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DIREZIONE DIDATTICA
CHIAVARI I CIRCOLO
Indice


COS’È IL POF                                                pag. 4

IL CIRCOLO DIDATTICO DI CHIAVARI 1
La scuola si presenta                                       pag. 5
     Scuola dell’Infanzia
     Scuola Primaria
Bisogni dell’utenza                                         pag.   7
Le risorse                                                  pag.   7
I servizi                                                   pag.   9
Relazioni con il territorio                                 pag.   9

FINALITA’ FORMATIVE                                         pag. 11
     Strategie didattiche                                   pag. 12
     Scelte condivise                                       pag. 13

     OFFERTA FORMATIVA                                      pag. 14
     Orari                                                  pag. 14
     Calendario scolastico                                  pag. 17
     Commissioni                                            pag. 18
     Incarichi                                              pag. 19

     Finalità delle azioni della scuola                      pag. 20

     La scuola dell’infanzia                                pag. 22
            “Una scuola verso il domani”
            Le caratteristiche del nostro lavoro
            La sezione
            Il tempo scuola
     La scuola primaria                                     pag. 24



                                                                       2
AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA   pag. 29
Scuola dell’infanzia                 pag. 29
Scuola primaria                      pag. 31
Manifestazioni                       pag. 38
Centro Sportivo Scolastico           pag. 39




RAPPORTI CON LE FAMIGLIE             pag. 40
Il Consiglio di Circolo



LA VALUTAZIONE                       pag. 41



FORMAZIONE                           pag. 44




                                               3
P.O.F. è l’acronimo di “Piano dell’Offerta Formativa” ed è il
documento fondamentale del Circolo Didattico.

Il POF delinea l’identità culturale della scuola, che è strettamente
legata al territorio e all’utenza ed in esso si indicano le scelte
educative e le finalità dell’istituzione scolastica.

Il Piano dell’Offerta Formativa è stilato
da un’apposita commissione, viene
approvato dal Collegio dei Docenti e
adottato dal Consiglio di Circolo.
 Per tutto il personale che opera nella
scuola è una “ carta di riferimento” a cui
attenersi per lo svolgimento del lavoro;
per le famiglie costituisce uno strumento
di consultazione al fine di conoscere la
scuola frequentata dai propri figli,
valutarne le caratteristiche, condividere
attività ed iniziative.

Al suo interno si trovano:
   ⇒ L’analisi del territorio e dei bisogni formativi dei bambini;
   ⇒ Le finalità da perseguire, le strategie didattiche e le scelte
       condivise da tutti gli insegnanti del circolo;
   ⇒ Gli orari di apertura delle scuole in base alle scelte di percorso
       fatte dai genitori;
   ⇒ Gli orari di ricevimento della segreteria e del Dirigente
       Scolastico;
   ⇒ I servizi offerti
   ⇒ Tutti i progetti sia annuali che pluriennali

Il POF è la nostra Carta d’Identità e deve essere conosciuto e
condiviso da tutti i soggetti coinvolti nell’azione educativa.


                                                                     4
SCUOLE DELL’INFANZIA

“ MAZZINI ”
Vico Malpertuso 65
Tel 0185 311352

Sezioni                  4
Alunni                 100
Insegnanti              10
Personale ausiliario     2




                             “RI BASSO”
                              Salita San Michele
                              Tel e fax 0185 300006

                             Sezioni                    5
                             Alunni                   130
                             Insegnanti                11
                             Personale ausiliario       2




                                                            5
SCUOLE PRIMARIE


MAZZINI ovest
p.le San Francesco 3
Tel e fax 0185 306434

MAZZINI est
Vico Malpertuso 65
Tel 0185 309177

Classi                      13
Alunni                     258
Insegnanti                  28
Personale ausiliario         5
Personale di segreteria      4




                          RI PIANI
                          P.za Sanfront 39
                          Tel e fax 0185 307780

                          Classi                  5
                          Alunni                 92
                          Insegnanti             10
                          Personale ausiliario    1




                                                      6
I bisogni dell’utenza

Si registra in generale un maggior coinvolgimento ed interesse verso
la scuola da parte delle famiglie che richiedono:

     Aumento del tempo scuola sia per scelta educativa, sia per
     esigenze organizzative di quelle famiglie in cui entrambi i
     genitori svolgono attività lavorative fuori casa.

     Accoglienza personale ed integrazione culturale

     Entrata anticipata.

      Uscita posticipata.

     Spazi ben attrezzati ed
     organizzati: laboratori,
     biblioteche, palestre, spazi
     ricreativi, sale mensa.

     Attività ludico ricreative in orario extra scolastico



     Le risorse

UMANE E PROFESSIONALI:
   competenze specifiche del personale docente ed ATA

FINANZIARIE
        finanziamento Legge 440/97
        arricchimento dell’offerta formativa;
        Fondo Ministeriale per l’Istituzione Scolastica.
        contributo volontario dei genitori




                                                                   7
STRUTTURALI

Spazi esterni ed interni

     classi, servizi, locali mensa e giardino (in ogni plesso),

     laboratori e aule attrezzate

  - laboratori divisi per
    centri di interesse
    (scuola dell’infanzia)
                                                                                                              con relativa attrezzatura


  - palestra regolamentare


  - saloni e spazi in                                                                       Per crescere sani nel rispetto delle capacità di tutti



    comune nei corridoi
    attrezzati per
    l’approfondimento


                                                                                           - lingua inglese

                                                                                           - Multimediali
         Scanner                                        Stampanti
                                              (a colori, in vari formati e fotografiche)

                                                                                           - di musica
                        Computer
                                                                                           - video
                                   Collegamento ad internet
        Macchina fotografica       (con programma filtro per la navigazione protetta)      - grafico pittoriche
             digitale


                                                                                           - biblioteche




                                                                                                                                                     8
I servizi

     Pre-scuola
     Sportello di segreteria
     Servizio di biblioteca e
                                          Sale di lettura confortevoli
     prestito
     Mensa                                                                                  Libri per ragazzi

     Scuolabus
                                                                                      (romanzi. fumetti, pop-up, enciclopedie)




     Centro Sportivo Scolastico
                                               Postazione multimediale
                                                 (televisore con lettore VHS e DVD)




     Relazioni con il territorio

La scuola interagisce con le seguenti realtà presenti sul territorio :

   • Centro sistema bibliotecario di Genova
   • Capitaneria del Porto di Chiavari
                                • Carabinieri
                                • Lega navale italiana
                                • Museo Archeologico di Chiavari
                                • Operatori 118
                                • Parco Villa Rocca
                                • Polizia di stato
                                • Polizia municipale
                                • Servizi socio-sanitari ( Struttura
                                   di Neuropsichiatria Infantile della
                                   A.S.L. 4, Centro di riabilitazione,
                                   Servizi Sociali)
   • Villaggio del Ragazzo di S. Salvatore.
   • Società Filarmonica di Chiavari.
   • Società Sportive.
   • Scuola Media Statale di Chiavari.
   • Vigili del fuoco.

                                                                                                                   9
•   Museo di Palazzo Rocca
•   Solidarbus.
•   Centro “B. Acquarone”
•   Cooperativa Terra-mare
•   Gruppo di Protezione Civile
    A. Raider
•   Marina Chiavari
•   Navimeteo
•   F.i.d.a.p.a
•   Asilo nido Soracco.
•   Centro Risorse Alunni Stranieri di Genova
•   Società Chiavari Nuoto
•   Frati della Chiesa-Santuario S.Antonio da Padova.
•   UNICEF
•   ANPI
•   Associazioni teatrali presenti sul territorio
•   Ludoteca comunale




                                                        10
Funzione fondamentale della scuola è quella di educare e di orientare
i bambini in un percorso di crescita graduale e consapevole, che
permetta loro di cogliere il senso delle esperienze, scoprire le proprie
potenzialità e valorizzare le proprie risorse .

La scuola promuove lo sviluppo della personalità accogliendo e
valorizzando le diversità individuali, comprese quelle derivanti dalla
disabilità



Le “Indicazioni per il curricolo “
( D.M. 31/07/07) recitano:


“La scuola dell’infanzia è il luogo intenzionalmente predisposto per
aiutare i bambini fra i tre e i sei anni, a crescere in modo sicuro e
globale.”

“La scuola primaria mira all’acquisizione degli apprendimenti di
base, come primo esercizio dei diritti costituzionali.
Ai bambini e alle bambine che la frequentano va offerta l’opportunità
di sviluppare le dimensioni cognitive, emotive, affettive, sociali,
corporee, etiche e religiose, e di acquisire i saperi irrinunciabili.
Si pone come scuola formativa che, attraverso gli alfabeti delle
discipline, permette di esercitare differenti potenzialità di pensiero,
ponendo così le premesse per lo sviluppo del pensiero riflessivo e
critico. Per questa via si formano cittadini consapevoli e responsabili
a tutti i livelli, da quello locale a quello europeo.”



In tale prospettiva la nostra scuola ha individuato le seguenti finalità
formative:


                                                                      11
Promuovere lo                   Acquisire le regole
             sviluppo                      del vivere e del
          dell’identità e                   convivere nel
         dell’autonomia                  rispetto dell’altro
         del bambino/a                  nella sua integralità.




       Stimolare lo sviluppo delle competenze attraverso
       un apprendimento significativo che porti l’alunno
         a partecipare attivamente alla costruzione del
                         proprio sapere




     Le strategie didattiche


                               I    percorsi che si realizzano nelle
                               diverse realtà di classe, pur essendo
                               unici e irripetibili, perché unici e
                               irripetibili sono gli attori insegnanti –
                               alunni, ci sono valori pedagogici e
                               scelte didattiche condivisi a livello di
                               Circolo      che    diventano     bussole
                               fondamentali per dare una direzione
unitaria ai processi di insegnamento/ apprendimento.




                                                                      12
Scelte condivise

Potenziare le capacità relazionali / comunicative

Valorizzare le differenze individuali

Scoprire le radici della propria identità personale e

culturale

Rispettare i tempi e gli stili di apprendimento individuali

Valorizzare         e     potenziare      tutti    i     linguaggi

espressivi/comunicativi,        per    sostenere    la   creatività

individuale

Incontrare     ed       utilizzare    linguaggi    informatici   e

multimediali

Ricercare insieme per ri-costruire il sapere e produrre

cultura

Fare insieme, per elaborare ipotesi e scoprire soluzioni ai

problemi

Costruire regole condivise ed efficaci, per stare meglio

insieme.




                                                                 13
Sulle finalità formative si modella ed uniforma l’azione educativa
  della scuola e la sua organizzazione


        Gli orari

      Di norma viene chiesto ai genitori di rispettare gli orari in modo
tale che tutti coloro che lavorano nella scuola possano svolgere al
meglio il proprio lavoro.



          Scuola dell’infanzia di Ri Basso


Pre-                        Tempo scuola       Uscita
                                                              Uscite
scuo Entrata
                                                            intermedie
 la

dalle     dalle           dalle                dalle        dalle     dalle
7.45       8.15           9.30                 16,00        11.45     13.45

   alle            alle                 alle         alle      alle      alle
  8.15            9.30                 15.45       16,20     12.00     14.00




                                                                        14
Scuola dell’infanzia Mazzini




 Pre-                                   Tempo                             Uscite
scuola Entrata                          scuola            Uscita        intermedie

dalle           dalle            dalle                  dalle      alle    alle      alle
7,30             8.15            9.20                   16.00      11.40   12.25     13.30

         alle            alle                    alle          alle bambini bambi-
        8,20            9.15                    16.00        16.15 di tre ni di
                                                                   anni e 5anni
                                                                   quattro
                                                                   anni




Scuola primaria Mazzini tempo pieno



          Pre-scuola                      Entrata           Uscita
    dalle                               dalle
    7,30                                8,15               alle 16,20

                                 alle              alle
                                8,20              8,20




                                                                                     15
Scuola primaria Mazzini 27 ore

    5 mattine e 2 rientri obbligatori

                                          Uscita     Uscita
                                         Lunedì –   Martedì e
    Pre-scuola          Entrata
                                        mercoledì e  giovedì
                                         venerdì
    dalle             dalle
    7,30              8,15
                                          alle 12,40   alle 16,20
               alle             alle
              8,20             8,20




 Scuola primaria Ri Piani

    5 mattine e 2 rientri obbligatori

                                          Uscita     Uscita
                                         Lunedì –   Martedì e
    Pre-scuola          Entrata
                                        mercoledì e  giovedì
                                         venerdì
    dalle             dalle
    7,30              8,15
                                          alle 12,40   alle 16,20
               alle             alle
              8,20             8,20




                                                                    16
Segreteria e Dirigenza


                              da lunedì a venerdì
          Sportello                            dalle 10,45 alle 12,45
    di segreteria
                              il martedì, mercoledì e giovedì
                                               dalle 14,30 alle 16,45

         DSGA
(Direttore dei servizi               Riceve su appuntamento
generali amministrativi)


           Dirigente                 Riceve su appuntamento
           Scolastico



      CALENDARIO SCOLASTICO

Inizio delle lezioni    14 settembre
                        02 novembre
                        07 dicembre
Vacanze di Natale       dal 24 dicembre al 06 gennaio
                        dal 22 febbraio al 26 febbraio
                                  (scelta dal consiglio di Circolo)
Vacanze di Pasqua       dal 29 marzo al 06 aprile
                        25 aprile
                        01 maggio
                        02 giugno

Termine delle lezioni   12 giugno (Scuola Primaria)
                        30 giugno (scuola dell’Infanzia)




                                                                      17
COMMISSIONI E PROGETTI PLURIENNALI


I progetti e le attività del POF si attuano attraverso il lavoro delle
commissioni nominate dal Collegio dei docenti.

Ogni commissione         è ricollegata ad una funzione strumentale
all’insegnamento, ha un referente e precisi obiettivi stabiliti ad inizio anno
scolastico.

Le commissioni sono formate da docenti della Scuola dell’Infanzia e/o
della Scuola Primaria che lavorano in sincronia per mi-gliorare il circolo

Le Commissioni attualmente in funzione sono le seguenti.



 Funzione strumentale                        Commissione
    di riferimento
     Supporto ai               •   sito
        Docenti                •   didattica per le tecnologie informatiche
                               •   sport (ed. motoria e CSS)
    Sostegno al POF            •   POF e progetti
                               •   formazione
                               •   continuità
      Intercultura e           •   accoglienza alunni stranieri
       integrazione            •   integrazione alunni con disabilità e/o
                                   disagio
                               •   biblioteca
       Valutazione             •   valutazione del circolo
                               •   documentazione
                               •   costruzione del curricolo, e
                                   certificazione delle competenze




                                                                         18
Sono stati individuati dei docenti che hanno assunto l’incarico di
coordinatori di attività che vengono svolte in tutte le classi:

  •   promozione e concorsi
  •   gite
  •   ambiente
  •   salute
  •   educazione stradale
  •   cittadinanza e costituzione
  •   INVALSI
  •   organizzazione degli ambienti scolastici




INCARICHI

La funzione organizzativa è svolta e garantita dai docenti cui sono
assegnati i seguenti incarichi.

                n°.   2 collaboratori del Dirigente Scolastico
                n°.   4 fiduciari di plesso ;
                n°.   6 segretari degli Organi Collegiali
INCARICHI       n°.   6 presidenti interclasse
                n°.   4 funzioni strumentali al P.O.F.;
                n°    6 membri comitato di valutazione




Per la realizzazione del P.O.F. un ruolo fondamentale viene svolto dalle
insegnanti che, sulla base di specifiche competenze e su incarico del
Collegio Docenti, sono responsabili di particolari settori d’intervento tali
figure vengono denominate contrattualmente “Funzioni strumentali
all’offerta formativa “
Sono stati individuati i seguenti ambiti:

    •   Supporto ai Docenti
    •   Sostegno al POF
    •   Intercultura ed integrazione
    •   Valutazione


 Nel settore sicurezza sui luoghi di lavoro sono previsti i seguenti incarichi:

        responsabile e addetti alla sicurezza
        servizio di prevenzione e protezione
        primo soccorso
        addetti all’evacuazione
        rappresentante dei lavoratori per la sicurezza


                                     DATORE DI LAVORO
                                   DIRIGENTE SCOLASTICO
                                   Dott.sa GENTILE Lidia


         ASPP                              RSPP                  MEDICO COMPETENTE
     TREVISI Susanna              BERNARDI Nicoletta             CAPACCIOLI Massimo

    MAZZINI EST            MAZZINI OVEST                 RI PIANI               RI BASSO
             evacuazione             evacuazione              evacuazione              evacuazione
Trevisi Susanna          Fugazzi Paola           Boitano A.Rita           Samarati Loredana
(ASPP)
Minotti Enrica           Loi Marcello            Elia Giuseppe            Bernardi Nicoletta
                                                                          (RSPP)
Baciagalupo Rosa         Cuneo Lucia
Nigro Davide             Raggio Tiziana
Pareti Alessandra
         primo scoccoro           primo scoccoro          primo scoccoro           primo scoccoro
Banfo Antonella          Gambetti Mario          Viale Maria Rosa         Casella Rita
Alberti Maria Teresa     Capocchi Paola          Piccoli Rosalba          Rivarola Adriana
Celle Paola              Pagliughi Fausta        Indaco M. Teresa
Razzetta Cristina




                                                                                           20
LE FINALITÀ DELLE AZIONI DELLA SCUOLA

 La nostra scuola si impegna ad agire efficacemente per promuovere…



     …IL BEN-ESSERE                       …L’AUTONOMIA
   vuol dire creare contesti            Vuol dire favorire lo
   educativi accoglienti, aperti        sviluppo del pensiero critico,
   all’ascolto e all’attenzione         la capacità di pensare con la
   verso l’altro, per sostenere la      propria testa in un mondo in
   motivazione e l’impegno              cui si rischia l’omologazione
   necessari per raggiungere il
   successo formativo.




        …L’IDENTITÀ                     … LA COMPETENZA

    Vuol dire sostenere la              Vuol dire permettere a
    crescita          equilibrata,      ciascuno di acquisire gli
    promuovendo fiducia in se           strumenti culturali e gli
    stessi e apertura verso gli         alfabeti    necessari     per
    altri, vuol dire valorizzare i      comprendere la realtà e
    talenti individuali                 organizzare le esperienze




                                                                         21
SCUOLA DELL’INFANZIA

“UNA SCUOLA VERSO IL DOMANI”
La scuola dell’infanzia è il luogo intenzionalmente predisposto per aiutare
i bambini fra i tre e i sei anni, a crescere in modo sicuro e globale.




Il nostro modello di educazione parte da una visione del bambino come
soggetto attivo in continua interazione con l’ambiente, i coetanei e gli
adulti.

E’ lui “l’attore” del suo apprendere mentre l’insegnante assume il ruolo di
“regista”, cioè coordina, guida, incoraggia, corregge e valorizza
l’esperienza che il bambino va compiendo, partendo da ciò che, a lui è già
noto.



                                                                         22
Importantissima è dunque la conoscenza dell’esperienza pregressa di
ciascuno, soprattutto all’interno dell’ambito famigliare, per creare un
rapporto d’integrazione e continuità.

Ogni bambino deve potersi integrare nell’esperienza educativa superando
eventuali difficoltà fisiche e svantaggi socioculturali all’interno di
situazioni    d’apprendimento       particolarmente     significative, atte
all’estensione delle opportunità relazionali.
Tutto questo concorre alla formazione integrale della personalità del
bambino, affinché si creino soggetti liberi e responsabili.

Le caratteristiche del nostro lavoro:

Lo spazio è una delle componenti di crescita del bambino; uno spazio
armonico attrezzato con giochi e con materiale aiuta le esperienze e di
conseguenza l’apprendimento (es.: un angolo casetta è un’attrattiva per
diversi bambini, che giocheranno insieme e che faranno esperienze
comuni).

Le nostre scuole sono divise sezioni
(classi), in ognuna di esse sono presenti
angoli che vengono utilizzati per il gioco
libero o semi – guidato (quando
l’insegnante è partecipe ad esso come
compagna di giochi) ed altri che servono
prevalentemente per le attività.

Nei giardini delle scuole bambini possono,
inoltre, usufruire di momenti di gioco
libero o guidato all’aria aperta, osservare
l’ambiente e la trasformazione della natura
che lo circonda, associandola al
cambiamento delle stagioni.

La scuola dell’infanzia di Ri Basso è formata da 5 sezioni eterogenee (con
bambini di 3, 4 e 5 anni). Al fine di rendere più lineare e produttivo il
lavoro, si formeranno dei gruppi omogenei (con bambini della stessa età).


                                                                         23
La scuola dell’infanzia Mazzini è formata da 4 sezioni di cui 2 omogenee
per età e 2 eterogenee (una 4 e 5 anni, l’altra 3, 4 e 5 anni).

La sezione

Serve al bambino a ritrovare affetti costanti, è il luogo dove impara a
riconoscere la propria appartenenza ad un gruppo, è uno spazio per
custodire il proprio lavoro, per approfondire i rapporti interpersonali con
le educatrici e i compagni, per consolidare le amicizie spontanee.

                                   E’ un luogo dove si porta il
                                   bambino a raggiungere una
                                   maturazione affettiva, morale e
                                   sociale, rispettando le sue capacità
                                   personali      permettendogli     di
                                   progettare,          costruire     e
                                   sperimentare. Gli si offre un ritmo
                                   di vita più rilassante e meno
                                   frenetico dove valori e regole ben
                                   chiare, gli permetteranno         di
                                   superare        in parte il suo
egocentrismo e di relazionarsi in modo corretto con il mondo che lo
circonda.

La sezione per il bambino è anche il tempo e il luogo del gioco libero dove
le insegnanti attraverso le osservazioni dei giochi riconoscono i tratti
caratteristici delle personalità di ciascuno di loro.


Il tempo scuola

Un’altra componente che favorisce la crescita armonica
d’ogni bambino è il tempo, esso deve avere ritmi adatti
all’età che gli permettano di trovare in essi sicurezza e
serenità.

Con tempo scuola s’intende tutto il periodo giornaliero che il bambino
trascorre nell’edificio scolastico. Il tempo scuola include, oltre alle attività

                                                                              24
(didattiche), il gioco libero, il pranzo e per i più piccoli il momento del
riposo pomeridiano.

Le attività didattiche si svolgono in sezione o intersezione (gruppi di
bambini di più classi generalmente della stessa età) durante la mattinata e
nel pomeriggio dalle 14.00 alle 16.00 circa.


Nella scuola dell’infanzia il pranzo è un momento con una grande valenza
educativa, oltre che emotiva per ogni bambino, uno dei compiti delle
insegnanti stimolare l’approccio positivo verso cibi nuovi o che non
piacciono.



     SCUOLA PRIMARIA


La scuola primaria promuove il pieno sviluppo della persona in un arco di
tempo compreso tra i cinque/sei e gli 11 anni.


Compito precipuo della scuola primaria, nel
rispetto degli art. 2 e 3 della Costituzione
Italiana, è quello di offrire agli studenti
occasioni di apprendimento stimolanti e
significative, inscritte in un percorso di crescita
graduale e consapevole, che permetta loro di
cogliere il senso delle esperienze maturate e di
scoprire le proprie potenzialità, valorizzando le
proprie risorse.


Sollecita e stimola gli alunni alla riflessione delle dinamiche di gruppo
orientandoli verso comportamenti sempre rispettosi della dignità della
persona e verso esperienze relazionali atte a sviluppare atteggiamenti
positivi e collaborativi. Gli studenti infatti imparano a “lavorare” insieme
scoprendo l’importanza del contributo di ognuno.

                                                                          25
La scuola, altresì, ha come obiettivo quello di potenziare tutte le
dimensioni dell’individuo (cognitive, emotive, affettive, sociali, corporee,
etiche e religiose) e di promuovere l’acquisizione di competenze sempre
più ampie e trasversali.


                                              Essenzialmente ha il grande
                                              compito di accompagnare gli
                                              studenti verso l’orizzonte
                                              dell’auto-nomia,     fornendo
                                              loro gli strumenti         per
                                              apprendere ad apprendere,
                                              per     co-struire   e     per
                                              trasformare le mappe dei
                                              saperi ren-dendole suscettibili
                                              di continue elaborazioni e
                                              modificazioni in continua
                                              sinergia con l’evoluzione
                                              delle conoscenze stesse.


Con questo obiettivo la nostra scuola è aperta verso il territorio cercando di
cogliere le offerte formative che esso offre e cerca di promuovere al
proprio interno attività ed esperienze di crescita.

Scelte didattiche

La scuola si impegna ad operare, anche per prevenire problematiche, ed
eventualmente per analizzarle e affrontarle apportando riflessioni, modelli
positivi e modalità d’intervento che aiutino gli alunni a superare i punti di
vista egocentrici e soggettivi in funzione di una convivenza serena tale da
permettere un apprendimento costruttivo.

L’ordinamento,strutturato in 27 o 40 ore di insegnamento, prevede
l’organizzazione in ambiti disciplinari:



                                                                            26
-     l’ambito linguistico
                                             -     antropologico
                                             -     scientifico
                                             -     logico matematico
                                             -     artistico espressivo
                                             -     informatico
                                             -     motorio e sportivo.

Inoltre è previsto l’insegnamento della lingua inglese (obbligatorio) e
della religione cattolica (facoltativo).

I principali obiettivi delle singole discipline sono elaborati all' inizio di
ciascun anno scolastico nel quadro di un percorso formativo continuo e
condiviso.

La programmazione delle aree disciplinari è comune a tutte le sezioni della
stessa classe appartenente ai 2 plessi.
Essa è il frutto di un lavoro collegiale che vede tutti i docenti impegnati in
attività di studio, approfondimento, analisi , elaborazione.

 La programmazione didattica ruota attorno
agli "indicatori" delle diverse discipline; essi
sono definiti dai vigenti programmi
ministeriali e sono alla base dell'attività di
verifica e valutazione.
Per ogni indicatore vengono declinati gli
obiettivi specifici di apprendimento.



Analisi iniziale della classe
I docenti utilizzano verifiche di ingresso, compiono osservazioni sugli
alunni, intensificano i colloqui individuali e di gruppo al fine di valutare la
situazione iniziale di ogni bambino mettendo in luce le abilità possedute e
le carenze da colmare.
Particolare attenzione viene data alla capacità di ogni singolo alunno di
impostare un proprio metodo di studio.


                                                                             27
Obiettivi

                        Gli obiettivi, definiti all’inizio di ciascun anno
                        scolastico riguardano sia gli aspetti di carattere
                        cognitivo sia quelli di carattere relazionale.



Verifiche in itinere e finali
La valutazione delle competenze avviene attraverso la somministrazione di
verifiche in itinere e finali.
A tal fine gli insegnanti prevedono:
-test di profitto (vero/falso,a scelta multipla, a integrazione)
-interrogazioni
-colloqui
-esercizi




La scuola accoglie allievi diversamente abili, supportati da insegnanti
specializzati.
Il docente di sostegno è contitolare del processo formativo dell’intera
classe, opera in accordo con il team, partecipando agli incontri di
programmazione e verifica.

L’attività di sostegno realizzata all’interno della nostra scuola intende
promuovere lo sviluppo delle abilità socio relazionali, finalizzate al
raggiungimento degli obiettivi didattici.
Inoltre medici e specialisti esterni alla scuola collaborano con gli
insegnanti al fine di intervenire adeguatamente nel processo formativo che
verrà poi esplicitato nel PEI.
                                                                        28
Come Istituto Scolastico Autonomo, la nostra scuola si propone di favorire
il processo formativo degli alunni, di migliorare il livello di scolarità e di
elevare il tasso di successo scolastico.
Al fine di realizzare gli obiettivi prefissati, i docenti del Circolo hanno
individuato percorsi diversificati che rispondono a una progettazione
unitaria e integrata.
Progetti e attività coinvolgono tutte le sezioni e le classi del Circolo e
accompagnano in modo graduale l’evoluzione di ciascun bambino
dall’ingresso nella scuola dell’infanzia fino alla conclusione della scuola
primaria.



     SCUOLA DELL’INFANZIA

Un pensiero per te
Un percorso che prevede la corrispondenza “epistolare” con
le scuole dell’infanzia del IC di San Demetrio ne’ Vestini
(AQ)

Progetto intercultura – multiculturalità
“Un mondo pieno di meraviglie”
                Un percorso che attraversa le varie culture che, attraverso
                l’intercultura, fa avvicinare i bambini al piacere della
                multiculturalità.
                Attraverso l’ascolto di brani significativi si
                accompagnano i piccoli a scoprire la bellezza della
convivenza con gli altri.
                                                                            29
“Un mondo a colori: i colori del mondo ”
                 Un percorso didattico in cui i bambini dell’ultimo anno
                 guidati dai ragazzi dell’I.P.S.C.T. “Caboto” svilupperanno
                 conoscenze, che spazieranno dalla rivisitazione dei giochi
                 popolari fino ad arrivare ai moderni giochi con il computer
                 e che verranno sintetizzate ed utilizzate per creare un
                 ipertesto usando tutte le tecniche adatte alle capacità sia
singole che collaborative.
Il progetto ha il patrocinio dell’UNICEF e prevede inoltre la costruzione di
pagine web che verranno inserite nel sito delle due scuole.


Attività psicomotorie e Judo

Un percorso pluriennale che attraverso al percezione,
la coordinazione del proprio corpo, l’apprendimento
di movimenti sempre più complessi porta il bambino
all’acquisizione di concetti spaziali e temporali.

Le attività si concludono nel mese di maggio con
manifestazione “Corri nel verde” presso il centro B.
Acquarone


                      “Una storia per giocare”

                      Attraverso l’utilizzo di una fiaba si segue un
                      percorso ginnico – educativo, nel quale verrà
                      chiesto al bambino di divertirsi partecipando
                      emotivamente e fisicamente alla storia.


“Danza-giocando”

Un percorso rivolto al miglioramento delle capacità
psicomotorie, attraverso il movimento e la musica i
bambini raggiungono la completa percezione di sé
nello spazio.

                                                                          30
“Sicurascuola”
Un percorso volto a favorire l’integrazione scolastica e a
prevenire il disagio nella scuola, con particolare riferimento
ai temi dell’antisocialità e della violenza.


     SCUOLA PRIMARIA
Laboratorio d’informatica

                        È un percorso aggiuntivo al normale insegnamento
                        dell’informatica a scuola, che accompagna gli
                        alunni, divisi in piccoli gruppi, alla scoperta delle
                        potenzialità del computer con la finalità di
                        sviluppare le competenze e le capacità sia dei
                        singoli che del gruppo.

                     Attraverso programmi di videoscrittura, grafica,
presentazione a diapositive i bambini saranno accompagnati nell’uso
autonomo dello strumento.

Educazione ambientale
La conoscenza e il rispetto dell’ambiente in cui viviamo è da sempre uno
degli obiettivi fondamentali del Circolo.
S’intendono raggiungere obiettivi quali:
 -          riconoscersi nel territorio di
            appartenenza
 -          prendere coscienza del patrimonio
            locale
 -      acquisire le ”buone abitudini” della
    raccolta differenziata
 -          conoscere      l’importanza     del
            riciclaggio

Le attività proposte:
  -      uscite sul territorio per conoscere, il mare, il porto, il fiume e aree
    urbane e limitrofe.
  -      attuazione della raccolta di carta e plastica in ogni classe
  -      partecipazione a laboratori e concorsi sul tema.
                                                                              31
Educazione ambientale: “A… come ambiente”
                Il progetto è un percorso di cooperative learning.
                Ha come scopo tecnico quello di insegnare ai bambini a
                tradurre i saperi acquisiti durante la scoperta della realtà
                che li circonda e comunicarli agli altri attraverso il
                linguaggio informatico.

Un laboratorio per l’ambiente
Partecipazione ad alcuni percorsi elaborati dal
Laboratorio Territoriale Tigullio per l’Educazione
allo Sviluppo Sostenibile

Progetto biblioteca

                         Favorire il desiderio di conoscenza e di curiosità
                         attraverso il libro, sviluppando “il piacere di
                         leggere” per arrivare a promuovere nei bambini
                         atteggiamenti e comportamenti positivi nei
                         confronti della lettura.

Le attività proposte si svolgono all’interno dello spazio accogliente e
stimolante della biblioteca e partono dall’animazione alla lettura per
giungere a stuzzicare nei bambini la lettura autonoma e il senso critico.

Educazione motoria
Nella scuola primaria l’educazione motoria promuove la conoscenza dell’
identità corporea, dell’ambiente e delle proprie possibilità di movimento;
attraverso l’esperienza di giochi e sport stimola l’apprendimento e il
rispetto di regole condivise.

Le attività proposte si svolgono con
l’intervento di istruttori qualificati:
   -     arti marziali
   -     minibasket
   -     minivolley
   -     nuoto
   -     ginnastica artistica
   -     psicomotricità.

                                                                          32
E’ prevista la partecipazione delle classi alla Festa Della Scuola, che
quest’anno si svolgerà a Lavagna presso il Parco Tigullio

Progetto di musica – Metodo Orff

L’educazione musicale rappresenta una
componente fondamentale dell’esperienza e
dell’intelligenza umana, stimola il processo
di cooperazione e socializzazione, favorisce
l’autodetermina-zione, valorizza la creatività
e il senso di appartenenza a una comunità,
nonché l’interazione fra culture diverse.

Da diversi anni i docenti individuando nel metodo ORFF un’efficace
metodologia musicale, si avvalgono dell’intervento di esperti qualificati
per lo svolgimento di attività che presentano la musica come gioco,
fabbricazione, espressione, movimento, comunicazione, ricerca e stimolo
di apprendimento.

Progetto di laboratorio teatrale
L’esperienza teatrale si svolge in modo graduale partendo dalla classe
terza fino alla quinta, con la guida dell’esperta; le attività proposte hanno
come finalità di:
                            -     migliorare in misura molto significativa la
                              capacità di comunicare
                            -     aumentare il livello di collaborazione e
                              coesione del gruppo
                            -     allenare le abilità fisiche e verbali
                            -     sviluppare e valorizzare nuove risorse di
                              fantasia e creatività.

Il ritratto

Accostamento all'arte tramite esempi artistici ed
esperienze dirette in gallerie e attività pratiche nella scuola
di riferimento.


                                                                           33
Amici nostri

Un percorso volto all'acquisizione di
sicurezza tramite il contatto diretto con cani
abilitati alla pet terapy

A scuola di protezione civile

                          Questo progetto prevede un percorso di
                          conoscenza delle principali fonti di rischio sia
                          naturale che antropico con l’obiettivo di
                          introdurre nel mondo della scuola una riflessione
                          sulla sicurezza in senso generale, sui
                          comportamenti da adottare in fase di
                          prevenzione o in fase di emergenza per eventi di
                          grandi    proporzioni     (ad   es.    terremoti,
alluvioni….) o di piccole dimensioni.

“Progetto Acqua H2Ooooh!”

È un'attività sul cartone animato ideata da
Gruppo Alcuni che porterà i bambini a scrivere
un soggetto, a sceneggiarlo, a disegnare i
personaggi     scegliendo   inquadrature   per
realizzare uno storyboard.

La mia scuola per la pace

                             Il progetto intende promuovere percorsi
                             formativi di educazione alla pace, alla
                             trasformazione nonviolenta dei conflitti e alla
                             cittadinanza attiva. Sono rivolti agli alunni di
                             ogni classe e ordine di scuola e alle loro
                             famiglie, con lo scopo di stimolare riflessioni e
                             capacità di entrare in “empatia” con se stessi e
con gli altri, di acquisire modalità nonviolente nella gestione dei conflitti,
di promuovere il cambiamento, personale e sociale, attraverso la
sperimentazione di competenze relazionali di cooperazione e solidarietà.

                                                                            34
SOLIDARBUS

Progetto di educazione alla solidarietà proposto dall’associazione Onlus
“Creativi della notte Music for peace” per avviare alla conoscenza delle
reali condizioni dei paesi in via di sviluppo, in particolare la regione del
Sarhawi.
Le attività si articolano in tre fasi:
   -     intervento educativo nella scuola;
   -     mostra fotografica, raccolta di generi
     alimentari- cancelleria-giocattoli;
   -     manifestazione pubblica in città.


Progetto accoglienza

Percorso per facilitare l’accoglienza degli alunni stranieri
in un’ottica di apertura e di arricchimento culturale
mediante la conoscenza di realtà diverse da quelle in cui si
vive.


Progetto di sostegno linguistico per alunni stranieri
”Parlo italiano”
                       Percorso di conoscenza e approfondimento della
                       lingua italiana a favore di alunni stranieri.
                       Le attività si pongono l’obiettivo di sviluppare la
                       lingua per comunicare e relazionarsi in situazioni
                       motivanti, significative e in contesti parzialmente
                       conosciuti.
La lingua, agita, motivante, significativa diventa così il punto di partenza
per apprendere gradualmente lessico, strutture e i primi rudimenti di
grammatica.
In un secondo momento le unità didattiche si proporranno di facilitare testi
e di redarre brevi espressioni linguistiche.
Le modalità di apprendimento verranno adottate tenendo conto dei tempi e
delle capacità dei bambini.



                                                                          35
Progetto Continuità
La scuola Primaria opera in continuità con la
scuola dell’Infanzia e con la scuola
Secondaria di primo grado con la finalità di
rendere più agevole il passaggio da un ordine
di scuola all’altro.

Intercultura “Lettura per sempre”

                 Attraverso la lettura di brani scelti i bambini vengono
                 accompagnati a conoscere realtà diverse e problemi
                 comuni a tutte culture del mondo.


OTTOMAPPT
Il progetto viene attuato in stretta collaborazione con il
Museo archeologico della Protostoria e della Preistoria
del Tigullio di Chiavari.
Gli alunni vengono coinvolti in un percorso che si svolge
in modo graduale durante i cinque anni e si articola in
attività in aula, sul territorio e nel Museo con i seguenti:
   -      avviare alla corretta fruizione dei beni culturali
   -      conoscere siti di interesse di interesse archeologico-storico-
     artistico del territorio
   -      porre attenzione alla preistoria locale

Il laboratorio della memoria
" Il progetto "Il laboratorio della memoria" ha come finalità principale
quella di guidare gli alunni all’ acquisizione di tecniche mnemoniche per
                        migliorare l’apprendimento scolastico.
                        Tale progetto è la prosecuzione e l'ampliamento
                        delle conoscenze
                        acquisite lo scorso anno attraverso la conoscenza
                        dei        meccanismi           della       memoria,
                        l’acquisizione, l’importanza di memorizzare e
                        ricordare, la scoperta delle strategie per imparare e
                        l’approccio alla costruzione di “mappe concettuali”
                        per imparare a studiare."

                                                                           36
Crescere giocando
Le classi del circolo partecipano al “Progetto Centro di Formazione
Integrata” promosso dall’ente Villaggio del Ragazzo “Crescere Giocando”,
percorso educativo che focalizza nel gioco l’attività fondamentale per
favorire in tutti i bambini lo sviluppo delle capacità motorie e la
socializzazione, avendo come obiettivi:
   -     promozione dello spirito di sana
     competizione
   -     costruzione di un’immagine positiva di
     sé
   -     rilassamento e autocontrollo
   -     disponibilità alla relazione con gli altri e
     accettazione della diversità
   -     rispetto delle regole comuni
   -     capacità di ascolto
   -     saper accettare le regole.

“Finalmente… un calcio al pallone”
Questo piccolo progetto prevede lo svolgimento in orario
extrascolastico (sabato mattina) di un piccolo torneo di
calcio tra le classi quarte e quinte del circolo (4 classi).
Sarà un torneo sia maschile che femminile.




                                                                      37
MANIFESTAZIONI


                  FESTA DELLO SPORT
                   Parco Tigullio Lavagna
                       Primavera 2010
 Un momento per avvicinarsi agli sport proposti dalle società della
                             zona


                    CORRI NEL VERDE
                     Centro B. Acquarone
                        Maggio 2010
     Un momento di incontro sportivo ludico per i più piccoli


                      EVENTO TEATRALE
                         Giugno 2010

A conclusione del percorso di teatro pedagogico, gli alunni si
esibiscono davanti al pubblico come veri attori
Il CSS è un’offerta di attività che si svolgono al di fuori dell’orario
scolastico, dalle 16,30 alle 18,00, e propone a tutti gli alunni del circolo la
possibilità di avvicinarsi allo sport e ad attività ludico-formative.

Tutti gli coloro che collaborano con il CSS sono in possesso dei requisiti
necessari e hanno esperienza pluriennale di interazione con i bambini.

Il CSS opera in stretto contatto con le società sportive presenti sul
territorio ed offre attività quali:

           Giochi psicomotori
           Minibasket
           Arti marziali
           Danza
           Minivolley
           Judo
           Laboratorio musicale
           Laboratorio informatico


Durante la settimana di sospensione didattica il CSS organizza inoltre la
“settimana bianca” per chi desidera parteciparvi.


I costi per le famiglie sono nettamente inferiori a quelli praticati da società
private e gli alunni hanno piena copertura assicurativa per qualsiasi attività
svolta.




                                                                             39
Nell'intenzione di attuare un percorso comunicativo reale ed efficace con
le famiglie perché rivestano un ruolo costruttivo e propositivo nei
confronti della scuola vengono attivati incontri con i genitori che
iscrivono per la prima volta i loro figli alla scuola dell’infanzia e primaria
con lo scopo di:
  • informare l’utenza circa l’offerta formativa
della scuola
  • avviare con le famiglie un confronto ed uno
   scambio per definire scopi e linee educative
   condivisi, nel rispetto dei reciproci ruoli.
  • sensibilizzare alla partecipazione e alla
gestione collegiale della scuola.

Tali obiettivi vengono potenziati nella scuola
dell’Infanzia attraverso:
 -        assemblee di sezione come momento privilegiato di dialogo, di
 -        presentazione della programmazione educativo-didattica
 -        intersezioni giuridiche con i rappresentanti delle varie sezioni per
     discutere ed approfondire con l’utenza i bisogni formativi e le
     esigenze degli alunni
 -        disponibilità dei docenti a colloqui con i genitori
 -        momenti di festa con il coinvolgimento dei genitori ;
nella scuola Primaria attraverso :
 -        un calendario di riunioni dei consigli di Interclasse e di Circolo
     per illustrare ai rappresentanti dei genitori l'andamento generale delle
     attività e discutere ed approfondire eventuali problemi di ordine
     generale
 -         assemblee di classe per la presentazione della programmazione
     didattica
 -        incontri individuali dei genitori con gli insegnanti, con cadenza
     bimestrale
 -        disponibilità dei docenti in team a colloqui con i genitori su
     richiesta


                                                                            40
Consiglio di Circolo
Nel quadro dei rapporti “ scuola- famiglia” è fondamentale il ruolo del
Consiglio di Circolo in cui i rappresentanti dei genitori, (infanzia primaria)
dei docenti ,unitamente al Dirigente Scolastico, offrono il loro contributo
per assicurare la miglior gestione possibile della scuola.




Il Piano dell'Offerta Formativa deve essere sottoposto a validazione
attraverso un'azione di verifica, autovalutazione e valutazione.




                                                                            41
Nella scuola attuale che esplica la propria funzione attraverso
progettazioni flessibili e dinamiche e che opera in sinergia con contesti
suscettibili di continua trasformazione, il momento della valutazione delle
scelte didattiche, educative e strategiche rappresenta un punto nodale per
orientare le azioni future dell’istituzione.

Fondamentale sta diventando infatti promuovere pratiche di valutazione ed
autovalutazione allo scopo di valutare i risultati raggiunti e la validità e
l’efficacia delle scelte effettuate, identificando così i punti deboli e forti di
un percorso, allo scopo di consolidarlo e/o migliorarlo.

La valutazione si esplica a differenti livelli

Valutazione degli apprendimenti
Essa è parte integrante della progettazione sia quale strumento di controllo
degli apprendimenti, ma soprattutto quale verifica dell’intervento
didattico. Accompagna i processi di apprendimento/insegnamento
consente un costante adeguamento della progettazione didattica e permette
di personalizzare il percorso formativo di ciascun alunno.
I docenti a tal fine predispongono prove di verifica in ingresso, in itinere e
nel momento terminale.




                                                                              42
Autovalutazione di istituto

Compiuta dagli operatori interni all’istituto prende in esame gli elementi
organizzativi, formativi e didattici.

Il team, costituito dal Dirigente scolastico e dalle funzioni strumentali,
verifica l’effettiva realizzazione di quanto progettato nel Piano dell’Offerta
formativa, ciascuno per le parti di propria competenza, e presenta la
valutazione globale dei risultati al Collegio dei Docenti, riunito in seduta
congiunta Scuola dell’Infanzia- Primaria.

La sinergia di tutte le forme di valutazione permette di avere un quadro
abbastanza fedele dello stato delle cose.




                                                                            43
La nostra scuola promuove rapporti con le istruzioni di formazione per
offrire ai propri docenti molteplici occasioni di studio e riflessione.



                                  I corsi d’aggiornamento e formazione
                                  vengono organizzati dal nostro circolo,
                                  da altre scuole o istituzioni accreditate.




Quest’anno      scolastico gli insegnanti del nostro circolo potranno
partecipare ai seguenti corsi:

   Corso per l’integrazione degli alunni con cittadinanza non italiana.
   Corsi per l’aiuto dei bambini difficoltà.
   Corso per la sicurezza nelle scuole.
   Corso “Campagna sicurezza - Scuola sicura”.
   Corso per il miglioramento dei rapporti sociali
   Corso di lingua spagnola




                                                                          44

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  • 2. Indice COS’È IL POF pag. 4 IL CIRCOLO DIDATTICO DI CHIAVARI 1 La scuola si presenta pag. 5 Scuola dell’Infanzia Scuola Primaria Bisogni dell’utenza pag. 7 Le risorse pag. 7 I servizi pag. 9 Relazioni con il territorio pag. 9 FINALITA’ FORMATIVE pag. 11 Strategie didattiche pag. 12 Scelte condivise pag. 13 OFFERTA FORMATIVA pag. 14 Orari pag. 14 Calendario scolastico pag. 17 Commissioni pag. 18 Incarichi pag. 19 Finalità delle azioni della scuola pag. 20 La scuola dell’infanzia pag. 22 “Una scuola verso il domani” Le caratteristiche del nostro lavoro La sezione Il tempo scuola La scuola primaria pag. 24 2
  • 3. AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA pag. 29 Scuola dell’infanzia pag. 29 Scuola primaria pag. 31 Manifestazioni pag. 38 Centro Sportivo Scolastico pag. 39 RAPPORTI CON LE FAMIGLIE pag. 40 Il Consiglio di Circolo LA VALUTAZIONE pag. 41 FORMAZIONE pag. 44 3
  • 4. P.O.F. è l’acronimo di “Piano dell’Offerta Formativa” ed è il documento fondamentale del Circolo Didattico. Il POF delinea l’identità culturale della scuola, che è strettamente legata al territorio e all’utenza ed in esso si indicano le scelte educative e le finalità dell’istituzione scolastica. Il Piano dell’Offerta Formativa è stilato da un’apposita commissione, viene approvato dal Collegio dei Docenti e adottato dal Consiglio di Circolo. Per tutto il personale che opera nella scuola è una “ carta di riferimento” a cui attenersi per lo svolgimento del lavoro; per le famiglie costituisce uno strumento di consultazione al fine di conoscere la scuola frequentata dai propri figli, valutarne le caratteristiche, condividere attività ed iniziative. Al suo interno si trovano: ⇒ L’analisi del territorio e dei bisogni formativi dei bambini; ⇒ Le finalità da perseguire, le strategie didattiche e le scelte condivise da tutti gli insegnanti del circolo; ⇒ Gli orari di apertura delle scuole in base alle scelte di percorso fatte dai genitori; ⇒ Gli orari di ricevimento della segreteria e del Dirigente Scolastico; ⇒ I servizi offerti ⇒ Tutti i progetti sia annuali che pluriennali Il POF è la nostra Carta d’Identità e deve essere conosciuto e condiviso da tutti i soggetti coinvolti nell’azione educativa. 4
  • 5. SCUOLE DELL’INFANZIA “ MAZZINI ” Vico Malpertuso 65 Tel 0185 311352 Sezioni 4 Alunni 100 Insegnanti 10 Personale ausiliario 2 “RI BASSO” Salita San Michele Tel e fax 0185 300006 Sezioni 5 Alunni 130 Insegnanti 11 Personale ausiliario 2 5
  • 6. SCUOLE PRIMARIE MAZZINI ovest p.le San Francesco 3 Tel e fax 0185 306434 MAZZINI est Vico Malpertuso 65 Tel 0185 309177 Classi 13 Alunni 258 Insegnanti 28 Personale ausiliario 5 Personale di segreteria 4 RI PIANI P.za Sanfront 39 Tel e fax 0185 307780 Classi 5 Alunni 92 Insegnanti 10 Personale ausiliario 1 6
  • 7. I bisogni dell’utenza Si registra in generale un maggior coinvolgimento ed interesse verso la scuola da parte delle famiglie che richiedono: Aumento del tempo scuola sia per scelta educativa, sia per esigenze organizzative di quelle famiglie in cui entrambi i genitori svolgono attività lavorative fuori casa. Accoglienza personale ed integrazione culturale Entrata anticipata. Uscita posticipata. Spazi ben attrezzati ed organizzati: laboratori, biblioteche, palestre, spazi ricreativi, sale mensa. Attività ludico ricreative in orario extra scolastico Le risorse UMANE E PROFESSIONALI: competenze specifiche del personale docente ed ATA FINANZIARIE finanziamento Legge 440/97 arricchimento dell’offerta formativa; Fondo Ministeriale per l’Istituzione Scolastica. contributo volontario dei genitori 7
  • 8. STRUTTURALI Spazi esterni ed interni classi, servizi, locali mensa e giardino (in ogni plesso), laboratori e aule attrezzate - laboratori divisi per centri di interesse (scuola dell’infanzia) con relativa attrezzatura - palestra regolamentare - saloni e spazi in Per crescere sani nel rispetto delle capacità di tutti comune nei corridoi attrezzati per l’approfondimento - lingua inglese - Multimediali Scanner Stampanti (a colori, in vari formati e fotografiche) - di musica Computer - video Collegamento ad internet Macchina fotografica (con programma filtro per la navigazione protetta) - grafico pittoriche digitale - biblioteche 8
  • 9. I servizi Pre-scuola Sportello di segreteria Servizio di biblioteca e Sale di lettura confortevoli prestito Mensa Libri per ragazzi Scuolabus (romanzi. fumetti, pop-up, enciclopedie) Centro Sportivo Scolastico Postazione multimediale (televisore con lettore VHS e DVD) Relazioni con il territorio La scuola interagisce con le seguenti realtà presenti sul territorio : • Centro sistema bibliotecario di Genova • Capitaneria del Porto di Chiavari • Carabinieri • Lega navale italiana • Museo Archeologico di Chiavari • Operatori 118 • Parco Villa Rocca • Polizia di stato • Polizia municipale • Servizi socio-sanitari ( Struttura di Neuropsichiatria Infantile della A.S.L. 4, Centro di riabilitazione, Servizi Sociali) • Villaggio del Ragazzo di S. Salvatore. • Società Filarmonica di Chiavari. • Società Sportive. • Scuola Media Statale di Chiavari. • Vigili del fuoco. 9
  • 10. Museo di Palazzo Rocca • Solidarbus. • Centro “B. Acquarone” • Cooperativa Terra-mare • Gruppo di Protezione Civile A. Raider • Marina Chiavari • Navimeteo • F.i.d.a.p.a • Asilo nido Soracco. • Centro Risorse Alunni Stranieri di Genova • Società Chiavari Nuoto • Frati della Chiesa-Santuario S.Antonio da Padova. • UNICEF • ANPI • Associazioni teatrali presenti sul territorio • Ludoteca comunale 10
  • 11. Funzione fondamentale della scuola è quella di educare e di orientare i bambini in un percorso di crescita graduale e consapevole, che permetta loro di cogliere il senso delle esperienze, scoprire le proprie potenzialità e valorizzare le proprie risorse . La scuola promuove lo sviluppo della personalità accogliendo e valorizzando le diversità individuali, comprese quelle derivanti dalla disabilità Le “Indicazioni per il curricolo “ ( D.M. 31/07/07) recitano: “La scuola dell’infanzia è il luogo intenzionalmente predisposto per aiutare i bambini fra i tre e i sei anni, a crescere in modo sicuro e globale.” “La scuola primaria mira all’acquisizione degli apprendimenti di base, come primo esercizio dei diritti costituzionali. Ai bambini e alle bambine che la frequentano va offerta l’opportunità di sviluppare le dimensioni cognitive, emotive, affettive, sociali, corporee, etiche e religiose, e di acquisire i saperi irrinunciabili. Si pone come scuola formativa che, attraverso gli alfabeti delle discipline, permette di esercitare differenti potenzialità di pensiero, ponendo così le premesse per lo sviluppo del pensiero riflessivo e critico. Per questa via si formano cittadini consapevoli e responsabili a tutti i livelli, da quello locale a quello europeo.” In tale prospettiva la nostra scuola ha individuato le seguenti finalità formative: 11
  • 12. Promuovere lo Acquisire le regole sviluppo del vivere e del dell’identità e convivere nel dell’autonomia rispetto dell’altro del bambino/a nella sua integralità. Stimolare lo sviluppo delle competenze attraverso un apprendimento significativo che porti l’alunno a partecipare attivamente alla costruzione del proprio sapere Le strategie didattiche I percorsi che si realizzano nelle diverse realtà di classe, pur essendo unici e irripetibili, perché unici e irripetibili sono gli attori insegnanti – alunni, ci sono valori pedagogici e scelte didattiche condivisi a livello di Circolo che diventano bussole fondamentali per dare una direzione unitaria ai processi di insegnamento/ apprendimento. 12
  • 13. Scelte condivise Potenziare le capacità relazionali / comunicative Valorizzare le differenze individuali Scoprire le radici della propria identità personale e culturale Rispettare i tempi e gli stili di apprendimento individuali Valorizzare e potenziare tutti i linguaggi espressivi/comunicativi, per sostenere la creatività individuale Incontrare ed utilizzare linguaggi informatici e multimediali Ricercare insieme per ri-costruire il sapere e produrre cultura Fare insieme, per elaborare ipotesi e scoprire soluzioni ai problemi Costruire regole condivise ed efficaci, per stare meglio insieme. 13
  • 14. Sulle finalità formative si modella ed uniforma l’azione educativa della scuola e la sua organizzazione Gli orari Di norma viene chiesto ai genitori di rispettare gli orari in modo tale che tutti coloro che lavorano nella scuola possano svolgere al meglio il proprio lavoro. Scuola dell’infanzia di Ri Basso Pre- Tempo scuola Uscita Uscite scuo Entrata intermedie la dalle dalle dalle dalle dalle dalle 7.45 8.15 9.30 16,00 11.45 13.45 alle alle alle alle alle alle 8.15 9.30 15.45 16,20 12.00 14.00 14
  • 15. Scuola dell’infanzia Mazzini Pre- Tempo Uscite scuola Entrata scuola Uscita intermedie dalle dalle dalle dalle alle alle alle 7,30 8.15 9.20 16.00 11.40 12.25 13.30 alle alle alle alle bambini bambi- 8,20 9.15 16.00 16.15 di tre ni di anni e 5anni quattro anni Scuola primaria Mazzini tempo pieno Pre-scuola Entrata Uscita dalle dalle 7,30 8,15 alle 16,20 alle alle 8,20 8,20 15
  • 16. Scuola primaria Mazzini 27 ore 5 mattine e 2 rientri obbligatori Uscita Uscita Lunedì – Martedì e Pre-scuola Entrata mercoledì e giovedì venerdì dalle dalle 7,30 8,15 alle 12,40 alle 16,20 alle alle 8,20 8,20 Scuola primaria Ri Piani 5 mattine e 2 rientri obbligatori Uscita Uscita Lunedì – Martedì e Pre-scuola Entrata mercoledì e giovedì venerdì dalle dalle 7,30 8,15 alle 12,40 alle 16,20 alle alle 8,20 8,20 16
  • 17. Segreteria e Dirigenza da lunedì a venerdì Sportello dalle 10,45 alle 12,45 di segreteria il martedì, mercoledì e giovedì dalle 14,30 alle 16,45 DSGA (Direttore dei servizi Riceve su appuntamento generali amministrativi) Dirigente Riceve su appuntamento Scolastico CALENDARIO SCOLASTICO Inizio delle lezioni 14 settembre 02 novembre 07 dicembre Vacanze di Natale dal 24 dicembre al 06 gennaio dal 22 febbraio al 26 febbraio (scelta dal consiglio di Circolo) Vacanze di Pasqua dal 29 marzo al 06 aprile 25 aprile 01 maggio 02 giugno Termine delle lezioni 12 giugno (Scuola Primaria) 30 giugno (scuola dell’Infanzia) 17
  • 18. COMMISSIONI E PROGETTI PLURIENNALI I progetti e le attività del POF si attuano attraverso il lavoro delle commissioni nominate dal Collegio dei docenti. Ogni commissione è ricollegata ad una funzione strumentale all’insegnamento, ha un referente e precisi obiettivi stabiliti ad inizio anno scolastico. Le commissioni sono formate da docenti della Scuola dell’Infanzia e/o della Scuola Primaria che lavorano in sincronia per mi-gliorare il circolo Le Commissioni attualmente in funzione sono le seguenti. Funzione strumentale Commissione di riferimento Supporto ai • sito Docenti • didattica per le tecnologie informatiche • sport (ed. motoria e CSS) Sostegno al POF • POF e progetti • formazione • continuità Intercultura e • accoglienza alunni stranieri integrazione • integrazione alunni con disabilità e/o disagio • biblioteca Valutazione • valutazione del circolo • documentazione • costruzione del curricolo, e certificazione delle competenze 18
  • 19. Sono stati individuati dei docenti che hanno assunto l’incarico di coordinatori di attività che vengono svolte in tutte le classi: • promozione e concorsi • gite • ambiente • salute • educazione stradale • cittadinanza e costituzione • INVALSI • organizzazione degli ambienti scolastici INCARICHI La funzione organizzativa è svolta e garantita dai docenti cui sono assegnati i seguenti incarichi. n°. 2 collaboratori del Dirigente Scolastico n°. 4 fiduciari di plesso ; n°. 6 segretari degli Organi Collegiali INCARICHI n°. 6 presidenti interclasse n°. 4 funzioni strumentali al P.O.F.; n° 6 membri comitato di valutazione Per la realizzazione del P.O.F. un ruolo fondamentale viene svolto dalle insegnanti che, sulla base di specifiche competenze e su incarico del Collegio Docenti, sono responsabili di particolari settori d’intervento tali figure vengono denominate contrattualmente “Funzioni strumentali all’offerta formativa “
  • 20. Sono stati individuati i seguenti ambiti: • Supporto ai Docenti • Sostegno al POF • Intercultura ed integrazione • Valutazione Nel settore sicurezza sui luoghi di lavoro sono previsti i seguenti incarichi: responsabile e addetti alla sicurezza servizio di prevenzione e protezione primo soccorso addetti all’evacuazione rappresentante dei lavoratori per la sicurezza DATORE DI LAVORO DIRIGENTE SCOLASTICO Dott.sa GENTILE Lidia ASPP RSPP MEDICO COMPETENTE TREVISI Susanna BERNARDI Nicoletta CAPACCIOLI Massimo MAZZINI EST MAZZINI OVEST RI PIANI RI BASSO evacuazione evacuazione evacuazione evacuazione Trevisi Susanna Fugazzi Paola Boitano A.Rita Samarati Loredana (ASPP) Minotti Enrica Loi Marcello Elia Giuseppe Bernardi Nicoletta (RSPP) Baciagalupo Rosa Cuneo Lucia Nigro Davide Raggio Tiziana Pareti Alessandra primo scoccoro primo scoccoro primo scoccoro primo scoccoro Banfo Antonella Gambetti Mario Viale Maria Rosa Casella Rita Alberti Maria Teresa Capocchi Paola Piccoli Rosalba Rivarola Adriana Celle Paola Pagliughi Fausta Indaco M. Teresa Razzetta Cristina 20
  • 21. LE FINALITÀ DELLE AZIONI DELLA SCUOLA La nostra scuola si impegna ad agire efficacemente per promuovere… …IL BEN-ESSERE …L’AUTONOMIA vuol dire creare contesti Vuol dire favorire lo educativi accoglienti, aperti sviluppo del pensiero critico, all’ascolto e all’attenzione la capacità di pensare con la verso l’altro, per sostenere la propria testa in un mondo in motivazione e l’impegno cui si rischia l’omologazione necessari per raggiungere il successo formativo. …L’IDENTITÀ … LA COMPETENZA Vuol dire sostenere la Vuol dire permettere a crescita equilibrata, ciascuno di acquisire gli promuovendo fiducia in se strumenti culturali e gli stessi e apertura verso gli alfabeti necessari per altri, vuol dire valorizzare i comprendere la realtà e talenti individuali organizzare le esperienze 21
  • 22. SCUOLA DELL’INFANZIA “UNA SCUOLA VERSO IL DOMANI” La scuola dell’infanzia è il luogo intenzionalmente predisposto per aiutare i bambini fra i tre e i sei anni, a crescere in modo sicuro e globale. Il nostro modello di educazione parte da una visione del bambino come soggetto attivo in continua interazione con l’ambiente, i coetanei e gli adulti. E’ lui “l’attore” del suo apprendere mentre l’insegnante assume il ruolo di “regista”, cioè coordina, guida, incoraggia, corregge e valorizza l’esperienza che il bambino va compiendo, partendo da ciò che, a lui è già noto. 22
  • 23. Importantissima è dunque la conoscenza dell’esperienza pregressa di ciascuno, soprattutto all’interno dell’ambito famigliare, per creare un rapporto d’integrazione e continuità. Ogni bambino deve potersi integrare nell’esperienza educativa superando eventuali difficoltà fisiche e svantaggi socioculturali all’interno di situazioni d’apprendimento particolarmente significative, atte all’estensione delle opportunità relazionali. Tutto questo concorre alla formazione integrale della personalità del bambino, affinché si creino soggetti liberi e responsabili. Le caratteristiche del nostro lavoro: Lo spazio è una delle componenti di crescita del bambino; uno spazio armonico attrezzato con giochi e con materiale aiuta le esperienze e di conseguenza l’apprendimento (es.: un angolo casetta è un’attrattiva per diversi bambini, che giocheranno insieme e che faranno esperienze comuni). Le nostre scuole sono divise sezioni (classi), in ognuna di esse sono presenti angoli che vengono utilizzati per il gioco libero o semi – guidato (quando l’insegnante è partecipe ad esso come compagna di giochi) ed altri che servono prevalentemente per le attività. Nei giardini delle scuole bambini possono, inoltre, usufruire di momenti di gioco libero o guidato all’aria aperta, osservare l’ambiente e la trasformazione della natura che lo circonda, associandola al cambiamento delle stagioni. La scuola dell’infanzia di Ri Basso è formata da 5 sezioni eterogenee (con bambini di 3, 4 e 5 anni). Al fine di rendere più lineare e produttivo il lavoro, si formeranno dei gruppi omogenei (con bambini della stessa età). 23
  • 24. La scuola dell’infanzia Mazzini è formata da 4 sezioni di cui 2 omogenee per età e 2 eterogenee (una 4 e 5 anni, l’altra 3, 4 e 5 anni). La sezione Serve al bambino a ritrovare affetti costanti, è il luogo dove impara a riconoscere la propria appartenenza ad un gruppo, è uno spazio per custodire il proprio lavoro, per approfondire i rapporti interpersonali con le educatrici e i compagni, per consolidare le amicizie spontanee. E’ un luogo dove si porta il bambino a raggiungere una maturazione affettiva, morale e sociale, rispettando le sue capacità personali permettendogli di progettare, costruire e sperimentare. Gli si offre un ritmo di vita più rilassante e meno frenetico dove valori e regole ben chiare, gli permetteranno di superare in parte il suo egocentrismo e di relazionarsi in modo corretto con il mondo che lo circonda. La sezione per il bambino è anche il tempo e il luogo del gioco libero dove le insegnanti attraverso le osservazioni dei giochi riconoscono i tratti caratteristici delle personalità di ciascuno di loro. Il tempo scuola Un’altra componente che favorisce la crescita armonica d’ogni bambino è il tempo, esso deve avere ritmi adatti all’età che gli permettano di trovare in essi sicurezza e serenità. Con tempo scuola s’intende tutto il periodo giornaliero che il bambino trascorre nell’edificio scolastico. Il tempo scuola include, oltre alle attività 24
  • 25. (didattiche), il gioco libero, il pranzo e per i più piccoli il momento del riposo pomeridiano. Le attività didattiche si svolgono in sezione o intersezione (gruppi di bambini di più classi generalmente della stessa età) durante la mattinata e nel pomeriggio dalle 14.00 alle 16.00 circa. Nella scuola dell’infanzia il pranzo è un momento con una grande valenza educativa, oltre che emotiva per ogni bambino, uno dei compiti delle insegnanti stimolare l’approccio positivo verso cibi nuovi o che non piacciono. SCUOLA PRIMARIA La scuola primaria promuove il pieno sviluppo della persona in un arco di tempo compreso tra i cinque/sei e gli 11 anni. Compito precipuo della scuola primaria, nel rispetto degli art. 2 e 3 della Costituzione Italiana, è quello di offrire agli studenti occasioni di apprendimento stimolanti e significative, inscritte in un percorso di crescita graduale e consapevole, che permetta loro di cogliere il senso delle esperienze maturate e di scoprire le proprie potenzialità, valorizzando le proprie risorse. Sollecita e stimola gli alunni alla riflessione delle dinamiche di gruppo orientandoli verso comportamenti sempre rispettosi della dignità della persona e verso esperienze relazionali atte a sviluppare atteggiamenti positivi e collaborativi. Gli studenti infatti imparano a “lavorare” insieme scoprendo l’importanza del contributo di ognuno. 25
  • 26. La scuola, altresì, ha come obiettivo quello di potenziare tutte le dimensioni dell’individuo (cognitive, emotive, affettive, sociali, corporee, etiche e religiose) e di promuovere l’acquisizione di competenze sempre più ampie e trasversali. Essenzialmente ha il grande compito di accompagnare gli studenti verso l’orizzonte dell’auto-nomia, fornendo loro gli strumenti per apprendere ad apprendere, per co-struire e per trasformare le mappe dei saperi ren-dendole suscettibili di continue elaborazioni e modificazioni in continua sinergia con l’evoluzione delle conoscenze stesse. Con questo obiettivo la nostra scuola è aperta verso il territorio cercando di cogliere le offerte formative che esso offre e cerca di promuovere al proprio interno attività ed esperienze di crescita. Scelte didattiche La scuola si impegna ad operare, anche per prevenire problematiche, ed eventualmente per analizzarle e affrontarle apportando riflessioni, modelli positivi e modalità d’intervento che aiutino gli alunni a superare i punti di vista egocentrici e soggettivi in funzione di una convivenza serena tale da permettere un apprendimento costruttivo. L’ordinamento,strutturato in 27 o 40 ore di insegnamento, prevede l’organizzazione in ambiti disciplinari: 26
  • 27. - l’ambito linguistico - antropologico - scientifico - logico matematico - artistico espressivo - informatico - motorio e sportivo. Inoltre è previsto l’insegnamento della lingua inglese (obbligatorio) e della religione cattolica (facoltativo). I principali obiettivi delle singole discipline sono elaborati all' inizio di ciascun anno scolastico nel quadro di un percorso formativo continuo e condiviso. La programmazione delle aree disciplinari è comune a tutte le sezioni della stessa classe appartenente ai 2 plessi. Essa è il frutto di un lavoro collegiale che vede tutti i docenti impegnati in attività di studio, approfondimento, analisi , elaborazione. La programmazione didattica ruota attorno agli "indicatori" delle diverse discipline; essi sono definiti dai vigenti programmi ministeriali e sono alla base dell'attività di verifica e valutazione. Per ogni indicatore vengono declinati gli obiettivi specifici di apprendimento. Analisi iniziale della classe I docenti utilizzano verifiche di ingresso, compiono osservazioni sugli alunni, intensificano i colloqui individuali e di gruppo al fine di valutare la situazione iniziale di ogni bambino mettendo in luce le abilità possedute e le carenze da colmare. Particolare attenzione viene data alla capacità di ogni singolo alunno di impostare un proprio metodo di studio. 27
  • 28. Obiettivi Gli obiettivi, definiti all’inizio di ciascun anno scolastico riguardano sia gli aspetti di carattere cognitivo sia quelli di carattere relazionale. Verifiche in itinere e finali La valutazione delle competenze avviene attraverso la somministrazione di verifiche in itinere e finali. A tal fine gli insegnanti prevedono: -test di profitto (vero/falso,a scelta multipla, a integrazione) -interrogazioni -colloqui -esercizi La scuola accoglie allievi diversamente abili, supportati da insegnanti specializzati. Il docente di sostegno è contitolare del processo formativo dell’intera classe, opera in accordo con il team, partecipando agli incontri di programmazione e verifica. L’attività di sostegno realizzata all’interno della nostra scuola intende promuovere lo sviluppo delle abilità socio relazionali, finalizzate al raggiungimento degli obiettivi didattici. Inoltre medici e specialisti esterni alla scuola collaborano con gli insegnanti al fine di intervenire adeguatamente nel processo formativo che verrà poi esplicitato nel PEI. 28
  • 29. Come Istituto Scolastico Autonomo, la nostra scuola si propone di favorire il processo formativo degli alunni, di migliorare il livello di scolarità e di elevare il tasso di successo scolastico. Al fine di realizzare gli obiettivi prefissati, i docenti del Circolo hanno individuato percorsi diversificati che rispondono a una progettazione unitaria e integrata. Progetti e attività coinvolgono tutte le sezioni e le classi del Circolo e accompagnano in modo graduale l’evoluzione di ciascun bambino dall’ingresso nella scuola dell’infanzia fino alla conclusione della scuola primaria. SCUOLA DELL’INFANZIA Un pensiero per te Un percorso che prevede la corrispondenza “epistolare” con le scuole dell’infanzia del IC di San Demetrio ne’ Vestini (AQ) Progetto intercultura – multiculturalità “Un mondo pieno di meraviglie” Un percorso che attraversa le varie culture che, attraverso l’intercultura, fa avvicinare i bambini al piacere della multiculturalità. Attraverso l’ascolto di brani significativi si accompagnano i piccoli a scoprire la bellezza della convivenza con gli altri. 29
  • 30. “Un mondo a colori: i colori del mondo ” Un percorso didattico in cui i bambini dell’ultimo anno guidati dai ragazzi dell’I.P.S.C.T. “Caboto” svilupperanno conoscenze, che spazieranno dalla rivisitazione dei giochi popolari fino ad arrivare ai moderni giochi con il computer e che verranno sintetizzate ed utilizzate per creare un ipertesto usando tutte le tecniche adatte alle capacità sia singole che collaborative. Il progetto ha il patrocinio dell’UNICEF e prevede inoltre la costruzione di pagine web che verranno inserite nel sito delle due scuole. Attività psicomotorie e Judo Un percorso pluriennale che attraverso al percezione, la coordinazione del proprio corpo, l’apprendimento di movimenti sempre più complessi porta il bambino all’acquisizione di concetti spaziali e temporali. Le attività si concludono nel mese di maggio con manifestazione “Corri nel verde” presso il centro B. Acquarone “Una storia per giocare” Attraverso l’utilizzo di una fiaba si segue un percorso ginnico – educativo, nel quale verrà chiesto al bambino di divertirsi partecipando emotivamente e fisicamente alla storia. “Danza-giocando” Un percorso rivolto al miglioramento delle capacità psicomotorie, attraverso il movimento e la musica i bambini raggiungono la completa percezione di sé nello spazio. 30
  • 31. “Sicurascuola” Un percorso volto a favorire l’integrazione scolastica e a prevenire il disagio nella scuola, con particolare riferimento ai temi dell’antisocialità e della violenza. SCUOLA PRIMARIA Laboratorio d’informatica È un percorso aggiuntivo al normale insegnamento dell’informatica a scuola, che accompagna gli alunni, divisi in piccoli gruppi, alla scoperta delle potenzialità del computer con la finalità di sviluppare le competenze e le capacità sia dei singoli che del gruppo. Attraverso programmi di videoscrittura, grafica, presentazione a diapositive i bambini saranno accompagnati nell’uso autonomo dello strumento. Educazione ambientale La conoscenza e il rispetto dell’ambiente in cui viviamo è da sempre uno degli obiettivi fondamentali del Circolo. S’intendono raggiungere obiettivi quali: - riconoscersi nel territorio di appartenenza - prendere coscienza del patrimonio locale - acquisire le ”buone abitudini” della raccolta differenziata - conoscere l’importanza del riciclaggio Le attività proposte: - uscite sul territorio per conoscere, il mare, il porto, il fiume e aree urbane e limitrofe. - attuazione della raccolta di carta e plastica in ogni classe - partecipazione a laboratori e concorsi sul tema. 31
  • 32. Educazione ambientale: “A… come ambiente” Il progetto è un percorso di cooperative learning. Ha come scopo tecnico quello di insegnare ai bambini a tradurre i saperi acquisiti durante la scoperta della realtà che li circonda e comunicarli agli altri attraverso il linguaggio informatico. Un laboratorio per l’ambiente Partecipazione ad alcuni percorsi elaborati dal Laboratorio Territoriale Tigullio per l’Educazione allo Sviluppo Sostenibile Progetto biblioteca Favorire il desiderio di conoscenza e di curiosità attraverso il libro, sviluppando “il piacere di leggere” per arrivare a promuovere nei bambini atteggiamenti e comportamenti positivi nei confronti della lettura. Le attività proposte si svolgono all’interno dello spazio accogliente e stimolante della biblioteca e partono dall’animazione alla lettura per giungere a stuzzicare nei bambini la lettura autonoma e il senso critico. Educazione motoria Nella scuola primaria l’educazione motoria promuove la conoscenza dell’ identità corporea, dell’ambiente e delle proprie possibilità di movimento; attraverso l’esperienza di giochi e sport stimola l’apprendimento e il rispetto di regole condivise. Le attività proposte si svolgono con l’intervento di istruttori qualificati: - arti marziali - minibasket - minivolley - nuoto - ginnastica artistica - psicomotricità. 32
  • 33. E’ prevista la partecipazione delle classi alla Festa Della Scuola, che quest’anno si svolgerà a Lavagna presso il Parco Tigullio Progetto di musica – Metodo Orff L’educazione musicale rappresenta una componente fondamentale dell’esperienza e dell’intelligenza umana, stimola il processo di cooperazione e socializzazione, favorisce l’autodetermina-zione, valorizza la creatività e il senso di appartenenza a una comunità, nonché l’interazione fra culture diverse. Da diversi anni i docenti individuando nel metodo ORFF un’efficace metodologia musicale, si avvalgono dell’intervento di esperti qualificati per lo svolgimento di attività che presentano la musica come gioco, fabbricazione, espressione, movimento, comunicazione, ricerca e stimolo di apprendimento. Progetto di laboratorio teatrale L’esperienza teatrale si svolge in modo graduale partendo dalla classe terza fino alla quinta, con la guida dell’esperta; le attività proposte hanno come finalità di: - migliorare in misura molto significativa la capacità di comunicare - aumentare il livello di collaborazione e coesione del gruppo - allenare le abilità fisiche e verbali - sviluppare e valorizzare nuove risorse di fantasia e creatività. Il ritratto Accostamento all'arte tramite esempi artistici ed esperienze dirette in gallerie e attività pratiche nella scuola di riferimento. 33
  • 34. Amici nostri Un percorso volto all'acquisizione di sicurezza tramite il contatto diretto con cani abilitati alla pet terapy A scuola di protezione civile Questo progetto prevede un percorso di conoscenza delle principali fonti di rischio sia naturale che antropico con l’obiettivo di introdurre nel mondo della scuola una riflessione sulla sicurezza in senso generale, sui comportamenti da adottare in fase di prevenzione o in fase di emergenza per eventi di grandi proporzioni (ad es. terremoti, alluvioni….) o di piccole dimensioni. “Progetto Acqua H2Ooooh!” È un'attività sul cartone animato ideata da Gruppo Alcuni che porterà i bambini a scrivere un soggetto, a sceneggiarlo, a disegnare i personaggi scegliendo inquadrature per realizzare uno storyboard. La mia scuola per la pace Il progetto intende promuovere percorsi formativi di educazione alla pace, alla trasformazione nonviolenta dei conflitti e alla cittadinanza attiva. Sono rivolti agli alunni di ogni classe e ordine di scuola e alle loro famiglie, con lo scopo di stimolare riflessioni e capacità di entrare in “empatia” con se stessi e con gli altri, di acquisire modalità nonviolente nella gestione dei conflitti, di promuovere il cambiamento, personale e sociale, attraverso la sperimentazione di competenze relazionali di cooperazione e solidarietà. 34
  • 35. SOLIDARBUS Progetto di educazione alla solidarietà proposto dall’associazione Onlus “Creativi della notte Music for peace” per avviare alla conoscenza delle reali condizioni dei paesi in via di sviluppo, in particolare la regione del Sarhawi. Le attività si articolano in tre fasi: - intervento educativo nella scuola; - mostra fotografica, raccolta di generi alimentari- cancelleria-giocattoli; - manifestazione pubblica in città. Progetto accoglienza Percorso per facilitare l’accoglienza degli alunni stranieri in un’ottica di apertura e di arricchimento culturale mediante la conoscenza di realtà diverse da quelle in cui si vive. Progetto di sostegno linguistico per alunni stranieri ”Parlo italiano” Percorso di conoscenza e approfondimento della lingua italiana a favore di alunni stranieri. Le attività si pongono l’obiettivo di sviluppare la lingua per comunicare e relazionarsi in situazioni motivanti, significative e in contesti parzialmente conosciuti. La lingua, agita, motivante, significativa diventa così il punto di partenza per apprendere gradualmente lessico, strutture e i primi rudimenti di grammatica. In un secondo momento le unità didattiche si proporranno di facilitare testi e di redarre brevi espressioni linguistiche. Le modalità di apprendimento verranno adottate tenendo conto dei tempi e delle capacità dei bambini. 35
  • 36. Progetto Continuità La scuola Primaria opera in continuità con la scuola dell’Infanzia e con la scuola Secondaria di primo grado con la finalità di rendere più agevole il passaggio da un ordine di scuola all’altro. Intercultura “Lettura per sempre” Attraverso la lettura di brani scelti i bambini vengono accompagnati a conoscere realtà diverse e problemi comuni a tutte culture del mondo. OTTOMAPPT Il progetto viene attuato in stretta collaborazione con il Museo archeologico della Protostoria e della Preistoria del Tigullio di Chiavari. Gli alunni vengono coinvolti in un percorso che si svolge in modo graduale durante i cinque anni e si articola in attività in aula, sul territorio e nel Museo con i seguenti: - avviare alla corretta fruizione dei beni culturali - conoscere siti di interesse di interesse archeologico-storico- artistico del territorio - porre attenzione alla preistoria locale Il laboratorio della memoria " Il progetto "Il laboratorio della memoria" ha come finalità principale quella di guidare gli alunni all’ acquisizione di tecniche mnemoniche per migliorare l’apprendimento scolastico. Tale progetto è la prosecuzione e l'ampliamento delle conoscenze acquisite lo scorso anno attraverso la conoscenza dei meccanismi della memoria, l’acquisizione, l’importanza di memorizzare e ricordare, la scoperta delle strategie per imparare e l’approccio alla costruzione di “mappe concettuali” per imparare a studiare." 36
  • 37. Crescere giocando Le classi del circolo partecipano al “Progetto Centro di Formazione Integrata” promosso dall’ente Villaggio del Ragazzo “Crescere Giocando”, percorso educativo che focalizza nel gioco l’attività fondamentale per favorire in tutti i bambini lo sviluppo delle capacità motorie e la socializzazione, avendo come obiettivi: - promozione dello spirito di sana competizione - costruzione di un’immagine positiva di sé - rilassamento e autocontrollo - disponibilità alla relazione con gli altri e accettazione della diversità - rispetto delle regole comuni - capacità di ascolto - saper accettare le regole. “Finalmente… un calcio al pallone” Questo piccolo progetto prevede lo svolgimento in orario extrascolastico (sabato mattina) di un piccolo torneo di calcio tra le classi quarte e quinte del circolo (4 classi). Sarà un torneo sia maschile che femminile. 37
  • 38. MANIFESTAZIONI FESTA DELLO SPORT Parco Tigullio Lavagna Primavera 2010 Un momento per avvicinarsi agli sport proposti dalle società della zona CORRI NEL VERDE Centro B. Acquarone Maggio 2010 Un momento di incontro sportivo ludico per i più piccoli EVENTO TEATRALE Giugno 2010 A conclusione del percorso di teatro pedagogico, gli alunni si esibiscono davanti al pubblico come veri attori
  • 39. Il CSS è un’offerta di attività che si svolgono al di fuori dell’orario scolastico, dalle 16,30 alle 18,00, e propone a tutti gli alunni del circolo la possibilità di avvicinarsi allo sport e ad attività ludico-formative. Tutti gli coloro che collaborano con il CSS sono in possesso dei requisiti necessari e hanno esperienza pluriennale di interazione con i bambini. Il CSS opera in stretto contatto con le società sportive presenti sul territorio ed offre attività quali: Giochi psicomotori Minibasket Arti marziali Danza Minivolley Judo Laboratorio musicale Laboratorio informatico Durante la settimana di sospensione didattica il CSS organizza inoltre la “settimana bianca” per chi desidera parteciparvi. I costi per le famiglie sono nettamente inferiori a quelli praticati da società private e gli alunni hanno piena copertura assicurativa per qualsiasi attività svolta. 39
  • 40. Nell'intenzione di attuare un percorso comunicativo reale ed efficace con le famiglie perché rivestano un ruolo costruttivo e propositivo nei confronti della scuola vengono attivati incontri con i genitori che iscrivono per la prima volta i loro figli alla scuola dell’infanzia e primaria con lo scopo di: • informare l’utenza circa l’offerta formativa della scuola • avviare con le famiglie un confronto ed uno scambio per definire scopi e linee educative condivisi, nel rispetto dei reciproci ruoli. • sensibilizzare alla partecipazione e alla gestione collegiale della scuola. Tali obiettivi vengono potenziati nella scuola dell’Infanzia attraverso: - assemblee di sezione come momento privilegiato di dialogo, di - presentazione della programmazione educativo-didattica - intersezioni giuridiche con i rappresentanti delle varie sezioni per discutere ed approfondire con l’utenza i bisogni formativi e le esigenze degli alunni - disponibilità dei docenti a colloqui con i genitori - momenti di festa con il coinvolgimento dei genitori ; nella scuola Primaria attraverso : - un calendario di riunioni dei consigli di Interclasse e di Circolo per illustrare ai rappresentanti dei genitori l'andamento generale delle attività e discutere ed approfondire eventuali problemi di ordine generale - assemblee di classe per la presentazione della programmazione didattica - incontri individuali dei genitori con gli insegnanti, con cadenza bimestrale - disponibilità dei docenti in team a colloqui con i genitori su richiesta 40
  • 41. Consiglio di Circolo Nel quadro dei rapporti “ scuola- famiglia” è fondamentale il ruolo del Consiglio di Circolo in cui i rappresentanti dei genitori, (infanzia primaria) dei docenti ,unitamente al Dirigente Scolastico, offrono il loro contributo per assicurare la miglior gestione possibile della scuola. Il Piano dell'Offerta Formativa deve essere sottoposto a validazione attraverso un'azione di verifica, autovalutazione e valutazione. 41
  • 42. Nella scuola attuale che esplica la propria funzione attraverso progettazioni flessibili e dinamiche e che opera in sinergia con contesti suscettibili di continua trasformazione, il momento della valutazione delle scelte didattiche, educative e strategiche rappresenta un punto nodale per orientare le azioni future dell’istituzione. Fondamentale sta diventando infatti promuovere pratiche di valutazione ed autovalutazione allo scopo di valutare i risultati raggiunti e la validità e l’efficacia delle scelte effettuate, identificando così i punti deboli e forti di un percorso, allo scopo di consolidarlo e/o migliorarlo. La valutazione si esplica a differenti livelli Valutazione degli apprendimenti Essa è parte integrante della progettazione sia quale strumento di controllo degli apprendimenti, ma soprattutto quale verifica dell’intervento didattico. Accompagna i processi di apprendimento/insegnamento consente un costante adeguamento della progettazione didattica e permette di personalizzare il percorso formativo di ciascun alunno. I docenti a tal fine predispongono prove di verifica in ingresso, in itinere e nel momento terminale. 42
  • 43. Autovalutazione di istituto Compiuta dagli operatori interni all’istituto prende in esame gli elementi organizzativi, formativi e didattici. Il team, costituito dal Dirigente scolastico e dalle funzioni strumentali, verifica l’effettiva realizzazione di quanto progettato nel Piano dell’Offerta formativa, ciascuno per le parti di propria competenza, e presenta la valutazione globale dei risultati al Collegio dei Docenti, riunito in seduta congiunta Scuola dell’Infanzia- Primaria. La sinergia di tutte le forme di valutazione permette di avere un quadro abbastanza fedele dello stato delle cose. 43
  • 44. La nostra scuola promuove rapporti con le istruzioni di formazione per offrire ai propri docenti molteplici occasioni di studio e riflessione. I corsi d’aggiornamento e formazione vengono organizzati dal nostro circolo, da altre scuole o istituzioni accreditate. Quest’anno scolastico gli insegnanti del nostro circolo potranno partecipare ai seguenti corsi: Corso per l’integrazione degli alunni con cittadinanza non italiana. Corsi per l’aiuto dei bambini difficoltà. Corso per la sicurezza nelle scuole. Corso “Campagna sicurezza - Scuola sicura”. Corso per il miglioramento dei rapporti sociali Corso di lingua spagnola 44