Seminario sull'incentivo Conto Termico 2.0

1. Il Conto Termico 2.0
Opportunità per P.A. e Privati
Relatore: Dott. Marco Margotti – AD Bimatek Srl
23.05.2018
Belluno

2. SOMMARIO
- Introduzione al Conto Termico 2.0
- 9 domande sul ContoTermico 2.0
-Gli interventi ammessi al Conto Termico
-Esempi di applicazione dell’incentivo

3. INTRODUZIONE
AL CONTO
TERMICO 2.0

4. PREMESSA: COME
SI RISCALDANO
GLI ITALIANI??

5. Fonte: report ISTAT – 15 dicembre 2014
Come si riscaldano gli italiani?

6. L’uso della legna in
Veneto
Fonte: report ISTAT su dati censimento 2011 – 15 dicembre 2014
In Veneto risiedono circa 5
M di persone (circa 2M
famiglie)
Circa 542.000 famiglie il 27,1%
usano legna
Circa 108.000 famiglie l’5,4%
usano pellet
Si tratta di stime indicative e si segnala che dal
censimento del 2011, su cui è basata la figura a
fianco, si può ragionevolmente ritenere che
queste percentuali siano aumentate

7. Costo dell’energia primaria
Fonte: AIEL – Agriforenergy – 2017-18
Media dei costi dei
diversi carburanti per la
realizzazione di 1 MW di
energia termica
Rilevazioni effettuate su
tutto il territorio nazionale

8. IL CONTO
TERMICO 2.0

9. Cosa è il Conto Termico
NON è una detrazione fiscale
E’ un INCENTIVO
in conto impianto/intervento
Regime di sostegno specifico per
interventi che si basano sul principio
della sostituzione di generatori per la
produzione di energia termica da fonti
rinnovabili e per l’incremento
dell’efficienza energetica

10. Si tratta di un incentivo per interventi che si
basano sul principio della sostituzione.
Possono accedere al conto termico i Privati,
Persone Giuridiche e Pubbliche Amministrazioni
che intendono sostituire integralmente o
parzialmente un impianto di riscaldamento
obsoleto in edifici già esistenti dotati dei
seguenti generatori:
- alimentati a biomassa ( legna, cippato o pellet)
- alimentati a carbone
- alimentati a olio combustibile
- alimentati a gasolio
Cosa è il Conto Termico

11. 3 importanti deroghe al principio della sostituzione
Possono accedere al contributo del Conto Termico le sole
Aziende Agricole (IAP) e le Imprese Forestali per i
seguenti interventi:
1) Nuova Installazione
puo' costituire integrazione di impianto esistente previa
asseverazione di un tecnico abilitato che, constatato un
fabbisogno energetico maggiore, ne giustifichi l'intervento
2) Sostituzione GPL in due casi distinti
a) edificio o serra in area NON metanizzata
b) solo generatori con bonus emissioni Ce=1,5
3) Mantenimento del generatore a Gasolio come backup
per le sole SERRE; in tal caso il produttore è tenuto ad
installare sistemi di misurazione certificati da soggetti terzi ed
accessibili ai controlli
Deroghe alla sostituzione

12. Le origini del Conto Termico
È un decreto attuativo del DLgs 28/2011
Oltre al Conto Termico: TEE, qualifica
installatore FER, quota d’obbligo nuove
costr.
/ ristrutturazioni rilevanti, ….

13. L’evoluzione del Conto
Termico
30/7/2016
31/5/2016
3/1/2013
Conto
Termico
1.0
Nuove
Regole
Applicative
Conto
Termico
2.0

14. Come viene finanziato
il Conto Termico?
Tali misure di sostegno sono state finanziate
prevalentemente mediante la bollette
energetiche di imprese e famiglie.
Ogni anno il GSE mette a disposizione 900
milioni di euro di cui 200 milioni di Euro
destinati alla Pubblica Amministrazione e
700 milioni di Euro a privati e persone
giuridiche (nel 2017 sono stati erogati, ai
privati ed alle imprese, incentivi pari al 10%
del totale disponibile)

15. CONTO TERMICO, AGGIORNATO IL
CONTATORE AL 1° MARZO 2018
Il GSE ha aggiornato sulla sua homepage il Contatore che
consente di visualizzare i principali dati relativi all'andamento
del Conto Termico, il meccanismo incentivante regolato
dal DM 16 febbraio 2016. Dal 31 maggio 2016 sono
arrivate al GSE circa 68 mila domande, per un totale di circa
267 milioni di incentivi richiesti, di cui 154 milioni relativi a
richieste di soggetti privati e 113 milioni relativi a richieste
della Pubblica Amministrazione (di cui circa 79 milioni
mediante prenotazione).
Dall'avvio del meccanismo al 1°marzo 2018, risultano
ammesse all'incentivo circa 78 mila richieste, per
un totale di circa 262 milioni di incentivi impegnati, di
cui 224 in accesso diretto. Complessivamente, circa 186
mln sono afferenti a interventi effettuati da privati e 76
milioni a quelli realizzati dalle PA (di cui 38 mln mediante
prenotazione).

16. 9 DOMANDE
SUL CONTO
TERMICO 2.0

17. DOMANDA 1:
Chi può
accedere al
Conto Termico?

18. Chi può accedere al
Conto Termico?
SOGGETTI
PRIVATI
PUBBLICHE
AMMINISTR.

19. SOGGETTI
PRIVATI

20. SINGOLE PERSONE FISICHE

21. CONDOMINI

22. AZIENDE AGRICOLE (IAP)

23. CONDOMINI
IMPRESE

24. CONDOMINI
Chiese
Parrocchie
Enti di culto

25. PUBBLICHE
AMMINISTRAZIONI

26. REGIONI
PROVINCE
COMUNI

27. SCUOLE E
UNIVERSITÀ

28. CASE POPOLARI
COMUNITÀ
MONTANE
SOCIETÀ A CAPITALE
INTERAMENTE
PUBBLICO
SERVIZIO
SANITARIO
NAZIONALE
CASE POPOLARI

29. COOPERATIVE
DI ABITANTI
COOPERATIVE
SOCIALI

30. Il soggetto responsabile
• Sostiene direttamente le spese per l’esecuzione
degli interventi;
• Presenta istanza di riconoscimento degli incentivi
al GSE e ne è responsabile
• Stipula il contratto con il GSE e riceve gli
incentivi
• È tenuto a conservare i documenti degli
interventi per 5 anni oltre l’erogazione
dell’ultima rata incent
• Deve assicurare la regolare esecuzione delle
attività di controllo da parte del GSE

31. Chi accede agli incentivi

32. DOMANDA 2:
per quali edifici
è possibile
chiedere il
Conto Termico?

33. • Edifici esistenti, parti di edifici esistenti e
unità immobiliari esistenti, di qualsiasi
categoria catastale
In quali edifici è possibile
richiederlo?

34. DOMANDA 3:
quali sono i
requisiti per
accedere al
Conto Termico?

35. • Esecuzione dell’impianto a regola d’arte
• Dimensionamento sui reali fabbisogni
• Componenti e apparecchi di nuova
costruzione
• Rispetto di determinati requisiti per
ognitipologia di intervento per la durata
dell’incentivo e per i 5 anni successivi
Quali sono i requisiti per accedervi?

36. DOMANDA 4:
quali interventi
sono ammessi
all’incentivo?

37. Quali interventi sono incentivati?

38. DOMANDA 5:
quali interventi
sono
maggiormente
richiesti?

39. Quali interventi sono + richiesti?

40. DOMANDA 6:
Fino a quando
sarà disponibile
il Conto
Termico?

41. Fino a quando è disponibile il CT?

42. DOMANDA 7:
A quanto
ammonta
l’incentivo?

43. Ammontare massimo degli incentivi
Viene calcolato con un algoritmo specifico
per ogni tipologia di intervento
40%* per interventi di aumento dell’efficienza
energetica
65% per interventi di produzione di energia
termica da rinnovabili
50-100% per diagnosi energetiche e APE
quando obbligatorie
1 % dell’incentivo (con massimo di 150€)
viene trattenuto dal GSE

44. Le spese ammissibili
Tutte le spese strettamente connesse
all’intervento
L’IVA è compresa se essa costituisce un
costo

45. DOMANDA 8:
Come viene
riconosciuto
l’incentivo?

46. Direttamente sul conto corrente bancario in
1, 2 o 5 rate a seconda dell ’ ammontare
dell’incentivo e dell’entità dell’intervento
(le PA sempre in 1 rata)
I privati richiedono l’incentivo per accesso
diretto mentre le PA possono anche
prenotarlo
Come viene riconosciuto
l’incentivo?

47. DOMANDA 9:
Quale sistema
incentivante è
piu’
conveniente?

48. Detrazioni
50%
Detrazioni
65%
Conto
Termico
Incentivo Max 65 % 65 % 50 %
Modalità di
fruizione
Bonifico da
parte del GSE
Detrazione di
imposta lorda
Detrazione di
imposta lorda
Tempidi
fruizione
1 - 2 – 5 rate 10 annualità 10 annualità
Requisiti +++ ++ +
Altri incentivi
valutare
anche altre
misure
nazionali
specifiche
(TEE, PSR, ..)
o contributi
locali
Confronto con altri incentivi

49. INTERVENTI
AMMESSI AL
CONTO TERMICO

50. Ogni tipologia di intervento richiede che siano rispettati dei requisiti
tecnico-ambientali e impiantisti
Premessa

51. GENERATORI
A
BIOMASSE
LEGNOSE

52. Quali generatori

53. Requisiti tecnici dei Generatori

54. Requisiti impiantistici
• Messa a punto ed equilibratura del sistema
• Valvole termostatiche
• Sistemi di contabilizzazione per impianti centralizzati
• Manutenzione almeno biennale da personale
qualificato
• (per caldaie) Puffer dimensionato a seconda del
generatore
• (Pn>200 kW) comunicazione al GSE dei dati di
contabilizzazione
• (Pn>200 kW) DE ante-operam, APE post-operam
• (centralizzato>1.000kW) sostituzione di almeno il
70% dei generatori con CE: 1,5
• Il pellet deve essere certificato mentre le altre
biomasse devono essere conformi al TUA (ammessa
l’autoproduzione)

55. Biomasse – autoproduzione

56. Calcolo degli incentivi
Formula: Ia tot= Pn x Hr x Ci x Ce
Ia tot = Incentivo annuo totale espresso in euro
Pn = Potenza termica del generatore espressa in kW
Hr = Ore di funzionamento in base alla "zona climatica" di appartenenza
Ci = Coefficiente di valorizzazione dell'energia termica prodotta, espresso in €/kW
Ci=0,045 €/kW (per caldaie con potenza < 35 kW)
Ci=0,020 €/kW (per caldaie con potenza da 35 a 500 kW)
Ci=0,018 €/kW (per caldaie con potenza da 500 a 2.000 kW)
Ce = Coefficiente premiante riferito alle emissioni di polveri sottili in mg/Nm3 rif.
13% di O2
Ce=1 – Ce=1,2 – Ce=1,5 a seconda delle emissioni di particolato e del tipo di
carburante

57. Caldaie a legna/cippato Caldaie a Pellet
20<emissioni<30 premio=1 15<emissioni<20 premio=1
15<emissioni<20 premio=1,2 10<emissioni<15 premio=1,2
0<emissioni<15 premio=1,5 0<emissioni<10 premio=1,5
riferito alle emissioni di polveri sottili in mg/Nm3 rif. 13% di O2
Coefficiente premiante emissioni
ESEMPIO:
Sostituzione di una caldaia a Gasolio da 100 kW nel comune
di Treviso (zona climatica E = 1700 ore) con una caldaia a
cippato HDG Compact 100 ( Ce = 1,5)
Ia tot = 100 (Pn) x 1700 (Hr) x 0,020 (Ci) x 1,5 (Ce) =
5.100
Incentivo Totale in 5 anni (5.100 x 5) = 25.500,00€

58. Zone Climatiche

59. Cumulabilità dell’incentivo
Gli incentivi del Conto Termico non sono
cumulabili con le detrazioni fiscali né con
qualsiasi altro incentivo erogato dallo Stato.
Se invece le altre forme di incentivazione non sono statali,
ma regionali (PSR) o comunitarie, sono cumulabili:
Per i privati: cumulabilità con Conto Termico ammessa
fino al 100% dell’investimento.
Per le imprese: l’incentivo totale (Conto Termico + incentivo
di altra natura, non statale) deve essere nei limiti
di spesa prevista dalla normativa comunitaria vigente sugli
aiuti di Stato ( 65% del totale)

60. Caldaie HDG Bavaria
Caldaie a legna
Da 20 a 60 kW
Premio CT
Ce= 1,5
Caldaie a Pellet
Da 10 a 60 kW
Premio CT
Ce= 1,2 – 1,5
Caldaie a Cippato
/pellet/trucioli
Da 25 a 400 kW
Premio CT
Ce= 1,5

61. Caldaie HDG Bavaria

63. Solare
Termico

64. l’intervento con solare termico

65. Rrequisiti tecnici per accesso

66. Requisiti impiantistici

67. Ammontare degli incentivi
Modello Area
Netta
Ci Qcol.
1 2 3 4
Max 12 mq
SOLO A.C.S
Euro L20 AR 2,61 0,35 1339 € 937,30
€ 758,10
€ 597,10
€ 1.874,60 € 2.811,90 € 3.749,20
Euto L22 AR 2,25 0,35 1083 € 1.516,20 € 2.274,30 € 3.032,40
Euto L42 HTF 2,25 0,35 853 € 1.194,20 € 1.791,30 € 2.388,40
A.C.S. +
INTEGRAZION
E
Euro L20 AR 2,61 0,36 1339 € 964,08
€ 779,76
€ 614,16
€ 1.928,16 € 2.892,24 € 3.856,32
Euto L22 AR 2,25 0,36 1083 € 1.559,52 € 2.339,28 € 3.119,04
Euto L42 HTF 2,25 0,36 853 € 1.228,32 € 1.842,48 € 2.456,64

68. ESEMPI DI
APPLICAZIONE
DELL’INCENTIVO

69. Abitazione singola in zona climatica
"E" - 1700 ore
CALDAIA A LEGNA 30 kW
HDG Euro 30
Sostituzione di una caldaia a
Gasolio che consuma 4.000
litri/anno, compresa l'acqua calda
sanitaria (ACS)
Volume riscaldato : 400 m2
Caldaia a legna : HDG EURO 30
Puffer : 3.000 litri
4.000 litri di Gasolio equivalgono a 40.400 kW di energia termica che equivalgono a
10.948 kg ( circa 11 tonnellate ) di legna da ardere M25 ( faggio con almeno 2 anni di
stagionatura) con potere calorifico di 3,69 kW/kg
Consumo annuo di Legna : 11 tonnellate
Costo annuo Gasolio : ( 4.000 litri x € 1,2) = € 4.800,00
Costo annuo Legna : (11 tonnellate x € 113) = € 1.243,00
Risparmio netto nell'acquisto di combustibile = € 3.557 per anno
Conto Termico 2.0 per Caldaia Hdg Euro 30 ( Ce=1,5) = € 6.885,00
Investimento Totale = € 15.000 - € 6.885 = € 8.115,00
Tempo Di Recupero Dell'investimento : € 8.115 / € 3.557 = 2, 28 anni
Ammortamento semplice

70. Locanda Albergo in montagna zona
"E" - 1700 ore
CALDAIA A CIPPATO 100 kW
HDG COMPACT 100
Sostituzione di una caldaia a
Gasolio che consuma 21.000 litri/anno di
Gasolio compresa l'acqua calda sanitaria
(ACS)
Volume riscaldato : 1.200 m2
Caldaia a CIPPATO : HDG COMPACT 100
Puffer : 2.000 litri
21.000 litri di Gasolio equivalgono a 212.100 kW di energia termica che equivalgono a
62.383 kg ( circa 63 tonnellate ) di cippato A2 ( M35 con 35% umidità) con con potere
calorifico di 3,4 kW/kg
Consumo annuo di cippato A2 : 63 tonnellate
Costo annuo Gasolio : ( 21.000 litri x € 1,02) = € 21.420,00
Costo annuo Cippato : ( 62,38 tonnellate x € 72) = € 4.491,00
Risparmio netto nell'acquisto di combustibile = € 16.929 per anno
Conto Termico 2.0 per Caldaia Hdg compact 100 ( premio massimo) = € 25.500,00
pagati dal GSE in 5 anni con bonifici sul conto corrente
Investimento Totale = € 47.200 - € 25.500 = € 21.700,00
Tempo Di Recupero Dell'investimento : € 21.700 / € 16.929 = 1, 28 anni
Ammortamento semplice

71. Locanda Albergo in montagna zona
"E" - 1700 ore
FLUSSO CASSA