2. Chi siamo
un istituto di ricerche di mercato specializzato nelle ricerche online e nell’utilizzo
delle nuove tecnologie, fondato da manager di lunga e comprovata esperienza
nel mondo delle ricerche di mercato e della consulenza di marketing, nonché
pionieri delle ricerche online. Smart Research è partner di TradeLab, società di
analisi e consulenza direzionale e affiancamento manageriale, nata nel 1999 per
iniziativa di un gruppo di docenti universitari accomunati da solide competenze di
marketing e distribuzione.
Cosa Facciamo
Ricerche di tipo quantitativo e quanti/qualitative che sfruttano a fondo le
caratteristiche di multimedialità del mezzo internet e delle nuove tecnologie in
generale.
Missione
La missione di Smart Research è di fornire risposte di elevata qualità e
tempestive, a tutte le aziende che operano nel mondo del largo consumo, dei
durevoli, dei media e dei servizi in generale.
2
2
3. La metodologia e il reclutamento
La metodologia usata per le ricerche on-line è generalmente nota come CAWI
(Computer Assisted Web interviewing). Esistono due principali approcci:
• con “access panel”
• su file proprietari.
Abbiamo ideato un “terza via” da noi definita “metodo CARWI” (Computer Assisted
Random Web Interviewing) basato sul reclutamento casuale dei rispondenti attraverso
attività di web marketing, sostituendo di fatto il web al telefono. Così facendo, la nostra
“comunità” è idealmente rappresentata dall’insieme della popolazione che naviga in
internet e cresce con lei.
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6. Internet in Italia
Qual è lo stato dell’arte della diffusione di Internet in Italia? Qual è il profilo socio
demografico del navigatore “tipo”?
Sintetizziamo alcune informazioni rilevate da Audiweb nella seconda Ricerca di Base
sulla diffusione dell’online in Italia (dati cumulati 2010)
L’indagine è basata su un campione di 10.000 interviste “face to face” suddivise in 4
“wave”, Target di riferimento sono individui di età compresa tra gli 11 e i 74 anni.
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7. Internet in Italia
Secondo i dati rilevati da Audiweb nel 2010 il 69,7% della popolazione tra gli 11 e i 74
anni (33,4 milioni di Italiani) dichiara di poter accedere a internet da qualsiasi luogo
(casa, ufficio, studio e altri luoghi) e attraverso qualsiasi strumento, con un incremento
del 7,9% rispetto al 2009, pari a 2,4 milioni di individui in più nel 2010.
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8. Internet in Italia
Emerge in termini di profilo socio-demo, una situazione di maggior penetrazione di
internet per gli uomini, per i giovani adulti, del Nord e Centro e per i centri con più di
100 mila abitanti
Profilo degli individui che hanno accesso a internet da qualsiasi luogo/strumento
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10. Mobile in Italia
Secondo i dati rilevati da Audiweb nel 2010 il 13% della popolazione tra gli 11 e i 74 anni
(6,2 milioni di Italiani) dichiara di poter accedere a internet da cellulare, smartphone e
PDA. L’accesso ad internet tramite questi supporti mostra un trend crescente nel tempo
ed in particolare cresce del 17% nell’ultimo periodo
10
11. Mobile in Italia
Emerge in termini di profilo socio-demo, una situazione di maggior penetrazione per gli
uomini, giovani adulti che vivono al Nord o al Centro in grandi centri urbani
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13. I risultati della ricerca sui QR code sulla realtà aumentata ….
Presentiamo la seconda wave della ricerca su QR code e Realtà Aumentata. condotta nel
mese di Marzo 2011 con metodologia online basata su reclutamento casuale (non
remunerando chi risponde). La prima wave è stata condotta a settembre 2010.
Il campione è di 1127 individui rappresentativo della popolazione italiana dai 18 ai 64 anni.
I risultati emersi sono stati oggetto di un’analisi statistica multivariata (cluster analysis) che
ha permesso una lettura più approfondita dei risultati. L’analisi statistica ha evidenziato due
gruppi di consumatori:
I “restii” all’utilizzo del “mobile” per fare altro che telefonare
Gli “addicted” delle comunicazione in movimento
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14. La cluster analysis è stata condotta utilizzando le domande:
Sai cosa sono,
per averne
sentito parlare o
per averli visti, i
Hai mai QR code (Quick
fotografato un Response)?
QR Code?
Ci vedi un
“potenziale”
nell’utilizzo di
questi QR Code?
“Restii” e “Addicted”
I due cluster suddividono equamente il campione.
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15. I PROFILI
Gli addicted I restii
Uomini Donne
25-44 anni 45-64 anni
Nord Ovest Centro
Dirigenti, Impiegate,
funzionari, casalinghe o
titolari di pensionate
azienda o medici
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16. Più della metà del campione possiede un cellulare e il 38% ne possiede due. In media un utente possiede
1,6 cellulari. Sono gli intervistati di età compresa tra i 45 e i 54 anni a mostrare una media superiore
Quanti cellulari hai e utilizzi?
Uno 53,2%
Due 37,5%
In media un
Tre 6,4% utente
possiede 1,6
cellulari
Più di tre 3,0%
16
17. Il cellulare che circa la metà degli intervistati utilizza di più è del tipo “evoluto”, con possibilità di collegarsi
ad internet. Subito dopo troviamo lo Smart Phone, posseduto e quindi utilizzato dal 33% del campione.
Per queste tipologie di cellulare registriamo un incremento rispetto alla rilevazione precedente, a scapito
dei cellulari “primitivi” o con solo la fotocamera. Più nel dettaglio lo Smart Phone è prevalentemente
utilizzato dai giovani adulti (18-44 anni) e da chi ha due cellulari.
… e di che tipo è quello che utilizzi principalmente, più di frequente?
Crescita VS 2010
Con fotocamera e possibilità di
48,4% 13%
connessione a internet
Smart Phone 33,3% 10%
Con solo fotocamera 10,2% -37%
“Primitivo” (senza fotocamera e amenità
8,1% -25%
varie)
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18. Più della metà di chi possiede un cellulare con possibilità di connessione a internet, lo fanno abbastanza
frequentemente. Il collegamento ad internet attraverso un device mobile registra un incremento del 31%
rispetto alla rilevazione precedente. Come profilo, troviamo persone di un’età che non supera i 34 anni e
per possessori di Smart Phone.
Il tuo cellulare è del tipo che ti consente di collegarti a internet. Tu lo fai..
possiede un cellulare che può
81,7% 18,3%
collegarsi ad internet
Si,
29,1%
frequentemente
Crescita de 31%
59% rispetto al 2010
Si,
30,1%
saltuariamente
No, mai 40,8%
18
19. L’86% di chi si collega ad internet con lo Smart Phone scarica applicazioni. La maggior parte scarica quelle
gratuite, soprattutto se ha un’età compresa tra i 18 e i 24 anni. Quelle più scaricate in generale sono le
utility, i giochi e quelle che permettono di navigare sui social network. È da rilevare, comunque, il 35% di
chi scarica applicazioni relative a marchi e prodotti
Con il tuo smartphone scarichi applicazioni? … di che tipo? (possibili più risposte)
Ha uno Smart Phone e si
30,0% 70,0%
collega ad internet
Si, ma solo Utility 76,7%
53,1%
gratuite Giochi 68,9%
Sia gratuite Social network 62,8%
32,4%
che a… Applicazioni di marchi/prodotti 34,5%
Intrattenimento 25,2%
No 14,5%
Altro 2,4%
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20. Uno sguardo ai nostri cluster …
Gli addicted I restii
Gli addicted hanno in media due cellulari, ma I restii hanno, in media un solo cellulare,
quello che utilizzano di più è uno smartphone. primitivo o con fotocamera o possibilità di
Si collegano frequentemente ad internet e collegarsi ad internet ma non lo fanno
scaricano applicazioni anche a pagamento
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21. QR Code … cos’è?
Nel questionario veniva spiegato – con anche
un link a wikipedia – cosa fosse un QR code
con anche un esempio con rimando al sito
SmarAppeal
21
22. Cos’è un QR Code?
Il QR Code (quick response) è un codice a barre bidimensionale. Viene impiegato per
memorizzare informazioni generalmente destinate ad essere lette tramite
uno smartphone. In un solo crittogramma sono contenuti 7.089 caratteri numerici e
4.296 alfanumerici.
Da Tokyo a New York passando per Londra, Parigi e Barcellona i codici Qr sono sui
manifesti pubblicitari, etichette di abbigliamento e prodotti alimentari, inserzioni,
biglietti da visita, magliette, tatuaggi e persino sulle tombe.
Se lo si inquadra con l’obiettivo del cellulare il codice Qr prende vita e racconta tutto di
sé: sul display arrivano, infatti, video e pagine internet preparate ad hoc per
approfondire l’argomento a cui è legato.
22
23. In tutto il mondo, dal Giappone dove è stato inventato, all’Inghilterra è approvato
praticamente ovunque.
23
28. Il 32% del campione sa cosa sono i QR Code registrando un incremento del 14% rispetto alla rilevazione
precedente. Abbiamo valori sopra la media per chi ha un’età compresa tra i 18 e i 44 anni, e per chi
possiede uno Smart Phone e si collega ad internet con il cellulare. Se poi, consideriamo il solo cluster degli
addicted, notiamo che quasi i ¾ degli appartenenti a questo cluster li conosce.
Sai cosa sono, per averne sentito parlare o per averli visti, i QR code (Quick Response)?
Crescita VS 2010
Si 32,1%
14%
L’72% degli
addicted
No 67,9%
-7%
28
29. Il 74% dei rispondenti vede un potenziale nell’utilizzo dei codici QR registrando un incremento rispetto alla
rilevazione precedente. Più nel dettaglio la pensa così chi ha più di 35 anni. Se consideriamo il cluster degli
addicted la percentuale lievita fino all’85%
Ci vedi un “potenziale” nell’utilizzo di questi QR Code?
Crescita VS 2010
Grande potenziale 28,9%
74%
3%
L’85% degli Si ma non così
45,3%
addicted grande
Poco 19,5%
-7%
Nessun potenziale 6,3%
29
30. Il 16% del campione ha fotografato un codice QR. Registriamo valori sopra media per chi ha un’età
compresa tra i 18 e i 44 anni. Inoltre il 16% diventa 31% se consideriamo la fetta di popolazione che si
collega ad internet con il cellulare. Questa percentuale cresce ancora di più per gli addicted.
Hai mai fotografato un QR Code?
Si
No
15,7%
84,3%
31% per chi si collega ad
internet con il cellulare e
il 35% degli addicted
30
31. Per la maggior parte del campione ha trovato, dietro un codice QR, il sito internet del prodotto, seguito,
anche se da un po’ di distacco da dei video. Bisogna rilevare un interessate 20% che ha trovato buoni
sconto o promozioni
Che contenuti hai trovato? (Possibili più risposte)
ha fotografato un QR Code 15,7% 84,3%
Sito Internet del
61,0%
prodotto
Video 39,5%
Buoni
20,2%
sconto/Promozione
Concorso 15,2%
Altro 9,9%
31
32. Il mezzo su cui lo si è trovato con maggior frequenza è stata una rivista/giornale. Sono stati trovati anche
su confezioni di prodotto e volantini promozionali. Il 66% di chi ha fotografato un codice QR è rimasto
soddisfatto del contenuto trovato.
Dove hai trovato il QR code che hai fotografato? (Possibili più risposte)
Giornali/riviste 73,8%
Confezione dei prodotti 24,9%
Volantini promozionali 22,1%
Cartelloni pubblicitari visti per
16,7%
strada, sui mezzi pubblici
Musei e luoghi di
10,2%
aggregazione/svago
Etichette abbigliamento 7,2%
Il 66% di chi ha
Altro 13,2% fotografato un QR Code è
rimasto soddisfatto del
contenuto trovato
32
33. I consumatori mostrano interesse per questi oggetti e pensano che i luoghi adatti per “stamparli” siano,
oltre alle riviste/giornali, le confezioni dei prodotti. Altro potenziale inespresso è nelle applicazioni per
luoghi di aggregazione/svago come i musei, mentre luoghi poco adatti sono i cartelloni pubblicitari per
strada o sui mezzi pubblici.
Adesso che sai cosa è un QR Code, a prescindere dal fatto che tu abbia uno
smartphone e un software per leggere il QR, se lo trovassi su questi prodotti/luoghi
con quale probabilità lo fotograferesti?
(certamente + probabilmente lo fotograferei)
Giornali/riviste 71,8%
Confezione dei prodotti 69,5%
Musei e luoghi di
68,9%
aggregazione/svago
Volantini promozionali 59,8%
Etichette abbigliamento 59,7%
Cartelloni pubblicitari visti
36,0%
per strada, sui mezzi pubblici
33
35. La realtà aumentata è la sovrapposizione di livelli informativi (elementi virtuali e
multimediali, dati geolocalizzati, ecc.) all'esperienza reale di tutti i giorni. Gli elementi
che "aumentano" la realtà possono essere aggiunti attraverso un device mobile,
come un telefonino di ultima generazione, o un PC dotato di webcam.
35
36. Già usata in ambiti molto specifici come nell'ambito militare e medicale o nella ricerca
accademica, nel 2009 grazie al miglioramento della tecnologia la realtà aumentata è
arrivata al grande pubblico sia come campagne di comunicazione augmented advertising
pubblicate sui giornali o sulla rete, sia attraverso un numero sempre crescente di
applicazioni per telefonini, in particolare per iPhone
36
39. I ¾ del campione non sa cosa sia la realtà aumentata. È comunque interessante notare l’incremento che si
ha nella conoscenza di questa nuova tecnologia rispetto all’anno passato. Inoltre, l’81% del campione
pensa che l’integrazione tra realtà aumentata e mobile farà nascere un nuovo mercato per le imprese che
si occupano di comunicazione. La pensa così soprattutto chi ha un’età inferiore ai 44 anni.
Ora un’altra novità. Hai sentito parlare di Augmented Reality o Realtà Aumentata?
Crescita VS 2010
Cos’è????? 75,6% -7%
Si, so cos’è ma
non l’ho mai 16,6% 43%
“vista” L’81% del campione pensa che
l’integrazione tra Mobile e la Realtà
Aumentata farà nascere un nuovo
mercato per le imprese che si
Si e conosco
anche delle occupano di comunicazione e
7,8% 10%
applicazioni pubblicità.
pratiche
39
40. Uno sguardo ai nostri cluster …
Gli addicted I restii
Gli addicted oltre a conoscere la realtà I restii non la conoscono e di conseguenza non
aumentata conoscono anche le sue vedono grandi potenziali nell’integrazione tra
applicazioni pratiche e vedono quindi un realtà aumentata e mobile nel campo della
grande potenziale nell’integrazione tra mobile pubblicità
e AR nel campo della pubblicità
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41. Concludendo …
Cresce sempre di più la porzione di popolazione in possesso di
device mobili in grado di collegarsi ad internet.
Sono principalmente gli uomini i pionieri di queste nuove
tecnologie.
Cresce nel tempo la conoscenza di strumenti innovativi come i QR
Code e la realtà aumentata e quindi si diffonde anche il suo
utilizzo anche nel campo pubblicitario.
Tutto ciò porta ad una crescente curiosità da parte degli utenti,
che già in possesso del device adatto, sono pronti a utilizzarli.
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42. CONTATTI
Smart Research
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