Giulia Pascuzzi – Coach & Business Leader – Parlare di diversità è davvero in...
Guida al fotovoltaico - Analisi Costi Benefici
1. Analisi costi ricavi di un’impianto da 3,00 kWp installato sul tetto di un’abitazione
ENGINEERING & ARCHITECTURE
2. Perchè Sceglierci
Engineering & Architure srl, importante società di ingegneria italiana impegnata da
anni nel mondo delle tecnologie costruttive e dei servizi alle imprese edili, ha creato
SLEnergy.
Slenergy si avvale di uno staff di giovani ingegneri ed architetti, che operano su più
settori, dal pubblico al privato che la rendono una delle organizzazioni più avanzate
nella progettazione e realizzazione “chiavi in mano” di impianti per la produzione di
energie rinnovabili.
Lo staff tecnico insieme ai nostri installatori ci permette di abbattere i costi di
realizzazione degli impianti rendendo Slenergy altamente competitiva.
Lo studio di fattibilità, la progettazione e l’installazione di pannelli fotovoltaici per
la produzione di energia elettrica sono interamente realizzati dal nostro personale.
La componentistica degli impianti è made in Germany, marchio SMA per gli inverter e
IBC Solar per i pannelli solari.
Il tuo Impianto, può essere solo Slenergy!
3. Cosa occorre sapere, per cominciare,
sugli Impianti Fotovoltaici
Quanto spazio richiede:
- Gli Impianti FV si caratterizzano con la potenza nominale, che si misura in kWp
(chilowatt di picco).
- 1 kWp richiede, su tetti inclinati, circa 7m2 di superficie libera da ombre(1): nel nostro
esempio occorrono 21 m2.
Quanto costa:
- Ogni kWp costa “chiavi in mano” tra € 4.000 per impianti da 2 kWp ed € 2.700
per impianti maggiori di 6 kWp.
Quanta energia produce:
- 1kWp produce circa 1.300 kWh l’anno(2).
- Il valore tiene già conto delle statistiche metereologiche degli ultimi 5 anni
(fonte UNI 10349).
Quanto dura l’impianto:
- I pannelli FV durano praticamente in eterno: sono garantiti dal costruttore per
avere l’80% della potenza nominale dopo 25 anni dall’installazione.
- L’inverter è lo strumento che trasforma la corrente continua prodotta dai pannelli
in corrente altenata a 230V per i consumi domestici: è garantito per 5 anni
con possibilità di estendere la garanzia a 10 anni.
Quali autorizzazioni occorrono:
- E’ sufficiente una comunicazione al comune di appartenenza(3).
(1) Nel caso di tetto piano la superficie necessaria è di 14/16 m2 per ogni kWp. L’inclinazione dei
pannelli richiede, infatti, spazi tra le file per evitare ombreggiamenti reciproci.
(2) Dato indicativo per la zona di Roma, fonte UNI 10349 irradiazione solare su superficie orizzontale.
(3) L.R. n. 6/2008 Art. 5 e L.R. n. 26/2007 Art. 19 e D.L. n. 115/2008 Art. 11 comma 3.
4. L’Energia producibile, costi e ricavi
Quanto produce l’impianto:
- Ogni kWp produce circa 1.300 kWh/anno: 3 kWp x 1.300 kWh = 3.900 kWh l’anno.
- Una famiglia di 4 persone consuma mediamente 3.900 kWh l’anno (4.700 se
è installato l’impianto di condizionamento).
Quanto si ricava:
Primo - Scambio Sul Posto: l’energia prodotta dall’impianto è utilizzata sul posto per
ridurre la bolletta: il risparmio è quindi pari alla produzione dell’impianto (3.900 kWh)
moltiplicato per la tariffa applicata dal distributore (Enel o altro).
Per calcolare il risparmio in bolletta si dividono i kWh annuali per la somma degli
importi delle bollette (IVA compresa) di un anno. Si ottiene generalmente un costo
medio annuo pari a 0,16 €/kWh: nel nostro esempio il risparmio è quindi:
3.900 kWh/anno x 0,16 €/kWh = € 600 / anno
Secondo - Conto Energia: lo Stato (attraverso il GSE - Gestore Servizio Elettrico)
riconosce agli impianti installati sui tetti degli edifici la tariffa incentivante per il 2012
(1°semestre) di 0,3014 €/kWh comprensiva di incremento del 10% in quanto
l’impianto è di fabbricazionew europea: nel nostro esempio il guadagno è quindi:
3.900 kWh/anno x 0,3014 €/kWh = € 1.150 / anno
Il guadagno totale è quindi: € 600 + € 1.150 = € 1.750 € / anno
Quanto costa l’impianto analizzato:
- L'impianto da 3,00 kWp costa 3.400 €/kWp.
il costo iniziale è quindi:
3.400 €/ kWp x 3,00 kWp = 10.200 € (IVA inclusa)(4)
(Contributo di allacciamento escluso)(5).
(4) L’IVA si applica al 10% sul costo del sistema ed al 20% sui servizi di installazione.
(5) Il contributo di connessione dovuto all’impresa distributrice (ENEL - ACEA) è di € 240,00
5. Quanto costa ogni anno:
- Niente! L’impianto non richiede pulizia né manutenzione, non si danneggia con
la grandine, la neve o il gelo(6): è necessaria una copertura assicurativa
aggiuntiva rispetto alla normale polizza incendio/furto della casa nel caso in cui
si utilizzi un finanziamento bancario.
Quando è necessaria una manutenzione straordinaria:
- Va prevista la sostituzione dell’inverter dopo il 10° anno: costo € 800(7).
In quanti anni si recupera l’investimento:
- Facendo un conteggio semplificato (cioè a valori costanti) si suddivide il
costo iniziale per il ricavo annuale; nel nostro esempio il tempo di ritorno è quindi:
10.200 € / 1.750 €/anno = 6 anni.
La resa dell’impianto è costante o diminuisce negli anni:
- Si considera un decadimento dello 0,5% l’anno (il 50% di quanto garantito
dal produttore). D’altra parte è corretto ipotizzare un aumento medio della tariffa
in bolletta del 2-2,5% l’anno; quindi i due effetti si compensano(8).
Le opportunità dell’investimento:
- L’impianto non è soggetto ad usura, ma solo ad una perdita di efficienza indicata
dal costruttore (generalmente è il 10% in 12 anni e del 20% in 25 anni).
- La tariffa incentivante è garantita per 20 anni, invariabile(9): l’impianto continua
a produrre anche successivamente al termine dei 20 anni di tariffa incentivante
(la vita attesa dell’impianto è superiore a 30 anni).
- La produzione dipende solo dall’insolazione, le variazioni annuali sono contenute
entro il +/-3%
- Rischio furti, vandalismi (e fermo produzione) coperti dall’assicurazione.
(6) I pannelli sono testati appositamente in accordo alle norme CEI-EN 61646 (es. si bersagliano con sfere di
ghiaccio da 75 mm a velocità di 40 m/s).
(7) L’inverter è garantito 5 anni. E’ possibile estendere la garanzia fino al 10° anno. Generalmente la
sostituzione va effettuata dopo il 12° anno.
(8) Il guadagno da risparmio in bolletta pesa, infatti, per circa 1/5 sul guadagno totale. Un aumento della tariffa
del 2,5% incide quindi per lo 0,5%
(9) Le tariffe sono erogate per un periodo di 20 anni, a decorrere dalla data di entrata in esercizio dell’impianto
e rimangono costanti, non subiscono cioè l’aggiornamento ISTAT per l’intero periodo.
6. - I ricavi provenienti dall’impianto sono completamente esenti da tassazione nel caso
di persone fisiche, enti non commerciali o condomini che non esercitano attività
d’impresa arte o professione(10).
- Il rendimento finanziario dell’investimento è del 15% annuo circa, ed il capitale
investito è esente da rischi ! E’ il miglior investimento finanziario al momento
disponibile sul mercato.
Quanto tempo occorre per realizzare l’impianto:
- Pratica di collegamento in rete (gestore elettrico): 15 gg.
- Ottenimento dell’eventuale finanziamento bancario: 7 gg.
- Tempo di consegna impianto: 1 mese dall’ordine.
- Installazione: 3 gg.
- Collaudo e allacciamento alla rete elettrica nazionale: 60 gg.
- Ottenimento della tariffa incentivante GSE: entro 120 gg. dalla richiesta.
Le proposte per i proprietari di abitazioni, capannoni, comunità
Impianto chiavi in mano
- Studio di fattibilità ed analisi economica preliminare.
- Progetto e supporto totale per le pratiche amministrative.
- Installazione e collaudo chiavi in mano.
- Per il sistema Fotovoltaico è previsto l’impiego di fornitori qualificati con
produzione europea a marchio CEE.
- E’ possibile anche supportare il finanziamento dell’impianto attraverso le banche
di riferimento di Studio Lupo Engineering.
Impianto a "costo zero"
L'incentivo statale proporzionale all'energia prodotta è infatti ampiamente in grado di
ripagare le rate del finanziamento richiesto, in più è possibile utilizzare per il proprio
fabbisogno una parte di tale produzione ottenendo così un risparmio in bolletta. Tale
incentivo è garantito per 20 anni dal GSE(11) al termine dei quali potrà essere
ricontrattato.
Incentivo GSE annuo = Rata annua del finanziamento
Risparmio medio annuo in bolletta = 650 €
(10) Estratto della circolare 46/E del 19/7/2007 dell’Agenzia delle Entrate www.agenziaentrate.gov.it
(11) GSE (Gestore Servizio Elettrico) – www.gse.it
7. Impianti Fotovoltaici installati da Slenergy
Moduli fotovoltaici:
Slenergy utilizza pannelli fotovoltaici dell' IBC Solar AG made in Germany, tolleranza
positiva, idonei all’incremento di tariffa del 10%.
Certificazioni: IEC 61215
Garanzia sui difetti dei materiali impiegati: 5-10 anni.
Garanzia di potenza: non inferiore al 90% rispetto al valore di targa nei primi 10 anni
di funzionamento e non inferiore all'80% dopo 25 anni.
Inverter:
Slenergy utilizza inverter SMA Solar Technology AG ,made in Germany a marchio
CE, omologati e conformi alle norme CE, VDE 0126-1-1, DK 5940, RD 1663,
G83/1-1, PPC, AS4777, EN 50438*, C10/C11, PPDS, KEMCO, idonei all’incremento
di tariffa del 10%.
Strutture di ancoraggio:
I sistemi di montaggio fissi previsti sono in alluminio anodizzato con supporti in acciaio
inossidabile.
Linea elettrica FV:
Slenergy utilizza cavi con protezione aggiuntiva ai raggi UV ed agli altri agenti
atmosferici, in modo tale da garantirne la durata nel tempo.
I cavi sono del tipo unipolare con sezione minima da 4 mmq.
Esempio di Impianto tipo,
ad uso domestico.
8. Linea elettrica CA:
Slenergy utilizza cavi del tipo FG7OR con posa in tubazione esterna RK IP65
compresa. Il cavo di collegamento tra l'inverter ed il contatore "Conto Energia", così
come richiesto dalla legislazione vigente, sarà di tipo schermato e comunque
antifrode.
Quadristica:
SLEnergy realizza i quadri rispondenti alle Norme vigenti. I loro involucri sono di
materiale isolante con grado di protezione IP65 se in esterno e IP40 se in interno.
All'interno dei quadri, lato corrente continua, sono posizionati: fusibili di protezione e
sezionatori bipolari per i due poli di ogni stringa, eventuali diodi di blocco. All'interno
dei quadri, lato corrente alternata, sono posizionati: interruttori magnetotermici per la
protezione e sezionamento di ogni singolo inverter e un interruttore magnetotermico
differenziale per la protezione dell'impianto. Ove necessario sono inseriti scaricatori di
sovratensione sia lato corrente continua che alternata per la protezione dalle
scariche atmosferiche.
Impianto tipo, potenze e costi(12):
Tipo Potenza Impianto Moduli Inverter Costo chiavi in mano
n.12 moduli Monofase
Slenergy 3000 2880 Wp € 10.200,00
240 Wp Kw 3,00
n.17 moduli Monofase
Slenergy 4000 4080 Wp Kw 4,00 € 13.500,00
240 Wp
n.21 moduli Monofase
Slenergy 5000 5040 Wp € 17.000,00
240 Wp Kw 5,00
n.25 moduli Monofase
Slenergy 6000 6000 Wp € 18.500,00
240 Wp Kw 6,00
(12) I costi sono chiavi in mano, e sono riferiti ad installazioni standard. Dai costi sono esclusi gli oneri dei
ponteggi, e di ogni altro onere aggiuntivo richiesto da situazioni particolari. I prezzi sono calcolati sui Wp
pertanto possono variare in funzione della reale potenza installata.
9. I Servizi Slenergy per l’ottenimento delle tariffe incentivanti
1. Pratica per la richiesta della connessione dell'impianto alla rete.
2. Progettazione preliminare, definitiva e as-build.
3. Fornitura dei materiali, trasporto e consegna presso il sito dell'installazione.
4. Installazione e posa in opera.
5. Certificati di garanzia dell'impianto: verifiche, collaudo, conformità.
6. Pratica per l'attivazione dell'impianto (allaccio/messa in esercizio).
7. Presenza nei sopralluoghi dell'ente distributore e all'installazione del contatore
del conto energia.
8. Assistenza per la procedura di installazione dei contatori fiscali e denuncia
di apertura dell'officina elettrica (impianti sup. 20 kWp).
9. Apertura e gestione account presso il GSE.
10. Pratica per l'istanza per lo scambio sul posto o per il ritiro dedicato
(vendita) presso il GSE.
11. Pratica per la richiesta di ammissione alle tariffe incentivanti presso il GSE.
12. Manuale di istruzioni sul corretto utilizzo, manutenzioni e conduzione dell'impianto.
13. Predisposizione e rilascio della documentazione obbligatoria secondo le
richieste del GSE per le visite ispettive.
14. Garanzia di due anni per l'installazione.
15. Garanzia sull'utilizzo di materiali e componenti solari.
16. Attività di monitoraggio e controllo dell'impianto (verifiche nei 6
mesi dall'attivazione).
17. Presentazione DIA o comunicazione preventiva relativa all'impianto fotovoltaico.
18. Assistenza nei rapporti con il GSE per 12 mesi successivi alla messa in esercizio.
19. Assicurazione opzionale "All risk" per il primo anno di funzionamento:
copertura per danni diretti (es. furto, agenti atmosferici, etc.) e danni
indiretti (mancata produzione).
Gli impianti Slenergy sono realizzati secondo le normative tecniche previste dal
DM 19/02/07 che prevede il "Conto Energia".
Il processo di lavoro, dal sopralluogo alla progettazione e alla realizzazione, per
la gestione in qualità sarà eseguito in conformità alla norma tecnica
ISO 9001:2000, mentre, per la gestione ambientale sarà in conformità alla
ISO 14001: 2004.
10. Schema delle tariffe incentivanti (estratto dal D.M. 05.05.11 “4° Conto Energia”)
€/kWh Su edifici (A) Altri
1<=P<=3 0,274 0,240
1° semestre 2012
3<P<=20 0,247 0,219
1<=P<=3 0,252 0,221
2° semestre 2012
3<P<=20 0,227 0,202
Un’ulteriore riduzione è prevista per l'anno 2013
Legenda:
A. Impianti fotovoltaici su edifici.
B. Altri impianti.
11. Le fasi per la realizzazione di un impianto in regime di conto
energia "chiavi in mano"
Fase preliminare
1. Sopralluogo tecnico.
Tale attività è finalizzata ad acquisire tutte le informazioni (misure, rilievi
ombreggiamenti, tipo di installazione necessaria o possibile, distanza della superficie
disponibile dal punto di connessione, superficie disponibile, calcolo del fabbisogno
energetico, etc.) necessarie per sviluppare il progetto di massima e lo studio di
fattibilità.
2. Progettazione di massima.
Si sviluppa il progetto di massima dell’impianto con l’analisi costi/benefici per
individuare la migliore soluzione sia sotto il profilo tecnico, (tipo di moduli impiegati,
tipologia di impianto, scelta della tipologia dell’inverter...) che economico (costo
dell'impianto e del suo esercizio nei venti anni del conto energia).
Fase progettuale - autorizzazioni
3. Progettazione.
Definita la soluzione progettuale, si sviluppa il progetto in conformità alla normativa
tecnica di riferimento.
4. Richiesta di connessione.
Trasmissione al gestore di rete elettrica locale del progetto (insieme alla
documentazione necessaria: planimetrie catastali, numero delle sezioni di impianto,
attestato di versamento dell'importo dovuto) per richiedere il preventivo per la
connessione dell'impianto alla rete e l'autorizzazione alla connessione.
5. Sopralluogo.
Sopralluogo del Personale dell'ente gestore della rete locale a seguito della richiesta
di connessione.
6. Autorizzazione alla connessione alla rete e preventivo della connessione.
Il gestore di rete elettrica locale comunica al proprietario dell'impianto il preventivo
economico per la connessione e i tempi di realizzazione della connessione stessa. In
modo implicito autorizza la connessione.
7. Procedure per la richiesta delle autorizzazioni amministrative.
Verifica delle autorizzazioni previste dall'Amministrazione locale e presentazione della
documentazione richiesta (DIA, Comunicazione preventiva, Autorizzazione
paesaggistica, Screening ambientale). La quantità e la tipologia delle autorizzazioni e
delle comunicazioni alla pubblica amministrazione variano dal contesto del sito,
dell'amministrazione di riferimento, dalle caratteristiche dell'impianto che si vuole
realizzare.
12. Fase di preparazione della realizzazione
8. Acquisto componenti.
Si procede all'acquisto, al trasporto e alla consegna presso il sito dell'installazione del
materiale per la realizzazione dell'impianto (moduli, inverter, materiale elettrico,
strutture di ancoraggio/fissaggio).
Fase realizzativa
9. Installazione e posa in opera.
Con i componenti a terra si apre il cantiere per la realizzazione dell'impianto e
inizia la fase dell'installazione che si conclude con l'emissione del certificato
di conformità e con il certificato di verifica/collaudo che attesta il
corretto funzionamento dell'impianto.
10. Manualistica.
Rilascio del manuale di istruzioni sul corretto utilizzo, manutenzioni e conduzione
dell'impianto.
Fase della messa in esercizio e consegna impianto
11. Procedura di richiesta di attivazione impianto.
Conclusa l'installazione, occorre inoltrare al gestore di rete locale la comunicazione di
“fine lavori” unendo al certificato di collaudo il progetto "as-build" e diversi documenti
tecnici (es. l'attestazione di Terna, certificato di conformità, etc. .).
12.Procedura per la denuncia di apertura di officina elettrica (dove necessaria).
13. Attivazione impianto (messa in esercizio)
Il gestore di rete locale provvede ad allacciare l'impianto alla rete elettrica installando il
contatore del conto energia per la contabilizzazione dell'energia prodotta e (se
necessario) i contatori bidirezionali per contabilizzare l'energia scambiata.
14. Rilascio della documentazione obbligatoria dell'impianto fotovoltaico
(consegna impianto).
Fase Convenzioni con il GSE e consegna account
15. Procedura per registrazione presso il portale del GSE per la
creazione dell'account.
16. Trasmissione dell'istanza per il servizio di scambio sul posto presso il GSE.
17. Richiesta di ammissione alle tariffe incentivanti presso il GSE.
18. Richiesta del servizio di ritiro dedicato presso il GSE.
19. Firma convenzioni.
20. Consegna Account.