Presentazione del progetto “Club di prodotto Parteolla e Basso Campidano”, avvenuta a Soleminis il 19 ottobre 2016. La presentazione è stata realizzata da:
- Cesare Mou, Sardegna Ricerche
- Simona Argiolas, Centro regionale di Programmazione
- Massimo Feruzzi, JFC s.r.l.
- Ornella Porcu, Unione dei Comuni del Parteolla e Basso Campidano
“Cogenerazione ad alto rendimento: opportunità per le PMI e la PA, aggiorname...
Progetto “Club di prodotto Parteolla e Basso Campidano”
1. Proge&o
“Club
di
prodo&o
Parteolla
e
Basso
Campidano”
Soleminis,
19
o-obre
2016
PRS
2014-‐2019
Strategia
5.8
►►PROGRAMMAZIONE
TERRITORIALE
2. Obie&vo
generale
Creazione
di
un
club
di
prodo4o
territoriale
e
avvio
delle
prime
inizia7ve
promo-‐commerciali
Creazione
di
un
club
di
prodo4o
e
definizione
del
posizionamento
di
mercato
della
rela7va
offerta
Iden7ficazione
di
prodo&
tema7ci,
promozione
e
commercializzazione
Creazione
di
una
rete
di
operatori
locali
per
l’avvio
di
una
futura
Des7na7on
Management
Organiza7on
(DMO)
Obie&vi
specifici
Proge&o
“Club
di
prodo&o
Parteolla
e
Basso
Campidano”
ObieLvi
3. I
FASE
II
FASE
Fasi/aLvità
! Selezione
fornitori
e
condivisione
del
percorso
di
lavoro
! Pre-‐monitoraggio
valuta7vo
per
analizzare
lo
stato
dell’arte
del
territorio,
dal
punto
di
vista
turis7co
! Evento
presentazione
del
proge4o
e
raccolta
adesioni
Visite
presso
le
imprese
del
territorio
Proge&o
“Club
di
prodo&o
Parteolla
e
Basso
Campidano”
Novembre
2016
Dicembre
2016
Primi
mesi
2017
Proposta
di
Club
di
Prodo4o
e
dei
disciplinari
di
adesione
Avvio
fase
sperimentazione
4. III
FASE
Fasi/aLvità
Proge&o
“Club
di
prodo&o
Parteolla
e
Basso
Campidano”
! Approvazione
e
lancio
del
Club
di
prodo4o
! Definizione
del
modello
organizza7vo
e
piano
di
marke7ng
del
Club
di
prodo4o
! Eventuale
revisione
del
disciplinare
e
trasferimento
dei
risulta7
al
cos7tuente
organismo
associa7vo
5. Ornella
Porcu
-‐
Unione
dei
Comuni
del
Parteolla
e
Basso
Campidano
clubparteolla@unionecomuniparteolla.ca.it
Proge&o
“Club
di
prodo&o
Parteolla
e
Basso
Campidano”
Gruppo
di
lavoro
-‐
ContaL
Simona
Argiolas
-‐
Centro
Regionale
di
Programmazione
crp.urp@regione.sardegna.it
Sabrina
Orrù
–
Sardegna
Ricerche
orru@sardegnaricerche.it
6. PRS
2014-‐2019
Strategia
5.8
►►PROGRAMMAZIONE
TERRITORIALE
PROGRAMMAZIONE
TERRITORIALE
Accordo
di
Programma
Quadro
PT-‐CRP-‐04
Unione
di
Comuni
del
Parteolla
e
Basso
Campidano
Proge&o
per
la
realizzazione
di
intervenU
di
sviluppo
sostenibile
del
Parteolla
e
Basso
Campidano
"Club
di
Prodo&o"
Simona
Argiolas
Centro
Regionale
di
Programmazione
7. PRS
2014-‐2019
Strategia
5.8
►►PROGRAMMAZIONE
TERRITORIALE
PRS
2014-‐2019
-‐-‐-‐-‐-‐-‐-‐
Strategia
5.8
Programmazione
Territoriale
La
nuova
Programmazione
territoriale
ha
come
obie&vo
me4ere
a
sistema
le
risorse
regionali
e
della
Programmazione
2014-‐2020
integrando
e
territorializzando
le
poliUche
e
gli
strumenU
per
lo
sviluppo
Gli
indirizzi
per
l’a&uazione
della
Programmazione
Territoriale
L’accordo
di
Programma
è
lo
strumento
di
programmazione
indicato
per
a4uare
le
strategia
territoriali,
perché
fornisce
un
meccanismo
flessibile
per
la
formulazione
di
risposte
integrate
rispe4o
alle
diverse
esigenze
8. PRS
2014-‐2019
Strategia
5.8
►►PROGRAMMAZIONE
TERRITORIALE
Accordo
di
Programma
Quadro
-‐
Parteolla
e
Basso
Campidano
Proge&o
per
la
realizzazione
di
intervenU
di
sviluppo
sostenibile
Questo
è
il
percorso
seguito
dall’Unione
dei
Comuni
del
Parteolla
e
Basso
Campidano
per
definire
il
Proge4o
di
Sviluppo
Locale
che
rientra
nel
quadro
degli
indirizzi
regionali
Nell’organizzazione
delle
a&vità
per
la
definizione
del
Proge4o
di
Sviluppo,
l’Unione
ha
coinvolto
gli
operatori
economici
locali
ed
è
stato
so4oscri4o
anche
un
Protocollo
di
intesa
(aperto),
che
sancisce
l’impegno
al
reciproco
coinvolgimento
per
garanUre
una
visione
comune
di
sviluppo
e
il
coordinamento
degli
intervenU
pubblici
e
privaU
In
sostanza:
la
Regione
fornisce
il
supporto
tecnico,
gli
strumen7
di
programmazione
e
le
risorse
finanziarie
per
la
realizzazione
degli
interven7,
i
cui
contenu7
devono
essere
sviluppa7
dal
territorio
complessivamente,
dalla
parte
pubblica
come
da
quella
privata,
sfru4ando
il
percorso
in
fase
di
definizione
9. PRS
2014-‐2019
Strategia
5.8
►►PROGRAMMAZIONE
TERRITORIALE
Accordo
di
Programma
Quadro
-‐
Parteolla
e
Basso
Campidano
Proge&o
per
la
realizzazione
di
intervenU
di
sviluppo
sostenibile
Il
Proge4o
per
la
realizzazione
di
interven7
di
sviluppo
sostenibile
del
Parteolla
e
Basso
Campidano
prevede,
come
azione
propedeuUca,
la
creazione
di
un
Club
di
Prodo&o
Territoriale
e
l'avvio
delle
prime
inizia7ve
promo-‐commerciali.
10. PRS
2014-‐2019
Strategia
5.8
►►PROGRAMMAZIONE
TERRITORIALE
Accordo
di
Programma
Quadro
-‐
Parteolla
e
Basso
Campidano
Proge&o
per
la
realizzazione
di
intervenU
di
sviluppo
sostenibile
Le
altre
inizia7ve
in
corso
di
definizione
sono:
• Promozione
e
invesUmenU
per
la
realizzazione
della
Rete
della
riceLvità
di
qualità
del
Parteolla
e
Basso
Campidano
-‐
PO
FESR
2014-‐2020
Azione
3.3.2
• Promozione
e
invesUmenU
per
l’azione
pilota
ristorazione
di
qualità
del
Parteolla
e
Basso
Campidano
-‐
PO
FESR
2014-‐2020
Azione
3.3.2
• Completamento
degli
iUnerari
di
fruizione
del
patrimonio
ambientale
e
culturale
-‐
PO
FESR
2014-‐2020
Azioni
6.7.1
e
6.7.2
" Mappatura,
schedatura
e
produzione
di
contenuU
digitali
e
web
app
" Realizzazione
di
intervenU
di
riqualificazione
e
infrastru&urazione
leggera
• Rete
piccoli
produ&ori
agricoli
per
aLvità
di
commercializzazione
innovaUva
-‐
PO
FESR
2014-‐2020
Azione
3.3.2
11. PRS
2014-‐2019
Strategia
5.8
►►PROGRAMMAZIONE
TERRITORIALE
GRAZIE PER L’ATTENZIONE
Centro
Regionale
di
Programmazione
della
Regione
Sardegna
Via
Cesare
Ba&s7,
s.n.
-‐
09123
Cagliari
Tel.
+39
070
606
7028
Fax
+39
070
606
5161
E.mail
crp.urp@regione.sardegna.it
Contatti
13. PRS
2014-‐2019
Strategia
5.8
►►PROGRAMMAZIONE
TERRITORIALE
IL MERCATO TURISTICO: ALCUNE NUOVE VARIABILI
• La competizione tra prodotti non omogeni, perché?
• Il web
• I collegamenti low cost
• La sicurezza
• Il meteo
• Quali sono i temi sensibili per i turisti (ma anche per gli escursionisti)?
• Tradizione, tipicità e identità
• Raggiungibilità e fruibilità
• Esperienza ed emozione
14. PRS
2014-‐2019
Strategia
5.8
►►PROGRAMMAZIONE
TERRITORIALE
IL MERCATO TURISTICO: CHI NON GUARDA AVANTI
• Il territorio da un lato: le sue valenze, i collegamenti, l’ospitalità, le opzioni di visita, etc.
concetto: esistiamo e quindi siamo, facciamo turismo (ne siamo sicuri?)
Promozione Pubblica Vs Commercializzazione privata
Offerta ricettiva Vs resto dell’offerta a sé
• Il turista dall’altro lato: i suoi desideri, le sue richieste di servizi e di esperienza, etc.
concetto: pago, quindi decido (e vado dove voglio!)
15. PRS
2014-‐2019
Strategia
5.8
►►PROGRAMMAZIONE
TERRITORIALE
IL MERCATO TURISTICO: CHI NON GUARDA AVANTI
è più forte la DESTINAZIONE o la MOTIVAZIONE?
16. PRS
2014-‐2019
Strategia
5.8
►►PROGRAMMAZIONE
TERRITORIALE
IL CLUB DI PRODOTTO: COME NASCE
• da una valutazione sul “tematismo” che è in grado di elevare il territorio
• dalla possibilità di farne un “prodotto” per turisti
• dall’interesse verso gli escursionisti
• dalle esperienze già in essere e da quelle potenziali
• da una valutazione SWOT
17. PRS
2014-‐2019
Strategia
5.8
►►PROGRAMMAZIONE
TERRITORIALE
Punti di forza
• Localizzazione e vicinanza bacini
• Facile e rapida raggiungibilità
• Presenza di alcune grandi aziende
• Ambientazione
• Diffusione molecolare di imprese
• Amministrazioni Locali che intendono “guidare” lo sviluppo territoriale
• Numerosità degli eventi e degli appuntamenti (anche semplice animazione)
• Crescita della consapevolezza pubblica del valore ambientale e del concetto di “bellezza”
• Operatori ancora “permeabili” verso uno sviluppo turistico consapevole
• Progetto “guidato” da Sardegna Ricerche, Regione Sardegna e Unione dei Comuni
ANALISI SWOT – PUNTI PRIMARI
18. PRS
2014-‐2019
Strategia
5.8
►►PROGRAMMAZIONE
TERRITORIALE
Punti di debolezza
• Ricettività alberghiera praticamente inesistente e frammentazione dell’offerta extra-alberghiera
• Scarsa integrazione di filiera che possa essere in grado di creare interesse turistico
• Imprese che operano in maniera ancora isolata
• Investimenti consistenti in attività di animazione con scarso appeal turistico
• Visione ancora legata all’interesse per l’escursionismo Vs turismo
• Scarso spirito di accoglienza ed ospitalità da parte di una quota troppo alta di residenti
• Scarsità di servizi “turistici” per gli ospiti (ad esempio guide, etc.)
• Mancanza di punti chiari ed identificati/identificabili di informazione turistica
ANALISI SWOT – PUNTI PRIMARI
19. PRS
2014-‐2019
Strategia
5.8
►►PROGRAMMAZIONE
TERRITORIALE
Punti di debolezza
• Inesistenza della destinazione nella mappa turistica regionale
• Mancanza di un’offerta ristorativa identificativa delle produzioni dell’area
• Mancanza di un’offerta ristorativa che sia in grado di essere destinazione
• Cartellonistica quasi inesistente
• Disaggregazione dei messaggi e varietà dei codici comunicativi (più loghi che prodotti turistici)
• Valori culturali non distintivi e difficilmente traducibili in interessi turistici
• Sistema professionale basato su fattori tradizionali, poco collegato alle tendenze dei mercati
ANALISI SWOT – PUNTI PRIMARI
20. PRS
2014-‐2019
Strategia
5.8
►►PROGRAMMAZIONE
TERRITORIALE
Opportunità
• Possibilità di agire – a fini escursionistici – su un’area a forte concentrazione turistica
• Previsioni positive per le destinazioni autentiche e con forte caratteristica di identità
• Possibilità di creare offerte su ambiti tematici in forte espansione sui mercati stranieri
• Presenza di aziende “faro”
Minacce
• Incapacità di passare all’attuazione esecutiva e di essere “organizzati”
• Scarsa partecipazione progettuale e debolezza dell’offerta
• Diffidenza ed apatia che rendono scarsa la partecipazione delle imprese
• Offerta ricettiva che fatica a rappresentare elementi di qualità
ANALISI SWOT – PUNTI PRIMARI
21. PRS
2014-‐2019
Strategia
5.8
►►PROGRAMMAZIONE
TERRITORIALE
IL CLUB DI PRODOTTO: COS’E’
Si definisce “Club di Prodotto” un sistema di offerte che – in maniera coesa – viene
proposta sul mercato turistico. Il Club di Prodotto si caratterizza per il suo essere
“insieme di servizi” specializzati, promossi nei confronti di un determinato segmento
od una nicchia di clientela, verso un mercato od un bacino specifico di domanda.
L’insieme di servizi – che caratterizza il “prodotto turistico” – può essere
commercializzato da un singolo referente o da un’azienda dell’intermediazione
turistica, purché la stessa/o rispetti i criteri che regolamentano la legislazione vigente
in fatto di vendita e rappresenti sempre un sistema d’insieme e non di singola
azienda.
22. PRS
2014-‐2019
Strategia
5.8
►►PROGRAMMAZIONE
TERRITORIALE
IL CLUB DI PRODOTTO: COS’E’
• Un sistema – già sperimentato altrove con successo – di gestione turistica del
territorio
• Una programmazione “stimolata” dalle imprese private
• Una pianificazione “sostenuta” dagli enti pubblici
• Un’azione integrata pubblico-privato
23. PRS
2014-‐2019
Strategia
5.8
►►PROGRAMMAZIONE
TERRITORIALE
IL CLUB DI PRODOTTO: LA BASE DI PARTENZA
• Identificarsi per un prodotto specifico: mai generalizzare, ma specializzare
• Offrire un livello di qualità percepibile, diverso dalla norma
• Garantire relazioni personali, socializzanti ed informazioni tailor made
• Certificare autenticità e tipicità con offerte uniche e stimolanti
24. PRS
2014-‐2019
Strategia
5.8
►►PROGRAMMAZIONE
TERRITORIALE
IL CLUB DI PRODOTTO: LA BASE DI PARTENZA
• SI TRATTA QUINDI DI:
• Rivedere la modalità di promozione del territorio (non “cosa sono” ma “cosa offro”)
• Superare il vecchio modello della divisione dei compiti (non “chi fa cosa” ma “facciamo”)
• Avere il coraggio di avviare un nuovo percorso (mentale ed operativo)
25. PRS
2014-‐2019
Strategia
5.8
►►PROGRAMMAZIONE
TERRITORIALE
IL CLUB DI PRODOTTO: GLI STEP
• La fase di avvio
• La fase di strutturazione
• La fase di promo-commercializzazione
• La fase di gestione operativa
26. PRS
2014-‐2019
Strategia
5.8
►►PROGRAMMAZIONE
TERRITORIALE
IL CLUB DI PRODOTTO: ITEMS
• non esistono confini amministrativi
• l’innovazione dell’offerta
• l’innovazione nella distribuzione
• la capacità di sviluppare azioni di co-marketing
• la valorizzazione del territorio complessivo
• la forza di creare “emozioni”
• il saper generare nuove “motivazioni”
SI
ente promotore
a fianco del Club
sostegno su progetti
integrazione di servizi
NO
ente finanziatore
socio del Club
controller
supporto mutualistico
L’ENTE PUBBLICO
27. PRS
2014-‐2019
Strategia
5.8
►►PROGRAMMAZIONE
TERRITORIALE
IL CLUB DI PRODOTTO: ITEMS
• condividere un percorso
• creare un programma
• attuare il programma
• condivide i risultati – positivi o negativi
• definire l’investimento complessivo (singolo)
• studiare azioni di co-marketing promozionale
• avere una “vision”
voler far gruppo
aggregarsi
socializzare
confrontarsi
generare pensiero
I CONCETTI CHIAVE
28. PRS
2014-‐2019
Strategia
5.8
►►PROGRAMMAZIONE
TERRITORIALE
IL CLUB DI PRODOTTO: ITEMS
• definire il prodotto sul quale si intende operare: lo scenario
• il disciplinare
• le motivazioni e la mission
• gli obiettivi e breve, medio e lungo termine
• i mercati ed i target di domanda
• le azioni programmate (strumenti e tempi)
• il preventivo di spesa ed il piano finanziario
• il sistema di verifiche e redemption
29. PRS
2014-‐2019
Strategia
5.8
►►PROGRAMMAZIONE
TERRITORIALE
LO SVILUPPO PROGETTUALE
L’unica modalità di successo per il prodotto enogastronomico è legato
all’esperienza multitasking, partendo dal territorio come valore
Integrazione delle “forze dinamiche istituzionali”
Integrazione delle “forze dinamiche private”
Integrazione delle “esperienze di attività tematiche”
Tutto ciò lo può fare il singolo? Lo può fare un Ente
Locale?
30. PRS
2014-‐2019
Strategia
5.8
►►PROGRAMMAZIONE
TERRITORIALE
LO SVILUPPO PROGETTUALE: GLI ERRORI DA EVITARE
• Scarso orientamento al territorio e alle sue valenze
• Incapacità di anticipare le tendenze
• Offerte statiche e non dinamiche, né flessibili o destrutturate
Ma anche:
• Scarso dialogo costruttivo tra i settori economici
• Colpevolizzazione reciproca vs ente pubblico
• Incapacità di essere performanti sui mercati esteri
• Pigrizia e mancanza di stimoli costruttivi
ILSISTEMATURISTICO
31. PRS
2014-‐2019
Strategia
5.8
►►PROGRAMMAZIONE
TERRITORIALE
LO SVILUPPO PROGETTUALE: GLI ERRORI DA EVITARE
GLIENTILOCALI
• Esaltare l’esistente, oltre la verità
• Linguaggi sbagliati e tutti uguali
• Passate esperienze non portate a termine
Ma anche:
• Ruolo predominante e segretezza delle informazioni
• Accuse di scarsa capacità commerciale ai privati
• Impossibilità ad operare per mancanza di condivisione dei privati
• Ripetitività nell’operare (per facilità e semplificazione)
32. PRS
2014-‐2019
Strategia
5.8
►►PROGRAMMAZIONE
TERRITORIALE
LO SVILUPPO PROGETTUALE: GLI ERRORI DA EVITARE
ISOGGETTIPRIVATI
• Difficoltà ad acquisire conoscenze per crescere
• Difficoltà ad operare in sistemi aggregati
• Timore di essere “marginale” all’interno del progetto
Ma anche:
• Apatia nei confronti del sistema di governo
• Scarsa considerazione delle capacità degli enti locali
• Attenzione al “sé” più che al “noi”
• Fare azioni senza preoccuparsi della redemption
33. PRS
2014-‐2019
Strategia
5.8
►►PROGRAMMAZIONE
TERRITORIALE
LO SVILUPPO PROGETTUALE: I PUNTI CARDINE
1. dialogo continuo pubblico/privato
2. progettazione condivisa
3. sistema sussidiario e di operatività delegata
4. forte flessibilità operativa
5. ricerca dell’innovazione di prodotto
6. superamento di timori e/o conflitti interni
per essere presenti con forza
sui mercati serve “fisico” ed
un prodotto “interessante e
stimolante” da vendere
dall’enogastronomia all’Experience: attività
basata sulla valorizzazione dell’autenticità
dell’area in tutti i suoi fattori
(enogastronomia, tipicità, ruralità,
artigianato, etc.):
attività di marketing territoriale
34. PRS
2014-‐2019
Strategia
5.8
►►PROGRAMMAZIONE
TERRITORIALE
LO SVILUPPO PROGETTUALE: I PUNTI CARDINE
Occorre agire al proprio interno: incrementare le relazioni verticali
(tra prodotti e tra enti strumentali, aeroporti, operatori dell’intermediazione, gestori di
portali, aziende di produzione di eccellenza, etc.)
Quindi:
• coordinamento sul territorio (prodotti/servizi non solo turistici)
• allineamento dei prodotti al mercato (anticipare le tendenze)
• ridefinizione dei valori degli elementi strutturali (il valore primario non è quasi mai l’offerta
ricettiva ma il territorio)
• valutazione sui servizi offerti (comparazione realistica anche sul prezzo)
35. PRS
2014-‐2019
Strategia
5.8
►►PROGRAMMAZIONE
TERRITORIALE
LO SVILUPPO PROGETTUALE: I BASIC DELL’OFFERTA
Organizzazione
Cultura ospitale
Valori territoriali
Qualità dei servizi
Facile fruibilità
Unicità
36. PRS
2014-‐2019
Strategia
5.8
►►PROGRAMMAZIONE
TERRITORIALE
ALCUNE INFO SUL SETTORE DI INTERESSE
ENOGASTRONOMIA
5milioni550 mila Italiani appassionati (suddivisi in 16 diverse
tematiche primarie, tra cui il vino, l’olio, i formaggi, lo show
cooking, l’aceto, la grappa, le malghe, la birra, la ristorazione
stellata, i prodotti presidi slow food, il maiale, etc.), di cui
1milione980mila Italiani trascorrono notti fuori casa per
complessive 6milioni336mila notti
e gli stranieri?
37. PRS
2014-‐2019
Strategia
5.8
►►PROGRAMMAZIONE
TERRITORIALE
ALCUNE INFO SUL SETTORE DI INTERESSE: FOCUS EXPO
18,6%
14,7%
11,6%
6,8%
5,9%
4,4%
4,2%
4,1%
4,1%
3,5%
3,3%
3,2%
3,0%
2,9%
2,4%
2,1%
2,0% 1,8%
1,7%
Le produzioni italiane con appeal turistico
vino
formaggi
olio di oliva
altro
sperimentazione gastronomica
cibo in genere
cioccolata
pasta
cucina locale
pesce
prosciutto
gelato
salumi
gastronomia in genere
pomodori
pizza
vermouth
ortofrutta
riso
4,6
3,4
4,1
3,9
3,3
3,3
2,5
3,6
3,1
3,7
4
Visite alle produzioni (cantine, caseifici,
prosciuttifici, etc.)
Incontri con i produttori
Degustazioni e presentazioni tecniche
dei prodotti
Lunch/dinner nei ristoranti di eccellenza
Cooking class/formazione
Show cooking
Musei del Gusto
Enoteche
Presidi Slow Food
Luoghi dedicati al cibo e alla sua cultura
(ad esempio Eataly)
Tipologia di alloggio/accomodation
Importanza dei servizi per l'offerta enogastronomica
I
prodo;
che
possono
spostare
persone
verso
l’Italia
38. PRS
2014-‐2019
Strategia
5.8
►►PROGRAMMAZIONE
TERRITORIALE
ALCUNE INFO SUL SETTORE DI INTERESSE: FOCUS EXPO
4,8%
49,0%
30,7%
8,4%
7,2%
Durata ideale per percorso "culinary travel" in Italia
1-2 notti
3-5 notti
una settimana
più di una settimana
altro
Piem
onteToscana
Em
ilia
Rom
agna
FriuliVenezia
G
iuliaVenetoAbruzzo
Cam
paniaM
arche
Lazio
Lom
bardiaLiguriaPugliaSiciliaCalabriaU
m
bria
Trentino
Alto
Adige
Basilicata
SardegnaM
olise
Valle
d'Aosta
71
154
119
27
35
22
79
38
57
23 21
47
69
22
35
12
5 3 2 2
Valori territoriali in base all'importanza enogastronomica
I
territori
che
dovrebbero
far
parte
di
un’offerta
Culinary
Travel
per
l’importanza
enogastronomica
Soggiorno
“Npo”
di
un’offerta
Culinary
Travel
STUDIO
JFC
E
UNIVERSITA’
DEGLI
STUDI
DI
SCIENZE
GASTRONOMICHE
DI
POLLENZO
PANEL:
303
consola7,
196
ambasciate,
79
CCIAA
all’estero,
116
Is7tu7
Italiani
di
Cultura,
416
TO
39. PRS
2014-‐2019
Strategia
5.8
►►PROGRAMMAZIONE
TERRITORIALE
ALCUNE INFO SUL SETTORE DI INTERESSE: FOCUS COOKING CLASS
Due opzioni di “cooking class” per
stranieri in Italia:
• quella inserita all’interno di un
soggiorno in Italia
• quella organizzata ad hoc
Usa
40,8%
Canada
7,4%Australia
6,8%
Gran Bretagna
5,3%
Paesi Scandinavi
5,0%
Cina
4,5%
Svizzera
3,8%
Germania
3,5%
Russia
3,0%
Olanda
2,8%
Brasile
2,3%
Giappone
2,0%
Indonesia
1,5%
Malesia
1,3%
Altri Paesi Sud
America
3,8% Altri Paesi
Asiatici
3,5%
Altri Paesi Europei
3,0%
I Paesi di provenienza
40. PRS
2014-‐2019
Strategia
5.8
►►PROGRAMMAZIONE
TERRITORIALE
ALCUNE INFO SUL SETTORE DI INTERESSE: FOCUS COOKING CLASS
giovani coppie
17,9%
gruppi di amici
17,1%
gruppi di
famiglie
15,5%donne single
12,8%
coppie di senior
11,8%
coppie di varie
età
11,4%
uomini single
5,3%
fratelli/sorelle
4,8%
sposi in viaggio
di nozze
3,3%
Tipologia di clientela
3,1%
5,3%
18,6%
16,8%
6,6%
4,9%
2,0%
3,0%
10,8%
17,4%
4,8%
6,6%
0,0%$
2,0%$
4,0%$
6,0%$
8,0%$
10,0%$
12,0%$
14,0%$
16,0%$
18,0%$
20,0%$
gennaio$
febbraio$
m
arzo$
aprile$
m
aggio$
giugno$
luglio$
agosto$
se:em
bre$
o:obre$
novem
bre$
dicem
bre$
Cooking class: periodo preferito
41. PRS
2014-‐2019
Strategia
5.8
►►PROGRAMMAZIONE
TERRITORIALE
ALCUNE INFO SUL SETTORE DI INTERESSE: FOCUS COOKING CLASS
44,6%%
27,0%%
19,5%%
8,9%%
Fasce di età
46/60 anni
36/45 anni
ultra sessantenni
meno di 35 anni
31,2%&
23,3%&
13,6%&
11,2%&
6,7%&
5,4%&
3,9%&
2,1%&
2,6%&
Strumenti di promozione e vendita
Tour Operator stranieri
Sito internet e web
marketing
Agenzie di viaggio
specializzate
Social network
Fiere ed eventi dedicati
Canali "istituzionali"
Workshop internazionali
Referenti all'estero
Altro
STUDIO
JFC
–
maggio
2016
PANEL:
781
tra
Società
di
servizi,
Agenzie
di
Viaggio,
TO,
Associazioni,
Scuole
di
cucina,
etc.
42. PRS
2014-‐2019
Strategia
5.8
►►PROGRAMMAZIONE
TERRITORIALE
ALCUNE INFO SUL SETTORE DI INTERESSE: FOCUS TURISMO DEL VINO
Fonte:
CITTA’
DEL
VINO
• 14milioni 760mila visite enoturistiche in tutto il 2015
• stima di fatturato aziendale di 279milioni 682mila euro (derivante
esclusivamente dagli “arrivi in cantina”)
• L’attività economica sul territorio si aggira su 1,4 miliardi nel 2015
Si stima che, complessivamente, il “turismo del vino” genera in Italia
un fatturato diretto ed indiretto vicino ai 2,5 Miliardi di Euro
43. PRS
2014-‐2019
Strategia
5.8
►►PROGRAMMAZIONE
TERRITORIALE
ATTENZIONE!
• tutti i territori italiani stanno lavorando sulle offerte enogastronomiche
• vince chi è davvero attrattivo
• ma soprattutto chi ha un’organizzazione specializzata
COSA SIAMO
• siamo un territorio diverso dagli altri della regione?
• siamo identificabili come unici?
• siano super accoglienti ed ospitali?
44. PRS
2014-‐2019
Strategia
5.8
►►PROGRAMMAZIONE
TERRITORIALE
1. Visite one to one presso le aziende
2. Definizione Club di Prodotto, regolamento generale
3. Definizione del Disciplinare
Timing: entro fine 2016
• Realizzazione di un world café
• Eventi seminariali/formativi
4. Presentazione ed approvazione del Disciplinare
5. Avvio fase di sperimentazione
etc. etc.
COME SI PROCEDE
46. PRS
2014-‐2019
Strategia
5.8
►►PROGRAMMAZIONE
TERRITORIALE
Come
aderire
al
proge4o
Aderire al progetto è semplice
Esiste un'avviso pubblico, da oggi consultabile sul sito dell'Unione dei Comuni, che descrive l'azione e
indica chiaramente:
# le fasi del progetto
# I soggetti ammessi, ossia le categorie di aziende che possono candidarsi in base al codice ATECO di
appartenenza e di iscrizione al Registro Imprese;
$ La modalità di adesione attraverso la Manifestazione di Interesse
$ La manifestazione potrà essere inviata sulla casella di posta elettronica clubparteolla@unionecomuniparteolla.ca.it ,
oppure a mano, o tramite lettera raccomandata, all' indirizzo: Unione dei Comuni del Parteolla e Basso
Campidano – Settore Affari Generali - Via Mazzini 18/C – 09041 Dolianova.
47. PRS
2014-‐2019
Strategia
5.8
►►PROGRAMMAZIONE
TERRITORIALE
Chi
può
aderire
al
proge4o
Sezione A – Agricoltura, silvicoltura e pesca .
Sezione C – Attività manifatturiere
Sezione G – Commercio all’ingrosso e al dettaglio, limitatamente alla
Sezione 47 Commercio al dettaglio – (escluso cod. 47.1)
Sezione H – Trasporto e Magazzinaggio.
Sezione I – Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione.
Sezione J – Servizi di informazione e comunicazione.
Sezione N – Noleggio, Agenzie di Viaggio, Servizi di supporto alle imprese,
limitatamente alla Sezione 79 – Attività dei servizi delle Agenzie di Viaggio, dei Tour operator e servizi di
prenotazione e attività connesse; 79.12.00 Attività dei tour operator; 79.90.19 Altri servizi di prenotazione
e altre attività di assistenza turistica non svolte dalle agenzie di viaggio n.c.a; 79.90.20 Attività delle guide
e degli accompagnatori turistici;
Sezione R – Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento;
48. PRS
2014-‐2019
Strategia
5.8
►►PROGRAMMAZIONE
TERRITORIALE
MANIFESTAZIONE
DI
INTERESSE
1/3 Spett.le Unione dei Comuni
Parteolla e Basso Campidano
SEDE
Il/La
so4oscri4o/a
________________________________________________________________
Nato/a
a
________________________________________
(Prov._____)
il
___________________
Codice
fiscale
________________________
Residente
a
_______________________.
Prov.
_____
Via
___________________________________________________
N°
civico
_______
CAP
_______
Tel
____
/________________
Fax
____
/____________
E-‐mail
_____________________________
Natura
giuridica
________________________________
Capitale
sociale
________________________________
Cod.
fiscale________________________________
P.
IVA
A&vità
svolta
(specificare)
__________________________________________________________
sede
legale
in
__________________________
Via
_______________________________
n°
sede
opera7va
__________________________
Via
_______________________________
n°
Tel
____
/________________
Fax
____
/____________
E-‐mail
49. PRS
2014-‐2019
Strategia
5.8
►►PROGRAMMAZIONE
TERRITORIALE
MANIFESTAZIONE
DI
INTERESSE
2/3
iscri4a
alla
CCIAA
di
________________________________________
n°
Codice
ISTAT
delle
a&vità
svolte
(specificare)
_________________________________________
chiede
di
poter
aderire
al
Club
di
Prodo&o
”PARTEOLLA
E
BASSO
CAMPIDANO”
TRATTAMENTO
DEI
DATI
PERSONALI
Ai
sensi
dell'ar7colo
13
del
Dlgs.
n.
196/2003,
rela7vo
alla
tutela
delle
persone
e
di
altri
sogge&
rispe4o
al
tra4amento
di
da7
personali,
il
tra4amento
dei
da7
che
ci
sta
affidando
sarà
improntato
ai
principi
di
corre4ezza,
liceità
e
trasparenza
e
di
tutela
della
sua
riservatezza
e
dei
suoi
diri&.
La
informiamo,
pertanto,
che
i
da7
da
Lei
forni7
verranno
tra4a7
per
le
seguen7
finalità:
-Il
tra4amento
sarà
effe4uato
con
le
seguen7
modalità:
manuale
e
informa7zzato.
-Il
conferimento
dei
da7
è
obbligatorio
e
l'eventuale
rifiuto
di
fornire
tali
da7
potrebbe
comportare
la
mancata
prosecuzione
del
rapporto.
-I
da7
non
saranno
comunica7
ad
altri
sogge&,
né
saranno
ogge4o
di
diffusione.
50. PRS
2014-‐2019
Strategia
5.8
►►PROGRAMMAZIONE
TERRITORIALE
MANIFESTAZIONE
DI
INTERESSE
3/3
-Il
7tolare
del
tra4amento
è
Unione
dei
Comuni
con
sede
legale
in
Piazza
Brigata
Sassari
a
Dolianova;
-Il
responsabile
del
tra4amento
è
la
Do4.ssa
Margherita
Galasso
–
E-‐mail:
segreteria@unionecomuniparteolla.ca.it;
In
ogni
momento
potrà
esercitare
i
suoi
diri&
nei
confron7
del
7tolare
del
tra4amento,
ai
sensi
dell'art.
7
del
D.lgs.196/2003.
Il
so4oscri4o
presta
il
suo
consenso
al
tra4amento
dei
da7
personali
per
i
fini
indica7
nella
sudde4a
informa7va.
Luogo
...........................
data
................................
Firma
....................................................................................
Ai
sensi
dell’punto
38,
comma
11
del
DPR
445
del
28/12/2000
e
successivi
provvedimen7,
l’auten7ca
della
firma
in
calce
alla
presente
dichiarazione
viene
effe4uata
allegando
copia
di
un
documento
di
riconoscimento
in
corso
di
validità.
Data
________________
Firma
____________________________
51. PRS
2014-‐2019
Strategia
5.8
►►PROGRAMMAZIONE
TERRITORIALE
MANIFESTAZIONE
DI
INTERESSE
Aderire
al
proge4o
con
la
presentazione
della
Manifestazione
D'Interesse
! Non
comporta
cos7
a
carico
dell'azienda
! Definisce
l'interesse
preliminare
dell'impresa
da
verificare
nel
corso
proge4o
! Non
vincola
l'impresa
alla
successiva
adesione
al
Club
di
prodo4o
! E'
il
passaggio
preliminare
alla
creazione
futura
di
una
community
di
operatori
interessa7
alla
promozione
integrata
del
territorio
52. PRS
2014-‐2019
Strategia
5.8
►►PROGRAMMAZIONE
TERRITORIALE
MANIFESTAZIONE
DI
INTERESSE
Perché
aderire
al
proge4o
con
la
Manifestazione
D'Interesse
La
creazione
di
un
club
di
prodo4o:
! rappresenta
un'opportunità
di
evoluzione
del
singolo
operatore
e
del
sistema
economico
locale
! Favorisce
lo
scambio
di
competenze
fra
i
partecipan7
! Perme4e
di
accrescere
il
know
how
per
la
valorizzazione
del
prodo4o/servizio
offerto
sul
mercato
53. Proge&o
“Club
di
prodo&o
Parteolla
e
Basso
Campidano”
Soleminis,
19
o-obre
2016
PRS
2014-‐2019
Strategia
5.8
►►PROGRAMMAZIONE
TERRITORIALE