SlideShare una empresa de Scribd logo
1 de 24
Descargar para leer sin conexión
LINEA DEL TEMPO DI MALALA
E DIRITTI UMANI
Nasce
l’ONU

24/10/19
45
ONU
•

Le “Nazioni Unite” (ONU) erano
originariamente tutte quelle nazioni che
durate la seconda guerra mondiale si
allearono contro il Tripartito. Sulla base
ideologica della Carta Atlantica, il 1°
gennaio 1942, 26 Stati sottoscrissero a
Washington la Dichiarazione delle Nazioni
Unite, impegnandosi a mettere in comune
per le esigenze belliche le proprie risorse e
a non concludere armistizio e pace
separata con i nemici.
 
• Successivamente Stati Uniti, Unione Sovietica e
Gran Bretagna incentrarono l’organizzazione sul
mantenimento della pace a livello internazionale
sottolineando il principio di uguaglianza tra gli
stati membri. 50 nazioni nel giugno del 1945 a
San Francisco redassero e sottoscrissero la
Carta delle Nazioni Unite (é un trattato e quindi,
secondo le normative di Diritto internazionale è
vincolante per tutti gli Stati che lo hanno
ratificato) entrata in vigore il 24 ottobre 1945.
LINEA DEL TEMPO DI MALALA
E DIRITTI UMANI
Nasce
l’ONU

24/10/19
45

Assemblea
generale
dell’ONU
proclama
la
dichiarazio
ne
Universale
sui Diritti
Umani
Articolo 26
•

1. Ogni individuo ha diritto all'istruzione. L'istruzione deve essere
gratuita
almeno per quanto riguarda le classi elementari e fondamentali.
L'istruzione elementare deve essere obbligatoria. L'istruzione tecnica e
professionale deve essere messa alla portata di tutti e l'istruzione
superiore deve essere egualmente accessibile a tutti sulla base del
merito.
• 2. L'istruzione deve essere indirizzata al pieno sviluppo della personalità
umana ed al rafforzamento del rispetto dei diritti umani e delle libertà
fondamentali. Essa deve promuovere la comprensione, la tolleranza,
l'amicizia fra tutte le Nazioni, i gruppi razziali e religiosi, e deve favorire
l'opera delle Nazioni Unite per il mantenimento della pace.

• 3. I genitori hanno diritto di priorità nella scelta del genere di istruzione da
impartire ai loro figli.
LINEA DEL TEMPO DI MALALA
E DIRITTI UMANI
Nasce
l’ONU

24/10/19
45

12/07/1997
Assemblea
generale
dell’ONU
proclama
la
dichiarazio
ne
Universale
sui Diritti
Umani

Nasce Malala
Come diventa famosa
Malala?

• “Nel 2009 Malala è diventata famosa con un diario in lingua urdu, nel quale
denunciava le atrocità commesse dai talebani nella valle di Swat. Parole che
per una ragazzina che vive in Pakistan sono un atto di coraggio.”
Repubblica 09ottobre 2012
•

“Era il 2009 quando Malala, sotto lo pseudonimo di Gul Makai, scrisse un
diario per il blog della BBC urdu, pubblicato anche su un giornale locale. Erano
i giorni in cui nella regione dello Swat i talebani avevano preso il potere, chiuso
le scuole private, vietato l’istruzione femminile, distrutto centinaia di scuole. Nel
suo blog, Malala raccontava, giorno dopo giorno, cosa volesse dire per una
bambina andare a scuola sotto il regime dei talebani.”
Articolo21 10 ottobre 2012

•

Malala per paura di essere scoperta dai talebani usa uno pseudonimo ma la
sua voglia di difendere il suo diritto allo studio è così grande da farle rischiare
la vita pur di denunciare il regime di terrore del suo paese.
Cosa scrive Malala nel suo
diario?
Da alcuni passi del diario di Malala si evince la condizione di
assoluto terrore che hanno le donne di questa regione di
esercitare un diritto inalienabile come quello allo studio e
tanti altri:
•“Durante l’assemblea del mattino, ci è stato detto di non indossare più vestiti
colorati, perché i talebani sono contrari.”
•“Avevo paura di andare perché i talebani hanno emanato un editto che
proibisce a tutte le ragazze di frequentare la scuola.”
•“Io credo che la scuola un giorno riaprirà, ma mentre tornavo a casa ho
guardato l'edificio pensando che potrei non tornarci mai più.”
LINEA DEL TEMPO DI
MALALA E DIRITTI UMANI
Nasce
l’ONU

24/10/19
45

Malala scrive il suo
diario (Gul Makai)
2009

12/07/1997
Assemblea
generale
dell’ONU
proclama
la
dichiarazio
ne
Universale
sui Diritti
Umani

Nasce
Malala
Luglio 2009
Esercito pakistano
conquista Swat
Face to face.
•

•
•

Talebani
Sono portatori dell'ideale politicoreligioso che vorrebbe recuperare
tutto il portato culturale, sociale,
giuridico ed economico
dell'Islam per costituire
un Emirato. (errore dire che siano
solo “musulmani” perché sono
estremisti che interpretano, in
modo diverso dall’Islam attuale, il
Corano)
Feriscono il viso di
Dichiarano alla stampa che se
sarà necessario uccideranno
Malala (e chi come lei si ribelli al
loro potere) scagliandosi contro
ogni laicismo.

Malala

• Ragazzina di 14 anni che
vuole andare a scuola.
• Viene ferita dai
• Ricoverata e operata,
sopravvive
• Dichiara che non ha
paura dei talebani.
LINEA DEL TEMPO DI
MALALA E DIRITTI UMANI
Nasce
l’ONU

24/10/19
45

Malala scrive il suo Malala
diario (Gul Makai) candidata a
premio Nobel
2009
1/02/2013

12/07/1997
Assemblea
generale
dell’ONU
proclama
la
dichiarazio
ne
Universale
sui Diritti
Umani

Nasce
Malala
Luglio 2009
Esercito pakistano
conquista Swat

9/10/2012
I talebani
feriscono
Malala
12/07/2013
Malala tiene il
discorso all’ONU
Discorso Malala alle
Nazioni Unite
Si sente sempre la stessa
persona e crede
fortemente negli ideali di
pace, fratellanza e pietà
come alcuni personaggi
del panorama mondiale
come Martin Luther King,
Madre Teresa di Calcutta,
Gandhi.

•

•

•

Dichiara che i talebani non
siano da temere perché in
realtà sono loro ad avere
paura di carta e penna che
possono portare diritti come
l’uguaglianza nel paese che
loro usano come pretesto per i
loro scopi personali
Chiede pace e prosperità in
tutti i paesi in modo da
garantire a tutti donne e
bambini la libertà.
Sottolinea l’importanza
dell’emancipazione delle
donne e delle loro capacità
LINEA DEL TEMPO DI
MALALA E DIRITTI UMANI
Nasce
l’ONU

24/10/19
45

Malala riceve
il premio
Malala scrive il suo Malala
diario (Gul Makai) candidata a Sakharov
premio Nobel 10/10/2013
2009
1/02/2013

12/07/1997
Assemblea
generale
dell’ONU
proclama
la
dichiarazio
ne
Universale
sui Diritti
Umani

Nasce
Malala
Luglio 2009
Esercito pakistano
conquista Swat

9/10/2012
I talebani
feriscono
Malala
12/07/2013
Malala tiene il
discorso all’ONU
La premiazione di Malala
• Il premio Sakharov è uno dei premi più
prestigiosi a livello mondiale, personaggi come
Nelson Mandela lo hanno ricevuto.
• Malala premiata dal parlamento europeo a
Strasburgo dove tiene un discorso.
“Dedico il premio agli eroi dimenticati del mio
paese, il Pakistan, che lottano ogni giorno per i
propri diritti umani.”
LINEA DEL TEMPO DI
MALALA E DIRITTI UMANI
Nasce
l’ONU

24/10/19
45

Malala riceve
il premio
Malala scrive il suo Malala
diario (Gul Makai) candidata a Sakharov
premio Nobel 10/10/2013
2009
1/02/2013

IL PAKISTAN E’ ENTRATO NELLE NAZIONI UNITE UN ANNO DOPO LA
LORO FONDAZIONE

12/07/1997
Assemblea
generale
dell’ONU
proclama
la
dichiarazio
ne
Universale
sui Diritti
Umani

Nasce
Malala
Luglio 2009
Esercito pakistano
conquista Swat

9/10/2012
I talebani
feriscono
Malala
12/07/2013
Malala tiene il
discorso all’ONU
Ma dove vive Malala?
• Il Pakistan è una Repubblica Islamica
Federale entrata a far parte dell’ONU il
30/09/1947 (a circa un anno dalla
fondazione dell’ONU).
• Il suo problema principale è che ai confini
Afghanistan il governo è in mano ai
terroristi de facto ma formalmente queste
aree sono parte della Repubblica
pakistana.
Conseguenze!

• I talebani impongono con la forza un regime
assolutamente irrispettoso dei diritti umani
causando sofferenze enormi nella popolazione
che non reagisce per paura.
• Casi di omicidi, torture, sequestri e prigionie di
ogni genere, lasciati impuniti perché in queste
così dette “aree tribali” i tribunali lasciano spazio
alle norme incostituzionali dettate dalle forze
armate e per questo esistono casi come quello
di Malala in cui si deve ancora lottare per diritti
umani inalienabili.
OSSERVAZIONI PERSONALI
La storia di Malala è una delle storie di tanti bambini
costretti dalla mentalità del loro Paese a subire
ingiustizie senza possibilità di ribellione. La cosa che più
mi ha fatto riflettere in tutto questo è che Malala tiene
discorsi da persona matura mentre nel suo Paese ci
sono adulti che per i loro fini assolutamente egoisti
giocano con la vita di altre persone senza essere puniti.
La cosa ancora più sconcertante è che si nascondono
dietro il nome di un dio. Ma come può un dio volere
l’ignoranza? Nessuno sarebbe in grado di leggere le sue
scritture e nessuno lo conoscerebbe. Sarebbe meglio
trovare una scusa migliore.
FINE
(SITOGRAFIA ALLEGATA NELLA
CARTELLA)
INDIETRO
Il primo
ministro del
Regno Unito
INDI
ET
RO
INDIETRO

Más contenido relacionado

Destacado

Civiltà dell'antico oriente
Civiltà dell'antico orienteCiviltà dell'antico oriente
Civiltà dell'antico orienteGianni Ferrarese
 
Linea del tempo
Linea del tempoLinea del tempo
Linea del tempoproftorre
 
Gli uomini e il tempo
Gli uomini e il tempoGli uomini e il tempo
Gli uomini e il tempoChinchi888
 
Autori del 1800 Decadentismo, Carducci, Pascoli, D'Annunzio, Wilde
Autori del 1800 Decadentismo, Carducci, Pascoli, D'Annunzio, WildeAutori del 1800 Decadentismo, Carducci, Pascoli, D'Annunzio, Wilde
Autori del 1800 Decadentismo, Carducci, Pascoli, D'Annunzio, Wildefms
 
La letteratura tra fine ottocento e inizio novecento
La letteratura tra fine ottocento e inizio novecentoLa letteratura tra fine ottocento e inizio novecento
La letteratura tra fine ottocento e inizio novecentoSimona Martini
 
Giovanni Verga, vita e opere
Giovanni Verga, vita e opereGiovanni Verga, vita e opere
Giovanni Verga, vita e operefms
 

Destacado (10)

Civiltà dell'antico oriente
Civiltà dell'antico orienteCiviltà dell'antico oriente
Civiltà dell'antico oriente
 
Linea del tempo
Linea del tempoLinea del tempo
Linea del tempo
 
Gli uomini e il tempo
Gli uomini e il tempoGli uomini e il tempo
Gli uomini e il tempo
 
Autori del 1800 Decadentismo, Carducci, Pascoli, D'Annunzio, Wilde
Autori del 1800 Decadentismo, Carducci, Pascoli, D'Annunzio, WildeAutori del 1800 Decadentismo, Carducci, Pascoli, D'Annunzio, Wilde
Autori del 1800 Decadentismo, Carducci, Pascoli, D'Annunzio, Wilde
 
Giovanni Verga
Giovanni VergaGiovanni Verga
Giovanni Verga
 
Verga
VergaVerga
Verga
 
Giovanni Verga
Giovanni VergaGiovanni Verga
Giovanni Verga
 
La letteratura tra fine ottocento e inizio novecento
La letteratura tra fine ottocento e inizio novecentoLa letteratura tra fine ottocento e inizio novecento
La letteratura tra fine ottocento e inizio novecento
 
Il decadentismo
Il decadentismoIl decadentismo
Il decadentismo
 
Giovanni Verga, vita e opere
Giovanni Verga, vita e opereGiovanni Verga, vita e opere
Giovanni Verga, vita e opere
 

Más de MartaMaria36

Regresso diritti delle donne in Iran
Regresso diritti delle donne in IranRegresso diritti delle donne in Iran
Regresso diritti delle donne in IranMartaMaria36
 
Condizione e diritti della donna in iran
Condizione e diritti della donna in iranCondizione e diritti della donna in iran
Condizione e diritti della donna in iranMartaMaria36
 
Il diritto al voto in arabia saudita
Il diritto al voto in arabia sauditaIl diritto al voto in arabia saudita
Il diritto al voto in arabia sauditaMartaMaria36
 
La condizione femminile in libia
La condizione femminile in libiaLa condizione femminile in libia
La condizione femminile in libiaMartaMaria36
 
Beate Sirota Gordon
Beate Sirota GordonBeate Sirota Gordon
Beate Sirota GordonMartaMaria36
 
Diritti delle donne
Diritti delle donneDiritti delle donne
Diritti delle donneMartaMaria36
 
Nonne di plaza de mayo- Simona Fichera
Nonne di plaza de mayo- Simona FicheraNonne di plaza de mayo- Simona Fichera
Nonne di plaza de mayo- Simona FicheraMartaMaria36
 
Francesca fornaro malala
Francesca fornaro malalaFrancesca fornaro malala
Francesca fornaro malalaMartaMaria36
 

Más de MartaMaria36 (8)

Regresso diritti delle donne in Iran
Regresso diritti delle donne in IranRegresso diritti delle donne in Iran
Regresso diritti delle donne in Iran
 
Condizione e diritti della donna in iran
Condizione e diritti della donna in iranCondizione e diritti della donna in iran
Condizione e diritti della donna in iran
 
Il diritto al voto in arabia saudita
Il diritto al voto in arabia sauditaIl diritto al voto in arabia saudita
Il diritto al voto in arabia saudita
 
La condizione femminile in libia
La condizione femminile in libiaLa condizione femminile in libia
La condizione femminile in libia
 
Beate Sirota Gordon
Beate Sirota GordonBeate Sirota Gordon
Beate Sirota Gordon
 
Diritti delle donne
Diritti delle donneDiritti delle donne
Diritti delle donne
 
Nonne di plaza de mayo- Simona Fichera
Nonne di plaza de mayo- Simona FicheraNonne di plaza de mayo- Simona Fichera
Nonne di plaza de mayo- Simona Fichera
 
Francesca fornaro malala
Francesca fornaro malalaFrancesca fornaro malala
Francesca fornaro malala
 

Francesca fornaro malala

  • 1.
  • 2.
  • 3. LINEA DEL TEMPO DI MALALA E DIRITTI UMANI Nasce l’ONU 24/10/19 45
  • 4. ONU • Le “Nazioni Unite” (ONU) erano originariamente tutte quelle nazioni che durate la seconda guerra mondiale si allearono contro il Tripartito. Sulla base ideologica della Carta Atlantica, il 1° gennaio 1942, 26 Stati sottoscrissero a Washington la Dichiarazione delle Nazioni Unite, impegnandosi a mettere in comune per le esigenze belliche le proprie risorse e a non concludere armistizio e pace separata con i nemici.  
  • 5. • Successivamente Stati Uniti, Unione Sovietica e Gran Bretagna incentrarono l’organizzazione sul mantenimento della pace a livello internazionale sottolineando il principio di uguaglianza tra gli stati membri. 50 nazioni nel giugno del 1945 a San Francisco redassero e sottoscrissero la Carta delle Nazioni Unite (é un trattato e quindi, secondo le normative di Diritto internazionale è vincolante per tutti gli Stati che lo hanno ratificato) entrata in vigore il 24 ottobre 1945.
  • 6. LINEA DEL TEMPO DI MALALA E DIRITTI UMANI Nasce l’ONU 24/10/19 45 Assemblea generale dell’ONU proclama la dichiarazio ne Universale sui Diritti Umani
  • 7. Articolo 26 • 1. Ogni individuo ha diritto all'istruzione. L'istruzione deve essere gratuita almeno per quanto riguarda le classi elementari e fondamentali. L'istruzione elementare deve essere obbligatoria. L'istruzione tecnica e professionale deve essere messa alla portata di tutti e l'istruzione superiore deve essere egualmente accessibile a tutti sulla base del merito. • 2. L'istruzione deve essere indirizzata al pieno sviluppo della personalità umana ed al rafforzamento del rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali. Essa deve promuovere la comprensione, la tolleranza, l'amicizia fra tutte le Nazioni, i gruppi razziali e religiosi, e deve favorire l'opera delle Nazioni Unite per il mantenimento della pace. • 3. I genitori hanno diritto di priorità nella scelta del genere di istruzione da impartire ai loro figli.
  • 8. LINEA DEL TEMPO DI MALALA E DIRITTI UMANI Nasce l’ONU 24/10/19 45 12/07/1997 Assemblea generale dell’ONU proclama la dichiarazio ne Universale sui Diritti Umani Nasce Malala
  • 9. Come diventa famosa Malala? • “Nel 2009 Malala è diventata famosa con un diario in lingua urdu, nel quale denunciava le atrocità commesse dai talebani nella valle di Swat. Parole che per una ragazzina che vive in Pakistan sono un atto di coraggio.” Repubblica 09ottobre 2012 • “Era il 2009 quando Malala, sotto lo pseudonimo di Gul Makai, scrisse un diario per il blog della BBC urdu, pubblicato anche su un giornale locale. Erano i giorni in cui nella regione dello Swat i talebani avevano preso il potere, chiuso le scuole private, vietato l’istruzione femminile, distrutto centinaia di scuole. Nel suo blog, Malala raccontava, giorno dopo giorno, cosa volesse dire per una bambina andare a scuola sotto il regime dei talebani.” Articolo21 10 ottobre 2012 • Malala per paura di essere scoperta dai talebani usa uno pseudonimo ma la sua voglia di difendere il suo diritto allo studio è così grande da farle rischiare la vita pur di denunciare il regime di terrore del suo paese.
  • 10. Cosa scrive Malala nel suo diario? Da alcuni passi del diario di Malala si evince la condizione di assoluto terrore che hanno le donne di questa regione di esercitare un diritto inalienabile come quello allo studio e tanti altri: •“Durante l’assemblea del mattino, ci è stato detto di non indossare più vestiti colorati, perché i talebani sono contrari.” •“Avevo paura di andare perché i talebani hanno emanato un editto che proibisce a tutte le ragazze di frequentare la scuola.” •“Io credo che la scuola un giorno riaprirà, ma mentre tornavo a casa ho guardato l'edificio pensando che potrei non tornarci mai più.”
  • 11. LINEA DEL TEMPO DI MALALA E DIRITTI UMANI Nasce l’ONU 24/10/19 45 Malala scrive il suo diario (Gul Makai) 2009 12/07/1997 Assemblea generale dell’ONU proclama la dichiarazio ne Universale sui Diritti Umani Nasce Malala Luglio 2009 Esercito pakistano conquista Swat
  • 12. Face to face. • • • Talebani Sono portatori dell'ideale politicoreligioso che vorrebbe recuperare tutto il portato culturale, sociale, giuridico ed economico dell'Islam per costituire un Emirato. (errore dire che siano solo “musulmani” perché sono estremisti che interpretano, in modo diverso dall’Islam attuale, il Corano) Feriscono il viso di Dichiarano alla stampa che se sarà necessario uccideranno Malala (e chi come lei si ribelli al loro potere) scagliandosi contro ogni laicismo. Malala • Ragazzina di 14 anni che vuole andare a scuola. • Viene ferita dai • Ricoverata e operata, sopravvive • Dichiara che non ha paura dei talebani.
  • 13. LINEA DEL TEMPO DI MALALA E DIRITTI UMANI Nasce l’ONU 24/10/19 45 Malala scrive il suo Malala diario (Gul Makai) candidata a premio Nobel 2009 1/02/2013 12/07/1997 Assemblea generale dell’ONU proclama la dichiarazio ne Universale sui Diritti Umani Nasce Malala Luglio 2009 Esercito pakistano conquista Swat 9/10/2012 I talebani feriscono Malala 12/07/2013 Malala tiene il discorso all’ONU
  • 14. Discorso Malala alle Nazioni Unite Si sente sempre la stessa persona e crede fortemente negli ideali di pace, fratellanza e pietà come alcuni personaggi del panorama mondiale come Martin Luther King, Madre Teresa di Calcutta, Gandhi. • • • Dichiara che i talebani non siano da temere perché in realtà sono loro ad avere paura di carta e penna che possono portare diritti come l’uguaglianza nel paese che loro usano come pretesto per i loro scopi personali Chiede pace e prosperità in tutti i paesi in modo da garantire a tutti donne e bambini la libertà. Sottolinea l’importanza dell’emancipazione delle donne e delle loro capacità
  • 15. LINEA DEL TEMPO DI MALALA E DIRITTI UMANI Nasce l’ONU 24/10/19 45 Malala riceve il premio Malala scrive il suo Malala diario (Gul Makai) candidata a Sakharov premio Nobel 10/10/2013 2009 1/02/2013 12/07/1997 Assemblea generale dell’ONU proclama la dichiarazio ne Universale sui Diritti Umani Nasce Malala Luglio 2009 Esercito pakistano conquista Swat 9/10/2012 I talebani feriscono Malala 12/07/2013 Malala tiene il discorso all’ONU
  • 16. La premiazione di Malala • Il premio Sakharov è uno dei premi più prestigiosi a livello mondiale, personaggi come Nelson Mandela lo hanno ricevuto. • Malala premiata dal parlamento europeo a Strasburgo dove tiene un discorso. “Dedico il premio agli eroi dimenticati del mio paese, il Pakistan, che lottano ogni giorno per i propri diritti umani.”
  • 17. LINEA DEL TEMPO DI MALALA E DIRITTI UMANI Nasce l’ONU 24/10/19 45 Malala riceve il premio Malala scrive il suo Malala diario (Gul Makai) candidata a Sakharov premio Nobel 10/10/2013 2009 1/02/2013 IL PAKISTAN E’ ENTRATO NELLE NAZIONI UNITE UN ANNO DOPO LA LORO FONDAZIONE 12/07/1997 Assemblea generale dell’ONU proclama la dichiarazio ne Universale sui Diritti Umani Nasce Malala Luglio 2009 Esercito pakistano conquista Swat 9/10/2012 I talebani feriscono Malala 12/07/2013 Malala tiene il discorso all’ONU
  • 18. Ma dove vive Malala? • Il Pakistan è una Repubblica Islamica Federale entrata a far parte dell’ONU il 30/09/1947 (a circa un anno dalla fondazione dell’ONU). • Il suo problema principale è che ai confini Afghanistan il governo è in mano ai terroristi de facto ma formalmente queste aree sono parte della Repubblica pakistana.
  • 19. Conseguenze! • I talebani impongono con la forza un regime assolutamente irrispettoso dei diritti umani causando sofferenze enormi nella popolazione che non reagisce per paura. • Casi di omicidi, torture, sequestri e prigionie di ogni genere, lasciati impuniti perché in queste così dette “aree tribali” i tribunali lasciano spazio alle norme incostituzionali dettate dalle forze armate e per questo esistono casi come quello di Malala in cui si deve ancora lottare per diritti umani inalienabili.
  • 20. OSSERVAZIONI PERSONALI La storia di Malala è una delle storie di tanti bambini costretti dalla mentalità del loro Paese a subire ingiustizie senza possibilità di ribellione. La cosa che più mi ha fatto riflettere in tutto questo è che Malala tiene discorsi da persona matura mentre nel suo Paese ci sono adulti che per i loro fini assolutamente egoisti giocano con la vita di altre persone senza essere puniti. La cosa ancora più sconcertante è che si nascondono dietro il nome di un dio. Ma come può un dio volere l’ignoranza? Nessuno sarebbe in grado di leggere le sue scritture e nessuno lo conoscerebbe. Sarebbe meglio trovare una scusa migliore.
  • 23. Il primo ministro del Regno Unito INDI ET RO