La lombricoltura (o vermicompostaggio) rappresenta un
efficace modello per sviluppare a livello locale il riciclo di
importanti flussi di rifiuti organici e la conseguente produzione
di un concime 100% naturale di alta qualità da destinare a
diversi tipi di utilizzo in agricoltura e giardinaggio. Sicuramente in linea con principi dettati ed auspicati a livello comunitario (dir. 98/2008) ed in grado quindi di trasformare i
rifiuti da una problematica socio/ambientale in una RISORSA.
2. PERCORSI DI EDUCAZIONE
AMBIENTALE CON SCUOLE
E ASSOCIAZIONI
www.lombricolturaclt.it
PRODUZIONE E
COMMERCIALIZZAZIONE
DI HUMUS CLT
Fertilizzante naturale destinato a
vari settori in agricoltura e
giardinaggio, sia hobbistica che
professionale.
PROGETTI DI RICERCA
AGRO-AMBIENTALE
per studiare impieghi sempre innovativi
dell’HUMUS CLT in campo agronomico
e del vermicompostaggio
ATTIVITÀ DI
CONSULENZA
E REALIZZAZIONE
di impianti professionali di
vermicompostaggio, impianti per
aziende agricole e
lombricompostiere domestiche.
Perché un
Centro di
Lombricoltura?
3. Perché il
Vermicompostaggio?
L’attività del CLT nasce dalla presa
di coscienza di due gravi e
attualissime problematiche di
natura ambientale
LA CARENZA DI VIRTUOSI
IMPIANTI DI RICICLO DEI RIFIUTI
ORGANICI
LA SCARSITÀ DI SOSTANZA
ORGANICA NEI TERRENI
COLTIVATI
4. Perché il
Vermicompostaggio?
Tra gli obiettivi primari della Direttiva sui Rifiuti 2008/98/CE
(recepita in Italia col D. Lgs. 205/2010) :
Ridurre al minimo le conseguenze negative di una cattiva
gestione dei rifiuti sulla salute umana e sull’ambiente e di
ridurre l’utilizzo di risorse promovendo una “società del riciclo”.
Principali Regolamenti comunitari sull’agricoltura biologica*
sottolineano l’importanza dell’ottimizzazione della connessione
funzionale in un sistema agricolo tra la produzione vegetale e la
zootecnia.
Perseguendo la complementarietà tra la coltivazione e
l’allevamento si può realizzare quel “circolo virtuoso” che
permette di riportare al suolo la sostanza organica utile per il
mantenimento della sua fertilità biologica.
* Principi
espressi
nei
Regolamen0
(CE)
n.
834/2007
e
889/2008
5. • La lombricoltura (o vermicompostaggio) rappresenta un
efficace modello per sviluppare a livello locale il riciclo di
importanti flussi di rifiuti organici e la conseguente produzione
di un concime 100% naturale di alta qualità da destinare a
diversi tipi di utilizzo in agricoltura e giardinaggio.
• Sicuramente in linea con principi dettati ed auspicati a livello
comunitario (dir. 98/2008) ed in grado quindi di trasformare i
rifiuti da una problematica socio/ambientale in una RISORSA.
Perché il
Vermicompostaggio?
6. L’Impianto
Rifiuto organico (letame) da
aziende del territorio
ALIMENTAZIONE
Lombrichi Esenia fetida e
Esenia andrei (30.000 u/m2)
IL MOTORE DELL’IMPIANTO
Considerato il migliore fertilizzante
organico naturale, è ottenuto da un
processo ecologico e ne è consentito
l'utilizzo in agricoltura biologica
HUMUS CLT (Vermicompost)
7. 2014 2018
2000 mq100 mq
20182014
300 q.li/y 6000 q.li/y
PRODUZIONE DI
HUMUS CLT
SUPERFICIE
IMPIANTO
HIGHLIGHTS
8. Centro
Lombricoltura
Toscano
riceve
l‘Oscar
Green
ColdireH
Toscana
2014
per
la
sezione
“Non
solo
Agricoltura”.
Lombricoltura...
Economia
circolare.....Riconoscimen0
Nel
2015
viPoria
nel
bando
“Nuovi
talen0
imprenditoriali”
del
MIPAAF
e
presentazione
progePo
a
EXPO
Milano
OPobre
2015
–
Ospi0
della
trasmissione
Linea
Verde
su
Rai1
9. PRODUZIONE E
COMMERCIALIZZAZIONE
DI HUMUS CLT
destinato a vari settori in
agricoltura e giardinaggio, sia
hobbistica che professionale.
Agricolltura di alta qualità
LO SVILUPPO CLT
.... in un ottica di
ECONOMIA CIRCOLARE
10. LO SVILUPPO CLT
.... in un ottica di
ECONOMIA CIRCOLARE
PROGETTI DI RICERCA
AGRO-AMBIENTALE
sviluppati sia con centri di ricerca
pubblici che privati, per studiare
da un lato eventuali impieghi
innovativi dell’humus di lombrico
in campo agronomico e dall’altro
la possibilità di smaltire
particolari classi di rifiuti organici
11. Sviluppo
del
progePo
CLT
• Il primo step è stato caratterizzato da:
fase 1: creazione dell'impianto, consolidamento delle tecniche di gestione, creazione di
una rete di contatti per il conferimento degli scarti organici e per la vendita dell'humus
nei diversi settori di impiego; Creazione di un centro di educazione ambientale con le
scuole. Vendita di compostiere per uso privato casalingo.
fase 2 (dopo il primo anno): ampliamento dell'impianto (raddoppiamento della
superficie a lettiere, sfruttando la sola capacità riproduttiva dei lombrichi),
consolidamento ed ampliamento della rete di fornitori di residui organici e
diversificazione delle tipologie di clienti utilizzatori di humus
• Il secondo step (dopo il terzo anno): Consolidamento e ampliamento della rete di
vendita; allargamento dei contratti di fornitura con soggetti coinvolti nella grande
distribuzione o produttori di scarti di natura agroindustriale.
• Il terzo step (medio lungo termine): prevede lo studio di fattibilità della conduzione di
impianti pilota di gestione della FORSU proveniente dalla raccolta differenziata
comunale (o da parte di essa)
12. PERCORSI DI EDUCAZIONE
AMBIENTALE CON SCUOLE E
ASSOCIAZIONI
in cui si introducono concetti
fondamentali come il rispetto per
l’ambiente, l’allungamento del
ciclo di vita dei prodotti e
l’importanza della corretta
gestione delle risorse naturali
LO SVILUPPO CLT
.... in un ottica di
ECONOMIA CIRCOLARE