Usare in modo strategico i canali digitali: a #BTO11 ho riflettuto sui buoni e cattivi usi dell'email marketing in ambito turistico, e cosa ha senso e non ha senso fare per sfruttare al meglio uno strumento potente e versatile.
1. USARE IN MODO STRATEGICO
I CANALI DIGITALI: EMAIL MARKETING
ALESSANDRA FARABEGOLI
2. ALESSANDRA FARABEGOLI
Dalla fine degli anni '90 aiuta aziende, enti e professionisti a
usare Internet per fornire un servizio migliore, guadagnare
di più e lavorare meglio.
È autrice di Sopravvivere alle informazioni su Internet, Email
Marketing con MailChimp, Email marketing in pratica, e
coautrice di Marketing in un mondo digitale, tutti pubblicati
da Apogeo.
Nel 2012 ha fondato insieme a Gianluca Diegoli il progetto di
formazione Digital Update, proponendo in tutta Italia corsi
sulle strategie digitali e l’uso degli strumenti online. Insieme
a Miriam Bertoli e Gianluca Diegoli ha dato vita al
Freelancecamp, evento annuale che aggrega una
community di centinaia di freelance.
3. Qualche tempo fa mi hanno chiesto di lavorare sul tema email
marketing insieme ai soci di un consorzio di albergatori della Riviera
Romagnola.
Per prepararmi, sono andata a studiarmi i loro siti.
In particolare, mi interessava capire se e come proponevano ai
visitatori di comunicare attraverso il canale email.
ANTEFATTO
9. DEM
La mandiamo noi, nel momento in cui
vogliamo
• spingere
• promuovere
• raccontare
• vendere
qualcosa che riguarda la NOSTRA attività.
10. DEM
La mandiamo noi, nel momento in cui
vogliamo
• spingere
• promuovere
• raccontare
• vendere
qualcosa che riguarda la NOSTRA attività.
11. DEM
La mandiamo noi, nel momento in cui
vogliamo
• spingere
• promuovere
• raccontare
• vendere
qualcosa che riguarda la NOSTRA attività.
12. NEWSLETTER
Un appuntamento regolare, frutto di un
contratto fra:
• CHI SCRIVE, che ha promesso di mandare
certi contenuti con una certa periodicità
• CHI RICEVE, che ha dichiarato il proprio
interesse a ricevere quei contenuti e la
disponibilità a leggerli con quella periodicità
13. NEWSLETTER
Un appuntamento regolare, frutto di un
contratto fra:
• CHI SCRIVE, che ha promesso di mandare
certi contenuti con una certa periodicità
• CHI RICEVE, che ha dichiarato il proprio
interesse a ricevere quei contenuti e la
disponibilità a leggerli con quella periodicità
14. NEWSLETTER
Un appuntamento regolare, frutto di un
contratto fra:
• CHI SCRIVE, che ha promesso di mandare
certi contenuti con una certa periodicità
• CHI RICEVE, che ha dichiarato il proprio
interesse a ricevere quei contenuti e la
disponibilità a leggerli con quella periodicità
15. NEWSLETTER
Un appuntamento regolare, frutto di un
contratto fra:
• CHI SCRIVE, che ha promesso di mandare
certi contenuti con una certa periodicità
• CHI RICEVE, che ha dichiarato il proprio
interesse a ricevere quei contenuti e la
disponibilità a leggerli con quella periodicità
16. EMAIL “SU RICHIESTA”
Uno o più messaggi, spesso di contenuto
informativo, pronti a essere mandati nel
momento in cui qualcuno li richiede.
17. EMAIL “SU RICHIESTA”
Uno o più messaggi, spesso di contenuto
informativo, pronti a essere mandati nel
momento in cui qualcuno li richiede.
18. EMAIL “SU RICHIESTA”
Uno o più messaggi, spesso di contenuto
informativo, pronti a essere mandati nel
momento in cui qualcuno li richiede.
19. EMAIL “SU RICHIESTA”
Uno o più messaggi, spesso di contenuto
informativo, pronti a essere mandati nel
momento in cui qualcuno li richiede.
20. AUTOMATISMI
Messaggi automatici, che partono nel
momento in cui accade qualcosa nella
vita di chi li riceve:
• chiede informazioni
• prenota
• termina il soggiorno
21. AUTOMATISMI
Messaggi automatici, che partono nel
momento in cui accade qualcosa nella
vita di chi li riceve:
• chiede informazioni
• prenota
• termina il soggiorno
22. AUTOMATISMI
Messaggi automatici, che partono nel
momento in cui accade qualcosa nella
vita di chi li riceve:
• chiede informazioni
• prenota
• termina il soggiorno
23. AUTOMATISMI
Messaggi automatici, che partono nel
momento in cui accade qualcosa nella
vita di chi li riceve:
• chiede informazioni
• prenota
• termina il soggiorno
25. • Delle vostre DEM, è un caso raro che importi qualcosa a qualcuno
• È durissimo mantenere nel tempo l’interesse per una newsletter
• Avete qualcosa di bello / importante / utile? Offritelo a tutti! Ora!
• Curate ossessivamente l’utilità / coerenza / tempestività dei vostri
messaggi automatici
LA DURA VERITÀ
26. COME STA LA MAILING LIST?
• Da dove arrivano i nominativi?
• Vi hanno dato un consenso esplicito?
• Sono clienti?
• Da quanto tempo non ricevono posta da voi?
• Quando è stata l’ultima volta che hanno comprato da voi?
• Quando è stata l’ultima volta che vi hanno letto?
• Cosa si aspettano da voi?
• Perché dovrebbero leggere “questo” messaggio?
27. WHAT’S IN IT FOR ME?
• Mi fai ridere
• Mi commuovi
• Mi fai sentire una persona migliore
• Mi fai sognare di evadere dal quotidiano
• Mi dai la scusa per perdonare un mio
difetto / vizio / debolezza
• Mi fai guadagnare / risparmiare
(ma davvero)
• Mi fai giocare / misurare / competere con
gli altri
• Mi spieghi come risolvere un problema
pratico (ma deve essere il mio e devo
sentirne forte la pressione)
• Mi insegni qualcosa di non scontato e mi
fai fare bella figura con altri
• Mi fai risparmiare tempo offrendomi
trucchi / metodi / soluzioni
• Mi fai scoprire qualcosa di nuovo, mi fai
venire nuove idee (di stile, cucina, viaggi,
design)
• Mi fai sentire “parte di” (una comunità, una
causa)
29. • Possiamo SEGMENTARE, scegliendo a chi scrivere in base a molti
criteri (storia d’acquisto, engagement, caratteristiche e ruolo)
• Possiamo PERSONALIZZARE, inserendo in ciascun messaggio
elementi che “risuonano” con chi legge
• Possiamo intervenire in momenti diversi del CUSTOMER JOURNEY
rafforzando la relazione e migliorando la percezione del brand
COME CI AIUTA L’EMAIL MARKETING
30. E SE PROPRIO NON VA…
L’email marketing non è stalking: lasciamo
dietro di noi un buon ricordo.