L’idea di Progetto dal titolo Improve Smart City, presentata al Concorso Scintille 2014 del CNI, è la realizzazione di un portale dinamico integrato con i sevizi di Cloud Computing, che ha lo scopo di accelerare la transizione delle città allo standard delle Smart City.
L’esigenza specifica nasce dalla recente pubblicazione del nuovo STANDARD ISO 37120:2014, che contiene le misure chiave per valutare la fornitura di servizi di una città e la qualità della vita dei suoi abitanti.
Nelle sezioni back end e front-end del portale opereranno: Ministeri di cui uno di coordinamento –MISE; Regioni; Città; imprese; consulenti.
Gli elementi principali della sitemap sono:
Prima Sezione, realizzata per inserire tutti i dati utili a determinare i diversi indicatori richiesti dalla ISO 37120:2014 utili a definire la baseline o punto di partenza. La baseline potrà essere confrontata con le altre città (per numero di abitanti, regione confrontata con le migliori per indicatore assoluto o parziale);
Seconda Sezione, si potranno individuare e scegliere (in modalità carrello) interventi proposti da bandi, Università, Enti di Ricerca, imprese di settore o con altre buone pratiche di Città-Esempio. Sarà possibile calcolare i costi di attuazione totali o specifici (€/abitante, €/km2, €/numero veicoli, €/km, €/numero di edifici pubblici, ecc) per pianificare gli investimenti della Roadmap della città;
Terza Sezione, si potranno individuare le forme di finanziamento e incentivazione Europee , Nazionali e Regionali utili a pianificare la copertura economica.
Quarta Sezione, comparazione degli indicatori (Ex Ante ed Ex Post) con altri in ambito nazionale ed internazionale.
Il miglioramento continuo degli indicatori sarà garantito da una struttura idonea ad implementare in modo agevole la logica Plan, Do, Check ed Act propria dei sistemi di gestione.
Improve Smart City sarà quindi un nuovo modo di lavorare e di fare politica perché diventerà nel tempo un ambiente di confronto, diffusione del know-how e monitoraggio continuo, che porterà tutti i decisori ad un impegno continuo verso la qualità della vita e dei servizi delle città.
L’idea di Progetto dal titolo Improve Smart City presentata il 24 Agosto 2014 al Concorso Scintille 2014 del CNI, è la realizzazione di un portale dinamico integrato con i sevizi di Cloud Computing, che ha lo scopo di accelerare la transizione delle città allo standard delle Smart City.
L’esigenza specifica nasce dalla recente pubblicazione del nuovo STANDARD ISO 37120:2014, che contiene le misure chiave per valutare la fornitura di servizi di una città e la qualità della vita dei suoi abitanti.
Nelle sezioni back end e front-end del portale opereranno: Ministeri di cui uno di coordinamento –MISE; Regioni; Città; imprese; consulenti.
Gli elementi principali della sitemap sono:
Prima Sezione, realizzata per inserire tutti i dati utili a determinare i diversi indicatori richiesti dalla ISO 37120:2014 utili a definire la baseline o punto di partenza. La baseline potrà essere confrontata con le altre città (per numero di abitanti, regione confrontata con le migliori per indicatore assoluto o parziale);
Seconda Sezione, si potranno individuare e scegliere (in modalità carrello) interventi proposti da bandi, Università, Enti di Ricerca, imprese di settore o con altre buone pratiche di Città-Esempio. Sarà possibile calcolare i costi di attuazione totali o specifici (€/abitante, €/km2, €/numero veicoli, €/km, €/numero di edifici pubblici, ecc) per pianificare gli investimenti della Roadmap della città;
Terza Sezione, si potranno individuare le forme di finanziamento e incentivazione Europee , Nazionali e Regionali utili a pianificare la copertura economica.
Quarta Sezione, comparazione degli indicatori (Ex Ante ed Ex Post) con altri in ambito nazionale ed internazionale.
Il miglioramento continuo degli indicatori sarà garantito da una struttura idonea ad implementare in modo agevole la logica Plan, Do, Check ed Act propria dei sistemi di gestione.
Improve Smart City sarà quindi un nuovo modo di lavorare e di fare politica perché diventerà nel tempo un ambiente di confronto, diffusione del know-how e monitoraggio continuo, che porterà tutti i decisori ad un impegno continuo verso la qualità della vita e dei servizi delle città.
L’idea di Progetto dal titolo Improve Smart City, presentata al Concorso Scintille 2014 del CNI, è la realizzazione di un portale dinamico integrato con i sevizi di Cloud Computing, che ha lo scopo di accelerare la transizione delle città allo standard delle Smart City.
L’esigenza specifica nasce dalla recente pubblicazione del nuovo STANDARD ISO 37120:2014, che contiene le misure chiave per valutare la fornitura di servizi di una città e la qualità della vita dei suoi abitanti.
Nelle sezioni back end e front-end del portale opereranno: Ministeri di cui uno di coordinamento –MISE; Regioni; Città; imprese; consulenti.
Gli elementi principali della sitemap sono:
Prima Sezione, realizzata per inserire tutti i dati utili a determinare i diversi indicatori richiesti dalla ISO 37120:2014 utili a definire la baseline o punto di partenza. La baseline potrà essere confrontata con le altre città (per numero di abitanti, regione confrontata con le migliori per indicatore assoluto o parziale);
Seconda Sezione, si potranno individuare e scegliere (in modalità carrello) interventi proposti da bandi, Università, Enti di Ricerca, imprese di settore o con altre buone pratiche di Città-Esempio. Sarà possibile calcolare i costi di attuazione totali o specifici (€/abitante, €/km2, €/numero veicoli, €/km, €/numero di edifici pubblici, ecc) per pianificare gli investimenti della Roadmap della città;
Terza Sezione, si potranno individuare le forme di finanziamento e incentivazione Europee , Nazionali e Regionali utili a pianificare la copertura economica.
Quarta Sezione, comparazione degli indicatori (Ex Ante ed Ex Post) con altri in ambito nazionale ed internazionale.
Il miglioramento continuo degli indicatori sarà garantito da una struttura idonea ad implementare in modo agevole la logica Plan, Do, Check ed Act propria dei sistemi di gestione.
Improve Smart City sarà quindi un nuovo modo di lavorare e di fare politica perché diventerà nel tempo un ambiente di confronto, diffusione del know-how e monitoraggio continuo, che porterà tutti i decisori ad un impegno continuo verso la qualità della vita e dei servizi delle città.
L’idea di Progetto dal titolo Improve Smart City presentata il 24 Agosto 2014 al Concorso Scintille 2014 del CNI, è la realizzazione di un portale dinamico integrato con i sevizi di Cloud Computing, che ha lo scopo di accelerare la transizione delle città allo standard delle Smart City.
L’esigenza specifica nasce dalla recente pubblicazione del nuovo STANDARD ISO 37120:2014, che contiene le misure chiave per valutare la fornitura di servizi di una città e la qualità della vita dei suoi abitanti.
Nelle sezioni back end e front-end del portale opereranno: Ministeri di cui uno di coordinamento –MISE; Regioni; Città; imprese; consulenti.
Gli elementi principali della sitemap sono:
Prima Sezione, realizzata per inserire tutti i dati utili a determinare i diversi indicatori richiesti dalla ISO 37120:2014 utili a definire la baseline o punto di partenza. La baseline potrà essere confrontata con le altre città (per numero di abitanti, regione confrontata con le migliori per indicatore assoluto o parziale);
Seconda Sezione, si potranno individuare e scegliere (in modalità carrello) interventi proposti da bandi, Università, Enti di Ricerca, imprese di settore o con altre buone pratiche di Città-Esempio. Sarà possibile calcolare i costi di attuazione totali o specifici (€/abitante, €/km2, €/numero veicoli, €/km, €/numero di edifici pubblici, ecc) per pianificare gli investimenti della Roadmap della città;
Terza Sezione, si potranno individuare le forme di finanziamento e incentivazione Europee , Nazionali e Regionali utili a pianificare la copertura economica.
Quarta Sezione, comparazione degli indicatori (Ex Ante ed Ex Post) con altri in ambito nazionale ed internazionale.
Il miglioramento continuo degli indicatori sarà garantito da una struttura idonea ad implementare in modo agevole la logica Plan, Do, Check ed Act propria dei sistemi di gestione.
Improve Smart City sarà quindi un nuovo modo di lavorare e di fare politica perché diventerà nel tempo un ambiente di confronto, diffusione del know-how e monitoraggio continuo, che porterà tutti i decisori ad un impegno continuo verso la qualità della vita e dei servizi delle città.
Seminario “SMART CITY, Una esigenza per le città, una opportunità per le indu...Felicetto Massa
Atti del Seminario “SMART CITY, Una esigenza per le città, una opportunità per le industrie” - L’Unione Europea investirà nei prossimi anni ingenti risorse per progetti e programmi che stimolino e realizzino l’idea di Smart City. Il seminario si propone di stimolare le figure professionali per rispondere alla sfida. In particolare si rivolge a tutti coloro che sono interessati a lavorare su un tema di rilievo e complessità ed offrendo l’opportunità di apprendere, nello stesso tempo, le competenze specifiche e le visioni di assieme necessarie e costruire soluzioni complete ed operative per rendere migliori le nostre città.
the presentation shows how D.S.O. can support design of Sustainable Energy Action Plan in Covenant of Major in an italian city foreward smart city trasformation. Results presented in Meshartility Project.
Le slide affrontano la tematica di Milano Smart City evidenziandone progetti particolarmente esplicativi e sottolineando punti di forza e problematiche.
- Cos'è una Smart City?
- Milano Smart City
- Milano e le città italiane
- Milano e le città del mondo
Energy and Environmental Policy and Energy Management OfficePasquale Capezzuto
Today public local administrations can take opportunities leading City toward energy transition and decarbonization and transform their City in a smart city getting with the opportunities that come from new digital technologies in urban services, the provisions of the law and the professionals of sector.
Alfonso Damiano (Università di Cagliari) Tecnologie ICT per le reti intelligenti di energia - evoluzione dei sistemi di distribuzione elettrica, anche con riferimento alla situazione della Regione; smart grid, micro grid e virtual power plant; stato della ricerca nel settore; potenzialità offerte dall'integrazione tra sistema elettrico e sistema della mobilità; reti intelligenti in una visione di smart city.
Workshop organizzato dal CRS4 nell'ambito della Collana di seminari per la valorizzazione e trasferimento dei risultati della Ricerca.
Smart City & Social Building - La città del futuro: oggi e meglio EXITone S.p.A.
Intervento di 2020CityPlus, network di imprese che opera in ambito di smart city.
L'intervento è stato presentato presso lo spazio EXITone all'ultima edizione di EIRE - Expo Italia Real Estate (giugno 2014),
Smart City & Horizon 2020 - Serata informativa a cura di Grumello Orizzonte N...Fabio
Slide della serata di presentazione delle opportunità che vengono fornite dall'utilizzo dei fondi diretti per la ricerca stanziati dalla comunità europea (Horizon 2020) in abbinamento al concetto di smart city
Pagamento e fatturazione: la Citycard ricaricabile del Comune di RianoDedagroup
Pagamento e fatturazione dei Servizi a Domanda Individuale (come mense, trasport o asili nido) in una CityCard ricaricabile ovunque: e icittadini evitano la fila in Comune.
Presentazione di Paolo Casalino, Dirigente dell'Ufficio per i Rapporti con le Istituzioni dell'Unione Europea della Regione Puglia al workshop "SmartCities&Communities: I patti per le Città" organizzato dal progetto Capacity SUD a Bari il 20 settembre 2014.
FORUM ICT, Fondazione CUOA, Vicenzaq 8 maggio2013
Between
Misurare, finanziare e realizzare la Smart City
1. Risultati della ricerca “Vicenza+Smart”
2. Come finanziare la Smart City
3. Come possono le città intraprendere un percorso virtuoso
Seminario “SMART CITY, Una esigenza per le città, una opportunità per le indu...Felicetto Massa
Atti del Seminario “SMART CITY, Una esigenza per le città, una opportunità per le industrie” - L’Unione Europea investirà nei prossimi anni ingenti risorse per progetti e programmi che stimolino e realizzino l’idea di Smart City. Il seminario si propone di stimolare le figure professionali per rispondere alla sfida. In particolare si rivolge a tutti coloro che sono interessati a lavorare su un tema di rilievo e complessità ed offrendo l’opportunità di apprendere, nello stesso tempo, le competenze specifiche e le visioni di assieme necessarie e costruire soluzioni complete ed operative per rendere migliori le nostre città.
the presentation shows how D.S.O. can support design of Sustainable Energy Action Plan in Covenant of Major in an italian city foreward smart city trasformation. Results presented in Meshartility Project.
Le slide affrontano la tematica di Milano Smart City evidenziandone progetti particolarmente esplicativi e sottolineando punti di forza e problematiche.
- Cos'è una Smart City?
- Milano Smart City
- Milano e le città italiane
- Milano e le città del mondo
Energy and Environmental Policy and Energy Management OfficePasquale Capezzuto
Today public local administrations can take opportunities leading City toward energy transition and decarbonization and transform their City in a smart city getting with the opportunities that come from new digital technologies in urban services, the provisions of the law and the professionals of sector.
Alfonso Damiano (Università di Cagliari) Tecnologie ICT per le reti intelligenti di energia - evoluzione dei sistemi di distribuzione elettrica, anche con riferimento alla situazione della Regione; smart grid, micro grid e virtual power plant; stato della ricerca nel settore; potenzialità offerte dall'integrazione tra sistema elettrico e sistema della mobilità; reti intelligenti in una visione di smart city.
Workshop organizzato dal CRS4 nell'ambito della Collana di seminari per la valorizzazione e trasferimento dei risultati della Ricerca.
Smart City & Social Building - La città del futuro: oggi e meglio EXITone S.p.A.
Intervento di 2020CityPlus, network di imprese che opera in ambito di smart city.
L'intervento è stato presentato presso lo spazio EXITone all'ultima edizione di EIRE - Expo Italia Real Estate (giugno 2014),
Smart City & Horizon 2020 - Serata informativa a cura di Grumello Orizzonte N...Fabio
Slide della serata di presentazione delle opportunità che vengono fornite dall'utilizzo dei fondi diretti per la ricerca stanziati dalla comunità europea (Horizon 2020) in abbinamento al concetto di smart city
Pagamento e fatturazione: la Citycard ricaricabile del Comune di RianoDedagroup
Pagamento e fatturazione dei Servizi a Domanda Individuale (come mense, trasport o asili nido) in una CityCard ricaricabile ovunque: e icittadini evitano la fila in Comune.
Presentazione di Paolo Casalino, Dirigente dell'Ufficio per i Rapporti con le Istituzioni dell'Unione Europea della Regione Puglia al workshop "SmartCities&Communities: I patti per le Città" organizzato dal progetto Capacity SUD a Bari il 20 settembre 2014.
FORUM ICT, Fondazione CUOA, Vicenzaq 8 maggio2013
Between
Misurare, finanziare e realizzare la Smart City
1. Risultati della ricerca “Vicenza+Smart”
2. Come finanziare la Smart City
3. Come possono le città intraprendere un percorso virtuoso
Smart City: i temi e le idee per la città del futuro Etna Hitech_corso ISVI 2...Etna Hitech
Le smart cities sono al centro della programmazione europea 2014-2020. E’ nella città, infatti che nasce la democrazia, si concentra il 70% della popolazione europea e viene prodotto il 75% del PIL dell’Unione. Allo stesso tempo il contesto urbano intensifica la generazione di un maggior numero di casi di povertà, esclusione sociale, difficoltà di accesso ai servizi pubblici e fenomeni di congestione e inquinamento che incidono negativamente sulla qualità della vita.
La strategia Europe 2020 per lo sviluppo di progetti intelligenti nelle città del continente identifica le aree di intervento prioritarie, che abbracciano i 3 grandi obiettivi di sviluppo: economico, ambientale e sociale. Smart Urbs e-Government Platform realizzata nell’ambito del progetto MIUR Smart Cities PRISMA e in fase di sperimentazione presso il Comune di Catania, è un esempio virtuoso di applicazione di soluzioni di intervento per la realizzazione di una città intelligente. Smart Urbs infatti abbraccia con applicazioni innovative i temi del decoro urbano, della mobilità e dei servizi sociali.
Per poter funzionare in modo efficiente e partecipativo le soluzioni smart promosse a livello europeo necessitano dell’ottimizzazione dell’utilizzo dei dati pubblici. Siamo circondati da dati e informazioni che spesso non sono accessibili a chiunque, ma solo alle amministrazioni e agli enti che le ricevono e archiviano, anche se appartengono a tutti. L’efficiente utilizzo del paradigma Open Data prevede una ristrutturazione dei processi di condivisione dei dati tra amministrazioni ed enti, in modo tale che possa essere possibile, non solo avere accesso a questi dati ma anche rielaborarli ed analizzarli. Attività queste che possono generare nuove applicazioni pratiche, stimolare l’innovazione, gli investimenti e di conseguenza nuovi posti di lavoro e benessere sociale.
Per favorire l’accesso e l’utilizzo dei dati è quindi necessaria una riorganizzazione dei processi secondo lo standard di Business Process Management.
Smart City Exhibition 2012, Bologna 29-30-31 ottobreFPA
Le migliori esperienze italiane e internazionali di città del futuro convergeranno per la prima volta a Bologna. Il capoluogo emiliano si prepara ad ospitare, infatti, dal 29 al 31 ottobre la SMART City Exhibition, una nuova manifestazione fieristica che nasce dalla collaborazione tra Bologna Fiere e FORUM PA..
Presentazione a supporto dell'intervento di Tundo al workshop "Sostenibilità in edilizia: stato dell'arte e prospettive future" del 12 maggio 2022 ore 14:30 Bari
RI-GENERAZIONE ENERGETICA ENERGIA E SOSTENIBILITÀ
Esperienze, idee e scenari di sviluppo
20 dicembre 2013
Incubatore d’Impresa di Sviluppo Basilicata Metapontum
Metaponto di Bernalda (MT)
I fattori abilitanti: tecnologie, attori e modelli di finanziamento
I modelli di business per le Smart Cities in Italia e in Europa
Il potenziale e le ricadute economiche delle Smart Cities in Italia
L'ICT per lo sviluppo di buone pratiche nelle PA piemontesiCSI Piemonte
Convegno ANCI Piemonte e CSI Piemonte "Quanto risparmiamo se...?", 25 giugno 2012 - Intervento del Direttore Generale del CSI Piemonte, Stefano De Capitani
La presentazione illustra un modello di governance per il soggetto amministrativo che deve progettare ed attuare i processi di trasformazione in una Smart City, ossia il Comune .
Nel tempo si sono affermate in Europa e nel Mondo visioni diverse e successive e modelli diversi .
Al modello tecnocratico digitale e fortemente tecnologico delle citta’ asiatiche si contrappone il modello dell’Unione Europea che prevede l’adozione di target di riduzione delle emissioni di CO2 nei settori energia, mobilita’ ed ICT attraverso i quali si migliora globalmente la vita dei cittadini.
In Italia si e’ sperimenta una “ via italiana alle smart cities “ , e la ricerca di un modello condiviso che esalti le tradizioni e specificita’ culturali, sociali ed ambientali ed sia orientato a sviluppare servizi smart in tutti i domini della vita sociale, con particolare attenzione agli aspetti dell’inclusione sociale e dell’efficienza dei servizi pubblici , ossia un modello “people centred “ .
Fondamentale e’ la capacita’ del Comune di costruire una Vision condivisa con la Citta’ e di adottare una conseguente pianificazione strategica , un Master Plan che costituisca il frame di riferimento per cittadini e stakeholders.
L’Amministrazione Comunale deve dotarsi di un apposito ufficio sia per il disegno del Master Plan che per il coordinamento dell’attuazione dello stesso , condotto da una figura professionale che ha gia’ le competenze di natura multidisciplinare e di project management necessarie , l’Energy Manager nominato, in considerazione della preminente importanza della ” smart energy “ nel progetto , che assume il ruolo di smart city designer .
Lo Smart City Designer individua nel Master Plan le tecnologie e le azioni funzionali alla Vision e ne governa i processi .
Resta aperto il problema del monitoring ossia di come misurare i risultati ottenuti dal progetto , nella prospettiva dell’obbligo delle Amministrazioni di dar conto ai cittadini del proprio operato, rendendo trasparenti e comprensibili all’esterno i programmi, i processi decisionali ed i risultati ottenuti , a conclusione di un rapporto di coprogettazione che vede cittadini e stakeholders partecipare sin dalla costruzione della Visione e delle pianificazioni strategiche .
Il monitoraggio del progetto, tramite sia KPIs operativi che di impatto e globali della qualita’ urbana e del processo di trasformazione nella smart city , ossia gli standard di riferimento la cui ricerca e’ in corso da parte degli organismi normativi mondiali , puo’ essere attuato implementando una piattaforma di City monitoring o Urban Control Center della Citta’ “senziente”, in cui confluiscono i data sources , e sono processati mediante strumenti di analisi predittiva e support decision systems per l’Energy Manager e l’Amministrazione .
This project is an innovative and practical solution for the use of energy and the ethical adoption of its
resources. The idea behind the project is to offer to cities innovation technology by
exploiting renewable energy sources. It is designed on the integration of a solar PV system and a wind
turbine with a new method of communication through LED screens.
Non-stop communication on the screens will mainly concern public and emergency communication
and, in cases of non-emergency, information provided by the municipalities.
This system can also involve the private sector therefore offering opportunities for the economic revival
of business activities affected by the current crisis;
thus renewable and sustainable energy will be used rationally and ethically, protecting at the same
time the environment.
This innovation consists in a model which can solve the many issues faced by local authorities which
often prove to be very expensive, such as:
- Management and maintenance of public areas;
- Setting up meeting points in the case of natural disasters;
- Developing new communication systems in the area;
- Homeland security through CCTV;
- Setting up technical structures for a Smart City;
- Job opportunities;
- Raising public awareness on major current issues on environmental protection.
E-communication is a great opportunity to give a strong signal on the presence of public institutions
and their interest in making their cities always aware and ready by investing in new technologies in
terms of environmental impact.
Il bike sharing DOCEO è un progetto integrato di mobilità sostenibile.
Il concetto è semplice: mediante un braccialetto in gomma dotato di sensore, utilizza le biciclette DOCEO che trovi ai punti di raccolta o sparse per la città, utilizzando l’applicazione che hai installato sullo smartphone (o pc). Finito il giro, lasciala ovunque! (o presso un punto di raccolta!).
Integrato perché il prodotto finale coniuga diversi settori in un’ottica di efficacia ed efficienza ambientale: le competenze informatiche ed elettroniche si assemblano su di un prodotto, la bicicletta, che è recuperato dalle isole ecologiche dell’AMA e lavorato artigianalmente dalle Ciclofficine del territorio.
Il target è piuttosto eterogeneo, ma possiamo individuare nello specifico: turisti stranieri e italiani, gli abitanti della città in veste di “turisti occasionali”, i frequentatori delle biblioteche, delle librerie, degli eventi e manifestazioni culturali e sportive, gli studenti delle scuole.
Seminario di Simone Maccaferri e Matteo Fortini per la presentazione del progetto "SMART CENTO: Ridisegnare insieme la nostra città" a sostegno di Fabrizio Toselli - Candidato Sindaco di Cento
1. Intervento di
Edoardo Croci
Al convegno
[co.11] La sostenibilità economica delle smart
city: soluzioni innovative per lo sviluppo locale /
The economics of the smart cities: innovative
solutions for a sustainable local development
Di Martedì 30 ottobre 2012 Consulta il programma di SCE2012
2. Finanziare le Smart Cities
Edoardo Croci
IEFE – Università Bocconi
Smart City Exhibition
Bologna, 30 Ottobre 2012
3. Definire la “Smart City”
‘una città diventa smart quando gli investimenti in
capitale umano e sociale, le infrastrutture
tradizionali (trasporti) e quelle moderne (ICT) di
comunicazione, alimentano una crescita
economica sostenibile e un’elevata qualità della
vita, con un saggia gestione delle risorse naturali
e attraverso una governance partecipativa’ (Nijkamp
et al., 2009)
→ capitale fisico/infrastrutturale
→ capitale sociale
→ capitale naturale
4. Definire la “Smart
City”
SMART CITY
Sostenibilità ICT Partecipazione
Green City Digital City Intelligent City
Sustainable City Connected City Partecipated City
Low Carbon City
7. Quali applicazioni?
Efficienza energetica degli edifici:
• Riqualificazione energetica e “upgrading” dell’edificio
• Contatori intelligenti
• Micro impianti di cogenerazione (CHP)
• Sistemi stagionali combinati per il riscaldamento ed il raffrescamento
Fornitura energia:
• Soluzioni per il bilanciamento della fornitura di energia e domanda
• Reti intelligenti
• Soluzioni energetiche innovative per la gestione dell’acqua e dei rifiuti
Mobilità e trasporti:
• Mobilità con veicoli elettrici (e-mobility), inclusi piccoli veicoli ad alta efficienza
• Applicazioni smartphone per accesso a servizi
• Tecnologie smart per la gestione di sistemi di congestion charge
• Comunicazione “vehicle-to-vehicle”
• Sistemi intelligenti per il controllo del traffico
(Fonte: Commissione Europea, Working Groups della Stakeholder Platform -
Smart Cities)
8. Quali benefici dalle
applicazioni ed iniziative“smart”?
(e come misurarli?)
• Benefici ambientali
efficienza e risparmio energetico, riduzione CO2, riduzione
uso risorse naturali ed impatti ambientali
• Benefici economici
riduzione consumi energetici, efficienza nella gestione dei
servizi, aumento valori immobiliari
• Benefici sociali
maggiore sicurezza, maggiore accessibilità ad informazioni
e servizi, flessibilità nel lavoro e nella gestione del rapporto
casa-lavoro, più partecipazione ed inclusione
10. Modalità di finanziamento
Principali schemi di finanziamento per l’attuazione delle
misure dei PAES
• Risorse delle autorità locali
• Partenariati Pubblico Privati
• Mobilitazione delle risorse locali (imprese, famiglie)
tramite incentivi comunali e regionali
• Fondi e programmi nazionali
• Fondi e programmi europei
(Fonte: Covenant of Mayors Office)
11. Modalità di finanziamento
Fondi e programmi nazionali
• Bando "Smart Cities and Communities and Social
Innovation" all’interno del PONReC 2007-2013, destinato
alle Regioni del Sud (240 Mln €)
• Bando per lo sviluppo e il potenziamento dei “Cluster
Tecnologici Nazionali”, incluso l’ambito Smart
Communities
• Bando “Smart Cities and Communities and Social
Innovation” valevole per tutto il territorio nazionale (655,5
Mln €)
12. Modalità di finanziamento
Fondi e programmi europei
• Bandi FP7 2012 (chiusi a dicembre 2011) nell’ambito
Energy (40 Mln €), Energy Efficient Buildings (35 Mln €),
ICT for Smart Cities (27 Mln €)
• Bando FP7-SMARTCITIES - 2013 pubblicato il 10 luglio
2012 con scadenza 4 dicembre 2012, nell’ambito Energy
(114 Mln €) ed ICT (95 Mln €)
• Horizon 2020
In prospettiva 10 Mld € mobilitati
13. Modalità di finanziamento
Fondi e programmi europei
• JESSICA – Joint European Support for Sustainable
Investment in City Areas
Iniziativa della Commissione e Banca Europea degli
Investimenti (BEI): dà la possibilità di investire parte delle
allocazioni nazionali dei Fondi Strutturali in strumenti
finanziari (fondi revolving) dedicati a progetti urbani:
- Urban Development Funds (UDF), che investono in
Partnership Pubblico-Private
- altri progetti inclusi nei Piani Integrati per lo Sviluppo
Urbano Sostenibile
14. Modalità di finanziamento
Fondi e programmi europei
• JESSICA – Joint European Support for Sustainable
Investment in City Areas
Alcuni dati di inquadramento:
• 1,89 Miliardi € allocati dal 2007 (anno di lancio) al 2011
• 15 UDF operativi a giugno 2011, 30 attesi per inizio 2012
• Diversi UDF attivi su efficienza energetica, rinnovabili,
rigenerazione urbana
(Fonte: BEI)
15. Modalità di finanziamento
Fondi e programmi europei
• ELENA – European Local Energy Assistance
Strumento finalizzato a sovvenzionare le spese di
assistenza tecnica di enti locali per programmi e progetti di
investimento in energia sostenibile: efficienza
energetica/energie rinnovabili (es. studi di fattibilità di
mercato, audit energetici, strutturazione programmi
d’investimento)
Aggregazione di progetti locali (bundling) e bancabilità
16. Modalità di finanziamento
Quale ruolo per i Carbon markets nel finanziare progetti
urbani low-carbon?
Mercati potenziali per crediti da progetti urbani:
- “compliance” markets/credits (collegati agli obiettivi di
Kyoto e ai meccanismi flessibili: CDM, JI)
- voluntary markets/credits (utilizzati da imprese/enti pubblici
per offsetting volontario delle emissioni)
17. Modalità di finanziamento
Principali difficoltà e barriere di accesso ai carbon
markets per progetti urbani:
- enti locali dispongono di budget limitati e accesso limitato
a finanziamenti per start-up di progetti
- enti locali spesso non dispongono di capacità sufficienti
per affrontare iter di predisposizione dei progetti (risorse
umane, capacità tecnica)
- vi è scarsa consapevolezza all’interno degli enti locali delle
potenzialità legate ai carbon markets e metodologie
disponibili
18. Modalità di finanziamento
Principali difficoltà e barriere di accesso ai carbon
markets per progetti urbani:
- molti progetti “tipicamente” urbani non dispongono di
metodologie che consentano misurazioni accurate delle
riduzioni di emissioni, e quindi il relativo rilascio di crediti
(es. settore dei trasporti)
- molte fonti emissive ricadono sotto una pluralità di
responsabilità amministrative, e ciò può creare problemi di
doppi conteggi e attribuzione dei crediti
- gli elevati costi di transazione degli iter di approvazione e i
potenziali rischi possono scoraggiare l’ente locale
nell’intraprendere questo percorso
19. Modalità di finanziamento
Principali drivers per progetti urbani smart:
- Volontà politica
- Presenza di una governance multilivello strutturata (es.
supporto tecnico/finanziario da enti sovraordinati)
- Coinvolgimento di partner privati, sia per sostenere costi
che rischio
- Valorizzazione dei cobenefici (riduzione dei consumi
energetici, gestione dei rifiuti più efficiente) - Es. ESCO
- Attivazione di risorse e misure di policy e regulation
finalizzate alla riduzione di esternalità negative