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Infopoint Carso 2014+ Provincia di Gorizia
c/o Tiare Shopping - Loc. Maranuz 2 -
Villesse (GO)
Tel: +39 0481 - 91697
e-mail: carso2014@provincia.gorizia.it
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Carso 2014
INGRESSO GRATUITO DOMENICA 4 SETTEMBRE
Il Museo della Grande Guerra di Gorizia, ospitato nei suggestivi sotterranei delle cinquecentesche Case Dornberg e Tasso,
intende rappresentare, in maniera chiara ed efficace, gli eventi bellici ed i loro riflessi umani e sociali.
COSTI:
Intero: € 6,00
Ridotto: € 3,00 (18/25 anni; gruppi di 10 persone; nuclei familiari con minorenni)
Scuole: € 1,00
Visite guidate: € 2,00 a testa per gruppi di 10 persone e scolaresche; €20,00 a persona
Categorie che usufruiscono dell'ingresso gratuito: minorenni, insegnanti, tesserati di accademie, biblioteche e
soprintendenza delle Belle Arti, guide turistiche, giornalisti, Gratis con FVG Card.
ORARI:
Martedì – Domenica 9.00 - 19.00
INFORMAZIONI:
Musei Provinciali di Gorizia - Borgo Castello, 13 Gorizia
Tel. +39 0481 533926 / +39 0481 530382
Email: musei@provincia.gorizia.it
3
Museo della
Grande Guerra di Gorizia
3
Tra gli effetti permanenti della Grande Guerra vi è una
epocale trasformazione del costume femminile, conseguenza
del massiccio ingresso delle donne di ogni estrazione sociale
nel mondo del lavoro a sostegno dello sforzo bellico e
dell’esigenza di un abbigliamento pratico e non costrittivo,
forma visibile di un ruolo attivo all’interno della società.
Gli anni della guerra rappresentano una cerniera tra le
raffinate, sinuose eleganze Liberty e la linearità dei ruggenti
anni Venti. In mostra abiti realizzati da sartorie viennesi,
triestine e torinesi, insieme a uniformi da crocerossine, tenute
da operaie e capostazione, riviste, figurini di moda e
fotografie del tempo, modelli futuristi firmati da Futurballa.
Nell’ultima sala un excursus sulla biancheria intima evidenzia
la portata della rivoluzionaria semplificazione avvenuta. Al
passato si dà un taglio non solo metaforico: gli orli si
accorciano fino al polpaccio e i capelli alla moda saranno
quelli corti, alla garçonne.
ORARI:
Martedì – Domenica 9.00 - 19.00
INFORMAZIONI:
Musei Provinciali di Gorizia - Borgo Castello, 13 Gorizia
Tel. +39 0481 533926 / +39 0481 530382
Email: musei@provincia.gorizia.it 4
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Guerra e Moda
L’alba della donna moderna
INGRESSO GRATUITO DOMENICA 4 SETTEMBRE
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La sala da pranzo di Giacomo Balla
ai Musei Provinciali di Gorizia
La mostra consiste nell’esposizione di una sala da pranzo disegnata e
realizzata dallo stesso Giacomo Balla per la propria abitazione.
Rivoluzionari nelle forme e rutilanti di colori, questi mobili sono
rappresentativi sia dell’eclettismo dell’artista, che progettava ed
eseguiva con uguale perizia, sia del disegno di attuare una
ricostruzione futurista dell’universo quotidiano.
Balla, sempre innovativo, anticipatore e geniale, si propose di
ricostruire anche l’universo domestico, più colorato, più
sorprendente, proiettato verso il futuro. Per prima cosa intervenne
sulla propria abitazione a Roma – ai Parioli, poi, dal 1929, in via
Oslavia – facendone un laboratorio di sperimentazione futurista,
insieme alle figlie Luce ed Elica.
Il Futurismo estese il proprio ambito d’azione anche alla cucina, con
proposte gastronomiche particolarmente ardite. Si intende pertanto
accompagnare la rassegna con approfondimenti tematici sulla cucina,
come anche sull’architettura e l’arredo futuristi.
ORARI:
mercoledì, venerdì, sabato e domenica dalle 10 alle 17; giovedì dalle
10 alle 19; lunedì e martedì chiuso
INFORMAZIONI:
Palazzo Attems Petzenstein P.za De Amicis, 2 Gorizia
Tel: +39 0481 547541 - + 39 0481 547499
E-mail: musei@provincia.gorizia.it
Mostra ai Musei Provinciali
A tavola con Balla
INGRESSO GRATUITO DOMENICA 4 SETTEMBRE
6
Il 9 agosto 2016 ricorre il centenario dell'entrata in forze delle
truppe italiane a Gorizia. Dopo cinque giorni di battaglia sul Sabotino,
sul Calvario e sul San Michele i resti della 58ª divisione di fanteria
austriaca furono costretti a ritirarsi su una nuova linea difensiva posta ad
est della città.
Fu per il Regio Esercito Italiano una grande vittoria, ben preparata e
condotta. La conquista di Gorizia rimase di fatto uno dei momenti più
significativi nella storia del conflitto italo austriaco, se non a livello
globale di tutto il conflitto mondiale 1914-18.
Il Comune di Gorizia, con la collaborazione dell'Associazione “ISONZO-
gruppo di ricerca storica”, celebra l'importante anniversario con questa
mostra, e collegata pubblicazione, che attraverso fotografie, documenti e
oggettistica d'epoca, richiama i fatti bellici e spiega come l'evento ebbe
risonanza a livello propagandistico, illustrativo e divulgativo negli stati
coinvolti nel conflitto.
ORARI:
lunedì dalle 9.30 alle 11.30
da martedì a domenica dalle 10.00 alle 19.00
INFORMAZIONI:
Castello di Gorizia (Borgo Castello, 36)
tel. 0481 535146
urp@comune.gorizia.it
1916 - 2016.
Il Centenario della presa di Gorizia
Fino al 30 novembre 2016
Evento inserito da Infopoint Carso 2014 + Provincia di Gorizia. L’infopoint si impegna a compiere ogni ragionevole sforzo per
assicurarsi che le informazioni contenute sul sito siano accurate ed aggiornate, in qualità di intermediario non risponde, però,
dell'inadempimento totale o parziale di eventi proposti dall’organizzatore.
Si consiglia di verificare l'accessibilità con l'Ente Organizzatore dell'evento.
Il Museo all'aperto del Monte San Michele, nel cuore del Carso isontino,
propone un suggestivo itinerario tra storia e natura. Grazie ad un percorso
facile e adatto a tutti, si possono scoprire le strutture ed i monumenti
costruiti tra le quattro cime di questo rilievo carsico risalenti alla Grande
Guerra.
Partendo dal piazzale antistante il piccolo Museo della Grande Guerra si può
subito scorgere l'entrata alla Galleria Cannoniera della Terza Armata,
un'ampia struttura sotterranea utilizzata dall'esercito italiano. Una volta
usciti, si segue il sentiero sulla destra che porta alla vicina caverna austriaca
del Generale Lukachich, costeggia Cima 3 (da dove si vede la parte esterna
della Cannoniera) e arriva infine all'entrata dello Schönburgtunnel, nei
pressi di Cima 2.
Dichiarata Zona Sacra nel 1922, il Monte San Michele offre anche la
possibilità di percorrere l'affascinante Percorso dei cippi che si snoda lungo
il crinale fino quasi a congiungersi con il cimitero di San Martino del Carso e
la trincea italiana colpita, il 29 giugno 1916, dal primo attacco chimico su
questo fronte.
INFORMAZIONI:
Museo della Grande Guerra del Monte San Michele
Via Zona Sacra c/o cima del Monte San Michele
I-34078 Sagrado (GO)
Tel. +39 0481 92002/ +39 0481 48902
A PARTIRE DA MARTEDI’ 2 AGOSTO AL MUSEO E ALLA CANNONIERA
BIGLIETTO D’INGRESSO € 3,00
MUSEO ALL’APERTO DEL MONTE SAN MICHELE INGRESSO GRATUITO
A San Martino del Carso, piccola frazione del Comune di Sagrado nel 1915,
si trovò proprio nel cuore del fronte. Completamente distrutta dai
bombardamenti, è diventata famosa in tutta Italia (e non solo) grazie alla
poesia di Giuseppe Ungaretti.
Non esiste un vero e proprio percorso ma i siti di maggiore interesse sono
tutti vicini e raggiungibili facilmente. Scendendo dal piazzale del Museo di
San Michele, dopo circa un chilometro e mezzo, si può visitare il Valloncello
dell'Albero Isolato e proseguire poi verso il centro del paese, distante appena
500 metri. Qui si trovano la lapide che riporta i versi della poesia di Giuseppe
Ungaretti ed un museo privato della Grande Guerra mentre seguendo le
indicazioni per il cimitero civile si trova il Cippo del 4° Honved.
Dopo 1,5 chilometri da San Martino si incrocia la cosiddetta "Area delle
Battaglie" dove è possibile fermarsi e scoprire la Trincea delle Frasche, il
Cippo della Brigata Sassari ed il monumentale Cippo Filippo Corridoni. Poco
più avanti (1 chilometro), all'interno di un magnifico contesto rurale -
letterario, è possibile passeggiare ed ammirare i monumenti installati nel
Parco Letterario Ungaretti, dedicato al poeta che ha reso celebri questi
luoghi.
INFORMAZIONI:
Museo della Grande Guerra del Monte San Michele
Via Zona Sacra c/o cima del Monte San Michele
I-34078 Sagrado (GO)
Tel. +39 0481 92002/ +39 0481 48902
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Museo all'aperto del Monte
San Michele e San Martino del Carso
Il Museo della Grande Guerra del Monte San Michele rappresenta
una significativa testimonianza delle difficoltà affrontate dai soldati
italiani nei combattimenti in questa zona.
Ai lati della porta d'ingresso del museo sono state posti due mortai da
trincea o bombarde, le armi utilizzate per eccellenza durante la
Grande Guerra. Nelle tre sale invece si trovano delle esposizioni
fotografiche che mostrano l'attacco con il gas del 29 giugno 1916, il
paesaggio carsico durante il periodo bellico e la vita dei soldati in
trincea, nonché oggettistica varia tra cui proiettili, canne di fucile,
maschere anti-gas ed effetti personali.
Il piazzale antistante inoltre offre una meravigliosa vista sulla vallata
dell'Isonzo e sulla città di Gorizia. Ancora oggi, guardando il
panorama, si può intuire l'importanza di questa cima, la quale
rappresentava un ‘ottima postazione per il controllo del territorio.
A PARTIRE DA MARTEDI’ 2 AGOSTO AL MUSEO E ALLA CANNONIERA
BIGLIETTO D’INGRESSO € 3,00
ORARI Settembre:
da martedì a domenica: 09.00-12.30 / 14.00-17.00
INFORMAZIONI:
Museo della Grande Guerra del Monte San Michele
Via Zona Sacra c/o cima del Monte San Michele
I-34078 Sagrado (GO)
Tel. +39 0481 92002/ +39 0481 48902
Associazione Culturale JuliaEst
Tel: +39 347-9661607 / +39 388-6557425
juliaest@libero.it
www.carso-isonzo.net
Evento inserito da Infopoint Carso 2014 + Provincia di Gorizia. L’infopoint si
impegna a compiere ogni ragionevole sforzo per assicurarsi che le informazioni
contenute sul sito siano accurate ed aggiornate, in qualità di intermediario non
risponde, però, dell'inadempimento totale o parziale di eventi proposti
dall’organizzatore.
Si consiglia di verificare l'accessibilità con l'Ente Organizzatore dell'evento.
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Museo della Grande Guerra
del Monte San Michele
La Galleria Cannoniera della Terza Armata, un complesso
sotterraneo formato da più tunnel scavato dalla 20° compagnia del
genio minatori tra il settembre del 1916 ed il giugno dell'anno
successivo all'interno della Cima 3.
La galleria è articolata su due rami principali e fu inizialmente voluta
per ospitare otto cannoni di medio calibro (da 149 mm). I tunnel
permisero il piazzamento di sei bocche di fuoco orientate verso nord,
su Gorizia e la Valle di Vipacco, e due verso sud-est, sul Carso di
Comeno ed il Monte Ermada. Da questa posizione riuscivano a colpire
sia le prime linee difensive austro-ungariche che le retrovie, dove si
trovavano i centri di riposo e rifornimento.
Oggi la Cannoniera è stata riaperta al pubblico in seguito ad un
prezioso lavoro di recupero promosso dal progetto Carso 2014+ della
Provincia di Gorizia. Al suo interno sono ancora visibili i basamenti in
cemento su cui erano appoggiate le armi, i corridoi e le sale utilizzate
dalle truppe come deposito per i materiali, infermerie e dormitori. Dal
1917 i suoi spazi nel cuore della Cima 3 furono utilizzati anche come
sede del Comando Tattico della Terza Armata.
INFORMAZIONI
Per la visita alla Galleria Cannoniera è obbligatorio il casco di
sicurezza, disponibile gratuitamente all'interno del Museo.
ORARI
Da martedì a sabato: 9.00-12.00 / 14.00-17.00
Domenica: 9.00-12.30
A PARTIRE DA MARTEDI’ 2 AGOSTO ENTRERA’ IN VIGORE IL
BIGLIETTO UNICO PER L’INGRESSO DEL COSTO DI € 3,00
Per richiedere una visita guidata:
Associazione Culturale JuliaEst
Tel: +39 347-9661607 / +39 388-6557425
E-mail: juliaest@libero.it
Sito: www.carso-isonzo.net
9
Galleria Cannoniera
della Terza Armata
Il museo privato "Ricordi della Grande Guerra" ha sede a San
Martino del Carso ed è una struttura museale che ospita l’omonima
mostra permanente caratterizzata dai reperti bellici rinvenuti nei
numerosi campi di battaglia limitrofi.
L'esposizione testimonia soprattutto il tragico episodio del lancio dei
gas asfissianti (cloro e fosgene) ad opera dell'esercito austriaco sui
soldati italiani; i gas calarono sulle trincee della prima linea dell'XI
Corpo d'Armata, trovando i soldati italiani completamente impreparati
e uccidendone a migliaia, così come vennero colpiti a centinaia i soldati
delle retroguardie ungheresi, a seguito di un improvviso cambio di
vento.
Il materiale di guerra esposto vuole essere il filo conduttore tra il
devastante evento sopra citato e il vero e proprio Campo di Battaglia.
La mostra ha l'obiettivo, inoltre, di offrire al pubblico una panoramica
storica sugli episodi bellici intercorsi nei paesi di San Martino del
Carso, San Michele del Carso e nelle aree vicine e di informarlo su uno
dei periodi storici più tristi ed importanti della storia del Friuli Venezia
Giulia.
INGRESSO GRATUITO
ORARI:
Sabato e Domenica dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 17.00
Aperture straordinarie su prenotazione
INFORMAZIONI:
Gruppo Speleologico Carsico di San Martino del Carso
Indirizzo Via Zona Sacra
Tel. +39 338 2626267 / +39 340 5581378 / +39 335 6694277
San Martino del Carso
Sito. www.museosanmartinodelcarso.it
E-mail. info@museosanmartinodelcarso.it
Evento inserito da Infopoint Carso 2014 + Provincia di Gorizia. L’infopoint si
impegna a compiere ogni ragionevole sforzo per assicurarsi che le informazioni
contenute sul sito siano accurate ed aggiornate, in qualità di intermediario non
risponde, però, dell'inadempimento totale o parziale di eventi proposti
dall’organizzatore.
Si consiglia di verificare l'accessibilità con l'Ente Organizzatore dell'evento.
10
Museo della Grande Guerra
a San Martino del Carso
Il museo della Grande Guerra di San Martino del Carso
rimarrà aperta fino al 25 settembre 2016 la mostra intitolata
"San Martino e l'Albero storto; C'era una volta. Storie da
una trincea".
La rassegna è stata allestita a cura del Gruppo speleologico
carsico di San Martino del Carso, che l'ha realizzata con la
collaborazione di associazioni e musei italiani, ungheresi e
rumeni, con il sostegno della Provincia, dell'Ambasciata di
Ungheria a Roma, del Consolato di Romania di Trieste, dei
Comuni di Sagrado e Romans e della Fondazione Carigo.
“L’Albero storto”, proveniente dalla Romania, viene esposto
all’interno del piccolo Museo con adeguati pannelli esplicativi,
che illustrano la storia dell’albero e del settore del fronte dove
era posizionato. All'interno della mostra sono esposti reperti e
cimeli dei militari dei due eserciti provenienti dalla collezione
del Gruppo speleologico carsico di San Martino e da privati
prestatori.
INGRESSO GRATUITO
ORARI:
Sabato e Domenica dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 14.00 alle
17.00
Aperture straordinarie su prenotazione
INFORMAZIONI:
Gruppo Speleologico Carsico di San Martino del Carso
Indirizzo Via Zona Sacra
Tel. +39 338 2626267 / +39 340 5581378 / +39 335 6694277
San Martino del Carso
Sito. www.museosanmartinodelcarso.it
E-mail. info@museosanmartinodelcarso.it
Evento inserito da Infopoint Carso 2014 + Provincia di Gorizia. L’infopoint si
impegna a compiere ogni ragionevole sforzo per assicurarsi che le informazioni
contenute sul sito siano accurate ed aggiornate, in qualità di intermediario non
risponde, però, dell'inadempimento totale o parziale di eventi proposti
dall’organizzatore.
Si consiglia di verificare l'accessibilità con l'Ente Organizzatore dell'evento.
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«San Martino e l'Albero storto.
C'era una volta,
Storie da una trincea»
Evento inserito da Infopoint Carso 2014 + Provincia di Gorizia. L’infopoint si
impegna a compiere ogni ragionevole sforzo per assicurarsi che le informazioni
contenute sul sito siano accurate ed aggiornate, in qualità di intermediario non
risponde, però, dell'inadempimento totale o parziale di eventi proposti
dall’organizzatore.
Si consiglia di verificare l'accessibilità con l'Ente Organizzatore dell'evento.
Il Parco Ungaretti, di proprietà dell'Associazione Amici di Castelnuovo di
Sagrado, è stato restaurato su progetto dell'Architetto Paolo Bornello.
L'intento è accompagnare il visitatore alla scoperta della relazione esistente
tra paesaggio carsico, Grande Guerra e Giuseppe Ungaretti.
Figura di riferimento nel panorama letterario e storico italiano del '900,
Ungaretti viene ricordato anche attraverso un Parco che porta il suo nome.
Questo luogo si trova nella località di Castelnuovo, in una villa circondata da
vigneti che un tempo sono stati i campi di battaglia. La stessa villa è stata sede
per un periodo del comando militare italiano come testimoniano i graffiti di
soldati recentemente portati alla luce.
Gli spazi sono caratterizzati da tre aree principali: la prima è quella della
Torre, situata a ridosso dell'antico muro di contenimento del giardino,
formata da una struttura portante in tronchi di legno grezzo alta 10 metri che
sorreggono una struttura cubica in acciaio corten (acciaio patinato) con due
lati in vetro dove sono incise le poesie di Ungaretti.
La seconda area è quella del Recinto Sacro, una piccola collina dove sono
posizionati 10 blocchi di pietra carsica che racchiudono una stele in acciaio
corten arrugginito. Sia le pietre che la stele portano incise le poesie di
Ungaretti. Infine si trova il Sacrario, un labirinto di pali in legno grezzo alti
6,10 metri, posizionati su una griglia di 6x6 metri in modo da obbligare il
visitatore ad attraversarli senza indicazione di direzione. Al centro si trova
una lastra di ottone con inciso il ritratto di Ungaretti in età matura (opera di
Franco Dugo) sorretta da due pali con incise le poesie di Ungaretti.
INFORMAZIONI
c/o Azienda Agricola Castelvecchio
via Venezian
I-34078 Sagrado (GO)
Associazione Amici di Castelnuovo
Via Castelnuovo, 2
I-34078 Sagrado (GO)
Tel. +39 0481 99742
info@amicidicastelnuovo.it
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Parco Ungaretti di Sagrado
Il Sacrario di Redipuglia è il più grande e maestoso sacrario italiano
dedicato ai caduti della Grande Guerra. Realizzato sulle pendici del
Monte Sei Busi su progetto dell'architetto Giovanni Greppi e dello
scultore Giannino Castiglioni, fu inaugurato il 18 settembre 1938 dopo
dieci anni di lavori. Quest'opera, detta anche Sacrario "dei Centomila",
custodisce i resti di 100.187 soldati caduti nelle zone circostanti, in
parte già sepolti inizialmente sull'antistante Colle di Sant'Elia.
Fortemente voluto dal regime fascista, il sacrario voleva celebrare il
sacrificio dei caduti nonché dare una degna sepoltura a coloro che non
avevano trovato spazio nel cimitero degli Invitti. La struttura è
composta da tre livelli e rappresenta simbolicamente l'esercito che
scende dal cielo, alla guida del proprio comandante, per percorrere la
Via Eroica. In cima, tre croci richiamano l'immagine del Monte Golgota
e la crocifissione di Cristo.
ORARI:
Sacrario - Sempre aperto
Sale espositive in cima e Chiesa Madonna Regina della Pace:
martedì - venerdì: 9.00-12.00 / 14.00-17.00
sabato, domenica e festivi: 9.00-12.30 / 13.30-18.00
INFORMAZIONI:
Sentieri di Pace
Ufficio di Informazione e Accoglienza Turistica di Fogliano Redipuglia
Via III Armata, 37
I-34070 Fogliano Redipuglia (GO)
Tel. +39 0481 489139
Cell. +39 346 1761913
E-mail. info@prolocofoglianoredipuglia.it 13
Sacrario di Redipuglia
Il Museo multimediale della Grande Guerra della stazione di Fogliano di Redipuglia si
ripresenta al pubblico nella sua nuova veste grafica in coincidenza con il centenario
dell'entrata in guerra dell'Italia nel primo conflitto. Ampliato e arricchito dopo
l'apertura nella sua versione d'anteprima del luglio 2014 offre ai visitatori un'
esperienza visiva a tutto tondo che proietta il visitatore nella terribile realtà della
guerra di trincea grazie ad un apparato fotografico di migliaia di fotografie corredate da
didascalie provenienti da varie collezioni private (con particolare attenzione al contesto
del fronte isontino) e un allestimento multimediale che renderà l'esperienza unica nel
suo genere.
Il Museo accompagna il visitatore tramite le più moderne tecnologie al servizio della
storia e della cultura curate da Skylab Studios che ha messo al servizio del Museo il suo
team di esperti.
Una visita interattiva basata su tre percorsi tecnologici: il classico Qrcode e il chip NFC
con i quali gli smartphone possono comunicare con le installazioni del museo in uno
scambio di informazioni bidirezionali e il percorso, fiore all'occhiello del museo,
caratterizzato da sei personaggi in realtà aumentata che prendono vita e parlano con il
visitatore. La crocerossina, il soldato semplice italiano, l'ardito, l'austriaco, l'alpino e il
Duca d'Aosta, quest'ultimo reso ancor più reale dall'uso della voce originale,
interagiranno trasportando il visitatore attraverso il loro racconto nella realtà della
Grande Guerra sul fronte italiano.
ORARI:
Sempre aperti:
09.30-12.30 / 15.00-18.00
Costi:
intero : € 2,00
ingresso gratuito fino ai 12 anni
INFORMAZIONI
Sentieri di Pace
C/o Ufficio Informazioni e accoglienza turistica di Fogliano Redipuglia
Via III Armata, 37
34070 Fogliano Redipuglia
Tel. +39 0481 489139
Cell. +39 346 1761913
E-mail. info@prolocofoglianoredipuglia.it
14
Museo Multimediale della
Regia Stazione di Redipuglia
La mostra organizzata dalla Fondazione Palazzo Coronini Cronberg onlus, in collaborazione con l’Accademia italiana della cucina, intende
ripercorrere le trasformazioni che tra il XVIII e l’inizio del XX secolo rivoluzionarono le abitudini alimentari e il modo di stare a tavola
dell’intera civiltà europea. Nella suggestiva atmosfera del Palazzo Coronini, una serie di allestimenti che rispettano e arricchiscono gli
ambienti storici, ripercorrono ed evidenziano gli aspetti salienti dei cambiamenti che, nel giro di tre secoli, contribuirono a creare regole
e comportamenti che ancora oggi adottiamo quotidianamente: l’affermazione della sala da pranzo, gli orari e le tipologie dei pasti,
l’organizzazione dei banchetti secondo le prescrizioni dello scenografico servizio «alla francese» in uso nel Settecento, e del più pratico
servizio «alla russa», che si impose nell’Ottocento. Splendenti argenterie e fragili porcellane, provenienti dalle collezioni Coronini ma
anche da numerosi collezionisti privati, rievocano la storia di oggetti di uso quotidiano come la forchetta e il piatto, la cui affermazione
segnò la progressiva conquista di una nuova «civiltà della tavola», fondata sull’educazione e sul rispetto verso gli altri.
Allo stesso tempo non mancano curiosità e aneddoti, come il ruolo d’onore attribuito ai contenitori per il sale, alimento investito in
passato di complesse valenze simboliche e religiose, o il divieto, che si protrasse per buona parte del XVIII secolo, di lasciare bicchieri e
bottiglie sulla tavola.
Una sezione della mostra, infine, è stata riservata al luogo in cui le pietanze venivano preparate, con la ricostruzione di una cucina di fine
Settecento, con i sui utensili e le sue masserizie, così come ai ricettari di famiglia rinvenuti nell’Archivio Storico Coronini Cronberg.
ORARI:
mercoledì – domenica 10.00-13.00 / 15.00-18.00
COSTI:
intero: € 5,00
ridotto studenti: € 3,00
gratuito: bambini fino ai 10 anni, disabili, con FVG Card
visite accompagnata alla mostra: € 5,00 a persona (solo su prenotazione).
INFORMAZIONI:
Fondazione Palazzo Coronini Cronberg onlus
Viale XX Settembre 14
34170 Gorizia
tel. +39 0481 533485
fax +39 0481 547222
e-mail: info@coronini.it 15
“A tavola con i conti Coronini. Le forme e i rituali dei pasti
dal Settecento al Novecento”
Fino al 16/10/2016
LaGuerrade
«LaDomenicadelCorriere»
Nel giardino di Villa Vicentini Miniussi è stato sistemato un
grande pannello dedicato alla presentazione settimanale
delle storiche copertine di Achille Beltrame. Sono esposte
anche le copie delle prime pagine di alcuni quotidiani del
29 giugno 1914, in cui la notizia principale è proprio quella
dell'attentato di Sarajevo.
Periodo: fino a lunedì 31 dicembre 2018
Luogo: Villa Vicentini Miniussi,
Piazza Unità 24 Ronchi dei Legionari
Organizzato da:
Consorzio Culturale del Monfalconese-Ecomuseo Territori
in collaborazione con Amici delle Dolomiti-
Dolomitenfreunde.
INFORMAZIONI
Tel +39 0481 474298
Sito: www.ccm.it
16Evento inserito da Infopoint Carso 2014 + Provincia di Gorizia. L’infopoint si
impegna a compiere ogni ragionevole sforzo per assicurarsi che le informazioni
contenute sul sito siano accurate ed aggiornate, in qualità di intermediario non
risponde, però, dell'inadempimento totale o parziale di eventi proposti
dall’organizzatore.
Si consiglia di verificare l'accessibilità con l'Ente Organizzatore dell'evento.
Fino al 31/12/2018
VISITAGUIDATA
MUSEOALL’APERTODELMONTEERMADA-ANELLODELMONTECOCCO
Questo museo all’aperto, nel cuore del Carso triestino e non lontano dalle spettacolari falesie di Duino, porta alla
scoperta di quello che fu il punto più meridionale del fronte. Qui i soldati austro-ungarici allestirono nell’autunno 1916 la
grande linea per la protezione di Trieste, sfruttando le caratteristiche naturali del Carso, comprese le numerose doline e
grotte. Nessuno degli attacchi italiani, tra la fine del 1916 e il 1917, riuscì a scalfire queste portentose difese.
Date e orario: Venerdì 2 settembre, ore 16:00
Sabato 24 settembre, ore 16:00
Punto di partenza: piazza di Medeazza (Comune di Duino Aurisina)
Come arrivare: al casello del Lisert in A4, uscire a Monfalcone est e seguire le indicazioni per Trieste. A San Giovanni del
Timavo svoltare a sinistra in direzione Gorizia e, dopo il viadotto sull’autostrada, a destra verso Medeazza
Durata della visita: 3 ore circa
Informazioni utili: passeggiata su strada sterrata e sentieri con dislivello non significativo. Si raccomanda di indossare
scarponcini da media montagna, indumenti adatti alla stagione e di portare con sé una scorta d’acqua.
Partecipanti: max 30
Itinerario adatto a tutti
In caso di maltempo, sarà a discrezione dell’accompagnatore decidere di confermare o annullare la visita.
PRENOTAZIONE CONSIGLIATA ENTRO IL GIORNO PRECEDENTE L’ESCURSIONE
17
PER PRENOTAZIONI E MAGGIORI INFORMAZIONI
Trieste Infopoint
via dell'Orologio angolo Piazza Unità d'Italia
34123 Trieste
Tel. +39 040 3478312
info.trieste@promoturismo.fvg.it
VISITAGUIDATA
MUSEOALL’APERTODELLADOLINADELXVBERSAGLIERI
La località di Redipuglia è famosa in tutta Italia per la sua Area Monumentale in cui spicca il celebre Sacrario, costruito nel 1938 per ospitare i resti di
oltre centomila caduti della Grande Guerra. Pochi chilometri più in là però, dove si sviluppa l’altopiano carsico, esistono ancora numerose
testimonianze risalenti alle prime battaglie dell’Isonzo. Alcune sono visibili visitando questo museo all’aperto curato dall’ Associazione Sentieri di
Pace – Pro Loco Fogliano Redipuglia. Si possono osservare le fortificazioni militari costruite dagli italiani dopo l’autunno 1915, le numerose epigrafi
e i resti di un piccolo ospedale militare.
Date e orario: Sabato 3 settembre, ore 21:00 **
Domenica 18 settembre, ore 16:00
Punto di partenza: Parcheggio del Museo virtuale della Grande Guerra di Redipuglia, (SS305- via Terza Armata 35,Redipuglia). Si prosegue
successivamente con proprio mezzo fino al parcheggio del museo all’aperto ( 5 minuti ca.)
Come arrivare: percorrere la SS305 fino a raggiungere la località di Redipuglia e proseguire fino all’ex stazione ferroviaria (oggi sede del Museo
virtuale della Grande Guerra), parcheggiando sul piazzale a sinistra per chi proviene da Trieste ( a destra per chi proviene da Gorizia)
Durata della visita: 2 ore
Informazioni utili: passeggiata su strada sterrata e sentieri con dislivello non significativo. Si raccomanda di indossare scarponcini da media
montagna, indumenti adatti alla stagione e di portare con sé una scorta d’acqua.
Partecipanti: max 30
Itinerario adatto a tutti
In caso di maltempo, sarà a discrezione dell’accompagnatore decidere di confermare o annullare la visita
PRENOTAZIONE CONSIGLIATA ENTRO IL GIORNO PRECEDENTE L’ESCURSIONE
*Al termine della visita è possibile gustare un rinfresco con prodotti tipici (offerta libera) e assistere agli spettacoli teatrali di “Luci e Ombre” all’interno della
Dolina (12 euro). In questo caso prenotazione obbligatoria sia per il rinfresco che per lo spettacolo.
**Visita notturna. Obbligatorio portare con sé una fonte di luce adeguata
PER PRENOTAZIONI E MAGGIORI INFORMAZIONI
Gorizia Infopoint
Corso Italia, 9
34170 Gorizia
Tel +39 0481 535764
info.gorizia@promoturismo.fvg.it
18
VISITAGUIDATA
MUSEOALL’APERTODELKOLOVART
«LATERZALINEADIDIFESAITALIANA»
Le VALLI DEL NATISONE (Benečija o Nediske Doline nel dialetto sloveno locale) si trovano
nella parte più orientale del Friuli Venezia Giulia e collegano Cividale del Friuli, la Forum
Julii romana, alla Valle dell'Isonzo in Slovenia.
Un territorio montano affascinante dove piccoli borghi si alternano a boschi
incontaminati che, quasi un secolo fa, fu coinvolto nella grande tragedia della Prima
Guerra Mondiale ed in particolare in uno dei suoi momenti più significativi: la DISFATTA
DI CAPORETO .
Per capire cosa sia successo, come venne combattuta la guerra e quali furono le posizioni
dell'esercito italiano in questa porzione di territorio è possibile visitare il Museo
all'aperto del Kolovrat "la terza linea di difesa italiana", sull'omonimo altopiano al
confine tra Italia e Slovenia.
Il punto di partenza per questa escursione è fissato sul Passo Solarie, poco prima dell'ex
valico tra Italia e Slovenia. Nei pressi del rifugio è possibile parcheggiare l'automobile e
vedere immediatamente il monumento dedicato al primo caduto italiano nella Grande
Guerra, l'alpino Riccardo Giusto. Dopo 50 metri diparte sulla sinistra una strada asfaltata
in leggera salita, segnata come sentiero CAI 746, che porta ad un piccolo spiazzo dove è
stato posto un pannello informativo dedicato alla presentazione del museo.
DATE E ORARI
Domenica 11 settembre, ore 10.00 (ITA-ING)
PER PRENOTAZIONI E INFORMAZIONI
Udine Infopoint
Piazza I° Maggio, 7
33100 Udine
Tel. +39 0432 295972
info.udine@promoturismo.fvg.it
19
VISITAGUIDATA
PARCOTEMATICODELLAGRANDEGUERRADI
MONFALCONEQUOTA121E85
Il Parco Tematico è nato nel 2005 sulle alture carsiche alle spalle della città. La visita
guidata conduce all'interno di due itinerari tematici che permettono di scoprire i resti
delle tante battaglie che si sono combattute in questo tratto di fronte tra l'estate
del 1915 e del 1917. In particolare, si possono ammirare le testimonianze della
ridotta di Quota 121, un grande groviglio di trincee e postazioni d'artiglieria scavate
nella roccia, e Quota 85, dedicata ad "Enrico Toti" con il suo profondo trinceramento
in roccia rinforzato in cemento, le postazioni d'artiglieria, i resti di baraccamenti e la
suggestiva zona monumentale in ricordo dei combattenti.
Punto di partenza: piazza Tommaseo, Monfalcone
Come arrivare: Al casello Lisert in A4, uscire a Monfalcone est e proseguire verso il
centro. Percorrere Via Colombo e svoltare a destra in Via Romana fino a raggiungere
Piazzale Tommaseo. Il punto di partenza di può raggiungere anche a piedi dalla
stazione ferroviaria, camminando lungo Via della Sorgente e svoltando poi a sinistra in
Via Romana
Durata della visita: 2 ore e mezza circa
Informazioni utili: passeggiata su strada sterrata e sentieri con dislivello non
significativo. Si raccomanda di indossare scarponcini da media montagna, indumenti
adatti alla stagione e di portare con sé una scorta d'acqua
Partecipanti: max. 30 - Itinerario adatto a tutti.
In caso di maltempo, sarà a discrezione dell'accompagnatore decidere di confermare
o annullare la visita.
Prenotazione consigliata il giorno precedente l'escursione.
20
DATA E ORARIO
Sabato 10 settembre, ore 10.00 (ITA)
PER PRENOTAZIONI E INFORMAZIONI
Gorizia Infopoint
Corso Italia, 9
34170 Gorizia
Tel +39 0481 535764
info.gorizia@promoturismo.fvg.it
VISITAGUIDATA
PERCORSOSTORICODELMONTEBRESTOVEC
DATA E ORARIO
Domenica 11 settembre, ore 16.00 (ITA)
PER PRENOTAZIONI E INFORMAZIONI
Gorizia Infopoint
Corso Italia, 9
34170 Gorizia
Tel +39 0481 535764
info.gorizia@promoturismo.fvg.it
A poca distanza dalla cima del Monte San Michele si trova il Monte Brestovec,
una cima carsica di 208 metri usata inizialmente come punto di osservazione e
controllo da parte dell'esercito austro-ungarico e, dopo la Sesta Battaglia
dell'Isonzo, passata in mano italiana. Un recente intervento curato dalla
Provincia di Gorizia ha reso accessibili al pubblico diverse costruzioni risalenti al
conflitto, in particolare la cannoniera al cui interno è stato allestito un percorso
storico-didattico mirato ad una riflessione critica sulla guerra, sulla pace e
sulla vita dei soldati al fronte.
Punto di partenza: parcheggio del campo sportivo di San Michele del Carso in
via Devetaki (Comune di Savogna d'Isonzo)
Come arrivare: Raggiunto il centro di Sagrado lungo la SS305, seguire poi le
indicazioni per San Martino del Carso e per il Monte Brestovec
Durata della visita: 2 ore
Informazioni utili: passeggiata su strada sterrata e sentieri con dislivello non
significativo. Si raccomanda di indossare scarponcini da media montagna,
indumenti adatti alla stagione e di portare con sé una scorta d'acqua
Partecipanti: max. 30
Itinerario adatto a chiunque.
In caso di maltempo, sarà a discrezione dell'accompagnatore decidere di
confermare o annullare la visita. 21
Siamo al centro d’Europa: dal colle su cui sorge l’imponente castello si può vedere in un solo istante Gorizia, il Collio, la zona del Brda
(Collio sloveno), il fiume Isonzo simbolo della Prima Guerra Mondiale e i tre rilievi su cui si sono svolte alcune delle battaglie più importanti
della Grande Guerra in Italia: Calvario, Sabotino e San Michele.
Ma Gorizia è anche una città di frontiera con una storia ricca e affascinante. Gli eleganti palazzi e i monumenti sono testimoni tangibili di
un passato glorioso all’interno di quello che fu l’Impero Asburgico.
CALENDARIO
Sabato 3 settembre ore 15:30
Sabato 10 settembre ore 15:30
Sabato 17 settembre ore 15:30
Sabato 24 settembre ore 15:30
DESCRIZIONE
Servizio disponibile in: italiano e inglese
Durata della visita: 2 ore circa
Punto di partenza: Infopoint PromoTurismo FVG-Gorizia , Corso Italia 9
Costo: € 9,00 a persona
gratis bambini sotto i 12 anni accompagnati da un adulto pagante
gratis con FVG Card
La visita guidata si effettua anche in caso di maltempo
Il percorso può inoltre subire variazioni
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA
INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI
Infopoint PromoTurismo FVG-Gorizia
Corso Italia 9
Tel. +39 0481 535764
Info.gorizia@promoturismo.fvg.it
22
VISITA GUIDATA «GORIZIA, CITTA’ DI FRONTIERA»
Evento inserito da Infopoint Carso 2014 + Provincia di Gorizia. L’infopoint si impegna a
compiere ogni ragionevole sforzo per assicurarsi che le informazioni contenute sul sito siano
accurate ed aggiornate, in qualità di intermediario non risponde, però, dell'inadempimento totale o
parziale di eventi proposti dall’organizzatore.
Si consiglia di verificare l'accessibilità con l'Ente Organizzatore dell'evento.
23
TREKKING GUIDATO DI 18 KM SUL MONTE ERMADA
FOGLIANO REDIPUGLIA
L'escursione permetterà ai partecipanti di imparare a conoscere i
sentieri che attraversano il Carso da Jamjano al monte Ermada
apprezzando contemporaneamente le bellezze naturalistiche con i
suoi indimenticabili scorci panoramici e i caratteristici borghi. E' un
escursione impegnativa ma che offrirà al partecipante la possibilità di
apprendere la fitta rete sentieristica del Carso per muoversi poi in
autonomia. Gli escursionisti saranno accompagnati in questa
camminata da un esperto conoscitore dei luoghi e dei principali
avvenimenti storici avvenuti su queste terre.
Informazioni:
Costo dell'escursione : € 8,00
Pagamento: in contanti al momento dell' iscrizione o al ritrovo prima
della partenza.
E’ richiesto un abbigliamento consono ad una camminata su sentieri
carsici.
I partecipanti dovranno portarsi il pranzo al sacco e acqua.
Per informazioni ed iscrizione:
I.A.T. Ufficio di informazioni e Accoglienza Turistica, via Terza Armata
37,
34070 Fogliano Redipuglia, GO
email: info@prolocofoglianoredipuglia.it
tel. +39 0481 489139 / mob. +39 3461761913
Facebook: Pro Loco Fogliano
Twitter: @ProFogliano
Ritrovo: alle ore 9.00 presso il parcheggio
dell'agrituri-smo Drejce in via Primo Maggio 30,
Jamiano Loc. Dober-dò del lago.(Jamiano può essere
raggiunto dall'autostra-da A23 Udine–Trieste
all'uscita "Lisert" o dalla strada do-po l'ultimo casello
finale o ancora dalla strada "Vallone" SS 55 (Trieste–
Gorizia) in località San Giovanni di Duino e
proseguendo in direzione "Gorizia". Dopo un paio di
chilometri si arriva all'abitato di Jamiano)
Rientro: previsto alle ore 14.30 presso il punto di
partenza.
Lunghezza percorso: 18 km
Dislivello : 450 metri.
Visitare i Siti della Grande Guerra con gli "Esperti dei sui siti della Grande Guerra"
dei Sentieri di Pace è un'esperienza che va al di là della semplice escursione, la
quale può durare mezza o l'intera giornata. Nel corso della visita guidata vengono
date tutte le informazioni inerenti alle aree su cui ci si muove, vengono fatte
letture di diari, corrispondenze e memorie di soldati che hanno partecipato ai
fatti lì avvenuti. L'obiettivo è quello di essere guidati da persone di alto profilo
professionale in grado di soddisfare domande e curiosità del turista profano e di
chi già conosce gli eventi.
Durante tutto l'anno vengono organizzate su prenotazione per singoli o gruppi di
persone delle escursioni sui territori regionali e della vicina Slovenia che furono
interessati dall'evento della Prima Guerra Mondiale. Le mete oggetto
dell’iniziativa sono:
Redipuglia e la Dolina dei Bersaglieri nei diari dei soldati - Mezza Giornata
Unico sito carsico attualmente attrezzato quale museo all'aperto, l'escursione ci
accompagna attraverso lo spazio ed il tempo: dai primi sbalzi offensivi del 1915
ai successivi rimaneggiamenti del sito quale ospedaletto e cimitero di guerra. E'
compresa la visita al campo di battaglia del Monte Sei Busi, Sacrario e Museo di
Redipuglia.
A Monfalcone sulle tracce di Enrico Toti - Mezza giornata
Escursione guidata al parco Tematico della Grande Guerra e alla zona Sacra di
quota 85.
Con Carlo e Giani Stuparich alla Rocca di Monfalcone - Mezza Giornata
L'escursione ci permette di affrontare sul campo la storia di Carlo e Giani
Stuparich, i due fratelli triestini - volontari irredenti - che trascorsero i primi
mesi del loro servizio in linea tra i Granatieri, alle pendici delle colline che
circondano Monfalcone.
Con Giuseppe Ungaretti: il Valloncello dell'Albero Isolato ed il Monte San
Michele. - Mezza Giornata
Con questa proposta si ripercorrono i luoghi dai quali il poeta - soldato ha tratto
ispirazione per le sue note poesie di guerra, l'itinerario si sviluppa attorno a due
avvenimenti particolari: la presenza del poeta Giuseppe Ungaretti nel Valloncello
dell'Albero Isolato, confrontando le sue esperienze, trascritte nelle famose liriche
con i diari lasciati da altri ex combattenti presenti in zona, e la seconda per il
lancio dei gas sul Monte San Michele, avvenuto da parte austro-ungarica per la
prima volta alla fronte italiana.
Con Fritz Weber attorno al Monte Hermada - Intera Giornata
L'itinerario ci porta a conoscere le difese preparate dall'esercito austro-
ungarico nella zona del basso Isonzo. Attraverso caverne di guerra,
camminamenti, doline e gallerie attrezzate si entra nei sistemi trincerati
mediante i quali l'esercito austro-ungarico ha potuto resistere alle 11 spallate
cadorniane.
Dalle cannoniere del San Michele a Redipuglia - Intera Giornata
Lungo la linea Trincerata del San Michele, dove nel giugno 1916 venne
effettuato l'attacco con il gas, l'itinerario porta al paesino di San Martino del
Carso -al quale il poeta Ungaretti dedicò una poesia- per poi proseguire all'Area
delle Battaglie, Cippo Filippo Corridoni, Trincea delle Frasche, fino al Campo di
Battaglia del Monte Sei Busi ed il Comprensorio difensivo della Dolina del XV
Bersaglieri.
L'itinerario si conclude al Sacrario di Redipuglia.
Escursione Transfrontaliera - Redipuglia-Kobarid (Caporetto)" - Intera
Giornata
Dopo aver visitato le aree teatro dell'evento bellico sul Carso Isontino, con
particolare attenzione la zona di Redipuglia, l'escursione si spinge oltre
confine, in Slovenia, per poter conoscere e confrontare i diversi Campi di
Battaglia e visitare il Sacrario ed il Museo di Caporetto.
Escursioni con animazione didattica
Le visite guidate proposte sul Carso possono anche essere animate con la
presenza di "figuranti in divisa d'epoca", interessando il visitatore anche
sull'uniforme, questo inserto animato della visita, specie fra i giovani , è molto
ben accolto e di valido impatto nell'insieme culturale della ricerca storica.
- In dolina di retrovia >>>
- La lettera in trincea >>>
- L'uniformologia, l'attrezzatura militare e le problematiche militari
INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI
I.A.T. Informazioni Accoglienza Turistica
Via III Armata, 54
34070 Fogliano Redipuglia (GO)
Tel.+39 0481 489139
Cell. +39 346 1761913
Sito. www.prolocoglianoredipuglia.it
E-mail. info@prolocofoglianoredipuglia.it
24
ScoprilaGrandeGuerra
conSentieridi Pace
1. Visita dell'Area Monumentale del Monte San
Michele e del Museo del San Michele.
2. “Itinerario ungarettiano” Partenza da San
Martino del Carso;
3. visita guidata al “Parco storico-archeologico”
del Brestovec,
4. visita dell’Area Monumentale del Monte San
Michele, del Museo del San
Michele e della caverna austriaca di Case
5. visita dell’area Monumentale del Monte San
Michele e del Museo del San Michele, della
cannoniera di Cotici, della caverna-rifugio
austriaca di Case Neri;
6. visita dell’Area Monumentale del Monte San
Michele, del Museo del San Michele e della
caverna austriaca di Case Neri;
7. “Anello di Doberdò”. L’itinerario si snoda
all’interno della magnifica cornice dell’area
avifaunistica del lago di Doberdò.
25
8. visita guidata al “Parco tematico della Grande
Guerra” di Monfalcone;
9. visita guidata dell’Area monumentale del San
Michele, del Museo del San Michele e del Sacrario di
Redipuglia;
10. visita dell’Area Monumentale del San Michele,
della cannoniera di Cotici, visita guidata al “Parco
tematico della Grande Guerra” di Monfalcone e del
Sacrario di Redipuglia;
11. “Anello del Monte Sabotino”;
12. “Anello del Monte Vodice e di Monte Santo”;
13. “Cannoniere Monte San Michele”;
Informazioni:
Associazione Culturale JULIAEST, Via S. Pellico 8,
Sagrado (GO)
Tel. 347-9661607 388-6557425;
e-mail juliaest@libero.it
www.carso-isonzo.net
Attivitàcontinuative
Escursioniguidate
Un fitto calendario di visite guidate durante l’anno per
scoprire gli angoli più belli e suggestivi del Friuli Venezia
Giulia. Gratis con FVG Card Consultate il nostro sito per
gli aggiornamenti e tutti i dettagli
UDINE: ogni sabato, h 10:30, fino al 31 dicembre.
CIVIDALE del FRIULI: atmosfera longobarda: ogni
domenica, h 10:30, fino al 4 settembre.
AQUILEIA scopri i segreti di un’antica metropoli
romana:
Dal 1 Luglio al 30 Settembre: tutti i giorni.
Ottobre: 8, 9, 29, 30, 31.
Dicembre: 8, 9, 10, 11
GORIZIA città di frontiera: Ore 15.30
Agosto:13, 20, 27
Settembre: 3, 10, 17, 24
26
TRIESTE:
Dal 1 Giugno al 30 Settembre: tutti i giorni, h 10:30
Ottobre: 1, 2, 8,15,16,22,23,29,30,31.
Novembre: 1,5,6,12,13,19,20,26,27
Dicembre: 3,4,8,9,10,11,17,18,24,30,31.
TRIESTE, CITTÀ D'AUTORE: Ore 16:00
Agosto: sabato 6,13,20,27.
Settembre: sabato 3,10,17,24.
FVG CARD
Scoprire la regione Friuli Venezia Giulia sarà più facile e
conveniente con FVG Card, il passe-partout elettronico
che consente di accedere gratuitamente ai musei
regionali e alle visite guidate organizzate da Turismo
FVG e di ottenere sconti per l’ingresso a teatri, parchi
tematici, riserve naturali, trasporti marittimi. FVG Card è
acquistabile presso tutti gli Info Point della regione al
prezzo di € 18,00 (Card 48 ore), € 21,00 (Card 72 ore)
ed € 29,00 (Card 7 giorni).
VISITEGUIDATE
PROMOTURISMOFVG

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Calendario eventi settembre 2016 - Carso2014+ Provincia di Gorizia

  • 1. 1
  • 2. 2 Infopoint Carso 2014+ Provincia di Gorizia c/o Tiare Shopping - Loc. Maranuz 2 - Villesse (GO) Tel: +39 0481 - 91697 e-mail: carso2014@provincia.gorizia.it Seguici anche su facebook ed instagram Carso 2014
  • 3. INGRESSO GRATUITO DOMENICA 4 SETTEMBRE Il Museo della Grande Guerra di Gorizia, ospitato nei suggestivi sotterranei delle cinquecentesche Case Dornberg e Tasso, intende rappresentare, in maniera chiara ed efficace, gli eventi bellici ed i loro riflessi umani e sociali. COSTI: Intero: € 6,00 Ridotto: € 3,00 (18/25 anni; gruppi di 10 persone; nuclei familiari con minorenni) Scuole: € 1,00 Visite guidate: € 2,00 a testa per gruppi di 10 persone e scolaresche; €20,00 a persona Categorie che usufruiscono dell'ingresso gratuito: minorenni, insegnanti, tesserati di accademie, biblioteche e soprintendenza delle Belle Arti, guide turistiche, giornalisti, Gratis con FVG Card. ORARI: Martedì – Domenica 9.00 - 19.00 INFORMAZIONI: Musei Provinciali di Gorizia - Borgo Castello, 13 Gorizia Tel. +39 0481 533926 / +39 0481 530382 Email: musei@provincia.gorizia.it 3 Museo della Grande Guerra di Gorizia 3
  • 4. Tra gli effetti permanenti della Grande Guerra vi è una epocale trasformazione del costume femminile, conseguenza del massiccio ingresso delle donne di ogni estrazione sociale nel mondo del lavoro a sostegno dello sforzo bellico e dell’esigenza di un abbigliamento pratico e non costrittivo, forma visibile di un ruolo attivo all’interno della società. Gli anni della guerra rappresentano una cerniera tra le raffinate, sinuose eleganze Liberty e la linearità dei ruggenti anni Venti. In mostra abiti realizzati da sartorie viennesi, triestine e torinesi, insieme a uniformi da crocerossine, tenute da operaie e capostazione, riviste, figurini di moda e fotografie del tempo, modelli futuristi firmati da Futurballa. Nell’ultima sala un excursus sulla biancheria intima evidenzia la portata della rivoluzionaria semplificazione avvenuta. Al passato si dà un taglio non solo metaforico: gli orli si accorciano fino al polpaccio e i capelli alla moda saranno quelli corti, alla garçonne. ORARI: Martedì – Domenica 9.00 - 19.00 INFORMAZIONI: Musei Provinciali di Gorizia - Borgo Castello, 13 Gorizia Tel. +39 0481 533926 / +39 0481 530382 Email: musei@provincia.gorizia.it 4 4 Guerra e Moda L’alba della donna moderna INGRESSO GRATUITO DOMENICA 4 SETTEMBRE
  • 5. 5 La sala da pranzo di Giacomo Balla ai Musei Provinciali di Gorizia La mostra consiste nell’esposizione di una sala da pranzo disegnata e realizzata dallo stesso Giacomo Balla per la propria abitazione. Rivoluzionari nelle forme e rutilanti di colori, questi mobili sono rappresentativi sia dell’eclettismo dell’artista, che progettava ed eseguiva con uguale perizia, sia del disegno di attuare una ricostruzione futurista dell’universo quotidiano. Balla, sempre innovativo, anticipatore e geniale, si propose di ricostruire anche l’universo domestico, più colorato, più sorprendente, proiettato verso il futuro. Per prima cosa intervenne sulla propria abitazione a Roma – ai Parioli, poi, dal 1929, in via Oslavia – facendone un laboratorio di sperimentazione futurista, insieme alle figlie Luce ed Elica. Il Futurismo estese il proprio ambito d’azione anche alla cucina, con proposte gastronomiche particolarmente ardite. Si intende pertanto accompagnare la rassegna con approfondimenti tematici sulla cucina, come anche sull’architettura e l’arredo futuristi. ORARI: mercoledì, venerdì, sabato e domenica dalle 10 alle 17; giovedì dalle 10 alle 19; lunedì e martedì chiuso INFORMAZIONI: Palazzo Attems Petzenstein P.za De Amicis, 2 Gorizia Tel: +39 0481 547541 - + 39 0481 547499 E-mail: musei@provincia.gorizia.it Mostra ai Musei Provinciali A tavola con Balla INGRESSO GRATUITO DOMENICA 4 SETTEMBRE
  • 6. 6 Il 9 agosto 2016 ricorre il centenario dell'entrata in forze delle truppe italiane a Gorizia. Dopo cinque giorni di battaglia sul Sabotino, sul Calvario e sul San Michele i resti della 58ª divisione di fanteria austriaca furono costretti a ritirarsi su una nuova linea difensiva posta ad est della città. Fu per il Regio Esercito Italiano una grande vittoria, ben preparata e condotta. La conquista di Gorizia rimase di fatto uno dei momenti più significativi nella storia del conflitto italo austriaco, se non a livello globale di tutto il conflitto mondiale 1914-18. Il Comune di Gorizia, con la collaborazione dell'Associazione “ISONZO- gruppo di ricerca storica”, celebra l'importante anniversario con questa mostra, e collegata pubblicazione, che attraverso fotografie, documenti e oggettistica d'epoca, richiama i fatti bellici e spiega come l'evento ebbe risonanza a livello propagandistico, illustrativo e divulgativo negli stati coinvolti nel conflitto. ORARI: lunedì dalle 9.30 alle 11.30 da martedì a domenica dalle 10.00 alle 19.00 INFORMAZIONI: Castello di Gorizia (Borgo Castello, 36) tel. 0481 535146 urp@comune.gorizia.it 1916 - 2016. Il Centenario della presa di Gorizia Fino al 30 novembre 2016
  • 7. Evento inserito da Infopoint Carso 2014 + Provincia di Gorizia. L’infopoint si impegna a compiere ogni ragionevole sforzo per assicurarsi che le informazioni contenute sul sito siano accurate ed aggiornate, in qualità di intermediario non risponde, però, dell'inadempimento totale o parziale di eventi proposti dall’organizzatore. Si consiglia di verificare l'accessibilità con l'Ente Organizzatore dell'evento. Il Museo all'aperto del Monte San Michele, nel cuore del Carso isontino, propone un suggestivo itinerario tra storia e natura. Grazie ad un percorso facile e adatto a tutti, si possono scoprire le strutture ed i monumenti costruiti tra le quattro cime di questo rilievo carsico risalenti alla Grande Guerra. Partendo dal piazzale antistante il piccolo Museo della Grande Guerra si può subito scorgere l'entrata alla Galleria Cannoniera della Terza Armata, un'ampia struttura sotterranea utilizzata dall'esercito italiano. Una volta usciti, si segue il sentiero sulla destra che porta alla vicina caverna austriaca del Generale Lukachich, costeggia Cima 3 (da dove si vede la parte esterna della Cannoniera) e arriva infine all'entrata dello Schönburgtunnel, nei pressi di Cima 2. Dichiarata Zona Sacra nel 1922, il Monte San Michele offre anche la possibilità di percorrere l'affascinante Percorso dei cippi che si snoda lungo il crinale fino quasi a congiungersi con il cimitero di San Martino del Carso e la trincea italiana colpita, il 29 giugno 1916, dal primo attacco chimico su questo fronte. INFORMAZIONI: Museo della Grande Guerra del Monte San Michele Via Zona Sacra c/o cima del Monte San Michele I-34078 Sagrado (GO) Tel. +39 0481 92002/ +39 0481 48902 A PARTIRE DA MARTEDI’ 2 AGOSTO AL MUSEO E ALLA CANNONIERA BIGLIETTO D’INGRESSO € 3,00 MUSEO ALL’APERTO DEL MONTE SAN MICHELE INGRESSO GRATUITO A San Martino del Carso, piccola frazione del Comune di Sagrado nel 1915, si trovò proprio nel cuore del fronte. Completamente distrutta dai bombardamenti, è diventata famosa in tutta Italia (e non solo) grazie alla poesia di Giuseppe Ungaretti. Non esiste un vero e proprio percorso ma i siti di maggiore interesse sono tutti vicini e raggiungibili facilmente. Scendendo dal piazzale del Museo di San Michele, dopo circa un chilometro e mezzo, si può visitare il Valloncello dell'Albero Isolato e proseguire poi verso il centro del paese, distante appena 500 metri. Qui si trovano la lapide che riporta i versi della poesia di Giuseppe Ungaretti ed un museo privato della Grande Guerra mentre seguendo le indicazioni per il cimitero civile si trova il Cippo del 4° Honved. Dopo 1,5 chilometri da San Martino si incrocia la cosiddetta "Area delle Battaglie" dove è possibile fermarsi e scoprire la Trincea delle Frasche, il Cippo della Brigata Sassari ed il monumentale Cippo Filippo Corridoni. Poco più avanti (1 chilometro), all'interno di un magnifico contesto rurale - letterario, è possibile passeggiare ed ammirare i monumenti installati nel Parco Letterario Ungaretti, dedicato al poeta che ha reso celebri questi luoghi. INFORMAZIONI: Museo della Grande Guerra del Monte San Michele Via Zona Sacra c/o cima del Monte San Michele I-34078 Sagrado (GO) Tel. +39 0481 92002/ +39 0481 48902 7 Museo all'aperto del Monte San Michele e San Martino del Carso
  • 8. Il Museo della Grande Guerra del Monte San Michele rappresenta una significativa testimonianza delle difficoltà affrontate dai soldati italiani nei combattimenti in questa zona. Ai lati della porta d'ingresso del museo sono state posti due mortai da trincea o bombarde, le armi utilizzate per eccellenza durante la Grande Guerra. Nelle tre sale invece si trovano delle esposizioni fotografiche che mostrano l'attacco con il gas del 29 giugno 1916, il paesaggio carsico durante il periodo bellico e la vita dei soldati in trincea, nonché oggettistica varia tra cui proiettili, canne di fucile, maschere anti-gas ed effetti personali. Il piazzale antistante inoltre offre una meravigliosa vista sulla vallata dell'Isonzo e sulla città di Gorizia. Ancora oggi, guardando il panorama, si può intuire l'importanza di questa cima, la quale rappresentava un ‘ottima postazione per il controllo del territorio. A PARTIRE DA MARTEDI’ 2 AGOSTO AL MUSEO E ALLA CANNONIERA BIGLIETTO D’INGRESSO € 3,00 ORARI Settembre: da martedì a domenica: 09.00-12.30 / 14.00-17.00 INFORMAZIONI: Museo della Grande Guerra del Monte San Michele Via Zona Sacra c/o cima del Monte San Michele I-34078 Sagrado (GO) Tel. +39 0481 92002/ +39 0481 48902 Associazione Culturale JuliaEst Tel: +39 347-9661607 / +39 388-6557425 juliaest@libero.it www.carso-isonzo.net Evento inserito da Infopoint Carso 2014 + Provincia di Gorizia. L’infopoint si impegna a compiere ogni ragionevole sforzo per assicurarsi che le informazioni contenute sul sito siano accurate ed aggiornate, in qualità di intermediario non risponde, però, dell'inadempimento totale o parziale di eventi proposti dall’organizzatore. Si consiglia di verificare l'accessibilità con l'Ente Organizzatore dell'evento. 8 Museo della Grande Guerra del Monte San Michele
  • 9. La Galleria Cannoniera della Terza Armata, un complesso sotterraneo formato da più tunnel scavato dalla 20° compagnia del genio minatori tra il settembre del 1916 ed il giugno dell'anno successivo all'interno della Cima 3. La galleria è articolata su due rami principali e fu inizialmente voluta per ospitare otto cannoni di medio calibro (da 149 mm). I tunnel permisero il piazzamento di sei bocche di fuoco orientate verso nord, su Gorizia e la Valle di Vipacco, e due verso sud-est, sul Carso di Comeno ed il Monte Ermada. Da questa posizione riuscivano a colpire sia le prime linee difensive austro-ungariche che le retrovie, dove si trovavano i centri di riposo e rifornimento. Oggi la Cannoniera è stata riaperta al pubblico in seguito ad un prezioso lavoro di recupero promosso dal progetto Carso 2014+ della Provincia di Gorizia. Al suo interno sono ancora visibili i basamenti in cemento su cui erano appoggiate le armi, i corridoi e le sale utilizzate dalle truppe come deposito per i materiali, infermerie e dormitori. Dal 1917 i suoi spazi nel cuore della Cima 3 furono utilizzati anche come sede del Comando Tattico della Terza Armata. INFORMAZIONI Per la visita alla Galleria Cannoniera è obbligatorio il casco di sicurezza, disponibile gratuitamente all'interno del Museo. ORARI Da martedì a sabato: 9.00-12.00 / 14.00-17.00 Domenica: 9.00-12.30 A PARTIRE DA MARTEDI’ 2 AGOSTO ENTRERA’ IN VIGORE IL BIGLIETTO UNICO PER L’INGRESSO DEL COSTO DI € 3,00 Per richiedere una visita guidata: Associazione Culturale JuliaEst Tel: +39 347-9661607 / +39 388-6557425 E-mail: juliaest@libero.it Sito: www.carso-isonzo.net 9 Galleria Cannoniera della Terza Armata
  • 10. Il museo privato "Ricordi della Grande Guerra" ha sede a San Martino del Carso ed è una struttura museale che ospita l’omonima mostra permanente caratterizzata dai reperti bellici rinvenuti nei numerosi campi di battaglia limitrofi. L'esposizione testimonia soprattutto il tragico episodio del lancio dei gas asfissianti (cloro e fosgene) ad opera dell'esercito austriaco sui soldati italiani; i gas calarono sulle trincee della prima linea dell'XI Corpo d'Armata, trovando i soldati italiani completamente impreparati e uccidendone a migliaia, così come vennero colpiti a centinaia i soldati delle retroguardie ungheresi, a seguito di un improvviso cambio di vento. Il materiale di guerra esposto vuole essere il filo conduttore tra il devastante evento sopra citato e il vero e proprio Campo di Battaglia. La mostra ha l'obiettivo, inoltre, di offrire al pubblico una panoramica storica sugli episodi bellici intercorsi nei paesi di San Martino del Carso, San Michele del Carso e nelle aree vicine e di informarlo su uno dei periodi storici più tristi ed importanti della storia del Friuli Venezia Giulia. INGRESSO GRATUITO ORARI: Sabato e Domenica dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 17.00 Aperture straordinarie su prenotazione INFORMAZIONI: Gruppo Speleologico Carsico di San Martino del Carso Indirizzo Via Zona Sacra Tel. +39 338 2626267 / +39 340 5581378 / +39 335 6694277 San Martino del Carso Sito. www.museosanmartinodelcarso.it E-mail. info@museosanmartinodelcarso.it Evento inserito da Infopoint Carso 2014 + Provincia di Gorizia. L’infopoint si impegna a compiere ogni ragionevole sforzo per assicurarsi che le informazioni contenute sul sito siano accurate ed aggiornate, in qualità di intermediario non risponde, però, dell'inadempimento totale o parziale di eventi proposti dall’organizzatore. Si consiglia di verificare l'accessibilità con l'Ente Organizzatore dell'evento. 10 Museo della Grande Guerra a San Martino del Carso
  • 11. Il museo della Grande Guerra di San Martino del Carso rimarrà aperta fino al 25 settembre 2016 la mostra intitolata "San Martino e l'Albero storto; C'era una volta. Storie da una trincea". La rassegna è stata allestita a cura del Gruppo speleologico carsico di San Martino del Carso, che l'ha realizzata con la collaborazione di associazioni e musei italiani, ungheresi e rumeni, con il sostegno della Provincia, dell'Ambasciata di Ungheria a Roma, del Consolato di Romania di Trieste, dei Comuni di Sagrado e Romans e della Fondazione Carigo. “L’Albero storto”, proveniente dalla Romania, viene esposto all’interno del piccolo Museo con adeguati pannelli esplicativi, che illustrano la storia dell’albero e del settore del fronte dove era posizionato. All'interno della mostra sono esposti reperti e cimeli dei militari dei due eserciti provenienti dalla collezione del Gruppo speleologico carsico di San Martino e da privati prestatori. INGRESSO GRATUITO ORARI: Sabato e Domenica dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 17.00 Aperture straordinarie su prenotazione INFORMAZIONI: Gruppo Speleologico Carsico di San Martino del Carso Indirizzo Via Zona Sacra Tel. +39 338 2626267 / +39 340 5581378 / +39 335 6694277 San Martino del Carso Sito. www.museosanmartinodelcarso.it E-mail. info@museosanmartinodelcarso.it Evento inserito da Infopoint Carso 2014 + Provincia di Gorizia. L’infopoint si impegna a compiere ogni ragionevole sforzo per assicurarsi che le informazioni contenute sul sito siano accurate ed aggiornate, in qualità di intermediario non risponde, però, dell'inadempimento totale o parziale di eventi proposti dall’organizzatore. Si consiglia di verificare l'accessibilità con l'Ente Organizzatore dell'evento. 11 «San Martino e l'Albero storto. C'era una volta, Storie da una trincea»
  • 12. Evento inserito da Infopoint Carso 2014 + Provincia di Gorizia. L’infopoint si impegna a compiere ogni ragionevole sforzo per assicurarsi che le informazioni contenute sul sito siano accurate ed aggiornate, in qualità di intermediario non risponde, però, dell'inadempimento totale o parziale di eventi proposti dall’organizzatore. Si consiglia di verificare l'accessibilità con l'Ente Organizzatore dell'evento. Il Parco Ungaretti, di proprietà dell'Associazione Amici di Castelnuovo di Sagrado, è stato restaurato su progetto dell'Architetto Paolo Bornello. L'intento è accompagnare il visitatore alla scoperta della relazione esistente tra paesaggio carsico, Grande Guerra e Giuseppe Ungaretti. Figura di riferimento nel panorama letterario e storico italiano del '900, Ungaretti viene ricordato anche attraverso un Parco che porta il suo nome. Questo luogo si trova nella località di Castelnuovo, in una villa circondata da vigneti che un tempo sono stati i campi di battaglia. La stessa villa è stata sede per un periodo del comando militare italiano come testimoniano i graffiti di soldati recentemente portati alla luce. Gli spazi sono caratterizzati da tre aree principali: la prima è quella della Torre, situata a ridosso dell'antico muro di contenimento del giardino, formata da una struttura portante in tronchi di legno grezzo alta 10 metri che sorreggono una struttura cubica in acciaio corten (acciaio patinato) con due lati in vetro dove sono incise le poesie di Ungaretti. La seconda area è quella del Recinto Sacro, una piccola collina dove sono posizionati 10 blocchi di pietra carsica che racchiudono una stele in acciaio corten arrugginito. Sia le pietre che la stele portano incise le poesie di Ungaretti. Infine si trova il Sacrario, un labirinto di pali in legno grezzo alti 6,10 metri, posizionati su una griglia di 6x6 metri in modo da obbligare il visitatore ad attraversarli senza indicazione di direzione. Al centro si trova una lastra di ottone con inciso il ritratto di Ungaretti in età matura (opera di Franco Dugo) sorretta da due pali con incise le poesie di Ungaretti. INFORMAZIONI c/o Azienda Agricola Castelvecchio via Venezian I-34078 Sagrado (GO) Associazione Amici di Castelnuovo Via Castelnuovo, 2 I-34078 Sagrado (GO) Tel. +39 0481 99742 info@amicidicastelnuovo.it 12 Parco Ungaretti di Sagrado
  • 13. Il Sacrario di Redipuglia è il più grande e maestoso sacrario italiano dedicato ai caduti della Grande Guerra. Realizzato sulle pendici del Monte Sei Busi su progetto dell'architetto Giovanni Greppi e dello scultore Giannino Castiglioni, fu inaugurato il 18 settembre 1938 dopo dieci anni di lavori. Quest'opera, detta anche Sacrario "dei Centomila", custodisce i resti di 100.187 soldati caduti nelle zone circostanti, in parte già sepolti inizialmente sull'antistante Colle di Sant'Elia. Fortemente voluto dal regime fascista, il sacrario voleva celebrare il sacrificio dei caduti nonché dare una degna sepoltura a coloro che non avevano trovato spazio nel cimitero degli Invitti. La struttura è composta da tre livelli e rappresenta simbolicamente l'esercito che scende dal cielo, alla guida del proprio comandante, per percorrere la Via Eroica. In cima, tre croci richiamano l'immagine del Monte Golgota e la crocifissione di Cristo. ORARI: Sacrario - Sempre aperto Sale espositive in cima e Chiesa Madonna Regina della Pace: martedì - venerdì: 9.00-12.00 / 14.00-17.00 sabato, domenica e festivi: 9.00-12.30 / 13.30-18.00 INFORMAZIONI: Sentieri di Pace Ufficio di Informazione e Accoglienza Turistica di Fogliano Redipuglia Via III Armata, 37 I-34070 Fogliano Redipuglia (GO) Tel. +39 0481 489139 Cell. +39 346 1761913 E-mail. info@prolocofoglianoredipuglia.it 13 Sacrario di Redipuglia
  • 14. Il Museo multimediale della Grande Guerra della stazione di Fogliano di Redipuglia si ripresenta al pubblico nella sua nuova veste grafica in coincidenza con il centenario dell'entrata in guerra dell'Italia nel primo conflitto. Ampliato e arricchito dopo l'apertura nella sua versione d'anteprima del luglio 2014 offre ai visitatori un' esperienza visiva a tutto tondo che proietta il visitatore nella terribile realtà della guerra di trincea grazie ad un apparato fotografico di migliaia di fotografie corredate da didascalie provenienti da varie collezioni private (con particolare attenzione al contesto del fronte isontino) e un allestimento multimediale che renderà l'esperienza unica nel suo genere. Il Museo accompagna il visitatore tramite le più moderne tecnologie al servizio della storia e della cultura curate da Skylab Studios che ha messo al servizio del Museo il suo team di esperti. Una visita interattiva basata su tre percorsi tecnologici: il classico Qrcode e il chip NFC con i quali gli smartphone possono comunicare con le installazioni del museo in uno scambio di informazioni bidirezionali e il percorso, fiore all'occhiello del museo, caratterizzato da sei personaggi in realtà aumentata che prendono vita e parlano con il visitatore. La crocerossina, il soldato semplice italiano, l'ardito, l'austriaco, l'alpino e il Duca d'Aosta, quest'ultimo reso ancor più reale dall'uso della voce originale, interagiranno trasportando il visitatore attraverso il loro racconto nella realtà della Grande Guerra sul fronte italiano. ORARI: Sempre aperti: 09.30-12.30 / 15.00-18.00 Costi: intero : € 2,00 ingresso gratuito fino ai 12 anni INFORMAZIONI Sentieri di Pace C/o Ufficio Informazioni e accoglienza turistica di Fogliano Redipuglia Via III Armata, 37 34070 Fogliano Redipuglia Tel. +39 0481 489139 Cell. +39 346 1761913 E-mail. info@prolocofoglianoredipuglia.it 14 Museo Multimediale della Regia Stazione di Redipuglia
  • 15. La mostra organizzata dalla Fondazione Palazzo Coronini Cronberg onlus, in collaborazione con l’Accademia italiana della cucina, intende ripercorrere le trasformazioni che tra il XVIII e l’inizio del XX secolo rivoluzionarono le abitudini alimentari e il modo di stare a tavola dell’intera civiltà europea. Nella suggestiva atmosfera del Palazzo Coronini, una serie di allestimenti che rispettano e arricchiscono gli ambienti storici, ripercorrono ed evidenziano gli aspetti salienti dei cambiamenti che, nel giro di tre secoli, contribuirono a creare regole e comportamenti che ancora oggi adottiamo quotidianamente: l’affermazione della sala da pranzo, gli orari e le tipologie dei pasti, l’organizzazione dei banchetti secondo le prescrizioni dello scenografico servizio «alla francese» in uso nel Settecento, e del più pratico servizio «alla russa», che si impose nell’Ottocento. Splendenti argenterie e fragili porcellane, provenienti dalle collezioni Coronini ma anche da numerosi collezionisti privati, rievocano la storia di oggetti di uso quotidiano come la forchetta e il piatto, la cui affermazione segnò la progressiva conquista di una nuova «civiltà della tavola», fondata sull’educazione e sul rispetto verso gli altri. Allo stesso tempo non mancano curiosità e aneddoti, come il ruolo d’onore attribuito ai contenitori per il sale, alimento investito in passato di complesse valenze simboliche e religiose, o il divieto, che si protrasse per buona parte del XVIII secolo, di lasciare bicchieri e bottiglie sulla tavola. Una sezione della mostra, infine, è stata riservata al luogo in cui le pietanze venivano preparate, con la ricostruzione di una cucina di fine Settecento, con i sui utensili e le sue masserizie, così come ai ricettari di famiglia rinvenuti nell’Archivio Storico Coronini Cronberg. ORARI: mercoledì – domenica 10.00-13.00 / 15.00-18.00 COSTI: intero: € 5,00 ridotto studenti: € 3,00 gratuito: bambini fino ai 10 anni, disabili, con FVG Card visite accompagnata alla mostra: € 5,00 a persona (solo su prenotazione). INFORMAZIONI: Fondazione Palazzo Coronini Cronberg onlus Viale XX Settembre 14 34170 Gorizia tel. +39 0481 533485 fax +39 0481 547222 e-mail: info@coronini.it 15 “A tavola con i conti Coronini. Le forme e i rituali dei pasti dal Settecento al Novecento” Fino al 16/10/2016
  • 16. LaGuerrade «LaDomenicadelCorriere» Nel giardino di Villa Vicentini Miniussi è stato sistemato un grande pannello dedicato alla presentazione settimanale delle storiche copertine di Achille Beltrame. Sono esposte anche le copie delle prime pagine di alcuni quotidiani del 29 giugno 1914, in cui la notizia principale è proprio quella dell'attentato di Sarajevo. Periodo: fino a lunedì 31 dicembre 2018 Luogo: Villa Vicentini Miniussi, Piazza Unità 24 Ronchi dei Legionari Organizzato da: Consorzio Culturale del Monfalconese-Ecomuseo Territori in collaborazione con Amici delle Dolomiti- Dolomitenfreunde. INFORMAZIONI Tel +39 0481 474298 Sito: www.ccm.it 16Evento inserito da Infopoint Carso 2014 + Provincia di Gorizia. L’infopoint si impegna a compiere ogni ragionevole sforzo per assicurarsi che le informazioni contenute sul sito siano accurate ed aggiornate, in qualità di intermediario non risponde, però, dell'inadempimento totale o parziale di eventi proposti dall’organizzatore. Si consiglia di verificare l'accessibilità con l'Ente Organizzatore dell'evento. Fino al 31/12/2018
  • 17. VISITAGUIDATA MUSEOALL’APERTODELMONTEERMADA-ANELLODELMONTECOCCO Questo museo all’aperto, nel cuore del Carso triestino e non lontano dalle spettacolari falesie di Duino, porta alla scoperta di quello che fu il punto più meridionale del fronte. Qui i soldati austro-ungarici allestirono nell’autunno 1916 la grande linea per la protezione di Trieste, sfruttando le caratteristiche naturali del Carso, comprese le numerose doline e grotte. Nessuno degli attacchi italiani, tra la fine del 1916 e il 1917, riuscì a scalfire queste portentose difese. Date e orario: Venerdì 2 settembre, ore 16:00 Sabato 24 settembre, ore 16:00 Punto di partenza: piazza di Medeazza (Comune di Duino Aurisina) Come arrivare: al casello del Lisert in A4, uscire a Monfalcone est e seguire le indicazioni per Trieste. A San Giovanni del Timavo svoltare a sinistra in direzione Gorizia e, dopo il viadotto sull’autostrada, a destra verso Medeazza Durata della visita: 3 ore circa Informazioni utili: passeggiata su strada sterrata e sentieri con dislivello non significativo. Si raccomanda di indossare scarponcini da media montagna, indumenti adatti alla stagione e di portare con sé una scorta d’acqua. Partecipanti: max 30 Itinerario adatto a tutti In caso di maltempo, sarà a discrezione dell’accompagnatore decidere di confermare o annullare la visita. PRENOTAZIONE CONSIGLIATA ENTRO IL GIORNO PRECEDENTE L’ESCURSIONE 17 PER PRENOTAZIONI E MAGGIORI INFORMAZIONI Trieste Infopoint via dell'Orologio angolo Piazza Unità d'Italia 34123 Trieste Tel. +39 040 3478312 info.trieste@promoturismo.fvg.it
  • 18. VISITAGUIDATA MUSEOALL’APERTODELLADOLINADELXVBERSAGLIERI La località di Redipuglia è famosa in tutta Italia per la sua Area Monumentale in cui spicca il celebre Sacrario, costruito nel 1938 per ospitare i resti di oltre centomila caduti della Grande Guerra. Pochi chilometri più in là però, dove si sviluppa l’altopiano carsico, esistono ancora numerose testimonianze risalenti alle prime battaglie dell’Isonzo. Alcune sono visibili visitando questo museo all’aperto curato dall’ Associazione Sentieri di Pace – Pro Loco Fogliano Redipuglia. Si possono osservare le fortificazioni militari costruite dagli italiani dopo l’autunno 1915, le numerose epigrafi e i resti di un piccolo ospedale militare. Date e orario: Sabato 3 settembre, ore 21:00 ** Domenica 18 settembre, ore 16:00 Punto di partenza: Parcheggio del Museo virtuale della Grande Guerra di Redipuglia, (SS305- via Terza Armata 35,Redipuglia). Si prosegue successivamente con proprio mezzo fino al parcheggio del museo all’aperto ( 5 minuti ca.) Come arrivare: percorrere la SS305 fino a raggiungere la località di Redipuglia e proseguire fino all’ex stazione ferroviaria (oggi sede del Museo virtuale della Grande Guerra), parcheggiando sul piazzale a sinistra per chi proviene da Trieste ( a destra per chi proviene da Gorizia) Durata della visita: 2 ore Informazioni utili: passeggiata su strada sterrata e sentieri con dislivello non significativo. Si raccomanda di indossare scarponcini da media montagna, indumenti adatti alla stagione e di portare con sé una scorta d’acqua. Partecipanti: max 30 Itinerario adatto a tutti In caso di maltempo, sarà a discrezione dell’accompagnatore decidere di confermare o annullare la visita PRENOTAZIONE CONSIGLIATA ENTRO IL GIORNO PRECEDENTE L’ESCURSIONE *Al termine della visita è possibile gustare un rinfresco con prodotti tipici (offerta libera) e assistere agli spettacoli teatrali di “Luci e Ombre” all’interno della Dolina (12 euro). In questo caso prenotazione obbligatoria sia per il rinfresco che per lo spettacolo. **Visita notturna. Obbligatorio portare con sé una fonte di luce adeguata PER PRENOTAZIONI E MAGGIORI INFORMAZIONI Gorizia Infopoint Corso Italia, 9 34170 Gorizia Tel +39 0481 535764 info.gorizia@promoturismo.fvg.it 18
  • 19. VISITAGUIDATA MUSEOALL’APERTODELKOLOVART «LATERZALINEADIDIFESAITALIANA» Le VALLI DEL NATISONE (Benečija o Nediske Doline nel dialetto sloveno locale) si trovano nella parte più orientale del Friuli Venezia Giulia e collegano Cividale del Friuli, la Forum Julii romana, alla Valle dell'Isonzo in Slovenia. Un territorio montano affascinante dove piccoli borghi si alternano a boschi incontaminati che, quasi un secolo fa, fu coinvolto nella grande tragedia della Prima Guerra Mondiale ed in particolare in uno dei suoi momenti più significativi: la DISFATTA DI CAPORETO . Per capire cosa sia successo, come venne combattuta la guerra e quali furono le posizioni dell'esercito italiano in questa porzione di territorio è possibile visitare il Museo all'aperto del Kolovrat "la terza linea di difesa italiana", sull'omonimo altopiano al confine tra Italia e Slovenia. Il punto di partenza per questa escursione è fissato sul Passo Solarie, poco prima dell'ex valico tra Italia e Slovenia. Nei pressi del rifugio è possibile parcheggiare l'automobile e vedere immediatamente il monumento dedicato al primo caduto italiano nella Grande Guerra, l'alpino Riccardo Giusto. Dopo 50 metri diparte sulla sinistra una strada asfaltata in leggera salita, segnata come sentiero CAI 746, che porta ad un piccolo spiazzo dove è stato posto un pannello informativo dedicato alla presentazione del museo. DATE E ORARI Domenica 11 settembre, ore 10.00 (ITA-ING) PER PRENOTAZIONI E INFORMAZIONI Udine Infopoint Piazza I° Maggio, 7 33100 Udine Tel. +39 0432 295972 info.udine@promoturismo.fvg.it 19
  • 20. VISITAGUIDATA PARCOTEMATICODELLAGRANDEGUERRADI MONFALCONEQUOTA121E85 Il Parco Tematico è nato nel 2005 sulle alture carsiche alle spalle della città. La visita guidata conduce all'interno di due itinerari tematici che permettono di scoprire i resti delle tante battaglie che si sono combattute in questo tratto di fronte tra l'estate del 1915 e del 1917. In particolare, si possono ammirare le testimonianze della ridotta di Quota 121, un grande groviglio di trincee e postazioni d'artiglieria scavate nella roccia, e Quota 85, dedicata ad "Enrico Toti" con il suo profondo trinceramento in roccia rinforzato in cemento, le postazioni d'artiglieria, i resti di baraccamenti e la suggestiva zona monumentale in ricordo dei combattenti. Punto di partenza: piazza Tommaseo, Monfalcone Come arrivare: Al casello Lisert in A4, uscire a Monfalcone est e proseguire verso il centro. Percorrere Via Colombo e svoltare a destra in Via Romana fino a raggiungere Piazzale Tommaseo. Il punto di partenza di può raggiungere anche a piedi dalla stazione ferroviaria, camminando lungo Via della Sorgente e svoltando poi a sinistra in Via Romana Durata della visita: 2 ore e mezza circa Informazioni utili: passeggiata su strada sterrata e sentieri con dislivello non significativo. Si raccomanda di indossare scarponcini da media montagna, indumenti adatti alla stagione e di portare con sé una scorta d'acqua Partecipanti: max. 30 - Itinerario adatto a tutti. In caso di maltempo, sarà a discrezione dell'accompagnatore decidere di confermare o annullare la visita. Prenotazione consigliata il giorno precedente l'escursione. 20 DATA E ORARIO Sabato 10 settembre, ore 10.00 (ITA) PER PRENOTAZIONI E INFORMAZIONI Gorizia Infopoint Corso Italia, 9 34170 Gorizia Tel +39 0481 535764 info.gorizia@promoturismo.fvg.it
  • 21. VISITAGUIDATA PERCORSOSTORICODELMONTEBRESTOVEC DATA E ORARIO Domenica 11 settembre, ore 16.00 (ITA) PER PRENOTAZIONI E INFORMAZIONI Gorizia Infopoint Corso Italia, 9 34170 Gorizia Tel +39 0481 535764 info.gorizia@promoturismo.fvg.it A poca distanza dalla cima del Monte San Michele si trova il Monte Brestovec, una cima carsica di 208 metri usata inizialmente come punto di osservazione e controllo da parte dell'esercito austro-ungarico e, dopo la Sesta Battaglia dell'Isonzo, passata in mano italiana. Un recente intervento curato dalla Provincia di Gorizia ha reso accessibili al pubblico diverse costruzioni risalenti al conflitto, in particolare la cannoniera al cui interno è stato allestito un percorso storico-didattico mirato ad una riflessione critica sulla guerra, sulla pace e sulla vita dei soldati al fronte. Punto di partenza: parcheggio del campo sportivo di San Michele del Carso in via Devetaki (Comune di Savogna d'Isonzo) Come arrivare: Raggiunto il centro di Sagrado lungo la SS305, seguire poi le indicazioni per San Martino del Carso e per il Monte Brestovec Durata della visita: 2 ore Informazioni utili: passeggiata su strada sterrata e sentieri con dislivello non significativo. Si raccomanda di indossare scarponcini da media montagna, indumenti adatti alla stagione e di portare con sé una scorta d'acqua Partecipanti: max. 30 Itinerario adatto a chiunque. In caso di maltempo, sarà a discrezione dell'accompagnatore decidere di confermare o annullare la visita. 21
  • 22. Siamo al centro d’Europa: dal colle su cui sorge l’imponente castello si può vedere in un solo istante Gorizia, il Collio, la zona del Brda (Collio sloveno), il fiume Isonzo simbolo della Prima Guerra Mondiale e i tre rilievi su cui si sono svolte alcune delle battaglie più importanti della Grande Guerra in Italia: Calvario, Sabotino e San Michele. Ma Gorizia è anche una città di frontiera con una storia ricca e affascinante. Gli eleganti palazzi e i monumenti sono testimoni tangibili di un passato glorioso all’interno di quello che fu l’Impero Asburgico. CALENDARIO Sabato 3 settembre ore 15:30 Sabato 10 settembre ore 15:30 Sabato 17 settembre ore 15:30 Sabato 24 settembre ore 15:30 DESCRIZIONE Servizio disponibile in: italiano e inglese Durata della visita: 2 ore circa Punto di partenza: Infopoint PromoTurismo FVG-Gorizia , Corso Italia 9 Costo: € 9,00 a persona gratis bambini sotto i 12 anni accompagnati da un adulto pagante gratis con FVG Card La visita guidata si effettua anche in caso di maltempo Il percorso può inoltre subire variazioni PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI Infopoint PromoTurismo FVG-Gorizia Corso Italia 9 Tel. +39 0481 535764 Info.gorizia@promoturismo.fvg.it 22 VISITA GUIDATA «GORIZIA, CITTA’ DI FRONTIERA» Evento inserito da Infopoint Carso 2014 + Provincia di Gorizia. L’infopoint si impegna a compiere ogni ragionevole sforzo per assicurarsi che le informazioni contenute sul sito siano accurate ed aggiornate, in qualità di intermediario non risponde, però, dell'inadempimento totale o parziale di eventi proposti dall’organizzatore. Si consiglia di verificare l'accessibilità con l'Ente Organizzatore dell'evento.
  • 23. 23 TREKKING GUIDATO DI 18 KM SUL MONTE ERMADA FOGLIANO REDIPUGLIA L'escursione permetterà ai partecipanti di imparare a conoscere i sentieri che attraversano il Carso da Jamjano al monte Ermada apprezzando contemporaneamente le bellezze naturalistiche con i suoi indimenticabili scorci panoramici e i caratteristici borghi. E' un escursione impegnativa ma che offrirà al partecipante la possibilità di apprendere la fitta rete sentieristica del Carso per muoversi poi in autonomia. Gli escursionisti saranno accompagnati in questa camminata da un esperto conoscitore dei luoghi e dei principali avvenimenti storici avvenuti su queste terre. Informazioni: Costo dell'escursione : € 8,00 Pagamento: in contanti al momento dell' iscrizione o al ritrovo prima della partenza. E’ richiesto un abbigliamento consono ad una camminata su sentieri carsici. I partecipanti dovranno portarsi il pranzo al sacco e acqua. Per informazioni ed iscrizione: I.A.T. Ufficio di informazioni e Accoglienza Turistica, via Terza Armata 37, 34070 Fogliano Redipuglia, GO email: info@prolocofoglianoredipuglia.it tel. +39 0481 489139 / mob. +39 3461761913 Facebook: Pro Loco Fogliano Twitter: @ProFogliano Ritrovo: alle ore 9.00 presso il parcheggio dell'agrituri-smo Drejce in via Primo Maggio 30, Jamiano Loc. Dober-dò del lago.(Jamiano può essere raggiunto dall'autostra-da A23 Udine–Trieste all'uscita "Lisert" o dalla strada do-po l'ultimo casello finale o ancora dalla strada "Vallone" SS 55 (Trieste– Gorizia) in località San Giovanni di Duino e proseguendo in direzione "Gorizia". Dopo un paio di chilometri si arriva all'abitato di Jamiano) Rientro: previsto alle ore 14.30 presso il punto di partenza. Lunghezza percorso: 18 km Dislivello : 450 metri.
  • 24. Visitare i Siti della Grande Guerra con gli "Esperti dei sui siti della Grande Guerra" dei Sentieri di Pace è un'esperienza che va al di là della semplice escursione, la quale può durare mezza o l'intera giornata. Nel corso della visita guidata vengono date tutte le informazioni inerenti alle aree su cui ci si muove, vengono fatte letture di diari, corrispondenze e memorie di soldati che hanno partecipato ai fatti lì avvenuti. L'obiettivo è quello di essere guidati da persone di alto profilo professionale in grado di soddisfare domande e curiosità del turista profano e di chi già conosce gli eventi. Durante tutto l'anno vengono organizzate su prenotazione per singoli o gruppi di persone delle escursioni sui territori regionali e della vicina Slovenia che furono interessati dall'evento della Prima Guerra Mondiale. Le mete oggetto dell’iniziativa sono: Redipuglia e la Dolina dei Bersaglieri nei diari dei soldati - Mezza Giornata Unico sito carsico attualmente attrezzato quale museo all'aperto, l'escursione ci accompagna attraverso lo spazio ed il tempo: dai primi sbalzi offensivi del 1915 ai successivi rimaneggiamenti del sito quale ospedaletto e cimitero di guerra. E' compresa la visita al campo di battaglia del Monte Sei Busi, Sacrario e Museo di Redipuglia. A Monfalcone sulle tracce di Enrico Toti - Mezza giornata Escursione guidata al parco Tematico della Grande Guerra e alla zona Sacra di quota 85. Con Carlo e Giani Stuparich alla Rocca di Monfalcone - Mezza Giornata L'escursione ci permette di affrontare sul campo la storia di Carlo e Giani Stuparich, i due fratelli triestini - volontari irredenti - che trascorsero i primi mesi del loro servizio in linea tra i Granatieri, alle pendici delle colline che circondano Monfalcone. Con Giuseppe Ungaretti: il Valloncello dell'Albero Isolato ed il Monte San Michele. - Mezza Giornata Con questa proposta si ripercorrono i luoghi dai quali il poeta - soldato ha tratto ispirazione per le sue note poesie di guerra, l'itinerario si sviluppa attorno a due avvenimenti particolari: la presenza del poeta Giuseppe Ungaretti nel Valloncello dell'Albero Isolato, confrontando le sue esperienze, trascritte nelle famose liriche con i diari lasciati da altri ex combattenti presenti in zona, e la seconda per il lancio dei gas sul Monte San Michele, avvenuto da parte austro-ungarica per la prima volta alla fronte italiana. Con Fritz Weber attorno al Monte Hermada - Intera Giornata L'itinerario ci porta a conoscere le difese preparate dall'esercito austro- ungarico nella zona del basso Isonzo. Attraverso caverne di guerra, camminamenti, doline e gallerie attrezzate si entra nei sistemi trincerati mediante i quali l'esercito austro-ungarico ha potuto resistere alle 11 spallate cadorniane. Dalle cannoniere del San Michele a Redipuglia - Intera Giornata Lungo la linea Trincerata del San Michele, dove nel giugno 1916 venne effettuato l'attacco con il gas, l'itinerario porta al paesino di San Martino del Carso -al quale il poeta Ungaretti dedicò una poesia- per poi proseguire all'Area delle Battaglie, Cippo Filippo Corridoni, Trincea delle Frasche, fino al Campo di Battaglia del Monte Sei Busi ed il Comprensorio difensivo della Dolina del XV Bersaglieri. L'itinerario si conclude al Sacrario di Redipuglia. Escursione Transfrontaliera - Redipuglia-Kobarid (Caporetto)" - Intera Giornata Dopo aver visitato le aree teatro dell'evento bellico sul Carso Isontino, con particolare attenzione la zona di Redipuglia, l'escursione si spinge oltre confine, in Slovenia, per poter conoscere e confrontare i diversi Campi di Battaglia e visitare il Sacrario ed il Museo di Caporetto. Escursioni con animazione didattica Le visite guidate proposte sul Carso possono anche essere animate con la presenza di "figuranti in divisa d'epoca", interessando il visitatore anche sull'uniforme, questo inserto animato della visita, specie fra i giovani , è molto ben accolto e di valido impatto nell'insieme culturale della ricerca storica. - In dolina di retrovia >>> - La lettera in trincea >>> - L'uniformologia, l'attrezzatura militare e le problematiche militari INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI I.A.T. Informazioni Accoglienza Turistica Via III Armata, 54 34070 Fogliano Redipuglia (GO) Tel.+39 0481 489139 Cell. +39 346 1761913 Sito. www.prolocoglianoredipuglia.it E-mail. info@prolocofoglianoredipuglia.it 24 ScoprilaGrandeGuerra conSentieridi Pace
  • 25. 1. Visita dell'Area Monumentale del Monte San Michele e del Museo del San Michele. 2. “Itinerario ungarettiano” Partenza da San Martino del Carso; 3. visita guidata al “Parco storico-archeologico” del Brestovec, 4. visita dell’Area Monumentale del Monte San Michele, del Museo del San Michele e della caverna austriaca di Case 5. visita dell’area Monumentale del Monte San Michele e del Museo del San Michele, della cannoniera di Cotici, della caverna-rifugio austriaca di Case Neri; 6. visita dell’Area Monumentale del Monte San Michele, del Museo del San Michele e della caverna austriaca di Case Neri; 7. “Anello di Doberdò”. L’itinerario si snoda all’interno della magnifica cornice dell’area avifaunistica del lago di Doberdò. 25 8. visita guidata al “Parco tematico della Grande Guerra” di Monfalcone; 9. visita guidata dell’Area monumentale del San Michele, del Museo del San Michele e del Sacrario di Redipuglia; 10. visita dell’Area Monumentale del San Michele, della cannoniera di Cotici, visita guidata al “Parco tematico della Grande Guerra” di Monfalcone e del Sacrario di Redipuglia; 11. “Anello del Monte Sabotino”; 12. “Anello del Monte Vodice e di Monte Santo”; 13. “Cannoniere Monte San Michele”; Informazioni: Associazione Culturale JULIAEST, Via S. Pellico 8, Sagrado (GO) Tel. 347-9661607 388-6557425; e-mail juliaest@libero.it www.carso-isonzo.net Attivitàcontinuative Escursioniguidate
  • 26. Un fitto calendario di visite guidate durante l’anno per scoprire gli angoli più belli e suggestivi del Friuli Venezia Giulia. Gratis con FVG Card Consultate il nostro sito per gli aggiornamenti e tutti i dettagli UDINE: ogni sabato, h 10:30, fino al 31 dicembre. CIVIDALE del FRIULI: atmosfera longobarda: ogni domenica, h 10:30, fino al 4 settembre. AQUILEIA scopri i segreti di un’antica metropoli romana: Dal 1 Luglio al 30 Settembre: tutti i giorni. Ottobre: 8, 9, 29, 30, 31. Dicembre: 8, 9, 10, 11 GORIZIA città di frontiera: Ore 15.30 Agosto:13, 20, 27 Settembre: 3, 10, 17, 24 26 TRIESTE: Dal 1 Giugno al 30 Settembre: tutti i giorni, h 10:30 Ottobre: 1, 2, 8,15,16,22,23,29,30,31. Novembre: 1,5,6,12,13,19,20,26,27 Dicembre: 3,4,8,9,10,11,17,18,24,30,31. TRIESTE, CITTÀ D'AUTORE: Ore 16:00 Agosto: sabato 6,13,20,27. Settembre: sabato 3,10,17,24. FVG CARD Scoprire la regione Friuli Venezia Giulia sarà più facile e conveniente con FVG Card, il passe-partout elettronico che consente di accedere gratuitamente ai musei regionali e alle visite guidate organizzate da Turismo FVG e di ottenere sconti per l’ingresso a teatri, parchi tematici, riserve naturali, trasporti marittimi. FVG Card è acquistabile presso tutti gli Info Point della regione al prezzo di € 18,00 (Card 48 ore), € 21,00 (Card 72 ore) ed € 29,00 (Card 7 giorni). VISITEGUIDATE PROMOTURISMOFVG