3. • RENA nasce nel 2007 come associazione di ispirazione civica e
indipendente.
• Visione: vogliamo un Paese aperto a sperimentare politiche innovative,
in cui le soluzioni ai problemi siano formulate e gestite in modo
collaborativo e trasparente, nel quale gli attori pubblici e privati si
sentano responsabili delle proprie azioni verso la comunità.
• Obiettivo: aggregare una consapevole e diffusa domanda di
cambiamento e di buona politica, che possa stimolare e determinare
riforme innovative.
• Metodo: mettere in rete cittadini, associazioni, amministratori locali,
imprese innovative e comunità del cambiamento per interpretare in
chiave nuova le sfide economiche e sociali
RENA in breve
4. • Apertura sul mondo, alle idee, nei confronti delle persone per
mantenersi disponibili al confronto con contenuti e metodi di lavoro
all’avanguardia.
• Responsabilità delle proprie intenzioni e delle conseguenze delle
proprie azioni per migliorare la vita della propria comunità di
riferimento.
• Trasparenza nelle parole e nelle azioni per accelerare la potenza
creativa di un gruppo e aumentarne la credibilità e la capacità di
ottenere risultati.
• Equilibrio della pluralità delle opinioni, dei bisogni e delle aspettative
per consentire una gestione del cambiamento duratura e condivisa.
Valori: vogliamo un Paese a regola d’ARTE
5. • La qualità della democrazia › Vogliamo che l’Italia diventi una democrazia
aperta alle nuove idee e alla partecipazione dei cittadini.
• Lo sviluppo delle comunità locali › Pensiamo che i territori siano
protagonisti del cambiamento e vogliamo mettere al loro servizio le
conoscenze tecniche e le buone prassi.
• Formazione e talento › Investire sull’educazione e sulla conoscenza è
prioritario al fine di creare opportunità di crescita per le nuove
generazioni, rafforzare la cultura del merito, liberare quel talento di cui
ognuno dispone.
• Innovazione sociale › coltivare la creatività dei cittadini e diffondere
l’innovazione di metodo nelle pubbliche amministrazioni, che devono
divenire piattaforme abilitanti delle migliori competenze del Paese.
Temi
7. Organizzazione interna
• Oltre 150 soci individuali di qualsiasi età e provenienza sociale, educativa e
professionale.
• 7 soci eletti ogni due anni nel Consiglio Direttivo.
• Circa 30 tra coordinatori di antenne e progetti riuniti in Coordinamento.
7 Antenne locali in Italia e in Europa
• Le Antenne locali di RENA sono comunità attive di soci che organizzano
occasioni di confronto e di scambio, interagiscono attivamente con gli
attori socio-economici del territorio di appartenenza.
8. Soci collettivi
• Non solo individui. Ma anche organizzazioni che condividono gli
obiettivi e i valori dell’associazione.
• Per questo motivo da qualche anno abbiamo deciso di accogliere nella
nostra comunità anche dei soci di natura collettiva, per essere sempre
più una piattaforma collaborativa ed abilitante a servizio del Paese.
• Tra i circa 20 soci collettivi di RENA troviamo associazioni di categoria
come i Giovani Imprenditori di Coldiretti e CNA, grandi ONG come
ActionAid Italia, spazi di coworking e innovazione come CasaNetural
(Matera), Kilowatt (Bologna) ed Impact Hub Firenze, fondazioni ed
associazioni come Emblema e Junior Achievement (al lavoro sul fronte
dell’educazione all’imprenditorialità) o Che Fare (che promuove
l’innovazione culturale), imprese innovative come Social Seed e
Sociolab (che contribuiscono a diffondere temi e metodi su cui
lavoriamo).
10. Contribuire a far crescere la futura classe dirigente
del Paese
• Per cambiare il futuro bisogna capire in che contesti operiamo e quali
sono le forze che determinano i grandi mutamenti in atto.
• Questo è il motivo per cui abbiamo deciso di investire in esperienze di
formazione immersive, progettando delle «scuole» adatte a rafforzare
il nostro pensiero e le nostre azioni.
• Siamo interessati a temi che costituiscano sfide di policy; si colleghino
a trend emergenti che impattano su società e mercati; facciano leva
sulle nuove tecnologie e facciano emergere nuovi attori.
• Le nostre «scuole» sono pensate per policy maker, attivisti,
amministratori e decisori pubblici, giovani imprenditori, donatori e
investitori.
• Trovare mezzi e modi per portare questi stessi temi nelle scuole
superiori e nelle università è fondamentale per contribuire a far
crescere la futura classe dirigente del Paese. Siamo impegnati anche su
questo fronte.
11. Ci ritroviamo ogni estate a Matera, per formare cittadini più consapevoli. 5 edizioni, 70 docenti d’eccezione, 150
partecipanti, partner locali e nazionali, una comunità sempre più consolidata e vibrante per studiare il rapporto fra
politica, pubblica amministrazione, governo locale e cittadinanza attiva.
È questa la RENA Summer School che nasce dalla convinzione che il miglioramento della qualità della democrazia e della
pubblica amministrazione siano nelle mani dei cittadini.
Summer School
12. Organizzata a Matera insieme a CasaNetural, Collaboriamo, Labgov e tanti altri. Una occasione unica per capire come
l’economia collaborativa sta cambiando le dinamiche di interi mercati e per confrontarsi su quel che i governi locali e
nazionali dovrebbero fare per promuoverla e regolamentarla. La prima edizione si è tenuta nel febbraio 2015. Tutte le
info su www.sharingschool.it
Sharing School
13. Organizzata a Como insieme a Climalia ed Accademia Gallii, per imparare a progettare comunità resilientii a partire
dall’esperienza dei comuni di Milano e Roma, uniche città italiane inserite nel network internazionale delle 100 Resilient
Cities, promosso dalla Rockefeller Foundation. Il corso è rivolto ad amministratori locali, professionisti, studenti,
ricercatori, innovatori civici, grandi aziende, dirigenti pubblici e startupper.
Scuola sulla Resilienza
14. Per capire come le nuove tecnologie stanno cambiando il modo in cui le persone, le organizzazioni e le istituzioni si
relazionano. A cavallo tra open government, big data, smart cities, beni comuni e comunità collaborative. La prima
edizione si terrà a Torino tra Maggio e Giugno 2016, grazie alla collaborazione di Top-IX, Fondazione Bruno Kessler,
Social Fare e Consiglio Regionale del Piemonte.
Scuola sul Civic Tech
15. Per capire quali sono le «societal challenges» che tutti dovremo affrontare e le loro implicazioni in termini di policy. Per
analizzare le relazioni tra Stato, Mercato ed attori della società civile nei processi d produzione di risposte a queste
sfide. Per approfondire i concetti di ibridità e condivisione e acquisire gli strumenti per la costruzione di relazioni e
comunità. In programma ad Aprile 2016, coinvolgendo i principali esperti del settore.
Scuola sull’Innovazione Sociale
16. Mentoring motivazionale destinato agli studenti delle scuole superiori che ha l’obiettivo di accrescere creatività e
talento e ispirare percorsi post-maturità. Dal 2013, CNA Giovani Imprenditori è partner del progetto. Iniziata come
attività puramente associativa, coinvolge oggi sempre più realtà esterne all’associazione e si sta riconfigurando per
veicolare sempre più contenuti (a partire da quelli del Festival e delle Scuole).
Orientamento al futuro. Informiamoci
18. Mettere in rete le migliori energie del Paese
• Cambiamenti socio-economici si verificano solo a seguito di azioni e
decisioni collettive, per questo motivo ci sforziamo di creare luoghi di
confronto virtuali e reali in cui far convergere le migliori energie del
Paese.
• Vogliamo favorire forme di scambio e di apprendimento collettivo, così
come percorsi di elaborazione multi-stakeholder.
• Contribuiamo in questo modo alla cura di diverse «comunità», a partire
da quella costituita dalla nostra associazione.
• Negli anni abbiamo stratificato un considerevole patrimonio di relazioni
e competenze e abbiamo contribuito a far sviluppare tra queste delle
connessioni virtuose e continuative; con l’obiettivo di far crescere un
movimento che unisce e mobilità le comunità del cambiamento in
Italia.
19. Una o due volte all’anno soci e partner di RENA si incontrano per fare il punto sulle attività dell’associazione, pianificare
strategie di crescita, ragionare sui temi più caldi del momento e condividere riflessioni sullo stato di salute dei contesti in
cui operano. Le assemblee generali sono i momenti chiave della vita associativa, in cui vecchi e nuovi soci si incontrano
per rinnovare il senso dell’azione collettiva di RENA.
Assemblee Generali RENA
20. Un Festival che nasce con l’obiettivo di esplorare e formulare insieme nuove pratiche e visioni di futuro per stimolare le
comunità del cambiamento e fare in modo che possano acquisire maggiore impatto sulla società e maggiore peso sul
piano del dibattito pubblico. Due giorni per ispirare, connettere e formare gli stakeholder di RENA e le realtà più
innovative che operano sui territori. Da due anni a Bologna.
Festival delle Comunità del Cambiamento
21. Da sempre promuoviamo, contribuiamo ad organizzare e partecipiamo a policy forum e gruppi di lavoro tematici, per
discutere dei temi di nostro interesse insieme agli interlocutori più vari: dalle ambasciate estere che operano in Italia a
centri studi, fondazioni, società di consulenza ed associazioni civiche. In questi contesti portiamo le riflessioni maturate
all’interno dell’associazione e le realtà più innovative che incontriamo all’interno dei nostri percorsi, con l’ambizione di
contribuire ad accreditare nuovi interlocutori.
Gruppi di lavoro tematici e policy forum
22. Un tavolo di confronto fra le principali associazioni nazionali giovanili di categoria (CNA, Coldiretti, Confcoorperative,
Confindustria, Generazioni Legacoop) e Cgil Giovani per affrontare il problema dell’occupazione giovanile attraverso
metodi e progettualità innovative per far emergere le migliori esperienze realizzate.
Giovani United
Mobilitazione creativa per l’occupazione giovanile
24. Mostrare il cambiamento, non solo parlarne
• All’elaborazione e al confronto cerchiamo di affiancare l’azione, per
mostrare che i cambiamenti che auspichiamo sono possibili.
• Siamo alla ricerca di contesti in cui sperimentare pratiche e strumenti
innovativi, generando impatti misurabili.
• L’intervento diretto da parte di una realtà come RENA ha senso solo se
è in grado di generare forme di apprendimento collettivo dando vita a
laboratori a cielo aperto, o se apre spazi di attivazione per quelle
comunità del cambiamento che vogliamo abilitare.
• A queste condizioni, siamo più che interessati a contribuire a generare
ed alimentare processi di intelligenza collettiva, coinvolgendo la rete di
RENA.
25. Un concorso internazionale di idee promosso da RENA, Banca Monte dei Paschi di Siena e Comune di Rieti per
riqualificare l’ex area industriale della Snia Viscosa e restituire alla città un sito produttivo, luogo di formazione e spazio
identitario culturale. Un processo che ha coinvolto e creato un team di esperti multidisciplinari che ha interagito con le
forze economiche e sociali della città per immaginare il futuro del territorio.
Rieti
26. Un forum multi-stakeholder, un hackhaton civico ed un bando a favore di startup innovative. 3 percorsi collettivi
progettati e realizzati da RENA con l’obiettivo di aumentare l’ingaggio civico e la collaborazione fra cittadini e PA e
contribuire ad implementare Open Toscana - la nuova piattaforma sui servizi digitali della Regione Toscana.
Regione Toscana
27. Insieme ad altri partner affianchiamo alcune pubbliche amministrazioni locali nei loro percorsi su temi come
innovazione sociale e politiche giovanili. Riqualificazione aree dismesse, attivazione di spazi e comunità, gestione degli
stakeholder, educazione all’imprenditorialità, trasparenza ed accountability: su questo proviamo a lavorare portando
nei territori le esperienze che abbiamo maturato ed intercettato negli ultimi anni.
Massa Carrara e Lecce
29. • Siamo un Paese ricco di persone che hanno avuto la fortuna di studiare
e fare ricerca sui temi di nostro interesse.
• Purtroppo non accade altrettanto spesso che in Italia si creino dei posti
di lavoro adatti a queste professionalità.
• Università, grandi imprese, pubbliche amministrazioni e think tank non
riescono ad «assorbire» grandi numeri per cui sono tanti i talenti italiani
che per autodeterminarsi trovano più semplice fondare una startup o
trasferirsi all’estero (cose che non tutti sono nelle condizioni di fare).
• Vorremmo invece, attraverso la creazione di una serie di «RENA
Innovation Fellowship», contribuire a creare contesti in cui mettere
subito a frutto le competenze di giovani talenti italiani, investendo
sulla formazione e crescita di professionalità qualificate.
Vogliamo creare posti di lavoro e
professionalità qualificati
30. • Borse di studio e lavoro da 40 mila euro, per permettere ad una persona
di lavorare per un anno su un progetto specifico.
• Il titolare della Fellowship potrà essere inserito temporaneamente in
RENA, presso uno dei soci collettivi o partner dell’associazione o
all’interno di una Pubblica Amministrazione con cui stipulare un accordo
di collaborazione.
• Il titolare della Fellowship dovrà portare avanti un progetto di
ricerca/azione definito insieme a RENA e al finanziatore della fellowship
stessa, avendo cura di generare conoscenza condivisa ed occasioni di
apprendimento.
• Le Fellowship possono essere attivate esclusivamente sui temi di
interesse dell’associazione. RENA si farà carico di coordinare il lavoro dei
titolali delle Fellowship.
• Possono contribuire a dare vita a delle Fellowship sia privati cittadini che
associazioni, fondazioni, grandi imprese e pubbliche amministrazioni.
Innovation Fellowship