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Può un cristiano praticare lo yoga?
Può un figlio di Dio praticare il buddismo?
Purtroppo non tutti sanno che…
È sorprendente vedere come molti occidentali si
stiano sempre di più avvicinando ed interessando
alle filosofie orientali, alcuni si sono addirittura
convertiti all'Induismo o Buddismo in seguito o come
conseguenza ad un corso di yoga! Di solito chi
praticata la disciplina yoga afferma che: “non è una
religione, è soltanto una ginnastica, che rilassa,
armonizza e dona benessere”. Parlando con alcuni
amici e conoscenti ho scoperto che la maggior parte
di loro è convinta che lo yoga sia una tecnica di
rilassamento che dà ottimi risultati, una semplice
ginnastica. Ci sono poi quelli, un po' più intellettuali
che pensano e sostengono che si tratta di una
filosofia di vita; evidentemente sono poco informati o con i paraocchi per non
vedere cosa si nasconde dietro. La cosa drammatica è che c’è dello spiritismo ben
mascherato. In questo studio vedremo come Satana si nasconde in queste
pratiche orientali e che lo yoga è anticristiano! Coloro che si definiscono cristiani
non dovrebbero neanche avvicinarsi a questa disciplina, ma anche coloro che non
lo sono dovrebbero astenersi, il pericolo rimane invariato a prescindere dal
proprio credo. Andiamo ad analizzare il perché.
Cos'è in realtà lo yoga?
Lo yoga è assai diffuso in ogni angolo del pianeta ormai da molti anni. Questa
disciplina viene persino incoraggiata nelle scuole, ed è agghiacciante sapere che
alcuni insegnanti consigliano ai genitori di far praticare lo yoga ai loro figli,
laddove insorgono insofferenza, disagi, o sbalzi di umore tipici dell’adolescenza.
Anche alcuni medici non disdegnano e consigliano lo yoga come cura per alcune
patologie, in particolare quelle cardiovascolari, o per uno sviluppo armonico
dell'individuo, grazie a delle forze interne che dovrebbero produrre benessere.
Questa forma di meditazione si prefigge lo scopo di rendere l'individuo capace di
interagire con delle forze esterne "cosmiche o energie”.
Per questo non si tratta solo di una ginnastica dell'anima, ma ha delle implicazioni
e dei fondamenti religiosi molto evidenti. Il dizionario della lingua italiana alla
parola yoga afferma chiaramente che: "Dottrina filosofica indiana e sistema
morale-religioso la cui essenza è la meditazione. Ammette l'esistenza di un'anima
primordiale anteriore alla materia e sostiene che dall'unione della prima con la
seconda nasca lo spirito della vita. La pratica yoga consiste quindi in una specie di
processo di divinizzazione di chi la segue."
Infatti, l'ascesi dello yoga dovrebbe permettere l'unione dell'atman con il
Brahman, cioè dell'individuo con l'essenza divina. L’unione con il divino per
essere un tutt’uno con dio. Il dizionario Devoto-Oli afferma che lo yoga è un
complesso di tecniche ascetiche indiane, comuni sia a varie forme di induismo,
sia al buddismo. Chi pensava che lo yoga fosse una banale forma di ginnastica o
di rilassamento, avrà motivo di ricredersi. Chi pensa poi che questa tecnica sia
compatibile con il pensiero cristiano, si sbaglia di grosso, poiché le sue radici
affondano nell’ occultismo, è puro spiritismo. Inoltre è stato riscontrato che c’è
una percentuale altissima di possessioni demoniache avvenute in fase yoga.
La parola yoga deriva dalla radice sanscrita “yuj” che significa “unione”.
L’obbiettivo dello yoga è quello di unire l’io temporale o “jiva” con l’io eterno, o
“Brahman”, un concetto induista di “Dio”.
Questo dio non è un Dio personale, ma una sostanza impersonale che è tutt’uno
con la natura e il cosmo. Brahman è una sostanza impersonale e divina che
“impregna, avvolge e soggiace in ogni cosa”. Questo è puro panteismo, e come
vedremo e la negazione del Dio trascendente, immanente e Creatore.
Lo yoga non è soltanto un insieme di posture ed esercizi, ma una disciplina
spirituale che cerca di elevare l’anima al “samadhi”, vale a dire, lo stato in cui
l’uomo e il divino diventano uno; uomo e dio giungono a essere uno senza
alcuna differenza. Questo pensiero filosofico esoterico ci riporta nell’Eden, al
tempo della creazione dell’uomo e della donna, e ci ricorda le parole ingannatrici
di Satana, rivolte a Adamo ed Eva:
«... i vostri occhi si apriranno e sarete come Dio.» (Genesi 3:5)
Lo Yoga non è compatibile con Cristo
Anche se ci sono molti tipi di yoga, il più diffuso in Occidente (inteso come
ginnastica) è chiamato Hatha Yoga; il quale promette salute mentale e fisica, ma
raramente se ne svelano le basi indù e il vero scopo, che è quello di legarsi al dio
indù Brahma! Lo Yoga viene falsamente presentato in Occidente come una
“ginnastica” capace di determinare strabilianti effetti fisici, psichici e spirituali,
niente di più FALSO! Mentre nelle scuole non è più possibile pregare Dio, con
questo escamotage di “ginnastica” è invece possibile evocare Shiva, “signore
dello Yoga” e poter sperimentare gli stati alterati della coscienza mediante le
posizioni rituali “asana” e l’inversione della respirazione per assorbire il “prana”
detta “pranayama” per raggiungere la “samadhi” o stato di fusione con Shiva.
Queste pratiche pericolose,
possono provocare danni fisici,
psichici e soprattutto spiritici,
con la triste conseguenze di
essere posseduti da spiriti che
sono demoni. Sì avete capito
bene! Si tratta di spiritismo
demoniaco! Ma il 99% delle
persone che lo praticano sono
ignare di questo. Non sono
consapevoli di entrare in
contatto con delle “energie” che
sono demoni, è sono il male; come avremo modo di spiegare nel dettaglio nel
proseguo di questo studio. Certo è che non vedrete nulla di male alla fine di una
di queste sedute o di un ciclo, probabilmente starete anche meglio di prima, ma
gli effetti dei demoni si vedranno nel medio e lungo termine, si vedranno nella
vita di tutti i giorni nei mesi o anni a seguire.
Cenni storici
Le origini dello Yoga risalgono a 5000 anni addietro e sono state tramandate
oralmente attraverso i secoli. Questa tradizione fu poi messa per iscritto, e quindi
lo yoga ha fatto la sua comparsa nei quattro testi antichi indù conosciuti come i
Veda, la più antica delle quali risale al 1500 a.C.
Più tardi, un uomo di nome Patanjali compilato e codificò la somma totale di
conoscenza yoga, con date che vanno dal IV secolo a.C. al II sec. D.C. Il suo lavoro,
chiamato Yoga Sutra è il testo autorevole sullo yoga, riconosciuta da tutte le
scuole.
Induismo e yoga, inseparabili
Come abbia già accentato il termine yoga arriva dalla radice yuj- con il significato
di "unire". Da questa radice verbale derivano altri termini sanscriti quali: yuj
(verbo) con il significato di "unire" o "legare", "aggiogare"; yúj (aggettivo)
"aggiogato", "unito a", "trainato da"; yugá (sostantivo) ossia il giogo che si fissa
sul collo dei buoi per attaccarli all'aratro. Il termine yugà si riscontra già nel più
antico dei Veda, il Ṛgveda, con il significato di "giogo".
Il sanscrito è la lingua antica dell'induismo e quindi non è sorprendente sapere
che lo yoga è indissolubilmente legata con la religione. In realtà, il significato di
"yoga" è molto simile alla parola latina religio, da cui deriva la nostra parola
"religione" - che significa " collegare, vincolare ". Per entrambe le parole, la chiara
implicazione è che la persona è stato "accoppiato" o "collegati" a qualcosa di
spirituale. Nell'induismo ci sono tre vie di salvezza:
➢ Opere - Riti, obblighi, e le cerimonie che si aggiungono al proprio merito.
➢ Conoscenza - Capire la vera causa del male e della miseria non è peccato,
ma l'ignoranza circa la vera natura della nostra esistenza.
➢ Devozione (il culto di dei e dee indù).
Nella filosofia indù ci sono tre scuole al suo interno: Vedanta, Sankhya e Yoga.
Quindi lo yoga è chiaramente un sistema di filosofia indù progettato per guidare
l’adepto verso l'illuminazione spirituale o salvezza. All'interno di questo processo,
il meccanismo specifico è l'uso di posture fisiche (asana), accoppiato con esercizi
di respirazione che sono specificamente progettati per migliorare la meditazione
e alterare lo stato della propria coscienza in modo che l’adepto può raggiungere
l'unità con "realtà superiore".
Il fine ultimo dello yoga è lo stesso. Vi sono vari tipi di yoga ma è importante
notare che, nonostante il fatto che al suo interno vi siano vari rami, l’obiettivo
finale è lo stesso, vale a dire, l'alterazione della propria coscienza per raggiungere
uno stato spirituale di unione con “l’energia-cosmica”.
Nota: Alterare lo stato della propria coscienza è assai pericoloso è un “porta
aperta” ad influssi negativi, che spiegheremo più avanti.
Yoga classico
Lo yoga indiano nasce da un testo attribuito a Patanjali di cui si conosce ben poco.
Sarebbe vissuto nel Pendjab nel IV° secolo. Questo testo stabilisce il pensiero e la
pratica dello yoga. Oggi lo yoga indù ha lo scopo di raggiungere la salvezza per
mezzo della conoscenza di una verità intima; ciò è possibile grazie a delle
prodezze corporali e mentali che portano al progresso spirituale. Come abbiamo
già detto, la parola “yoga” letteralmente significa “giogo, attacco per gli animali
da tiro”. Questo giogo dovrebbe permettere l’unione con il divino, e la liberazione
dalla sofferenza. Gli esercizi psichici e corporali dovrebbero permettere
all’individuo di uscire dal mondo fenomenale, per raggiungere l’Unità essenziale
e fondersi con lei. Lo scopo dello yoga è di alterare e sopprimere la coscienza
normale per raggiungere un altro stato di coscienza. Ed è qui dove si annida il
pericolo, il “nemico”, ed è in questi stati di coscienza alterata che un demone può
entrare, non trovando una barriera e nessuna resistenza.
Ma tutto questo non ha nulla di scientifico, ed è in realtà una pratica pseudo-
religiosa, questo è esoterismo new age, ed è spiritismo vero e proprio!
Di primo acchito lo yoga sembra inoffensivo nei suoi diversi esercizi; ma trasporta
i suoi adepti in un mondo spirituale, magico/religioso. Offre all’uomo una
momentanea liberazione dall’ambiente che lo circonda e che lo stressa,
raggiungendo una sorta di pace interiore. Questa pace fittizia è di breve durata,
poiché non proviene da Dio, ma dall’uomo, con tentativi puerili di acquetare il
disordine interiore del proprio io.
Gesù disse… Giovanni 14:27 Vi lascio pace; vi do la mia pace. Io non vi do come
il mondo dà. Il vostro cuore non sia turbato e non si sgomenti.
Senza Gesù Cristo ogni tentativo è vano, solo in Lui possiamo avere quello che
l’uomo o la mente umana non potrà mai produrre o esercitare.
Tali esercizi assomigliano di più ad una sorta di auto redenzione, ossia qualcosa
che parte dal basso per raggiungere l’alto, un elevazione mistica, tipica di tutte le
pseudo-religioni. Questo cercare di elevarsi con i propri mezzi e capacità, non
porta da nessuna parte, non riempie il vuoto interiore e non risponde
all’inquietudine umana del senso della vita. Al contrario, il sentiero della salvezza
cristiana va dall’alto verso il basso: è Dio che scende in basso si incarna nella
persona di Gesù Cristo, per riportare l’uomo a Dio, senza riti, pratiche, ascesi o
altro… la Salvezza eterna e la liberazione dai peccati o sensi di colpa, è un dono
gratuito ed immediato!
Giovanni 3 :16-17 Poiché Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo
unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita
eterna. Dio infatti non ha mandato il proprio Figlio nel mondo per condannare
il mondo, ma affinché il mondo sia salvato per mezzo di lui. Chi crede in lui non
è condannato, ma chi non crede è già condannato, perché non ha creduto nel
nome dell'unigenito Figlio di Dio.
Lo yoga è una religione che purtroppo si sta facendo sempre più strada e si va
sostituendo sempre di più alla fede cristiana. Comunque i casi che ci si creda o no
all’induismo, la pratica dello yoga avrà un’influenza negativa a lungo termine
nella vita del partecipante.
Perché è incompatibile con il cristianesimo ?
1. Lo Yoga è panteistico
Il panteismo è la visione in cui Dio e il mondo sono tutt’uno. Per l’induismo esiste
un’unica realtà e tutto il resto è un’illusione; vale a dire, l’universo viene inteso
come una energia eterna, divina e spirituale, dove tutti gli individui che esistono
inclusi gli essere umani, sono una sua estensione.
Lo Yoga è il cammino che conduce colui che lo pratica (Yogui=mascolino,
Yoguini=femminile) con verso questa energia cosmica.
Per contro il Dio della Bibbia, il Creatore dell’universo, Colui che si RIVELA E
MANIFESTA è trascendente ed immanente. Dio è trascendente in quanto è al di
fuori nel mondo creato (es: lo scultore non è la scultura) ed è immanente in
quanto coinvolto in quello che ha creato in prima persona. Dio ha una sua fisicità
è corporeo pur essendo Spirito, parla ed interagisce con l’uomo e manifesta la
Sua volontà. Lungi dall’essere un energia impersonale.
La creazione è l’atto tramite il quale Dio crea delle varietà di cose, animali, e
persone differenti tra loro ed autonome. Né l’uomo né la natura sono estensioni
della divinità, non sono ombre e prolungamenti di Dio senza consistenza propria.
Essi sono delle realtà indipendenti e autonome. Qui troviamo la grande differenza
fra il concetto di «emanazione» e quello di «creazione». L’ emanazione non
presuppone una vera autonomia delle creature rispetto a Dio, ma solo una
apparente. Con la creazione invece le creature, pur dipendenti da Dio, ricevono
un’autonomia vera e propria. Il proposito di Dio consisteva nella coesistenza
armoniosa e nella relazione interdipendente fra tutte le forme di vita.
Genesi 1:26-27 Poi DIO disse: «Facciamo l'uomo a nostra immagine e a nostra
somiglianza, ed abbia dominio sui pesci del mare, sugli uccelli del cielo, sul
bestiame e su tutta la terra, e su tutti i rettili che strisciano sulla terra». Così DIO
creò l'uomo a sua immagine; lo creò a immagine di DIO; li creò maschio e
femmina.
Di quale immagine si tratta, fisica o morale? La Bibbia parla di entrambe, noi
siamo stati creati con una fisicità corporea simile e con una mente capace di
pensare, progettare, agire ed interagire con l’ambiente circostante. Nel
Cristianesimo, attraverso la rivelazione contenuta nelle Sacre Scritture, sappiamo
che la vera natura dell’uomo è quella di essere stato fatto a immagine e
somiglianza di Dio; dove né l’uomo ne l’universo creato sono di natura divina.
Per l’induismo, il bene e il male sono illusori e quindi non esistono; invece, nel
cristianesimo il peccato è una trasgressione della legge di Dio, è un rifiuto del
bene, il male è la negazione del bene, con conseguenze reali e tangibili ad ogni
livello fisico e spirituale.
2. Il Mantra Yoga è: panteismo, negazione di Dio, ed invocazione di
demoni.
La parola mantra è composta dai due
termini “man” e “tra” che insieme ne
formano il significato, che tradotto vuol
dire: “strumento che modifica il
pensiero”. La parola mantra è composto
da man, che per loro significa: “mente,
pensiero, atto del pensare, intelletto,
respiro, anima vivente”; mentre tra
significa : “che libera, che compie, che
agisce, che protegge”. Il mantra viene
recitato a voce altra o sussurrato, nel
frattempo si “tiene il conto” di quanti se
ne sono recitati, tenendo in mano un rosario
(in sanscrito mala) fatto di legno di neem o legno di tulasi, alberi estremamente
importanti nella cultura vedica. Il fatto di tenere in mano il mala impedisce di
distrarre la mente per tenere il conto mentre si esegue la propria meditazione di
Mantra Yoga.
Nel recitare un mantra che è una sequenza di parole ripetute in modo ossesso ed
ipnotico, sono convinti di dare più potere alla mente e creare degli effetti tangibili
nella vita. E per effetti tangibili intendono cose reali, come: avere più soldi, più
amore, più felicità, più realizzazione, ecc.
I mantra indiani (a detta di loro) sono formule che ci permettono di collegarci alla
nostra vera essenza interiore, alla vera natura che è parte di noi: che poi lo
chiamiamo Dio, divinità, Universo, deva, energia cosmica o qualsiasi altra cosa
non importa.
Verrebbe da dire: Come non importa???...non sai neanche chi o cosa stai
pregando od invocando???
Dio dice nella Sua Parola che ogni richiesta sia fatta a Lui e non al mio io-dio
interiore che non mi può dare o fare nulla!!!
Matteo 6:7,8 Nel pregare non usate inutili ripetizioni come fanno i pagani, i
quali pensano di essere esauditi per il gran numero delle loro parole. Non fate
dunque come loro, poiché il Padre vostro sa le cose di cui avete bisogno, prima
che gliele chiediate.
Matteo 7: 7-11 Chiedete e vi sarà dato; cercate e troverete; bussate e vi sarà
aperto. Perché chiunque chiede riceve, chi cerca trova e sarà aperto a chi bussa.
Vi è tra voi qualche uomo che, se suo figlio gli chiede del pane, gli darà una
pietra? O se gli chiede un pesce, gli darà una serpe? Se dunque voi, che siete
malvagi, sapete dare buoni doni ai vostri figli, quanto più il Padre vostro, che è
nei cieli, darà cose buone a coloro che gliele chiedono.
Sempre a detta di chi pratica queste filosofie esoteriche demoniache, i mantra ci
connettono con la nostra natura più profonda agendo direttamente
sull’inconscio. Fondamentalmente i mantra si dividono in due categorie: i mantra
personali e i mantra impersonali. I primi sono generalmente invocazioni di una
divinità o essere divino, i secondi invece sono formule che non si riferiscono ad
una personalità ma ad una verità illuminante o a un concetto comunque
generalmente più astratto. Questo perché le forze della natura, le energie della
mente e dello spirito erano tutte personificate e chiamate “deva”.
La parola deva in sanscrito significa appunto essere divino, divinità o forza della
natura. Ecco quindi perché quasi tutti i mantra indiani sono delle invocazioni ad
una personalità più o meno divina che ci permettono, appunto, di avvicinarci a
quella personalità o, meglio ancora, di acquisirne le qualità.
Questo, secondo la Parola di Dio è invocazione ai demoni, in altre parole è
permettere agli spiriti di entrare nel corpo per “acquisirne le qualità”, dei quali
tra l’altro non sanno nulla! NON HANNO LA PIU’ PALLIDA IDEA NÉ DI CHI
INVOCANO NÉ DI COSA ACCADE DENTRO DI LORO, lasciando fluire dentro di
loro queste entità che chiamano “energie”, termine per loro astratto, ma che in
realtà è un cosa o meglio dire uno spirito concreto, reale, con un mente ed una
volontà. Questa è: farsi possedere da uno o più demoni!
Sempre a detta di loro… Il Mantra Gayatri è uno dei mantra in assoluto più
potenti della più antica tradizione vedica ed è un’invocazione all’energia del Sole
nel suo aspetto divino. Recitato all’alba o al tramonto è specificatamente usato
per migliorare e potenziare le capacità dell’intelletto e donare lungimiranza e
saggezza. Questo mantra è conosciuto anche come Sandhya Vandana o “saluto
alla luce della Verità”, proprio perché è una meditazione che si fa attraverso il
Sole.
Un misto di paganesimo e panteismo demoniaco.
Dio dice… Deut 4: 19 perché alzando gli occhi al cielo e vedendo il sole, la luna,
le stelle, tutto cioè l'esercito celeste, tu non sia attirato a prostrarti davanti a
queste cose e a servirle, cose che l'Eterno, il tuo DIO, ha assegnato a tutti i popoli
che sono sotto tutti i cieli;
Ezechiele 8:15,16 Egli mi disse: «Hai visto, figlio d'uomo? Tu vedrai
abominazioni ancora più grandi di queste». Mi condusse nel cortile della casa
del SIGNORE; ed ecco, all'ingresso del tempio del SIGNORE, fra il portico e
l'altare, circa venticinque uomini che voltavano le spalle alla casa del SIGNORE,
e la faccia verso l'oriente; si prostravano verso l'oriente, davanti al sole.
Testimonianza di ex insegnanti yoga :
J. Majperson, ex insegnante di yoga, racconta le sue esperienze dell'occulto nella
sua autobiografia: "Nel mantra yoga si ripete continuamente una parola, una
frase o un nome di un demone. Ci viene sempre detto che è un suono senza
significato e non ha nulla a che vedere con le divinità indù. Ma ogni volta che si
invoca il dio indù, ripetendo quel mantra ( = parola sacra), tale dio indù (che poi
in realtà è un demonio!) diventa sempre più forte dentro di noi!".
Nel mantra yoga il canto da recitare si compone di 108 mantra e si canta 16 volte
al giorno. Ci vogliono due ore al giorno, ed è il minimo che il guru chiede. Spesso
se ne parla come di una tecnica di ipnosi o di lavaggio del cervello, perché ogni
volta che si ha un problema, ci si ritira nella (falsa) sicurezza del canto, invece di
analizzare a fondo il problema. La tanto pubblicizzata visita dei BEATLES alla
comunità del guru Maharishj in India negli anni `60, persuase le migliaia dei loro
fans che il cosiddetto yoga scientifico era un mezzo ancora più efficace delle
droghe, per raggiungere la piena coscienza.
L'attività di Maharishj è la commercializzazione del suo tipo di yoga che è inteso
a sviluppare poteri psichici come la levitazione. Questi corsi, come molti
programmi dei guru, costano migliaia di dollari. Rob che vi ha partecipato dice:
"In queste sedute l'ambiente è molto strano. La gente parla lingue strane, grida;
è come un manicomio, è roba da pazzi!". (Certo, sono POSSEDUTI DA DEMONI!)
Rajneesh è uno dei guru indiani più controversi, soprattutto per aver imposto
pratiche sessuali scandalose come prerequisiti per la salvezza. Il suo tipo di yoga,
chiamato "meditazione dinamica" è una combinazione new age di Induismo e
psicoterapie. Questa ginnastica, che include una rigorosa respirazione in
iperventilazione, è finalizzata a ridestare la forza del serpente nella persona
(finalmente, si è scoperto chi sotto sotto è presente!), forza del serpente detta
kundalini, che secondo il guru è avvolta alla base della spina dorsale.
Dice una seguace: 'Faccio meditazione dinamica ogni giorno; la chiamiamo anche
meditazione kundalini. Comincia con una respirazione catartica (= di
purificazione) allo scopo di smuovere la tua energia e farti uscire dalla testa, per
entrare nel corpo ed invitarti a respirare. Penso che la condizione che più gli
assomiglia è l'incoscienza ( - e non c'è di che preoccuparsi???-). Arrivi ad un punto
in cui la mente lascia davvero il corpo. Il tuo corpo salta su e giù e la tua voce
urla dalle viscere, ma non sei tu che lo stai facendo (- e chi è che è entrato ???-).
Tu sei diventato tutt'uno con questa energia totale. La mia mente si ferma ed io
mi sento uno con l'Universo". (- ora sei posseduto! E non sai da chi o cosa!- )
La nota esperta in Induismo K. Matrisciana coscienziosamente ci avverte: "Sono
stati pubblicati brillanti servizi giornalistici che dànno credibilità ai guru ed alle
loro tecniche pseudo-psicologiche, ma trascurano di citare le migliaia di casi di
collassi mentali e nervosi, di follia, di suicidi, percosse, omicidi che si verificano nei
centri dei guru in tutto il mondo. È allarmante rendersi conto che queste pericolose
tecniche di illuminazione sono incluse in psicoterapie, in corsi "fai-da-te". E sono
perfino accettate nelle Chiese, nei seminari delle principali correnti cattoliche e
protestanti".
Hatha Yoga
Vi sono diverse pratiche yoga come il Karma Yoga, il Bhakti Yoga o il Raja Yoga,
ma quando si parla di yoga in Occidente in generale si fa riferimento allo Hatha
Yoga, che è una forma di yoga basata sull’associazione di esercizi fisici (asana) e
di esercizi respiratori (Pranayama).
Questa tecnica permette di stimolare l’attività dei centri di energia psichica
(chakra) per far emergere la Kundalini. Kundalini sarebbe un serpente femmina
od una dea coricata, che dorme alla base della colonna vertebrale. Quando viene
risvegliata per mezzo dello yoga, s’innalza lungo la colonna vertebrale, aprendo i
chakra e conduce all’unione con Brahman. Tradizionalmente essa è anche
conosciuta con il nome di Durga la creatrice, Chandi la feroce ed assetata di
sangue e Kalì la distruttrice. È anche Bhajangi il serpente. Come Chandi e Kalì, ha
una ghirlanda di crani intorno al collo e beve il sangue umano. Non ci si deve
divertire, con incuranza del pericolo, con Kundalini - a meno che non si amino i
dolori violenti e la febbre, una salute che si deteriora, molte forme di follia o la
morte improvvisa.
Bisogna sottolineare che gli stati di Kundalini, gli stati medianici e gli stati di
possessione hanno delle caratteristiche in comune, tra cui diverse manifestazioni
occulte, fino ad essere succubi di entità demoniache. Alla luce di questi fatti, la
crescita enorme di interesse per lo yoga Kundalini è una cosa molto grave. Perciò
sotto una veste religiosa, lo yoga è in realtà una forma di contatto con le potenze
occulte. Alcune posizioni prosternate con le mani piegate sul petto, il tronco
eretto con lo sguardo estasiato verso l’alto, esprimono una ricerca di contatto
occulto. Senza parlare poi delle “preghiere” dei manuali yoga: l’emissione di
suoni apparentemente insignificanti, in realtà nascondono vere e proprie
invocazioni. I manuali raccomandano poi di fare degli incantesimi al sole del tipo:
“Nostra guida, io mi inchino davanti a te”… “Origine dei miei sensi, m’inchino
davanti a te”... “Sorgente di vita, m’inchino davanti a te”.
3. Karma e reincarnazione, sono la negazione della creazione di Dio e
della redenzione in Cristo ed anche della resurrezione!
Secondo l’induismo lo yoga è un insieme di metodi che, con l’aiuto dell’ascesi, di
esercizi fisici, di tecniche di respirazione e di meditazione, dovrebbe liberare
l’anima umana di tutto il suo peso materiale e terreno. Questa liberazione tanto
ricercata ha un doppio significato: non è intesa soltanto per l’esistenza presente
dell’uomo che pratica lo yoga, ma soprattutto per il ciclo delle reincarnazioni.
Secondo l’antica concezione induista a dipendenza del suo "Karma", l’anima
impura dell’uomo deve rientrare sempre in un seno materno e nascere di nuovo.
Soltanto quando riesce per propria forza a purificarsi, raggiunge la redenzione e
con questa la liberazione da nuove reincarnazioni. La redenzione induista significa
anche che l’anima individuale (Atman) è alla fine identica all’anima cosmica
(Brahman). Nello yoga indiano c’è la concezione che ogni anima, nella sua natura
e sostanza, è unita nel suo profondo alla divinità. Nello yoga l'uomo non è
l’immagine di Dio danneggiata dal peccato, ma è Dio stesso.
Il karma non è altro che un’idea riguardante la reincarnazione. Secondo questa
idea la reincarnazione dipende da come hai vissuto. Se durante la vita sei gentile,
buono e santo, sarai ricompensato reincarnandoti in una bella vita, (nella
reincarnazione si cambia corpo). Se invece vivi in maniera egoista e crudele verso
gli altri sarai reincarnato in una vita poco piacevole. In poche parole nella
prossima vita raccoglierai ciò che hai seminato in questa. Il karma è quindi basato
sul principio della reincarnazione meritocratica.
Cosa dice la Bibbia ( e quindi il Dio Creatore)
a proposito del karma?
Risposta: La Bibbia dice l’esatto contrario, smentisce in modo categorico e
perentorio questa dottrina demonica della reincarnazione e del karma.
In Ebrei 9:27 vi è scritto: “l’uomo è destinato a morire una volta soltanto, e dopo
la morte deve essere giudicato…”. In questo versetto la Bibbia rende chiari due
concetti. In primo luogo, dichiara che siamo destinati a nascere e morire una
volta soltanto. In secondo luogo, la Bibbia dichiara che saremo giudicati dopo la
morte, quindi, non vi è una seconda possibilità per vivere una vita migliore o
peggiore, il tuo destino eterno lo decidi in questa vita, una volta che si è morti,
non puoi più cambiare nulla. Hai solo una vita per vivere secondo il piano di Dio
per te. Puoi solo decidere il tuo destino eterno che è, o vivere per sempre dopo il
ritorno di Cristo, con la PRIMA RESURREZIONE dei morti, o morire per sempre e
non esistere mai più con la seconda resurrezione dei morti.
Ad ogni modo, anche nel cristianesimo sono importanti le azioni che compiamo
in vita, ma non per guadagnarci la Vita Eterna o Salvezza Eterna, poiché questa è
già a nostra disposizione, ed è un dono gratuito che Cristo offre a tutti.
Efesini 2: 8, 9 Voi infatti siete stati salvati per grazia, mediante la fede, e ciò non
viene da voi, è il dono di Dio, non per opere, perché nessuno si glori.
Le nostre azione hanno un loro peso e dimostrano se siamo veramente cristiani
e se stiamo vivendo come Dio dice. Efesini 2: 10 Noi infatti siamo opera sua,
creati in Cristo Gesù per le buone opere che Dio ha precedentemente preparato,
perché le compiamo.
Matteo 5:16 Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, affinché vedano
le vostre buone opere e glorifichino il Padre vostro che è nei cieli.
La vita dopo la morte, di cui parla la Bibbia, non è una rinascita attraverso la
reincarnazione in un nuovo corpo su questa terra, ma di una resurrezione del
nostro corpo mortale di quando eravamo in vita sulla terra, ovviamente
trasformato e scevro da qualsiasi difetto o problema, ma sempre dopo il ritorno
di Cristo.
1 Tess 4: 14-16 Infatti, se crediamo che Gesù è morto ed è risuscitato, crediamo
pure che Dio condurrà con lui, per mezzo di Gesù, quelli che si sono
addormentati (morti). Ora vi diciamo questo per parola del Signore: noi viventi,
che saremo rimasti fino alla venuta del Signore, non precederemo coloro che si
sono addormentati, perché il Signore stesso con un potente comando, con voce
di arcangelo e con la tromba di Dio discenderà dal cielo, e quelli che sono morti
in Cristo risusciteranno per primi;
1 Corinzi 15 50-55 Or questo dico, fratelli, che la carne e il sangue non possono
ereditare il regno di Dio; similmente la corruzione non eredita
l'incorruttibilità. Ecco, io vi dico un mistero: non tutti morremo, ma tutti saremo
mutati in un momento, in un batter d'occhio, al suono dell'ultima tromba; la
tromba infatti suonerà, i morti risusciteranno incorruttibili e noi saremo
mutati, poiché bisogna che questo corruttibile rivesta l'incorruttibilità e questo
mortale rivesta l'immortalità. Così quando questo corruttibile avrà rivestito
l'incorruttibilità e questo mortale avrà rivestito l'immortalità, allora sarà
adempiuta la parola che fu scritta: «La morte è stata inghiottita nella vittoria».
(leggere 1 Corinzi 15)
La vita eterna ci sarà solamente dopo il ritorno di Cristo e le nostre azioni o
comportamenti compiuti mentre eravamo in vita determineranno e
dimostreranno se siamo stati dei veri cristiani, ma non saranno mai il metro o il
motivo della nostra salvezza. Inoltre non abbiamo bisogno di purificarci (auto
redenzione), se accettiamo Gesù Cristo come nostro Signore e Salvatore, il Suo
sangue cancella ogni nostro peccato confessato; Dio elimina tutti i nostri errori e
sensi di colpa.
1Giovanni 1:7 Ma se camminiamo nella luce, com'egli è nella luce, abbiamo
comunione l'uno con l'altro, e il sangue di Gesù, suo Figlio, ci purifica da ogni
peccato.
Non abbiamo nulla da espiare in questa vita, lo ha già fatto Cristo per noi.
Giovanni 8: 32, 36 conoscerete la verità e la verità vi farà liberi… Se dunque il
Figlio vi farà liberi, sarete veramente liberi».
La reincarnazione è in antitesi con la resurrezione le due cosa si
annullano a vicenda, sono due cose opposte tra loro ed inconciliabili.
Vediamo il perché?
La reincarnazione insegna che abbiamo un’anima che trasmigra in un altro corpo
fisico, trascorso un certo intervallo di tempo dopo la sua morte terrena
dell’individuo. Con la reincarnazione si intende la rinascita dell'anima, o dello
spirito in un altro individuo od organismo vivente e non. Il termine reincarnazione
è considerato sinonimo di metempsicosi ed è riferito in particolare al mondo
religioso orientale e a movimenti spiritistici che descrivono una trasmigrazione in
altri corpi, che possono essere anche vegetali, animali o minerali sino a quando
l'anima non si sia liberata completamente dalla materialità.
La Bibbia insegna il contrario
Genesi 2:7 Allora l'Eterno Dio formò l'uomo dalla polvere della terra, gli soffiò
nelle narici un alito di vita, e l'uomo divenne un essere vivente.
La Bibbia dice che noi SIAMO ANIMA vivente e non che abbiamo un’anima
immortale.
In origine l’uomo è stato creato dalla polvere della terra. Dio, per creare Adamo,
formò un corpo dalla polvere della terra e poi soffiò in lui un alito di vita. Perché
la vita esista sono necessari un corpo e l’alito di vita. Il testo non dice che Dio
diede un’anima immortale all’uomo, ma che l’uomo divenne un’anima vivente (o
essere vivente). La parola ebraica nephesh, tradotta in questo passaggio con
anima, è stata tradotta con diverse altre parole nell’Antico Testamento: anima,
vita, creatura, persona.
Per avere la luce, è necessario che ci siano una
lampadina e la corrente elettrica:
LAMPADINA + ENERGIA ELETTRICA = LUCE
L’UOMO Secondo la concezione biblica è
l'insieme di due elementi:
CORPO + SPIRITO = ANIMA VIVENTE
Da notare e sottolineare bene, che il testo
sacro NON parla di un'anima immortale che
sarebbe "dentro" l'uomo, ma parla dell'uomo
come ESSENDO "un'anima vivente", dopo aver
ricevuto lo Spirito della vita da parte di Dio. La dicotomia biblica non insegna
certamente che il corpo è prigione dell’anima. Questo insegnamento che non
proviene dalla Bibbia ma dalla filosofia di Platone. Questi insegnava che al
momento della morte, l’anima uscisse dal corpo e continuasse a vivere in una
dimensione spazio-tempo non ben definita; l’insegnamento dell’anima
immortale non è biblico. Per altro, questo pensiero ha prodotto appunto l’eresia
della reincarnazione e del nirvana, come quella dei paradisi , inferni e purgatori,
dove le anime sarebbero “parcheggiate”. Questi dottrine vengono classificate da
Dio, insegnamenti demoniaci, puro spiritismo.
1Timoteo 4:1 Or lo Spirito dice espressamente che negli ultimi tempi
alcuni apostateranno dalla fede, dando ascolto a spiriti seduttori e a
dottrine di demoni…
Ezechiele 18:4 Ecco, tutte le anime sono mie; tanto l'nima del padre come
l'anima del figlio sono mie. L'anima che pecca morirà.
Ogni anima che pecca MUORE, perché è la persona stessa. In questo versetto la
parola tradotta con anima è nepesh, la stessa usata in Genesi 2:7; la parola anima
quindi non indica un’entità che sta dentro di noi e che alla morte esce dal nostro
corpo per proseguire il suo viaggio nell’aldilà o rientrare in un altro involucro.
Indica semplicemente la vita stessa della persona; il testo afferma che la persona
che pecca morirà ed esclude che l’anima sia immortale.
L’apostolo Paolo affermò che Dio è “il solo che ha l’immortalità” (1Timoteo
6:16); Adamo ed Eva, prima del peccato, erano immortali, ma per vivere in eterno
avevano bisogno di continuare a mangiare il frutto dell’albero della vita. Dio
cacciò Adamo ed Eva dal giardino dell’Eden dopo il peccato proprio perché non
avessero più accesso all’albero della vita che avrebbe permesso loro di vivere per
sempre (cfr. Genesi 3:22-24). L’uomo non è più immortale e non possiede dentro
di sé un’anima immortale; l’uomo non ha già vita eterna in sé, ma questa gli è
offerta da Dio in dono. Questa vita eterna la otterremo solo dopo il ritorno di
Cristo.
1Giovanni 3:2 Carissimi, ora siamo figli di Dio, ma non è ancora stato
manifestato ciò che saremo; sappiamo però che quando Egli (Gesù Cristo) sarà
manifestato (ritorno), saremo simili a lui, perché lo vedremo come egli è.
Cristo venendo sulla terra (essendo Dio) ha dimostrato che le persone
RESUSCITANO e non che si reincarnano. Lo ha dimostra LUI STESSO IN PRIMA
PERSONA! È Morto ed è RESUSCITATO dopo tre giorni !
1 Corinzi 15:2- 20 Ora, se si predica che Cristo è risuscitato dai morti, come mai
alcuni di voi dicono che non c'è la risurrezione dei morti? Se dunque non c'è la
risurrezione dei morti, neppure Cristo è risuscitato. Ma se Cristo non è
risuscitato, è dunque vana la nostra predicazione ed è vana anche la vostra
fede. Inoltre noi ci troveremo ad essere falsi testimoni di Dio, poiché abbiamo
testimoniato di Dio, che egli ha risuscitato Cristo, mentre non l'avrebbe
risuscitato, se veramente i morti non risuscitano. Se infatti i morti non
risuscitano, neppure Cristo è stato risuscitato; ma se Cristo non è stato
risuscitato, vana è la vostra fede; voi siete ancora nei vostri peccati, e anche
quelli che dormono in Cristo sono perduti. Se noi speriamo in Cristo solo in
questa vita, noi siamo i più miserabili di tutti gli uomini. Ma ora Cristo è stato
risuscitato dai morti, ed è la primizia di coloro che dormono.
4. Chakra, reiki, cristalloterapia, pranoterapia… altre trappole di
satana
Tutta la pratica dello yoga e di molte altre discipline simili si basa sui sette chakra,
i centri energetici che ( a detta di loro) influiscono molto di più di quello che
possiamo immaginare sulle nostre vite. Infatti, un problema specifico di salute
può essere causato da uno squilibrio di uno o più chakra e lavorandoci con le
opportune tecniche si possono risolvere molti disturbi.
- Avete capito??...tu sei dio e non hai bisogno di Lui, tu ti curi da solo, e questo
ragionamento escluse ogni possibile intervento soprannaturale di Dio e della
medicina ufficiale -.
Per queste filosofie orientali esistono i 7 chakra principali che si distribuiscono
dalla parte più bassa della colonna vertebrale, dove si trova il kundalinî (energia
aggrovigliata a forma di serpente, che si deve
risvegliare….- lasciare satana dormire no??- )
fino alla parte più alta della testa (dove se è
sviluppata, comparirebbe quello che
chiamiamo halo). L’energia scorrerebbe
attraverso questi canali con movimenti
ascendenti e discendenti, mentre formerebbe
una specie di spirale, girando come una ruota.
Di questi sette chakra l’inferiore e il superiore
sono semplici, mentre i rimanenti cinque sono
composti da una parte anteriore e il suo
corrispondente posteriore. E adesso che sai
cosa sono i 7 chakra ti starai chiedendo a cosa
servono: ufficialmente la funzione principale
dei chakra è assorbire l’energia universale, metabolizzarla e alimentare i
differenti aspetti dell’essere umano per irradiare finalmente energia verso
l’esterno. Più semplicemente, possiamo dire che i chakra sono centri energetici
da cui dipendono diverse funzioni, non solo del corpo ma anche della psiche.
Ora vedremo perché tutto questo è puro satanismo.
Cosa è la pranoterapia?
La pranoterapia è un’imposizione delle mani e consiste in un trattamento a base
di forza vitale (prana in sanscrito significa ‘respiro, forza vitale’) che mira a
ristabilire l’equilibrio di un soggetto tramite un trasferimento energetico
attuato dal terapista. Il fluido energetico viene trasmesso dalle mani del
terapista, poste a poca distanza dalla cute del paziente. Il trasferimento di
energia comporta nel soggetto la modifica dello stato di malattia, che può
riguardare la figura intera o singole parti. La pranoterapia è una pratica
terapeutica alternativa della New Age ma più anticamente una pratica sciamanica
di evocazione attraverso il “prana” (=”soffio vitale”) del “dio” del vento (Vayù)
presente in tutti gli esseri viventi: uomini, animali e piante (panteismo e
monismo).
Dietro alla pranoterapia c’è, in occidente, il “magnetismo animale” del medico
svevo spiritista, massone e cultore di esoterismo e alchimia Franz Anton Mesmer
(1734-1815), mentre in oriente c’è il “tantrismo” (=magia sessuale dell’induismo
e del buddismo) che attraverso la teoria del “corpo etereo” afferma l’esistenza
dei chakra, dell’aura e delle nadi (pre-fisiologia medico-scientifica). Per la
pranoterapia, secondo Mesmer, i processi vitali sarebbero da attribuire a un
presunto “fluido” vitale o “energia universale”, del tipo magnetico che
permeerebbe l’universo intero (“magnetismo universale”) e che agirebbe sul
corretto funzionamento dell’organismo attraverso il magnetismo animale;
pertanto le malattie sarebbero causate da blocchi energetici.
Analogamente per il Tantrismo, occorrerebbe intervenire sui chakra porte di
ingresso dell’energia che andrebbero sbloccati mediante una iniziazione magica
introducendo dei “mantra” (=evocazione agli “dei” induisti) nei “chakra” allo
scopo di risvegliare la dea Kalì (=dea della distruzione) o “kundalini”, serpe di
“fuoco” che sarebbe arrotolata lungo la colonna vertebrale e farla risalire lungo
le “nadi” (= condotti energetici) per raggiungere il chakra della “corona”
nell’amplesso sessuale terrificante dell’unione con il dio-Shiva (=dio induista degli
stati alterati di coscienza e della distruzione) per raggiungere l’illuminazione del
Nirvana (= pace dei sensi e dissoluzione dell’IO nel TUTTO-NULLA); l’effetto
“curativo” della “kundalini” o “prana” sarebbe riequilibrare l’aura (=alone
colorato attorno al corpo che evidenzia la “potenza spirituale” dell’individuo e la
sua “salute”). Il pranoterapeuta avrebbe la capacità “energetica” di guarire da
ogni malattia attraverso dei sedicenti “fluidi” naturali (“prana”, “kundalini”, “ki”
ch’i”, ecc.).
Questa imposizione delle mani sembrerebbe a prima vista molto simile a quello
che faceva Gesù o gli apostoli, ma di fatto è un suo opposto. Molte persone che
praticano ReiKi la Pranoterapia credono che l’energia del ReiKi o il prana sia come
lo Spirito Santo, e che può esser messo in relazione con la fede in Gesù Cristo e
con i miracoli e la guarigione che Gesù faceva. Nulla di tutto questo, la Bibbia ci
dà informazioni diametralmente opposte. Ciò che stupisce è il fatto che pochi si
pongono delle domande riguardo ai fondamenti spirituali di queste pratiche,
dando per scontato questo: “L’energia è positiva! Se aiuta allora sarà certamente
buona, allora è divina!" Per chi pratica il Reiki o la pranoterapia “l’energia “ o la
“Luce” è sempre positiva! In realtà, è una pratica pericolosa che apre la porta a
poteri occulti o demoniaci ed è incompatibile con la fede cristiana. La Bibbia ci
mette in guardia dicendo che non tutte le “energie” sono buone, il Male stesso
che è pura energia, può trasformarsi in un essere di Luce ed essere apparente-
mente positivo. Anche Satana può compiere “miracoli” di guarigione.
2 Cor. 11:14 "Non c'è da meravigliarsene, perché anche Satana si traveste da
angelo di luce".
2 Tess.2:9-11 La venuta di quell'empio avverrà per l'azione di Satana, accompa-
gnata da ogni sorta di portenti, di segni e di prodigi bugiardi, e da ogni inganno
di malvagità per quelli che periscono, perché hanno rifiutato di amare la verità
per essere salvati. E per questo Dio manderà loro efficacia di errore, perché cre-
dano alla menzogna.
Ma cosa dice Dio nella Bibbia di tutto questo? Possiamo paragonare Dio o lo Spi-
rito Santo ad un Ki o un Prana o una Kundalini?
ASSOLUTAMENTE NO!!! ... la Bibbia, e Dio stesso in persona, e NON in “energia”
dice che : Lui nulla ha a che vedere con questi insegnamenti!
Il Dio Creatore NON è un’energia ma Spirito, e c’è una grande differenza tra i due
termini. Il Dio che crea ha UN CORPO ED UNA MENTE. Ogni cosa che è venuta
all’esistenza è stata pensata e voluta da un essere con un corpo, una mente, una
volontà ed un’intelligenza propria.
Secondo alcuni maestri Reiki, l’energia vitale che
permea l’universo viene trasmessa mediante im-
posizione delle mani sui chakra – secondo la tradi-
zione taoista i centri energetici del corpo – e così il
paziente guarisce oppure si "evolve spiritual-
mente". Dopo l’iniziazione al secondo livello sono
possibili anche trattamenti a distanza, inviando
energia ReiKi alla persona assente.
"In profonda concentrazione, il guaritore pone le sue mani per circa dieci minuti
sulla fronte della persona che ha bisogno d’aiuto. In seguito indirizza la sua atten-
zione su altre parti del corpo, utilizzando il concetto di attingere alla fonte di
energia cosmica per poterla poi incanalare… Talvolta si utilizzano anche cristalli
e pietre preziose la cui ‘energia guaritrice’ viene pure trasferita."
Ma di quale fonte stiamo parlando? Cosa o chi stiamo “incanalando” cioè
introducendo nel corpo?
Il Reiki o la Pranoterapia cerca di domare e utilizzare quella che viene chiamata
"energia vitale universale". Ma che cosa è l'energia vitale universale? È possibile
incanalarla o essere canali? (che altri chiamano "energia" cosmica, magnetico,
"cristica", ecc.).
Nella Bibbia Dio dice tramite l’apostolo Paolo, di "poteri di questo mondo di te-
nebre ... di spiriti del male" (Ef 6:12).
il nostro combattimento infatti non è contro sangue e carne, ma contro i princi-
pati, contro le potenze, contro i dominatori di questo mondo di tenebre, contro
le forze spirituali della malvagità, che sono nei luoghi celesti. Efesini 6:12
Ma chi sono i PRINCIPATI E LE POTENZE che abitano nei luoghi celesti dell’uni-
verso ed ora sono sulla terra e sono definiti “dominatori” e tengono il mondo
nelle tenebre spirituali?
La Bibbia dice che sono ANGELI DECADUTI, ed ora sono DEMONI!
Sono esseri luminosi, sono anch’essi “energie” con le quali si può entrare in con-
tatto. Ma sarebbe meglio non farlo. "Il mondo intero è in potere del diavolo"(1
Gv 5:19). Così, aprendosi alle "energia universale" ci si apre a "forze" che non si
conoscono e che non sono buone. Prima di creare l’uomo e la terra Dio aveva
creato gli Angeli, dotandoli di libero arbitrio e quindi potendo scegliere tra il bene
ed il male. In tempi molto remoti a noi, ci fu una battaglia
in cielo è Lucifero (poi divenuto Satana) cospirò contro Dio e si trascinò con sé un
terzo degli angeli. Trasformandoli in Demoni, potenze spirituali malvage.
Apocalisse 12 :7-9 E vi fu guerra in cielo: Michele e i suoi angeli combatterono
contro il dragone; anche il dragone e i suoi angeli combatterono, ma non vin-
sero e per loro non fu più trovato posto nel cielo. Così il gran dragone, il ser-
pente antico, che è chiamato diavolo e Satana, che seduce tutto il mondo, fu
gettato sulla terra; con lui furono gettati anche i suoi angeli.
Questi Angeli creati da Dio, Princi-
pati e Potenze (ora sono demoni).
Colossesi 1:16 poiché in lui sono
state create tutte le cose che sono
nei cieli e sulla terra, le visibili e le
invisibili: troni, signorie, princi-
pati, potestà; tutte le cose sono
state create per mezzo di lui e in
vista di lui.
Il reikista aprendosi ai cosiddetti
"maestri guida" o "spiriti guida"
entra in contatto con questi esseri travestiti da esseri luminosi ed apparente-
mente “positivi”, i quali possono comunicare sia telepaticamente o parlando
all’operatore con una voce interiore, l’operatore è in grado di distinguere la voce
ed il comando che viene impartito. Ci chiediamo: Chi sono questi "spiriti guida",
questi "maestri" che sono "sottoposti" ai reikisti?
Questi "spiriti" o "maestri" non sono né Gesù Cristo, né Dio Padre, né lo Spirito
Santo, sono angeli caduti divenuti DEMONI, spiriti o “energie”! La Bibbia parla
delle forze che guidano l'universo e che Gesù Cristo spogliò del loro potere di
morte (cfr. Col 2:15: "avendo privato della loro forza i Principati e le Potestà")
Chiunque entra in contatto con uno “spirito guida” o “maestro guida” si trova in
uno stato di medianità (è un medium) ed è un “canale”. In questo stato di media-
nità che (il reikista ) diventa ricettivo alle entità [o spiriti] del mondo occulto. Gli
esorcisti dicono che già nella prima iniziazione Reiki lo spirito maligno entra nella
persona. Coloro che hanno ricevuto il potere dato dai demoni, sono capaci di fare
"vibrazioni di guarigione" o ricevere messaggi consci o inconsci (channeling o spi-
ritismo ) e possono influenzare, positivamente o negativamente, persone, situa-
zioni, animali e perfino la materia.
Deuteronomio 18:10-14 Non si trovi in mezzo a te chi faccia passare il proprio
figlio o la propria figlia per il fuoco, né chi pratichi la divinazione, né indovino,
né chi interpreta presagi, né chi pratica la magia, né chi usa incantesimi, né un
medium che consulta spiriti, né uno stregone, né chi evoca i morti, perché tutti
quelli che fanno queste cose sono in abominio all'Eterno; e a motivo di queste
abominazioni, l'Eterno, il tuo DIO, sta per scacciarli davanti a te. Tu sarai integro
davanti all'Eterno, il tuo DIO; poiché quelle nazioni, che tu scaccerai, hanno dato
ascolto a indovini e a maghi; ma, quanto a te, l'Eterno, il tuo DIO, non ha per-
messo che tu faccia così.
Levitico 19:31 Non vi rivolgete agli spiriti, né agli indovini; non li consultate, per
non contaminarvi a causa loro. Io sono il SIGNORE vostro Dio.
Il Reiki o la Pranoterapia è trasmesso attraverso seminari di iniziazione (spesso a
pagamento crescente a secondo dei livelli-poteri del reikista, da una persona
all'altra) il reikista trasmette questa conoscenza [gnostico-esoterica] ad altri, di
solito dopo compenso in denaro. Questo metodo differisce di molto da quello
biblico, in quanto i doni dello Spirito Santo non si possono trasmettere da una
persona all'altra, ma si ricevono come un dono gratuito di Dio. Nel Reiki non c’è
neanche lontanamente lo Spirito Santo, ma solo spiriti di demoni. Inoltre, se il
Reiki fosse un dono di Dio, non ci sarebbe “commercio” del dono stesso di Dio.
Una palese contraddizione.
Esempio biblico:
Atti 8: 18-23 Or Simone, vedendo che per l'imposizione delle mani degli apostoli
veniva dato lo Spirito Santo, offrì loro del denaro, dicendo: «Date anche a me
questo potere, affinché colui sul quale imporrò le mani riceva lo Spirito
Santo». Ma Pietro gli disse: «Vada il tuo denaro in perdizione con te, perché tu
hai pensato di poter acquistare il dono di Dio col denaro. Tu non hai parte né
sorte alcuna in questo, perché il tuo cuore non è diritto davanti a Dio. Ravvediti
dunque da questa tua malvagità e prega Dio che, se è possibile, ti sia perdonato
il pensiero del tuo cuore. Poiché io ti vedo essere nel fiele di amarezza e nei
legami d'iniquità».
Come avviene la “guarigione” a distanza?
È molte semplice, è una comunicazione tra demoni a distanza, telepatia. Il
“guaritore” che può essere: il pranoterapeuta, il reikista, il mistico (tipo Natuzza
Evolo, Padre Pio) o il veggente, ed altre figure simili, hanno in corpo uno o più
demoni (a volte sono ignare o non del tutto consapevole del demone è entrato),
sono comunque posseduti da entità o “energie” che sono demoni.
Facciamo attenzione anche a coloro che seguono i Maestri ascesi tipo: Saint.
Germain o a chi pratica il culto degli “angeli o arcangeli”, ect), che sono demoni
che si presentano nelle sembianze di qualche essere celestiale.
Queste entità usano le persone, offrendo loro dei “doni”, che solitamente sono:
la capacità di operare delle guarigioni, parlare lingue sconosciute o desuete, la
capacità di prevedere eventi futuri, tipo veggenza, cartomanzia, o i cosiddetti
“sensitivi”, i quali “sentono” o percepiscono che sta per accadere qualcosa.
Solitamente è un falso futuro, fittizio, ma serve al demone per rendere credibile
la parola del “veggente o del sensitivo”, infatti i demoni poi realizzeranno la
previsione o la divinazione che è stata fatta dall’operatore dell’occulto (il sensitivo
o veggente). Tutti gli operatori dell’occulto sono canali attraverso i quali i demoni
operano ed agiscono, rovinando la vita delle persone, sono dei medium. I “canali”
più conosciuti e consultati sono i cartomanti.
Tornando alla guarigione la Bibbia dice che il Male arriva da Satana, Dio non
manda il male, e in molti casi la malattia è di natura spiritica e non fisiologica. Il
guaritore di turno non fa altro che comandare al demone che causa il male
dell’individuo di “spostarsi”, in questo modo “toglie” il demone che ha causato il
male, e la persona “guarisce”. Tutto questo delirio può avvenire a distanza, ossia,
telepaticamente o tramite l’imposizione delle mani di questi pranoterapisti o
reikisti, veggenti e fattucchieri. Solitamente sono accompagnati dai “Raggi
luminosi” di vari colori. Ovviamente una è falsa guarigione, ma di fatto la
persona che ha avuto il demone che le causava il male, trova un apparente
beneficio, visto che il demone si è momentaneamente “spostato”. Inoltre i 7
chakra solo la sede o la posizione dove il demone si è collocato e comunque è una
“porta” di ingresso dalla quale entra, ecco perché la falsa imposizione può
“spostare” il demone bloccato e dare dei pseudo benefici.
Luca 11: 24-26 Quando lo spirito immondo esce da un uomo, vaga per luoghi
aridi, cercando riposo; e, non trovandone, dice: "Ritornerò nella mia casa dalla
quale sono uscito". E, se quando torna, la trova spazzata e adorna, allora va e
prende con sé sette altri spiriti peggiori di lui, ed essi entrano là e vi abitano; e
l'ultima condizione di quell'uomo diviene peggiore della prima».
La Bibbia fornisce altri consigli sulla guarigione e non certo queste pratiche
demoniache.
Giacomo 5:14,15 "C'è qualcuno fra voi infermo? Chiami gli anziani della chiesa,
e preghino essi su lui, ungendolo d'olio nel nome del Signore; e la preghiera della
fede salverà il malato, e il Signore lo ristabilirà; e se egli ha commesso dei
peccati gli saranno rimessi".
L'auto-esame è importante, ma non si pensi che la malattia è necessariamente
conseguenza diretta del peccato. Dio è Sovrano, ha la potenza di guarire
all'istante, gradatamente, oppure può attuare qualche altro Suo programma. Il
cristiano deve saper attendere la risposta divina che spesso si manifesta con la
guarigione istantanea o progressiva, o con nessuna delle due. Spesso Dio agisce
in modo totalmente diverso da quello che l'individuo ha stabilito o si aspetta.
Certamente Dio risponde sempre alle preghiere fatte con fede: "Questa è la
confidanza che abbiamo in Lui: che se domandiamo qualcosa secondo la sua
volontà, Egli ci esaudisce" (1 Giovanni 5:14).
Talvolta chiediamo qualcosa che non corrisponde alla volontà di Dio per noi e
allora la risposta sarà diversa da quella che noi prevediamo. Che fare?
L'apostolo Paolo a riguardo della sua infermità affermava: "Tre volte ho pregato
il Signore perché l'allontanasse da me; ed Egli mi ha detto: la mia grazia ti basta,
perché la mia potenza si dimostra perfetta nella debolezza" (2 Corinzi 12:8,9).
La risposta del Signore può essere anche no, e allora dinanzi al diniego divino il
credente si rimette a Dio e alla Sua volontà sovrana, riconoscendone la sapienza
perfetta. In questo caso subirà infermità e sofferenze "sapendo che l'afflizione
produce pazienza, la pazienza esperienza, e l'esperienza speranza" (Romani
5:3,4). L'apostolo Paolo, avuta quella chiara risposta dal Signore, che la sofferenza
fisica non gli sarebbe stata evitata, poiché era utile per la sua spiritualità.
2 Corinzi 12:7 Inoltre, affinché non m'insuperbisca per l'eccellenza delle
rivelazioni, mi è stata data una spina nella carne, un angelo di Satana per
schiaffeggiarmi, affinché non m'insuperbisca.
Il Tantra yoga… e i suoi pericoli
Uno degli yoga la cui pratica è oggi maggiormente diffusa in Occidente è il Tantra,
proposto seducentemente quale mezzo esotico per accrescere le proprie
esperienze sessuali. Come tutti gli yoga serve a indurre la possessione da parte
degli spiriti indù in chi lo pratica. Nel Tantra gli adepti avanzati si dànno a compor-
tamenti degenerati, dal sacrificio umano alle perversioni sessuali, passando dalla
stregoneria.
J. Michaelsen, ex maestra di yoga, afferma: "Il Tantra yoga è l'espressione
estrema dell'Induismo. Se si vuole si tratta della cosiddetta magia nera e magia
bianca, grazie alle quali viene sviluppato lo shakti, l'energia della kundalini. I
poteri psichici che l'accompagnano sono alla loro massima espressione. E
l'individuo, a seconda delle sue preferenze personali, può incanalare questa forza
verso la magia nera, il che include il diritto a meditare davanti a teste recise - in
India teste umane! - il diritto di mangiare pezzi di carne e parti di cadaveri non
consumate dalla cremazione! Ed altre pratiche, pratiche orribili... Oppure possono
convogliarla in quello che chiamano magia bianca, per cui questa forza viene
usata per guarire. Tuttavia Anton La Vey, fondatore della Chiesa di Satana negli
USA, ha detto esplicitamente che credere alla magia bianca è pura illusione. Non
esiste la magia bianca. La fonte di qualsiasi magia risiede nella forza psichica
occulta e non ha niente a che vedere con Dio".
Malgrado lo yoga venga presentato in Occidente in maniera accattivante ed
innocua, il suo pericoloso occultismo di fondo rimane sempre lo stesso. Il suo
nòcciolo è la speranza di immortalità, il suo proposito ultimo sta nel sogno di
scoprire la propria divinità interiore, di "diventare Cristo", come dicono i suoi
cultori. Benché essi asseriscano che lo yoga è solo fisico e non religioso, esso è
davvero l'essenza della spiritualità induista.
In Occidente questo nuovo yoga e la mitologia indù viene proposta in maniera
demitizzata, che ora conosciamo col termine New Age. Secondo il movimento
New Age è iniziata l'epoca dell'uomo illuminato, l'epoca del superuomo. Dio sta
perdendo importanza. L'uomo è l'unica cosa che conti. L'uomo si salva grazie al
suo potere, grazie allo sviluppo delle facoltà mentali.
Dice un'ex seguace: "Guardandomi indietro, ciò che ora mi sembra spaventoso è
che stavo sperimentando di essere Dio, e in quanto Dio, potevo organizzare
completamente e come volevo la mia vita".
Il grande inganno
L'americano F. Hunt, uno dei maggiori esperti della New Age, spiega che
l'Induismo si basa sulle stesse idee che - come dice la Bibbia - il Serpente espose
ad Eva nel paradiso terrestre. Questo studioso ci dice: "Gli yogi ( = i maestri di
yoga) insegnano le stesse menzogne con le quali il Serpente nella Bibbia ingannò
Eva, dicendole: Diventerete come Dio! Per gli yogi, infatti, gli esseri umani
possono diventare dèi.
Che dire? Un’ inequivocabile presenza di Satana nel misticismo delle filosofie
orientale. La prima religione insegnata da Satana all’uomo è proprio questa:
induismo- buddismo.
Nella Bibbia infatti il Serpente che ingannò Adamo ed Eva con la folle illusione che
potevano diventare come Dio è il Maligno (satana). Ebbene, la forza
fondamentale dell'Induismo è simboleggiata dal serpente che l'Induismo glorifica
e adora! In India Shiva è conosciuto come il dio della distruzione, si aggira nei
luoghi di cremazione, indossa una collana di teschi umani ed ha serpenti fra i
capelli. Il suo potere è oggetto di venerazione. I testi indù descrivono questo
potere come "l'ardente serpente interiore", chiamato kundalini.
Lo yoga kundalini è il centro di tutti gli yoga. Anche le scuole di yoga che si
dichiarano di essere puramente tecniche, come la scuola hata yoga, sono in fondo
kundalini yoga. Esse risvegliano negli individui la kundalini, cioè la forza del
serpente! Essi non parlano però della kundalini, parlano di energia, spiegando che
ciò non significa altro che diventare più sani e più belli.
In realtà, il serpente è conosciuto come energia e forza, ed è adorato come
simbolo di saggezza e di immortalità in ogni religione e cultura. Solo nella Bibbia
il serpente è identificato con l'Ingannatore, il Nemico numero uno di Dio e
dell'uomo. Non a caso si stanno sottilmente rimuovendo dalla nostra cultura
cristiana l'antico timore e la paura del serpente. Perfino nelle scuole viene
insegnato ai bambini ad accettare il serpente attraverso alcune posizioni yoga,
come quelle del cobra.
Secondo la dottrina yoga, risvegliando la forza del serpente nell'essere umano,
incanalandola nella colonna vertebrale e facendola risalire attraverso un certo
numero di chakra (punti specifici del corpo) si entra nel divino, si diventa
sovrumani, si ottengono poteri soprannaturali. In realtà le persone che si sono
fatte aprire sul proprio corpo questi chakras, hanno poi dovuto ricorrere da un
sacerdote esorcista, perché era proprio attraverso queste "aperture" che il
Maligno rientrava continuamente. E solo dopo parecchi e prolungati esorcismi (e
invocando il nome di Gesù Cristo!) è stato possibile "chiudere" i chakra ed arrivare
così alla definitiva liberazione. Attenti, perciò, perché certe imprudenze si pagano
care!
Inoltre gli esercizi di respirazione yoga sono concepiti per insegnare ad assorbire
il prana, l'energia vitale del cosmo, ad incanalarla nei chakra, i canali psichici, e
quindi a risvegliare la forza dello shakti (la forza della kundalini) ed ottenere così
quei poteri psichici che sono una parte così integrante e prevalente dello yoga.
Altri pericoli dello yoga
Vi sono molti pericoli nelle tecniche di respirazione yoga. Perfino gli scrittori ed i
sostenitori di questi esercizi yoga sono solleciti nell'avvertire che queste cose non
solo scatenano disturbi emozionali e mentali che hanno portato in cliniche
psichiatriche persone per il resto della loro vita; ma riconoscono anche che questi
esercizi possono aprire l'anima, la mente e l'intera persona alla possessione da
parte di forze demoniache! I seguaci stessi dei guru si sono visti costretti a creare
una rete di emergenza di 4500 medici e psichiatri per curare coloro che hanno
avuto questi gravi problemi col misticismo orientale.
Il significato del vero yoga sta nell'eliminare gradualmente la relazione tra la
propria anima ed il mondo fisico e non è permessa la presenza di pensieri nella
mente. Molte persone non se ne rendono conto, ma è estremamente pericoloso
entrare in uno stato di meditazione nel quale la mente viene praticamente
svuotata; ciò che in ultima analisi è lo scopo della meditazione yoga. Non è poi
vero che lo yoga insegna a respirare nel miglior modo possibile. Lo yoga insegna
a ridurre la respirazione al minimo, per arrivare a fermarla. Si devono anche
fermare tutti i movimenti del corpo, tutti i movimenti dei muscoli e dei nervi, e
ridurre il corpo a completa immobilità. È certo che si possono praticare alcuni
degli esercizi di hata yoga come una specie di ginnastica, ma fondamentalmente
non si tratta di una ginnastica.
Ex praticanti di yoga affermano:
"Credevo di rinforzarmi, ma ciò che stavo veramente facendo era quello di entrare
in uno stato alterato di coscienza, una forma di autoipnosi, che indebolisce molto
la mente ed il corpo. E proprio a causa di questa debolezza, io avevo paura di
smettere";
"Il pericolo maggiore che riscontrai nella pratica della meditazione trascendentale
è la dipendenza dalle tecniche stesse. È come una droga. Un tossicodipendente
non vuole smettere con la droga, perché l'esperienza è piacevole, sente che non
potrebbe vivere senza di essa";
" In effetti si tratta di una specie di chiusura psicotica, un timore del contatto col
mondo esterno; uno si crea un proprio mondo interiore, totalmente diverso".
"Avevo paura di perdere le mie certezze e la mia energia. Ma sapevo così poco!
Quando smisi, ritornai in possesso di tutte quelle cose che non avevo mai avuto
quando meditavo".
Ecco due altre testimonianze significative:
- "Guardandomi indietro, mi accorsi che si trattava di una subdola infiltrazione
nelle mie idee e credenze. Modificò totalmente la mia visione del mondo; non mi
diede alcun modello morale, in base al quale orientare la mia vita";
- "Stavo diventando un indù! Fu un grande imbroglio".
Il piano del Visnha Indu Parishad per convertire il mondo all'Induismo ha creato
una serie di reti mondiali nella New Age con decine di milioni di adepti, tutti attivi
nella creazione di un unico governo mondiale.
Questo modo di proporre lo yoga condiziona sistematicamente la mentalità
occidentale ad accettare una visione neopagana del mondo.
Combinata al pensiero della New Age, pretende di offrire maggiore integrità,
altruismo e libertà, e afferma di essere proprio l'alternativa alla visione ristretta
del Cristianesimo! Lo yoga è veramente entrato a far parte della nostra società.
Viene proposto dovunque quale tecnica di rilassamento per eliminare lo stress e
diventare più rilassati, più in forma, più belli. L'egocentrico mondo del fascino
pubblicizza la meditazione yoga e le tecniche di visualizzazione per avere un
corpo, una mente, uno spirito più sani e belli.
La spiritualità è di moda, ma in un senso antibiblico. Anche il rilassamento è
diventato una ricerca spirituale attraverso messaggi olistici (= cioè per una
guarigione di spirito, corpo e mente) ed altre tecniche new age. La maggior parte
delle duemila associazioni cristiane dei giovani d'America YMCA offrono lezioni di
yoga e quasi due terzi delle Università e dei Colleges includono nei loro
programmi nozioni yoga.
Fanno riflettere alcune testimonianze:
"Molti miei conoscenti praticano lo yoga. Dicono di farlo per i suoi effetti benèfici
sul fisico. Eppure qualsiasi indù saprebbe dire che non esiste alcuna forma di yoga
esclusivamente fisica";
"Una delle prime cose che ho imparato alle lezioni di formazione per gli insegnanti
è di parlare agli studenti della filosofia che è alla base dello yoga. Questo era
importante quanto gli stessi esercizi".
"Il rilassamento al termine della lezione di yoga è una vera ipnosi, durante la quale
ogni parte del corpo è rilassata. Perciò mentre si trovavano in questo stato, io
leggevo ai miei alunni cose sulla filosofia indù oppure brani di libri del mio guru,
cosicché essi ne venivano a conoscenza, che lo volessero o no".
Gli esercizi yoga non sono stati concepiti per la forma fisica, ma per riattivare la
forza del serpente all'interno del corpo umano, per raggiungere il "divino", che
lo yoga chiama Brahma. Perciò chiunque sia interessato alla forma fisica
dovrebbe fare esercizi apposta per quello e non fare yoga. Molti ospedali, negli
USA ed in altri paesi, hanno organizzato lezioni di yoga e di meditazione
trascendentale per ottenere una diminuzione dello stress tra pazienti, medici ed
infermiere. In tal modo coinvolgono inconsapevolmente i loro pazienti ed il loro
personale in pericolose pratiche che possono creare danni seri alle persone una
volta posseduti da demoni. Il pericolo maggiore arriva dalle scuole, dove queste
pratiche si stanno facendo strada, entrando di soppiatto come qualcosa di
innocuo e per il bene della bambino, ma di fatto inculchiamo nelle nuove
generazioni come adorare Satana ed interagire con i demoni, con tutti i danni
annessi e connessi.
Le due grandi menzogne (buddiste /induiste) di Satana
che si protraggono ancora oggi:
Genesi 3:1,4,5 Or il serpente era il più astuto di tutte le fiere dei campi che
l'Eterno DIO aveva fatto, e disse alla donna: «Ha DIO veramente detto: "Non
mangiate di tutti gli alberi del giardino"?». Allora il serpente disse alla donna:
«Voi non morrete affatto; ma DIO sa che nel giorno che ne mangerete, gli occhi
vostri si apriranno, e sarete come DIO, conoscendo il bene e il male».
La morte non esiste
Negare l'esistenza del Male significa negare Satana è quindi anche la morte di
cui è l'autore. Satana vuol far credere che lui è un mito, che non esiste, che la
vita stessa è un’illusione. Nell'immaginario collettivo di solito viene
rappresentato o raffigurato con: una coda, zampe caprine e forcone, circondato
da fiamme di fuoco, niente di più falso ed assurdo, lui è un angelo caduto che
conserva ancora tutta la sua bellezza e risiede sulla terra, secondo le Scritture.
L'altro inganno collaterale a questo e che, se la morte
non esiste, quindi se non è reale, allora si può vivere
anche fuori dal corpo, in altre dimensione o condizione,
magari in altri mondi paralleli, questo ha prodotto
alcune dottrine fantasiose ed ANTIBIBLICHE come:
Immortalità dell'anima - Paradisi di anime –
Reincarnazione - Nirvana - Viaggi astrali - Pranoterapia-
Cristalloterapia – Yoga - Reiki, ed altre MENZOGNE del
genere che sono, prodotte, indotte e propagate dà i
demoni. Tutte queste FALSE dottrine o filosofie
confondono la mente e creano confusione, tra l’altro
sono anche contraddittorie tra loro, ma questo è l’intento di Satana e dei
demoni. I loro obiettivo principe rimane sempre lo stesso che è, allontanare le
persone dalla Verità e dalla Bibbia, non far conoscere la VERA dottrina sul dopo
morte che è: la Resurrezione dei corpi dopo il ritorno di Cristo. Come Cristo ha
detto e dimostrato con la Sua stessa vita!
Essere come Dio
Essere come Dio significa, non aver bisogno di Dio (della Sua Grazia del Suo
perdono delle Sue cure amorevoli dell’interagire con noi), vuol dire negare Dio
e mettersi al suo posto, totale indipendenza e
autonomia. Per natura noi tutti serviamo il nostro
"io", è facciamo del nostro “IO” il nostro dio, la nostra
natura di peccato è volta verso le cose del mondo e la
trasgressione. Siamo naturalmente predisposti a
soddisfare le nostre voglie a soddisfare i nostri istinti
e bisogni, siamo servi e schiavi del nostro IO. Così
facendo gli uomini sono per natura servitori di Satana,
perché lui è il dominatore su queste cose. Egli sa che
la Parola di Dio (Bibbia), la Legge di Dio è un
“salvagente” per l’umanità è una protezione e non dei
divieti, in essa è detto che: il salario del peccato (violazione della Legge o Parola
di Dio) è la morte; egli è avviato verso la morte eterna verso una distruzione
eterna, e con odio profondo, desidera trascinare con se quante più creature
umane possibile, inducendole a violare ogni consiglio di Dio a trasgredire
sempre e comunque, spingendo le persone ad ogni eccesso (fumo, alcol, droga,
sesso, violenza, etc..) fino al suicidio.
Ha illuso l'umanità che l'uomo non ha bisogno di Dio, che può bastare a sé
stesso. Questo ha prodotte molte false religioni, come le filosofie orientali:
Buddismo, Induismo, Panteismo, New Age … dove Dio è il tuo IO.
Ci sono qualità che l’uomo non può avere come la Sua trascendenza ed
immanenza, prerogative solo della natura di Dio e che l'uomo non ha, come ad
esempio: l'onnipotenza e l'onnipresenza o l'onniveggenza, tutti attributi di Dio
non presenti in nessun essere creato. L’uomo non può estromettere Dio dalla
creazione e sostituirsi a Lui, non ne ha i titoli né le qualità o capacità. Non è in
grado di redimersi e salvarsi, ha necessariamente bisogno di Dio per avere la
Vita Eterna, che è un Suo dono gratuito che Cristo offre a tutti.
Atti 17: 26-31 Egli ha tratto da uno solo tutte le nazioni degli uomini perché
abitino su tutta la faccia della terra, avendo determinato le epoche loro
assegnate, e i confini della loro abitazione, affinché cerchino Dio, se mai
giungano a trovarlo, come a tastoni, benché egli non sia lontano da ciascuno di
noi. Difatti, in lui viviamo, ci moviamo, e siamo, come anche alcuni vostri poeti
hanno detto: "Poiché siamo anche sua discendenza". Essendo dunque
discendenza di Dio, non dobbiamo credere che la divinità sia simile a oro, ad
argento, o a pietra scolpita dall'arte e dall'immaginazione umana. Dio dunque,
passando sopra i tempi dell'ignoranza, ora comanda agli uomini che tutti, in
ogni luogo, si ravvedano, perché ha fissato un giorno, nel quale giudicherà il
mondo con giustizia per mezzo dell'uomo (Gesù Cristo) ch'egli ha stabilito, e ne
ha dato sicura prova a tutti, risuscitandolo dai morti».
2Pietro 3:9 Il Signore non ritarda l'adempimento della sua promessa, come
alcuni credono che egli faccia, ma è paziente verso di noi, non volendo che
alcuno perisca, ma che tutti vengano a ravvedimento.
Deuteronomio 30:15-17 Vedi, io pongo oggi davanti a te la vita e il bene, la
morte e il male; perciò oggi io ti comando di amare l'Eterno, il tuo DIO, di
camminare nelle sue vie, di osservare i suoi comandamenti, i suoi statuti e i suoi
decreti, affinché tu viva e ti moltiplichi; e l'Eterno, il tuo DIO, ti benedirà nel
paese che stai per andare ad occupare. Ma se il tuo cuore si volge altrove, e se
tu non ubbidisci e ti lasci trascinare a prostrarti davanti ad altri dèi e a servirli, io
vi dichiaro oggi che certamente perirete.
Caro amico/ amica, spero di averti dato sufficienti informazioni per scegliere la
Vita e quindi Dio e la Sua Parola. Fai in fretta, la tua vita è in serio pericolo se
ancora non lo hai già fatto!

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  • 1. Può un cristiano praticare lo yoga? Può un figlio di Dio praticare il buddismo? Purtroppo non tutti sanno che… È sorprendente vedere come molti occidentali si stiano sempre di più avvicinando ed interessando alle filosofie orientali, alcuni si sono addirittura convertiti all'Induismo o Buddismo in seguito o come conseguenza ad un corso di yoga! Di solito chi praticata la disciplina yoga afferma che: “non è una religione, è soltanto una ginnastica, che rilassa, armonizza e dona benessere”. Parlando con alcuni amici e conoscenti ho scoperto che la maggior parte di loro è convinta che lo yoga sia una tecnica di rilassamento che dà ottimi risultati, una semplice ginnastica. Ci sono poi quelli, un po' più intellettuali che pensano e sostengono che si tratta di una filosofia di vita; evidentemente sono poco informati o con i paraocchi per non vedere cosa si nasconde dietro. La cosa drammatica è che c’è dello spiritismo ben mascherato. In questo studio vedremo come Satana si nasconde in queste pratiche orientali e che lo yoga è anticristiano! Coloro che si definiscono cristiani non dovrebbero neanche avvicinarsi a questa disciplina, ma anche coloro che non lo sono dovrebbero astenersi, il pericolo rimane invariato a prescindere dal proprio credo. Andiamo ad analizzare il perché. Cos'è in realtà lo yoga? Lo yoga è assai diffuso in ogni angolo del pianeta ormai da molti anni. Questa disciplina viene persino incoraggiata nelle scuole, ed è agghiacciante sapere che alcuni insegnanti consigliano ai genitori di far praticare lo yoga ai loro figli, laddove insorgono insofferenza, disagi, o sbalzi di umore tipici dell’adolescenza. Anche alcuni medici non disdegnano e consigliano lo yoga come cura per alcune patologie, in particolare quelle cardiovascolari, o per uno sviluppo armonico dell'individuo, grazie a delle forze interne che dovrebbero produrre benessere.
  • 2. Questa forma di meditazione si prefigge lo scopo di rendere l'individuo capace di interagire con delle forze esterne "cosmiche o energie”. Per questo non si tratta solo di una ginnastica dell'anima, ma ha delle implicazioni e dei fondamenti religiosi molto evidenti. Il dizionario della lingua italiana alla parola yoga afferma chiaramente che: "Dottrina filosofica indiana e sistema morale-religioso la cui essenza è la meditazione. Ammette l'esistenza di un'anima primordiale anteriore alla materia e sostiene che dall'unione della prima con la seconda nasca lo spirito della vita. La pratica yoga consiste quindi in una specie di processo di divinizzazione di chi la segue." Infatti, l'ascesi dello yoga dovrebbe permettere l'unione dell'atman con il Brahman, cioè dell'individuo con l'essenza divina. L’unione con il divino per essere un tutt’uno con dio. Il dizionario Devoto-Oli afferma che lo yoga è un complesso di tecniche ascetiche indiane, comuni sia a varie forme di induismo, sia al buddismo. Chi pensava che lo yoga fosse una banale forma di ginnastica o di rilassamento, avrà motivo di ricredersi. Chi pensa poi che questa tecnica sia compatibile con il pensiero cristiano, si sbaglia di grosso, poiché le sue radici affondano nell’ occultismo, è puro spiritismo. Inoltre è stato riscontrato che c’è una percentuale altissima di possessioni demoniache avvenute in fase yoga. La parola yoga deriva dalla radice sanscrita “yuj” che significa “unione”. L’obbiettivo dello yoga è quello di unire l’io temporale o “jiva” con l’io eterno, o “Brahman”, un concetto induista di “Dio”. Questo dio non è un Dio personale, ma una sostanza impersonale che è tutt’uno con la natura e il cosmo. Brahman è una sostanza impersonale e divina che “impregna, avvolge e soggiace in ogni cosa”. Questo è puro panteismo, e come vedremo e la negazione del Dio trascendente, immanente e Creatore. Lo yoga non è soltanto un insieme di posture ed esercizi, ma una disciplina spirituale che cerca di elevare l’anima al “samadhi”, vale a dire, lo stato in cui l’uomo e il divino diventano uno; uomo e dio giungono a essere uno senza alcuna differenza. Questo pensiero filosofico esoterico ci riporta nell’Eden, al tempo della creazione dell’uomo e della donna, e ci ricorda le parole ingannatrici di Satana, rivolte a Adamo ed Eva: «... i vostri occhi si apriranno e sarete come Dio.» (Genesi 3:5) Lo Yoga non è compatibile con Cristo
  • 3. Anche se ci sono molti tipi di yoga, il più diffuso in Occidente (inteso come ginnastica) è chiamato Hatha Yoga; il quale promette salute mentale e fisica, ma raramente se ne svelano le basi indù e il vero scopo, che è quello di legarsi al dio indù Brahma! Lo Yoga viene falsamente presentato in Occidente come una “ginnastica” capace di determinare strabilianti effetti fisici, psichici e spirituali, niente di più FALSO! Mentre nelle scuole non è più possibile pregare Dio, con questo escamotage di “ginnastica” è invece possibile evocare Shiva, “signore dello Yoga” e poter sperimentare gli stati alterati della coscienza mediante le posizioni rituali “asana” e l’inversione della respirazione per assorbire il “prana” detta “pranayama” per raggiungere la “samadhi” o stato di fusione con Shiva. Queste pratiche pericolose, possono provocare danni fisici, psichici e soprattutto spiritici, con la triste conseguenze di essere posseduti da spiriti che sono demoni. Sì avete capito bene! Si tratta di spiritismo demoniaco! Ma il 99% delle persone che lo praticano sono ignare di questo. Non sono consapevoli di entrare in contatto con delle “energie” che sono demoni, è sono il male; come avremo modo di spiegare nel dettaglio nel proseguo di questo studio. Certo è che non vedrete nulla di male alla fine di una di queste sedute o di un ciclo, probabilmente starete anche meglio di prima, ma gli effetti dei demoni si vedranno nel medio e lungo termine, si vedranno nella vita di tutti i giorni nei mesi o anni a seguire. Cenni storici Le origini dello Yoga risalgono a 5000 anni addietro e sono state tramandate oralmente attraverso i secoli. Questa tradizione fu poi messa per iscritto, e quindi lo yoga ha fatto la sua comparsa nei quattro testi antichi indù conosciuti come i Veda, la più antica delle quali risale al 1500 a.C. Più tardi, un uomo di nome Patanjali compilato e codificò la somma totale di conoscenza yoga, con date che vanno dal IV secolo a.C. al II sec. D.C. Il suo lavoro, chiamato Yoga Sutra è il testo autorevole sullo yoga, riconosciuta da tutte le scuole.
  • 4. Induismo e yoga, inseparabili Come abbia già accentato il termine yoga arriva dalla radice yuj- con il significato di "unire". Da questa radice verbale derivano altri termini sanscriti quali: yuj (verbo) con il significato di "unire" o "legare", "aggiogare"; yúj (aggettivo) "aggiogato", "unito a", "trainato da"; yugá (sostantivo) ossia il giogo che si fissa sul collo dei buoi per attaccarli all'aratro. Il termine yugà si riscontra già nel più antico dei Veda, il Ṛgveda, con il significato di "giogo". Il sanscrito è la lingua antica dell'induismo e quindi non è sorprendente sapere che lo yoga è indissolubilmente legata con la religione. In realtà, il significato di "yoga" è molto simile alla parola latina religio, da cui deriva la nostra parola "religione" - che significa " collegare, vincolare ". Per entrambe le parole, la chiara implicazione è che la persona è stato "accoppiato" o "collegati" a qualcosa di spirituale. Nell'induismo ci sono tre vie di salvezza: ➢ Opere - Riti, obblighi, e le cerimonie che si aggiungono al proprio merito. ➢ Conoscenza - Capire la vera causa del male e della miseria non è peccato, ma l'ignoranza circa la vera natura della nostra esistenza. ➢ Devozione (il culto di dei e dee indù). Nella filosofia indù ci sono tre scuole al suo interno: Vedanta, Sankhya e Yoga. Quindi lo yoga è chiaramente un sistema di filosofia indù progettato per guidare l’adepto verso l'illuminazione spirituale o salvezza. All'interno di questo processo, il meccanismo specifico è l'uso di posture fisiche (asana), accoppiato con esercizi di respirazione che sono specificamente progettati per migliorare la meditazione e alterare lo stato della propria coscienza in modo che l’adepto può raggiungere l'unità con "realtà superiore". Il fine ultimo dello yoga è lo stesso. Vi sono vari tipi di yoga ma è importante notare che, nonostante il fatto che al suo interno vi siano vari rami, l’obiettivo finale è lo stesso, vale a dire, l'alterazione della propria coscienza per raggiungere uno stato spirituale di unione con “l’energia-cosmica”. Nota: Alterare lo stato della propria coscienza è assai pericoloso è un “porta aperta” ad influssi negativi, che spiegheremo più avanti.
  • 5. Yoga classico Lo yoga indiano nasce da un testo attribuito a Patanjali di cui si conosce ben poco. Sarebbe vissuto nel Pendjab nel IV° secolo. Questo testo stabilisce il pensiero e la pratica dello yoga. Oggi lo yoga indù ha lo scopo di raggiungere la salvezza per mezzo della conoscenza di una verità intima; ciò è possibile grazie a delle prodezze corporali e mentali che portano al progresso spirituale. Come abbiamo già detto, la parola “yoga” letteralmente significa “giogo, attacco per gli animali da tiro”. Questo giogo dovrebbe permettere l’unione con il divino, e la liberazione dalla sofferenza. Gli esercizi psichici e corporali dovrebbero permettere all’individuo di uscire dal mondo fenomenale, per raggiungere l’Unità essenziale e fondersi con lei. Lo scopo dello yoga è di alterare e sopprimere la coscienza normale per raggiungere un altro stato di coscienza. Ed è qui dove si annida il pericolo, il “nemico”, ed è in questi stati di coscienza alterata che un demone può entrare, non trovando una barriera e nessuna resistenza. Ma tutto questo non ha nulla di scientifico, ed è in realtà una pratica pseudo- religiosa, questo è esoterismo new age, ed è spiritismo vero e proprio! Di primo acchito lo yoga sembra inoffensivo nei suoi diversi esercizi; ma trasporta i suoi adepti in un mondo spirituale, magico/religioso. Offre all’uomo una momentanea liberazione dall’ambiente che lo circonda e che lo stressa, raggiungendo una sorta di pace interiore. Questa pace fittizia è di breve durata, poiché non proviene da Dio, ma dall’uomo, con tentativi puerili di acquetare il disordine interiore del proprio io. Gesù disse… Giovanni 14:27 Vi lascio pace; vi do la mia pace. Io non vi do come il mondo dà. Il vostro cuore non sia turbato e non si sgomenti. Senza Gesù Cristo ogni tentativo è vano, solo in Lui possiamo avere quello che l’uomo o la mente umana non potrà mai produrre o esercitare. Tali esercizi assomigliano di più ad una sorta di auto redenzione, ossia qualcosa che parte dal basso per raggiungere l’alto, un elevazione mistica, tipica di tutte le pseudo-religioni. Questo cercare di elevarsi con i propri mezzi e capacità, non porta da nessuna parte, non riempie il vuoto interiore e non risponde all’inquietudine umana del senso della vita. Al contrario, il sentiero della salvezza cristiana va dall’alto verso il basso: è Dio che scende in basso si incarna nella persona di Gesù Cristo, per riportare l’uomo a Dio, senza riti, pratiche, ascesi o altro… la Salvezza eterna e la liberazione dai peccati o sensi di colpa, è un dono gratuito ed immediato! Giovanni 3 :16-17 Poiché Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita
  • 6. eterna. Dio infatti non ha mandato il proprio Figlio nel mondo per condannare il mondo, ma affinché il mondo sia salvato per mezzo di lui. Chi crede in lui non è condannato, ma chi non crede è già condannato, perché non ha creduto nel nome dell'unigenito Figlio di Dio. Lo yoga è una religione che purtroppo si sta facendo sempre più strada e si va sostituendo sempre di più alla fede cristiana. Comunque i casi che ci si creda o no all’induismo, la pratica dello yoga avrà un’influenza negativa a lungo termine nella vita del partecipante. Perché è incompatibile con il cristianesimo ? 1. Lo Yoga è panteistico Il panteismo è la visione in cui Dio e il mondo sono tutt’uno. Per l’induismo esiste un’unica realtà e tutto il resto è un’illusione; vale a dire, l’universo viene inteso come una energia eterna, divina e spirituale, dove tutti gli individui che esistono inclusi gli essere umani, sono una sua estensione. Lo Yoga è il cammino che conduce colui che lo pratica (Yogui=mascolino, Yoguini=femminile) con verso questa energia cosmica. Per contro il Dio della Bibbia, il Creatore dell’universo, Colui che si RIVELA E MANIFESTA è trascendente ed immanente. Dio è trascendente in quanto è al di fuori nel mondo creato (es: lo scultore non è la scultura) ed è immanente in quanto coinvolto in quello che ha creato in prima persona. Dio ha una sua fisicità è corporeo pur essendo Spirito, parla ed interagisce con l’uomo e manifesta la Sua volontà. Lungi dall’essere un energia impersonale. La creazione è l’atto tramite il quale Dio crea delle varietà di cose, animali, e persone differenti tra loro ed autonome. Né l’uomo né la natura sono estensioni della divinità, non sono ombre e prolungamenti di Dio senza consistenza propria. Essi sono delle realtà indipendenti e autonome. Qui troviamo la grande differenza fra il concetto di «emanazione» e quello di «creazione». L’ emanazione non presuppone una vera autonomia delle creature rispetto a Dio, ma solo una apparente. Con la creazione invece le creature, pur dipendenti da Dio, ricevono un’autonomia vera e propria. Il proposito di Dio consisteva nella coesistenza armoniosa e nella relazione interdipendente fra tutte le forme di vita. Genesi 1:26-27 Poi DIO disse: «Facciamo l'uomo a nostra immagine e a nostra somiglianza, ed abbia dominio sui pesci del mare, sugli uccelli del cielo, sul bestiame e su tutta la terra, e su tutti i rettili che strisciano sulla terra». Così DIO
  • 7. creò l'uomo a sua immagine; lo creò a immagine di DIO; li creò maschio e femmina. Di quale immagine si tratta, fisica o morale? La Bibbia parla di entrambe, noi siamo stati creati con una fisicità corporea simile e con una mente capace di pensare, progettare, agire ed interagire con l’ambiente circostante. Nel Cristianesimo, attraverso la rivelazione contenuta nelle Sacre Scritture, sappiamo che la vera natura dell’uomo è quella di essere stato fatto a immagine e somiglianza di Dio; dove né l’uomo ne l’universo creato sono di natura divina. Per l’induismo, il bene e il male sono illusori e quindi non esistono; invece, nel cristianesimo il peccato è una trasgressione della legge di Dio, è un rifiuto del bene, il male è la negazione del bene, con conseguenze reali e tangibili ad ogni livello fisico e spirituale. 2. Il Mantra Yoga è: panteismo, negazione di Dio, ed invocazione di demoni. La parola mantra è composta dai due termini “man” e “tra” che insieme ne formano il significato, che tradotto vuol dire: “strumento che modifica il pensiero”. La parola mantra è composto da man, che per loro significa: “mente, pensiero, atto del pensare, intelletto, respiro, anima vivente”; mentre tra significa : “che libera, che compie, che agisce, che protegge”. Il mantra viene recitato a voce altra o sussurrato, nel frattempo si “tiene il conto” di quanti se ne sono recitati, tenendo in mano un rosario (in sanscrito mala) fatto di legno di neem o legno di tulasi, alberi estremamente importanti nella cultura vedica. Il fatto di tenere in mano il mala impedisce di distrarre la mente per tenere il conto mentre si esegue la propria meditazione di Mantra Yoga. Nel recitare un mantra che è una sequenza di parole ripetute in modo ossesso ed ipnotico, sono convinti di dare più potere alla mente e creare degli effetti tangibili nella vita. E per effetti tangibili intendono cose reali, come: avere più soldi, più amore, più felicità, più realizzazione, ecc.
  • 8. I mantra indiani (a detta di loro) sono formule che ci permettono di collegarci alla nostra vera essenza interiore, alla vera natura che è parte di noi: che poi lo chiamiamo Dio, divinità, Universo, deva, energia cosmica o qualsiasi altra cosa non importa. Verrebbe da dire: Come non importa???...non sai neanche chi o cosa stai pregando od invocando??? Dio dice nella Sua Parola che ogni richiesta sia fatta a Lui e non al mio io-dio interiore che non mi può dare o fare nulla!!! Matteo 6:7,8 Nel pregare non usate inutili ripetizioni come fanno i pagani, i quali pensano di essere esauditi per il gran numero delle loro parole. Non fate dunque come loro, poiché il Padre vostro sa le cose di cui avete bisogno, prima che gliele chiediate. Matteo 7: 7-11 Chiedete e vi sarà dato; cercate e troverete; bussate e vi sarà aperto. Perché chiunque chiede riceve, chi cerca trova e sarà aperto a chi bussa. Vi è tra voi qualche uomo che, se suo figlio gli chiede del pane, gli darà una pietra? O se gli chiede un pesce, gli darà una serpe? Se dunque voi, che siete malvagi, sapete dare buoni doni ai vostri figli, quanto più il Padre vostro, che è nei cieli, darà cose buone a coloro che gliele chiedono. Sempre a detta di chi pratica queste filosofie esoteriche demoniache, i mantra ci connettono con la nostra natura più profonda agendo direttamente sull’inconscio. Fondamentalmente i mantra si dividono in due categorie: i mantra personali e i mantra impersonali. I primi sono generalmente invocazioni di una divinità o essere divino, i secondi invece sono formule che non si riferiscono ad una personalità ma ad una verità illuminante o a un concetto comunque generalmente più astratto. Questo perché le forze della natura, le energie della mente e dello spirito erano tutte personificate e chiamate “deva”. La parola deva in sanscrito significa appunto essere divino, divinità o forza della natura. Ecco quindi perché quasi tutti i mantra indiani sono delle invocazioni ad una personalità più o meno divina che ci permettono, appunto, di avvicinarci a quella personalità o, meglio ancora, di acquisirne le qualità. Questo, secondo la Parola di Dio è invocazione ai demoni, in altre parole è permettere agli spiriti di entrare nel corpo per “acquisirne le qualità”, dei quali tra l’altro non sanno nulla! NON HANNO LA PIU’ PALLIDA IDEA NÉ DI CHI INVOCANO NÉ DI COSA ACCADE DENTRO DI LORO, lasciando fluire dentro di loro queste entità che chiamano “energie”, termine per loro astratto, ma che in realtà è un cosa o meglio dire uno spirito concreto, reale, con un mente ed una volontà. Questa è: farsi possedere da uno o più demoni!
  • 9. Sempre a detta di loro… Il Mantra Gayatri è uno dei mantra in assoluto più potenti della più antica tradizione vedica ed è un’invocazione all’energia del Sole nel suo aspetto divino. Recitato all’alba o al tramonto è specificatamente usato per migliorare e potenziare le capacità dell’intelletto e donare lungimiranza e saggezza. Questo mantra è conosciuto anche come Sandhya Vandana o “saluto alla luce della Verità”, proprio perché è una meditazione che si fa attraverso il Sole. Un misto di paganesimo e panteismo demoniaco. Dio dice… Deut 4: 19 perché alzando gli occhi al cielo e vedendo il sole, la luna, le stelle, tutto cioè l'esercito celeste, tu non sia attirato a prostrarti davanti a queste cose e a servirle, cose che l'Eterno, il tuo DIO, ha assegnato a tutti i popoli che sono sotto tutti i cieli; Ezechiele 8:15,16 Egli mi disse: «Hai visto, figlio d'uomo? Tu vedrai abominazioni ancora più grandi di queste». Mi condusse nel cortile della casa del SIGNORE; ed ecco, all'ingresso del tempio del SIGNORE, fra il portico e l'altare, circa venticinque uomini che voltavano le spalle alla casa del SIGNORE, e la faccia verso l'oriente; si prostravano verso l'oriente, davanti al sole. Testimonianza di ex insegnanti yoga : J. Majperson, ex insegnante di yoga, racconta le sue esperienze dell'occulto nella sua autobiografia: "Nel mantra yoga si ripete continuamente una parola, una frase o un nome di un demone. Ci viene sempre detto che è un suono senza significato e non ha nulla a che vedere con le divinità indù. Ma ogni volta che si invoca il dio indù, ripetendo quel mantra ( = parola sacra), tale dio indù (che poi in realtà è un demonio!) diventa sempre più forte dentro di noi!". Nel mantra yoga il canto da recitare si compone di 108 mantra e si canta 16 volte al giorno. Ci vogliono due ore al giorno, ed è il minimo che il guru chiede. Spesso se ne parla come di una tecnica di ipnosi o di lavaggio del cervello, perché ogni volta che si ha un problema, ci si ritira nella (falsa) sicurezza del canto, invece di analizzare a fondo il problema. La tanto pubblicizzata visita dei BEATLES alla comunità del guru Maharishj in India negli anni `60, persuase le migliaia dei loro fans che il cosiddetto yoga scientifico era un mezzo ancora più efficace delle droghe, per raggiungere la piena coscienza. L'attività di Maharishj è la commercializzazione del suo tipo di yoga che è inteso a sviluppare poteri psichici come la levitazione. Questi corsi, come molti programmi dei guru, costano migliaia di dollari. Rob che vi ha partecipato dice:
  • 10. "In queste sedute l'ambiente è molto strano. La gente parla lingue strane, grida; è come un manicomio, è roba da pazzi!". (Certo, sono POSSEDUTI DA DEMONI!) Rajneesh è uno dei guru indiani più controversi, soprattutto per aver imposto pratiche sessuali scandalose come prerequisiti per la salvezza. Il suo tipo di yoga, chiamato "meditazione dinamica" è una combinazione new age di Induismo e psicoterapie. Questa ginnastica, che include una rigorosa respirazione in iperventilazione, è finalizzata a ridestare la forza del serpente nella persona (finalmente, si è scoperto chi sotto sotto è presente!), forza del serpente detta kundalini, che secondo il guru è avvolta alla base della spina dorsale. Dice una seguace: 'Faccio meditazione dinamica ogni giorno; la chiamiamo anche meditazione kundalini. Comincia con una respirazione catartica (= di purificazione) allo scopo di smuovere la tua energia e farti uscire dalla testa, per entrare nel corpo ed invitarti a respirare. Penso che la condizione che più gli assomiglia è l'incoscienza ( - e non c'è di che preoccuparsi???-). Arrivi ad un punto in cui la mente lascia davvero il corpo. Il tuo corpo salta su e giù e la tua voce urla dalle viscere, ma non sei tu che lo stai facendo (- e chi è che è entrato ???-). Tu sei diventato tutt'uno con questa energia totale. La mia mente si ferma ed io mi sento uno con l'Universo". (- ora sei posseduto! E non sai da chi o cosa!- ) La nota esperta in Induismo K. Matrisciana coscienziosamente ci avverte: "Sono stati pubblicati brillanti servizi giornalistici che dànno credibilità ai guru ed alle loro tecniche pseudo-psicologiche, ma trascurano di citare le migliaia di casi di collassi mentali e nervosi, di follia, di suicidi, percosse, omicidi che si verificano nei centri dei guru in tutto il mondo. È allarmante rendersi conto che queste pericolose tecniche di illuminazione sono incluse in psicoterapie, in corsi "fai-da-te". E sono perfino accettate nelle Chiese, nei seminari delle principali correnti cattoliche e protestanti". Hatha Yoga Vi sono diverse pratiche yoga come il Karma Yoga, il Bhakti Yoga o il Raja Yoga, ma quando si parla di yoga in Occidente in generale si fa riferimento allo Hatha Yoga, che è una forma di yoga basata sull’associazione di esercizi fisici (asana) e di esercizi respiratori (Pranayama). Questa tecnica permette di stimolare l’attività dei centri di energia psichica (chakra) per far emergere la Kundalini. Kundalini sarebbe un serpente femmina od una dea coricata, che dorme alla base della colonna vertebrale. Quando viene risvegliata per mezzo dello yoga, s’innalza lungo la colonna vertebrale, aprendo i
  • 11. chakra e conduce all’unione con Brahman. Tradizionalmente essa è anche conosciuta con il nome di Durga la creatrice, Chandi la feroce ed assetata di sangue e Kalì la distruttrice. È anche Bhajangi il serpente. Come Chandi e Kalì, ha una ghirlanda di crani intorno al collo e beve il sangue umano. Non ci si deve divertire, con incuranza del pericolo, con Kundalini - a meno che non si amino i dolori violenti e la febbre, una salute che si deteriora, molte forme di follia o la morte improvvisa. Bisogna sottolineare che gli stati di Kundalini, gli stati medianici e gli stati di possessione hanno delle caratteristiche in comune, tra cui diverse manifestazioni occulte, fino ad essere succubi di entità demoniache. Alla luce di questi fatti, la crescita enorme di interesse per lo yoga Kundalini è una cosa molto grave. Perciò sotto una veste religiosa, lo yoga è in realtà una forma di contatto con le potenze occulte. Alcune posizioni prosternate con le mani piegate sul petto, il tronco eretto con lo sguardo estasiato verso l’alto, esprimono una ricerca di contatto occulto. Senza parlare poi delle “preghiere” dei manuali yoga: l’emissione di suoni apparentemente insignificanti, in realtà nascondono vere e proprie invocazioni. I manuali raccomandano poi di fare degli incantesimi al sole del tipo: “Nostra guida, io mi inchino davanti a te”… “Origine dei miei sensi, m’inchino davanti a te”... “Sorgente di vita, m’inchino davanti a te”. 3. Karma e reincarnazione, sono la negazione della creazione di Dio e della redenzione in Cristo ed anche della resurrezione! Secondo l’induismo lo yoga è un insieme di metodi che, con l’aiuto dell’ascesi, di esercizi fisici, di tecniche di respirazione e di meditazione, dovrebbe liberare l’anima umana di tutto il suo peso materiale e terreno. Questa liberazione tanto ricercata ha un doppio significato: non è intesa soltanto per l’esistenza presente dell’uomo che pratica lo yoga, ma soprattutto per il ciclo delle reincarnazioni. Secondo l’antica concezione induista a dipendenza del suo "Karma", l’anima impura dell’uomo deve rientrare sempre in un seno materno e nascere di nuovo. Soltanto quando riesce per propria forza a purificarsi, raggiunge la redenzione e con questa la liberazione da nuove reincarnazioni. La redenzione induista significa anche che l’anima individuale (Atman) è alla fine identica all’anima cosmica (Brahman). Nello yoga indiano c’è la concezione che ogni anima, nella sua natura e sostanza, è unita nel suo profondo alla divinità. Nello yoga l'uomo non è l’immagine di Dio danneggiata dal peccato, ma è Dio stesso. Il karma non è altro che un’idea riguardante la reincarnazione. Secondo questa idea la reincarnazione dipende da come hai vissuto. Se durante la vita sei gentile,
  • 12. buono e santo, sarai ricompensato reincarnandoti in una bella vita, (nella reincarnazione si cambia corpo). Se invece vivi in maniera egoista e crudele verso gli altri sarai reincarnato in una vita poco piacevole. In poche parole nella prossima vita raccoglierai ciò che hai seminato in questa. Il karma è quindi basato sul principio della reincarnazione meritocratica. Cosa dice la Bibbia ( e quindi il Dio Creatore) a proposito del karma? Risposta: La Bibbia dice l’esatto contrario, smentisce in modo categorico e perentorio questa dottrina demonica della reincarnazione e del karma. In Ebrei 9:27 vi è scritto: “l’uomo è destinato a morire una volta soltanto, e dopo la morte deve essere giudicato…”. In questo versetto la Bibbia rende chiari due concetti. In primo luogo, dichiara che siamo destinati a nascere e morire una volta soltanto. In secondo luogo, la Bibbia dichiara che saremo giudicati dopo la morte, quindi, non vi è una seconda possibilità per vivere una vita migliore o peggiore, il tuo destino eterno lo decidi in questa vita, una volta che si è morti, non puoi più cambiare nulla. Hai solo una vita per vivere secondo il piano di Dio per te. Puoi solo decidere il tuo destino eterno che è, o vivere per sempre dopo il ritorno di Cristo, con la PRIMA RESURREZIONE dei morti, o morire per sempre e non esistere mai più con la seconda resurrezione dei morti. Ad ogni modo, anche nel cristianesimo sono importanti le azioni che compiamo in vita, ma non per guadagnarci la Vita Eterna o Salvezza Eterna, poiché questa è già a nostra disposizione, ed è un dono gratuito che Cristo offre a tutti. Efesini 2: 8, 9 Voi infatti siete stati salvati per grazia, mediante la fede, e ciò non viene da voi, è il dono di Dio, non per opere, perché nessuno si glori. Le nostre azione hanno un loro peso e dimostrano se siamo veramente cristiani e se stiamo vivendo come Dio dice. Efesini 2: 10 Noi infatti siamo opera sua, creati in Cristo Gesù per le buone opere che Dio ha precedentemente preparato, perché le compiamo. Matteo 5:16 Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, affinché vedano le vostre buone opere e glorifichino il Padre vostro che è nei cieli. La vita dopo la morte, di cui parla la Bibbia, non è una rinascita attraverso la reincarnazione in un nuovo corpo su questa terra, ma di una resurrezione del nostro corpo mortale di quando eravamo in vita sulla terra, ovviamente
  • 13. trasformato e scevro da qualsiasi difetto o problema, ma sempre dopo il ritorno di Cristo. 1 Tess 4: 14-16 Infatti, se crediamo che Gesù è morto ed è risuscitato, crediamo pure che Dio condurrà con lui, per mezzo di Gesù, quelli che si sono addormentati (morti). Ora vi diciamo questo per parola del Signore: noi viventi, che saremo rimasti fino alla venuta del Signore, non precederemo coloro che si sono addormentati, perché il Signore stesso con un potente comando, con voce di arcangelo e con la tromba di Dio discenderà dal cielo, e quelli che sono morti in Cristo risusciteranno per primi; 1 Corinzi 15 50-55 Or questo dico, fratelli, che la carne e il sangue non possono ereditare il regno di Dio; similmente la corruzione non eredita l'incorruttibilità. Ecco, io vi dico un mistero: non tutti morremo, ma tutti saremo mutati in un momento, in un batter d'occhio, al suono dell'ultima tromba; la tromba infatti suonerà, i morti risusciteranno incorruttibili e noi saremo mutati, poiché bisogna che questo corruttibile rivesta l'incorruttibilità e questo mortale rivesta l'immortalità. Così quando questo corruttibile avrà rivestito l'incorruttibilità e questo mortale avrà rivestito l'immortalità, allora sarà adempiuta la parola che fu scritta: «La morte è stata inghiottita nella vittoria». (leggere 1 Corinzi 15) La vita eterna ci sarà solamente dopo il ritorno di Cristo e le nostre azioni o comportamenti compiuti mentre eravamo in vita determineranno e dimostreranno se siamo stati dei veri cristiani, ma non saranno mai il metro o il motivo della nostra salvezza. Inoltre non abbiamo bisogno di purificarci (auto redenzione), se accettiamo Gesù Cristo come nostro Signore e Salvatore, il Suo sangue cancella ogni nostro peccato confessato; Dio elimina tutti i nostri errori e sensi di colpa. 1Giovanni 1:7 Ma se camminiamo nella luce, com'egli è nella luce, abbiamo comunione l'uno con l'altro, e il sangue di Gesù, suo Figlio, ci purifica da ogni peccato. Non abbiamo nulla da espiare in questa vita, lo ha già fatto Cristo per noi. Giovanni 8: 32, 36 conoscerete la verità e la verità vi farà liberi… Se dunque il Figlio vi farà liberi, sarete veramente liberi». La reincarnazione è in antitesi con la resurrezione le due cosa si annullano a vicenda, sono due cose opposte tra loro ed inconciliabili. Vediamo il perché?
  • 14. La reincarnazione insegna che abbiamo un’anima che trasmigra in un altro corpo fisico, trascorso un certo intervallo di tempo dopo la sua morte terrena dell’individuo. Con la reincarnazione si intende la rinascita dell'anima, o dello spirito in un altro individuo od organismo vivente e non. Il termine reincarnazione è considerato sinonimo di metempsicosi ed è riferito in particolare al mondo religioso orientale e a movimenti spiritistici che descrivono una trasmigrazione in altri corpi, che possono essere anche vegetali, animali o minerali sino a quando l'anima non si sia liberata completamente dalla materialità. La Bibbia insegna il contrario Genesi 2:7 Allora l'Eterno Dio formò l'uomo dalla polvere della terra, gli soffiò nelle narici un alito di vita, e l'uomo divenne un essere vivente. La Bibbia dice che noi SIAMO ANIMA vivente e non che abbiamo un’anima immortale. In origine l’uomo è stato creato dalla polvere della terra. Dio, per creare Adamo, formò un corpo dalla polvere della terra e poi soffiò in lui un alito di vita. Perché la vita esista sono necessari un corpo e l’alito di vita. Il testo non dice che Dio diede un’anima immortale all’uomo, ma che l’uomo divenne un’anima vivente (o essere vivente). La parola ebraica nephesh, tradotta in questo passaggio con anima, è stata tradotta con diverse altre parole nell’Antico Testamento: anima, vita, creatura, persona. Per avere la luce, è necessario che ci siano una lampadina e la corrente elettrica: LAMPADINA + ENERGIA ELETTRICA = LUCE L’UOMO Secondo la concezione biblica è l'insieme di due elementi: CORPO + SPIRITO = ANIMA VIVENTE Da notare e sottolineare bene, che il testo sacro NON parla di un'anima immortale che sarebbe "dentro" l'uomo, ma parla dell'uomo come ESSENDO "un'anima vivente", dopo aver ricevuto lo Spirito della vita da parte di Dio. La dicotomia biblica non insegna certamente che il corpo è prigione dell’anima. Questo insegnamento che non proviene dalla Bibbia ma dalla filosofia di Platone. Questi insegnava che al momento della morte, l’anima uscisse dal corpo e continuasse a vivere in una dimensione spazio-tempo non ben definita; l’insegnamento dell’anima immortale non è biblico. Per altro, questo pensiero ha prodotto appunto l’eresia
  • 15. della reincarnazione e del nirvana, come quella dei paradisi , inferni e purgatori, dove le anime sarebbero “parcheggiate”. Questi dottrine vengono classificate da Dio, insegnamenti demoniaci, puro spiritismo. 1Timoteo 4:1 Or lo Spirito dice espressamente che negli ultimi tempi alcuni apostateranno dalla fede, dando ascolto a spiriti seduttori e a dottrine di demoni… Ezechiele 18:4 Ecco, tutte le anime sono mie; tanto l'nima del padre come l'anima del figlio sono mie. L'anima che pecca morirà. Ogni anima che pecca MUORE, perché è la persona stessa. In questo versetto la parola tradotta con anima è nepesh, la stessa usata in Genesi 2:7; la parola anima quindi non indica un’entità che sta dentro di noi e che alla morte esce dal nostro corpo per proseguire il suo viaggio nell’aldilà o rientrare in un altro involucro. Indica semplicemente la vita stessa della persona; il testo afferma che la persona che pecca morirà ed esclude che l’anima sia immortale. L’apostolo Paolo affermò che Dio è “il solo che ha l’immortalità” (1Timoteo 6:16); Adamo ed Eva, prima del peccato, erano immortali, ma per vivere in eterno avevano bisogno di continuare a mangiare il frutto dell’albero della vita. Dio cacciò Adamo ed Eva dal giardino dell’Eden dopo il peccato proprio perché non avessero più accesso all’albero della vita che avrebbe permesso loro di vivere per sempre (cfr. Genesi 3:22-24). L’uomo non è più immortale e non possiede dentro di sé un’anima immortale; l’uomo non ha già vita eterna in sé, ma questa gli è offerta da Dio in dono. Questa vita eterna la otterremo solo dopo il ritorno di Cristo. 1Giovanni 3:2 Carissimi, ora siamo figli di Dio, ma non è ancora stato manifestato ciò che saremo; sappiamo però che quando Egli (Gesù Cristo) sarà manifestato (ritorno), saremo simili a lui, perché lo vedremo come egli è. Cristo venendo sulla terra (essendo Dio) ha dimostrato che le persone RESUSCITANO e non che si reincarnano. Lo ha dimostra LUI STESSO IN PRIMA PERSONA! È Morto ed è RESUSCITATO dopo tre giorni ! 1 Corinzi 15:2- 20 Ora, se si predica che Cristo è risuscitato dai morti, come mai alcuni di voi dicono che non c'è la risurrezione dei morti? Se dunque non c'è la risurrezione dei morti, neppure Cristo è risuscitato. Ma se Cristo non è risuscitato, è dunque vana la nostra predicazione ed è vana anche la vostra fede. Inoltre noi ci troveremo ad essere falsi testimoni di Dio, poiché abbiamo testimoniato di Dio, che egli ha risuscitato Cristo, mentre non l'avrebbe risuscitato, se veramente i morti non risuscitano. Se infatti i morti non
  • 16. risuscitano, neppure Cristo è stato risuscitato; ma se Cristo non è stato risuscitato, vana è la vostra fede; voi siete ancora nei vostri peccati, e anche quelli che dormono in Cristo sono perduti. Se noi speriamo in Cristo solo in questa vita, noi siamo i più miserabili di tutti gli uomini. Ma ora Cristo è stato risuscitato dai morti, ed è la primizia di coloro che dormono. 4. Chakra, reiki, cristalloterapia, pranoterapia… altre trappole di satana Tutta la pratica dello yoga e di molte altre discipline simili si basa sui sette chakra, i centri energetici che ( a detta di loro) influiscono molto di più di quello che possiamo immaginare sulle nostre vite. Infatti, un problema specifico di salute può essere causato da uno squilibrio di uno o più chakra e lavorandoci con le opportune tecniche si possono risolvere molti disturbi. - Avete capito??...tu sei dio e non hai bisogno di Lui, tu ti curi da solo, e questo ragionamento escluse ogni possibile intervento soprannaturale di Dio e della medicina ufficiale -. Per queste filosofie orientali esistono i 7 chakra principali che si distribuiscono dalla parte più bassa della colonna vertebrale, dove si trova il kundalinî (energia aggrovigliata a forma di serpente, che si deve risvegliare….- lasciare satana dormire no??- ) fino alla parte più alta della testa (dove se è sviluppata, comparirebbe quello che chiamiamo halo). L’energia scorrerebbe attraverso questi canali con movimenti ascendenti e discendenti, mentre formerebbe una specie di spirale, girando come una ruota. Di questi sette chakra l’inferiore e il superiore sono semplici, mentre i rimanenti cinque sono composti da una parte anteriore e il suo corrispondente posteriore. E adesso che sai cosa sono i 7 chakra ti starai chiedendo a cosa servono: ufficialmente la funzione principale dei chakra è assorbire l’energia universale, metabolizzarla e alimentare i differenti aspetti dell’essere umano per irradiare finalmente energia verso l’esterno. Più semplicemente, possiamo dire che i chakra sono centri energetici da cui dipendono diverse funzioni, non solo del corpo ma anche della psiche.
  • 17. Ora vedremo perché tutto questo è puro satanismo. Cosa è la pranoterapia? La pranoterapia è un’imposizione delle mani e consiste in un trattamento a base di forza vitale (prana in sanscrito significa ‘respiro, forza vitale’) che mira a ristabilire l’equilibrio di un soggetto tramite un trasferimento energetico attuato dal terapista. Il fluido energetico viene trasmesso dalle mani del terapista, poste a poca distanza dalla cute del paziente. Il trasferimento di energia comporta nel soggetto la modifica dello stato di malattia, che può riguardare la figura intera o singole parti. La pranoterapia è una pratica terapeutica alternativa della New Age ma più anticamente una pratica sciamanica di evocazione attraverso il “prana” (=”soffio vitale”) del “dio” del vento (Vayù) presente in tutti gli esseri viventi: uomini, animali e piante (panteismo e monismo). Dietro alla pranoterapia c’è, in occidente, il “magnetismo animale” del medico svevo spiritista, massone e cultore di esoterismo e alchimia Franz Anton Mesmer (1734-1815), mentre in oriente c’è il “tantrismo” (=magia sessuale dell’induismo e del buddismo) che attraverso la teoria del “corpo etereo” afferma l’esistenza dei chakra, dell’aura e delle nadi (pre-fisiologia medico-scientifica). Per la pranoterapia, secondo Mesmer, i processi vitali sarebbero da attribuire a un presunto “fluido” vitale o “energia universale”, del tipo magnetico che permeerebbe l’universo intero (“magnetismo universale”) e che agirebbe sul corretto funzionamento dell’organismo attraverso il magnetismo animale; pertanto le malattie sarebbero causate da blocchi energetici. Analogamente per il Tantrismo, occorrerebbe intervenire sui chakra porte di ingresso dell’energia che andrebbero sbloccati mediante una iniziazione magica introducendo dei “mantra” (=evocazione agli “dei” induisti) nei “chakra” allo scopo di risvegliare la dea Kalì (=dea della distruzione) o “kundalini”, serpe di “fuoco” che sarebbe arrotolata lungo la colonna vertebrale e farla risalire lungo le “nadi” (= condotti energetici) per raggiungere il chakra della “corona” nell’amplesso sessuale terrificante dell’unione con il dio-Shiva (=dio induista degli stati alterati di coscienza e della distruzione) per raggiungere l’illuminazione del Nirvana (= pace dei sensi e dissoluzione dell’IO nel TUTTO-NULLA); l’effetto “curativo” della “kundalini” o “prana” sarebbe riequilibrare l’aura (=alone colorato attorno al corpo che evidenzia la “potenza spirituale” dell’individuo e la sua “salute”). Il pranoterapeuta avrebbe la capacità “energetica” di guarire da
  • 18. ogni malattia attraverso dei sedicenti “fluidi” naturali (“prana”, “kundalini”, “ki” ch’i”, ecc.). Questa imposizione delle mani sembrerebbe a prima vista molto simile a quello che faceva Gesù o gli apostoli, ma di fatto è un suo opposto. Molte persone che praticano ReiKi la Pranoterapia credono che l’energia del ReiKi o il prana sia come lo Spirito Santo, e che può esser messo in relazione con la fede in Gesù Cristo e con i miracoli e la guarigione che Gesù faceva. Nulla di tutto questo, la Bibbia ci dà informazioni diametralmente opposte. Ciò che stupisce è il fatto che pochi si pongono delle domande riguardo ai fondamenti spirituali di queste pratiche, dando per scontato questo: “L’energia è positiva! Se aiuta allora sarà certamente buona, allora è divina!" Per chi pratica il Reiki o la pranoterapia “l’energia “ o la “Luce” è sempre positiva! In realtà, è una pratica pericolosa che apre la porta a poteri occulti o demoniaci ed è incompatibile con la fede cristiana. La Bibbia ci mette in guardia dicendo che non tutte le “energie” sono buone, il Male stesso che è pura energia, può trasformarsi in un essere di Luce ed essere apparente- mente positivo. Anche Satana può compiere “miracoli” di guarigione. 2 Cor. 11:14 "Non c'è da meravigliarsene, perché anche Satana si traveste da angelo di luce". 2 Tess.2:9-11 La venuta di quell'empio avverrà per l'azione di Satana, accompa- gnata da ogni sorta di portenti, di segni e di prodigi bugiardi, e da ogni inganno di malvagità per quelli che periscono, perché hanno rifiutato di amare la verità per essere salvati. E per questo Dio manderà loro efficacia di errore, perché cre- dano alla menzogna. Ma cosa dice Dio nella Bibbia di tutto questo? Possiamo paragonare Dio o lo Spi- rito Santo ad un Ki o un Prana o una Kundalini? ASSOLUTAMENTE NO!!! ... la Bibbia, e Dio stesso in persona, e NON in “energia” dice che : Lui nulla ha a che vedere con questi insegnamenti! Il Dio Creatore NON è un’energia ma Spirito, e c’è una grande differenza tra i due termini. Il Dio che crea ha UN CORPO ED UNA MENTE. Ogni cosa che è venuta all’esistenza è stata pensata e voluta da un essere con un corpo, una mente, una volontà ed un’intelligenza propria.
  • 19. Secondo alcuni maestri Reiki, l’energia vitale che permea l’universo viene trasmessa mediante im- posizione delle mani sui chakra – secondo la tradi- zione taoista i centri energetici del corpo – e così il paziente guarisce oppure si "evolve spiritual- mente". Dopo l’iniziazione al secondo livello sono possibili anche trattamenti a distanza, inviando energia ReiKi alla persona assente. "In profonda concentrazione, il guaritore pone le sue mani per circa dieci minuti sulla fronte della persona che ha bisogno d’aiuto. In seguito indirizza la sua atten- zione su altre parti del corpo, utilizzando il concetto di attingere alla fonte di energia cosmica per poterla poi incanalare… Talvolta si utilizzano anche cristalli e pietre preziose la cui ‘energia guaritrice’ viene pure trasferita." Ma di quale fonte stiamo parlando? Cosa o chi stiamo “incanalando” cioè introducendo nel corpo? Il Reiki o la Pranoterapia cerca di domare e utilizzare quella che viene chiamata "energia vitale universale". Ma che cosa è l'energia vitale universale? È possibile incanalarla o essere canali? (che altri chiamano "energia" cosmica, magnetico, "cristica", ecc.). Nella Bibbia Dio dice tramite l’apostolo Paolo, di "poteri di questo mondo di te- nebre ... di spiriti del male" (Ef 6:12). il nostro combattimento infatti non è contro sangue e carne, ma contro i princi- pati, contro le potenze, contro i dominatori di questo mondo di tenebre, contro le forze spirituali della malvagità, che sono nei luoghi celesti. Efesini 6:12 Ma chi sono i PRINCIPATI E LE POTENZE che abitano nei luoghi celesti dell’uni- verso ed ora sono sulla terra e sono definiti “dominatori” e tengono il mondo nelle tenebre spirituali? La Bibbia dice che sono ANGELI DECADUTI, ed ora sono DEMONI! Sono esseri luminosi, sono anch’essi “energie” con le quali si può entrare in con- tatto. Ma sarebbe meglio non farlo. "Il mondo intero è in potere del diavolo"(1 Gv 5:19). Così, aprendosi alle "energia universale" ci si apre a "forze" che non si conoscono e che non sono buone. Prima di creare l’uomo e la terra Dio aveva creato gli Angeli, dotandoli di libero arbitrio e quindi potendo scegliere tra il bene ed il male. In tempi molto remoti a noi, ci fu una battaglia
  • 20. in cielo è Lucifero (poi divenuto Satana) cospirò contro Dio e si trascinò con sé un terzo degli angeli. Trasformandoli in Demoni, potenze spirituali malvage. Apocalisse 12 :7-9 E vi fu guerra in cielo: Michele e i suoi angeli combatterono contro il dragone; anche il dragone e i suoi angeli combatterono, ma non vin- sero e per loro non fu più trovato posto nel cielo. Così il gran dragone, il ser- pente antico, che è chiamato diavolo e Satana, che seduce tutto il mondo, fu gettato sulla terra; con lui furono gettati anche i suoi angeli. Questi Angeli creati da Dio, Princi- pati e Potenze (ora sono demoni). Colossesi 1:16 poiché in lui sono state create tutte le cose che sono nei cieli e sulla terra, le visibili e le invisibili: troni, signorie, princi- pati, potestà; tutte le cose sono state create per mezzo di lui e in vista di lui. Il reikista aprendosi ai cosiddetti "maestri guida" o "spiriti guida" entra in contatto con questi esseri travestiti da esseri luminosi ed apparente- mente “positivi”, i quali possono comunicare sia telepaticamente o parlando all’operatore con una voce interiore, l’operatore è in grado di distinguere la voce ed il comando che viene impartito. Ci chiediamo: Chi sono questi "spiriti guida", questi "maestri" che sono "sottoposti" ai reikisti? Questi "spiriti" o "maestri" non sono né Gesù Cristo, né Dio Padre, né lo Spirito Santo, sono angeli caduti divenuti DEMONI, spiriti o “energie”! La Bibbia parla delle forze che guidano l'universo e che Gesù Cristo spogliò del loro potere di morte (cfr. Col 2:15: "avendo privato della loro forza i Principati e le Potestà") Chiunque entra in contatto con uno “spirito guida” o “maestro guida” si trova in uno stato di medianità (è un medium) ed è un “canale”. In questo stato di media- nità che (il reikista ) diventa ricettivo alle entità [o spiriti] del mondo occulto. Gli esorcisti dicono che già nella prima iniziazione Reiki lo spirito maligno entra nella persona. Coloro che hanno ricevuto il potere dato dai demoni, sono capaci di fare "vibrazioni di guarigione" o ricevere messaggi consci o inconsci (channeling o spi- ritismo ) e possono influenzare, positivamente o negativamente, persone, situa- zioni, animali e perfino la materia.
  • 21. Deuteronomio 18:10-14 Non si trovi in mezzo a te chi faccia passare il proprio figlio o la propria figlia per il fuoco, né chi pratichi la divinazione, né indovino, né chi interpreta presagi, né chi pratica la magia, né chi usa incantesimi, né un medium che consulta spiriti, né uno stregone, né chi evoca i morti, perché tutti quelli che fanno queste cose sono in abominio all'Eterno; e a motivo di queste abominazioni, l'Eterno, il tuo DIO, sta per scacciarli davanti a te. Tu sarai integro davanti all'Eterno, il tuo DIO; poiché quelle nazioni, che tu scaccerai, hanno dato ascolto a indovini e a maghi; ma, quanto a te, l'Eterno, il tuo DIO, non ha per- messo che tu faccia così. Levitico 19:31 Non vi rivolgete agli spiriti, né agli indovini; non li consultate, per non contaminarvi a causa loro. Io sono il SIGNORE vostro Dio. Il Reiki o la Pranoterapia è trasmesso attraverso seminari di iniziazione (spesso a pagamento crescente a secondo dei livelli-poteri del reikista, da una persona all'altra) il reikista trasmette questa conoscenza [gnostico-esoterica] ad altri, di solito dopo compenso in denaro. Questo metodo differisce di molto da quello biblico, in quanto i doni dello Spirito Santo non si possono trasmettere da una persona all'altra, ma si ricevono come un dono gratuito di Dio. Nel Reiki non c’è neanche lontanamente lo Spirito Santo, ma solo spiriti di demoni. Inoltre, se il Reiki fosse un dono di Dio, non ci sarebbe “commercio” del dono stesso di Dio. Una palese contraddizione. Esempio biblico: Atti 8: 18-23 Or Simone, vedendo che per l'imposizione delle mani degli apostoli veniva dato lo Spirito Santo, offrì loro del denaro, dicendo: «Date anche a me questo potere, affinché colui sul quale imporrò le mani riceva lo Spirito Santo». Ma Pietro gli disse: «Vada il tuo denaro in perdizione con te, perché tu hai pensato di poter acquistare il dono di Dio col denaro. Tu non hai parte né sorte alcuna in questo, perché il tuo cuore non è diritto davanti a Dio. Ravvediti dunque da questa tua malvagità e prega Dio che, se è possibile, ti sia perdonato il pensiero del tuo cuore. Poiché io ti vedo essere nel fiele di amarezza e nei legami d'iniquità». Come avviene la “guarigione” a distanza? È molte semplice, è una comunicazione tra demoni a distanza, telepatia. Il “guaritore” che può essere: il pranoterapeuta, il reikista, il mistico (tipo Natuzza Evolo, Padre Pio) o il veggente, ed altre figure simili, hanno in corpo uno o più
  • 22. demoni (a volte sono ignare o non del tutto consapevole del demone è entrato), sono comunque posseduti da entità o “energie” che sono demoni. Facciamo attenzione anche a coloro che seguono i Maestri ascesi tipo: Saint. Germain o a chi pratica il culto degli “angeli o arcangeli”, ect), che sono demoni che si presentano nelle sembianze di qualche essere celestiale. Queste entità usano le persone, offrendo loro dei “doni”, che solitamente sono: la capacità di operare delle guarigioni, parlare lingue sconosciute o desuete, la capacità di prevedere eventi futuri, tipo veggenza, cartomanzia, o i cosiddetti “sensitivi”, i quali “sentono” o percepiscono che sta per accadere qualcosa. Solitamente è un falso futuro, fittizio, ma serve al demone per rendere credibile la parola del “veggente o del sensitivo”, infatti i demoni poi realizzeranno la previsione o la divinazione che è stata fatta dall’operatore dell’occulto (il sensitivo o veggente). Tutti gli operatori dell’occulto sono canali attraverso i quali i demoni operano ed agiscono, rovinando la vita delle persone, sono dei medium. I “canali” più conosciuti e consultati sono i cartomanti. Tornando alla guarigione la Bibbia dice che il Male arriva da Satana, Dio non manda il male, e in molti casi la malattia è di natura spiritica e non fisiologica. Il guaritore di turno non fa altro che comandare al demone che causa il male dell’individuo di “spostarsi”, in questo modo “toglie” il demone che ha causato il male, e la persona “guarisce”. Tutto questo delirio può avvenire a distanza, ossia, telepaticamente o tramite l’imposizione delle mani di questi pranoterapisti o reikisti, veggenti e fattucchieri. Solitamente sono accompagnati dai “Raggi luminosi” di vari colori. Ovviamente una è falsa guarigione, ma di fatto la persona che ha avuto il demone che le causava il male, trova un apparente beneficio, visto che il demone si è momentaneamente “spostato”. Inoltre i 7 chakra solo la sede o la posizione dove il demone si è collocato e comunque è una “porta” di ingresso dalla quale entra, ecco perché la falsa imposizione può “spostare” il demone bloccato e dare dei pseudo benefici. Luca 11: 24-26 Quando lo spirito immondo esce da un uomo, vaga per luoghi aridi, cercando riposo; e, non trovandone, dice: "Ritornerò nella mia casa dalla quale sono uscito". E, se quando torna, la trova spazzata e adorna, allora va e prende con sé sette altri spiriti peggiori di lui, ed essi entrano là e vi abitano; e l'ultima condizione di quell'uomo diviene peggiore della prima». La Bibbia fornisce altri consigli sulla guarigione e non certo queste pratiche demoniache.
  • 23. Giacomo 5:14,15 "C'è qualcuno fra voi infermo? Chiami gli anziani della chiesa, e preghino essi su lui, ungendolo d'olio nel nome del Signore; e la preghiera della fede salverà il malato, e il Signore lo ristabilirà; e se egli ha commesso dei peccati gli saranno rimessi". L'auto-esame è importante, ma non si pensi che la malattia è necessariamente conseguenza diretta del peccato. Dio è Sovrano, ha la potenza di guarire all'istante, gradatamente, oppure può attuare qualche altro Suo programma. Il cristiano deve saper attendere la risposta divina che spesso si manifesta con la guarigione istantanea o progressiva, o con nessuna delle due. Spesso Dio agisce in modo totalmente diverso da quello che l'individuo ha stabilito o si aspetta. Certamente Dio risponde sempre alle preghiere fatte con fede: "Questa è la confidanza che abbiamo in Lui: che se domandiamo qualcosa secondo la sua volontà, Egli ci esaudisce" (1 Giovanni 5:14). Talvolta chiediamo qualcosa che non corrisponde alla volontà di Dio per noi e allora la risposta sarà diversa da quella che noi prevediamo. Che fare? L'apostolo Paolo a riguardo della sua infermità affermava: "Tre volte ho pregato il Signore perché l'allontanasse da me; ed Egli mi ha detto: la mia grazia ti basta, perché la mia potenza si dimostra perfetta nella debolezza" (2 Corinzi 12:8,9). La risposta del Signore può essere anche no, e allora dinanzi al diniego divino il credente si rimette a Dio e alla Sua volontà sovrana, riconoscendone la sapienza perfetta. In questo caso subirà infermità e sofferenze "sapendo che l'afflizione produce pazienza, la pazienza esperienza, e l'esperienza speranza" (Romani 5:3,4). L'apostolo Paolo, avuta quella chiara risposta dal Signore, che la sofferenza fisica non gli sarebbe stata evitata, poiché era utile per la sua spiritualità. 2 Corinzi 12:7 Inoltre, affinché non m'insuperbisca per l'eccellenza delle rivelazioni, mi è stata data una spina nella carne, un angelo di Satana per schiaffeggiarmi, affinché non m'insuperbisca. Il Tantra yoga… e i suoi pericoli Uno degli yoga la cui pratica è oggi maggiormente diffusa in Occidente è il Tantra, proposto seducentemente quale mezzo esotico per accrescere le proprie esperienze sessuali. Come tutti gli yoga serve a indurre la possessione da parte
  • 24. degli spiriti indù in chi lo pratica. Nel Tantra gli adepti avanzati si dànno a compor- tamenti degenerati, dal sacrificio umano alle perversioni sessuali, passando dalla stregoneria. J. Michaelsen, ex maestra di yoga, afferma: "Il Tantra yoga è l'espressione estrema dell'Induismo. Se si vuole si tratta della cosiddetta magia nera e magia bianca, grazie alle quali viene sviluppato lo shakti, l'energia della kundalini. I poteri psichici che l'accompagnano sono alla loro massima espressione. E l'individuo, a seconda delle sue preferenze personali, può incanalare questa forza verso la magia nera, il che include il diritto a meditare davanti a teste recise - in India teste umane! - il diritto di mangiare pezzi di carne e parti di cadaveri non consumate dalla cremazione! Ed altre pratiche, pratiche orribili... Oppure possono convogliarla in quello che chiamano magia bianca, per cui questa forza viene usata per guarire. Tuttavia Anton La Vey, fondatore della Chiesa di Satana negli USA, ha detto esplicitamente che credere alla magia bianca è pura illusione. Non esiste la magia bianca. La fonte di qualsiasi magia risiede nella forza psichica occulta e non ha niente a che vedere con Dio". Malgrado lo yoga venga presentato in Occidente in maniera accattivante ed innocua, il suo pericoloso occultismo di fondo rimane sempre lo stesso. Il suo nòcciolo è la speranza di immortalità, il suo proposito ultimo sta nel sogno di scoprire la propria divinità interiore, di "diventare Cristo", come dicono i suoi cultori. Benché essi asseriscano che lo yoga è solo fisico e non religioso, esso è davvero l'essenza della spiritualità induista. In Occidente questo nuovo yoga e la mitologia indù viene proposta in maniera demitizzata, che ora conosciamo col termine New Age. Secondo il movimento New Age è iniziata l'epoca dell'uomo illuminato, l'epoca del superuomo. Dio sta perdendo importanza. L'uomo è l'unica cosa che conti. L'uomo si salva grazie al suo potere, grazie allo sviluppo delle facoltà mentali. Dice un'ex seguace: "Guardandomi indietro, ciò che ora mi sembra spaventoso è che stavo sperimentando di essere Dio, e in quanto Dio, potevo organizzare completamente e come volevo la mia vita". Il grande inganno L'americano F. Hunt, uno dei maggiori esperti della New Age, spiega che l'Induismo si basa sulle stesse idee che - come dice la Bibbia - il Serpente espose ad Eva nel paradiso terrestre. Questo studioso ci dice: "Gli yogi ( = i maestri di yoga) insegnano le stesse menzogne con le quali il Serpente nella Bibbia ingannò
  • 25. Eva, dicendole: Diventerete come Dio! Per gli yogi, infatti, gli esseri umani possono diventare dèi. Che dire? Un’ inequivocabile presenza di Satana nel misticismo delle filosofie orientale. La prima religione insegnata da Satana all’uomo è proprio questa: induismo- buddismo. Nella Bibbia infatti il Serpente che ingannò Adamo ed Eva con la folle illusione che potevano diventare come Dio è il Maligno (satana). Ebbene, la forza fondamentale dell'Induismo è simboleggiata dal serpente che l'Induismo glorifica e adora! In India Shiva è conosciuto come il dio della distruzione, si aggira nei luoghi di cremazione, indossa una collana di teschi umani ed ha serpenti fra i capelli. Il suo potere è oggetto di venerazione. I testi indù descrivono questo potere come "l'ardente serpente interiore", chiamato kundalini. Lo yoga kundalini è il centro di tutti gli yoga. Anche le scuole di yoga che si dichiarano di essere puramente tecniche, come la scuola hata yoga, sono in fondo kundalini yoga. Esse risvegliano negli individui la kundalini, cioè la forza del serpente! Essi non parlano però della kundalini, parlano di energia, spiegando che ciò non significa altro che diventare più sani e più belli. In realtà, il serpente è conosciuto come energia e forza, ed è adorato come simbolo di saggezza e di immortalità in ogni religione e cultura. Solo nella Bibbia il serpente è identificato con l'Ingannatore, il Nemico numero uno di Dio e dell'uomo. Non a caso si stanno sottilmente rimuovendo dalla nostra cultura cristiana l'antico timore e la paura del serpente. Perfino nelle scuole viene insegnato ai bambini ad accettare il serpente attraverso alcune posizioni yoga, come quelle del cobra. Secondo la dottrina yoga, risvegliando la forza del serpente nell'essere umano, incanalandola nella colonna vertebrale e facendola risalire attraverso un certo numero di chakra (punti specifici del corpo) si entra nel divino, si diventa sovrumani, si ottengono poteri soprannaturali. In realtà le persone che si sono fatte aprire sul proprio corpo questi chakras, hanno poi dovuto ricorrere da un sacerdote esorcista, perché era proprio attraverso queste "aperture" che il Maligno rientrava continuamente. E solo dopo parecchi e prolungati esorcismi (e invocando il nome di Gesù Cristo!) è stato possibile "chiudere" i chakra ed arrivare così alla definitiva liberazione. Attenti, perciò, perché certe imprudenze si pagano care! Inoltre gli esercizi di respirazione yoga sono concepiti per insegnare ad assorbire il prana, l'energia vitale del cosmo, ad incanalarla nei chakra, i canali psichici, e
  • 26. quindi a risvegliare la forza dello shakti (la forza della kundalini) ed ottenere così quei poteri psichici che sono una parte così integrante e prevalente dello yoga. Altri pericoli dello yoga Vi sono molti pericoli nelle tecniche di respirazione yoga. Perfino gli scrittori ed i sostenitori di questi esercizi yoga sono solleciti nell'avvertire che queste cose non solo scatenano disturbi emozionali e mentali che hanno portato in cliniche psichiatriche persone per il resto della loro vita; ma riconoscono anche che questi esercizi possono aprire l'anima, la mente e l'intera persona alla possessione da parte di forze demoniache! I seguaci stessi dei guru si sono visti costretti a creare una rete di emergenza di 4500 medici e psichiatri per curare coloro che hanno avuto questi gravi problemi col misticismo orientale. Il significato del vero yoga sta nell'eliminare gradualmente la relazione tra la propria anima ed il mondo fisico e non è permessa la presenza di pensieri nella mente. Molte persone non se ne rendono conto, ma è estremamente pericoloso entrare in uno stato di meditazione nel quale la mente viene praticamente svuotata; ciò che in ultima analisi è lo scopo della meditazione yoga. Non è poi vero che lo yoga insegna a respirare nel miglior modo possibile. Lo yoga insegna a ridurre la respirazione al minimo, per arrivare a fermarla. Si devono anche fermare tutti i movimenti del corpo, tutti i movimenti dei muscoli e dei nervi, e ridurre il corpo a completa immobilità. È certo che si possono praticare alcuni degli esercizi di hata yoga come una specie di ginnastica, ma fondamentalmente non si tratta di una ginnastica. Ex praticanti di yoga affermano: "Credevo di rinforzarmi, ma ciò che stavo veramente facendo era quello di entrare in uno stato alterato di coscienza, una forma di autoipnosi, che indebolisce molto la mente ed il corpo. E proprio a causa di questa debolezza, io avevo paura di smettere"; "Il pericolo maggiore che riscontrai nella pratica della meditazione trascendentale è la dipendenza dalle tecniche stesse. È come una droga. Un tossicodipendente non vuole smettere con la droga, perché l'esperienza è piacevole, sente che non potrebbe vivere senza di essa"; " In effetti si tratta di una specie di chiusura psicotica, un timore del contatto col mondo esterno; uno si crea un proprio mondo interiore, totalmente diverso".
  • 27. "Avevo paura di perdere le mie certezze e la mia energia. Ma sapevo così poco! Quando smisi, ritornai in possesso di tutte quelle cose che non avevo mai avuto quando meditavo". Ecco due altre testimonianze significative: - "Guardandomi indietro, mi accorsi che si trattava di una subdola infiltrazione nelle mie idee e credenze. Modificò totalmente la mia visione del mondo; non mi diede alcun modello morale, in base al quale orientare la mia vita"; - "Stavo diventando un indù! Fu un grande imbroglio". Il piano del Visnha Indu Parishad per convertire il mondo all'Induismo ha creato una serie di reti mondiali nella New Age con decine di milioni di adepti, tutti attivi nella creazione di un unico governo mondiale. Questo modo di proporre lo yoga condiziona sistematicamente la mentalità occidentale ad accettare una visione neopagana del mondo. Combinata al pensiero della New Age, pretende di offrire maggiore integrità, altruismo e libertà, e afferma di essere proprio l'alternativa alla visione ristretta del Cristianesimo! Lo yoga è veramente entrato a far parte della nostra società. Viene proposto dovunque quale tecnica di rilassamento per eliminare lo stress e diventare più rilassati, più in forma, più belli. L'egocentrico mondo del fascino pubblicizza la meditazione yoga e le tecniche di visualizzazione per avere un corpo, una mente, uno spirito più sani e belli. La spiritualità è di moda, ma in un senso antibiblico. Anche il rilassamento è diventato una ricerca spirituale attraverso messaggi olistici (= cioè per una guarigione di spirito, corpo e mente) ed altre tecniche new age. La maggior parte delle duemila associazioni cristiane dei giovani d'America YMCA offrono lezioni di yoga e quasi due terzi delle Università e dei Colleges includono nei loro programmi nozioni yoga. Fanno riflettere alcune testimonianze: "Molti miei conoscenti praticano lo yoga. Dicono di farlo per i suoi effetti benèfici sul fisico. Eppure qualsiasi indù saprebbe dire che non esiste alcuna forma di yoga esclusivamente fisica"; "Una delle prime cose che ho imparato alle lezioni di formazione per gli insegnanti è di parlare agli studenti della filosofia che è alla base dello yoga. Questo era importante quanto gli stessi esercizi".
  • 28. "Il rilassamento al termine della lezione di yoga è una vera ipnosi, durante la quale ogni parte del corpo è rilassata. Perciò mentre si trovavano in questo stato, io leggevo ai miei alunni cose sulla filosofia indù oppure brani di libri del mio guru, cosicché essi ne venivano a conoscenza, che lo volessero o no". Gli esercizi yoga non sono stati concepiti per la forma fisica, ma per riattivare la forza del serpente all'interno del corpo umano, per raggiungere il "divino", che lo yoga chiama Brahma. Perciò chiunque sia interessato alla forma fisica dovrebbe fare esercizi apposta per quello e non fare yoga. Molti ospedali, negli USA ed in altri paesi, hanno organizzato lezioni di yoga e di meditazione trascendentale per ottenere una diminuzione dello stress tra pazienti, medici ed infermiere. In tal modo coinvolgono inconsapevolmente i loro pazienti ed il loro personale in pericolose pratiche che possono creare danni seri alle persone una volta posseduti da demoni. Il pericolo maggiore arriva dalle scuole, dove queste pratiche si stanno facendo strada, entrando di soppiatto come qualcosa di innocuo e per il bene della bambino, ma di fatto inculchiamo nelle nuove generazioni come adorare Satana ed interagire con i demoni, con tutti i danni annessi e connessi. Le due grandi menzogne (buddiste /induiste) di Satana che si protraggono ancora oggi: Genesi 3:1,4,5 Or il serpente era il più astuto di tutte le fiere dei campi che l'Eterno DIO aveva fatto, e disse alla donna: «Ha DIO veramente detto: "Non mangiate di tutti gli alberi del giardino"?». Allora il serpente disse alla donna: «Voi non morrete affatto; ma DIO sa che nel giorno che ne mangerete, gli occhi vostri si apriranno, e sarete come DIO, conoscendo il bene e il male». La morte non esiste Negare l'esistenza del Male significa negare Satana è quindi anche la morte di cui è l'autore. Satana vuol far credere che lui è un mito, che non esiste, che la vita stessa è un’illusione. Nell'immaginario collettivo di solito viene rappresentato o raffigurato con: una coda, zampe caprine e forcone, circondato da fiamme di fuoco, niente di più falso ed assurdo, lui è un angelo caduto che conserva ancora tutta la sua bellezza e risiede sulla terra, secondo le Scritture.
  • 29. L'altro inganno collaterale a questo e che, se la morte non esiste, quindi se non è reale, allora si può vivere anche fuori dal corpo, in altre dimensione o condizione, magari in altri mondi paralleli, questo ha prodotto alcune dottrine fantasiose ed ANTIBIBLICHE come: Immortalità dell'anima - Paradisi di anime – Reincarnazione - Nirvana - Viaggi astrali - Pranoterapia- Cristalloterapia – Yoga - Reiki, ed altre MENZOGNE del genere che sono, prodotte, indotte e propagate dà i demoni. Tutte queste FALSE dottrine o filosofie confondono la mente e creano confusione, tra l’altro sono anche contraddittorie tra loro, ma questo è l’intento di Satana e dei demoni. I loro obiettivo principe rimane sempre lo stesso che è, allontanare le persone dalla Verità e dalla Bibbia, non far conoscere la VERA dottrina sul dopo morte che è: la Resurrezione dei corpi dopo il ritorno di Cristo. Come Cristo ha detto e dimostrato con la Sua stessa vita! Essere come Dio Essere come Dio significa, non aver bisogno di Dio (della Sua Grazia del Suo perdono delle Sue cure amorevoli dell’interagire con noi), vuol dire negare Dio e mettersi al suo posto, totale indipendenza e autonomia. Per natura noi tutti serviamo il nostro "io", è facciamo del nostro “IO” il nostro dio, la nostra natura di peccato è volta verso le cose del mondo e la trasgressione. Siamo naturalmente predisposti a soddisfare le nostre voglie a soddisfare i nostri istinti e bisogni, siamo servi e schiavi del nostro IO. Così facendo gli uomini sono per natura servitori di Satana, perché lui è il dominatore su queste cose. Egli sa che la Parola di Dio (Bibbia), la Legge di Dio è un “salvagente” per l’umanità è una protezione e non dei divieti, in essa è detto che: il salario del peccato (violazione della Legge o Parola di Dio) è la morte; egli è avviato verso la morte eterna verso una distruzione eterna, e con odio profondo, desidera trascinare con se quante più creature umane possibile, inducendole a violare ogni consiglio di Dio a trasgredire sempre e comunque, spingendo le persone ad ogni eccesso (fumo, alcol, droga, sesso, violenza, etc..) fino al suicidio.
  • 30. Ha illuso l'umanità che l'uomo non ha bisogno di Dio, che può bastare a sé stesso. Questo ha prodotte molte false religioni, come le filosofie orientali: Buddismo, Induismo, Panteismo, New Age … dove Dio è il tuo IO. Ci sono qualità che l’uomo non può avere come la Sua trascendenza ed immanenza, prerogative solo della natura di Dio e che l'uomo non ha, come ad esempio: l'onnipotenza e l'onnipresenza o l'onniveggenza, tutti attributi di Dio non presenti in nessun essere creato. L’uomo non può estromettere Dio dalla creazione e sostituirsi a Lui, non ne ha i titoli né le qualità o capacità. Non è in grado di redimersi e salvarsi, ha necessariamente bisogno di Dio per avere la Vita Eterna, che è un Suo dono gratuito che Cristo offre a tutti. Atti 17: 26-31 Egli ha tratto da uno solo tutte le nazioni degli uomini perché abitino su tutta la faccia della terra, avendo determinato le epoche loro assegnate, e i confini della loro abitazione, affinché cerchino Dio, se mai giungano a trovarlo, come a tastoni, benché egli non sia lontano da ciascuno di noi. Difatti, in lui viviamo, ci moviamo, e siamo, come anche alcuni vostri poeti hanno detto: "Poiché siamo anche sua discendenza". Essendo dunque discendenza di Dio, non dobbiamo credere che la divinità sia simile a oro, ad argento, o a pietra scolpita dall'arte e dall'immaginazione umana. Dio dunque, passando sopra i tempi dell'ignoranza, ora comanda agli uomini che tutti, in ogni luogo, si ravvedano, perché ha fissato un giorno, nel quale giudicherà il mondo con giustizia per mezzo dell'uomo (Gesù Cristo) ch'egli ha stabilito, e ne ha dato sicura prova a tutti, risuscitandolo dai morti». 2Pietro 3:9 Il Signore non ritarda l'adempimento della sua promessa, come alcuni credono che egli faccia, ma è paziente verso di noi, non volendo che alcuno perisca, ma che tutti vengano a ravvedimento. Deuteronomio 30:15-17 Vedi, io pongo oggi davanti a te la vita e il bene, la morte e il male; perciò oggi io ti comando di amare l'Eterno, il tuo DIO, di camminare nelle sue vie, di osservare i suoi comandamenti, i suoi statuti e i suoi decreti, affinché tu viva e ti moltiplichi; e l'Eterno, il tuo DIO, ti benedirà nel paese che stai per andare ad occupare. Ma se il tuo cuore si volge altrove, e se tu non ubbidisci e ti lasci trascinare a prostrarti davanti ad altri dèi e a servirli, io vi dichiaro oggi che certamente perirete.
  • 31. Caro amico/ amica, spero di averti dato sufficienti informazioni per scegliere la Vita e quindi Dio e la Sua Parola. Fai in fretta, la tua vita è in serio pericolo se ancora non lo hai già fatto!