1. IL ROSSETTO
1) Cos’è?
Il rossetto si può definire come un cosmetico ”colorato”, in quanto il
suo compito è quello di portare colore alle labbra. Ne esistono di diversi
tipi, colori e marche, nonché di diversa durata a seconda del contesto in
cui vengono utilizzati.
2) Storia del rossetto
Il rossetto è un cosmetico piuttosto antico, basti pensare che è
conosciuto da circa 5000 anni. I popoli antichi, come ad esempio i popoli
della valle dell'Indo e gli antichi egizi, già ne erano a conoscenza.
Cleopatra utilizzava un rossetto ottenuto dai pigmenti dei coleotteri e
delle formiche! In Inghilterra, nel Sedicesimo secolo, il cosmetico si
ricavava dalla cera d'api.
Naturalmente il rossetto ha subito un’evoluzione nel tempo e, in epoca più
recente, la sua ampia diffusione è legata al largo utilizzo del rossetto in
ambito cinematografico.
2. 3) Composizione chimica
Il rossetto ha una composizione molto complessa, forse una delle più
articolate nell’ambito del make up.
È, infatti, composto da oli e cere, e da pigmenti e coloranti che
attribuiscono il colore visibile all’occhio.
La sensazione di morbidezza è data dal burro di karité che fa parte della
sua composizione.
Semi, impropriamente chiamati noci, Della karité (Vitellaria paradoxa) una pianta diffusa
in Africa dalla quale si ricava il burro di karité
In un rossetto di qualità l’applicazione deve risultare facile e netta; il
cosmetico non deve avere odori spiacevoli e, naturalmente, deve essere
anche di facile rimozione.
4) Come applicarlo correttamente
Per ottenere un bell’effetto è necessario avere alcuni accorgimenti.
Prima di procedere
all’applicazione bisognerebbe
preoccuparsi di delimitare
bene le labbra. Per fare ciò,
scegliamo una matita da
labbra di 2 tonalità in più
rispetto al rossetto. Come
secondo passaggio,
bisognerebbe “incipriare le
labbra”.
Possiamo applicare tranquillamente il rossetto del colore che preferiamo
tenendo conto del nostro abbigliamento e del contesto.
Per un risultato ottimale è consigliabile utilizzare un pennello che aiuta a
testare la qualità del cosmetico stesso. Passiamo il pennello, appunto sopra
la superficie del rossetto, finché non ne abbiamo la giusta quantità, e
procediamo all’applicazione: non dovrebbe risultarci difficile dal momento
che precedentemente abbiamo provveduto a disegnare le labbra.
3. 5) Vari tipi di rossetto
Esistono sostanzialmente tre tipi di rossetto:
Matitone rossetto: questa tipologia di rossetto era piuttosto diffusa
negli anni 70. Al giorno d’oggi è preferibile utilizzarlo come base, per poi
applicare uno “strato” di rossetto in stick.
Rossetto in polvere: la sua modalità di applicazione è piuttosto semplice:
basta bagnare il pennello e applicarlo direttamente sulle labbra.
Questa tipologia di rossetto, però, ha una particolarità: per la sua
composizione chimica non è consigliabile in caso di labbra screpolate.
Rossetto stick: questa tipologia è indubbiamente la tipologia più utilizzata
e presenta anche proprietà protettive.
Questi rossetti, a loro volta, possono essere opachi o perlati.
6) Effetti del rossetto
Il rossetto ha il compito di esaltare le caratteristiche di un labbro.
Quindi, se applicato correttamente e con i giusti accorgimenti, può avere
un bell’effetto sul labbro e, in particolare , sul sorriso!
Infine per conferire una maggiore lucentezza, è necessario applicare un
lip gloss.
7) Particolari marche
Ci sono svariate marche di rossetti, di diversa qualità. La scelta dipende
dall’uso che se ne farà e, soprattutto, dalle caratteristiche e dalle
esigenze delle nostre labbra; proprio per questo motivo, un rossetto che
risulta ottimo per una persona, potrebbe benissimo risultare scadente per
un’altra.