2. I li l i d fi i t i d ll tIn linea generale si definisce teoria della mentre una
specifica capacità cognitiva: quella di attribuire stati
mentali convinzioni intenzioni desiderimentali – convinzioni, intenzioni, desideri,
simulazioni, coonoscenze etc – a sé stessi ed agli altri.
Questa capacità permette di comprendere che gli statiQuesta capacità permette di comprendere che gli stati
mentali possono essere la causa di comportamenti
altrui, che quindi possono essere previsti., q p p
Tuttavia, il dibattito è molto aperto.
3. I li l i h l il d ll itàIn linea generale si pensa che lo sviluppo della capacità
di avere una teoria della mente sia associato
all’incremento della complessità delle relazioniall incremento della complessità delle relazioni
umane, a sua volta derivante dall’aumento del numero
di costituenti i gruppi di ominidi Lo scopo primariodi costituenti i gruppi di ominidi. Lo scopo primario
rimane quello di smascherare l’inganno e facilitare la
coooperazione intragruppo. Tale capacità, presentep g pp p , p
anche in altri primati, si sviluppa nell’uomo verso i 4
anni, parallelamente allo sviluppo del linguaggio.
4. 1) Sistema neuronale ampiamente distribuito (review1) Sistema neuronale ampiamente distribuito (review
Siegal & Varley, 2002
2) Sistema neuronale circoscritto (review Gallagher &
Frith, 2003)
3) Sistema neuronale diversificato in base alla tipologia
di meta rappresenta ione richiesta (sé s altro) (re iedi meta‐rappresentazione richiesta (sé vs altro) (review
Abu‐Akel, 2003)
4) Sistema neuronale che “rappresenta” le tappe evolutive
(review Saxe, Carey & Kanwisher, 2004)
5. Inoltre due regioni del cervello sono risultate essere attivate negliInoltre due regioni del cervello sono risultate essere attivate negli
studi sopra citati:
il solco temporale superiore (STS) e i poli temporali bilaterali,
ma la loro attivazione sembra non sia legata esclusivamente alla
capacità di mentalizzazione. Queste zone svolgerebbero una
funzione indiretta di supporto della capacità mentalistica:pp p
• il solco temporale superiore (STS) sarebbe infatti
impegnato nel processamento di esplicite informazioni
comportamentali quali ad esempio la percezione delcomportamentali, quali, ad esempio, la percezione del
comportamento intenzionale;
• i poli temporali bilaterali sarebbero invece implicati
ll l d d hmassicciamente nella memoria personale ed episodica, che è
coinvolta a vario titolo indirettamente nella capacità
mentalistica.
6. C t l ll ità di tti T M è il iCentrale alla capacità di attivare una ToM è il giro
cingolato anteriore (ACC), fortemente coinvolto nelle
attività di regolazione motoria cognizione eattività di regolazione motoria, cognizione e
regolazione dell’arousal (ricco spindle cell).
L’ACC si attiva quando viene iniziata una ToMLACC si attiva quando viene iniziata una ToM.
L’opinione attualmente prevalente è che la ToM sia una
funzione che si basa su un modulo cerebralefunzione che si basa su un modulo cerebrale
distribuito fra lobi temporali, ACC, lobi frontali, lobi
temporali corteccia parietale inferioretemporali, corteccia parietale inferiore.
7. Disturbi della ToM (o della capacità di mentalizzazione Disturbi della ToM (o della capacità di mentalizzazione,
secondo Fonagy) sono presenti:
Nell’autismoNell autismo
Nei disturbi schizofrenici
In alcuni disturbi bipolariIn alcuni disturbi bipolari
Nel disturbo antisociale di personalità
Nel disturbo borderline di personalitàNel disturbo borderline di personalità
Nei disturbi mentali organici
Ed è tuttora discusso se tali disturbi della ToM siano Ed è tuttora discusso se tali disturbi della ToM siano,
almeno in alcune forme, stato o tratto‐dipendenti,
8. I test più adottati sono:I test più adottati sono:
Wisconsin card Sorting test e test frontali
Test della Torre di Londra
Test di Anna e Sally
Test dei passi falsi
Test a base di storielleTest a base di storielle
Ed altri
Tuttavia, occorre cautela: La gran parte dei test disponibili sono
i i i di i b bi i i i i d i iùstati concepiti per studi sui bambini autistici, ed i test più
utilizzati nei campioni di pazienti adulti hanno avuto una scarsa
validazione su campioni di soggetti normali. Anche la
validazione esterna per mezzo di tecniche di neuroimagingvalidazione esterna per mezzo di tecniche di neuroimaging
risente di numerosi vizi di base (taratura del mezzo, vizi di
campionamento, ridotta casistica).
9. All’interno della metodologia peritale classica l’analisi dellaAll interno della metodologia peritale classica l analisi della
ToM ci può permettere, fatte salve le premesse di cui sopra,
di avere una rappresentazione più approfondita del
funzionamento mentale del soggetto in relazione al quesitofunzionamento mentale del soggetto in relazione al quesito
relativo alla capacità di INTENDERE (in primis) e di
VOLERE (in secundis).
L l i d ll i à d l di T MLa valutazione della capacità del soggetto di avere una ToM
ci può permettere di meglio approssimarci ad una
rappresentazione delle sua capacità di comprendere il
d l l d ll’ d l d fl ll’ l ddisvalore sociale dell’atto ed il danno inflitto all’altro da sè
Inoltre, lo studio di tale capacità, strettamente associata
alle valenze empatiche del soggetto, ci può permettere unaalle valenze empatiche del soggetto, ci può permettere una
valutazione più approfondita della pericolosità sociale
psichiatrica.
10. Bolton D Hill J: Mind Meaning and Mental Disorder: TheBolton D, Hill J: Mind, Meaning and Mental Disorder: The
nature of causal explanation in psychology and psychiatry,
second edition. Oxford University Press, 2003.
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Fornari U: Trattato di Psichiatria Forense IV edizione UTETFornari U: Trattato di Psichiatria Forense IV edizione. UTET,
Torino, 2008.
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RaffaelloCortina Editore 199RaffaelloCortina Editore, 1995.
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coscienza. Adelphi, 1984.
Larrabee GJ: Forensic Neuropsychology. Oxford University Press,
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Searle J: La mente. RaffaelloCortina Editore, 2004.J , 4
