POTENZIALITÀ DEL QR CODE PER MIGLIORARE L’ADERENZA TERAPEUTICA: PROOF-OF-CONCEPT PER REALIZZARE UN INNOVATIVO SISTEMA DI TELE-MONITORAGGIO

1. AOU Policlinico
«G.Rodolico-San Marco»
Catania
Potenzialità del QR code per migliorare
l’aderenza terapeutica: proof-of-
concept per realizzare un innovativo
sistema di tele-monitoraggio.

2. Il gruppo di lavoro
Il progetto nel suo sviluppo prevede la collaborazione tra le figure professionali afferenti a:
Ø Cardiologia del Policlinico di Catania, con il compito di:
§ testare clinicamente l’applicabilità dell’uso del QR code per inviare feedback di
assunzione della terapia tramite lo smartphone del paziente;
§ definire gli algoritmi di un software automatico di tele-monitoraggio (TM) che
interagisca con i feedback del paziente;
§ testare l’efficacia di tale sistema automatico di TM basato sul QR code in un
appropriato trial clinico;
Ø Ingegneria informatica dell’Università di Catania, con il compito di:
§ Disegnare e implementare la piattaforma software di tele-monitoraggio;
Ø Ingegneria clinica dell’AOU Policlinico di Catania con il compito di:
§ Assicurare l’interoperabilità tra piattaforma di TM e i sistemi informativi aziendali;

3. Descrizione
Ø Il lavoro presentato è parte di un progetto innovativo che mira a migliorare
l’aderenza ai farmaci usando le funzioni dello smartphone dei pazienti.
Ø Il progetto prevede la realizzazione di un software di tele-monitoraggio che
interagisce con il paziente tramite il suo smartphone inviandogli alert programmati
come promemoria di assunzione della terapia o per avvisarlo di eventuali errori o
dimenticanze terapeutiche, grazie all’interazione automatica con i feedback di
avvenuta assunzione delle pillole trasmessi dal paziente stesso nel momento di
accesso alla terapia per mezzo della scansione di un Quick Response (QR) code
appositamente allegato alla confezione del farmaco.
Ø Nell’ambito di tale progetto abbiamo programmato diversi studi scientifici per
valutare preliminarmente l’applicabilità clinica dell’invio da parte del paziente del
feedback di assunzione della pillola tramite la scansione di un QR code per mezzo
dello smartphone. Presentiamo di seguito i risultati del primo di questi studi, già
completato e pubblicato nel 2021 su una rivista scientifica internazionale.
Pubblicato in: International Journal of Cardiology. 2021;327:209-216.

4. Obiettivi e destinatari del lavoro
L’obiettivo del lavoro di cui si presentano i risultati è stato quello di valutare la capacità
dei pazienti di trasmettere un feedback digitale quale surrogato dell’assunzione di una
terapia mediante la scansione di un QR code appositamente attaccato ad una
confezione di farmaco.
La scansione del QR code mediante lo smartphone è stata testata in una popolazione
complessa di anziani cardiopatici >65 anni con bassa familiarità con l’utilizzo dello
smartphone, al fine di comprendere la potenziale applicabilità nella pratica clinica di tale
tecnologia digitale nel tele-monitoraggio dell’aderenza ai farmaci; quest’ultima è infatti
molto bassa (50%) ed è causa del fallimento delle terapie aumentando i costi per il SSN.
La dimostrazione della fattibilità di invio di un feedback digitale ottenuto mediante la
scansione con lo smartphone di un QR code anche da parte dei soggetti anziani, ritenuti
poco avvezzi e propensi all’innovazione tecnologica, permetterebbe di considerare
altamente fattibile l’integrazione del QR code in un sistema di tele-monitoraggio
automatico dell’aderenza ai farmaci, fruibile potenzialmente da tutti i pazienti in
terapia per malattie croniche, quindi con un potenziale elevato impatto sul SSN.

5. Risultati
ü Sono stati arruolati 262 pazienti con diverse patologie cardiache con età media di
76.2±6.6 (51.1% >75 anni).
ü Nonostante il basso utilizzo di smartphone osservato al basale (41,2%) tra gli anziani
cardiopatici, il compito digitale testato è stato eseguito correttamente dalla maggior
parte dei pazienti (75,6%) in tempi sorprendentemente brevi (in media entro 2 minuti),
con tassi di successo nell'apprendimento significativamente più elevati (83,6%) nella
coorte più giovane (65-75 anni) rispetto a quella >75 anni (67,9%).
ü Mentre l'aumento dell'età è emerso come un predittore indipendente negativo dell'uso
dello smartphone al basale, a prescindere dal livello di istruzione e dal deterioramento
cognitivo, l'età avanzata non ha avuto un impatto indipendente sull'endpoint primario
del successo di apprendimento.
ü Solo nel 24,4% dei soggetti abbiamo registrato il fallimento dell'apprendimento del task
digitale proposto: nel 25% dei casi questo era dovuto alla effettiva incapacità dei
pazienti di eseguire il compito digitale, mentre la parte preponderante (75%) non
svolgeva il task motivando scarso interesse a cimentarsi con la tecnologia digitale.
Pubblicato in: International Journal of Cardiology. 2021;327:209-216.

6. Risultati
Pubblicato in: International Journal of Cardiology. 2021;327:209-216.

7. Piera Capranzano
pcapranzano@gmail.com
Professore associato di Malattie dell’apparato cardiovascolare,
Università di Catania