2. - Nova100, IlSole24Ore.com, 9 ottobre
http://giampaolocolletti.nova100.ilsole24ore.com/2011/10/anche-il-fondatore-di-wikipedia-jimmy-
wales-con-i-giovani-imprenditori-cna-diretta-online-a-rete-uni.html
Testo:
L'appuntamento del prossimo venerdì 14 e sabato 15 ottobre a Bologna con CNA NEXT è
immancabile. Per chi non potrà essere a Bologna al Teatro Comunale (iscrizione obbligatoria) sarà
possibile seguire i lavori in diretta sul web "a rete unificata" grazie ad Altratv.tv.
La due-giorni promossa dai Giovani Imprenditori del CNA (Confederazione Nazionale
dell'Artigianato e della Piccola e Media Impresa) è dedicata all'imprenditoria, all'economia e alla
Rete. Centinaia di imprenditori si interrogheranno con giornalisti, docenti, economisti e esperti di
nuove tecnologie sul futuro del Paese e sul ruolo delle nuove economie digitali.
Il meeting si ispira agli organismi e quindi è stato battezzato il "Festival dell’intelligenza collettiva”,
perchè "tutte le intelligenze parcellizzate e non connesse sono sprecate". In apertura ci sarà
l'attesissimo intervento di Jimmy Wales (co-fondatore di Wikipedia). E' di queste ore la presa di
posizione durissima di Wales nei confronti della vergognosa riproposizione della legge-bavaglio.
Wales non ha usato mezzi termini per descriverla, nell'intervista rilasciata agli amici di Valigia Blu e
poi ripresa da Repubblica. Ecco perchè sentiremo ancora con più interesse il suo intervento
bolognese.
Tutto il programma di CNA NEXT è online, con i relatori e il form di registrazione. Tutti i portali e le
web tv che vorranno aderire all'iniziativa potranno rilanciare la diretta embeddando il player della
trasmissione sulla propria piattaforma richiedendo il codice via mail a info@altratv.tv.
4. - Libero-news.it, 10 ottobre
http://www.libero-news.it/news/841916/Internet-Bologna-fondatore-Wikipedia-Jimmy-Wales-
incontra-i-giovani-di-Cna-Next.html
Testo:
Bologna, 10 ott. - (Adnkronos) - Tutte le intelligenze parcellizzate e non connesse sono sprecate.
Una societa', un'economia, un'organizzazione distribuita puo' esplodere solo grazie a un sistema
nervoso molto efficiente che colleghi le sue parti. Questo l'assunto da cui parte 'Organismi. Festival
dell'intelligenza collettiva' che si terra' al teatro Comunale di Bologna venerdi' e sabato prossimi
5. nell'ambito del meeting annuale Cna Next. Ad aprire il festival sara' il fondatore di Wikipedia Jimmy
Wales che venerdi' alle 14 incontrera' i giovani di Cna, parlando di 'Democracy and the Internet'.
Fino alle 19 i lavori proseguiranno con l'intervento del fondatore di Libera Don Luigi Ciotti, del
presidente Istat Enrico Giovannini e il docente di Agraria dell'Universita' di Bologna Andrea Segre'.
Conclude la sessione Cuno Jakob Tarfusser, giudice della Corte penale internazionale. Sara' poi la
volta di del direttore di Aestre Aldo Bonomi che parlera' del lavoro nell'era del capitalismo
molecolare. A seguire il sociologo Domenico De Mas e una tavola rotonda con il coordinatore Cna
Giovani Imprenditori Luca Iaia, il segretario generale Cna, Sergio Silvestrini e il presidente di Cna
Giovani imprenditori Andrea Di Benedetto. Infine la lettura concerto a cura dei WuMing2.
Sabato si prosegue dalle 9:30 alle 13:30 con il docente di management Alberto Di Minin, lo
studioso di organizzazione Federico Butera. Tra gli altri interverranno anche il presidente di
Symbola Emete Realacci, il demografo Alessadro Rosina, accanto adautori e artisti come
Gino&Michele e il compositore Roy Paci. In conclusione ci sara' l'intervista doppia al presidente
Cna Ivan Malavasi e ad Andrea Di Benedetto.
- Il Fatto Quotidiano, 12 ottobre
6. - Ilrestodelcarlino.it Bologna, 12 ottobre
http://www.ilrestodelcarlino.it/bologna/cronaca/2011/10/12/599061-papa_wikipedia.shtml
Testo:
Bologna, 12 ottobre 2011 - Il papa' di Wikipedia arriva a Bologna. Sara' infatti Jimmy Wales ad
aprire venerdi' pomeriggio "Cna Next", il meeting nazionale dei giovani imprenditori della Cna.
La kermesse di due giorni, ospitata dal Teatro comunale, e' stata presentata da Andrea Di
Benedetto, presidente nazionale Cna giovani imprenditori, Luca Dottini, presidente Cna giovani
imprenditori di Bologna, Massimo Ferrante, segretario dell'associazione artigiana bolognese, e
Matteo Lepore, assessore alla Comunicazione del Comune.
Wales e' sicuramente il nome che piu' risalta di una due giorni in cui comunque si alterneranno
sul palco numerosi ospiti: solo per citarne alcuni, don Luigi Ciotti, Andrea Segre', Cuno Jacob
Tarfusser, giudice italiano alla Corte penale internazionale, lo scrittore Wu Ming 2 (venerdi'), la vice
presidente di Amnesty Bologna, Sonia Villone, il direttore de Linkiesta, Jacopo Tondelli, il
7. fumettista Makkox, il musicista Roy Paci (sabato). La partecipazione all'evento e' aperta a tutti,
basta iscriversi su Cnanext.org (i posti disponibili sono 800): "Vogliamo parlare a tutto il Paese,
non solo agli imprenditori Cna", dice Di Benedetto. Inoltre si potra' partecipare a "Video-box:
premier per un giorno", dove ognuno potra' lanciare le proprie iniziative davanti alle telecamere. Un
collage degli interventi sara' trasmesso sabato. E sempre sul fronte 'politico', 500 giovani
imprenditori invieranno al presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, una lettera per
suggerire scelte strategiche con cui rilanciare l'economia.
- Corriere.it Bologna, 12 ottobre
http://corrieredibologna.corriere.it/bologna/notizie/cronaca/2011/12-ottobre-2011/fondatore-
wikipedia-bologna-diretta-online-corriereit-1901797940056.shtml
Testo:
BOLOGNA - Sarà Jimmy Wales l'ospite d'onore di Cna Next. Il fondatore di Wikipedia,
l'enciclopedia online più famosa del mondo, arriverà venerdì al teatro Comunale di Bologna per
inaugurare il meeting nazionale dei giovani imprenditori di Cna che quest'anno è dedicato al tema
«Le intelligenze collettive». La lectio magistralis del numero uno di Wiki, che tratterà del rapporto
tra internet e democrazia, durerà quaranta minuti cui ne seguiranno altri venti dedicati alle
domande che arriveranno direttamente dalla rete.
OSPITI - Nella lista degli ospiti della due giorni dei giovani artigiani figurano anche il fondatore di
Libera, Don Luigi Ciotti, il presidente dell'Istat, Enrico Giovannini, e il giudice della corte penale
internazionale, Cuno Jakob Tarfusser.
8. DIRETTA ONLINE - Tutta la manifestazione potrà essere seguita in diretta su Corriere.it.
- Affaritaliani.it, 12 ottobre
http://affaritaliani.libero.it/ultimissime/flash.asp?ticker=121011163442
Testo:
Jymmy Wales, il fondatore di Wikipedia, sara' l'ospite di punta di Cna Next, il meeting annuale dei
giovani imprenditori di Cna giunto alla sua seconda edizione, che si terra' tra venerdi' e sabato al
Teatro Comunale di Bologna. Tema dell'incontro "Organismi - Festival delle intelligenze collettive",
che vedra' a confronto esponenti del mondo produttivo e accademico, della Rete, dell'economia,
dell'arte e del giornalismo. Obiettivo, creare un nuovo metodo, basato sulla connessione tra queste
diverse esperienze, che possa sfruttare le intelligenze di casa nostra per formulare proposte
concrete in grado di superare gli ostacoli allo sviluppo del Paese. Cna Next sara' il laboratorio dove
verra' sperimentato questo strumento partecipativo: il programma dell'evento bolognese prevede la
partecipazione di ospiti d'eccezione. Oltre al fondatore di Wikipedia - cheaffrontera' in apertura del
convegno il rapporto sempre piu' complesso e attuale tra Internet e democrazia- la manifestazione
vedra' la partecipazione di Don Luigi Ciotti (fondatore di Libera), di Enrico Giovannini (presidente
dell'Istat), di Andrea Segre' (creatore di Last Minute Market), di Cuno Jakob Tarfusser (giudice
della Corte penale internazionale), di Gino e Michele (autori e scrittori),di RoyPaci (compositore
musicale). Lo slogan di "Organismi" e' "la connessione libera energia": un concetto tutt'altro che
astratto, come spiega Andrea Di Benedetto, presidente di Cna Giovani imprenditori: "La
connessione delle intelligenze e lacapacita' di coordinamento e collaborazione non sono molto
9. radicate in Italia, in tutti i settori. Eppure siamo il paese con il maggior numero di piccole imprese,
spesso di grande qualita'. Lavorare sulle connessioni, sulle reti, ci sembra unasoluzione molto piu'
moderna e fattibile rispetto all'inseguimento fallimentare di modelli stranieri poco compatibili con il
nostro dna". Soluzioni concrete e propositi reali. Come la lettera in forma collettiva che 500 giovani
imprenditori invieranno al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano con l'obiettivo di
suggerire le scelte politiche da attuare per rilanciare il Paese e costruire una nuova classe
dirigente. A tale istanza di rinnovamento si aggiungeranno quelle del pubblico presente al Teatro
Comunale che potra' esprimersi attraverso il "Video-box: premier per un giorno", dove ognuno
avra' un tempo definito per lanciare le sueproposte. La giornata del 14 ottobre potra' essere
seguita in diretta streaming sul sito Corriere.it. L'intera kermesse sara' inoltre trasmessa in
streaming su centinaia di micro web tv, blog, video blog e micromedia iperlocali del
networkAltratv.tv.
- Primaonline.it, 12 ottobre
http://www.primaonline.it/2011/10/12/96774/il-fondatore-di-wikipedia-a-bologna-al-meeting-giovani-
cna/#hide
Testo:
(AGI) - Bologna, 12 ott. - Jymmy Wales, il fondatore di Wikipedia, sara’ l’ospite di punta di Cna
Next, il meeting annuale dei giovani imprenditori di Cna giunto alla sua seconda edizione, che si
terra’ tra venerdi’ e sabato al Teatro Comunale di Bologna. Tema dell’incontro “Organismi -
Festival delle intelligenze collettive”, che vedra’ a confronto esponenti del mondo produttivo e
accademico, della Rete, dell’economia, dell’arte e del giornalismo. Obiettivo, creare un nuovo
metodo, basato sulla connessione tra queste diverse esperienze, che possa sfruttare le
intelligenze di casa nostra per formulare proposte concrete in grado di superare gli ostacoli allo
sviluppo del Paese. Cna Next sara’ il laboratorio dove verra’ sperimentato questo strumento
partecipativo: il programma dell’evento bolognese prevede la partecipazione di ospiti d’eccezione.
Oltre al fondatore di Wikipedia - che affrontera’ in apertura del convegno il rapporto sempre piu’
complesso e attuale tra Internet e democrazia- la manifestazione vedra’ la partecipazione di Don
10. Luigi Ciotti (fondatore di Libera), di Enrico Giovannini (presidente dell’Istat), di Andrea Segre’
(creatore di Last Minute Market), di Cuno Jakob Tarfusser (giudice della Corte penale
internazionale), di Gino e Michele (autori e scrittori),di Roy Paci (compositore musicale). Lo slogan
di “Organismi” e’ “la connessione libera energia”: un concetto tutt’altro che astratto, come spiega
Andrea Di Benedetto, presidente di Cna Giovani imprenditori: “La connessione delle intelligenze e
la capacita’ di coordinamento e collaborazione non sono molto radicate in Italia, in tutti i settori.
Eppure siamo il paese con il maggior numero di piccole imprese, spesso di grande qualita’.
Lavorare sulle connessioni, sulle reti, ci sembra una soluzione molto piu’ moderna e fattibile
rispetto all’inseguimento fallimentare di modelli stranieri poco compatibili con il nostro dna”.
Soluzioni concrete e propositi reali. Come la lettera in forma collettiva che 500 giovani imprenditori
invieranno al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano con l’obiettivo di suggerire le scelte
politiche da attuare per rilanciare il Paese e costruire una nuova classe dirigente. A tale istanza di
rinnovamento si aggiungeranno quelle del pubblico presente al Teatro Comunale che potra’
esprimersi attraverso il “Video-box: premier per un giorno”, dove ognuno avra’ un tempo definito
per lanciare le sue proposte. La giornata del 14 ottobre potra’ essere seguita in diretta streaming
sul sito Corriere.it. L’intera kermesse sara’ inoltre trasmessa in streaming su centinaia di micro web
tv, blog, video blog e micromedia iperlocali del network Altratv.tv. (AGI)
- Corriere di Bologna, 13 ottobre
11.
12. - la Repubblica Bologna, 13 ottobre
- Italia Oggi, 13 ottobre
15. - Unità.it, 13 ottobre
http://www.unita.it/tecnologia/imprese-e-tecnologia-la-lezione-br-di-wikipedia-ai-giovani-
imprenditori-1.341573
- Testo:
I giovani imprenditori italiani si danno appuntamento per l'annuale kermesse della Confederazione
Nazionale dell'Artigianato e quest'anno hanno deciso di lasciare l'apertura dell'evento al fondatore
di Wikipedia, Jimmy Wales. Si inizia venerdì 14 al teatro Comunale di Bologna e si andrà avanti
fino a sabato. Una due-giorni dedicata all'imprenditoria, all'economia e alla Rete. L'Unità
trasmetterà in diretta streaming l'intervento Wales.
Intervento che si inserisce in un contesto di discussioni che gli organizzatori hanno voluto
«all'insegna della biodirversità e dell'integrazione – scrivono – perché tutte le intelligenze
parcellizzate e non connesse sono sprecate». Dopo l'intervento del fondatore dell'enciclopedia
“aperta” saliranno sul palco don Luigi Ciotti (fondatore di Libera), Enrico Giovannini (Presidente
Istat), Cuno Jakob Tarfusser (Giudice della Corte Penale internazionale), Aldo Bonomi (Direttore
Aster), esponenti della CNA, gli scrittori del collettivo Wu Ming e numerosi esponenti dell'ambiente
accademico.
Sabato 15 ottobre, le tavole rotonde “Una lettera all’Italia: esperimento di intelligenza collettiva”,
“Una nuvola di informazioni: comunicare nell’era della rete”, “Organismi culturali: patrimonio di
16. generazioni”. A chiudere, l’intervista doppia con Ivan Malavasi (Presidente CNA) e Andrea Di
Benedetto (Presidente CNA Giovani Imprenditori).
- Tg3 web, 13 ottobre
http://www.rai.it/dl/tg3/articoli/ContentItem-41a13004-6534-4f44-9bb2-a6e639403844.html
- Testo:
È il tema dell'appuntamento annuale di 'CNA NEXT', la kermesse promossa dai Giovani
Imprenditori in programma venerdì 14 e sabato 15 ottobre al teatro Comunale di Bologna. In
apertura, venerdì 14 ottobre dalle 14, l'attesissimo intervento di Jimmy Wales, il fondatore di
Wikipedia.
È il tema dell'appuntamento annuale di 'CNA NEXT', la kermesse promossa dai Giovani
Imprenditori in programma venerdì 14 e sabato 15 ottobre al teatro Comunale di Bologna.
La due-giorni è dedicata all'imprenditoria, all'economia e alla Rete. Centinaia di imprenditori si
interrogheranno con giornalisti, docenti, economisti e esperti di nuove tecnologie sul futuro del
17. Paese e sul ruolo delle nuove economie digitali.
Il meeting si ispira ai principi della biologia. “Organismi: il Festival dell’intelligenza collettiva” è uno
spazio di idee, studi, esperienze, bisogni, un laboratorio dove far nascere ed elaborare prospettive
attraverso un confronto all’insegna della massima "biodiversità". Perché "tutte le intelligenze
parcellizzate e non connesse sono sprecate".
In apertura, venerdì 14 ottobre dalle 14, l'attesissimo intervento di Jimmy Wales, il fondatore di
Wikipedia, a pochi giorni dalla clamorosa protesta contro la legge bavaglio che ha portato al
volontario occultamento di tutti i contenuti del sito italiano della celebre enciclopedia online.
A seguire don Luigi Ciotti (fondatore di Libera), Enrico Giovannini (Presidente Istat), Andrea
Segrè (Università di Bologna), Cuno Jakob Tarfusser (Giudice della Corte Penale
internazionale), Aldo Bonomi (Direttore Aster), Domenico De Masi (Università La Sapienza),
Luca Iaia (coordinatore CNA Giovani), Sergio Silvestrini (Segretario generale CNA), Andrea Di
Benedetto (Presidente CNA Giovani Imprenditori), il collettivo Wu Ming.
Sabato 15 ottobre, in programma le tavole rotonde “Una lettera all’Italia: esperimento di
intelligenza collettiva”, “Una nuvola di informazioni: comunicare nell’era della rete”, “Organismi
culturali: patrimonio di generazioni”. A chiudere, l’intervista doppia con Ivan Malavasi (Presidente
CNA) e Andrea Di Benedetto (Presidente CNA Giovani Imprenditori). Modera Antonino
Monteleone (La7).
Per chi non potrà essere fisicamente a Bologna l'evento sarà trasmesso in diretta sul web “a rete
unificata” grazie al network delle micro web tv italiane Altratv.tv. Così le intelligenze collettive
scorreranno anche in Rete venerdì 14 ottobre dalle 14 alle 19 e sabato 15 ottobre dalle 9.30 alle
13.30.
18. - Agensir, 13 ottobre
http://www.agensir.it/pls/sir/v3_s2doc_b.quotidiano?
tema=Quotidiano&argomento=dettaglio&id_oggetto=226446
- la Repubblica, 14 ottobre
19. - la Repubblica Bologna, 14 ottobre
- Il Resto del Carlino Bologna, 14 ottobre
20. - Skytg24.it, 14 ottobre
http://tg24.sky.it/tg24/cronaca/2011/10/14/jimmy_wales_cna_next_ddl_intercettazioni_liberta_infor
mazione_wikipedia.html
Testo:
"La comunità italiana di Wikipedia si è riunita per discutere della legge sulle intercettazioni e ha
concluso che avrebbe avuto un impatto molto severo sulla libertà e neutralità di Wikipedia, per
questo è stata in scena una protesta drammatica". Così Jimmy Wales, ai microfoni di SkyTG24,
racconta la decisione di oscurare, il 4 ottobre, la versione italiana Wikipedia per protesta controil
ddl intercettazioni. Wales si dice anche sostenitore delle proteste degli indignados che in tutto il
mondo si sono organizzate grazie alla Rete: "Penso che la gente faccia bene a protestare quando
le banche e le istituzioni finanziarie riversano l’onere da pagare sulla gente e si regalano bonus
altissimi per se stessi".
Il fondatore di Wikipedia, a Bologna per il meeting annuale dei giovani imprenditori di Cna, nel suo
intervento al convegno ha invitato il pubblico a stare in guardia e vigilare contro il rischio di un
abbassamento del livello di libertà di informazione. "Anche in Italia - ha detto il padre
21. dell’enciclopedia partecipativa online – c’è un certo livello di libertà di pensiero e di informazione
ma la situazione non è perfetta, quindi, la gente comune deve stare in guardia e vigilare".
- l’Espresso.it, 14 ottobre (2 articoli)
http://espresso.repubblica.it/dettaglio/la-legge-bavaglio-e-contro-la-verita/2164017
http://espresso.repubblica.it/dettaglio/economia-in-rete-si-vince/2163994
Testo:
Jimbo ha lo sguardo sereno, anche se la folla lo guarda come un santone e si mette in fila, in
religioso silenzio, per farsi una foto o avere un autografo. Bologna, Cna Next (il convegno dei
giovani imprenditori di Cna): Jimmy Donal Wales, 45 anni, fondatore di Wikipedia è la guest star
22. del festival delle intelligenze collettive "Organismi", dove centinaia di manifestanti e giornalisti non
gli lasciano tregua.
E lui non lesina messe in posa, sorrisi e parole: «Quando ho saputo che in Italia c'era una legge
che minacciava la libertà d'informazione ho dato la mia massima disponibilità al confronto con i
media».
Jimbo non ha i modi da star anche se potrebbe permetterselo. Perché ormai secondo la rivista
'Forbes' Wales è una Internet celebrity, anche se rimane il ragazzo modesto cresciuto in Alabama,
una regione ben lontana dall'immaginifica e avanguardista Silicon Valley. «Da bambino,
cominciarono a fare esperimenti missilistici vicino casa nostra: ricordo che le mura tremavano.
Queste scosse ricche di mistero e la presenza della Nasa, hanno fatto nascere in me una curiosità
verso gli spazi liberi e le nuove frontiere». Per questo Wales ha approvato e supportato la protesta
di Wikipedia Italia, che il 4 ottobre scorso si è auto-oscurata per protesta contro il ddl
intercettazioni.
Wikipedia diffonde conoscenza in maniera libera, il ddl intercettazioni lavora secondo
canoni opposti: restringe la conoscenza pubblica per tutelare la privacy. In un certo senso,
Wikipedia è l'alter ego dei principi normativi di questa legge?
(Ride) "Non sono un esperto di politiche berlusconiane, ma in questo caso mi posso esprimere
visto che questa legge non sembra voler punire le persone che rivelano segreti sensibili o che
estendono pubblicazioni al di fuori di ciò che è previsto dalla legge. No, questa legge sembra che
voglia punire solo qualcuno che pubblica la verità, e in questo caso non ci vuole un esperto per
dire che si tratta assolutamente di una pessima idea, e quindi di una pessima legge. Il ddl
intercettazioni si propone contro il "controllo esercitato sulla privacy dei cittadini".
Wikipedia permette di aggiornare voci di personaggi conosciuti o meno, ma comunque
esercita pressione sulla privacy di molte persone. Cosa pensa della giustificazione del
governo?
"Penso che ogni volta che si cerchi di limitare la libertà dei giornalisti, qualcuno debba trovare una
scusa credibile per farlo. Certo, penso che il diritto alla privacy sia importante ma credo soprattutto
che il diritto alla conoscenza da parte del pubblico di fatti rilevanti da un punto di vista sociale sia
fondamentale. Credo che la domanda corretta da porsi non sia se una notizia sia pubblicabile o
meno, ma piuttosto come è stata ottenuta l'informazione che voglio pubblicare: se qualcuno ha
rubato una notizia o ha ricattato un'altra persona per averla, allora è sicuramente sbagliato
pubblicarla. Ma se uno racconta un fatto socialmente rilevante, magari segreto ma ottenuto senza
esercitare violenza, o in maniera comunque deontologicamente corretta, beh, cavolo, questo è
proprio il lavoro dei giornalisti! E poi se alcune persone vedono la loro vita esposta ai media, beh,
anche in questo caso, è il prezzo della celebrità ed è così che mi sembra giusto che sia. E se le
persone che hanno rivelato i segreti di Berlusconi lo hanno fatto apparire in maniera negativa,
probabilmente non è un problema collettivi...".
Come appare adesso l'Italia vista da fuori?
"Sai, l'Italia è una democrazia e oggi giorno le democrazie sono imperfette, e l'informazione
puntualizza quali sono gli aspetti negativi. In Italia, ciò che si vede da fuori, è la difficoltà di un
Paese dove la concentrazione dei media è nelle mani di chi detiene il potere. E oltre alla necessità
ideologica, c'è una volontà diffusa di ottenere informazioni da mezzi di comunicazione differenti".
Hai creato un mezzo che, indirettamente, permette di sottrarsi all'influenza dei media. Il
23. controllo dei mezzi di comunicazione è realmente importante per arrivare al controllo del
potere?
"I media sono incredibilmente potenti. Quando guardi al Regno Unito e a quello che successo con
la crisi causata dallo scandalo del gruppo Murdoch e vedi la prossimità dei politici di entrambi gli
schieramenti con un grande tycoon, il problema è chiaro. Bisogna lottare per avere mezzi differenti
che raccontino realtà diverse".
Cosa ti auguri per il nostro Paese?
"In generale, mi auguro la nascita di democrazie aperte e salubri, e ciò accade grazie allo sviluppo
di voci diverse, significative, genuine. E questo significa tanti cambiamenti: media differenti,
apertura alle critiche e al dibattito, libertà di parola. Esempi simili a quello che per noi è Wikipedia.
Questo mi piacerebbe che succedesse anche in Italia".
Testo:
Il meeting si ispira ai principi della biologia. "Organismi: il Festival dell'intelligenza collettiva" è uno
spazio di idee, studi, esperienze, bisogni, un laboratorio dove far nascere ed elaborare prospettive
attraverso un confronto all'insegna della massima "biodiversità", fanno sapere gli organizzatori
"Perché tutte le intelligenze parcellizzate e non connesse sono sprecate".
24. In apertura (l'evento viene trasmesso anche sul web dal network Altratv.tv), venerdì 14 ottobre
alle 15 l'intervento di Jimmy Wales (fondatore di Wikipedia). A seguire don Luigi Ciotti
(fondatore di Libera), Enrico Giovannini (Presidente Istat), Andrea Segrè (Università di Bologna),
Cuno Jakob Tarfusser (Giudice della Corte Penale internazionale), Aldo Bonomi (Direttore
Aster), Domenico De Masi (Università La Sapienza), Luca Iaia (coordinatore CNA Giovani),
Sergio Silvestrini (Segretario generale CNA), Andrea Di Benedetto (Presidente CNA Giovani
Imprenditori), il collettivo Wu Ming.
Sabato 15 ottobre, in programma le tavole rotonde "Una lettera all'Italia: esperimento di
intelligenza collettiva", "Una nuvola di informazioni: comunicare nell'era della rete", "Organismi
culturali: patrimonio di generazioni". A chiudere, l'intervista doppia con Ivan Malavasi (Presidente
CNA) e Andrea Di Benedetto (Presidente CNA Giovani Imprenditori). Modera Antonino
Monteleone (La7).
Sarà possibile interagire on line anche attraverso la pagina Facebook dell'evento o twittando con
gli hastag #cnanext2011, #organismi, #cnanext2
- Ilfattoquotidiano.it, 14 ottobre
http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/10/14/jimmy-wales-a-bologna-video-wikipedia-durera-ben-di-
piu-di-berlusconi/163895/
http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/10/14/ci-salveranno-centinaia-di-giovani-imprenditori/163811/?
keepThis=true&TB_iframe=true&height=650&width=850&caption=Il+Fatto+Quotidiano+
%C2%BB+Lavoro+%26amp%3B+precari
25. Testo:
Guizzano gli occhietti azzurri di Jimmy Wales, storico fondatore di Wikipedia, planato a Bologna
con attorno ancor più emozione e seguito della locale Madonna di San Luca.
19 milioni di articoli in oltre 270 lingue diverse, milioni su milioni di utenti sparsi su tutta la
superficie della terra, l’enciclopedia libera più conosciuta del web è probabilmente l’invenzione del
secolo. Tutti la cliccano, tutti la usano.
“Alzi la mano chi va su Wikipedia?”, chiede Wales dal palco del Teatro Comunale di Bologna,
antico scenario della cultura in città reso centralina ipermoderna dal convegno modello convention
di Cna Next. Tutto il pubblico sta su con il braccio alzato. Perché Wikipedia viene usata più dello
spazzolino da denti e si “beve” più volte al giorno di un classico bicchiere d’acqua.
Un oggetto di consumo creato dal contributo volontario degli utenti della rete che tutti leggono e
che moltissimi modificano: “Almeno l’80% delle persone che incontro in convegni come questo
hanno almeno una volta negli ultimi anni dato il loro contributo per far crescere Wiki”, spiega Wales
in piedi sul palco con voce dolce da soprano, dietro ad un portatile che mostra una mela
luccicante, simbolo di quel Jobs, altro genio del nuovo millennio, appena scomparso.
La fruizione e distribuzione gratuita della conoscenza e dell’informazione è la chiave di volta
della libertà d’espressione di anglosassone memoria, con riverberi liberty nella vecchia Europa
illuminista. Ci ha provato anche Berlusconi, con la leggina bavaglio, la vigliaccata dell’ultimo
minuto, per non avere noie da quella rete birichina che smaschera e scopre la verità.
“La comunità italiana di Wikipedia ha preso una decisione importante nel protestare contro la legge
del governo Berlusconi”, racconta Wales al fatto quotidiano.it, “Rendere inaccessibile il sito web
italiano il 4, 5 e 6 ottobre scorsi, per sostenere che molti articoli della legge bavaglio avrebbero
minato la neutralità di Wiki, è stato un gesto politicamente molto serio. Personalmente non ero
sicuro che avrebbe avuto successo, invece gli utenti italiani avevano ragione”.
Una voglia di protesta contro gli ostacoli alla libertà di espressione della rete che parte dal web e
corre lungo le strade delle capitali europeee, americane e africane: “La protesta degli indignados
è molto interessante. Stimo molto il movimento di Occupy Wall Street perché vedete, pur
essendo io un fan della libera impresa e del libero mercato, credo che i banchieri abbiano fatto
male a prendersi un bonus da parte del governo americano per poi continuare a speculare
finanziariamente come se nulla fosse successo. E’ora di dire basta”.
Non che Wales con la sua giacca beige un po’ datata e le scarpe a punta tirate a lucido sia
l’emblema della guerra rivoluzionaria. Eppure quest’ometto pingue incarna una sete di libertà
individuale, sia di conoscenza che di creatività, che il web è riuscito a rendere bisogno globale per
le giovani generazioni: “Wikipedia non potrà essere mai chiusa dalle leggi di un qualsiasi governo.
In Italia c’è un buon livello di libertà di opinione e stampa, ma è un sistema imperfetto. Dovete e
dobbiamo continuare a vigilare”.
E a chi gli chiede se con un primo ministro non più editore di giornali e tv l’aria in Italia cambierà,
Wales si lascia scappare il sorriso più convinto della giornata: “Di una cosa sono sicuro, quando
Berlusconi non ci sarà più, Wikipedia ci sarà ancora e per molti anni a venire”.
26. - Libero-news.it, 14 ottobre
http://www.libero-news.it/news/844915/Intercettazioni-Wales-Wikipedia-la-Rete-fa-cadere-chi-
censura.html
http://www.libero-news.it/news/844955/Intercettazioni-Wales-Wikipedia-la-Rete-fa-cadere-chi-
censura-2.html
Testo:
Roma, 14 ott. - (Adnkronos) - "E' stata una decisione solo loro, anche se l'ho condivisa totalmente.
In passato ci era capitato di fare dei comunicati per difendere la liberta' di espressione, ma mai era
stata assunta una posizione tanto drammatica". Lo dice James Wales, fondatore di Wikipedia, che
in un'intervista a 'Repubblica' parla dello sciopero della sezione italiana dell'enciclopedia libera
contro la cosiddetta 'legge bavaglio' lo scorso 4 ottobre.
"Alcuni sono stati sorpresi, ed e' normale, anche perche' il contenuto di quella proposta di legge
non lo conosceva nessuno fuori dall'Italia. Ma tutti hanno esultato - prosegue - quando la norma e'
stata ritirata, e' stato davvero un meraviglioso successo". Norma che mr. Wikipedia aveva definito
su twitter 'una proposta totalmente idiota'.
"Se si tratta di difendere la liberta' di parola e il diritto di accedere alla conoscenza, Wikipedia ci
sara' sempre. Per il resto, non faremo politica. La neutralita' - aggiunge Wales, che oggi parlera' ai
giovani imprenditori della Cna a Bologna - e' uno dei nostri punti di forza".
"L'Italia e' in Europa, e' un luogo dove uno pensa che la liberta' di parola non possa essere in
pericolo. E quella norma - aggiunge - invece faceva l'esatto contrario: far tacere migliaia di blogger
non ha alcun senso nell'era di internet. Noi siamo cittadini del mondo e grazie alla Rete non ci
27. faranno piu' tacere. Noi siamo qui, in rete, e stiamo parlando e non ci potranno fermare. Per la
diffamazione esistono gia' delle leggi, si possono migliorare, ma far tacere la Rete e' impossibile.
E'un autentico dialogo democratico e i politici non lo possono fermare".
Sul futuro dell'enciclopedia dice: "Vogliamo avere delle versioni in tutte le lingue del mondo, oggi
siamo a 200. E' importante che chiunque possa avere accesso alla conoscenza. Per esempio
inquesto momento stiamo esplodendo in Kazakhistan e siamo molto felici''.
''Il numero degli editor si e' stabilizzato - dice Wales, chiarendo che Wikipedia non e' in crisi -
succede quando un progetto diventa maturo. Ora dobbiamo allargare il tipo di persone che ci
aiutanoa scrivere le singole voci: vorrei piu' donne, piu' giovani e piu' anzianianche. Non solo
'geek&tech'".
- Corriere.it Bologna, 14 ottobre
http://corrieredibologna.corriere.it/bologna/notizie/cronaca/2011/14-ottobre-2011/wales-in-italia-
liberta-imperfetta-segui-diretta-corriereit-1901822651033.shtml
Testo:
BOLOGNA - «Anche in Italia c'è un certo livello di libertà ma la situazione è imperfetta, quindi la
gente deve stare in guardia e vigilare». Parola di Jimmy Wales, il padre di Wikipedia, la più nota
encliclopedia online del mondo, intervenuto a Cna Next, il meeting dei giovani imprenditori di Cna
al teatro Comunale di Bologna.
28. WIKIPEDIA, I NUMERI - Nella sua lectio magistralis dal palco, incentrata sul rapporto tra internet e
democrazia, Wales ricorda qualche numero della sua Wikipedia: 19 milioni le voci, in 270 lingue,
con 422 milioni di utenti unici al mese. Ma Wiki non è solo da leggere, è anche da creare: l'87 per
cento di chi modifica le voci, però, sono uomini.
LO SCIOPERO CONTRO IL DDL INTERCETTAZIONI - Wales risponde anche a qualche
domanda. Torna sul tema della legge sulla intercettazioni, che aveva portato allo sciopero della
versione italiana di Wikipedia il 4 ottobre: «La nostra comunità si è unita e ha preso la decisione di
oscurare il sito - spiega - Non conoscevamo le conseguenze, che sono state positive. È stata una
protesta che ha avuto riscontro». A chi gli chiede, poi, se il problema della «imperfetta libertà di
stampa» di cui parla sia legata al doppio ruolo di Berlusconi, premier ed editore, Wales risponde:
«Wikipedia ci sarà anche quando non ci sarà più Berlusconi».
«ALL'ESTERO PREOCCUPATI PER L'ITALIA» - Dell'Italia Wales parla anche in un altro
momento. Gli chiedono come venga vista all'estero: «Credo che abbia una buona reputazione, che
sia considerata un posto con buon cibo e bei vestiti, come le mie scarpe. Credo che all'estero
siano preoccupati per l'Italia, per quello che riguarda i livelli di concentrazione dei media. Il
rapporto tra Berlusconi e i media viene visto come preoccupante e non positivo». E ancora: «È un
Paese visto con troppe norme e troppe regolazioni. E in parte è vero».
CRISI «INDIGNATI» - Il genio statunitense dedica una battuta anche agli «indignati» di Wall Street
che, per compilare il loro programma politico, stanno utilizzando lo stesso metodo di Wikipedia:
«Una proposta coerente che sicuramente ha un certo valore. Certo che io sono un sostenitore del
libero mercato». Sulle ragioni della crisi, poi, secondo il numero uno di Wiki quelli che l'hanno
creata «non sono imprenditori ma persone che hanno sfruttato i sussidi dell'economia».
«BOLOGNA? CI TORNERO' IN VACANZA» - Infine, una battuta sulla città italiana che lo ospita.
È la prima volta, dice Wales, che viene a Bologna: «Non ho visto molto perché sono arrivato subito
qui». Poi scherza, rivolto a cronisti e fotografi: «Devo dire che metà delle persone che ho visto ha
una macchina fotografica in mano». Ad ogni modo, assicura, «mi sono appuntato di ritornare in
vacanza qui il prima possibile».
29. - laRepubblica.it Bologna, 14 ottobre
http://bologna.repubblica.it/cronaca/2011/10/14/news/wikipedia_battaglia_per_la_libert_con_noi_la
_conoscenza_globale-23242439/
Testo:
"E' eccitante essere in Italia dopo il successo che ha ottenuto la protesta di Wikipedia: all'inizio non
ne conoscevamo le conseguenze, ma poi abbiamo avuto un riscontro positivo". Così Jimmy
Wales, il papà dell'enciclopedia on line "libera", ha iniziato il suo discorso inaugurale di Cna Next,
il meeting nazionale dei giovani imprenditori della Cna, riuniti a Bologna oggi e domani al Teatro
Comunale.
Wales ha parlato ad una platea di oltre 600 giovani artigiani e, chiamato a giudicare il grado di
libertà di stampa in Italia, ha definito la situazione "imperfetta - ha dichiarato il genio americano -
è per questo che bisogna sempre vigilare e stare in guardia. In questo, anche Wikipedia gioca il
suo ruolo". A chi gli chiede quanto di questa imperfezione sia legata al conflitto di interessi del
premier Silvio Berlusconi, Wales risponde che nessuno può sapere se le cose miglioreranno,
senza la presenza del capo del Governo. "Quel che è certo - ha proseguito - è che Wikipedia ci
sarà, pronta a diffondere la conoscenza globale. Anche senza Berlusconi".
Tornando a parlare di "legge bavaglio" e del disegno sulle intercettazioni, Wales ha spiegato che la
protesta della settimana scorsa dell'enciclopedia, che è stata oscurata per 3 giorni nella sua
versione italiana, "è stata una decisione presa da tutta la comunità di Wikipedia in Italia. Questa
legge è un duro colpo alla libertà di stampa".
Nel suo discorso, ha poi rivelato alcune curiosità sulla sua creatura. Spiegando per esempio che
tra gli utenti che, oltre a consultarla, ne modificano anche le voci spiccano gli uomini: in tutto il
mondo rappresentano l'87%. Oppure, che l'area di interesse più cliccata tra gli internettiani di
30. lingua tedesca c'è la geografia ("Io mi preoccuperei - ha scherzato Wales - ma so che in
Germania sono ancora sensibili sul tema". In francese e in spagnolo, invece, le voci meno
consultate sono quelle sul sesso, "forse perché in Francia e in Spagna il sesso lo fanno" ha detto,
provocando le risate della platea.
Infine, qualche dato anche sulla presenza di Wikipedia in Cina e sulle difficoltà che l'enciclopedia
ha con il governo cinese, che vorrebbe imporre una severa censura. "In Cina siamo stati proibiti
per anni, poi grazie alle Olimpiadi di Pechino 2008 le cose hanno iniziato a cambiare. Ci sono
ancora pagine su cui il Governo pretende di mettere dei filtri, come quelle su Piazza Tiananmen o
sull'artista dissidente Ai Weiwei. Ma la situazione sta migliorando". Le voci in lingua cinese,
attualmente, sono circa 370 mila. Poche, se si pensa alle circa 900 mila parole in lingua italiana e
agli oltre 3 milioni in lingua inglese.
- Faber Blog, ilsole24ore.com, 14 ottobre
http://faberblog.ilsole24ore.com/2011/10/il-papa-di-wikipedia/
Testo:
Oggi sono stata a Bologna. CNA organizzava “Organismi – Il Festival dell’intelligenza collettiva” e
hanno invitato Jimmy Wales, il fondatore di Wikipedia, come keynote speaker.
31. Prima del festival si è tenuta una conferenza stampa in cui Jimmy ha parlato dello sciopero di
it.wiki e ha risposto a varie domande sul futuro di Wikipedia, sulla crisi economica, sull’impatto del
web sull’economia reale, ecc.
Del suo intervento pubblico mi hanno colpito alcune cose:
• quando ha parlato di Wikipedia e libertà di stampa, è partito parlando della Cina. Non c’era
nulla di nuovo per me in quello che stava raccontando, ma in effetti, immersa come sono
nei fatti contingenti, mi ha ridato un minimo di prospettiva (Wikipedia in Cina è stata
bannata per anni, dalle Olimpiadi è diventata accessibile anche se vengono filtrate alcune
pagine scottanti tipo Tiananmen)
• in chiusura ha detto di essere molto ottimista per il futuro, per la libertà di parola e la
democrazia digitale
• interpellato sulla situazione italiana ha detto che a suo parere in Italia c’è un certo livello di
libertà, ma è una situazione imperfetta e la gente deve vigilare
Dietro le quinte abbiamo scambiato tre parole, non c’è stato tempo per altro, e lui mi faceva notare
come in un’intervista avesse ricordato la sua prima volta in Italia: a Genova, giugno 2004, per il
primo raduno nazionale; mi ha fatto sorridere, al di là del ricordo piacevolissimo che condivido
anch’io, perché giusto due giorni fa parlavo qui dei raduni.
- Lastampa.it, 14 ottobre
http://www.lastampa.it/_web/CMSTP/tmplrubriche/giornalisti/grubrica.asp?
ID_blog=2&ID_articolo=1270&ID_sezione=3
Testo:
Jimmy Wales, fondatore di Wikipedia, oggi a Bologna per partecipare a «Cna Next», il meeting
annuale dei giovani imprenditori di Cna in corso fino a domani al Teatro Comunale (qui la diretta
video), ha raccomandato di stare in guardia e vigilare contro il rischio di un abbassamento del
livello di libertà di informazione.
32. «Anche in Italia - ha detto il padre della più nota enciclopedia libera online - c’è un certo livello di
libertà di pensiero e di informazione ma la situazione non è perfetta, quindi, la gente comune deve
stare in guardia e vigilare».
Wales è poi tornato sulla decisione di Wikipedia Italia di oscurare, il 4 ottobre scorso, le sue pagine
in segno di protesta contro il disegno di legge del Governo sulle intercettazioni. «La comunità
italiana di Wikipedia - ha spiegato - non sapeva se questa iniziativa avrebbe avuto successo, alla
fine, si è dimostrata positiva ed ha avuto un riscontro».
Wales, accennando al futuro di Wikipedia, ha spiegato come, in un mondo globalizzato,
l’enciclopedia si stia diffondendo in nuovi Paesi (India, Kazakistan). «Vogliamo avere delle versioni
in tutte le lingue del mondo, oggi siamo a 200. È importante che chiunque possa avere accesso
alla conoscenza. Per esempio inquesto momento stiamo esplodendo in Kazakhistan e siamo molto
felici».
E a chi gli chiedeva se il livello di informazione in Italia migliorerà nel caso in cui Berlusconi non
sarà più presidente del Consiglio il fondatore di Wikipedia ha risposto senza sbilanciarsi: «Non so
se la situazione migliorerà o peggiorerà ma di certo Wikipedia sarà presente anche quando non ci
sarà più il Governo Berlusconi».
In un’intervista a Riccardo Luna pubblicata oggi da Repubblica parla dello sciopero della sezione
italiana dell’enciclopedia libera contro la "legge bavaglio" lo scorso 4 ottobre: «È stata una
decisione solo loro, anche se l’ho condivisa totalmente. In passato ci era capitato di fare dei
comunicati per difendere la libertà di espressione, ma mai era stata assunta una posizione tanto
drammatica... Alcuni sono stati sorpresi, ed è normale, anche perchè il contenuto di quella
proposta di legge non lo conosceva nessuno fuori dall’Italia. Ma tutti hanno esultato quando la
norma è stata ritirata, è stato davvero un meraviglioso successo». Norma che Mr. Wikipedia
aveva definito su Twitter "una proposta totalmente idiota". «Se si tratta di difendere la libertà di
parola e il diritto di accedere alla conoscenza, Wikipedia ci sarà sempre. Per il resto, non faremo
politica. La neutralità è uno dei nostri punti di forza».
33. - Vita.it, 14 ottobre
http://www.vita.it/agenda/appuntamento/13817
Testo:
Una collettività pensante che si esprime in una volontà pragmatica, alla ricerca di soluzioni
innovative per l'Italia. Perché se il presente smentisce le ambizioni del passato, il futuro non può
essere più quello di una volta. Questo è Cna Next, il meeting annuale dei giovani imprenditori di
Cna giunto alla sua seconda edizione, in programma il 14 e 15 ottobre al Teatro Comunale di
Bologna.
Il titolo dell'incontro di quest'anno è “Organismi – Festival delle intelligenze collettive”. E vedrà
confrontarsi, mettendo a sistema le proprie conoscenze, esponenti del mondo produttivo e
accademico, della Rete, dell'economia, dell'arte e del giornalismo. L'obiettivo è creare un nuovo
metodo, basato sulla connessione tra queste diverse esperienze, che possa sfruttare le
intelligenze nostrane per formulare proposte concrete in grado di superare gli ostacoli allo sviluppo
del Paese.
Cna Next sarà il laboratorio dove sarà sperimentato questo strumento partecipativo.
Il programma dell'evento bolognese prevede in apertura, venerdì 14 alle ore 14, l'attesissimo
intervento di Jimmy Wales, fondatore di Wikipedia, che affronterà il rapporto sempre più
complesso e attuale tra Internet e democrazia. A seguire nei due giorni della manifestazione
toccherà, tra gli altri, a Don Luigi Ciotti (fondatore di Libera), quindi ad Enrico Giovannini
(presidente dell'Istat), Andrea Segré (creatore di Last Minute Market), Cuno Jakob Tarfusser
(giudice della Corte penale internazionale), Gino e Michele (autori e scrittori), Roy Paci
(compositore musicale).
Lo slogan di “Organismi” è “la connessione libera energia”: un concetto tutt'altro che astratto che
34. guarda a soluzioni concrete e propositi reali. Come la lettera in forma collettiva che 500 giovani
imprenditori invieranno al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano con l'obiettivo di
suggerire le scelte politiche da attuare per rilanciare il Paese e costruire una nuova classe
dirigente. A tale istanza di rinnovamento si aggiungeranno quelle del pubblico presente al Teatro
Comunale che potrà esprimersi attraverso il “Video-box: premier per un giorno”, dove ognuno avrà
un tempo definito per lanciare le sue proposte.
La giornata del 14 ottobre potrà essere seguita in diretta streaming sul sito Corriere.it.
L'intera kermesse sarà inoltre trasmessa in streaming su centinaia di micro web tv, blog, video
blog e micromedia iperlocali del network Altratv.tv, venerdì 14 ottobre dalle 14 alle 19 e sabato 15
ottobre dalle 9.30 alle 13.30. Per la prima volta l'assemblea sarà trasmessa in live streaming su
Cnanext.it e su Cna.it.
Sarà possibile interagire online attraverso la pagina Facebook dell’evento o su Twitter con gli
hastag #cnanext2011, #organismi, #cnanext2.
Tutti i portali e le web tv che vorranno aderire all'iniziativa potranno rilanciare la diretta
embeddando il player della trasmissione sulla propria piattaforma richiedendo il codice via mail a
info@altratv.tv.
- Affaritaliani.it, 14 ottobre
http://affaritaliani.libero.it/ultimissime/flash.asp?ticker=141011170953
36. - Tg2, 15 ottobre (link all’edizione integrale)
http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-4c728e0d-39b6-4e42-b72a-
7b685119bb6e-tg2.html#p=0
- Il Fatto Quotidiano, 15 ottobre