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Topografia e Orientamento
Scuola Interregionale di Alpinismo e Sci Alpinismo – L.P.V.
Per chi non sa dove andare…
… qualunque strada é quella giusta!
Perché la lezione di Topografia e Orientamento
Scuola Interregionale di Alpinismo e Sci Alpinismo – L.P.V.
Topografia:
Scienza della rappresentazione del territorio al fine di
consentire l’esatta individuazione dei luoghi per mezzo
di modelli semplificati (carte, mappe, ecc.).
Di cosa parliamo
Orientamento:
Insieme delle conoscenze e delle capacità necessarie
per individuare:
 la propria posizione
 la meta prestabilita
 il percorso per raggiungerla
Scuola Interregionale di Alpinismo e Sci Alpinismo – L.P.V.
Topografia
Tipi di carte
1:25.000
1:50.000
1:100.000 escursionistica
1:50.000 valanghe
1:50.000 sci alpinistica
Scuola Interregionale di Alpinismo e Sci Alpinismo – L.P.V.
Come si realizzano oggi le carte topografiche
Topografia
Scuola Interregionale di Alpinismo e Sci Alpinismo – L.P.V.
Come si realizzavano un tempo le carte topografiche
Mercatore 1569
Topografia
Scuola Interregionale di Alpinismo e Sci Alpinismo – L.P.V.
Scala 1:25.000
La dimensione dell’oggetto misurata
sulla carta é 25.000 volte più
piccola di quella reale
250 m = 25.000 cm = 1 cm
Scala 1:50.000
La dimensione dell’oggetto misurata
sulla carta é 50.000 volte più
piccola di quella reale
500 m = 50.000 cm = 1 cm
Topografia
Scuola Interregionale di Alpinismo e Sci Alpinismo – L.P.V.
E’ impossibile rappresentare una
superficie curva, come la terra, su di un
piano senza deformarla!
Le carte topografiche costituiscono allora un
modello semplificato (e deformato) del
territorio cui si riferiscono, ottenuto
attraverso la proiezione dei punti della
superficie terrestre su di un piano
Topografia
Scuola Interregionale di Alpinismo e Sci Alpinismo – L.P.V.
E’ impossibile rappresentare una superficie curva, come la
terra, su di un piano senza deformarla
Topografia
Scuola Interregionale di Alpinismo e Sci Alpinismo – L.P.V.
E’ impossibile rappresentare una
superficie curva, come la terra, su
di un piano senza deformarla……
se sono necessarie precisioni elevate (cosa che non accade nella pratica dello sci alpinismo)
diventa importante conoscere le regole con cui viene effettuata la deformazione!
Topografia
Scuola Interregionale di Alpinismo e Sci Alpinismo – L.P.V.
La differenza nel sistema di proiezione, ovvero di deformazione, scelto
comporta una differenza nella rappresentazione ottenuta
Topografia
Scuola Interregionale di Alpinismo e Sci Alpinismo – L.P.V.
Le Carte topografiche sono sempre realizzate in modo da presentare il
Nord (settentrione, mezzanotte) sul loro bordo superiore, in alto per
chi sta guardando la carta stessa, di conseguenza a destra troveremo
l’Est (oriente, levante), in basso il Sud (meridione, mezzogiorno) e a
sinistra l’Ovest (occidente, ponente)
N
S
E
O
Topografia
Scuola Interregionale di Alpinismo e Sci Alpinismo – L.P.V.
Guardando una carta
N
S
E
W
Per leggere bene una carta è necessario
riuscire ad immaginarsi al suo interno
Altre informazioni (scala, declinazione, riferimenti, aggiornamenti, …)
Reticolo chilometrico
Curve di livello
Curve di livello
Curve di livello
2795
MonteRosahutte
(Betempshutte)
SAC
Meridiani
Paralleli
Topografia
Scuola Interregionale di Alpinismo e Sci Alpinismo – L.P.V.
Reticolo chilometrico
Qualunque punto della
Confederazione può
essere individuato da due
coordinate sempre
positive
es. il luogo in cui ci
troviamo adesso:
Y= 645.550
X= 121.850
Coordinate Sistema di
riferimento CH1903:
Y0 = 600.000 m
X0 = 200.000 m
Y0
X0
Topografia
Scuola Interregionale di Alpinismo e Sci Alpinismo – L.P.V.
Lettura di una carta
Simbologia : Imparare a riconoscere i principali simboli
- Tipo di terreno (bosco, prato, roccia, ghiacciaio)
- Strade, sentieri, confini, elettrodotti, ……
- Costruzioni (rifugi, dighe,…………)
- Fiumi, laghi,………………
- Crepacci
Orografia : Imparare a riconoscere la struttura del terreno
- Curve di livello (altitudini, pendenze)
- Conformazione (dossi, valli, salite, discese)
- Versanti
- Zone pericolose
4071 +
Topografia
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Curve di livello e pendenze
20
m
20
m
20
m
20
m
20
m
4071 +
20
m
20
m
20
m
20
m
20
m
Le carte rappresentano la superficie del territorio vista dall’alto in due dimensioni (piatta),
attraverso le curve di livello si cerca di individuare la terza dimensione (altezza o profondità)
Topografia
Scuola Interregionale di Alpinismo e Sci Alpinismo – L.P.V.
Le pendenze possono essere espresse in percentuale
o, come é prassi nell’alpinismo, in gradi (inclinazione)
  
B
H
B
H
B
H
H
B
x 100 = 50 % H
B
x 100 = 100 % H
B
x 100 = 200 %
Angolo  = 27° Angolo  = 45° Angolo  = 63°
H = B/2 H = B H = 2B
Topografia
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Curve di livello e pendenze
1 : 25.000
4 mm
1 : 25.000
7 mm
Topografia
Dislivello
=
100
m
Distanza 4 mm = 100 m
Dislivello
=
100
m
Distanza 7 mm = 175 m
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Topografia
20
m
20
m
La pendenza valutata sulla carta può essere molto diversa da quella
reale dei singoli tratti, dalla carta si ricava solo la pendenza media
4 mm = 45° 4 mm = 45°
Curve di livello e pendenze
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Angolo β = Pendenza = 30 °
β
Topografia
Le pendenze devono poter essere stimate sul campo
L/2
L

Angolo  = Pendenza = 27 °
ATTENZIONE : I bastoncini devono
essere tra loro perpendicolari (in squadra)
Questo bastoncino deve essere a piombo, ma in questo ci aiuta la forza di gravità!
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Topografia
Le valutazione delle distanze
Distanza planimetrica
Le distanze reali sono sempre maggiori di quelle misurate
sulla carta, sono uguali solo in assenza di dislivello
Questa é tutta
strada in più
rispetto a
quella valutata
sulla carta …
e finisce tutta
nelle gambe!
Distanza corretta con la pendenza
Distanza reale
A
B
C
A B C
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Topografia
Leggere una carta non ha
nulla di magico e proprio
per questo non ci si deve
aspettare che la carta
possieda poteri magici.
… non intentate una causa
all’Istituto di cartografia
se siete caduti in un
crepaccio che secondo voi
sulla carta non era
riportato!
In altre parole:
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Individuare la meta
Orientamento
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Orientamento
Individuare la meta
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Orientamento
Scegliere il percorso
?
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Orientamento
Gli strumenti fondamentali per l’orientamento:
Bussola
Altimetro
Carta
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Orientamento
Le carte
A casa per:
Preparare la gita
Progettare l’itinerario
Studiare la zona
Sul posto per:
Individuare l’itinerario
Riconoscere la zona
Individuare alternative
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Orientamento
L’altimetro
Strumento che misura l’altezza
rispetto al livello del mare,
attraverso una misura della pressione
atmosferica (è un barometro).
Serve per:
Rilevare la quota
Misurare il dislivello
Controllare l’andamento della
pressione atmosferica (meteo)
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Orientamento
L’altimetro deve essere:
 tarato ogni volta possibile
 guardato solo quando serve
Uso della suoneria
di allarme
Uso della suoneria
di allarme
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Orientamento
La bussola
Scuola Interregionale di Alpinismo e Sci Alpinismo – L.P.V.
Orientamento
La bussola
La bussola serve per:
1. Individuare il Nord
2. Misurare degli angoli
3. Mantenere la direzione di marcia
Linea di mira
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Orientamento
Uso della bussola
Punti cardinali (da ricordare a memoria)
N
S
E
O
N-E
S-E
S-O
N-O
Italiano
N
S
E
W
N-E
S-E
S-W
N-W
Internazionale
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Orientamento
Punti cardinali - La stella polare
Stella Polare
Cassiopea
Orsa Maggiore
Orsa Minore
N.B. posizione delle stelle nelle prime ore notturne invernali
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Il Polo Nord Magnetico, cioè
quello individuato dall’ago della
bussola, attualmente si trova a
circa 2.200 km in direzione W
(isola di Bathurst- Canada).
A latitudini prossime al Circolo
Polare Artico diventa
fondamentale correggere
l’errore dovuto alla
declinazione magnetica.
Alle nostre latitudini e per i
fini alpinistici l’errore dovuto
alla declinazione magnetica è
irrilevante.
Orientamento
Punti cardinali – Polo Nord e declinazione magnetica
Polo Nord
geografico
Polo Nord
magnetico
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Orientamento
Punti cardinali – Polo Nord e declinazione magnetica
Polo Nord
geografico
Polo Nord
magnetico
Nr = Nord Reticolo
N = Nord Geografico
Nm = Nord Magnetico
= Declinazione Magnetica
= Convergenza Magnetica
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Orientamento
Uso della bussola
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36 2
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N
Polo Nord
(magnetico)
In piano
Lontana da oggetti di ferro
Mirare un punto significa individuare la linea
(linea di mira) che passa per l’osservatore
(Punto O) e per il punto stesso (punto P)
P
O
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Orientamento
Uso della bussola : l’azimut di un punto sul terreno
Polo Nord
(magnetico)
Azimut = misura, in senso orario, dell’angolo  (75 °)
P P
Polo Nord
(magnetico)
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36 2
4
6
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N
Orientamento
Uso della bussola
I principali azimut (da ricordare a memoria)
N
S
E
W
N-E
S-E
S-W
N-W
0°
270° 90°
180°
45°
135°
225°
315°
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Orientamento
Uso della bussola - Caso 1
Individuazione di un punto P sul terreno a partire dalla
conoscenza del punto in cui vi trovate e del punto P sulla carta
P
Voi siete qui e
volete trovare sul
terreno il punto P
dopo averlo
individuato sulla
carta O
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Orientamento
1 - Si rileva l’azimut del punto P sulla carta (angolo ) con la bussola
 =75°
P
O
Uso della bussola - Caso 1
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Orientamento
2 - Attraverso la linea di mira della bussola si individua la direzione verso
la quale guardare, il punto cercato é certamente sulla linea di mira, le
informazioni ricavabili dalla carta (quota, orografia) permettono di
individuare il punto cercato, se quest’ultimo si vede, in caso contrario
siete comunque in grado di individuare la direzione verso la quale
muoversi.
10
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28
36 2
4
6
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32
34
N
O
Uso della bussola - Caso 1
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Orientamento
Uso della bussola - Caso 2
Riconoscere un punto sul terreno attraverso la carta
Voi siete qui e
vorreste sapere il nome
del rifugio che si trova
sulla montagna di fronte
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N
Orientamento
Uso della bussola - Caso 2
1 - Con la bussola si mira il rifugio e se ne rileva l’azimut
Azimut del rifugio = angolo  = 85°
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18
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36 2
4
6
8
12
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20
22
24
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30
32
34
N

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Orientamento
Uso della bussola - Caso 2
O
2 - Si riporta sulla carta mediante la bussola l’azimut rilevato cioè si traccia una
linea a partire dal punto O con inclinazione pari all’azimut (angolo ).
Questa linea incontrerà sulla carta il rifugio cercato e di cui potete leggere il
nome (se quest’ultimo è indicato!).
R. Città di Busto
Rif. Mores
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Orientamento
Uso della bussola - Caso 3
Individuazione della propria posizione sulla carta a partire
da due punti noti sul terreno (P e Q)
Es: P é un vetta a voi nota, Q un rifugio a voi noto, ma voi dove siete?
P
Q
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Orientamento
Individuazione della propria posizione sulla carta
a partire da due punti noti sul terreno (P e Q)
1 - Si rileva l’azimut di P e lo si riporta sulla carta, cioè a partire dal
punto P sulla carta si traccia una linea della stessa inclinazione
dell’azimut appena letto per P
2 - Si rileva l’azimut di Q e lo si riporta sulla carta, cioè a partire
dal punto Q sulla carta si traccia una linea della stessa
inclinazione dell’azimut appena letto per Q
Uso della bussola - Caso 3
P
Q
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Orientamento
Concettualmente non c'è proprio niente di nuovo
A
B
C
D
1 2 3 4 5 6 7 8
Uso della bussola - Caso 3
C - 7 : Colpita e affondata !!!!
Incrociatore
Torpediniera
Portaerei
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Orientamento
Individuazione della propria posizione sulla carta
a partire da due punti noti sul terreno (P e Q)
1 - Si rileva l’azimut di P e lo si riporta sulla carta, cioè a partire dal
punto P sulla carta si traccia una linea della stessa inclinazione
dell’azimut appena letto per P: es. AZIMUT DI P = 30°
2 - Si rileva l’azimut di Q e lo si riporta sulla carta, cioè a partire dal
punto Q sulla carta si traccia una linea della stessa inclinazione
dell’azimut appena letto per Q: es. AZIMUT DI Q = 290°
3 - Il punto di incrocio tra le due linee rappresenta il punto O in cui vi
trovate
Uso della bussola - Caso 3
P
Q
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Orientamento
Individuazione della propria posizione sulla carta a partire
da due punti noti sul terreno (P e Q)
Uso della bussola - Caso 3
I due punti noti devono, se possibile, differire
di un azimut di circa 90° (o 270°) tra di loro
30°
290°
P
Q
O
Voi siete
qui
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Orientamento
Individuazione della propria posizione sulla carta a partire
da due punti noti sul terreno (P e Q)
Uso della bussola - Caso 3 bis
I due punti noti non devono differire
di un azimut di 180° tra di loro
Voi siete
qui?
O
oppure
qui?
O
oppure
qui?
O P
Q
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Orientamento
Individuazione della propria posizione sulla carta a partire
da tre punti noti sul terreno (P,Q,R)
P
Q
Uso della bussola - Caso 3 ter
R
Se la triangolazione è stata fatta accuratamente la
superficie dell’area è di pochi metri quadrati
Voi siete in
questa area
Scuola Interregionale di Alpinismo e Sci Alpinismo – L.P.V.
Orientamento
Cosa si deve fare:
Il compagno si sposta di un centinaio di metri (visibilità permettendo)
mantenendo la stessa quota e si ferma in un punto.
Voi, dalla stessa quota del compagno, rilevate il suo azimut.
A questo punto disponete di una quota e di un azimut e con questi due
dati potete individuare la vostra posizione sulla carta.
Uso della bussola - Caso 4
Individuazione della propria posizione sulla carta a partire dalla
quota e dalla curva di livello (Metodo delle tangenti)
Situazione:
Siete arrivati ad un certo punto del vostro itinerario, avete la bussola
e l’altimetro, tarato di recente, e volete individuare la vostra
posizione sulla carta.
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Orientamento
Individuazione della propria posizione sulla carta a partire
dalle curve di livello (metodo delle tangenti)
Uso della bussola - Caso 4
N
Azimut del
Compagno
(110°)
Voi
Compagno
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Orientamento
Indicazione altimetro: 2180 m.
Azimut compagno: 290°
Provenienza: Sud
Uso della bussola - Caso 4
Voi dove siete? A, B, C, D ?
A
B
D
C
Perché
non potete
essere qui?
Perchè
non potete
essere qui?
290°
Voi siete qui!
210°
290°
Perchè
non potete
essere qui?
N
S
E
W
2268 +
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Orientamento
Mantenere la rotta di marcia sul terreno, lungo un percorso prestabilito sulla carta
Uso della bussola - Caso 5
Voi
300 m
400 m
200 m
100 m
200 m
Rifugio
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Orientamento
Mantenere la rotta di marcia sul terreno, lungo un percorso prestabilito sulla carta
Uso della bussola - Caso 5
Voi
Rifugio
Errore
300 m
400 m
200 m
100 m
200 m
N
S
E
W
…… meglio non puntare direttamente sulla meta finale (errore calcolato) !
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Orientamento
Il Global Positioning System
Strumento basato sulla trasmissione satellitare che
consente di individuare la propria posizione
(latitudine, longitudine e quota) e di impostare una
rotta da seguire.
Spesso comprende anche bussola e altimetro
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Orientamento
Il Global Positioning System: Funzionamento
24 + 3 satelliti, 1 rotazione completa ogni 12 ore (11h e 58’), 6 piani orbitali,
da ogni punto della terra ne sono sempre “visibili” almeno 5 (massimo 8)
Il GPS attraverso il segnale di 4 satelliti è in grado di calcolare
la propria posizione: longitudine, latitudine e quota
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Orientamento
Il Global Positioning System
Pregi: immediatezza, precisione
Conclusione: per un corretto ed efficace utilizzo sono
necessarie conoscenze e capacità superiori a quelle
richieste per la normale consultazione di carte, bussola
e altimetro.
Il GPS da solo serve a ben poco!
In ogni caso non riduce la difficoltà della gita!
Difetti: illusione di sicurezza, necessità di carte con
coordinate geografiche, autonomia batterie
In futuro, anche grazie alla continua riduzione dei costi,
sarà molto probabile
doversi confrontare con questa nuova tecnologia
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Topografia e Orientamento:
1 : 25.000
N-E-S-W
Bussola
Altimetro
Cartografia Curve di livello
Buonsenso
ed
Esercizio
Riassumendo
GPS
Pendenze

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  • 15. Scuola Interregionale di Alpinismo e Sci Alpinismo – L.P.V. Lettura di una carta Simbologia : Imparare a riconoscere i principali simboli - Tipo di terreno (bosco, prato, roccia, ghiacciaio) - Strade, sentieri, confini, elettrodotti, …… - Costruzioni (rifugi, dighe,…………) - Fiumi, laghi,……………… - Crepacci Orografia : Imparare a riconoscere la struttura del terreno - Curve di livello (altitudini, pendenze) - Conformazione (dossi, valli, salite, discese) - Versanti - Zone pericolose 4071 + Topografia
  • 16. Scuola Interregionale di Alpinismo e Sci Alpinismo – L.P.V. Curve di livello e pendenze 20 m 20 m 20 m 20 m 20 m 4071 + 20 m 20 m 20 m 20 m 20 m Le carte rappresentano la superficie del territorio vista dall’alto in due dimensioni (piatta), attraverso le curve di livello si cerca di individuare la terza dimensione (altezza o profondità) Topografia
  • 17. Scuola Interregionale di Alpinismo e Sci Alpinismo – L.P.V. Le pendenze possono essere espresse in percentuale o, come é prassi nell’alpinismo, in gradi (inclinazione)    B H B H B H H B x 100 = 50 % H B x 100 = 100 % H B x 100 = 200 % Angolo  = 27° Angolo  = 45° Angolo  = 63° H = B/2 H = B H = 2B Topografia
  • 18. Scuola Interregionale di Alpinismo e Sci Alpinismo – L.P.V. Curve di livello e pendenze 1 : 25.000 4 mm 1 : 25.000 7 mm Topografia Dislivello = 100 m Distanza 4 mm = 100 m Dislivello = 100 m Distanza 7 mm = 175 m
  • 19. Scuola Interregionale di Alpinismo e Sci Alpinismo – L.P.V. Topografia 20 m 20 m La pendenza valutata sulla carta può essere molto diversa da quella reale dei singoli tratti, dalla carta si ricava solo la pendenza media 4 mm = 45° 4 mm = 45° Curve di livello e pendenze
  • 20. Scuola Interregionale di Alpinismo e Sci Alpinismo – L.P.V. Angolo β = Pendenza = 30 ° β Topografia Le pendenze devono poter essere stimate sul campo L/2 L  Angolo  = Pendenza = 27 ° ATTENZIONE : I bastoncini devono essere tra loro perpendicolari (in squadra) Questo bastoncino deve essere a piombo, ma in questo ci aiuta la forza di gravità!
  • 21. Scuola Interregionale di Alpinismo e Sci Alpinismo – L.P.V. Topografia Le valutazione delle distanze Distanza planimetrica Le distanze reali sono sempre maggiori di quelle misurate sulla carta, sono uguali solo in assenza di dislivello Questa é tutta strada in più rispetto a quella valutata sulla carta … e finisce tutta nelle gambe! Distanza corretta con la pendenza Distanza reale A B C A B C
  • 22. Scuola Interregionale di Alpinismo e Sci Alpinismo – L.P.V. Topografia Leggere una carta non ha nulla di magico e proprio per questo non ci si deve aspettare che la carta possieda poteri magici. … non intentate una causa all’Istituto di cartografia se siete caduti in un crepaccio che secondo voi sulla carta non era riportato! In altre parole:
  • 23. Scuola Interregionale di Alpinismo e Sci Alpinismo – L.P.V. Individuare la meta Orientamento
  • 24. Scuola Interregionale di Alpinismo e Sci Alpinismo – L.P.V. Orientamento Individuare la meta
  • 25. Scuola Interregionale di Alpinismo e Sci Alpinismo – L.P.V. Orientamento Scegliere il percorso ?
  • 26. Scuola Interregionale di Alpinismo e Sci Alpinismo – L.P.V. Orientamento Gli strumenti fondamentali per l’orientamento: Bussola Altimetro Carta
  • 27. Scuola Interregionale di Alpinismo e Sci Alpinismo – L.P.V. Orientamento Le carte A casa per: Preparare la gita Progettare l’itinerario Studiare la zona Sul posto per: Individuare l’itinerario Riconoscere la zona Individuare alternative
  • 28. Scuola Interregionale di Alpinismo e Sci Alpinismo – L.P.V. Orientamento L’altimetro Strumento che misura l’altezza rispetto al livello del mare, attraverso una misura della pressione atmosferica (è un barometro). Serve per: Rilevare la quota Misurare il dislivello Controllare l’andamento della pressione atmosferica (meteo)
  • 29. Scuola Interregionale di Alpinismo e Sci Alpinismo – L.P.V. Orientamento L’altimetro deve essere:  tarato ogni volta possibile  guardato solo quando serve Uso della suoneria di allarme Uso della suoneria di allarme
  • 30. Scuola Interregionale di Alpinismo e Sci Alpinismo – L.P.V. Orientamento La bussola
  • 31. Scuola Interregionale di Alpinismo e Sci Alpinismo – L.P.V. Orientamento La bussola La bussola serve per: 1. Individuare il Nord 2. Misurare degli angoli 3. Mantenere la direzione di marcia Linea di mira
  • 32. Scuola Interregionale di Alpinismo e Sci Alpinismo – L.P.V. Orientamento Uso della bussola Punti cardinali (da ricordare a memoria) N S E O N-E S-E S-O N-O Italiano N S E W N-E S-E S-W N-W Internazionale
  • 33. Scuola Interregionale di Alpinismo e Sci Alpinismo – L.P.V. Orientamento Punti cardinali - La stella polare Stella Polare Cassiopea Orsa Maggiore Orsa Minore N.B. posizione delle stelle nelle prime ore notturne invernali
  • 34. Scuola Interregionale di Alpinismo e Sci Alpinismo – L.P.V. Il Polo Nord Magnetico, cioè quello individuato dall’ago della bussola, attualmente si trova a circa 2.200 km in direzione W (isola di Bathurst- Canada). A latitudini prossime al Circolo Polare Artico diventa fondamentale correggere l’errore dovuto alla declinazione magnetica. Alle nostre latitudini e per i fini alpinistici l’errore dovuto alla declinazione magnetica è irrilevante. Orientamento Punti cardinali – Polo Nord e declinazione magnetica Polo Nord geografico Polo Nord magnetico
  • 35. Scuola Interregionale di Alpinismo e Sci Alpinismo – L.P.V. Orientamento Punti cardinali – Polo Nord e declinazione magnetica Polo Nord geografico Polo Nord magnetico Nr = Nord Reticolo N = Nord Geografico Nm = Nord Magnetico = Declinazione Magnetica = Convergenza Magnetica
  • 36. Scuola Interregionale di Alpinismo e Sci Alpinismo – L.P.V. Orientamento Uso della bussola 10 18 28 36 2 4 6 8 12 14 16 20 22 24 26 30 32 34 N Polo Nord (magnetico) In piano Lontana da oggetti di ferro Mirare un punto significa individuare la linea (linea di mira) che passa per l’osservatore (Punto O) e per il punto stesso (punto P) P O
  • 37. Scuola Interregionale di Alpinismo e Sci Alpinismo – L.P.V. Orientamento Uso della bussola : l’azimut di un punto sul terreno Polo Nord (magnetico) Azimut = misura, in senso orario, dell’angolo  (75 °) P P Polo Nord (magnetico)
  • 38. Scuola Interregionale di Alpinismo e Sci Alpinismo – L.P.V. 10 18 28 36 2 4 6 8 12 14 16 20 22 24 26 30 32 34 N Orientamento Uso della bussola I principali azimut (da ricordare a memoria) N S E W N-E S-E S-W N-W 0° 270° 90° 180° 45° 135° 225° 315°
  • 39. Scuola Interregionale di Alpinismo e Sci Alpinismo – L.P.V. Orientamento Uso della bussola - Caso 1 Individuazione di un punto P sul terreno a partire dalla conoscenza del punto in cui vi trovate e del punto P sulla carta P Voi siete qui e volete trovare sul terreno il punto P dopo averlo individuato sulla carta O
  • 40. Scuola Interregionale di Alpinismo e Sci Alpinismo – L.P.V. Orientamento 1 - Si rileva l’azimut del punto P sulla carta (angolo ) con la bussola  =75° P O Uso della bussola - Caso 1
  • 41. Scuola Interregionale di Alpinismo e Sci Alpinismo – L.P.V. Orientamento 2 - Attraverso la linea di mira della bussola si individua la direzione verso la quale guardare, il punto cercato é certamente sulla linea di mira, le informazioni ricavabili dalla carta (quota, orografia) permettono di individuare il punto cercato, se quest’ultimo si vede, in caso contrario siete comunque in grado di individuare la direzione verso la quale muoversi. 10 18 28 36 2 4 6 8 12 14 16 20 22 24 26 30 32 34 N O Uso della bussola - Caso 1
  • 42. Scuola Interregionale di Alpinismo e Sci Alpinismo – L.P.V. Orientamento Uso della bussola - Caso 2 Riconoscere un punto sul terreno attraverso la carta Voi siete qui e vorreste sapere il nome del rifugio che si trova sulla montagna di fronte
  • 43. Scuola Interregionale di Alpinismo e Sci Alpinismo – L.P.V. N Orientamento Uso della bussola - Caso 2 1 - Con la bussola si mira il rifugio e se ne rileva l’azimut Azimut del rifugio = angolo  = 85° 10 18 28 36 2 4 6 8 12 14 16 20 22 24 26 30 32 34 N 
  • 44. Scuola Interregionale di Alpinismo e Sci Alpinismo – L.P.V. Orientamento Uso della bussola - Caso 2 O 2 - Si riporta sulla carta mediante la bussola l’azimut rilevato cioè si traccia una linea a partire dal punto O con inclinazione pari all’azimut (angolo ). Questa linea incontrerà sulla carta il rifugio cercato e di cui potete leggere il nome (se quest’ultimo è indicato!). R. Città di Busto Rif. Mores
  • 45. Scuola Interregionale di Alpinismo e Sci Alpinismo – L.P.V. Orientamento Uso della bussola - Caso 3 Individuazione della propria posizione sulla carta a partire da due punti noti sul terreno (P e Q) Es: P é un vetta a voi nota, Q un rifugio a voi noto, ma voi dove siete? P Q
  • 46. Scuola Interregionale di Alpinismo e Sci Alpinismo – L.P.V. Orientamento Individuazione della propria posizione sulla carta a partire da due punti noti sul terreno (P e Q) 1 - Si rileva l’azimut di P e lo si riporta sulla carta, cioè a partire dal punto P sulla carta si traccia una linea della stessa inclinazione dell’azimut appena letto per P 2 - Si rileva l’azimut di Q e lo si riporta sulla carta, cioè a partire dal punto Q sulla carta si traccia una linea della stessa inclinazione dell’azimut appena letto per Q Uso della bussola - Caso 3 P Q
  • 47. Scuola Interregionale di Alpinismo e Sci Alpinismo – L.P.V. Orientamento Concettualmente non c'è proprio niente di nuovo A B C D 1 2 3 4 5 6 7 8 Uso della bussola - Caso 3 C - 7 : Colpita e affondata !!!! Incrociatore Torpediniera Portaerei
  • 48. Scuola Interregionale di Alpinismo e Sci Alpinismo – L.P.V. Orientamento Individuazione della propria posizione sulla carta a partire da due punti noti sul terreno (P e Q) 1 - Si rileva l’azimut di P e lo si riporta sulla carta, cioè a partire dal punto P sulla carta si traccia una linea della stessa inclinazione dell’azimut appena letto per P: es. AZIMUT DI P = 30° 2 - Si rileva l’azimut di Q e lo si riporta sulla carta, cioè a partire dal punto Q sulla carta si traccia una linea della stessa inclinazione dell’azimut appena letto per Q: es. AZIMUT DI Q = 290° 3 - Il punto di incrocio tra le due linee rappresenta il punto O in cui vi trovate Uso della bussola - Caso 3 P Q
  • 49. Scuola Interregionale di Alpinismo e Sci Alpinismo – L.P.V. Orientamento Individuazione della propria posizione sulla carta a partire da due punti noti sul terreno (P e Q) Uso della bussola - Caso 3 I due punti noti devono, se possibile, differire di un azimut di circa 90° (o 270°) tra di loro 30° 290° P Q O Voi siete qui
  • 50. Scuola Interregionale di Alpinismo e Sci Alpinismo – L.P.V. Orientamento Individuazione della propria posizione sulla carta a partire da due punti noti sul terreno (P e Q) Uso della bussola - Caso 3 bis I due punti noti non devono differire di un azimut di 180° tra di loro Voi siete qui? O oppure qui? O oppure qui? O P Q
  • 51. Scuola Interregionale di Alpinismo e Sci Alpinismo – L.P.V. Orientamento Individuazione della propria posizione sulla carta a partire da tre punti noti sul terreno (P,Q,R) P Q Uso della bussola - Caso 3 ter R Se la triangolazione è stata fatta accuratamente la superficie dell’area è di pochi metri quadrati Voi siete in questa area
  • 52. Scuola Interregionale di Alpinismo e Sci Alpinismo – L.P.V. Orientamento Cosa si deve fare: Il compagno si sposta di un centinaio di metri (visibilità permettendo) mantenendo la stessa quota e si ferma in un punto. Voi, dalla stessa quota del compagno, rilevate il suo azimut. A questo punto disponete di una quota e di un azimut e con questi due dati potete individuare la vostra posizione sulla carta. Uso della bussola - Caso 4 Individuazione della propria posizione sulla carta a partire dalla quota e dalla curva di livello (Metodo delle tangenti) Situazione: Siete arrivati ad un certo punto del vostro itinerario, avete la bussola e l’altimetro, tarato di recente, e volete individuare la vostra posizione sulla carta.
  • 53. Scuola Interregionale di Alpinismo e Sci Alpinismo – L.P.V. Orientamento Individuazione della propria posizione sulla carta a partire dalle curve di livello (metodo delle tangenti) Uso della bussola - Caso 4 N Azimut del Compagno (110°) Voi Compagno
  • 54. Scuola Interregionale di Alpinismo e Sci Alpinismo – L.P.V. Orientamento Indicazione altimetro: 2180 m. Azimut compagno: 290° Provenienza: Sud Uso della bussola - Caso 4 Voi dove siete? A, B, C, D ? A B D C Perché non potete essere qui? Perchè non potete essere qui? 290° Voi siete qui! 210° 290° Perchè non potete essere qui? N S E W 2268 +
  • 55. Scuola Interregionale di Alpinismo e Sci Alpinismo – L.P.V. Orientamento Mantenere la rotta di marcia sul terreno, lungo un percorso prestabilito sulla carta Uso della bussola - Caso 5 Voi 300 m 400 m 200 m 100 m 200 m Rifugio
  • 56. Scuola Interregionale di Alpinismo e Sci Alpinismo – L.P.V. Orientamento Mantenere la rotta di marcia sul terreno, lungo un percorso prestabilito sulla carta Uso della bussola - Caso 5 Voi Rifugio Errore 300 m 400 m 200 m 100 m 200 m N S E W …… meglio non puntare direttamente sulla meta finale (errore calcolato) !
  • 57. Scuola Interregionale di Alpinismo e Sci Alpinismo – L.P.V. Orientamento Il Global Positioning System Strumento basato sulla trasmissione satellitare che consente di individuare la propria posizione (latitudine, longitudine e quota) e di impostare una rotta da seguire. Spesso comprende anche bussola e altimetro
  • 58. Scuola Interregionale di Alpinismo e Sci Alpinismo – L.P.V. Orientamento Il Global Positioning System: Funzionamento 24 + 3 satelliti, 1 rotazione completa ogni 12 ore (11h e 58’), 6 piani orbitali, da ogni punto della terra ne sono sempre “visibili” almeno 5 (massimo 8) Il GPS attraverso il segnale di 4 satelliti è in grado di calcolare la propria posizione: longitudine, latitudine e quota
  • 59. Scuola Interregionale di Alpinismo e Sci Alpinismo – L.P.V. Orientamento Il Global Positioning System Pregi: immediatezza, precisione Conclusione: per un corretto ed efficace utilizzo sono necessarie conoscenze e capacità superiori a quelle richieste per la normale consultazione di carte, bussola e altimetro. Il GPS da solo serve a ben poco! In ogni caso non riduce la difficoltà della gita! Difetti: illusione di sicurezza, necessità di carte con coordinate geografiche, autonomia batterie In futuro, anche grazie alla continua riduzione dei costi, sarà molto probabile doversi confrontare con questa nuova tecnologia
  • 60. Scuola Interregionale di Alpinismo e Sci Alpinismo – L.P.V. Topografia e Orientamento: 1 : 25.000 N-E-S-W Bussola Altimetro Cartografia Curve di livello Buonsenso ed Esercizio Riassumendo GPS Pendenze