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DIREZIONE DIDATTICA
 CHIAVARI I CIRCOLO
Indice



COSA C’È NEL POF                              pag. 4

IL CIRCOLO DIDATTICO DI CHIAVARI 1
     La scuola si presenta                    pag.   5
     Bisogni dell’utenza                      pag.   7
     Le risorse                               pag.   7
     I servizi                                pag.   9
     Relazioni con il territorio              pag.   9

FINALITÀ FORMATIVE                            pag. 11

FINALITÀ EDUCATIVE                            pag. 11
     Strategie didattiche                     pag. 13
     Scelte condivise                         pag. 14

OFFERTA FORMATIVA
     Orari                                    pag. 15
     Calendario scolastico                    pag. 18
     Commissioni e progetti pluriennali       pag. 18
     Incarichi                                pag. 20

FINALITÀ DELLE AZIONI DELLA SCUOLA            pag. 22
     Le nostre priorità                       pag. 23

   La scuola dell’infanzia
     “Una scuola verso il domani”             pag. 24
     Competenze e prerequisiti                pag. 25
     Le caratteristiche del nostro lavoro     pag. 26
     La sezione                               pag. 27
     Il tempo scuola                          pag. 27

                                                         2
La scuola primaria                     pag. 28
      Scelte didattiche                    pag. 29
      Conoscenze, abilità, competenze      pag. 30
      Analisi iniziale della classe        pag. 31
      Verifiche in itinere e finali        pag. 32



AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA         pag. 33
      Scuola dell’infanzia                 pag. 33
      Scuola primaria                      pag. 34
Manifestazioni                             pag. 41
Centro Sportivo Scolastico                 pag. 42

RAPPORTI CON LE FAMIGLIE
     Il Consiglio di Circolo               pag. 43
     Corso di lingua italiana per adulti   pag. 44

LA VALUTAZIONE DEL POF                     pag. 44
     Valutazione degli apprendimenti       pag. 45
     Autovalutazione d’istituto            pag. 46



FORMAZIONE DEI DOCENTI                     pag. 47




                                                     3
P.O.F. è l’acronimo di “Piano dell’Offerta Formativa” ed è il
documento fondamentale del Circolo Didattico.

Il POF delinea l’identità culturale della scuola, che è strettamente
legata al territorio e all’utenza ed in esso si indicano le scelte
educative e le finalità dell’istituzione scolastica.

Al suo interno si trovano:
   ⇒ L’analisi del territorio e dei bisogni formativi dei bambini;
   ⇒ Le finalità da perseguire, le strategie didattiche e le scelte
       condivise da tutti gli insegnanti del circolo;
   ⇒ Gli orari di apertura delle scuole in base alle scelte di percorso
       fatte dai genitori;
   ⇒ Gli orari di ricevimento della segreteria e del Dirigente
       Scolastico;
   ⇒ I servizi offerti
   ⇒ Tutti i progetti sia annuali che pluriennali

Il POF è la nostra Carta d’Identità e deve essere conosciuto e
condiviso da tutti i soggetti coinvolti nell’azione educativa.




                                                                     4
SCUOLE DELL’INFANZIA

 “ MAZZINI ”
 Vico Malpertuso 65
 Tel 0185 311352
 Sezioni                  4
 Alunni                 100
 Insegnanti              11
 Personale ausiliario     3




“RI BASSO”
Salita San Michele
Tel e fax 0185 300006
Sezioni                5
Alunni               125
Insegnanti            10
Personale ausiliario   2


                              5
SCUOLE PRIMARIE

MAZZINI ovest
p.le San Francesco 3
Tel e fax 0185 306434
Classi III – IV e V                 Classi         13
                                    Alunni         256
                                    Insegnanti     28
                                    Personale
                                    ausiliario     6
                                    Personale di
                                    segreteria     4
                                                         MAZZINI est
                                                         Vico Malpertuso 65
                                                         Tel 0185 309177
                                                         Classi I e II




      “RI PIANI”
      P.za Sanfront 39
      Tel e fax 0185 307780
       Classi                   6
       Alunni                 129
       Insegnanti              10
       Personale ausiliario     2


                                                                         6
I bisogni dell’utenza


    Aumento del tempo scuola sia per scelta educativa, sia per
    esigenze organizzative di quelle famiglie in cui entrambi i
    genitori svolgono attività lavorative fuori casa.

    Accoglienza personale ed integrazione culturale

    Entrata anticipata.

    Spazi ben attrezzati ed
    organizzati: laboratori,
    biblioteche, palestre, spazi
    ricreativi, sale mensa.

    Attività ludico ricreative in
    orario extra scolastico



Le risorse

UMANE E PROFESSIONALI:
    competenze specifiche del personale docente ed ATA


                           FINANZIARIE

                                    finanziamento Legge 440/97
                                    arricchimento dell’offerta formativa;
                                    Fondo Ministeriale per l’Istituzione
                                    Scolastica.
                                    contributo volontario dei genitori




                                                                       7
STRUTTURALI

Spazi esterni ed interni

     classi, servizi, locali mensa e giardino (in ogni plesso),

     laboratori e aule attrezzate

  - laboratori divisi per
    centri di interesse
    (scuola dell’infanzia)

  - palestra regolamentare

  - saloni e spazi in
    comune nei corridoi
    attrezzati per
    l’approfondimento



                                                 - lingua inglese

                                                 - laboratori
                                                   d’informatica

                                                 - aule attrezzate:
                                                        con LIM
                                                        di musica
                                                        video
                                                        grafico
                                                        pittoriche

                                                  - biblioteche




                                                                      8
I servizi

        Pre-scuola
        Sportello di segreteria             Sale di lettura confortevoli


        Servizio di biblioteca e
        prestito
                                                                                              Libri per ragazzi
                                                                                        (romanzi. fumetti, pop-up, enciclopedie)




        Mensa
        Scuolabus                                Postazione multimediale
                                                   (televisore con lettore VHS e DVD)



        Centro Sportivo Scolastico


  Relazioni con il territorio

  La scuola interagisce con le seguenti realtà presenti sul territorio :

Comune di Chiavari e Enti Territoriali
• Comune di Chiavari
• Capitaneria del Porto di Chiavari
• Carabinieri
• Polizia di stato
• Polizia municipale
• Servizi socio-sanitari ( Struttura di
  Neuropsichiatria Infantile della A.S.L.
  4, Centro di riabilitazione, Servizi
  Sociali)
• Vigili del fuoco.
• UNICEF
• Idrotigullio
• Guardia Costiera
                                                                 Associazioni sportive
                                                      •          Lega navale italiana
                                                      •          Aurora basket
                                                      •          CSI
                                                      •          Società Chiavari Nuoto
                                                      •          Dae Woung
                                                      •          Asaj Judo




                                                                                                                                   9
Associazioni culturali
                                 •   Centro sistema bibliotecario di Genova
                                 •   Centro Risorse Alunni Stranieri di Genova
                                 •   Museo Archeologico di Chiavari
                                 •   Parco Villa Rocca
                                 •   Società Filarmonica di Chiavari.
                                 •   Museo di Palazzo Rocca
                                 •   Cooperativa Terra-mare
                                 •   F.i.d.a.p.a
                                 •   Frati della Chiesa-Santuario S.Antonio da
                                     Padova
                                 •   Associazioni teatrali presenti sul territorio




Associazioni di volontariato
• Operatori 118
• Solidarbus.
• Gruppo di Protezione Civile A. Raider
• ANPI




                                       Altre collaborazioni
                                       • Villaggio del Ragazzo di S. Salvatore.
                                       • Scuola Media Statale di Chiavari.
                                       • Centro “B. Acquarone”
                                       • Marina Chiavari
                                       • Navimeteo
                                       • Asilo nido Soracco
                                       • Collaborazioni con genitori e famiglie
                                       • Ludoteca comunale
                                       • “Nuovo Levante”




                                                                                     10
Crescita
                               Crescita




       Accoglienza
       Accoglienza           Collaborazione
                             Collaborazione           Benessere
                                                      Benessere




                              Formazione
                              Formazione




Funzione fondamentale della scuola è quella di educare e di orientare
i bambini in un percorso di crescita graduale e consapevole, che
permetta loro di cogliere il senso delle esperienze, scoprire le proprie
potenzialità e valorizzare le proprie risorse .


La scuola promuove lo sviluppo della personalità accogliendo e
valorizzando le diversità individuali, comprese quelle derivanti dalla
disabilità.




                                                                      11
Le “Indicazioni per il curricolo “
( D.M. 31/07/07) recitano:

“La scuola dell’infanzia è il luogo
intenzionalmente predisposto per aiutare i
bambini fra i tre e i sei anni, a crescere in
modo sicuro e globale.”

“La scuola primaria mira all’acquisizione degli apprendimenti di
base, come primo esercizio dei diritti costituzionali.
Ai bambini e alle bambine che la frequentano va offerta l’opportunità
di sviluppare le dimensioni cognitive, emotive, affettive, sociali,
corporee, etiche e religiose, e di acquisire i saperi irrinunciabili.
Si pone come scuola formativa che, attraverso gli alfabeti delle
discipline, permette di esercitare differenti potenzialità di pensiero,
ponendo così le premesse per lo sviluppo del pensiero riflessivo e
critico. Per questa via si formano cittadini consapevoli e responsabili
a tutti i livelli, da quello locale a quello europeo.”

In tale prospettiva la nostra scuola ha individuato le seguenti finalità
formative:


                                        Acquisire le regole
         Promuovere lo                   del vivere e del
             sviluppo                     convivere nel
          dell’identità e               rispetto dell’altro
         dell’autonomia                     nella sua
         del bambino/a                     integralità.



       Stimolare lo sviluppo delle competenze attraverso
       un apprendimento significativo che porti l’alunno
         a partecipare attivamente alla costruzione del
                         proprio sapere



                                                                      12
Lo sviluppo
                              Lo sviluppo
                             dell’identità
                              dell’identità


        Lo sviluppo                                  L’alfa,-
                                                      L’alfa,-
         Lo sviluppo                              betizzazione
      dell’ autonomia
       dell’ autonomia                             betizzazione
                                                    culturale
                                                     culturale

                            La scuola
                             La scuola
                            promuove
                             promuove
     L’integrazione ee
       L’integrazione                           La formazione ai
                                                 La formazione ai
     ilil rispetto delle
        rispetto delle
                                                   valori della
                                                    valori della
          diversità
            diversità                              convivenza
                                                    convivenza

                           LL a conoscenza
                             a conoscenza
                             ee il rispetto
                               il rispetto
                            dell’ambiente
                             dell’ambiente



Le strategie didattiche

                               I    percorsi che si realizzano nelle
                               diverse realtà di classe, pur essendo
                               unici e irripetibili, perché unici e
                               irripetibili sono gli attori insegnanti –
                               alunni, ci sono valori pedagogici e
                               scelte didattiche condivisi a livello di
                               Circolo      che    diventano     bussole
                               fondamentali per dare una direzione
unitaria ai processi di insegnamento/ apprendimento.




                                                                      13
Scelte condivise



    Potenziare le capacità relazionali / comunicative

    Valorizzare le differenze individuali

    Scoprire le radici della propria identità personale e

    culturale

    Rispettare i tempi e gli stili di apprendimento individuali

    Valorizzare         e     potenziare      tutti    i     linguaggi

    espressivi/comunicativi,        per    sostenere    la   creatività

    individuale

    Incontrare     ed       utilizzare    linguaggi    informatici   e

    multimediali

    Ricercare insieme per ri-costruire il sapere e produrre

    cultura

    Fare insieme, per elaborare ipotesi e scoprire soluzioni ai

    problemi

    Costruire regole condivise ed efficaci, per stare meglio

    insieme.




                                                                     14
Sulle finalità formative si modella ed uniforma l’azione educativa
  della scuola e la sua organizzazione


Gli orari

      Di norma viene chiesto ai genitori di rispettare gli orari in modo
tale che tutti coloro che lavorano nella scuola possano svolgere al
meglio il proprio lavoro.


Scuola dell’infanzia di Ri Basso




 Pre-                                                         Uscite
scuola       Entrata       Tempo scuola         Uscita      intermedie

dalle     dalle           dalle                 dalle      dalle     dalle
7.45       8.20           9.30                  16,00      11.45     13.45

      alle         alle                  alle       alle      alle      alle
     8.15         9.30                 15.45      16,20     12.00     14.00
V Sezione                 dalle              dalle
dalle 8,20                9.30               13,00
              alle 9,30           alle 13.20        alle
                                                  13,20




                                                                       15
Scuola dell’infanzia Mazzini




  Pre-                               Tempo                                 Uscite
 scuola Entrata                      scuola              Uscita          intermedie

 dalle           dalle           dalle                  dalle         alle    alle    alle
 7,30             8.15           9.20                   16.00         11.40   12.25   13.30

          alle            alle                  alle           alle bambini bambi-
         8,20            9.15                  16.00         16.15 di tre ni di
                                                                      anni e 5anni
                                                                      quattro
                                                                      anni

 Scuola primaria Mazzini tempo pieno

   Pre-scuola                     Entrata              Uscita
Dalle 7,30
                 alle 8,20               alle 8,20       alle 16,20



 Scuola primaria Mazzini 27 ore
 5 mattine e 2 rientri obbligatori

                                                Uscita
                                                                    Uscita
                                               Lunedì –
 Pre-scuola                Entrata                                 Martedì e
                                              mercoledì e
                                                                    giovedì
                                               venerdì
 Dalle 7,30
      alle 8,20                  alle 8,20            alle 12,40        alle 16,20



                                                                                      16
Scuola primaria Ri Piani
5 mattine e 2 rientri obbligatori



                                           Uscita     Uscita
                                          Lunedì –   Martedì e
      Pre-scuola         Entrata
                                         mercoledì e  giovedì
                                          venerdì
     Dalle 7,30
          alle 8,20          alle 8,20       alle 12,40     alle 16,20




                                Segreteria e Dirigenza




                                da lunedì a venerdì
Sportello                                        dalle 10,45 alle 12,45
   di segreteria
                                il martedì e giovedì
                                                 dalle 14,30 alle 16,45

DSGA
(Direttore dei servizi                   Riceve su appuntamento
generali amministrativi)


Dirigente Scolastico                     Riceve su appuntamento




                                                                    17
CALENDARIO SCOLASTICO

  Inizio delle lezioni    20 settembre

  Giorni di chiusura      02 novembre
                          08 dicembre
  Vacanze di Natale       dal 23 dicembre al 08 gennaio
                                                      (estremi compresi)
                          dal 05 marzo al 11 marzo
                                                      (estremi compresi)
  Vacanze di Pasqua       dal 21 aprile al 26 aprile (estremi compresi)
                          01 maggio
                          02 giugno

  Termine delle lezioni   12 giugno (Scuola Primaria)
                          30 giugno (scuola dell’Infanzia)


  COMMISSIONI E PROGETTI PLURIENNALI

I progetti e le attività del POF si attuano attraverso il lavoro delle
commissioni nominate dal Collegio dei docenti.




                                                                      18
Ogni commissione         è ricollegata ad una funzione strumentale
all’insegnamento, ha un referente e precisi obiettivi stabiliti ad inizio anno
scolastico.

Le commissioni sono formate da docenti della Scuola dell’Infanzia e/o
della Scuola Primaria che lavorano in sincronia per mi-gliorare il circolo

Le Commissioni attualmente in funzione sono le seguenti.

 Funzione strumentale                        Commissione
    di riferimento
     Tecnologie                • Commissione didattica per le
    dell’Istruzione              tecnologie informatiche e sito
                               • sport (ed. motoria e CSS)
Gestione e monitoraggio        • POF e progetti
       del POF                 • documentazione
                               • formazione
                               • continuità
      Intercultura e           • accoglienza alunni stranieri
       integrazione            • integrazione alunni con disabilità e/o
                                 disagio
                               • biblioteca
       Valutazione             • valutazione del circolo
                               • costruzione del curricolo e
                                 certificazione delle competenze

Sono stati individuati dei docenti che hanno
assunto l’incarico di coordinatori di attività che
vengono svolte in tutte le classi:
   • promozione e concorsi
   • gite
   • ambiente
   • salute
   • educazione stradale
   • cittadinanza e costituzione
   • garante dei diritti dell’infanzia


                                                                            19
INCARICHI

La funzione organizzativa è svolta e garantita dai docenti cui sono
assegnati i seguenti incarichi.


                n°.   2 collaboratori del Dirigente Scolastico
                n°.   5 fiduciari di plesso ;
INCARICHI       n°.   6 segretari degli Organi Collegiali
                n°.   6 presidenti interclasse
                n°.   5 funzioni strumentali al P.O.F.;
                n°    6 membri comitato di valutazione



Per la realizzazione del P.O.F. un ruolo fondamentale viene svolto dalle
insegnanti che, sulla base di specifiche competenze e su incarico del
Collegio Docenti, sono responsabili di particolari settori d’intervento tali
figure vengono denominate contrattualmente “Funzioni strumentali
all’offerta formativa “


Sono stati individuati i seguenti ambiti:

  •   Supporto ai Docenti
  •   Sostegno al POF
  •   Intercultura ed integrazione
  •   Valutazione


Nel settore sicurezza sui luoghi di lavoro sono previsti i seguenti incarichi:

                                responsabile e addetti alla sicurezza
                                servizio di prevenzione e protezione
                                primo soccorso
                                addetti all’evacuazione
                                rappresentante dei lavoratori per           la
                                sicurezza

                                                                            20
DATORE DI LAVORO
                                   DIRIGENTE SCOLASTICO
                                  Dott.sa GENTILE Lidia


          ASPP                            RSPP                   MEDICO COMPETENTE
      TREVISI Susanna            BERNARDI Nicoletta              CAPACCIOLI Massimo

 MAZZINI EST                  MAZZINI                  RI PIANI               RI BASSO
                               OVEST
             evacuazione              evacuazione             evacuazione             evacuazione
Trevisi Susanna          Baciagalupo Rosa         Boitano A.Rita          Bernardi Nicoletta
(ASPP)                                                                    (RSPP)
Fontana Nadia            Fugazzi Paola            Elia Giuseppe           Samarati Loredana
Nigro Davide             Loi Marcello                                     Rivarola Adriana
Pareti Alessandra        Minotti Enrica
                         Giglio Rita
          primo scoccoro           primo scoccoro          primo scoccoro         primo scoccoro
Banfo Antonella          Cafferata Marine         Indaco M. Teresa        Casella Rita
Celle Paola              Capocchi Paola           Piccoli Rosalba         Rivarola Adriana
Gambetti Mario           Cuneo Lucia              Viale Maria Rosa
Perfler Orietta




                                                                                            21
LE FINALITÀ DELLE AZIONI DELLA SCUOLA

 La nostra scuola si impegna ad agire efficacemente per promuovere…



     …IL BEN-ESSERE                       …L’AUTONOMIA
   vuol dire creare contesti            Vuol dire favorire lo
   educativi accoglienti, aperti        sviluppo del pensiero critico,
   all’ascolto e all’attenzione         la capacità di pensare con la
   verso l’altro, per sostenere la      propria testa in un mondo in
   motivazione e l’impegno              cui si rischia l’omologazione
   necessari per raggiungere il
   successo formativo.




        …L’IDENTITÀ                     … LA COMPETENZA

    Vuol dire sostenere la              Vuol dire permettere a
    crescita          equilibrata,      ciascuno di acquisire gli
    promuovendo fiducia in se           strumenti culturali e gli
    stessi e apertura verso gli         alfabeti    necessari     per
    altri, vuol dire valorizzare i      comprendere la realtà e
    talenti individuali                 organizzare le esperienze




                                                                         22
LE NOSTRE PRIORITÀ
 Partendo dal rilevamento dei bisogni delle singole classi il Collegio dei
 Docenti e il Consiglio di Circolo ha individuato le seguenti aree di
 intervento attraverso le quali ci si propone di migliorare ed il percorso
 formativo di tutti gli alunni.

   ⇒ Recupero degli alunni in difficoltà,
     al fine di garantire ad ogni bambino opportunità adeguate alle
     sue capacità

   ⇒ Intercultura ed integrazione,
     nell’ottica di una società in cui tutti siano integrati ed accolti per
     le proprie capacità.

   ⇒ Sviluppo tecnologico,
     per permette a tutti di padroneggiare gli strumenti attuali per
     affrontare il mondo in evoluzione.

   ⇒ Potenziamento delle capacità creative,
     espressive e motorie per uno sviluppo fisico e relazionale che
     permetta una crescita armonica e completa.




                                                                         23
SCUOLA DELL’INFANZIA

“UNA SCUOLA VERSO IL DOMANI”
La scuola dell’infanzia è il luogo intenzionalmente predisposto per aiutare
i bambini fra i tre e i sei anni, a crescere in modo sicuro e globale.




Il nostro modello di educazione parte da una visione del bambino come
soggetto attivo in continua interazione con l’ambiente, i coetanei e gli
adulti.

E’ lui “l’attore” del suo apprendere mentre l’insegnante assume il ruolo di
“regista”, cioè coordina, guida, incoraggia, corregge e valorizza
l’esperienza che il bambino va compiendo, partendo da ciò che, a lui è già
noto.



                                                                         24
Importantissima è dunque la conoscenza dell’esperienza pregressa di
ciascuno, soprattutto all’interno dell’ambito famigliare, per creare un
rapporto d’integrazione e continuità.

                                           Ogni bambino deve potersi
                                           integrare         nell’esperienza
                                           educativa superando eventuali
                                           difficoltà fisiche e svantaggi
                                           socioculturali all’interno di
                                           situazioni      d’apprendimento
                                           particolarmente significative,
                                           atte     all’estensione      delle
                                           opportunità relazionali.

                                           Tutto questo concorre alla
                                           formazione integrale della
                                           personalità     del    bambino,
                                           affinché si creino soggetti liberi
                                           e responsabili.

Competenze e prerequisiti

Le insegnanti del circolo hanno deciso di formulare una progettazione per
competenze al fine accompagnare lo sviluppo del bambino, individuare
eventuali lentezze e disarmonie evolutive e favorire l’intervento precoce.

A tal scopo facciamo nostre le parole di Letizia Sabbadini:

“ In età evolutiva non possiamo dire che un bambino non sa fare, ma che
non sa ancora fare”.

Noi crediamo che quell’ “ancora” sia l’ambito in cui dobbiamo operare e
la differenza che possiamo determinare.




                                                                           25
Le caratteristiche del nostro lavoro:

                            Lo spazio è una delle componenti di crescita
                            del bambino; uno spazio armonico attrezzato
                            con giochi e con materiale aiuta le esperienze e
                            di conseguenza l’apprendimento (es.: un angolo
                            casetta è un’attrattiva per diversi bambini, che
                            giocheranno insieme e che faranno esperienze
                            comuni).

                            Le nostre scuole sono divise sezioni (classi),
                            in ognuna di esse sono presenti angoli che
                            vengono utilizzati per il gioco libero o semi –
                            guidato (quando l’insegnante è partecipe ad
                            esso come compagna di giochi) ed altri che
                            servono prevalentemente per le attività.

Nei giardini delle scuole bambini possono, inoltre, usufruire di momenti di
gioco libero o guidato all’aria aperta, osservare l’ambiente e la
trasformazione della natura che lo circonda, associandola al cambiamento
delle stagioni.

La scuola dell’infanzia di Ri Basso
è formata da 5 sezioni eterogenee
(con bambini di 3, 4 e 5 anni) di
cui una funziona solo con orario
antimeridiano. Al fine di rendere
più lineare e produttivo il lavoro, si
formeranno dei gruppi omogenei
(con bambini della stessa età).

La scuola dell’infanzia Mazzini è
formata da 4 sezioni di cui 2
omogenee per età e 2 eterogenee.




                                                                          26
La sezione

Serve al bambino a ritrovare affetti costanti, è il luogo dove impara a
riconoscere la propria appartenenza ad un gruppo, è uno spazio per
custodire il proprio lavoro, per approfondire i rapporti interpersonali con
le educatrici e i compagni, per consolidare le amicizie spontanee.

                                      E’ un luogo dove si porta il
                                      bambino a raggiungere una
                                      maturazione affettiva, morale e
                                      sociale, rispettando le sue capacità
                                      personali      permettendogli     di
                                      progettare,          costruire     e
                                      sperimentare.
                                      Gli si offre un ritmo di vita più
                                      rilassante e meno frenetico dove
                                      valori e regole ben chiare, gli
                                      permetteranno di superare in parte
il suo egocentrismo e di relazionarsi in modo corretto con il mondo che
lo circonda.

La sezione per il bambino è anche il tempo e il luogo del gioco libero dove
le insegnanti attraverso le osservazioni dei giochi riconoscono i tratti
caratteristici delle personalità di ciascuno di loro.


Il tempo scuola

Un’altra componente che favorisce la crescita armonica
d’ogni bambino è il tempo, esso deve avere ritmi adatti
all’età che gli permettano di trovare in essi sicurezza e
serenità.

Con tempo scuola s’intende tutto il periodo giornaliero che il bambino
trascorre nell’edificio scolastico. Il tempo scuola include, oltre alle attività
(didattiche), il gioco libero, il pranzo e per i più piccoli il momento del
riposo pomeridiano.


                                                                              27
Le attività didattiche si svolgono in sezione o intersezione (gruppi di
bambini di più classi generalmente della stessa età) durante la mattinata e
nel pomeriggio dalle 14.00 alle 16.00 circa.


                                Nella scuola dell’infanzia il pranzo è un
                                momento con una grande valenza
                                educativa, oltre che emotiva per ogni
                                bambino, uno dei compiti delle insegnanti
                                stimolare l’approccio positivo verso cibi
                                nuovi o che non piacciono.



SCUOLA PRIMARIA


La scuola primaria promuove il pieno sviluppo della persona in un arco di
tempo compreso tra i cinque/sei e gli 11 anni.

Compito precipuo della scuola
primaria, nel rispetto degli art. 2 e
3 della Costituzione Italiana, è
quello di offrire agli studenti
occasioni     di     apprendimento
stimolanti e significative, inscritte
in un percorso di crescita graduale
e consapevole, che permetta loro
di cogliere il senso delle
esperienze maturate e di scoprire
le proprie potenzialità, valorizzando le proprie risorse.


Sollecita e stimola gli alunni alla riflessione delle dinamiche di gruppo
orientandoli verso comportamenti sempre rispettosi della dignità della
persona e verso esperienze relazionali atte a sviluppare atteggiamenti
positivi e collaborativi. Gli studenti infatti imparano a “lavorare” insieme
scoprendo l’importanza del contributo di ognuno.

                                                                          28
La scuola, altresì, ha come obiettivo quello di potenziare tutte le
dimensioni dell’individuo (cognitive, emotive, affettive, sociali, corporee,
etiche e religiose) e di promuovere l’acquisizione di competenze sempre
più ampie e trasversali.


                                             Essenzialmente ha il grande
                                             compito di accompagnare gli
                                             studenti verso l’orizzonte
                                             dell’autonomia, fornendo loro
                                             gli strumenti per apprendere
                                             ad apprendere, per co-struire e
                                             per trasformare le mappe dei
                                             saperi ren-dendole suscettibili
                                             di continue elaborazioni e
                                             modificazioni in continua
                                             sinergia con l’evoluzione delle
                                             conoscenze stesse.


Con queste finalità la nostra scuola è aperta verso il territorio cercando di
cogliere le offerte formative che esso offre e cerca di promuovere al
proprio interno attività ed esperienze di crescita.


Scelte didattiche


La scuola si impegna ad operare, anche per prevenire problematiche, ed
eventualmente per analizzarle e affrontarle apportando riflessioni, modelli
positivi e modalità d’intervento che aiutino gli alunni a superare i punti di
vista egocentrici e soggettivi in funzione di una convivenza serena tale da
permettere un apprendimento costruttivo.




                                                                           29
Conoscenze, Abilità, Competenze

I principali obiettivi delle singole discipline sono elaborati all' inizio di
ciascun anno scolastico nel quadro di un percorso formativo continuo e
condiviso, mirando al raggiungimento di specifiche competenze nei vari
ambiti disciplinari:
     - linguistico
     - antropologico
     - scientifico
     - logico matematico
     - artistico espressivo
     - informatico
     - motorio e sportivo

La programmazione delle aree disciplinari è comune a tutte le sezioni della
stessa classe appartenente ai 2 plessi.
Essa è il frutto di un lavoro collegiale che vede tutti i docenti impegnati in
attività di studio, approfondimento, analisi , elaborazione.


                              La programmazione didattica ruota attorno
                             agli "indicatori" delle diverse discipline; essi
                             sono definiti dai vigenti programmi
                             ministeriali e sono alla base dell'attività di
                             verifica e valutazione.



Analisi iniziale della classe
I docenti utilizzano verifiche di ingresso, compiono osservazioni sugli
alunni, intensificano i colloqui individuali e di gruppo al fine di valutare la
situazione iniziale di ogni bambino mettendo in luce le abilità possedute e
le carenze da colmare.
Particolare attenzione viene data alla capacità di ogni singolo alunno di
impostare un proprio metodo di studio.



                                                                             30
Verifiche in itinere e finali
La valutazione delle competenze avviene attraverso la somministrazione di
verifiche in itinere e finali.

A tal fine gli insegnanti prevedono:
-test di profitto (vero/falso,a scelta multipla, a integrazione)
-interrogazioni
-colloqui
-esercizi




La scuola accoglie allievi diversamente abili, supportati da insegnanti
specializzati.
Il docente di sostegno è contitolare del processo formativo dell’intera
classe, opera in accordo con il team, partecipando agli incontri di
programmazione e verifica.

L’attività di sostegno realizzata all’interno della nostra scuola intende
promuovere lo sviluppo delle abilità socio relazionali, finalizzate al
raggiungimento degli obiettivi didattici.
Inoltre medici e specialisti esterni alla scuola collaborano con gli
insegnanti al fine di intervenire adeguatamente nel processo formativo che
verrà poi esplicitato nel PEI.




                                                                        31
Al fine di arricchire e potenziare l’offerta formativa la nostra scuola
promuove le seguenti attività

Progetto biblioteca


                        Favorire il desiderio di conoscenza e di curiosità
                        attraverso il libro, sviluppando “il piacere di
                        leggere” per arrivare a promuovere nei bambini
                        atteggiamenti e comportamenti positivi nei
                        confronti della lettura.

Le attività proposte si svolgono all’interno dello spazio accogliente e
stimolante della biblioteca e partono dall’animazione alla lettura per
giungere a stuzzicare nei bambini la lettura autonoma e il senso critico.


SCUOLA DELL’INFANZIA
Un pensiero per te

Un percorso che prevede la corrispondenza “epistolare” con
le scuole dell’infanzia del IC di San Demetrio ne’ Vestini
(AQ)
In continuità con lo scorso anno scolastico il progetto è
stato allargato alle classi prime.
Il progetto ha il patrocinio dell’UNICEF.




                                                                        32
Progetto intercultura – multiculturalità
“Un mondo pieno di meraviglie”

                Un percorso che attraversa le varie culture che,
                utilizzando l’intercultura, fa avvicinare i bambini al
                piacere della multiculturalità.
                Tramite l’ascolto di brani significativi si accompagnano i
                piccoli a scoprire la bellezza della convivenza con gli
altri.

Attività psicomotorie e Judo

Un percorso pluriennale che attraverso al percezione,
la coordinazione del proprio corpo, l’apprendimento
di movimenti sempre più complessi porta il bambino
all’acquisizione di concetti spaziali e temporali.

Le attività si concludono nel mese di maggio con
manifestazione “Corri nel verde” presso il centro B.
Acquarone


                      “Una storia per giocare”

                      Attraverso l’utilizzo di una fiaba si segue un
                      percorso ginnico – educativo, nel quale verrà
                      chiesto al bambino di divertirsi partecipando
                      emotivamente e fisicamente alla storia.


“Danza-giocando”

Un percorso rivolto al miglioramento delle capacità
psicomotorie, attraverso il movimento e la musica i
bambini raggiungono la completa percezione di sé
nello spazio.



                                                                        33
“Sicurascuola”

                Un percorso volto a favorire l’integrazione scolastica e a
                prevenire il disagio nella scuola, con particolare
                riferimento ai temi dell’antisocialità e della violenza.

Giocando insieme      si può imparare ad essere autonomi,
socializzare, acquisire abilità e competenze

Un percorso ludo matetico per imparare a condividere con
gli altri esperienze educative e, nel contempo, a gestire
autonomamente le attività e i giochi.


SCUOLA PRIMARIA
Laboratorio d’informatica
“giochiamo con la nuvola Olga" – “non solo parole” –
“informatica”
                   È un percorso aggiuntivo al normale insegnamento
                   dell’informatica a scuola, che accompagna gli
                   alunni, divisi in piccoli gruppi, alla scoperta delle
                   potenzialità del computer con la finalità di
                   sviluppare le competenze e le capacità sia dei
                   singoli che del gruppo.
                   Attraverso programmi di videoscrittura, grafica,
                   presentazione a diapositive i bambini saranno
                   accompagnati nell’uso autonomo dello strumento.

Imparare ad imparare
Lo scopo di questo progetto è insegnare                                         favoriscono

agli alunni a tradurre visivamente anche
                                                                        l’apprendimento significativo

                                              sviluppano la capacità                                      permettono d’integrare


tramite il linguaggio informatico i saperi
                                              di riflessione                                              nuove conoscenze


                                                                              PERCHE’ USARE

acquisiti     durante     un     percorso,
                                                                                                              hanno un’importante
                                           sviluppano la creatività                LE                         funzione socializzante
                                                                                  MAPPE ?                     e di costruzione
                                                                                                              cooperativa della

promuovendo l’interdipendenza positiva      permettono di
                                            sviluppare le abilità del
                                            pensiero critico
                                                                                                              conoscenza




e stimolando la responsabilità personale                                                                •permettono di visualizzare
                                                                                                        la natura dei concetti


nei confronti del gruppo, alimentando la           stimolano la
                                                   percezione visiva
                                                                                    •facilitano la memorizzazione



complementarità delle conoscenze per
giungere alla costruzione di un sapere comune.
                                                                                                                                       34
A livello individuale lo scopo è contribuire a far acquisire un metodo di
studio che gli permetterà di avanzare più velocemente e con minore sforzo,
e incentivare l’analisi e la riflessione.

Educazione ambientale

La conoscenza e il rispetto dell’ambiente in cui viviamo è da sempre uno
degli obiettivi fondamentali del Circolo.

S’intendono raggiungere obiettivi quali:
 - riconoscersi nel territorio di appartenenza
 - prendere coscienza del patrimonio locale
 - acquisire le ”buone abitudini” della
    raccolta differenziata
 - conoscere l’importanza del riciclaggio

Le attività proposte:
 - uscite sul territorio per conoscere, il mare,
    il porto, il fiume e aree urbane e limitrofe.
 - attuazione della raccolta di carta in ogni classe
 - partecipazione a laboratori e concorsi sul tema.


Educazione ambientale: “L’alfabeto dell’acqua”

                Il progetto è un percorso di cooperative learning.
                Ha come scopo tecnico quello di insegnare ai bambini a
                tradurre i saperi acquisiti durante la scoperta della realtà
                che li circonda e comunicarli agli altri attraverso il
                linguaggio informatico.


Un laboratorio per l’ambiente
Partecipazione ad alcuni percorsi elaborati dal
Laboratorio     Territoriale    Tigullio    per
l’Educazione allo Sviluppo Sostenibile



                                                                          35
Alfabetizzazione motoria / Educazione motoria
Nella scuola primaria l’educazione motoria promuove la conoscenza dell’
identità corporea, dell’ambiente e delle proprie possibilità di movimento;
attraverso l’esperienza di giochi e sport stimola l’apprendimento e il
rispetto di regole condivise.

Le attività proposte si svolgono con
l’intervento di istruttori qualificati:
   -     judo
   -     minibasket
   -     minivolley
   -     nuoto
   -     psicomotricità.
E’ prevista la partecipazione delle classi alla Festa Della Scuola, che
quest’anno si svolgerà a Lavagna presso il Parco Tigullio

Progetto di musica – Metodo Orff

L’educazione musicale rappresenta una
componente fondamentale dell’esperienza e
dell’intelligenza umana, stimola il processo
di cooperazione e socializzazione, favorisce
l’autodetermina-zione, valorizza la creatività
e il senso di appartenenza a una comunità,
nonché l’interazione fra culture diverse.

Da diversi anni i docenti individuando nel metodo ORFF un’efficace
metodologia musicale, si avvalgono dell’intervento di esperti qualificati
per lo svolgimento di attività che presentano la musica come gioco,
fabbricazione, espressione, movimento, comunicazione, ricerca e stimolo
di apprendimento.

Amici nostri

Un percorso volto all'acquisizione di
sicurezza tramite il contatto diretto con cani
abilitati alla pet terapy


                                                                        36
A scuola di protezione civile

                          Questo progetto prevede un percorso di
                          conoscenza delle principali fonti di rischio sia
                          naturale che antropico con l’obiettivo di
                          introdurre nel mondo della scuola una riflessione
                          sulla sicurezza in senso generale, sui
                          comportamenti da adottare in fase di
                          prevenzione o in fase di emergenza per eventi di
                          grandi    proporzioni     (ad   es.    terremoti,
alluvioni….) o di piccole dimensioni.


“Progetto Acqua H2Ooooh!”

È un'attività sul cartone animato ideata da
Gruppo Alcuni che porterà i bambini a scrivere
un soggetto, a sceneggiarlo, a disegnare i
personaggi     scegliendo   inquadrature   per
realizzare uno storyboard.


IMPARIAMO A LAVORARE INSIEME

                             Il progetto intende promuovere percorsi
                             formativi di educazione alla pace, alla
                             trasformazione nonviolenta dei conflitti e alla
                             cittadinanza attiva. Sono rivolti agli alunni di
                             ogni classe e ordine di scuola e alle loro
                             famiglie, con lo scopo di stimolare riflessioni e
                             capacità di entrare in “empatia” con se stessi e
con gli altri, di acquisire modalità nonviolente nella gestione dei conflitti,
di promuovere il cambiamento, personale e sociale, attraverso la
sperimentazione di competenze relazionali di cooperazione e solidarietà.




                                                                            37
SOLIDARBUS

Progetto di educazione alla solidarietà proposto dall’associazione Onlus
“Creativi della notte Music for peace” per avviare alla conoscenza delle
reali condizioni dei paesi in via di sviluppo, in particolare la regione del
Sarhawi.
Le attività si articolano in tre fasi:
   -     intervento educativo nella scuola;
   -     mostra fotografica, raccolta di generi
     alimentari- cancelleria-giocattoli;
   -     manifestazione pubblica in città.


Progetto accoglienza

Percorso per facilitare l’accoglienza degli alunni stranieri
in un’ottica di apertura e di arricchimento culturale
mediante la conoscenza di realtà diverse da quelle in cui si
vive.


Progetto di sostegno linguistico per alunni stranieri
”Parlo italiano” “Magicamente insieme”
                       Percorso di conoscenza e approfondimento della
                       lingua italiana a favore di alunni stranieri.
                       Le attività si pongono l’obiettivo di sviluppare la
                       lingua per comunicare e relazionarsi in situazioni
                       motivanti, significative e in contesti parzialmente
                       conosciuti.
La lingua, agita, motivante, significativa diventa così il punto di partenza
per apprendere gradualmente lessico, strutture e i primi rudimenti di
grammatica.
In un secondo momento le unità didattiche si proporranno di facilitare testi
e di redarre brevi espressioni linguistiche.
Le modalità di apprendimento verranno adottate tenendo conto dei tempi e
delle capacità dei bambini.



                                                                          38
Progetto Continuità
La scuola Primaria opera in continuità con la
scuola dell’Infanzia e con la scuola
Secondaria di primo grado con la finalità di
rendere più agevole il passaggio da un ordine
di scuola all’altro.



OTTOMAPPT
Il progetto viene attuato in stretta collaborazione con il
Museo archeologico della Protostoria e della Preistoria
del Tigullio di Chiavari.
Gli alunni vengono coinvolti in un percorso che si svolge
in modo graduale durante i cinque anni e si articola in
attività in aula, sul territorio e nel Museo con i seguenti:
   -      avviare alla corretta fruizione dei beni culturali
   -      conoscere siti di interesse di interesse archeologico-storico-
     artistico del territorio
   -      porre attenzione alla preistoria locale


Il laboratorio della memoria
                             -      Il progetto "Il laboratorio della memoria"
                               ha come finalità principale quella di guidare
                               gli alunni all’ acquisizione di tecniche
                               mnemoniche per migliorare l’apprendimento
                               scolastico.
                             -     Tale progetto è la prosecuzione e
                               l'ampliamento delle conoscenze
                             -     acquisite lo scorso anno attraverso la
     conoscenza          dei         meccanismi          della        memoria,
     l’acquisizione, l’importanza di memorizzare e ricordare, la scoperta
     delle strategie per imparare e l’approccio alla costruzione di “mappe
     concettuali” per imparare a studiare."




                                                                            39
Crescere giocando
Le classi del circolo partecipano al “Progetto Centro di Formazione
Integrata” promosso dall’ente Villaggio del Ragazzo “Crescere Giocando”,
percorso educativo che focalizza nel gioco l’attività fondamentale per
favorire in tutti i bambini lo sviluppo delle capacità motorie e la
socializzazione, avendo come obiettivi:
    - promozione dello spirito di sana
      competizione
    - costruzione di un’immagine positiva di sé
    - rilassamento e autocontrollo
    - disponibilità alla relazione con gli altri e
      accettazione della diversità
    - rispetto delle regole comuni
    - capacità di ascolto
    - saper accettare le regole.

 Con – arte
Un percorso che attraversa le varie culture che, utilizzando l’intercultura,
fa avvicinare i bambini al piacere della multiculturalità.
Tramite l’arte si accompagnano i bambini a scoprire la bellezza della
convivenza con gli altri.

PREOGETTI DI COLLABORAZIONE SCUOLA-FAMIGLIA
Dopo un’attenta valutazione di coerenza con il POF e di reale fattibilità la
scuola accoglie i progetti proposti dai genitori e/o che li vedono
direttamente coinvolti




                                                                          40
MANIFESTAZIONI


                  FESTA DELLO SPORT
                       Primavera 2010
 Un momento per avvicinarsi agli sport proposti dalle società della
                             zona


                    CORRI NEL VERDE
                     Centro B. Acquarone
                          Maggio 2010
  Un momento di incontro sportivo ludico per i più piccoli (scuola
          dell’infanzia e primo anno scuola primaria)


                      EVENTO TEATRALI

A conclusione dei percorsi educativi che prevedono il
coinvolgimento musicale e/o teatrale, gli alunni si esibiscono
davanti al pubblico come veri attori


                         GENTE DI MARE
La scuola partecipa all’evento organizzato dalla Lega Navale e dalle
associazioni che gestiscono il porto di Chiavari per conoscere la
realtà del nostro mare.
Il CSS è un’offerta di attività che si svolgono al di fuori dell’orario
scolastico, dalle 16,30 alle 17,45 , e propone a tutti gli alunni del circolo
la possibilità di avvicinarsi allo sport e ad attività ludico-formative.

Tutti gli coloro che collaborano con il CSS sono in possesso dei requisiti
necessari e hanno esperienza pluriennale di interazione con i bambini.

Il CSS opera in stretto contatto con le società sportive presenti sul
territorio ed offre attività quali:

           Giochi psicomotori
           Minibasket
           Arti marziali
           Danza
           Minivolley
           Judo
           Laboratorio informatico


Durante la settimana di sospensione didattica il CSS organizza inoltre la
“settimana bianca” per chi desidera parteciparvi.


I costi per le famiglie sono nettamente inferiori a quelli praticati da società
private e gli alunni hanno piena copertura assicurativa per qualsiasi attività
svolta.




                                                                             42
Nell'intenzione di attuare un percorso comunicativo reale ed efficace con
le famiglie perché rivestano un ruolo costruttivo e propositivo nei
confronti della scuola vengono attivati incontri con i genitori che
iscrivono per la prima volta i loro figli alla scuola dell’infanzia e primaria
con lo scopo di:
  • informare l’utenza circa l’offerta formativa
della scuola
  • avviare con le famiglie un confronto ed uno
   scambio per definire scopi e linee educative
   condivisi, nel rispetto dei reciproci ruoli.
  • sensibilizzare alla partecipazione e alla
gestione collegiale della scuola.

Tali obiettivi vengono potenziati nella scuola
dell’Infanzia attraverso:
 -       assemblee di sezione come momento privilegiato di dialogo, di
 -       presentazione della programmazione educativo-didattica
 -       intersezioni giuridiche con i rappresentanti delle varie sezioni per
     discutere ed approfondire con l’utenza i bisogni formativi e le
     esigenze degli alunni
 -       disponibilità dei docenti a colloqui con i genitori
 -       momenti di festa con il coinvolgimento dei genitori ;
nella scuola Primaria attraverso :
 -       un calendario di riunioni dei consigli di Interclasse e di Circolo per
     illustrare ai rappresentanti dei genitori l'andamento generale delle
     attività e discutere ed approfondire eventuali problemi di ordine
     generale
 -        assemblee di classe per la presentazione della programmazione
     didattica
 -       incontri individuali dei genitori con gli insegnanti, con cadenza
     bimestrale
 -       disponibilità dei docenti in team a colloqui con i genitori su
     richiesta


                                                                             43
Consiglio di Circolo
Nel quadro dei rapporti “ scuola- famiglia” è fondamentale il ruolo del
Consiglio di Circolo in cui i rappresentanti dei genitori, (infanzia primaria)
dei docenti ,unitamente al Dirigente Scolastico, offrono il loro contributo
per assicurare la miglior gestione possibile della scuola.


Corso di lingua italiana per adulti
”Veramente insieme”
Quest’anno scolastico la nostra scuola ha attivato
un corso di lingua italiana rivolto ai familiari
degli alunni stranieri




Il Piano dell'Offerta Formativa deve essere sottoposto a validazione
attraverso un'azione di verifica, autovalutazione e valutazione.




                                                                            44
Nella scuola attuale che esplica la propria funzione attraverso
progettazioni flessibili e dinamiche e che opera in sinergia con contesti
suscettibili di continua trasformazione, il momento della valutazione delle
scelte didattiche, educative e strategiche rappresenta un punto nodale per
orientare le azioni future dell’istituzione.

Fondamentale sta diventando infatti promuovere pratiche di valutazione ed
autovalutazione allo scopo di valutare i risultati raggiunti e la validità e
l’efficacia delle scelte effettuate, identificando così i punti deboli e forti di
un percorso, allo scopo di consolidarlo e/o migliorarlo.

La valutazione si esplica a differenti livelli

Valutazione degli apprendimenti
Essa è parte integrante della progettazione sia quale strumento di controllo
degli apprendimenti, ma soprattutto quale verifica dell’intervento
didattico. Accompagna i processi di apprendimento/insegnamento
consente un costante adeguamento della progettazione didattica e permette
di personalizzare il percorso formativo di ciascun alunno.
I docenti a tal fine predispongono prove di verifica in ingresso, in itinere e
nel momento terminale.




                                                                              45
Autovalutazione di istituto

Compiuta dagli operatori interni all’istituto prende in esame gli elementi
organizzativi, formativi e didattici.

Nella scuola vengono somministrati dei questionari agli alunni, ai
genitori, al personale docente ed ATA mirati a valutare l’efficacia,
l’efficienza e il “benessere” di tutti coloro che vivono nella scuola.
I risultati emersi costituiscono i punti di partenza per la progettazione
dell’anno successivo.

Il team, costituito dal Dirigente scolastico e dalle funzioni strumentali,
verifica l’effettiva realizzazione di quanto progettato nel Piano dell’Offerta
formativa, ciascuno per le parti di propria competenza, e presenta la
valutazione globale dei risultati al Collegio dei Docenti, riunito in seduta
congiunta Scuola dell’Infanzia- Primaria.

La sinergia di tutte le forme di valutazione permette di avere un quadro
abbastanza fedele dello stato delle cose.




                                                                            46
La nostra scuola promuove rapporti con le istruzioni di formazione per
offrire ai propri docenti molteplici occasioni di studio e riflessione.



                                 I corsi d’aggiornamento e formazione
                                 vengono organizzati dal nostro circolo,
                                 da altre scuole o istituzioni accreditate.




Quest’anno      scolastico gli insegnanti del nostro circolo potranno
partecipare ai seguenti corsi:

   Corso per l’integrazione degli alunni con cittadinanza non italiana.
   Corsi per l’aiuto dei bambini difficoltà.
   Corso per la sicurezza nelle scuole.
   Corso “Campagna sicurezza - Scuola sicura”.
   Corso per il miglioramento dei rapporti sociali
   Percorso per lo sviluppo del curriculo degli alunni basato sulle
   competenze




                                                                         47

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  • 2. Indice COSA C’È NEL POF pag. 4 IL CIRCOLO DIDATTICO DI CHIAVARI 1 La scuola si presenta pag. 5 Bisogni dell’utenza pag. 7 Le risorse pag. 7 I servizi pag. 9 Relazioni con il territorio pag. 9 FINALITÀ FORMATIVE pag. 11 FINALITÀ EDUCATIVE pag. 11 Strategie didattiche pag. 13 Scelte condivise pag. 14 OFFERTA FORMATIVA Orari pag. 15 Calendario scolastico pag. 18 Commissioni e progetti pluriennali pag. 18 Incarichi pag. 20 FINALITÀ DELLE AZIONI DELLA SCUOLA pag. 22 Le nostre priorità pag. 23 La scuola dell’infanzia “Una scuola verso il domani” pag. 24 Competenze e prerequisiti pag. 25 Le caratteristiche del nostro lavoro pag. 26 La sezione pag. 27 Il tempo scuola pag. 27 2
  • 3. La scuola primaria pag. 28 Scelte didattiche pag. 29 Conoscenze, abilità, competenze pag. 30 Analisi iniziale della classe pag. 31 Verifiche in itinere e finali pag. 32 AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA pag. 33 Scuola dell’infanzia pag. 33 Scuola primaria pag. 34 Manifestazioni pag. 41 Centro Sportivo Scolastico pag. 42 RAPPORTI CON LE FAMIGLIE Il Consiglio di Circolo pag. 43 Corso di lingua italiana per adulti pag. 44 LA VALUTAZIONE DEL POF pag. 44 Valutazione degli apprendimenti pag. 45 Autovalutazione d’istituto pag. 46 FORMAZIONE DEI DOCENTI pag. 47 3
  • 4. P.O.F. è l’acronimo di “Piano dell’Offerta Formativa” ed è il documento fondamentale del Circolo Didattico. Il POF delinea l’identità culturale della scuola, che è strettamente legata al territorio e all’utenza ed in esso si indicano le scelte educative e le finalità dell’istituzione scolastica. Al suo interno si trovano: ⇒ L’analisi del territorio e dei bisogni formativi dei bambini; ⇒ Le finalità da perseguire, le strategie didattiche e le scelte condivise da tutti gli insegnanti del circolo; ⇒ Gli orari di apertura delle scuole in base alle scelte di percorso fatte dai genitori; ⇒ Gli orari di ricevimento della segreteria e del Dirigente Scolastico; ⇒ I servizi offerti ⇒ Tutti i progetti sia annuali che pluriennali Il POF è la nostra Carta d’Identità e deve essere conosciuto e condiviso da tutti i soggetti coinvolti nell’azione educativa. 4
  • 5. SCUOLE DELL’INFANZIA “ MAZZINI ” Vico Malpertuso 65 Tel 0185 311352 Sezioni 4 Alunni 100 Insegnanti 11 Personale ausiliario 3 “RI BASSO” Salita San Michele Tel e fax 0185 300006 Sezioni 5 Alunni 125 Insegnanti 10 Personale ausiliario 2 5
  • 6. SCUOLE PRIMARIE MAZZINI ovest p.le San Francesco 3 Tel e fax 0185 306434 Classi III – IV e V Classi 13 Alunni 256 Insegnanti 28 Personale ausiliario 6 Personale di segreteria 4 MAZZINI est Vico Malpertuso 65 Tel 0185 309177 Classi I e II “RI PIANI” P.za Sanfront 39 Tel e fax 0185 307780 Classi 6 Alunni 129 Insegnanti 10 Personale ausiliario 2 6
  • 7. I bisogni dell’utenza Aumento del tempo scuola sia per scelta educativa, sia per esigenze organizzative di quelle famiglie in cui entrambi i genitori svolgono attività lavorative fuori casa. Accoglienza personale ed integrazione culturale Entrata anticipata. Spazi ben attrezzati ed organizzati: laboratori, biblioteche, palestre, spazi ricreativi, sale mensa. Attività ludico ricreative in orario extra scolastico Le risorse UMANE E PROFESSIONALI: competenze specifiche del personale docente ed ATA FINANZIARIE finanziamento Legge 440/97 arricchimento dell’offerta formativa; Fondo Ministeriale per l’Istituzione Scolastica. contributo volontario dei genitori 7
  • 8. STRUTTURALI Spazi esterni ed interni classi, servizi, locali mensa e giardino (in ogni plesso), laboratori e aule attrezzate - laboratori divisi per centri di interesse (scuola dell’infanzia) - palestra regolamentare - saloni e spazi in comune nei corridoi attrezzati per l’approfondimento - lingua inglese - laboratori d’informatica - aule attrezzate: con LIM di musica video grafico pittoriche - biblioteche 8
  • 9. I servizi Pre-scuola Sportello di segreteria Sale di lettura confortevoli Servizio di biblioteca e prestito Libri per ragazzi (romanzi. fumetti, pop-up, enciclopedie) Mensa Scuolabus Postazione multimediale (televisore con lettore VHS e DVD) Centro Sportivo Scolastico Relazioni con il territorio La scuola interagisce con le seguenti realtà presenti sul territorio : Comune di Chiavari e Enti Territoriali • Comune di Chiavari • Capitaneria del Porto di Chiavari • Carabinieri • Polizia di stato • Polizia municipale • Servizi socio-sanitari ( Struttura di Neuropsichiatria Infantile della A.S.L. 4, Centro di riabilitazione, Servizi Sociali) • Vigili del fuoco. • UNICEF • Idrotigullio • Guardia Costiera Associazioni sportive • Lega navale italiana • Aurora basket • CSI • Società Chiavari Nuoto • Dae Woung • Asaj Judo 9
  • 10. Associazioni culturali • Centro sistema bibliotecario di Genova • Centro Risorse Alunni Stranieri di Genova • Museo Archeologico di Chiavari • Parco Villa Rocca • Società Filarmonica di Chiavari. • Museo di Palazzo Rocca • Cooperativa Terra-mare • F.i.d.a.p.a • Frati della Chiesa-Santuario S.Antonio da Padova • Associazioni teatrali presenti sul territorio Associazioni di volontariato • Operatori 118 • Solidarbus. • Gruppo di Protezione Civile A. Raider • ANPI Altre collaborazioni • Villaggio del Ragazzo di S. Salvatore. • Scuola Media Statale di Chiavari. • Centro “B. Acquarone” • Marina Chiavari • Navimeteo • Asilo nido Soracco • Collaborazioni con genitori e famiglie • Ludoteca comunale • “Nuovo Levante” 10
  • 11. Crescita Crescita Accoglienza Accoglienza Collaborazione Collaborazione Benessere Benessere Formazione Formazione Funzione fondamentale della scuola è quella di educare e di orientare i bambini in un percorso di crescita graduale e consapevole, che permetta loro di cogliere il senso delle esperienze, scoprire le proprie potenzialità e valorizzare le proprie risorse . La scuola promuove lo sviluppo della personalità accogliendo e valorizzando le diversità individuali, comprese quelle derivanti dalla disabilità. 11
  • 12. Le “Indicazioni per il curricolo “ ( D.M. 31/07/07) recitano: “La scuola dell’infanzia è il luogo intenzionalmente predisposto per aiutare i bambini fra i tre e i sei anni, a crescere in modo sicuro e globale.” “La scuola primaria mira all’acquisizione degli apprendimenti di base, come primo esercizio dei diritti costituzionali. Ai bambini e alle bambine che la frequentano va offerta l’opportunità di sviluppare le dimensioni cognitive, emotive, affettive, sociali, corporee, etiche e religiose, e di acquisire i saperi irrinunciabili. Si pone come scuola formativa che, attraverso gli alfabeti delle discipline, permette di esercitare differenti potenzialità di pensiero, ponendo così le premesse per lo sviluppo del pensiero riflessivo e critico. Per questa via si formano cittadini consapevoli e responsabili a tutti i livelli, da quello locale a quello europeo.” In tale prospettiva la nostra scuola ha individuato le seguenti finalità formative: Acquisire le regole Promuovere lo del vivere e del sviluppo convivere nel dell’identità e rispetto dell’altro dell’autonomia nella sua del bambino/a integralità. Stimolare lo sviluppo delle competenze attraverso un apprendimento significativo che porti l’alunno a partecipare attivamente alla costruzione del proprio sapere 12
  • 13. Lo sviluppo Lo sviluppo dell’identità dell’identità Lo sviluppo L’alfa,- L’alfa,- Lo sviluppo betizzazione dell’ autonomia dell’ autonomia betizzazione culturale culturale La scuola La scuola promuove promuove L’integrazione ee L’integrazione La formazione ai La formazione ai ilil rispetto delle rispetto delle valori della valori della diversità diversità convivenza convivenza LL a conoscenza a conoscenza ee il rispetto il rispetto dell’ambiente dell’ambiente Le strategie didattiche I percorsi che si realizzano nelle diverse realtà di classe, pur essendo unici e irripetibili, perché unici e irripetibili sono gli attori insegnanti – alunni, ci sono valori pedagogici e scelte didattiche condivisi a livello di Circolo che diventano bussole fondamentali per dare una direzione unitaria ai processi di insegnamento/ apprendimento. 13
  • 14. Scelte condivise Potenziare le capacità relazionali / comunicative Valorizzare le differenze individuali Scoprire le radici della propria identità personale e culturale Rispettare i tempi e gli stili di apprendimento individuali Valorizzare e potenziare tutti i linguaggi espressivi/comunicativi, per sostenere la creatività individuale Incontrare ed utilizzare linguaggi informatici e multimediali Ricercare insieme per ri-costruire il sapere e produrre cultura Fare insieme, per elaborare ipotesi e scoprire soluzioni ai problemi Costruire regole condivise ed efficaci, per stare meglio insieme. 14
  • 15. Sulle finalità formative si modella ed uniforma l’azione educativa della scuola e la sua organizzazione Gli orari Di norma viene chiesto ai genitori di rispettare gli orari in modo tale che tutti coloro che lavorano nella scuola possano svolgere al meglio il proprio lavoro. Scuola dell’infanzia di Ri Basso Pre- Uscite scuola Entrata Tempo scuola Uscita intermedie dalle dalle dalle dalle dalle dalle 7.45 8.20 9.30 16,00 11.45 13.45 alle alle alle alle alle alle 8.15 9.30 15.45 16,20 12.00 14.00 V Sezione dalle dalle dalle 8,20 9.30 13,00 alle 9,30 alle 13.20 alle 13,20 15
  • 16. Scuola dell’infanzia Mazzini Pre- Tempo Uscite scuola Entrata scuola Uscita intermedie dalle dalle dalle dalle alle alle alle 7,30 8.15 9.20 16.00 11.40 12.25 13.30 alle alle alle alle bambini bambi- 8,20 9.15 16.00 16.15 di tre ni di anni e 5anni quattro anni Scuola primaria Mazzini tempo pieno Pre-scuola Entrata Uscita Dalle 7,30 alle 8,20 alle 8,20 alle 16,20 Scuola primaria Mazzini 27 ore 5 mattine e 2 rientri obbligatori Uscita Uscita Lunedì – Pre-scuola Entrata Martedì e mercoledì e giovedì venerdì Dalle 7,30 alle 8,20 alle 8,20 alle 12,40 alle 16,20 16
  • 17. Scuola primaria Ri Piani 5 mattine e 2 rientri obbligatori Uscita Uscita Lunedì – Martedì e Pre-scuola Entrata mercoledì e giovedì venerdì Dalle 7,30 alle 8,20 alle 8,20 alle 12,40 alle 16,20 Segreteria e Dirigenza da lunedì a venerdì Sportello dalle 10,45 alle 12,45 di segreteria il martedì e giovedì dalle 14,30 alle 16,45 DSGA (Direttore dei servizi Riceve su appuntamento generali amministrativi) Dirigente Scolastico Riceve su appuntamento 17
  • 18. CALENDARIO SCOLASTICO Inizio delle lezioni 20 settembre Giorni di chiusura 02 novembre 08 dicembre Vacanze di Natale dal 23 dicembre al 08 gennaio (estremi compresi) dal 05 marzo al 11 marzo (estremi compresi) Vacanze di Pasqua dal 21 aprile al 26 aprile (estremi compresi) 01 maggio 02 giugno Termine delle lezioni 12 giugno (Scuola Primaria) 30 giugno (scuola dell’Infanzia) COMMISSIONI E PROGETTI PLURIENNALI I progetti e le attività del POF si attuano attraverso il lavoro delle commissioni nominate dal Collegio dei docenti. 18
  • 19. Ogni commissione è ricollegata ad una funzione strumentale all’insegnamento, ha un referente e precisi obiettivi stabiliti ad inizio anno scolastico. Le commissioni sono formate da docenti della Scuola dell’Infanzia e/o della Scuola Primaria che lavorano in sincronia per mi-gliorare il circolo Le Commissioni attualmente in funzione sono le seguenti. Funzione strumentale Commissione di riferimento Tecnologie • Commissione didattica per le dell’Istruzione tecnologie informatiche e sito • sport (ed. motoria e CSS) Gestione e monitoraggio • POF e progetti del POF • documentazione • formazione • continuità Intercultura e • accoglienza alunni stranieri integrazione • integrazione alunni con disabilità e/o disagio • biblioteca Valutazione • valutazione del circolo • costruzione del curricolo e certificazione delle competenze Sono stati individuati dei docenti che hanno assunto l’incarico di coordinatori di attività che vengono svolte in tutte le classi: • promozione e concorsi • gite • ambiente • salute • educazione stradale • cittadinanza e costituzione • garante dei diritti dell’infanzia 19
  • 20. INCARICHI La funzione organizzativa è svolta e garantita dai docenti cui sono assegnati i seguenti incarichi. n°. 2 collaboratori del Dirigente Scolastico n°. 5 fiduciari di plesso ; INCARICHI n°. 6 segretari degli Organi Collegiali n°. 6 presidenti interclasse n°. 5 funzioni strumentali al P.O.F.; n° 6 membri comitato di valutazione Per la realizzazione del P.O.F. un ruolo fondamentale viene svolto dalle insegnanti che, sulla base di specifiche competenze e su incarico del Collegio Docenti, sono responsabili di particolari settori d’intervento tali figure vengono denominate contrattualmente “Funzioni strumentali all’offerta formativa “ Sono stati individuati i seguenti ambiti: • Supporto ai Docenti • Sostegno al POF • Intercultura ed integrazione • Valutazione Nel settore sicurezza sui luoghi di lavoro sono previsti i seguenti incarichi: responsabile e addetti alla sicurezza servizio di prevenzione e protezione primo soccorso addetti all’evacuazione rappresentante dei lavoratori per la sicurezza 20
  • 21. DATORE DI LAVORO DIRIGENTE SCOLASTICO Dott.sa GENTILE Lidia ASPP RSPP MEDICO COMPETENTE TREVISI Susanna BERNARDI Nicoletta CAPACCIOLI Massimo MAZZINI EST MAZZINI RI PIANI RI BASSO OVEST evacuazione evacuazione evacuazione evacuazione Trevisi Susanna Baciagalupo Rosa Boitano A.Rita Bernardi Nicoletta (ASPP) (RSPP) Fontana Nadia Fugazzi Paola Elia Giuseppe Samarati Loredana Nigro Davide Loi Marcello Rivarola Adriana Pareti Alessandra Minotti Enrica Giglio Rita primo scoccoro primo scoccoro primo scoccoro primo scoccoro Banfo Antonella Cafferata Marine Indaco M. Teresa Casella Rita Celle Paola Capocchi Paola Piccoli Rosalba Rivarola Adriana Gambetti Mario Cuneo Lucia Viale Maria Rosa Perfler Orietta 21
  • 22. LE FINALITÀ DELLE AZIONI DELLA SCUOLA La nostra scuola si impegna ad agire efficacemente per promuovere… …IL BEN-ESSERE …L’AUTONOMIA vuol dire creare contesti Vuol dire favorire lo educativi accoglienti, aperti sviluppo del pensiero critico, all’ascolto e all’attenzione la capacità di pensare con la verso l’altro, per sostenere la propria testa in un mondo in motivazione e l’impegno cui si rischia l’omologazione necessari per raggiungere il successo formativo. …L’IDENTITÀ … LA COMPETENZA Vuol dire sostenere la Vuol dire permettere a crescita equilibrata, ciascuno di acquisire gli promuovendo fiducia in se strumenti culturali e gli stessi e apertura verso gli alfabeti necessari per altri, vuol dire valorizzare i comprendere la realtà e talenti individuali organizzare le esperienze 22
  • 23. LE NOSTRE PRIORITÀ Partendo dal rilevamento dei bisogni delle singole classi il Collegio dei Docenti e il Consiglio di Circolo ha individuato le seguenti aree di intervento attraverso le quali ci si propone di migliorare ed il percorso formativo di tutti gli alunni. ⇒ Recupero degli alunni in difficoltà, al fine di garantire ad ogni bambino opportunità adeguate alle sue capacità ⇒ Intercultura ed integrazione, nell’ottica di una società in cui tutti siano integrati ed accolti per le proprie capacità. ⇒ Sviluppo tecnologico, per permette a tutti di padroneggiare gli strumenti attuali per affrontare il mondo in evoluzione. ⇒ Potenziamento delle capacità creative, espressive e motorie per uno sviluppo fisico e relazionale che permetta una crescita armonica e completa. 23
  • 24. SCUOLA DELL’INFANZIA “UNA SCUOLA VERSO IL DOMANI” La scuola dell’infanzia è il luogo intenzionalmente predisposto per aiutare i bambini fra i tre e i sei anni, a crescere in modo sicuro e globale. Il nostro modello di educazione parte da una visione del bambino come soggetto attivo in continua interazione con l’ambiente, i coetanei e gli adulti. E’ lui “l’attore” del suo apprendere mentre l’insegnante assume il ruolo di “regista”, cioè coordina, guida, incoraggia, corregge e valorizza l’esperienza che il bambino va compiendo, partendo da ciò che, a lui è già noto. 24
  • 25. Importantissima è dunque la conoscenza dell’esperienza pregressa di ciascuno, soprattutto all’interno dell’ambito famigliare, per creare un rapporto d’integrazione e continuità. Ogni bambino deve potersi integrare nell’esperienza educativa superando eventuali difficoltà fisiche e svantaggi socioculturali all’interno di situazioni d’apprendimento particolarmente significative, atte all’estensione delle opportunità relazionali. Tutto questo concorre alla formazione integrale della personalità del bambino, affinché si creino soggetti liberi e responsabili. Competenze e prerequisiti Le insegnanti del circolo hanno deciso di formulare una progettazione per competenze al fine accompagnare lo sviluppo del bambino, individuare eventuali lentezze e disarmonie evolutive e favorire l’intervento precoce. A tal scopo facciamo nostre le parole di Letizia Sabbadini: “ In età evolutiva non possiamo dire che un bambino non sa fare, ma che non sa ancora fare”. Noi crediamo che quell’ “ancora” sia l’ambito in cui dobbiamo operare e la differenza che possiamo determinare. 25
  • 26. Le caratteristiche del nostro lavoro: Lo spazio è una delle componenti di crescita del bambino; uno spazio armonico attrezzato con giochi e con materiale aiuta le esperienze e di conseguenza l’apprendimento (es.: un angolo casetta è un’attrattiva per diversi bambini, che giocheranno insieme e che faranno esperienze comuni). Le nostre scuole sono divise sezioni (classi), in ognuna di esse sono presenti angoli che vengono utilizzati per il gioco libero o semi – guidato (quando l’insegnante è partecipe ad esso come compagna di giochi) ed altri che servono prevalentemente per le attività. Nei giardini delle scuole bambini possono, inoltre, usufruire di momenti di gioco libero o guidato all’aria aperta, osservare l’ambiente e la trasformazione della natura che lo circonda, associandola al cambiamento delle stagioni. La scuola dell’infanzia di Ri Basso è formata da 5 sezioni eterogenee (con bambini di 3, 4 e 5 anni) di cui una funziona solo con orario antimeridiano. Al fine di rendere più lineare e produttivo il lavoro, si formeranno dei gruppi omogenei (con bambini della stessa età). La scuola dell’infanzia Mazzini è formata da 4 sezioni di cui 2 omogenee per età e 2 eterogenee. 26
  • 27. La sezione Serve al bambino a ritrovare affetti costanti, è il luogo dove impara a riconoscere la propria appartenenza ad un gruppo, è uno spazio per custodire il proprio lavoro, per approfondire i rapporti interpersonali con le educatrici e i compagni, per consolidare le amicizie spontanee. E’ un luogo dove si porta il bambino a raggiungere una maturazione affettiva, morale e sociale, rispettando le sue capacità personali permettendogli di progettare, costruire e sperimentare. Gli si offre un ritmo di vita più rilassante e meno frenetico dove valori e regole ben chiare, gli permetteranno di superare in parte il suo egocentrismo e di relazionarsi in modo corretto con il mondo che lo circonda. La sezione per il bambino è anche il tempo e il luogo del gioco libero dove le insegnanti attraverso le osservazioni dei giochi riconoscono i tratti caratteristici delle personalità di ciascuno di loro. Il tempo scuola Un’altra componente che favorisce la crescita armonica d’ogni bambino è il tempo, esso deve avere ritmi adatti all’età che gli permettano di trovare in essi sicurezza e serenità. Con tempo scuola s’intende tutto il periodo giornaliero che il bambino trascorre nell’edificio scolastico. Il tempo scuola include, oltre alle attività (didattiche), il gioco libero, il pranzo e per i più piccoli il momento del riposo pomeridiano. 27
  • 28. Le attività didattiche si svolgono in sezione o intersezione (gruppi di bambini di più classi generalmente della stessa età) durante la mattinata e nel pomeriggio dalle 14.00 alle 16.00 circa. Nella scuola dell’infanzia il pranzo è un momento con una grande valenza educativa, oltre che emotiva per ogni bambino, uno dei compiti delle insegnanti stimolare l’approccio positivo verso cibi nuovi o che non piacciono. SCUOLA PRIMARIA La scuola primaria promuove il pieno sviluppo della persona in un arco di tempo compreso tra i cinque/sei e gli 11 anni. Compito precipuo della scuola primaria, nel rispetto degli art. 2 e 3 della Costituzione Italiana, è quello di offrire agli studenti occasioni di apprendimento stimolanti e significative, inscritte in un percorso di crescita graduale e consapevole, che permetta loro di cogliere il senso delle esperienze maturate e di scoprire le proprie potenzialità, valorizzando le proprie risorse. Sollecita e stimola gli alunni alla riflessione delle dinamiche di gruppo orientandoli verso comportamenti sempre rispettosi della dignità della persona e verso esperienze relazionali atte a sviluppare atteggiamenti positivi e collaborativi. Gli studenti infatti imparano a “lavorare” insieme scoprendo l’importanza del contributo di ognuno. 28
  • 29. La scuola, altresì, ha come obiettivo quello di potenziare tutte le dimensioni dell’individuo (cognitive, emotive, affettive, sociali, corporee, etiche e religiose) e di promuovere l’acquisizione di competenze sempre più ampie e trasversali. Essenzialmente ha il grande compito di accompagnare gli studenti verso l’orizzonte dell’autonomia, fornendo loro gli strumenti per apprendere ad apprendere, per co-struire e per trasformare le mappe dei saperi ren-dendole suscettibili di continue elaborazioni e modificazioni in continua sinergia con l’evoluzione delle conoscenze stesse. Con queste finalità la nostra scuola è aperta verso il territorio cercando di cogliere le offerte formative che esso offre e cerca di promuovere al proprio interno attività ed esperienze di crescita. Scelte didattiche La scuola si impegna ad operare, anche per prevenire problematiche, ed eventualmente per analizzarle e affrontarle apportando riflessioni, modelli positivi e modalità d’intervento che aiutino gli alunni a superare i punti di vista egocentrici e soggettivi in funzione di una convivenza serena tale da permettere un apprendimento costruttivo. 29
  • 30. Conoscenze, Abilità, Competenze I principali obiettivi delle singole discipline sono elaborati all' inizio di ciascun anno scolastico nel quadro di un percorso formativo continuo e condiviso, mirando al raggiungimento di specifiche competenze nei vari ambiti disciplinari: - linguistico - antropologico - scientifico - logico matematico - artistico espressivo - informatico - motorio e sportivo La programmazione delle aree disciplinari è comune a tutte le sezioni della stessa classe appartenente ai 2 plessi. Essa è il frutto di un lavoro collegiale che vede tutti i docenti impegnati in attività di studio, approfondimento, analisi , elaborazione. La programmazione didattica ruota attorno agli "indicatori" delle diverse discipline; essi sono definiti dai vigenti programmi ministeriali e sono alla base dell'attività di verifica e valutazione. Analisi iniziale della classe I docenti utilizzano verifiche di ingresso, compiono osservazioni sugli alunni, intensificano i colloqui individuali e di gruppo al fine di valutare la situazione iniziale di ogni bambino mettendo in luce le abilità possedute e le carenze da colmare. Particolare attenzione viene data alla capacità di ogni singolo alunno di impostare un proprio metodo di studio. 30
  • 31. Verifiche in itinere e finali La valutazione delle competenze avviene attraverso la somministrazione di verifiche in itinere e finali. A tal fine gli insegnanti prevedono: -test di profitto (vero/falso,a scelta multipla, a integrazione) -interrogazioni -colloqui -esercizi La scuola accoglie allievi diversamente abili, supportati da insegnanti specializzati. Il docente di sostegno è contitolare del processo formativo dell’intera classe, opera in accordo con il team, partecipando agli incontri di programmazione e verifica. L’attività di sostegno realizzata all’interno della nostra scuola intende promuovere lo sviluppo delle abilità socio relazionali, finalizzate al raggiungimento degli obiettivi didattici. Inoltre medici e specialisti esterni alla scuola collaborano con gli insegnanti al fine di intervenire adeguatamente nel processo formativo che verrà poi esplicitato nel PEI. 31
  • 32. Al fine di arricchire e potenziare l’offerta formativa la nostra scuola promuove le seguenti attività Progetto biblioteca Favorire il desiderio di conoscenza e di curiosità attraverso il libro, sviluppando “il piacere di leggere” per arrivare a promuovere nei bambini atteggiamenti e comportamenti positivi nei confronti della lettura. Le attività proposte si svolgono all’interno dello spazio accogliente e stimolante della biblioteca e partono dall’animazione alla lettura per giungere a stuzzicare nei bambini la lettura autonoma e il senso critico. SCUOLA DELL’INFANZIA Un pensiero per te Un percorso che prevede la corrispondenza “epistolare” con le scuole dell’infanzia del IC di San Demetrio ne’ Vestini (AQ) In continuità con lo scorso anno scolastico il progetto è stato allargato alle classi prime. Il progetto ha il patrocinio dell’UNICEF. 32
  • 33. Progetto intercultura – multiculturalità “Un mondo pieno di meraviglie” Un percorso che attraversa le varie culture che, utilizzando l’intercultura, fa avvicinare i bambini al piacere della multiculturalità. Tramite l’ascolto di brani significativi si accompagnano i piccoli a scoprire la bellezza della convivenza con gli altri. Attività psicomotorie e Judo Un percorso pluriennale che attraverso al percezione, la coordinazione del proprio corpo, l’apprendimento di movimenti sempre più complessi porta il bambino all’acquisizione di concetti spaziali e temporali. Le attività si concludono nel mese di maggio con manifestazione “Corri nel verde” presso il centro B. Acquarone “Una storia per giocare” Attraverso l’utilizzo di una fiaba si segue un percorso ginnico – educativo, nel quale verrà chiesto al bambino di divertirsi partecipando emotivamente e fisicamente alla storia. “Danza-giocando” Un percorso rivolto al miglioramento delle capacità psicomotorie, attraverso il movimento e la musica i bambini raggiungono la completa percezione di sé nello spazio. 33
  • 34. “Sicurascuola” Un percorso volto a favorire l’integrazione scolastica e a prevenire il disagio nella scuola, con particolare riferimento ai temi dell’antisocialità e della violenza. Giocando insieme si può imparare ad essere autonomi, socializzare, acquisire abilità e competenze Un percorso ludo matetico per imparare a condividere con gli altri esperienze educative e, nel contempo, a gestire autonomamente le attività e i giochi. SCUOLA PRIMARIA Laboratorio d’informatica “giochiamo con la nuvola Olga" – “non solo parole” – “informatica” È un percorso aggiuntivo al normale insegnamento dell’informatica a scuola, che accompagna gli alunni, divisi in piccoli gruppi, alla scoperta delle potenzialità del computer con la finalità di sviluppare le competenze e le capacità sia dei singoli che del gruppo. Attraverso programmi di videoscrittura, grafica, presentazione a diapositive i bambini saranno accompagnati nell’uso autonomo dello strumento. Imparare ad imparare Lo scopo di questo progetto è insegnare favoriscono agli alunni a tradurre visivamente anche l’apprendimento significativo sviluppano la capacità permettono d’integrare tramite il linguaggio informatico i saperi di riflessione nuove conoscenze PERCHE’ USARE acquisiti durante un percorso, hanno un’importante sviluppano la creatività LE funzione socializzante MAPPE ? e di costruzione cooperativa della promuovendo l’interdipendenza positiva permettono di sviluppare le abilità del pensiero critico conoscenza e stimolando la responsabilità personale •permettono di visualizzare la natura dei concetti nei confronti del gruppo, alimentando la stimolano la percezione visiva •facilitano la memorizzazione complementarità delle conoscenze per giungere alla costruzione di un sapere comune. 34
  • 35. A livello individuale lo scopo è contribuire a far acquisire un metodo di studio che gli permetterà di avanzare più velocemente e con minore sforzo, e incentivare l’analisi e la riflessione. Educazione ambientale La conoscenza e il rispetto dell’ambiente in cui viviamo è da sempre uno degli obiettivi fondamentali del Circolo. S’intendono raggiungere obiettivi quali: - riconoscersi nel territorio di appartenenza - prendere coscienza del patrimonio locale - acquisire le ”buone abitudini” della raccolta differenziata - conoscere l’importanza del riciclaggio Le attività proposte: - uscite sul territorio per conoscere, il mare, il porto, il fiume e aree urbane e limitrofe. - attuazione della raccolta di carta in ogni classe - partecipazione a laboratori e concorsi sul tema. Educazione ambientale: “L’alfabeto dell’acqua” Il progetto è un percorso di cooperative learning. Ha come scopo tecnico quello di insegnare ai bambini a tradurre i saperi acquisiti durante la scoperta della realtà che li circonda e comunicarli agli altri attraverso il linguaggio informatico. Un laboratorio per l’ambiente Partecipazione ad alcuni percorsi elaborati dal Laboratorio Territoriale Tigullio per l’Educazione allo Sviluppo Sostenibile 35
  • 36. Alfabetizzazione motoria / Educazione motoria Nella scuola primaria l’educazione motoria promuove la conoscenza dell’ identità corporea, dell’ambiente e delle proprie possibilità di movimento; attraverso l’esperienza di giochi e sport stimola l’apprendimento e il rispetto di regole condivise. Le attività proposte si svolgono con l’intervento di istruttori qualificati: - judo - minibasket - minivolley - nuoto - psicomotricità. E’ prevista la partecipazione delle classi alla Festa Della Scuola, che quest’anno si svolgerà a Lavagna presso il Parco Tigullio Progetto di musica – Metodo Orff L’educazione musicale rappresenta una componente fondamentale dell’esperienza e dell’intelligenza umana, stimola il processo di cooperazione e socializzazione, favorisce l’autodetermina-zione, valorizza la creatività e il senso di appartenenza a una comunità, nonché l’interazione fra culture diverse. Da diversi anni i docenti individuando nel metodo ORFF un’efficace metodologia musicale, si avvalgono dell’intervento di esperti qualificati per lo svolgimento di attività che presentano la musica come gioco, fabbricazione, espressione, movimento, comunicazione, ricerca e stimolo di apprendimento. Amici nostri Un percorso volto all'acquisizione di sicurezza tramite il contatto diretto con cani abilitati alla pet terapy 36
  • 37. A scuola di protezione civile Questo progetto prevede un percorso di conoscenza delle principali fonti di rischio sia naturale che antropico con l’obiettivo di introdurre nel mondo della scuola una riflessione sulla sicurezza in senso generale, sui comportamenti da adottare in fase di prevenzione o in fase di emergenza per eventi di grandi proporzioni (ad es. terremoti, alluvioni….) o di piccole dimensioni. “Progetto Acqua H2Ooooh!” È un'attività sul cartone animato ideata da Gruppo Alcuni che porterà i bambini a scrivere un soggetto, a sceneggiarlo, a disegnare i personaggi scegliendo inquadrature per realizzare uno storyboard. IMPARIAMO A LAVORARE INSIEME Il progetto intende promuovere percorsi formativi di educazione alla pace, alla trasformazione nonviolenta dei conflitti e alla cittadinanza attiva. Sono rivolti agli alunni di ogni classe e ordine di scuola e alle loro famiglie, con lo scopo di stimolare riflessioni e capacità di entrare in “empatia” con se stessi e con gli altri, di acquisire modalità nonviolente nella gestione dei conflitti, di promuovere il cambiamento, personale e sociale, attraverso la sperimentazione di competenze relazionali di cooperazione e solidarietà. 37
  • 38. SOLIDARBUS Progetto di educazione alla solidarietà proposto dall’associazione Onlus “Creativi della notte Music for peace” per avviare alla conoscenza delle reali condizioni dei paesi in via di sviluppo, in particolare la regione del Sarhawi. Le attività si articolano in tre fasi: - intervento educativo nella scuola; - mostra fotografica, raccolta di generi alimentari- cancelleria-giocattoli; - manifestazione pubblica in città. Progetto accoglienza Percorso per facilitare l’accoglienza degli alunni stranieri in un’ottica di apertura e di arricchimento culturale mediante la conoscenza di realtà diverse da quelle in cui si vive. Progetto di sostegno linguistico per alunni stranieri ”Parlo italiano” “Magicamente insieme” Percorso di conoscenza e approfondimento della lingua italiana a favore di alunni stranieri. Le attività si pongono l’obiettivo di sviluppare la lingua per comunicare e relazionarsi in situazioni motivanti, significative e in contesti parzialmente conosciuti. La lingua, agita, motivante, significativa diventa così il punto di partenza per apprendere gradualmente lessico, strutture e i primi rudimenti di grammatica. In un secondo momento le unità didattiche si proporranno di facilitare testi e di redarre brevi espressioni linguistiche. Le modalità di apprendimento verranno adottate tenendo conto dei tempi e delle capacità dei bambini. 38
  • 39. Progetto Continuità La scuola Primaria opera in continuità con la scuola dell’Infanzia e con la scuola Secondaria di primo grado con la finalità di rendere più agevole il passaggio da un ordine di scuola all’altro. OTTOMAPPT Il progetto viene attuato in stretta collaborazione con il Museo archeologico della Protostoria e della Preistoria del Tigullio di Chiavari. Gli alunni vengono coinvolti in un percorso che si svolge in modo graduale durante i cinque anni e si articola in attività in aula, sul territorio e nel Museo con i seguenti: - avviare alla corretta fruizione dei beni culturali - conoscere siti di interesse di interesse archeologico-storico- artistico del territorio - porre attenzione alla preistoria locale Il laboratorio della memoria - Il progetto "Il laboratorio della memoria" ha come finalità principale quella di guidare gli alunni all’ acquisizione di tecniche mnemoniche per migliorare l’apprendimento scolastico. - Tale progetto è la prosecuzione e l'ampliamento delle conoscenze - acquisite lo scorso anno attraverso la conoscenza dei meccanismi della memoria, l’acquisizione, l’importanza di memorizzare e ricordare, la scoperta delle strategie per imparare e l’approccio alla costruzione di “mappe concettuali” per imparare a studiare." 39
  • 40. Crescere giocando Le classi del circolo partecipano al “Progetto Centro di Formazione Integrata” promosso dall’ente Villaggio del Ragazzo “Crescere Giocando”, percorso educativo che focalizza nel gioco l’attività fondamentale per favorire in tutti i bambini lo sviluppo delle capacità motorie e la socializzazione, avendo come obiettivi: - promozione dello spirito di sana competizione - costruzione di un’immagine positiva di sé - rilassamento e autocontrollo - disponibilità alla relazione con gli altri e accettazione della diversità - rispetto delle regole comuni - capacità di ascolto - saper accettare le regole. Con – arte Un percorso che attraversa le varie culture che, utilizzando l’intercultura, fa avvicinare i bambini al piacere della multiculturalità. Tramite l’arte si accompagnano i bambini a scoprire la bellezza della convivenza con gli altri. PREOGETTI DI COLLABORAZIONE SCUOLA-FAMIGLIA Dopo un’attenta valutazione di coerenza con il POF e di reale fattibilità la scuola accoglie i progetti proposti dai genitori e/o che li vedono direttamente coinvolti 40
  • 41. MANIFESTAZIONI FESTA DELLO SPORT Primavera 2010 Un momento per avvicinarsi agli sport proposti dalle società della zona CORRI NEL VERDE Centro B. Acquarone Maggio 2010 Un momento di incontro sportivo ludico per i più piccoli (scuola dell’infanzia e primo anno scuola primaria) EVENTO TEATRALI A conclusione dei percorsi educativi che prevedono il coinvolgimento musicale e/o teatrale, gli alunni si esibiscono davanti al pubblico come veri attori GENTE DI MARE La scuola partecipa all’evento organizzato dalla Lega Navale e dalle associazioni che gestiscono il porto di Chiavari per conoscere la realtà del nostro mare.
  • 42. Il CSS è un’offerta di attività che si svolgono al di fuori dell’orario scolastico, dalle 16,30 alle 17,45 , e propone a tutti gli alunni del circolo la possibilità di avvicinarsi allo sport e ad attività ludico-formative. Tutti gli coloro che collaborano con il CSS sono in possesso dei requisiti necessari e hanno esperienza pluriennale di interazione con i bambini. Il CSS opera in stretto contatto con le società sportive presenti sul territorio ed offre attività quali: Giochi psicomotori Minibasket Arti marziali Danza Minivolley Judo Laboratorio informatico Durante la settimana di sospensione didattica il CSS organizza inoltre la “settimana bianca” per chi desidera parteciparvi. I costi per le famiglie sono nettamente inferiori a quelli praticati da società private e gli alunni hanno piena copertura assicurativa per qualsiasi attività svolta. 42
  • 43. Nell'intenzione di attuare un percorso comunicativo reale ed efficace con le famiglie perché rivestano un ruolo costruttivo e propositivo nei confronti della scuola vengono attivati incontri con i genitori che iscrivono per la prima volta i loro figli alla scuola dell’infanzia e primaria con lo scopo di: • informare l’utenza circa l’offerta formativa della scuola • avviare con le famiglie un confronto ed uno scambio per definire scopi e linee educative condivisi, nel rispetto dei reciproci ruoli. • sensibilizzare alla partecipazione e alla gestione collegiale della scuola. Tali obiettivi vengono potenziati nella scuola dell’Infanzia attraverso: - assemblee di sezione come momento privilegiato di dialogo, di - presentazione della programmazione educativo-didattica - intersezioni giuridiche con i rappresentanti delle varie sezioni per discutere ed approfondire con l’utenza i bisogni formativi e le esigenze degli alunni - disponibilità dei docenti a colloqui con i genitori - momenti di festa con il coinvolgimento dei genitori ; nella scuola Primaria attraverso : - un calendario di riunioni dei consigli di Interclasse e di Circolo per illustrare ai rappresentanti dei genitori l'andamento generale delle attività e discutere ed approfondire eventuali problemi di ordine generale - assemblee di classe per la presentazione della programmazione didattica - incontri individuali dei genitori con gli insegnanti, con cadenza bimestrale - disponibilità dei docenti in team a colloqui con i genitori su richiesta 43
  • 44. Consiglio di Circolo Nel quadro dei rapporti “ scuola- famiglia” è fondamentale il ruolo del Consiglio di Circolo in cui i rappresentanti dei genitori, (infanzia primaria) dei docenti ,unitamente al Dirigente Scolastico, offrono il loro contributo per assicurare la miglior gestione possibile della scuola. Corso di lingua italiana per adulti ”Veramente insieme” Quest’anno scolastico la nostra scuola ha attivato un corso di lingua italiana rivolto ai familiari degli alunni stranieri Il Piano dell'Offerta Formativa deve essere sottoposto a validazione attraverso un'azione di verifica, autovalutazione e valutazione. 44
  • 45. Nella scuola attuale che esplica la propria funzione attraverso progettazioni flessibili e dinamiche e che opera in sinergia con contesti suscettibili di continua trasformazione, il momento della valutazione delle scelte didattiche, educative e strategiche rappresenta un punto nodale per orientare le azioni future dell’istituzione. Fondamentale sta diventando infatti promuovere pratiche di valutazione ed autovalutazione allo scopo di valutare i risultati raggiunti e la validità e l’efficacia delle scelte effettuate, identificando così i punti deboli e forti di un percorso, allo scopo di consolidarlo e/o migliorarlo. La valutazione si esplica a differenti livelli Valutazione degli apprendimenti Essa è parte integrante della progettazione sia quale strumento di controllo degli apprendimenti, ma soprattutto quale verifica dell’intervento didattico. Accompagna i processi di apprendimento/insegnamento consente un costante adeguamento della progettazione didattica e permette di personalizzare il percorso formativo di ciascun alunno. I docenti a tal fine predispongono prove di verifica in ingresso, in itinere e nel momento terminale. 45
  • 46. Autovalutazione di istituto Compiuta dagli operatori interni all’istituto prende in esame gli elementi organizzativi, formativi e didattici. Nella scuola vengono somministrati dei questionari agli alunni, ai genitori, al personale docente ed ATA mirati a valutare l’efficacia, l’efficienza e il “benessere” di tutti coloro che vivono nella scuola. I risultati emersi costituiscono i punti di partenza per la progettazione dell’anno successivo. Il team, costituito dal Dirigente scolastico e dalle funzioni strumentali, verifica l’effettiva realizzazione di quanto progettato nel Piano dell’Offerta formativa, ciascuno per le parti di propria competenza, e presenta la valutazione globale dei risultati al Collegio dei Docenti, riunito in seduta congiunta Scuola dell’Infanzia- Primaria. La sinergia di tutte le forme di valutazione permette di avere un quadro abbastanza fedele dello stato delle cose. 46
  • 47. La nostra scuola promuove rapporti con le istruzioni di formazione per offrire ai propri docenti molteplici occasioni di studio e riflessione. I corsi d’aggiornamento e formazione vengono organizzati dal nostro circolo, da altre scuole o istituzioni accreditate. Quest’anno scolastico gli insegnanti del nostro circolo potranno partecipare ai seguenti corsi: Corso per l’integrazione degli alunni con cittadinanza non italiana. Corsi per l’aiuto dei bambini difficoltà. Corso per la sicurezza nelle scuole. Corso “Campagna sicurezza - Scuola sicura”. Corso per il miglioramento dei rapporti sociali Percorso per lo sviluppo del curriculo degli alunni basato sulle competenze 47