La percezione del rischio ambientale, i comportamenti dei cittadini e la sind...
Internet o la Fine delle parole
1. INTERNET, O LA FINE
DELLE PAROLE
Fondazione Ordine dei Giornalisti della
Toscana
Lunedì 9 luglio 2018
2. Nicola Novelli
direttore@nove.firenze.it
Twitter: @nicolanove
• Membro del consiglio direttivo della Fondazione
OdGToscana dal 2018
• Consigliere OdGToscana dal 2012 al 2017
(Pubblicista dal 1989)
• Fondatore e direttore responsabile di nove.firenze.it,
dal 1997 il primo quotidiano on line fiorentino
• Fondatore e presidente di Comunicazione
Democratica, associazione di promozione sociale
• Laureato in Scienze politiche (Storia
contemporanea) alla Cesare Alfieri di Firenze
5. Il software produce e
governa eventi umani
• “Code and Other Laws of
Cyberspace” è un libro del
1999 di Lawrence Lessig sulla
struttura e la natura della
regolamentazione di Internet
7. Internet delle cose
• Secondo stime, nel 2020 da 26 a 34 miliardi
di oggetti connessi a livello globale
• Applicazioni: rilevatori video-audio-olfatto-
gusto in telemetria e metereologia, reti di
sorveglianza (agricoltura, industria, bio-
medicale) , ecc.
• Data intimacy: nuova soggettività umana,
basata sulla conoscenza digitale delle
macchine
8. New Energy Storage
and Batteries
• Grazie all’IoT avremo nuove reti distributive (a
intelligenza distribuita) in cui sarà meglio regolata
la relazione domanda/offerta
• Le energie alternative (solare, eolico, ecc.) portano
alla produzione autonoma e alla fine della
distribuzione tradizionale
• Verso una nuova generazione di celle elettriche: dal
silicio cristallino alla clorofilla?
10. Sistemi elettronici di
assistenza alla guida
• sensori pioggia, il sensore
crepuscolare, cruise control
adattivo, avviso di collisione
frontale e posteriore, frenata
automatica d’emergenza, sensori
di parcheggio, avviso di cambio
corsia, riconoscimento
automatico dei segnali, ecc.
• 5 anni fa l’1% dei veicoli venduti,
tra 5 anni il 100%
12. Veicoli a guida autonoma
• Il veicolo non dipende in nessun caso
dall’intervento umano e i passeggeri a bordo
dell’auto possono disinteressarsi
completamente della guida durante il
percorso
• Nel 2040 le auto circolanti in USA dotate di
pilota automatico di livello 4 e 5 potrebbero
esser oltre 33 milioni
• Verso un sistema centralizzato di guida e
controllo della mobilità
• Verso un nuovo concetto di utilizzo e
possesso (le nostre auto restano
parcheggiate in media 23 ore su 24 sul 70%
dello spazio pubblico urbano)
14. Secondo il futurolo Kevin Kelly nel
2026 questa sarà la principale
attività di Google
• Qual è la migliore pizzeria nelle vicinanze?
• Devo fare la spesa?
• Mi conviene riparare la mia auto?
• Posso permettermi di acquistare un’abitazione?
• Dove conviene impiantare un nuovo impianto di
estrazione petrolifera?
15. IBMWatson
• Sviluppato nel 2011 opera già in molti ambiti:
chaotic storage, servizio clienti, banca e
assicurazione, gestione di reti elettriche,
pubblicità personalizzata, sistemi di sicurezza,
sanità (analisi dei dati non strutturati nelle
cartelle cliniche, second opinion)
• Un futuro nella ricerca applicata: chimica,
fisica, simulazione delle nanotecnologie
16. Verso i computer
intelligenti
• Il software attuale si basa su istruzioni logico-
matematiche: A+B. Ma i servizi di Google richiedono
ormai 2 miliardi di stringhe di comandi
• I Pc futuri opereranno su conoscenze dinamiche, basate
sul problem solving learning: 1. evidenze, 2.
classificazione di ipotesi, 3. produzione di domande, 4.
generazione di risposte e di assiomi
• 2014 4.4 Zettabyte di dati digitali, nel 2020 40 ZB (1 ZB =
250 miliardi di film HD = 180 milioni di Library of
Congress)
• I problemi da gestire: volume e varietà di dati, velocità di
elaborazione, veridicità dei risultati
17. Vi sembra che si
assomiglino?
• Il collo di bottiglia diVon Neumann:
potenza di calcolo e consumo di energia
• Per riprodurre le capacità di un cervello
umano (22 miliardi di neuroni/20 watt)
servirebbe un super computer grande
quanto campo di calcio/20 gigawatt
18. Servono le soluzioni
• Dal processo sequenziale all’elaborazione distribuita e parallela
• Dai chip digitali agli impulsi elettrici ad ampiezza variabile (-
90% di spazio, -70% di energia)
• Da un sistema a impulsi elettrici a una nuova architettura
basata sulla fotonica (quella della fibra ottica)
• Dai circuiti integrati in silicio ai semiconduttori piezoelettrici
20. La catena di
blocchi• Il primo blockchain distribuito nel 2008 da un gruppo anonimo, sotto il nome di
Satoshi Nakamoto, poi impiegato per la generazione di Bitcoin
• Il processo in cui un insieme di soggetti condivide risorse informatiche per
rendere disponibile agli utenti un database di tipo pubblico di cui ogni
partecipante possiede una copia dei dati
• Il protocollo dinamico e sicuro mediante tecniche di validazione crittografiche
genera la reciproca fiducia nei dati conservati, rendendo obsoleti i tradizionali
registri ad autorità accentrata (banche, pubblica amministrazione, ecc.)
21. Un’emergenza filosofica: la comprensione
del cambiamento
• Il lavoro immateriale nell’era del capitalismo
informazionale
• La robotica e gli agenti intelligenti generano nuovi
modelli produttivi e distributivi di beni e servizi
• Rivoluzionari strumenti di percezione del mondo
attivano un nuovo ambiente fisico
• In trasformazione il concetto di corporeità e di
invididualità
22. «The Strack»
Beniamin H. Bratton, 2016
• I sei strati della «pila»:
• La terra, il fondamento geofisico
• La nuvola, l’infrastruttura hardware &
software
• La città, gli ambienti e le relazioni sociali
• L’indirizzo, l’IPv6 di oggetti, interazioni e
transazioni
• L’interfaccia cinetica, tattile, in realtà
aumentata, che l’utente percepisce il
mondo
• L’utente, il soggetto agente dentro la pila
(umano e non)
23. Suggerimenti
bibliografici
• «Macchine intelligenti. Watson e l'era del
cognitive computing» di John E. Kelly e
Steve Hamm, Editore EGEA 2016
• «Il mondo dato. Cinque brevi lezioni di
filosofia digitale» di Cosimo Accoto,
Editore EGEA 2017
24. Supersuperficie
• Superstudio (gruppo attivo a Firenze fino al
1978; fondato dagli arichitetti Adolfo
Natalini e CristianoToraldo di Francia nel
1966)
• Supersuperficie, cortometraggio in 35 mm
realizzato nel 1971-72 per un microambiente
del MoMA di NewYork (oggi riprodotto al
Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci
di Prato