pagine da manuale tecnico del pilates terza edizione.pdf
Strength & conditioning norme redazionali
1. S&C
INDICAZIONI
PER GLI
AUTORI
DA QUESTO NUMERO LE NUOVE NORME REDAZIONALI
Modificate in particolare le Linee Guida per la presentazione dei lavori da pubblicare.
NORME REDAZIONALI PER GLI AUTORI
DI LAVORI DI RICERCA ORIGINALI
DA PUBBLICARE SU STRENGTH &
CONDITIONING. PER UNA SCIENZA
DEL MOVIMENTO DELL’UOMO (S&C).
conto di come esso possa essere supportato
da altre pratiche e da altri ambiti conoscitivi,
come la nutrizione, la riabilitazione e la rieducazione, la psicologia, la tecnologia, particolari tecniche di esercizio e la biomeccanica.
Strength and Conditioning. Per una scienza del
movimento dell’uomo (d’ora in avanti S&C) è
una rivista a carattere scientifico della Federazione Italiana Pesistica (FIPE), di National
Strength and Conditioning Association Italia
(NSCA Italia) e della Casa Editrice Calzetti &
Mariucci di Roberto Calzetti. S&C pubblica
indagini e rapporti di ricerca, rassegne sistematiche, recensioni, raccolte di studi, note
di ricerca e relazioni tecniche e metodologiche sia originali sia tratte dalla letteratura
scientifica internazionale più accreditata (con
particolare - ma non esclusivo - riferimento
alle tre riviste della Strength and Conditioning Association degli Stati Uniti d’America: The Journal of Strength and Conditioning
Research, Strength and Conditioning Journal
e Nsca’s performance training journal), che
contribuiscono a fare il punto e ad ampliare
le conoscenze sull’allenamento fisico complessivamente inteso e sull’allenamento della
forza nello sport e nell’attività fisica in particolare. Tutti i dattiloscritti originali, sia italiani
sia provenienti da altri Paesi, accettati per
la pubblicazione, devono o presentare applicazioni concrete e pratiche per il professionista
che si occupa dell’allenamento della forza o
fornire le basi per ulteriori ricerche applicate
nello specifico settore. I dattiloscritti originali
vengono sottoposti a peer-review in “doppio
cieco” da parte di almeno due revisori esperti del settore. Le decisioni editoriali verranno
prese in base alla qualità dei lavori presentati,
alla chiarezza, allo stile e all’importanza della
presentazione relativamente agli scopi e agli
obiettivi di S&C. Suggerimenti utili alla stesura di un elaborato da pubblicare su S&C si
possono trovare sul sito http://www.nsca-lift.org/publications/JSCRtips.shtml. Si invitano gli interessati a leggere con attenzione
tale interessante documento, davvero utile ai
fini della predisposizione di un dattiloscritto
da pubblicare.
Ricerche originali
S&C pubblica studi e ricerche che si occupano
sia degli effetti dei programmi di allenamento
sulla performance e sull’organismo delle persone sia delle basi biologiche che li sottendono, così come ricerche derivanti dalle
numerose discipline che tentano di approfondire le conoscenze sul movimento in generale
e sulla pratica sportiva in particolare, sulle
loro richieste, sui loro profili, sull’allenamento
e sull’esercizio, quali la biomeccanica, la fisiologia dell’esercizio, l’apprendimento motorio,
la nutrizione, la psicologia, la riabilitazione e
la rieducazione.
Uno degli obiettivi primari di S&C è quello di
fornire una base scientifica qualificata ed aggiornata per i programmi di preparazione fisica e di allenamento sportivo.
Dichiarazione della mission editoriale
La missione editoriale di Strength & Conditioning. Per una scienza del movimento dell’uomo
(acr. S&C) è di operare per far progredire le
conoscenze sul movimento e sull’allenamento
dell’uomo, sulla base dell’assunto che il primo
sia l’espressione sempre e comunque della forza muscolare ed il secondo costituisca
uno stile di vita e di etica affidato a professionisti abilmente ed accuratamente formati
e dotati di grande cognizione di causa, oltre
che di specifica competenza. Fin dal suo primo apparire, S&C si pone l’ambizioso obiettivo di colmare le lacune e le incomprensioni
tra il laboratorio scientifico e l’operatore sul
campo, valorizzando sia le esperienze pratiche degli allenatori sia i risultati della ricerca soprattutto applicata. Per questo, essa
prevede - come regola editoriale - il costante
riferimento alla pratica e l’inserimento di raccomandazioni per l’applicazione dei risultati
della ricerca nella pratica del movimento e
dello sport.
Il processo di miglioramento della condizione
psicofisica complessiva attraverso la prescrizione di programmi di esercizi adeguati
interessa un’ampia gamma di popolazioni: dai
bambini agli anziani, passando per tutte le
fasce di età, dai giovani praticanti agli atleti professionisti, a tutti i possibili livelli. Per
il professionista è importante conoscere a
fondo il processo di allenamento e rendersi
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Tipo di articoli e lunghezza complessiva
degli stessi
Per motivi di spazio, S&C pubblica normalmente lavori di lunghezza non superiore alle 6 pagine, comprensive di bibliografia e di figure ed immagini (approssimativamente 4 pagine di testo
con interlinea 1 equivalgono a 14000 caratteri, spazi inclusi, + 1 pagina di bibliografia + una
pagina di immagini e figure e grafici). Lavori di
maggiore lunghezza e respiro possono evidentemente essere accettati per la pubblicazione,
ma potranno essere suddivisi in più parti o, con
rimando, per la bibliografia in special modo, al
sito www.calzetti-mariucci.it, dove troveranno
posto e risalto adeguato).
S&C pubblica studi e raccolte di studi e di ricerche, rassegne sistematiche, recensioni,
relazioni metodologiche, relazioni tecniche e
note di ricerca che risultino ben correlate e
collegate alla mission della rivista. Una raccolta di studi è un gruppo di articoli di autori
diversi che affrontano una problematica da
varie prospettive. Le recensioni brevi devono
offrire un esame critico della letteratura e
integrare i risultati delle ricerche precedenti
per informare il lettore sugli aspetti basilari e
applicativi della materia. Come già osservato,
S&C è interessata soprattutto agli aspetti
applicativi della letteratura recensita e pubblicata.
Inoltre, l’Autore o gli Autori dei testi avviati
alla pubblicazione devono possedere esperienza e conoscenza nel settore oggetto dell’elaborato tali da consentire loro di dichiararsi
esperti della materia e di garantire credibilità
ai loro risultati ed alle loro raccomandazioni.
S&C raccomanda fortemente la presentazione di materiali che illustrino metodologie
in grado di far progredire gli studi sulla forza
muscolare e sulle modalità del suo complessivo allenamento.
Linee guida per la presentazione dei lavori
di ricerca originali da pubblicare
1. Una parte dei testi pubblicati da S&C
sono, per una precisa scelta editoriale,
versioni in lingua italiana di lavori assai
qualificati già pubblicati altrove, accuratamente selezionati tra i moltissimi contributi esistenti in letteratura. Una parte di
lavori è invece costituita, sempre per scelta editoriale, da materiali originali, specialmente (ma, come è ovvio, non esclusivamente) provenienti da autori/ricercatori
di giovane età ed in formazione.
I testi da avviare alla pubblicazione possono essere inviati tramite posta elettroni-
ca, sotto forma di file in formato Microsoft
Word (.doc), all’indirizzo dir@calzetti-mariucci.it, seguendo le istruzioni riportate qui
di seguito. Va sempre contestualmente
allegata la dichiarazione di cessione dei diritti d’autore per la pubblicazione cartacea
e digitale, scaricabile dal sito www.calzetti-mariucci.it.
2. La cessione dei diritti d’autore avviene a titolo gratuito.
3. I testi vengono presi in considerazione per la pubblicazione, a condizione
che siano stati avviati alla sola S&C e, di
conseguenza, non siano già stati pubblicati e non verranno pubblicati altrove, né
integralmente né in parte. I dattiloscritti
contenenti dati che sono già stati pubblicati su Internet, disponibili per la pubblica
consultazione, non potranno – di norma –
essere presi in considerazione per la pubblicazione.
4. L
’articolo sarà riprodotto in conformità all’originale e con indicazione del nome
dell’Autore, come per legge. Per tutto ciò
non espressamente previsto dalle presenti note redazionali e dall’atto di cessione di
diritto d’autore allegato all’articolo, valgono le leggi e le consuetudini vigenti. Tutte
le controversie che dovessero insorgere
tra le parti, in ordine all’interpretazione e
all’applicazione delle presenti note redazionali e/o dell’atto di cessione di diritto d’autore, saranno devolute alla competenza
esclusiva del Foro di Perugia.
5. Ai materiali presentati per la pubblicazione devono essere allegati un breve
curriculum dell’Autore o degli Autori.
6. S&C adotta norme di tutela degli esseri viventi, per quanto riguarda la
sperimentazione sugli animali e sugli esseri umani. Gli autori dei lavori avviati alla
pubblicazione devono aver ricevuto idonea
approvazione, da questo specifico punto di
vista, dai propri organi istituzionali di controllo, ove ne ricorra il caso e ove questi siano attivi ed operanti, e devono dimostrare di aver ottenuto l’adeguato consenso
a norma delle vigenti leggi. Tutti i lavori
devono contenere una dichiarazione in tal
senso, nella sezione Metodi del documento
presentato. In caso contrario, il lavoro non
potrà essere preso in considerazione per
la pubblicazione.
7. Tutti i dattiloscritti devono essere
presentati con spaziatura doppia e uno
spazio aggiuntivo tra i paragrafi. L
’elaborato deve comprendere margini di almeno 2,5 cm e riportare i numeri di pagina
nell’angolo in alto a destra vicino al titolo
corrente. Gli Autori devono utilizzare una
terminologia che si basi sul Sistema Internazionale delle Unità di Misura (SI).
8. Gli Autori dei testi sono invitati
ad usare un linguaggio non sessista e
a mostrare di essere sensibili alla adeguata descrizione semantica di persone
con malattie croniche e invalidità (come
sottolineato – ad esempio – in un editoriale di Medicine & Science in Sports &
Exercise®, 23(11), 1991). Come regola
generale, devono essere utilizzate solo
abbreviazioni e simboli codificati. Se si
utilizzano abbreviazioni inconsuete, esse
devono essere spiegate alla loro prima
apparizione nel testo. I nomi dei marchi
di fabbrica devono essere scritti con l’iniziale maiuscola e la loro ortografia deve
essere controllata. I nomi dei composti
chimici e i nomi generici devono precedere
il nome commerciale o l’abbreviazione di
un farmaco la prima volta che esso viene
utilizzato nel testo.
STRENGTH & CONDITIONING. Per una scienza del movimento dell’uomo Anno III - Numero 7 / Gennaio-Aprile 2014
2. S&C
INDICAZIONI
PER GLI
AUTORI
1. Pagina di titolo
La pagina di titolo deve comprendere il titolo
dell’elaborato, il titolo corrente in breve, il laboratorio o i laboratori dove sono state condotte le ricerche, il nome per intero dell’Autore o degli Autori, il dipartimento, l’istituzione,
l’indirizzo di posta completo dell’Autore corrispondente, compresi il numero di telefono,
il numero di fax e l’indirizzo di posta elettronica; inoltre, la dichiarazione dei finanziamenti
ricevuti per il lavoro, ove ne ricorra il caso.
2. Pagina di titolo senza il nome degli Autori
Deve essere acclusa una seconda pagina contenente solo il titolo dell’elaborato. Tale pagina sarà usata per spedire l’elaborato ai Sigg.
Revisori, per il processo di revisione in doppio
cieco dei lavori.
3. Riassunto e Parole chiave
Su un foglio separato, deve essere riportato
un riassunto dell’elaborato di non più di 250
parole, seguite da un minimo di 3 a un massimo di 6 parole chiave, non utilizzate nel titolo.
Il riassunto deve essere strutturato in frasi
(non titoli) correlate allo scopo dello studio,
ai metodi, ai risultati, alle conclusioni e alle
applicazioni pratiche derivanti dal lavoro presentato.
4. Testo
Il testo deve essere composto, di norma, dalle
seguenti sezioni con titoli tutti in maiuscolo e
nel seguente ordine:
A. Introduzione. Questa sezione è uno sviluppo attento delle ipotesi dello studio che hanno
condotto a realizzare l’indagine. È consigliabile non usare sottotitoli in questa sezione e
cercare di limitarla a 4-6 paragrafi, scritti in
maniera concisa.
B. Metodi. All’interno della sezione Metodi,sono richiesti i seguenti sottotitoli nell’ordine
di seguito indicato: “Approccio sperimentale al
problema”, dove l’Autore o gli Autori mostrano
come l’impostazione dello studio sia in grado di
dimostrare le ipotesi sviluppate nell’introduzione e di offrire alcuni principi di base per le
scelte fatte riguardo alle variabili indipendenti
e dipendenti usate nello studio; “Soggetti”,
dove gli Autori inseriscono l’approvazione del
loro progetto da parte degli organismi di controllo, se esistenti, e l’appropriato consenso
informato ottenuto. Tutte le caratteristiche
dei soggetti che non sono variabili dipendenti
dello studio devono essere inserite in questa
sezione e non nella sezione “Risultati”; “Procedure”, in questa sezione sono presentati i
metodi usati tenendo presente il concetto di
possibilità di “replicazione dello studio”; “Analisi
statistiche”, è la sezione dove si dichiara chiaramente l’approccio statistico all’analisi della
serie o delle serie di dati. È importante inserire
il livello α di significatività (p. e., P ≤ 0,05). Si
prega di inserire nell’elaborato la potenza statistica per la dimensione n utilizzata e l’affidabilità delle misure dipendenti con coefficiente
di correlazione intra-classe (ICC). Possono essere utilizzati sottotitoli aggiuntivi, ma il loro
numero deve essere il più possibile limitato.
C. Risultati. In questa sezione, vengono presentati i risultati dello studio. Presentare i riscontri più importanti sotto forma di tabelle e
figure e quelli meno importanti nel testo. Non
inserire dati che non siano parte del progetto
sperimentale o che siano stati già pubblicati.
D. Discussione. In questa sezione, vengono
discussi i risultati dello studio. Essi devono
essere correlati con la letteratura attualmente esistente; occorre assicurarsi quindi
di avere completato l’elaborato con ciascuna
delle ipotesi.
Si suggerisce di limitare dichiarazioni ovvie,
del tipo: “è necessario condurre ulteriori ricerche, ecc. ecc.”.
Applicazioni pratiche. In questa sezione, di importanza fondamentale, indicare all’allenatore
o al professionista di movimento e di sport
come applicare e utilizzare i dati riportati
nell’elaborato. È una caratteristica distintiva di
S&C, anche secondo la missione editoriale (vedi
sopra), quella di provare a colmare le lacune tra
il professionista di laboratorio e il professionista di campo (“bridging the gap”).
5. Bibliografia
Tutti i riferimenti bibliografici devono essere
elencati in ordine alfabetico in base al cognome del primo autore e numerati. Il richiamo
nel testo delle voci bibliografiche deve essere
fatto con numeri [p. e., : (4, 9)]. Tutte le voci
bibliografiche elencate devono essere citate
nell’elaborato e indicate con numeri. Si prega di controllare attentamente l’accuratezza
della bibliografia, soprattutto per evitare – in
fase di predisposizione delle bozze di stampa –
cambiamenti nelle voci bibliografiche, soprattutto riguardanti l’ordine numerico in cui le
citazioni compaiono.
6. Ringraziamenti
In questa sezione, si possono inserire le informazioni relative all’identificazione delle
fonti di finanziamento, le informazioni di contatto dell’Autore corrispondente aggiornate
e le espressioni di ringraziamento verso altri
soggetti coinvolti nell’esecuzione dell’esperimento, ove si sia trattato di esperimento. In
questa parte del documento, devono essere
incluse le informazioni relative ai conflitti di interesse. In particolare, gli Autori devono: 1)
dichiarare il rapporto professionale con altre
aziende o produttori che beneficeranno dei
risultati dello studio e 2) citare la specifica
sovvenzione di finanziamento a sostegno dello
studio. La mancata dichiarazione di tali informazioni potrebbe comportare il rifiuto dell’elaborato presentato.
7. Figure
Le legende delle figure devono essere presentate su pagine separate e ciascuna figura deve comparire su un’apposita pagina.
Ciascun elaborato dovrebbe essere accompagnato da un insieme di figure. Le fotografie elettroniche copiate e incollate in Word e
PowerPoint non potranno essere accettate.
Le immagini devono essere scannerizzate
ad un minimo di 300 pixel per inch (ppi). La
Line art deve essere scannerizzata a 1200
ppi. Si prega di indicare il formato del file dei
grafici. Verranno accettati formati TIFF o EPS
per piattaforme sia Macintosh che PC. Si
accettano anche file di immagini nei seguenti
formati di file di applicazione nativa:
• Adobe Photoshop (.psd)
• Illustrator (.ai)
• PowerPoint (.ppt)
• QuarkXPress (.qxd)
Se si sta utilizzando una fotocamera digitale per riprendere immagini per la stampa, si
deve usare l’opzione di impostazione di massima risoluzione con la minore compressione. Poiché i produttori di fotocamere digitali
usano termini e formati di file differenti per la
ripresa di immagini ad alta risoluzione, si prega di fare riferimento al manuale della propria
fotocamera per maggiori informazioni.
Disposizione. Assicurarsi di aver citato nel testo dell’elaborato tutte le figure e le tabelle.
Mostrare anche dove vanno inserite annotandolo tra i paragrafi, per esempio: la Figura 1
deve essere inserita in questo punto, oppure
la Tabella 1 in quest’altro; ecc.
8. Tabelle
Le tabelle devono essere dattiloscritte a
spaziatura doppia su pagine separate e includere un titolo breve. Fare in modo che vi sia
molto spazio all’interno delle tabelle e usare il
minor numero possibile di regole di impaginazione delle righe. Quando sono necessarie le
tabelle, le informazioni non devono essere un
duplicato di dati già presenti nel testo. Tutte
le figure e le tabelle devono includere deviazioni standard o errori standard.
Costi a carico degli autori
S&C non fa pagare agli Autori degli elaborati alcuna quota di presentazione o una tariffa
per pagina. Proprio per questo si presume
che, una volta che il manoscritto sia stato
accettato per la pubblicazione e inviato in tipografia, esso sia nella sua forma definitiva.
Terminologia e unità di misura
In base a quanto stabilito dal Comitato Scientifico di S&C e al fine di promuovere l’uniformità e la chiarezza dell’esposizione tra tutte
le riviste scientifiche, gli Autori sono invitati
ad utilizzare termini standard generalmente
accettati nel settore delle scienze motorie e
dello sport. Il Comitato Scientifico di S&C accetta l’uso dei termini e delle unità di misura
seguenti. Le unità di misura usate saranno
quelle del Sistema Internazionale delle Unità di
Misura (SI). Eccezioni consentite al SI sono: la
frequenza cardiaca: battiti al minuto; la pressione arteriosa: mm Hg; la pressione dei gas:
mm Hg. Gli Autori possono fare riferimento al
British Medical Journal (1:1334-1336, 1978)
e agli Annals of Internal Medicine (106:114
-129, 1987) per esprimere in modo corretto
altre unità di misura o abbreviazioni. Quando
si utilizzano unità di misura, si prega di collocare il simbolo di moltiplicazione a metà riga
per evitare di generare confusione con i punti
di fine frase; p. e., ml•min-1•kg-1.
Tra le unità semplici e quelle derivate più comunemente usate nei rapporti di ricerca di
questa rivista vi sono:
massa: grammo (g) o kilogrammo (kg); forza: newton (N); distanza: metro (m), kilometro (km); temperatura: grado Celsius (°C);
energia, calore, lavoro: joule (J) o kilojoule (kj);
potenza: watt (W); momento: newton per
metro (N•m); frequenza: hertz (Hz); pressione: pascal (Pa); tempo: secondo (s), minuto
(min), ora (h); volume: litro (l), millilitro (ml); e il
quantitativo di una particolare sostanza: moli
(mol), millimoli (mmol).
Fattori di conversione selezionati:
• 1 N = 0,102 kg (forza);
• 1J = 1 N•m = 0,000239 kcal=0,102 kg•m;
• 1 kj = 1000 N•m = 0,239 kcal = 102 kg•m;
-1
• 1 W = 1 J• s-1 = 6,118 kg•m•min .
Quando si utilizza la nomenclatura per i tipi
di fibre muscolari, si prega di utilizzare i seguenti termini. I tipi di fibre muscolari possono essere identificati avvalendosi dei metodi di
classificazione istochimici o con elettroforesi
su gel. La colorazione istochimica delle ATPasi
è impiegata per separare le fibre nelle forme
di tipo I (a contrazione lenta), di tipo IIa (a
contrazione veloce) e di tipo IIb (a contrazione
veloce). Il lavoro di Smerdu et al. (AJP 267:
C1723, 1994) indica che le fibre di tipo IIb
contengono la catena pesante della miosina di
tipo IIx (tipizzazione delle fibre con elettroforesi su gel). Per soddisfare l’esigenza di continuità e per ridurre la confusione su questo
punto, si raccomanda che gli Autori utilizzino
IIx per indicare quelle che venivano chiamate fibre IIb (Smerdu V, Karsch-Mizrachi I, Campione M, Leinwand L, and Schiaffino S., Type IIx
myosin heavy chain transcripts are expressed
in type IIb fibers of human skeletal muscle. Am
J Physiol 267 (6 Pt 1): C1723-1728, 1994).
STRENGTH & CONDITIONING. Per una scienza del movimento dell’uomo Anno III - Numero 7 / Gennaio-Aprile 2014
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S&C (Ita) n.7, Gennaio-Aprile 2014, pp. xx-yy
Predisposizione dei dattiloscritti