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Modulo 6
    La relazione con i clienti e
      il marketing di Studio

         Alessandra Damiani
         Managing Partner di
         Barbieri & Associati Dottori Commercialisti



             “Presentazione Guida IFAC ”GESTIONE DEI PICCOLI E MEDI STUDI PROFESSIONALI”   1
1                                    Reggio Emilia – 16 ottobre 2012
Agenda dell’intervento
    • Introduzione: gestione della relazione con
    il cliente
    • Studiare la clientela
      – attuale, potenziale, futura
    • Definire i parametri
    • Scegliere gli strumenti più adatti

                “Presentazione Guida IFAC ”GESTIONE DEI PICCOLI E MEDI STUDI PROFESSIONALI”
2                                       Reggio Emilia – 16 ottobre 2012
Gestire la relazione
              con il Cliente
    • Cliente
    • Relazione
    • Gestire


           “Presentazione Guida IFAC ”GESTIONE DEI PICCOLI E MEDI STUDI PROFESSIONALI”
3                                  Reggio Emilia – 16 ottobre 2012
Studiare la Clientela


         “Presentazione Guida IFAC ”GESTIONE DEI PICCOLI E MEDI STUDI PROFESSIONALI”
4                                Reggio Emilia – 16 ottobre 2012
La rivoluzione copernicana
                 (citazione Amm. Del. Dallara Spa)

    Noi pensiamo
       a vendere
       “trapani”,
        “trapani”
    il cliente vuole
           comprare
             “buchi”
            “Presentazione Guida IFAC ”GESTIONE DEI PICCOLI E MEDI STUDI PROFESSIONALI”
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Conoscere il proprio cliente
    • Che attività svolge?
    • Quali motivazioni lo spingono?
    • Che timori o ragioni guidano il suo
    comportamento?
    • Perché ha scelto noi?



               “Presentazione Guida IFAC ”GESTIONE DEI PICCOLI E MEDI STUDI PROFESSIONALI”
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Il questionario conoscitivo
    • Approccio: formale o informale?
    • Fare solo le domande “giuste”
    • Aperte o chiuse?
    • La scala delle risposte: n. pari o dispari di
    opzioni?
    • Chi lo compila?

                “Presentazione Guida IFAC ”GESTIONE DEI PICCOLI E MEDI STUDI PROFESSIONALI”
7                                       Reggio Emilia – 16 ottobre 2012
Esempio: Il questionario conoscitivo 1
    • Età dei direttori/titolari
    • Esperienza professionale
    • Da quanto tempo opera in questo business
    • Livello di esperienza e competenza attuale
    • Quale è il suo piano di sviluppo attuale
    • Cosa vuole ottenere
    • Come immagina la propria attività nel
    medio/lungo periodo
    • A che punto ritiene di trovarsi

                “Presentazione Guida IFAC ”GESTIONE DEI PICCOLI E MEDI STUDI PROFESSIONALI”
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Esempio: Il questionario conoscitivo 2
    • Quali sono i passaggi fondamentali per raggiungere i suoi
    obiettivi
    • Cosa ostacola gli obiettivi
    • Cosa vuole dal commercialista
    • Quali sono i principali motivi di insoddisfazione
    • Chi sono i suoi collaboratori chiave? Che anzianità di
    servizio hanno?
    • Per quanto tempo pensa di continuare ad occuparsi della
    sua attività?
    • Quando pensa di ritirarsi?
    • Che altro gli piacerebbe fare?

                  “Presentazione Guida IFAC ”GESTIONE DEI PICCOLI E MEDI STUDI PROFESSIONALI”
9                                         Reggio Emilia – 16 ottobre 2012
Studiare la Clientela 1
     Classificare la clientela dello Studio
     • Quanto tempo il cliente trascorre con i
     professionisti dello Studio?
     • Qual è il ROI del Cliente?
     • Qual è il margine di contribuzione?
     • Margine per ora di lavoro?
     • Rispetto al margine medio?
                “Presentazione Guida IFAC ”GESTIONE DEI PICCOLI E MEDI STUDI PROFESSIONALI”
10                                      Reggio Emilia – 16 ottobre 2012
Studiare la Clientela 2
     • Quanti e quali servizi usa?
     • Paga puntualmente?
     • Contesta le parcelle?
     • Mette in pratica i consigli ricevuti?
     • Il servizio dato si traduce in valore aggiunto
     per il cliente?
     • Ai professionisti piace lavorare con quel
     cliente?
     • Definire un rating della clientela
                 “Presentazione Guida IFAC ”GESTIONE DEI PICCOLI E MEDI STUDI PROFESSIONALI”
11                                       Reggio Emilia – 16 ottobre 2012
Studiare la Clientela
     Dopo aver definito il rating,
     verificare se i nostri collaboratori
     la pensano come noi



              “Presentazione Guida IFAC ”GESTIONE DEI PICCOLI E MEDI STUDI PROFESSIONALI”
12                                    Reggio Emilia – 16 ottobre 2012
Che utilità trarre dalla classificazione?

     • Popolarità dei vari servizi
     • Risorse e formazione necessari per
     servizio
     • Opportunità di cross-selling
     • Chi sono i clienti entusiasti/deliziati?
     • Stabilire il prezzo corretto dei servizi
     • Lifetime Value of the Client?
                 “Presentazione Guida IFAC ”GESTIONE DEI PICCOLI E MEDI STUDI PROFESSIONALI”
13                                       Reggio Emilia – 16 ottobre 2012
Misurare e superare le
             aspettative del cliente
     Che cosa vogliono i clienti?
     • Accessibilità
     • Capacità di iniziativa
     • Aggiornamento
     • Capacità di farsi capire
     • Capacità di lasciare la decisione finale al cliente
     • Miglioramento del rapporto umano
                  “Presentazione Guida IFAC ”GESTIONE DEI PICCOLI E MEDI STUDI PROFESSIONALI”
14                                        Reggio Emilia – 16 ottobre 2012
Il fattore “wow!”
     Gli aspetti tecnici sono un dato acquisito, si
     dà per scontato che il professionista sia
     competente, mentre è negli aspetti non
     tecnici che sia ha l’opportunità di fare
     un’ottima impressione.
     Es. telefonate non sollecitate,
     umanizzazione dei numeri, uso dei grafici

                “Presentazione Guida IFAC ”GESTIONE DEI PICCOLI E MEDI STUDI PROFESSIONALI”
15                                      Reggio Emilia – 16 ottobre 2012
Altri servizi 1
     • Sessione di pianificazione annuale
     • Definizione di un piano di azione
     • Implementazione del piano
     • Obiettivi e traguardi
     • Organigramma
     • Visite in sede
     • Riunioni mensili
     • Controllo di gestione e KPI
     • Budget
     • Cash flow
     • Monitoraggio crediti/debiti commerciali
     • Risorse finanziarie
                     “Presentazione Guida IFAC ”GESTIONE DEI PICCOLI E MEDI STUDI PROFESSIONALI”
16                                           Reggio Emilia – 16 ottobre 2012
Altri servizi 2
     • Rapporti con le banche
     • Garanzie e fidejussioni
     • Struttura organizzativa
     • Protezione del patrimonio
     • Piani di investimento
     • Passaggi generazionali/successione
     • Copertura assicurativa
     • Retribuzione dello staff e sistemi di incentivazione
     • Valutazione del rischio
     • Analisi della redditività
     • Clienti/Fornitori strategici

                      “Presentazione Guida IFAC ”GESTIONE DEI PICCOLI E MEDI STUDI PROFESSIONALI”
17                                            Reggio Emilia – 16 ottobre 2012
Strategie esterne
     Definire un programma annuale per
     mantenere contatti regolari con la
     clientela: chi invitare, a quale tipo di
     evento, dove, quale sarà la data
     migliore per il cliente


                “Presentazione Guida IFAC ”GESTIONE DEI PICCOLI E MEDI STUDI PROFESSIONALI”
18                                      Reggio Emilia – 16 ottobre 2012
Strategie esterne
     Il web: canale di
     comunicazione, di induzione di
     esigenze, di scoperta di bisogni,
     di misurazione


             “Presentazione Guida IFAC ”GESTIONE DEI PICCOLI E MEDI STUDI PROFESSIONALI”
19                                   Reggio Emilia – 16 ottobre 2012
L’analisi dei dati consente di “orientare” la strategia


     • Cosa cercano i visitatori?
     • Cosa ci chiedono?
     • Come ci raggiungono?
     • Quanto siamo visibili?




                   “Presentazione Guida IFAC ”GESTIONE DEI PICCOLI E MEDI STUDI PROFESSIONALI”
20                                         Reggio Emilia – 16 ottobre 2012
Come vogliamo proporci al mercato?
     Alcune possibili strategie di comunicazione
     online per uno studio professionale:
     • Vogliamo fare uno sportello legale/fiscale?
     • Vogliamo fidelizzare la clientela?
     • Vogliamo supportare la clientela tradizionale?
     • Vogliamo essere fonte qualificata per i colleghi su certe
     materie?
     • Vogliamo semplicemente farci trovare?
     • Vogliamo creare un’identità online di nicchia per
     qualificarci su particolari mercati?
                    “Presentazione Guida IFAC ”GESTIONE DEI PICCOLI E MEDI STUDI PROFESSIONALI”
21                                          Reggio Emilia – 16 ottobre 2012
Confrontare i livelli di servizio: benchmark

     Risorse umane:
     1) Staff (FTE)
     2) Staff a contatto con i clienti
     3) Ricavi per FTE
     4) n. Incontri di networking


                 “Presentazione Guida IFAC ”GESTIONE DEI PICCOLI E MEDI STUDI PROFESSIONALI”
22                                       Reggio Emilia – 16 ottobre 2012
Confrontare i livelli di servizio: benchmark

     Produttività
     • Pratiche in corso
     • Giorni di lavorazione
     • Crediti verso clienti
     • Ore lavorate non fatturate


                “Presentazione Guida IFAC ”GESTIONE DEI PICCOLI E MEDI STUDI PROFESSIONALI”
23                                      Reggio Emilia – 16 ottobre 2012
Confrontare i livelli di servizio: benchmark

     Redditività
     • ROE
     • Costo delle risorse umane / RICAVI




                “Presentazione Guida IFAC ”GESTIONE DEI PICCOLI E MEDI STUDI PROFESSIONALI”
24                                      Reggio Emilia – 16 ottobre 2012
Confrontare i livelli di servizio: benchmark

     Servizi utilizzati
     • Numero di servizi utilizzati
     • Numero di servizi aggiuntivi / anno
     • Numero di nuovi servizi introdotti / anno
     • Ricavi da nuovi servizi
     • Numero di contatti non sollecitati a clienti
     • Numero di ore dedicate alla clientela ma non
     fatturabili
                “Presentazione Guida IFAC ”GESTIONE DEI PICCOLI E MEDI STUDI PROFESSIONALI”
25                                      Reggio Emilia – 16 ottobre 2012
Confrontare i livelli di servizio: benchmark

     Servizi al cliente
     • Giudizio della clientela
     • Reclami
     • Servizi extra
     • Contatti segnalati da altri clienti
     • Seminari destinati alla clientela

                 “Presentazione Guida IFAC ”GESTIONE DEI PICCOLI E MEDI STUDI PROFESSIONALI”
26                                       Reggio Emilia – 16 ottobre 2012
Migliorare la relazione con il
                   cliente
     • Analisi dei gap
     • Matrice clienti/servizi
     • Integrazione del portafoglio servizi per
     soddisfare la clientela di riferimento
     • Analizzare i servizi richiesti dal mercato e
     decidere come fornirli
                 “Presentazione Guida IFAC ”GESTIONE DEI PICCOLI E MEDI STUDI PROFESSIONALI”
27                                       Reggio Emilia – 16 ottobre 2012
Timori legati alle presentazioni
                reciproche
     • L’approccio al potenziale alleato
     • Gestire nel tempo la relazione di
     networking




                “Presentazione Guida IFAC ”GESTIONE DEI PICCOLI E MEDI STUDI PROFESSIONALI”
28                                      Reggio Emilia – 16 ottobre 2012
Gestire il ciclo finanziario
     • Fatturazione e recupero crediti: dopo
     quanto tempo ci accorgiamo che il cliente
     non paga? cosa facciamo a quel punto?
     • Perché il cliente non paga?




                “Presentazione Guida IFAC ”GESTIONE DEI PICCOLI E MEDI STUDI PROFESSIONALI”
29                                      Reggio Emilia – 16 ottobre 2012
I cinque segni di un conflitto
                    nascente
     1)   La sensazione di disagio
     2)   Gli incidenti di percorso
     3)   I malintesi
     4)   Le tensioni
     5)   Le situazioni di crisi

                  “Presentazione Guida IFAC ”GESTIONE DEI PICCOLI E MEDI STUDI PROFESSIONALI”
30                                        Reggio Emilia – 16 ottobre 2012
Interrompere il rapporto con il
                  cliente
     • Lettera di chiusura
     • Aumento tariffe
     • Segnalazione a colleghi
     • Cessione del “cartellino” del cliente
     • Incontro risolutivo

                “Presentazione Guida IFAC ”GESTIONE DEI PICCOLI E MEDI STUDI PROFESSIONALI”
31                                      Reggio Emilia – 16 ottobre 2012
Il professionista in rete
     • dietro a uno schermo è più difficile
     comunicare la propria differenza
     • in un social network è ancora più
     complicato perché tutti quanti partono “ad
     armi pari”



               “Presentazione Guida IFAC ”GESTIONE DEI PICCOLI E MEDI STUDI PROFESSIONALI”
32                                     Reggio Emilia – 16 ottobre 2012
Il professionista nel social
                   network
     • partecipare ad un social network aiuta
     ognuno di noi ad acquisire consapevolezza
     sulla propria immagine pubblica e su come
     siamo percepiti dai nostri contatti
     • se vediamo un gap tra come crediamo di
     essere e come vogliamo far credere di
     essere c’è un problema
               “Presentazione Guida IFAC ”GESTIONE DEI PICCOLI E MEDI STUDI PROFESSIONALI”
33                                     Reggio Emilia – 16 ottobre 2012
Il professionista nel social
                    network
     Vantaggi: possibilità di sviluppare a basso costo
     reti relazionali molto estese disponendo di
     strumenti molto evoluti ma di semplice utilizzo,
     senza necessita di competenze tecniche particolari
     Svantaggi: difficile misurabilità dell’efficacia e del
     ROI, dispersività del mezzo, difficile caratterizzare
     la propria identità e ricongiungere i vari
     “frammenti” sparsi in rete

                  “Presentazione Guida IFAC ”GESTIONE DEI PICCOLI E MEDI STUDI PROFESSIONALI”
34                                        Reggio Emilia – 16 ottobre 2012
Le opportunità dei social
                  network
     • Miglioramento del grado di conoscenza che i
     nostri contatti hanno di noi e delle nostre
     specializzazioni
     • Miglior percezione dei nostri contatti, con
     creazione di opportunità
     • Potenziamento del passaparola
     • Circolazione virale delle notizie
     • Recruiting“Presentazione Guida IFAC ”GESTIONE DEI PICCOLI E MEDI STUDI PROFESSIONALI”
35                                       Reggio Emilia – 16 ottobre 2012
Alcuni suggerimenti
     • Non fare uso strumentale dei propri contatti… se ne accorgono
     sempre!
     • Non apparire attivi a singhiozzo
     • Coinvolgere la struttura per costruire una presenza coerente: non
     siamo soli! …O sì?
     • Darsi dei limiti di “investimento” e degli obiettivi
     • Evitare messaggi schizofrenici o incoerenti
     • Segmentare i destinatari
     • Conoscere orari ed abitudini del proprio target
     • Osservare le reazioni e trarne insegnamento
     • Osservare come si muovono gli altri

                       “Presentazione Guida IFAC ”GESTIONE DEI PICCOLI E MEDI STUDI PROFESSIONALI”
36                                             Reggio Emilia – 16 ottobre 2012
Conclusioni



     “Presentazione Guida IFAC ”GESTIONE DEI PICCOLI E MEDI STUDI PROFESSIONALI”
37                           Reggio Emilia – 16 ottobre 2012
Grazie dell’attenzione !!!
     alessandra.damiani@barbierieassociati.it




             Via Riva di Reno 65 - 40122 Bologna
                   www.barbierieassociati.it


          “Presentazione Guida IFAC ”GESTIONE DEI PICCOLI E MEDI STUDI PROFESSIONALI”
38                                Reggio Emilia – 16 ottobre 2012
Per ulteriori approfondimenti, materiale
       e per proseguire il dibattito online
               vi rimandiamo al sito:

            www.guidaifac.it

          Si ringraziano i partner tecnici
      del Tour Organizzazione 2012 di ACEF




         “Presentazione Guida IFAC ”GESTIONE DEI PICCOLI E MEDI STUDI PROFESSIONALI”
39                               Reggio Emilia – 16 ottobre 2012

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Alessandra Damiani - La relazione con i clienti e il marketing di Studio

  • 1. Modulo 6 La relazione con i clienti e il marketing di Studio Alessandra Damiani Managing Partner di Barbieri & Associati Dottori Commercialisti “Presentazione Guida IFAC ”GESTIONE DEI PICCOLI E MEDI STUDI PROFESSIONALI” 1 1 Reggio Emilia – 16 ottobre 2012
  • 2. Agenda dell’intervento • Introduzione: gestione della relazione con il cliente • Studiare la clientela – attuale, potenziale, futura • Definire i parametri • Scegliere gli strumenti più adatti “Presentazione Guida IFAC ”GESTIONE DEI PICCOLI E MEDI STUDI PROFESSIONALI” 2 Reggio Emilia – 16 ottobre 2012
  • 3. Gestire la relazione con il Cliente • Cliente • Relazione • Gestire “Presentazione Guida IFAC ”GESTIONE DEI PICCOLI E MEDI STUDI PROFESSIONALI” 3 Reggio Emilia – 16 ottobre 2012
  • 4. Studiare la Clientela “Presentazione Guida IFAC ”GESTIONE DEI PICCOLI E MEDI STUDI PROFESSIONALI” 4 Reggio Emilia – 16 ottobre 2012
  • 5. La rivoluzione copernicana (citazione Amm. Del. Dallara Spa) Noi pensiamo a vendere “trapani”, “trapani” il cliente vuole comprare “buchi” “Presentazione Guida IFAC ”GESTIONE DEI PICCOLI E MEDI STUDI PROFESSIONALI” 5 Reggio Emilia – 16 ottobre 2012
  • 6. Conoscere il proprio cliente • Che attività svolge? • Quali motivazioni lo spingono? • Che timori o ragioni guidano il suo comportamento? • Perché ha scelto noi? “Presentazione Guida IFAC ”GESTIONE DEI PICCOLI E MEDI STUDI PROFESSIONALI” 6 Reggio Emilia – 16 ottobre 2012
  • 7. Il questionario conoscitivo • Approccio: formale o informale? • Fare solo le domande “giuste” • Aperte o chiuse? • La scala delle risposte: n. pari o dispari di opzioni? • Chi lo compila? “Presentazione Guida IFAC ”GESTIONE DEI PICCOLI E MEDI STUDI PROFESSIONALI” 7 Reggio Emilia – 16 ottobre 2012
  • 8. Esempio: Il questionario conoscitivo 1 • Età dei direttori/titolari • Esperienza professionale • Da quanto tempo opera in questo business • Livello di esperienza e competenza attuale • Quale è il suo piano di sviluppo attuale • Cosa vuole ottenere • Come immagina la propria attività nel medio/lungo periodo • A che punto ritiene di trovarsi “Presentazione Guida IFAC ”GESTIONE DEI PICCOLI E MEDI STUDI PROFESSIONALI” 8 Reggio Emilia – 16 ottobre 2012
  • 9. Esempio: Il questionario conoscitivo 2 • Quali sono i passaggi fondamentali per raggiungere i suoi obiettivi • Cosa ostacola gli obiettivi • Cosa vuole dal commercialista • Quali sono i principali motivi di insoddisfazione • Chi sono i suoi collaboratori chiave? Che anzianità di servizio hanno? • Per quanto tempo pensa di continuare ad occuparsi della sua attività? • Quando pensa di ritirarsi? • Che altro gli piacerebbe fare? “Presentazione Guida IFAC ”GESTIONE DEI PICCOLI E MEDI STUDI PROFESSIONALI” 9 Reggio Emilia – 16 ottobre 2012
  • 10. Studiare la Clientela 1 Classificare la clientela dello Studio • Quanto tempo il cliente trascorre con i professionisti dello Studio? • Qual è il ROI del Cliente? • Qual è il margine di contribuzione? • Margine per ora di lavoro? • Rispetto al margine medio? “Presentazione Guida IFAC ”GESTIONE DEI PICCOLI E MEDI STUDI PROFESSIONALI” 10 Reggio Emilia – 16 ottobre 2012
  • 11. Studiare la Clientela 2 • Quanti e quali servizi usa? • Paga puntualmente? • Contesta le parcelle? • Mette in pratica i consigli ricevuti? • Il servizio dato si traduce in valore aggiunto per il cliente? • Ai professionisti piace lavorare con quel cliente? • Definire un rating della clientela “Presentazione Guida IFAC ”GESTIONE DEI PICCOLI E MEDI STUDI PROFESSIONALI” 11 Reggio Emilia – 16 ottobre 2012
  • 12. Studiare la Clientela Dopo aver definito il rating, verificare se i nostri collaboratori la pensano come noi “Presentazione Guida IFAC ”GESTIONE DEI PICCOLI E MEDI STUDI PROFESSIONALI” 12 Reggio Emilia – 16 ottobre 2012
  • 13. Che utilità trarre dalla classificazione? • Popolarità dei vari servizi • Risorse e formazione necessari per servizio • Opportunità di cross-selling • Chi sono i clienti entusiasti/deliziati? • Stabilire il prezzo corretto dei servizi • Lifetime Value of the Client? “Presentazione Guida IFAC ”GESTIONE DEI PICCOLI E MEDI STUDI PROFESSIONALI” 13 Reggio Emilia – 16 ottobre 2012
  • 14. Misurare e superare le aspettative del cliente Che cosa vogliono i clienti? • Accessibilità • Capacità di iniziativa • Aggiornamento • Capacità di farsi capire • Capacità di lasciare la decisione finale al cliente • Miglioramento del rapporto umano “Presentazione Guida IFAC ”GESTIONE DEI PICCOLI E MEDI STUDI PROFESSIONALI” 14 Reggio Emilia – 16 ottobre 2012
  • 15. Il fattore “wow!” Gli aspetti tecnici sono un dato acquisito, si dà per scontato che il professionista sia competente, mentre è negli aspetti non tecnici che sia ha l’opportunità di fare un’ottima impressione. Es. telefonate non sollecitate, umanizzazione dei numeri, uso dei grafici “Presentazione Guida IFAC ”GESTIONE DEI PICCOLI E MEDI STUDI PROFESSIONALI” 15 Reggio Emilia – 16 ottobre 2012
  • 16. Altri servizi 1 • Sessione di pianificazione annuale • Definizione di un piano di azione • Implementazione del piano • Obiettivi e traguardi • Organigramma • Visite in sede • Riunioni mensili • Controllo di gestione e KPI • Budget • Cash flow • Monitoraggio crediti/debiti commerciali • Risorse finanziarie “Presentazione Guida IFAC ”GESTIONE DEI PICCOLI E MEDI STUDI PROFESSIONALI” 16 Reggio Emilia – 16 ottobre 2012
  • 17. Altri servizi 2 • Rapporti con le banche • Garanzie e fidejussioni • Struttura organizzativa • Protezione del patrimonio • Piani di investimento • Passaggi generazionali/successione • Copertura assicurativa • Retribuzione dello staff e sistemi di incentivazione • Valutazione del rischio • Analisi della redditività • Clienti/Fornitori strategici “Presentazione Guida IFAC ”GESTIONE DEI PICCOLI E MEDI STUDI PROFESSIONALI” 17 Reggio Emilia – 16 ottobre 2012
  • 18. Strategie esterne Definire un programma annuale per mantenere contatti regolari con la clientela: chi invitare, a quale tipo di evento, dove, quale sarà la data migliore per il cliente “Presentazione Guida IFAC ”GESTIONE DEI PICCOLI E MEDI STUDI PROFESSIONALI” 18 Reggio Emilia – 16 ottobre 2012
  • 19. Strategie esterne Il web: canale di comunicazione, di induzione di esigenze, di scoperta di bisogni, di misurazione “Presentazione Guida IFAC ”GESTIONE DEI PICCOLI E MEDI STUDI PROFESSIONALI” 19 Reggio Emilia – 16 ottobre 2012
  • 20. L’analisi dei dati consente di “orientare” la strategia • Cosa cercano i visitatori? • Cosa ci chiedono? • Come ci raggiungono? • Quanto siamo visibili? “Presentazione Guida IFAC ”GESTIONE DEI PICCOLI E MEDI STUDI PROFESSIONALI” 20 Reggio Emilia – 16 ottobre 2012
  • 21. Come vogliamo proporci al mercato? Alcune possibili strategie di comunicazione online per uno studio professionale: • Vogliamo fare uno sportello legale/fiscale? • Vogliamo fidelizzare la clientela? • Vogliamo supportare la clientela tradizionale? • Vogliamo essere fonte qualificata per i colleghi su certe materie? • Vogliamo semplicemente farci trovare? • Vogliamo creare un’identità online di nicchia per qualificarci su particolari mercati? “Presentazione Guida IFAC ”GESTIONE DEI PICCOLI E MEDI STUDI PROFESSIONALI” 21 Reggio Emilia – 16 ottobre 2012
  • 22. Confrontare i livelli di servizio: benchmark Risorse umane: 1) Staff (FTE) 2) Staff a contatto con i clienti 3) Ricavi per FTE 4) n. Incontri di networking “Presentazione Guida IFAC ”GESTIONE DEI PICCOLI E MEDI STUDI PROFESSIONALI” 22 Reggio Emilia – 16 ottobre 2012
  • 23. Confrontare i livelli di servizio: benchmark Produttività • Pratiche in corso • Giorni di lavorazione • Crediti verso clienti • Ore lavorate non fatturate “Presentazione Guida IFAC ”GESTIONE DEI PICCOLI E MEDI STUDI PROFESSIONALI” 23 Reggio Emilia – 16 ottobre 2012
  • 24. Confrontare i livelli di servizio: benchmark Redditività • ROE • Costo delle risorse umane / RICAVI “Presentazione Guida IFAC ”GESTIONE DEI PICCOLI E MEDI STUDI PROFESSIONALI” 24 Reggio Emilia – 16 ottobre 2012
  • 25. Confrontare i livelli di servizio: benchmark Servizi utilizzati • Numero di servizi utilizzati • Numero di servizi aggiuntivi / anno • Numero di nuovi servizi introdotti / anno • Ricavi da nuovi servizi • Numero di contatti non sollecitati a clienti • Numero di ore dedicate alla clientela ma non fatturabili “Presentazione Guida IFAC ”GESTIONE DEI PICCOLI E MEDI STUDI PROFESSIONALI” 25 Reggio Emilia – 16 ottobre 2012
  • 26. Confrontare i livelli di servizio: benchmark Servizi al cliente • Giudizio della clientela • Reclami • Servizi extra • Contatti segnalati da altri clienti • Seminari destinati alla clientela “Presentazione Guida IFAC ”GESTIONE DEI PICCOLI E MEDI STUDI PROFESSIONALI” 26 Reggio Emilia – 16 ottobre 2012
  • 27. Migliorare la relazione con il cliente • Analisi dei gap • Matrice clienti/servizi • Integrazione del portafoglio servizi per soddisfare la clientela di riferimento • Analizzare i servizi richiesti dal mercato e decidere come fornirli “Presentazione Guida IFAC ”GESTIONE DEI PICCOLI E MEDI STUDI PROFESSIONALI” 27 Reggio Emilia – 16 ottobre 2012
  • 28. Timori legati alle presentazioni reciproche • L’approccio al potenziale alleato • Gestire nel tempo la relazione di networking “Presentazione Guida IFAC ”GESTIONE DEI PICCOLI E MEDI STUDI PROFESSIONALI” 28 Reggio Emilia – 16 ottobre 2012
  • 29. Gestire il ciclo finanziario • Fatturazione e recupero crediti: dopo quanto tempo ci accorgiamo che il cliente non paga? cosa facciamo a quel punto? • Perché il cliente non paga? “Presentazione Guida IFAC ”GESTIONE DEI PICCOLI E MEDI STUDI PROFESSIONALI” 29 Reggio Emilia – 16 ottobre 2012
  • 30. I cinque segni di un conflitto nascente 1) La sensazione di disagio 2) Gli incidenti di percorso 3) I malintesi 4) Le tensioni 5) Le situazioni di crisi “Presentazione Guida IFAC ”GESTIONE DEI PICCOLI E MEDI STUDI PROFESSIONALI” 30 Reggio Emilia – 16 ottobre 2012
  • 31. Interrompere il rapporto con il cliente • Lettera di chiusura • Aumento tariffe • Segnalazione a colleghi • Cessione del “cartellino” del cliente • Incontro risolutivo “Presentazione Guida IFAC ”GESTIONE DEI PICCOLI E MEDI STUDI PROFESSIONALI” 31 Reggio Emilia – 16 ottobre 2012
  • 32. Il professionista in rete • dietro a uno schermo è più difficile comunicare la propria differenza • in un social network è ancora più complicato perché tutti quanti partono “ad armi pari” “Presentazione Guida IFAC ”GESTIONE DEI PICCOLI E MEDI STUDI PROFESSIONALI” 32 Reggio Emilia – 16 ottobre 2012
  • 33. Il professionista nel social network • partecipare ad un social network aiuta ognuno di noi ad acquisire consapevolezza sulla propria immagine pubblica e su come siamo percepiti dai nostri contatti • se vediamo un gap tra come crediamo di essere e come vogliamo far credere di essere c’è un problema “Presentazione Guida IFAC ”GESTIONE DEI PICCOLI E MEDI STUDI PROFESSIONALI” 33 Reggio Emilia – 16 ottobre 2012
  • 34. Il professionista nel social network Vantaggi: possibilità di sviluppare a basso costo reti relazionali molto estese disponendo di strumenti molto evoluti ma di semplice utilizzo, senza necessita di competenze tecniche particolari Svantaggi: difficile misurabilità dell’efficacia e del ROI, dispersività del mezzo, difficile caratterizzare la propria identità e ricongiungere i vari “frammenti” sparsi in rete “Presentazione Guida IFAC ”GESTIONE DEI PICCOLI E MEDI STUDI PROFESSIONALI” 34 Reggio Emilia – 16 ottobre 2012
  • 35. Le opportunità dei social network • Miglioramento del grado di conoscenza che i nostri contatti hanno di noi e delle nostre specializzazioni • Miglior percezione dei nostri contatti, con creazione di opportunità • Potenziamento del passaparola • Circolazione virale delle notizie • Recruiting“Presentazione Guida IFAC ”GESTIONE DEI PICCOLI E MEDI STUDI PROFESSIONALI” 35 Reggio Emilia – 16 ottobre 2012
  • 36. Alcuni suggerimenti • Non fare uso strumentale dei propri contatti… se ne accorgono sempre! • Non apparire attivi a singhiozzo • Coinvolgere la struttura per costruire una presenza coerente: non siamo soli! …O sì? • Darsi dei limiti di “investimento” e degli obiettivi • Evitare messaggi schizofrenici o incoerenti • Segmentare i destinatari • Conoscere orari ed abitudini del proprio target • Osservare le reazioni e trarne insegnamento • Osservare come si muovono gli altri “Presentazione Guida IFAC ”GESTIONE DEI PICCOLI E MEDI STUDI PROFESSIONALI” 36 Reggio Emilia – 16 ottobre 2012
  • 37. Conclusioni “Presentazione Guida IFAC ”GESTIONE DEI PICCOLI E MEDI STUDI PROFESSIONALI” 37 Reggio Emilia – 16 ottobre 2012
  • 38. Grazie dell’attenzione !!! alessandra.damiani@barbierieassociati.it Via Riva di Reno 65 - 40122 Bologna www.barbierieassociati.it “Presentazione Guida IFAC ”GESTIONE DEI PICCOLI E MEDI STUDI PROFESSIONALI” 38 Reggio Emilia – 16 ottobre 2012
  • 39. Per ulteriori approfondimenti, materiale e per proseguire il dibattito online vi rimandiamo al sito: www.guidaifac.it Si ringraziano i partner tecnici del Tour Organizzazione 2012 di ACEF “Presentazione Guida IFAC ”GESTIONE DEI PICCOLI E MEDI STUDI PROFESSIONALI” 39 Reggio Emilia – 16 ottobre 2012

Notas del editor

  1. Associazione Culturale Economia e Finanza via Riva di Reno, 65 - 40122 Bologna - Tel. 051 231125 - Fax 051 237553 - www.economiaefinanza.org