell'intestino crasso, cavità pelvica, ossa, pelle, orecchie, cosce, per cui in eccesso tende ad accumularsi in queste aree.
INSERIRE LE
INFORMAZIONI DEI
COMPAGNI
8. Caratteristiche Pitta:
E' l'energia che converte qualsiasi cosa, il fuoco, la creazione. Possiede tutti i colori tranne il bianco, è
untuoso, caldo, penetrante, pungente, acido, digestivo, produce secrezione.
Pitta è responsabile della digestione, metabolismo, controlla la sete, la fame, la temperatura, il
desiderio sessuale, coraggio, volontà, intelligenza e comprensione, collera, gelosia. Ghiandole
endocrine, sistema sanguigno formazione dei tessuti. Lo squilibrio porta ad eruzioni cutanee,
infezioni delle vie urinarie, febbre, acidità, ulcere, itterizia,
infiammazioni, irritabilità. Risiede nell'intestino tenue, stomaco, ghiandole sudorifere, sangue,
adipe, occhi e pelle.
9. Caratteristiche Kapha:
E' l'acqua e il mantenimento, aggrega e unisce tutti i tessuti, è freddo, liscio, oleoso, soffice, pesante, bianco, dolce ,
salato. Kapha è responsabile della crescita del corpo, massa cellulare, previene il logorio e lubrifica le giunture, dona
forza e resistenza, umidità alla pelle, felicità, stabilità, compassione, amore, pazienza. Governa il sistema immunitario ed
endocrino.
Lo squilibrio provoca nausea, anoressia, digestione lenta, tosse, congestione del petto, obesità, difficoltà
respiratorie, depressione, indifferenza. Kapha è presente nella gola, petto, testa, naso, bocca, stomaco, giunture,
plasma, citoplasma, secrezioni liquide ( muco ). Il petto è la sede principale.
10. Al termine della sessione pratica, è importante dedicare un momento di rilassamento in Savasana.
Più si è capaci di abbandonarsi, rilassare la mente e il corpo, e maggiore sono i benefici e gli effetti,
del lavoro svolto in precedenza.
Una volta che il corpo ha assunto una posizione comoda e confortevole, partendo dai piedi verso l'alto,
si sciolgono le ultime tensioni, anche quelle involontarie, attraverso la concentrazione ed il respiro,
abbandonando piano piano ogni singola parte che viene coinvolta in modo consapevole.
Infine, si porta l'attenzione al respiro , si segue il flusso ed il suo movimento, lasciando cadere qualsiasi
barriera fisica e mentale, in un totale rilassamento.
....
Si inspira profondamente per tre volte, utilizzando la massima capacità respiratoria, al primo respiro si porta
il prana e l'attenzione all'elemento aria, il vento diviene una piacevole brezza nel corpo; al secondo respiro si
visualizza il fuoco interiore come una luce viva e brillante che digerisce i tessuti e le emozioni, ed infine,
l'acqua e la terra, gli elementi di sostegno e nutrimento fisico e spirituale.
Inspirando si porta il braccio destro teso oltre la testa fino a terra, si flette il ginocchio sinistro, ancorando
bene il piede a terra, il bacino si sposta verso destra e il corpo ruota dolcemente sul fianco destro.
Si riposa in rilassamento ancora per qualche istante. Poi, piano piano, si solleva il corpo con il sostegno
delle braccia, per tornare in posizione meditativa.
Si conclude la lezione con il canto del mantra Om Shanti insieme per tre volte.