1. Dal distretto industriale al
DES–Distretto di Economia Solidale
Toni Montevidoni
Coach e Facilitatore di processi
Civitanova Marche 23 marzo 2012

2. Ora vale anche per noi
La crisi del modello 2

3. •Agricoltura biologica biodinamica
•Commercio equo
• Finanza etica
•Reciclo e reuso dei materiali.
•Risparmo energetico ed energie
rinnovabili,
•Turismo responsabile
•Sistemi di informazione aperta
come il software libero e le tv e
radio di strada.
•consumo critico (gruppi di
acquisto solidale, campagne di
consumo critico e boicottaggio),
•attività di informazione,
formazione, promozione,
divulgazione sui temi sopra
riportati.
Verso un’altra economia 3

4. • Tentativo di ricomporre la
• Sistema di attività
divaricazione tra i
economiche e di attività
comportamenti
sociali che hanno
economici e la
l’obiettivo di migliorare
dimensione sociale, in
il benessere dei cittadini,
una prospettiva di
la solidarietà sociale e la
sostenibilità ambientale
sostenibilità ambientale
(Pianta 2009)
Alcune definizioni di DES 4

5. Cos'è un DES

6. ...in altre parole

7. Quali spazi? 7

8. Attuale situazione territoriale
• 6+3 GAS attivi nel DES
• 2 GAS in costituzione o in
osservazione
• circa 20 aziende agricole tra attive,
interessate, in contatto
• Finanza etica con banchiere
ambulante di Banca Etica
• 2 Province in collaborazione
• numerose associazioni attive (cfr.
Forum 3° settore)
• Comitati a difesa del territorio
• AITR (turismo responsabile)
• 3 Botteghe Commercio Equo
Solidale
• 2 Farmer Market
• Mercatini itineranti + avvio filiera
corta

9. Azioni Realizzate
✔ Supporto ai GAS e creazione di nuovi
✔ Promozione dei produttori locali BIO
✔ Creazione di una piattaforma on line unitaria
✔ Formazione dei funzionari di Province e Comuni
✔ Facilitazione degli incontri territoriali
✔ Incontri di sensibilizzazione della cittadinanza
www.desmacerata.it

10. La transizione in corso

11. 4 Dimensioni 8 Principi

12. Nuova cultura di management

13. Tw: tonimon70
info@tonimontevidoni.com