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Signal
Con una sola riga di codice, generalmente collocata prima della chiusura del
body o nel footer del tuo sito, la piattaforma Signal fornisce un singolo punto
di integrazione per la gestione di tutti i servizi di marketing e di analisi digitali
sul sito.
L'interfaccia, di facile utilizzo, consente di aggiungere e rimuovere i tag in
pochi secondi.
Cos’è unTag
Un tag è uno snippet di JavaScript che invia informazioni a terze parti come
Webtrends.
Se non utilizzi una soluzione di gestione dei tag come Signal, devi aggiungere
questi snippet di JavaScript direttamente al codice sorgente del tuo sito.
Con Signal, invece, non hai più bisogno di gestire ogni snippet di JavaScript nel
tuo codice sorgente, ma puoi semplicemente indicare i tag da attivare e
specificare quando desideri attivarli nell'interfaccia.
Aggiungere una pagina
Con Signal, si ha la possibilità di taggare ogni pagina del vostro sito.
Attraverso l'uso di caratteri jolly , regex e l’uso di filtri di inclusione/esclusione, è possibile definire in
modo esplicito qualsiasi pagina o la raccolta di pagine da rendere attiva per la raccolta dati.
Per creare una pagina occorre:
1. Inserire il nome di pagina
2. Inserire l’URL
3. Inserire una breve descrizione
Definizione del pattern
• Se si omette http:// o https://, Signal abbinerà automaticamente a entrambi.
• I percorsi sono case sensitive
• Quando un singolo carattere jolly * viene posto dopo "/ " alla fine di un
pattern, agisce come un doppio jolly e corrisponderà a zero - a-molti
caratteri inclusi "/".
Esempi – URL pattern senza carattere *
Pattern: www.signalcart.com/
Matches:
http://www.signalcart.com/
https://www.signalcart.com/
http://www.signalcart.com
Does Not Match:
http://uat.signalcart.com/
http://www.singalcart.com/onlinetools/people/configure.html
Definizione del pattern
Esempi – URL pattern con carattere * alla fine
Pattern: wwwsignalcart.com*
Matches:
http://www.signalcart.com
https://www.signalcart.com
http://www.signalcart.com/
http://www.signalcart.com.uk
Does Not Match:
http://signalcart.com
http://uat.signalcart.com
http://www.SignalCart.com
Definizione del pattern
Esempi – URL pattern con carattere * in mezzo
Pattern: www.singalcart.com/*/configure.html
Matches:
http://www.signalcart.com/onlinetools/configure.html
http://www.signalcart.com/mobiletools/configure.html
Does Not Match:
http://www.signalcart.com/onlinetools/people/configure.html
http://www.signalcart.com/onlinetools/people/address/configure.html
Definizione del pattern
Esempi – URL pattern con carattere * seguito da /
Pattern: www.signalcart.com/*/
Matches:
http://www.signalcart.com/onlinetools
http://www.signalcart.com/onlinetools/
http://www.signalcart.com/mobiletools
http://www.signalcart.com/mobiletools/
Does Not Match:
http://www.signalcart.com/onlinetools/configure.html
http://www.signalcart.com/mobiletools/configure.html
Definizione del pattern
Esempi – URL pattern con doppio carattere * seguito da /
Pattern: www.signalcart.com/**/configure.html
Matches
http://www.signalcart.com/onlinetools/configure.html
http://www.signalcart.com/mobiletools/configure.html
http://www.signalcart.com/onlinetools/people/configure.html
http://www.signalcart.com/onlinetools/people/address/configure.html
Does Not Match:
http://signalcart.com/onlinetools/configure.html
http://www.signalcart.com/mobiletools/features.html
Definizione del pattern
Esempi – URL pattern terminato con il carattere *
Pattern: www.signalcart.com/*
Matches
http://www.signalcart.com
http://www.signalcart.com/
http://www.signalcart.com/onlinetools
http://www.signalcart.com/onlinetools/
http://www.signalcart.com/mobiletools/configure.html
Does Not Match:
http://uat.signalcart.com/
http://uat.signalcart.com/mobiletools/configure.html
Definizione del pattern
Esempi – URL pattern terminato con il doppio carattere *
Pattern: www.signalcart.com/**
Matches
http://www.signalcart.com/
http://www.signalcart.com/onlinetools
http://www.signalcart.com/onlinetools/
http://www.signalcart.com/mobiletools/configure.html
Does Not Match:
http://www.signalcart.com
http://uat.signalcart.com/mobiletools/configure.html
Definizione del pattern
Esempi – URL pattern terminato con la stringa {}
Pattern: www.signalcart.com/*/{}
Matches:
http://www.signalcart.com/onlinetools/
http://www.signalcart.com/onlinetools-sale/
Does Not Match:
http://www.signalcart.com
http://www.signalcart.com/
http://www.signalcart.com/onlinetools
Definizione del pattern
Ordine esecuzione
Signal rispetta, nell’esecuzione dei tag, librerie ecc ecc, il seguente ordine:
• Script Libraries
• Events Bindings & Data Binding Expressions
• Tags
Quindi le prime ad essere eseguite sono le librerie, successivamente gli eventi ed
infine i tags. In particolare quest’ultimi possono essere eseguiti non rispettando
l’ordinamento di assegnazione alla pagina essendo l’esecuzione asincrona
Data Binding Expression
Data Binding Expression ( DBE ) è un insieme di espressioni JavaScript che permette
di raccogliere i dati dalle pagine del sito per poi essere assegnati ai tag.
All’interno di Signal il valore dell’espressione viene recuperato attraverso la sintassi
[[<<nome DBE>>]]
Nelle slide successive alcuni esempi
Data Binding Expression
• Recuperare i dati dall’URL
• Recuperare i valori da un oggetto javascript
URL DBE Valore restituito
http://www.site.com/product.do?pid=3333&cat=9999 bt_parameter('pid') 3333
http://www.site.com/product.do?pid=3333&cat=9999 bt_parameter('cat') 9999
Codice Sorgente DBE Valore restituito
var firstVariable = "My FirstValue"; firstVariable "My FirstValue"
var secondVariable = "My SecondValue"; secondVariable "My SecondValue"
Data Binding Expression
• Recuperare i valori da un css
Codice DBE Valore restituito
<div id="productDetails">
<div class="title bold">Awesome
Aviators</div>
<div class="pid">39528</div>
<div class="price">$99.00</div>
jQuery('#productDetails .title').text() "Awesome Aviators"
jQuery('#productDetails .pid').text() "39528"
jQuery('#productDetails
title').text().replace('$','')
"99.00"
Data Binding Expression
• Recuperare i valori da un First Part Cookie
Codice DBE Valore restituito
country=US;ABtest=A;visitor_id
=337788;
bt_cookie('country') "US"
bt_cookie('ABtest') "A"
bt_cookie('visitor_id') "337788"
Data Binding Expression
• Recuperare i valori con funzioni JavaScript
Codice DBE Valore Restituito
var pageData = { "items" : [ {"sku" : "6066", "name" : "Waxy Candle"}, {"sku" : "4878",
"name" : "Shiny Gloss"}, {"sku" : "2992", "name" : "Fancy Pants"} ] };
(function(){ var skus = []; var items = pageData.items; for (var
i=0;i<items.length;i++) { products.push(items[i].sku);} products = products.join('|');
return products; })();
"6066|4878|2992"
<div id="productDetails"> <div class="pid">6066</div> <div class="name">Waxy
Candle</div> </div> <div id="productDetails"> <div class="pid">4878</div> <div
class="name">Shiny Gloss</div> </div> <div id="productDetails"> <div
class="pid">2992</div> <div class="name">Fancy Pants</div> </div>
(function(){ var skus = []; jQuery('#productDetails.pid').each(
skus.push(jQuery(this).text()); ) return skus.join('|'); })();
"6066|4878|2992"
var memberLevel = "silv555"
(function(){ var matchTable = []; 'none333' : 'Not a Member', 'silv555': 'Silver',
'gold666' : 'Gold', 'plat777' : 'Platinum'} return table[memberLevel]; })();
"Silver"
Esempio pratico – parametro query string
• Creare pagina
• Definire un DBE
Creare un nuovo tag che richiami il parametro passato in query string facendo l’append del meta.
<script>
var param = "[[param3]]";
var meta = document.createElement('meta');
meta.setAttribute('name', 'DCSext.testprismaparam');
meta.setAttribute('content', param);
document.getElementsByTagName('head')[0].appendChild(meta);
</script>
Event Bindings(Firing Rules) - dcsMultiTrack
• Un evento può essere triggerato quando un utente compie un'azione su una
pagina che interessa tracciare come ad esempio il click su di un pulsante/link
• Per creare un evento occorre quindi creare un nuovo «Event DataBinding» e
assegnare alla pagina il tag condizionato con «FiringRules» all’evento.
Ruoli standard• Administrator
• Cosa possono vedere: tutto
• Cosa possono modificare: utenti, siti, pagine, data and event bindings
• Cosa possono attivare/deattivare: tutto
• Data Developer
• Cosa possono vedere: tutto eccetto gli utenti
• Cosa possono modificare: pagine, data and event bindings
• Cosa possono attivare/deattivare: tutto
• Readonly
• Cosa possono vedere: tutto eccetto gli utenti
• Tag controbutor
• Cosa possono vedere: tutto eccetto gli utenti
• Cosa possono modificare: integrazioni inattive
• Tag Manager
• Cosa possono vedere: tutto eccetto gli utenti
• Cosa possono modificare: tags
• Cosa possono attivare/deattivare: tutto
Raggruppamenti Utenti (User Groups)
In alcuni casi, potrebbe essere necessario limitare l'accesso ad alcuni
siti/pagine per uno o più utenti.
In Signal, le funzionalità Group e Permissions (che vedremo), permettono agli
amministratori di creare i propri gruppi di utenti e di fornire a quei gruppi di
utenti l'accesso a siti/pagine/tags particolari.
Raggruppamenti di pagine (Page Groups)
Un gruppo di pagine, è essenzialmente un contenitore per le pagine che
desiderate raggruppare.
Questa funzionalità è utile, oltre che per dare una classificazione alle diverse
pagine dei siti, anche per poter dare l’accesso a determinate pagine definite
nel sito, ad un gruppo di utenti.
Raggruppamenti deiTags (Tag Groups)
UnTag Group è essenzialmente un contenitore per i tag che si desidera
raggruppare e deve essere creato prima di poter dare un gruppo di utenti
l'accesso a taleTag oTagGroup.
Questa funzionalità è utile, oltre che per dare una classificazione ai diversi tag
dei siti, anche per poter dare l’accesso a determinati tag definiti nel sito, ad un
gruppo di utenti.
Permessi Utente - Gruppi
In alcuni casi, potrebbe essere necessario limitare l'accesso ad
alcuni siti/pagine per uno o più utenti.
Signal, permette di agli amministratori, di creare gruppi di utenti e
di fornire a questi accessi con dei ruoli definiti tra:
• Nothing: Sia per “Page Groups” che “Tag Groups”. Gli utenti appartenenti
ad un particolare “User Groups” non possono vedere le pagine o i tag nel
sito.
• See: Sia per “Page Groups” che “Tag Groups”. Gli utenti possono vedere le
pagine e i tag nel sito appartenenti ai Page/Tag Groups ma non possono
editarli.
Permessi Utente - Gruppi
• Assign and activate tags: Per “Page Groups”. L’utente può assegnare una
pagina e attivare i tag ma non puo’ editarare gli attributi di pagina, i
Data/Event Bindings o assegnare Script Libraries.
• Edit attributes and bindings: Per “Page Groups”. Gli utenti che
appartengono ad un “User Group” con questo ruolo, hanno accesso completo
per editare gli attribute di pagina , data bindings, event bindings,
assegnazione dei tag, e script libraries. Non hanno accesso per editare, creare
e cancellare le pagine e modificare le URL di pagina.
• Edit: Per “Tag Groups”. Questo permette ad un “User Groups” di modificare
un tag.

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Training Signal Webtrends

  • 1.
  • 2. Signal Con una sola riga di codice, generalmente collocata prima della chiusura del body o nel footer del tuo sito, la piattaforma Signal fornisce un singolo punto di integrazione per la gestione di tutti i servizi di marketing e di analisi digitali sul sito. L'interfaccia, di facile utilizzo, consente di aggiungere e rimuovere i tag in pochi secondi.
  • 3. Cos’è unTag Un tag è uno snippet di JavaScript che invia informazioni a terze parti come Webtrends. Se non utilizzi una soluzione di gestione dei tag come Signal, devi aggiungere questi snippet di JavaScript direttamente al codice sorgente del tuo sito. Con Signal, invece, non hai più bisogno di gestire ogni snippet di JavaScript nel tuo codice sorgente, ma puoi semplicemente indicare i tag da attivare e specificare quando desideri attivarli nell'interfaccia.
  • 4. Aggiungere una pagina Con Signal, si ha la possibilità di taggare ogni pagina del vostro sito. Attraverso l'uso di caratteri jolly , regex e l’uso di filtri di inclusione/esclusione, è possibile definire in modo esplicito qualsiasi pagina o la raccolta di pagine da rendere attiva per la raccolta dati. Per creare una pagina occorre: 1. Inserire il nome di pagina 2. Inserire l’URL 3. Inserire una breve descrizione
  • 5. Definizione del pattern • Se si omette http:// o https://, Signal abbinerà automaticamente a entrambi. • I percorsi sono case sensitive • Quando un singolo carattere jolly * viene posto dopo "/ " alla fine di un pattern, agisce come un doppio jolly e corrisponderà a zero - a-molti caratteri inclusi "/".
  • 6. Esempi – URL pattern senza carattere * Pattern: www.signalcart.com/ Matches: http://www.signalcart.com/ https://www.signalcart.com/ http://www.signalcart.com Does Not Match: http://uat.signalcart.com/ http://www.singalcart.com/onlinetools/people/configure.html Definizione del pattern
  • 7. Esempi – URL pattern con carattere * alla fine Pattern: wwwsignalcart.com* Matches: http://www.signalcart.com https://www.signalcart.com http://www.signalcart.com/ http://www.signalcart.com.uk Does Not Match: http://signalcart.com http://uat.signalcart.com http://www.SignalCart.com Definizione del pattern
  • 8. Esempi – URL pattern con carattere * in mezzo Pattern: www.singalcart.com/*/configure.html Matches: http://www.signalcart.com/onlinetools/configure.html http://www.signalcart.com/mobiletools/configure.html Does Not Match: http://www.signalcart.com/onlinetools/people/configure.html http://www.signalcart.com/onlinetools/people/address/configure.html Definizione del pattern
  • 9. Esempi – URL pattern con carattere * seguito da / Pattern: www.signalcart.com/*/ Matches: http://www.signalcart.com/onlinetools http://www.signalcart.com/onlinetools/ http://www.signalcart.com/mobiletools http://www.signalcart.com/mobiletools/ Does Not Match: http://www.signalcart.com/onlinetools/configure.html http://www.signalcart.com/mobiletools/configure.html Definizione del pattern
  • 10. Esempi – URL pattern con doppio carattere * seguito da / Pattern: www.signalcart.com/**/configure.html Matches http://www.signalcart.com/onlinetools/configure.html http://www.signalcart.com/mobiletools/configure.html http://www.signalcart.com/onlinetools/people/configure.html http://www.signalcart.com/onlinetools/people/address/configure.html Does Not Match: http://signalcart.com/onlinetools/configure.html http://www.signalcart.com/mobiletools/features.html Definizione del pattern
  • 11. Esempi – URL pattern terminato con il carattere * Pattern: www.signalcart.com/* Matches http://www.signalcart.com http://www.signalcart.com/ http://www.signalcart.com/onlinetools http://www.signalcart.com/onlinetools/ http://www.signalcart.com/mobiletools/configure.html Does Not Match: http://uat.signalcart.com/ http://uat.signalcart.com/mobiletools/configure.html Definizione del pattern
  • 12. Esempi – URL pattern terminato con il doppio carattere * Pattern: www.signalcart.com/** Matches http://www.signalcart.com/ http://www.signalcart.com/onlinetools http://www.signalcart.com/onlinetools/ http://www.signalcart.com/mobiletools/configure.html Does Not Match: http://www.signalcart.com http://uat.signalcart.com/mobiletools/configure.html Definizione del pattern
  • 13. Esempi – URL pattern terminato con la stringa {} Pattern: www.signalcart.com/*/{} Matches: http://www.signalcart.com/onlinetools/ http://www.signalcart.com/onlinetools-sale/ Does Not Match: http://www.signalcart.com http://www.signalcart.com/ http://www.signalcart.com/onlinetools Definizione del pattern
  • 14. Ordine esecuzione Signal rispetta, nell’esecuzione dei tag, librerie ecc ecc, il seguente ordine: • Script Libraries • Events Bindings & Data Binding Expressions • Tags Quindi le prime ad essere eseguite sono le librerie, successivamente gli eventi ed infine i tags. In particolare quest’ultimi possono essere eseguiti non rispettando l’ordinamento di assegnazione alla pagina essendo l’esecuzione asincrona
  • 15. Data Binding Expression Data Binding Expression ( DBE ) è un insieme di espressioni JavaScript che permette di raccogliere i dati dalle pagine del sito per poi essere assegnati ai tag. All’interno di Signal il valore dell’espressione viene recuperato attraverso la sintassi [[<<nome DBE>>]] Nelle slide successive alcuni esempi
  • 16. Data Binding Expression • Recuperare i dati dall’URL • Recuperare i valori da un oggetto javascript URL DBE Valore restituito http://www.site.com/product.do?pid=3333&cat=9999 bt_parameter('pid') 3333 http://www.site.com/product.do?pid=3333&cat=9999 bt_parameter('cat') 9999 Codice Sorgente DBE Valore restituito var firstVariable = "My FirstValue"; firstVariable "My FirstValue" var secondVariable = "My SecondValue"; secondVariable "My SecondValue"
  • 17. Data Binding Expression • Recuperare i valori da un css Codice DBE Valore restituito <div id="productDetails"> <div class="title bold">Awesome Aviators</div> <div class="pid">39528</div> <div class="price">$99.00</div> jQuery('#productDetails .title').text() "Awesome Aviators" jQuery('#productDetails .pid').text() "39528" jQuery('#productDetails title').text().replace('$','') "99.00"
  • 18. Data Binding Expression • Recuperare i valori da un First Part Cookie Codice DBE Valore restituito country=US;ABtest=A;visitor_id =337788; bt_cookie('country') "US" bt_cookie('ABtest') "A" bt_cookie('visitor_id') "337788"
  • 19. Data Binding Expression • Recuperare i valori con funzioni JavaScript Codice DBE Valore Restituito var pageData = { "items" : [ {"sku" : "6066", "name" : "Waxy Candle"}, {"sku" : "4878", "name" : "Shiny Gloss"}, {"sku" : "2992", "name" : "Fancy Pants"} ] }; (function(){ var skus = []; var items = pageData.items; for (var i=0;i<items.length;i++) { products.push(items[i].sku);} products = products.join('|'); return products; })(); "6066|4878|2992" <div id="productDetails"> <div class="pid">6066</div> <div class="name">Waxy Candle</div> </div> <div id="productDetails"> <div class="pid">4878</div> <div class="name">Shiny Gloss</div> </div> <div id="productDetails"> <div class="pid">2992</div> <div class="name">Fancy Pants</div> </div> (function(){ var skus = []; jQuery('#productDetails.pid').each( skus.push(jQuery(this).text()); ) return skus.join('|'); })(); "6066|4878|2992" var memberLevel = "silv555" (function(){ var matchTable = []; 'none333' : 'Not a Member', 'silv555': 'Silver', 'gold666' : 'Gold', 'plat777' : 'Platinum'} return table[memberLevel]; })(); "Silver"
  • 20. Esempio pratico – parametro query string • Creare pagina • Definire un DBE Creare un nuovo tag che richiami il parametro passato in query string facendo l’append del meta. <script> var param = "[[param3]]"; var meta = document.createElement('meta'); meta.setAttribute('name', 'DCSext.testprismaparam'); meta.setAttribute('content', param); document.getElementsByTagName('head')[0].appendChild(meta); </script>
  • 21. Event Bindings(Firing Rules) - dcsMultiTrack • Un evento può essere triggerato quando un utente compie un'azione su una pagina che interessa tracciare come ad esempio il click su di un pulsante/link • Per creare un evento occorre quindi creare un nuovo «Event DataBinding» e assegnare alla pagina il tag condizionato con «FiringRules» all’evento.
  • 22. Ruoli standard• Administrator • Cosa possono vedere: tutto • Cosa possono modificare: utenti, siti, pagine, data and event bindings • Cosa possono attivare/deattivare: tutto • Data Developer • Cosa possono vedere: tutto eccetto gli utenti • Cosa possono modificare: pagine, data and event bindings • Cosa possono attivare/deattivare: tutto • Readonly • Cosa possono vedere: tutto eccetto gli utenti • Tag controbutor • Cosa possono vedere: tutto eccetto gli utenti • Cosa possono modificare: integrazioni inattive • Tag Manager • Cosa possono vedere: tutto eccetto gli utenti • Cosa possono modificare: tags • Cosa possono attivare/deattivare: tutto
  • 23. Raggruppamenti Utenti (User Groups) In alcuni casi, potrebbe essere necessario limitare l'accesso ad alcuni siti/pagine per uno o più utenti. In Signal, le funzionalità Group e Permissions (che vedremo), permettono agli amministratori di creare i propri gruppi di utenti e di fornire a quei gruppi di utenti l'accesso a siti/pagine/tags particolari.
  • 24. Raggruppamenti di pagine (Page Groups) Un gruppo di pagine, è essenzialmente un contenitore per le pagine che desiderate raggruppare. Questa funzionalità è utile, oltre che per dare una classificazione alle diverse pagine dei siti, anche per poter dare l’accesso a determinate pagine definite nel sito, ad un gruppo di utenti.
  • 25. Raggruppamenti deiTags (Tag Groups) UnTag Group è essenzialmente un contenitore per i tag che si desidera raggruppare e deve essere creato prima di poter dare un gruppo di utenti l'accesso a taleTag oTagGroup. Questa funzionalità è utile, oltre che per dare una classificazione ai diversi tag dei siti, anche per poter dare l’accesso a determinati tag definiti nel sito, ad un gruppo di utenti.
  • 26. Permessi Utente - Gruppi In alcuni casi, potrebbe essere necessario limitare l'accesso ad alcuni siti/pagine per uno o più utenti. Signal, permette di agli amministratori, di creare gruppi di utenti e di fornire a questi accessi con dei ruoli definiti tra: • Nothing: Sia per “Page Groups” che “Tag Groups”. Gli utenti appartenenti ad un particolare “User Groups” non possono vedere le pagine o i tag nel sito. • See: Sia per “Page Groups” che “Tag Groups”. Gli utenti possono vedere le pagine e i tag nel sito appartenenti ai Page/Tag Groups ma non possono editarli.
  • 27. Permessi Utente - Gruppi • Assign and activate tags: Per “Page Groups”. L’utente può assegnare una pagina e attivare i tag ma non puo’ editarare gli attributi di pagina, i Data/Event Bindings o assegnare Script Libraries. • Edit attributes and bindings: Per “Page Groups”. Gli utenti che appartengono ad un “User Group” con questo ruolo, hanno accesso completo per editare gli attribute di pagina , data bindings, event bindings, assegnazione dei tag, e script libraries. Non hanno accesso per editare, creare e cancellare le pagine e modificare le URL di pagina. • Edit: Per “Tag Groups”. Questo permette ad un “User Groups” di modificare un tag.