Manuel Toniato e Simone Caretta: Migliorare le performance di ricerca con Ela...
Training Signal Webtrends
1.
2. Signal
Con una sola riga di codice, generalmente collocata prima della chiusura del
body o nel footer del tuo sito, la piattaforma Signal fornisce un singolo punto
di integrazione per la gestione di tutti i servizi di marketing e di analisi digitali
sul sito.
L'interfaccia, di facile utilizzo, consente di aggiungere e rimuovere i tag in
pochi secondi.
3. Cos’è unTag
Un tag è uno snippet di JavaScript che invia informazioni a terze parti come
Webtrends.
Se non utilizzi una soluzione di gestione dei tag come Signal, devi aggiungere
questi snippet di JavaScript direttamente al codice sorgente del tuo sito.
Con Signal, invece, non hai più bisogno di gestire ogni snippet di JavaScript nel
tuo codice sorgente, ma puoi semplicemente indicare i tag da attivare e
specificare quando desideri attivarli nell'interfaccia.
4. Aggiungere una pagina
Con Signal, si ha la possibilità di taggare ogni pagina del vostro sito.
Attraverso l'uso di caratteri jolly , regex e l’uso di filtri di inclusione/esclusione, è possibile definire in
modo esplicito qualsiasi pagina o la raccolta di pagine da rendere attiva per la raccolta dati.
Per creare una pagina occorre:
1. Inserire il nome di pagina
2. Inserire l’URL
3. Inserire una breve descrizione
5. Definizione del pattern
• Se si omette http:// o https://, Signal abbinerà automaticamente a entrambi.
• I percorsi sono case sensitive
• Quando un singolo carattere jolly * viene posto dopo "/ " alla fine di un
pattern, agisce come un doppio jolly e corrisponderà a zero - a-molti
caratteri inclusi "/".
6. Esempi – URL pattern senza carattere *
Pattern: www.signalcart.com/
Matches:
http://www.signalcart.com/
https://www.signalcart.com/
http://www.signalcart.com
Does Not Match:
http://uat.signalcart.com/
http://www.singalcart.com/onlinetools/people/configure.html
Definizione del pattern
7. Esempi – URL pattern con carattere * alla fine
Pattern: wwwsignalcart.com*
Matches:
http://www.signalcart.com
https://www.signalcart.com
http://www.signalcart.com/
http://www.signalcart.com.uk
Does Not Match:
http://signalcart.com
http://uat.signalcart.com
http://www.SignalCart.com
Definizione del pattern
8. Esempi – URL pattern con carattere * in mezzo
Pattern: www.singalcart.com/*/configure.html
Matches:
http://www.signalcart.com/onlinetools/configure.html
http://www.signalcart.com/mobiletools/configure.html
Does Not Match:
http://www.signalcart.com/onlinetools/people/configure.html
http://www.signalcart.com/onlinetools/people/address/configure.html
Definizione del pattern
9. Esempi – URL pattern con carattere * seguito da /
Pattern: www.signalcart.com/*/
Matches:
http://www.signalcart.com/onlinetools
http://www.signalcart.com/onlinetools/
http://www.signalcart.com/mobiletools
http://www.signalcart.com/mobiletools/
Does Not Match:
http://www.signalcart.com/onlinetools/configure.html
http://www.signalcart.com/mobiletools/configure.html
Definizione del pattern
10. Esempi – URL pattern con doppio carattere * seguito da /
Pattern: www.signalcart.com/**/configure.html
Matches
http://www.signalcart.com/onlinetools/configure.html
http://www.signalcart.com/mobiletools/configure.html
http://www.signalcart.com/onlinetools/people/configure.html
http://www.signalcart.com/onlinetools/people/address/configure.html
Does Not Match:
http://signalcart.com/onlinetools/configure.html
http://www.signalcart.com/mobiletools/features.html
Definizione del pattern
11. Esempi – URL pattern terminato con il carattere *
Pattern: www.signalcart.com/*
Matches
http://www.signalcart.com
http://www.signalcart.com/
http://www.signalcart.com/onlinetools
http://www.signalcart.com/onlinetools/
http://www.signalcart.com/mobiletools/configure.html
Does Not Match:
http://uat.signalcart.com/
http://uat.signalcart.com/mobiletools/configure.html
Definizione del pattern
12. Esempi – URL pattern terminato con il doppio carattere *
Pattern: www.signalcart.com/**
Matches
http://www.signalcart.com/
http://www.signalcart.com/onlinetools
http://www.signalcart.com/onlinetools/
http://www.signalcart.com/mobiletools/configure.html
Does Not Match:
http://www.signalcart.com
http://uat.signalcart.com/mobiletools/configure.html
Definizione del pattern
13. Esempi – URL pattern terminato con la stringa {}
Pattern: www.signalcart.com/*/{}
Matches:
http://www.signalcart.com/onlinetools/
http://www.signalcart.com/onlinetools-sale/
Does Not Match:
http://www.signalcart.com
http://www.signalcart.com/
http://www.signalcart.com/onlinetools
Definizione del pattern
14. Ordine esecuzione
Signal rispetta, nell’esecuzione dei tag, librerie ecc ecc, il seguente ordine:
• Script Libraries
• Events Bindings & Data Binding Expressions
• Tags
Quindi le prime ad essere eseguite sono le librerie, successivamente gli eventi ed
infine i tags. In particolare quest’ultimi possono essere eseguiti non rispettando
l’ordinamento di assegnazione alla pagina essendo l’esecuzione asincrona
15. Data Binding Expression
Data Binding Expression ( DBE ) è un insieme di espressioni JavaScript che permette
di raccogliere i dati dalle pagine del sito per poi essere assegnati ai tag.
All’interno di Signal il valore dell’espressione viene recuperato attraverso la sintassi
[[<<nome DBE>>]]
Nelle slide successive alcuni esempi
16. Data Binding Expression
• Recuperare i dati dall’URL
• Recuperare i valori da un oggetto javascript
URL DBE Valore restituito
http://www.site.com/product.do?pid=3333&cat=9999 bt_parameter('pid') 3333
http://www.site.com/product.do?pid=3333&cat=9999 bt_parameter('cat') 9999
Codice Sorgente DBE Valore restituito
var firstVariable = "My FirstValue"; firstVariable "My FirstValue"
var secondVariable = "My SecondValue"; secondVariable "My SecondValue"
17. Data Binding Expression
• Recuperare i valori da un css
Codice DBE Valore restituito
<div id="productDetails">
<div class="title bold">Awesome
Aviators</div>
<div class="pid">39528</div>
<div class="price">$99.00</div>
jQuery('#productDetails .title').text() "Awesome Aviators"
jQuery('#productDetails .pid').text() "39528"
jQuery('#productDetails
title').text().replace('$','')
"99.00"
18. Data Binding Expression
• Recuperare i valori da un First Part Cookie
Codice DBE Valore restituito
country=US;ABtest=A;visitor_id
=337788;
bt_cookie('country') "US"
bt_cookie('ABtest') "A"
bt_cookie('visitor_id') "337788"
19. Data Binding Expression
• Recuperare i valori con funzioni JavaScript
Codice DBE Valore Restituito
var pageData = { "items" : [ {"sku" : "6066", "name" : "Waxy Candle"}, {"sku" : "4878",
"name" : "Shiny Gloss"}, {"sku" : "2992", "name" : "Fancy Pants"} ] };
(function(){ var skus = []; var items = pageData.items; for (var
i=0;i<items.length;i++) { products.push(items[i].sku);} products = products.join('|');
return products; })();
"6066|4878|2992"
<div id="productDetails"> <div class="pid">6066</div> <div class="name">Waxy
Candle</div> </div> <div id="productDetails"> <div class="pid">4878</div> <div
class="name">Shiny Gloss</div> </div> <div id="productDetails"> <div
class="pid">2992</div> <div class="name">Fancy Pants</div> </div>
(function(){ var skus = []; jQuery('#productDetails.pid').each(
skus.push(jQuery(this).text()); ) return skus.join('|'); })();
"6066|4878|2992"
var memberLevel = "silv555"
(function(){ var matchTable = []; 'none333' : 'Not a Member', 'silv555': 'Silver',
'gold666' : 'Gold', 'plat777' : 'Platinum'} return table[memberLevel]; })();
"Silver"
20. Esempio pratico – parametro query string
• Creare pagina
• Definire un DBE
Creare un nuovo tag che richiami il parametro passato in query string facendo l’append del meta.
<script>
var param = "[[param3]]";
var meta = document.createElement('meta');
meta.setAttribute('name', 'DCSext.testprismaparam');
meta.setAttribute('content', param);
document.getElementsByTagName('head')[0].appendChild(meta);
</script>
21. Event Bindings(Firing Rules) - dcsMultiTrack
• Un evento può essere triggerato quando un utente compie un'azione su una
pagina che interessa tracciare come ad esempio il click su di un pulsante/link
• Per creare un evento occorre quindi creare un nuovo «Event DataBinding» e
assegnare alla pagina il tag condizionato con «FiringRules» all’evento.
22. Ruoli standard• Administrator
• Cosa possono vedere: tutto
• Cosa possono modificare: utenti, siti, pagine, data and event bindings
• Cosa possono attivare/deattivare: tutto
• Data Developer
• Cosa possono vedere: tutto eccetto gli utenti
• Cosa possono modificare: pagine, data and event bindings
• Cosa possono attivare/deattivare: tutto
• Readonly
• Cosa possono vedere: tutto eccetto gli utenti
• Tag controbutor
• Cosa possono vedere: tutto eccetto gli utenti
• Cosa possono modificare: integrazioni inattive
• Tag Manager
• Cosa possono vedere: tutto eccetto gli utenti
• Cosa possono modificare: tags
• Cosa possono attivare/deattivare: tutto
23. Raggruppamenti Utenti (User Groups)
In alcuni casi, potrebbe essere necessario limitare l'accesso ad alcuni
siti/pagine per uno o più utenti.
In Signal, le funzionalità Group e Permissions (che vedremo), permettono agli
amministratori di creare i propri gruppi di utenti e di fornire a quei gruppi di
utenti l'accesso a siti/pagine/tags particolari.
24. Raggruppamenti di pagine (Page Groups)
Un gruppo di pagine, è essenzialmente un contenitore per le pagine che
desiderate raggruppare.
Questa funzionalità è utile, oltre che per dare una classificazione alle diverse
pagine dei siti, anche per poter dare l’accesso a determinate pagine definite
nel sito, ad un gruppo di utenti.
25. Raggruppamenti deiTags (Tag Groups)
UnTag Group è essenzialmente un contenitore per i tag che si desidera
raggruppare e deve essere creato prima di poter dare un gruppo di utenti
l'accesso a taleTag oTagGroup.
Questa funzionalità è utile, oltre che per dare una classificazione ai diversi tag
dei siti, anche per poter dare l’accesso a determinati tag definiti nel sito, ad un
gruppo di utenti.
26. Permessi Utente - Gruppi
In alcuni casi, potrebbe essere necessario limitare l'accesso ad
alcuni siti/pagine per uno o più utenti.
Signal, permette di agli amministratori, di creare gruppi di utenti e
di fornire a questi accessi con dei ruoli definiti tra:
• Nothing: Sia per “Page Groups” che “Tag Groups”. Gli utenti appartenenti
ad un particolare “User Groups” non possono vedere le pagine o i tag nel
sito.
• See: Sia per “Page Groups” che “Tag Groups”. Gli utenti possono vedere le
pagine e i tag nel sito appartenenti ai Page/Tag Groups ma non possono
editarli.
27. Permessi Utente - Gruppi
• Assign and activate tags: Per “Page Groups”. L’utente può assegnare una
pagina e attivare i tag ma non puo’ editarare gli attributi di pagina, i
Data/Event Bindings o assegnare Script Libraries.
• Edit attributes and bindings: Per “Page Groups”. Gli utenti che
appartengono ad un “User Group” con questo ruolo, hanno accesso completo
per editare gli attribute di pagina , data bindings, event bindings,
assegnazione dei tag, e script libraries. Non hanno accesso per editare, creare
e cancellare le pagine e modificare le URL di pagina.
• Edit: Per “Tag Groups”. Questo permette ad un “User Groups” di modificare
un tag.