1. Università degli Studi di Centro di Formazione
Roma e di Studi Sanitari
“Tor Vergata” “Padre Luigi Monti”
Corso di Laurea in Infermieristica
Diritto del Lavoro
(a.a. 2010-2011)
Dott.ssa Daniela Ramaglioni
1
sabato 14 maggio 2011
11. Innalzamento età
Stabilizzare rapporto
pensionabile: 55/60 donne
spesa previdenziale Pil
60/65 uomini
Riforma Amato
(1992)
4
sabato 14 maggio 2011
12. Innalzamento età
Stabilizzare rapporto
pensionabile: 55/60 donne
spesa previdenziale Pil
60/65 uomini
Riforma Amato
(1992)
Pensione vecchiaia da 15
a 20 anni contribuzione
4
sabato 14 maggio 2011
13. Innalzamento età
Stabilizzare rapporto
pensionabile: 55/60 donne
spesa previdenziale Pil
60/65 uomini
Riforma Amato
(1992)
Indicizzazione pensioni Pensione vecchiaia da 15
agganciata all’inflazione a 20 anni contribuzione
4
sabato 14 maggio 2011
14. Innalzamento età
Stabilizzare rapporto
pensionabile: 55/60 donne
spesa previdenziale Pil
60/65 uomini
Riforma Amato
(1992)
Indicizzazione pensioni Pensione vecchiaia da 15
agganciata all’inflazione a 20 anni contribuzione
Primi tentativi di
introdurre previdenza
complementare
4
sabato 14 maggio 2011
16. Riforma Dini
Il mutamento + importante del sistema previdenziale
italiano è avvenuto con la Riforma Dini introdotta con la
L. 335/1995
5
sabato 14 maggio 2011
17. Riforma Dini
Il mutamento + importante del sistema previdenziale
italiano è avvenuto con la Riforma Dini introdotta con la
L. 335/1995
Siamo passati da un
sistema retributivo ad un sistema contributivo
5
sabato 14 maggio 2011
19. Sistema retributivo vs sistema contributivo
Sistema retributivo:
pensione calcolata sulla base della
media del reddito degli ultimi
anni della carriera lavorativa
( indipendentemente dagli effettivi contributi
previdenziali versati)
6
sabato 14 maggio 2011
20. Sistema retributivo vs sistema contributivo
Sistema retributivo: Sistema contributivo:
pensione calcolata sulla base della ciascuno percepirà una pensione
media del reddito degli ultimi calcolata in base agli
anni della carriera lavorativa importi versati
( indipendentemente dagli effettivi contributi nella propria cassa di previdenza
previdenziali versati)
6
sabato 14 maggio 2011
22. Le amare prospettive
80% dell’ultimo stipendio: sistema retributivo
(copertura fino al 25 del mese)
7
sabato 14 maggio 2011
23. Le amare prospettive
80% dell’ultimo stipendio: sistema retributivo
(copertura fino al 25 del mese)
Oggi scenario medio: non supera il 15 del mese
7
sabato 14 maggio 2011
24. Le amare prospettive
80% dell’ultimo stipendio: sistema retributivo
(copertura fino al 25 del mese)
Oggi scenario medio: non supera il 15 del mese
Lavoratore a progetto/partita IVA (che inizia a lavorare a 22 anni),
l’ipotesi migliore arriva a 11 gg
7
sabato 14 maggio 2011
25. Le amare prospettive
80% dell’ultimo stipendio: sistema retributivo
(copertura fino al 25 del mese)
Oggi scenario medio: non supera il 15 del mese
Lavoratore a progetto/partita IVA (che inizia a lavorare a 22 anni),
l’ipotesi migliore arriva a 11 gg
Giocare d’anticipo
7
sabato 14 maggio 2011
26. Le amare prospettive
80% dell’ultimo stipendio: sistema retributivo
(copertura fino al 25 del mese)
Oggi scenario medio: non supera il 15 del mese
Lavoratore a progetto/partita IVA (che inizia a lavorare a 22 anni),
l’ipotesi migliore arriva a 11 gg
Utilizzando
Giocare d’anticipo i fondi
pensione
7
sabato 14 maggio 2011
28. Introduce calcolo basato
sui contributi versati
(no ultime retribuzioni)
Riforma Dini
(1995)
8
sabato 14 maggio 2011
29. Introduce calcolo basato
sui contributi versati Si va in pensione tra 57 e 65
(no ultime retribuzioni) anni con 35 di contributi
Riforma Dini
(1995)
8
sabato 14 maggio 2011
30. Introduce calcolo basato
sui contributi versati Si va in pensione tra 57 e 65
(no ultime retribuzioni) anni con 35 di contributi
Riforma Dini
(1995)
Chi ha 40 anni di
contributi: in pensione a
qualsiasi età
8
sabato 14 maggio 2011
31. Introduce calcolo basato
sui contributi versati Si va in pensione tra 57 e 65
(no ultime retribuzioni) anni con 35 di contributi
Riforma Dini
(1995)
Chi ha 40 anni di Si stimola adesione a
contributi: in pensione a forme pensionistiche
qualsiasi età complementari
8
sabato 14 maggio 2011
33. Esigenza riordino conti
pubblici per ingresso
nell’euro
Riforma Prodi
(1997)
9
sabato 14 maggio 2011
34. Esigenza riordino conti
pubblici per ingresso Inasprimento requisiti d’età
nell’euro
Riforma Prodi
(1997)
9
sabato 14 maggio 2011
35. Esigenza riordino conti
pubblici per ingresso Inasprimento requisiti d’età
nell’euro
Riforma Prodi
(1997)
Incremento onere
contributivo per
autonomi
9
sabato 14 maggio 2011
36. Esigenza riordino conti
pubblici per ingresso Inasprimento requisiti d’età
nell’euro
Riforma Prodi
(1997)
Incremento onere Eliminazione di alcune
contributivo per condizioni di favore nel
autonomi passaggio al sistema
contributivo
9
sabato 14 maggio 2011
38. Come è organizzato il sistema pensionistico
Dott.ssa Daniela Ramaglioni 11
sabato 14 maggio 2011
39. Come è organizzato il sistema pensionistico
La riforma è incentrata sullo sviluppo di un
sistema pensionistico basato su due pilastri
Dott.ssa Daniela Ramaglioni 11
sabato 14 maggio 2011
40. Come è organizzato il sistema pensionistico
La riforma è incentrata sullo sviluppo di un
sistema pensionistico basato su due pilastri
Previdenza obbligatoria
erogata da Casse prof.
che assicura la pensione
di base
Dott.ssa Daniela Ramaglioni 11
sabato 14 maggio 2011
41. Come è organizzato il sistema pensionistico
La riforma è incentrata sullo sviluppo di un
sistema pensionistico basato su due pilastri
Previdenza obbligatoria Previdenza complementare
erogata da Casse prof. finalizzata a erogare una
che assicura la pensione pensione aggiuntiva a quella
di base di base
Dott.ssa Daniela Ramaglioni 11
sabato 14 maggio 2011
42. IL DIZIONARIO DEI TERMINI
Previdenza obbligatoria
Dott.ssa Daniela Ramaglioni 12
sabato 14 maggio 2011
43. IL DIZIONARIO DEI TERMINI
Previdenza obbligatoria
Iscrizione obbligatoria ad un ente previdenziale.
Ogni lav dipendente è soggetto mensilmente ad 1
trattenuta a titolo contributivo. La somma insieme
ad un’altra a carico del datore di lavoro, viene
versata all’ente di riferimento (INPS..) ed è il primo
pilastro previdenziale
Dott.ssa Daniela Ramaglioni 12
sabato 14 maggio 2011
44. IL DIZIONARIO DEI TERMINI
Previdenza obbligatoria
Iscrizione obbligatoria ad un ente previdenziale.
Ogni lav dipendente è soggetto mensilmente ad 1
trattenuta a titolo contributivo. La somma insieme
ad un’altra a carico del datore di lavoro, viene
versata all’ente di riferimento (INPS..) ed è il primo
pilastro previdenziale
Contributi: 2/3 azienda e 1/3 del lavoratore
Dott.ssa Daniela Ramaglioni 12
sabato 14 maggio 2011
46. Previdenza complementare
Adesione volontaria; istituisce
trattamento previdenziale aggiuntivo a
quello pubblico
Dott.ssa Daniela Ramaglioni 13
sabato 14 maggio 2011
47. Previdenza complementare
Adesione volontaria; istituisce
trattamento previdenziale aggiuntivo a
quello pubblico
Costituisce il secondo pilastro
Dott.ssa Daniela Ramaglioni 13
sabato 14 maggio 2011
48. Perché una pensione complementare
Dott.ssa Daniela Ramaglioni 14
sabato 14 maggio 2011
49. Perché una pensione complementare
Dopo riforma Dini le pensioni sono molto inferiori
a quelle pagate nel passato
Dott.ssa Daniela Ramaglioni 14
sabato 14 maggio 2011
50. Perché una pensione complementare
Dopo riforma Dini le pensioni sono molto inferiori
a quelle pagate nel passato
Sistema retributivo/contributivo
Dott.ssa Daniela Ramaglioni 14
sabato 14 maggio 2011
51. Perché una pensione complementare
Dopo riforma Dini le pensioni sono molto inferiori
a quelle pagate nel passato
Sistema retributivo/contributivo
2030 pensione riceverà tra il 58 e il 43% ultimo stipendio
Dott.ssa Daniela Ramaglioni 14
sabato 14 maggio 2011
53. Perché una pensione complementare
58 e 43 ultimo stipendio
43%
15
sabato 14 maggio 2011
54. Perché una pensione complementare
58 e 43 ultimo stipendio
43%
58
si viene da un
contratto tempo
indeterminato
15
sabato 14 maggio 2011
55. Perché una pensione complementare
58 e 43% ultimo stipendio
58 43
si viene da un si viene da un
contratto tempo contratto di
indeterminato parasubordinato
15
sabato 14 maggio 2011
56. Perché una pensione complementare
58 e 43% ultimo stipendio
58 43
si viene da un si viene da un
contratto tempo contratto di
indeterminato parasubordinato
Rapporto sullo Stato sociale 2010 Università “la Sapienza”
15
sabato 14 maggio 2011
57. Consigli per le nuove leve
Dott.ssa Daniela Ramaglioni 16
sabato 14 maggio 2011
58. Consigli per le nuove leve
L. 252/05 (riforma Maroni) sul TFR si
rivolge prevalentemente ai giovani con
20/30 anni di contribuzione da fare
Dott.ssa Daniela Ramaglioni 16
sabato 14 maggio 2011
59. Consigli per le nuove leve
L. 252/05 (riforma Maroni) sul TFR si
rivolge prevalentemente ai giovani con
20/30 anni di contribuzione da fare
Si ipotizza che chi entra ora nel mondo lavoro
pensione pari al 30% dell’ultima retribuzione.
Dott.ssa Daniela Ramaglioni 16
sabato 14 maggio 2011
60. Consigli per le nuove leve
L. 252/05 (riforma Maroni) sul TFR si
rivolge prevalentemente ai giovani con
20/30 anni di contribuzione da fare
Si ipotizza che chi entra ora nel mondo lavoro
pensione pari al 30% dell’ultima retribuzione.
L’adesione alla previdenza complementare, è
un’interessante opportunità per garantire ai pensionati
di domani un reddito di importo adeguato.
Dott.ssa Daniela Ramaglioni 16
sabato 14 maggio 2011
61. D. Lgs 252/05
(riforma Maroni)
17
sabato 14 maggio 2011
62. D. Lgs 252/05
(riforma Maroni)
La normativa principale in materia di previdenza
complementare
17
sabato 14 maggio 2011
63. D. Lgs 252/05
(riforma Maroni)
La normativa principale in materia di previdenza
complementare
La spesa dell’INPS
17
sabato 14 maggio 2011
64. D. Lgs 252/05
(riforma Maroni)
La normativa principale in materia di previdenza
complementare
La spesa dell’INPS
2005: 152 mld €
17
sabato 14 maggio 2011
65. D. Lgs 252/05
(riforma Maroni)
La normativa principale in materia di previdenza
complementare
La spesa dell’INPS
2005: 152 mld € 2006: 156 mld €
17
sabato 14 maggio 2011
66. D. Lgs 252/05
(riforma Maroni)
La normativa principale in materia di previdenza
complementare
La spesa dell’INPS
2005: 152 mld € 2006: 156 mld € 2007: 160 mld €
17
sabato 14 maggio 2011
67. D. Lgs 252/05
(riforma Maroni)
La normativa principale in materia di previdenza
complementare
La spesa dell’INPS
2005: 152 mld € 2006: 156 mld € 2007: 160 mld €
Secondo INPS risparmi della riforma Maroni ammontano a 400 mln nel 2008 a
4,7 mld nel 2010 e 9 mld nel 2014
Fonte: Sole 24 ore
17
sabato 14 maggio 2011
70. Età pensionabile
Pensione di vecchiaia Pensione di anzianità
18
sabato 14 maggio 2011
71. Età pensionabile
Pensione di vecchiaia Pensione di anzianità
Legata principalmente all’età:
65 uomini e 60 donne con un tot
di contributi (20 anni)
18
sabato 14 maggio 2011
72. Età pensionabile
Pensione di vecchiaia Pensione di anzianità
Legata principalmente all’età: E’ legata all’attività lavorativa e
65 uomini e 60 donne con un tot si ottiene dopo aver maturato una
di contributi (20 anni) certa anzianità con conseguente
versamento di contributi
18
sabato 14 maggio 2011
73. Pensioni anzianità (Dini)
Età e Contribuzione e
Anno
contribuzione qualsiasi età
2004 57 e 35 38
2005 57 e 35 38
2006 57 e 35 39
2007 57 e 35 39
2008 57 e 35 40
19
sabato 14 maggio 2011
74. Pensioni d’anzianità (Maroni)
Anno Età e contribuz Contribuzione
2008 60 e 35 40
2009 60 e 35 40
2010 61 e 35 40
2011 61 e 35 40
2012 61 e 35 40
2013 61 e 35 40
dal 2014 62 e 35 40
20
sabato 14 maggio 2011
75. I numeri
96: quota 97: quota
21
sabato 14 maggio 2011
76. I numeri
96: quota 97: quota
somma di età anagrafica e
contributi che i dipendenti
devono raggiungere da
gennaio per incassare
la pensione di anzianità
21
sabato 14 maggio 2011
77. I numeri
96: quota 97: quota
somma di età anagrafica e somma di età anagrafica e
contributi che i dipendenti contributi che i lav autonomi
devono raggiungere da devono raggiungere da
gennaio per incassare gennaio per incassare
la pensione di anzianità la pensione di anzianità
21
sabato 14 maggio 2011
78. I numeri
96: quota 97: quota
somma di età anagrafica e somma di età anagrafica e
contributi che i dipendenti contributi che i lav autonomi
devono raggiungere da devono raggiungere da
gennaio per incassare gennaio per incassare
la pensione di anzianità la pensione di anzianità
Riforma Dini: 92
21
sabato 14 maggio 2011
81. Età pensionabile
Donne
Dal 2010 : 61 anni
22
sabato 14 maggio 2011
82. Età pensionabile
Donne
Dal 2010 : 61 anni Dal 2012 : 62 anni
22
sabato 14 maggio 2011
83. Età pensionabile
Donne
Dal 2010 : 61 anni Dal 2012 : 62 anni Dal 2018 : 65 anni
22
sabato 14 maggio 2011
84. Età pensionabile
Donne
Dal 2010 : 61 anni Dal 2012 : 62 anni Dal 2018 : 65 anni
Riforma imposta dalla Corte di giustizia UE
(procedura d’infrazione se non si procede ad equiparazione dei criteri
per pensione vecchiaia tra uomini e donne)
22
sabato 14 maggio 2011
85. Età pensionabile
Donne
Dal 2010 : 61 anni Dal 2012 : 62 anni Dal 2018 : 65 anni
Riforma imposta dalla Corte di giustizia UE
(procedura d’infrazione se non si procede ad equiparazione dei criteri
per pensione vecchiaia tra uomini e donne)
UE: età pensionabile donne pubblico impiego deve
entrare in vigore dal 2012
22
sabato 14 maggio 2011
87. Lavoratori interessati (D.lgs 252/05)
(1 gennaio 2007)
Lavoratori dipendenti settore privato e pubblico
Dott.ssa Daniela Ramaglioni 23
sabato 14 maggio 2011
88. Lavoratori interessati (D.lgs 252/05)
(1 gennaio 2007)
Lavoratori dipendenti settore privato e pubblico
Lavoratori assunti con tipologie legge Biagi
Dott.ssa Daniela Ramaglioni 23
sabato 14 maggio 2011
89. Lavoratori interessati (D.lgs 252/05)
(1 gennaio 2007)
Lavoratori dipendenti settore privato e pubblico
Lavoratori assunti con tipologie legge Biagi
Lavoratori autonomi
Dott.ssa Daniela Ramaglioni 23
sabato 14 maggio 2011
90. Lavoratori interessati (D.lgs 252/05)
(1 gennaio 2007)
Lavoratori dipendenti settore privato e pubblico
Lavoratori assunti con tipologie legge Biagi
Lavoratori autonomi
I liberi professionisti
Dott.ssa Daniela Ramaglioni 23
sabato 14 maggio 2011
91. Lavoratori interessati (D.lgs 252/05)
(1 gennaio 2007)
Lavoratori dipendenti settore privato e pubblico
Lavoratori assunti con tipologie legge Biagi
Lavoratori autonomi
I liberi professionisti
I soci lavoratori di cooperative
Dott.ssa Daniela Ramaglioni 23
sabato 14 maggio 2011
92. Lavoratori interessati (D.lgs 252/05)
(1 gennaio 2007)
Lavoratori dipendenti settore privato e pubblico
Lavoratori assunti con tipologie legge Biagi
Lavoratori autonomi
I liberi professionisti
I soci lavoratori di cooperative
Casalinghe, soggetti che non sono titolari di
pensione diretta
Dott.ssa Daniela Ramaglioni 23
sabato 14 maggio 2011
95. Forme pensionistiche complementari
Raccolta dei contributi e loro investimento
Posizione individuale viene alimentata dai
contributi versati e dai rendimenti che maturano
attraverso la gestione finanziaria di tali contributi.
Dott.ssa Daniela Ramaglioni 24
sabato 14 maggio 2011
98. Forme pensionistiche complementari
Fondi pensione negoziali
I fondi pensione aperti
(chiusi)
Dott.ssa Daniela Ramaglioni 25
sabato 14 maggio 2011
99. Forme pensionistiche complementari
Fondi pensione negoziali
I fondi pensione aperti
(chiusi)
I fondi individuali pensionistici
Dott.ssa Daniela Ramaglioni 25
sabato 14 maggio 2011
100. Forme pensionistiche complementari
Fondi pensione negoziali
I fondi pensione aperti
(chiusi)
I fondi individuali pensionistici
I fondi pensione preesistenti al 1992
Dott.ssa Daniela Ramaglioni 25
sabato 14 maggio 2011
101. Fondi pensione chiusi o negoziali
Dott.ssa Daniela Ramaglioni 26
sabato 14 maggio 2011
102. Fondi pensione chiusi o negoziali
Nascono da contratti/accordi collettivi anche aziendali
Dott.ssa Daniela Ramaglioni 26
sabato 14 maggio 2011
103. Fondi pensione chiusi o negoziali
Nascono da contratti/accordi collettivi anche aziendali
Soggetti interessati
Dott.ssa Daniela Ramaglioni 26
sabato 14 maggio 2011
104. Fondi pensione chiusi o negoziali
Nascono da contratti/accordi collettivi anche aziendali
Soggetti interessati
appartenenti ad 1 determinata
impresa o gruppi di imprese o
determinato territorio
Dott.ssa Daniela Ramaglioni 26
sabato 14 maggio 2011
105. Fondi pensione chiusi o negoziali
Nascono da contratti/accordi collettivi anche aziendali
Soggetti interessati
appartenenti ad 1 determinata
impresa o gruppi di imprese o
determinato territorio
Attività del fondo
Dott.ssa Daniela Ramaglioni 26
sabato 14 maggio 2011
106. Fondi pensione chiusi o negoziali
Nascono da contratti/accordi collettivi anche aziendali
Soggetti interessati
appartenenti ad 1 determinata
impresa o gruppi di imprese o
determinato territorio
Attività del fondo
Raccolta e adesioni contributi;
politica d’investimento:soggetti
esterni (banche, assicurazioni, soc gestione
risparmi)
Dott.ssa Daniela Ramaglioni 26
sabato 14 maggio 2011
108. Fondi pensione aperti
Istituiti direttamente da banche, assicurazioni, società
gestione risparmio. Gestione affidata agli istituti stessi
27
sabato 14 maggio 2011
109. Fondi pensione aperti
Istituiti direttamente da banche, assicurazioni, società
gestione risparmio. Gestione affidata agli istituti stessi
aperti
Tutti possono
sottoscrivere i fondi
27
sabato 14 maggio 2011
111. Fondi individuali
pensionistici
Forme pensionistiche individuali realizzati attraverso la
sottoscrizione di contratti assicurativi sulla vita con
finalità previdenziali
28
sabato 14 maggio 2011
113. Fondi individuali
pensionistici
Forme pensionistiche individuali istituite prima della
riforma Amato
29
sabato 14 maggio 2011
114. Fondi individuali
pensionistici
Forme pensionistiche individuali istituite prima della
riforma Amato
Emanate forme di adeguamento alla
nuova disciplina
29
sabato 14 maggio 2011
119. Forme pensionistiche
individuali
Attuate mediante adesione individuale a fondi
pensioni aperti o piani pensionistici individuali
31
sabato 14 maggio 2011
121. Forme pensionistiche
collettive
L’adesione viene contrattata a livello collettivo
32
sabato 14 maggio 2011
122. Forme pensionistiche
collettive
L’adesione viene contrattata a livello collettivo
Lavoratori di un’azienda, gruppo di aziende,
comparto o settore produttivo
32
sabato 14 maggio 2011
123. Le forme collettive sono attuate mediante:
Dott.ssa Daniela Ramaglioni 33
sabato 14 maggio 2011
124. Le forme collettive sono attuate mediante:
Fondi pensioni effettuati attraverso accordo
collettivo, aziendale
Dott.ssa Daniela Ramaglioni 33
sabato 14 maggio 2011
125. Le forme collettive sono attuate mediante:
Fondi pensioni effettuati attraverso accordo
collettivo, aziendale
Fondi promossi o istituiti dalle Regioni
Dott.ssa Daniela Ramaglioni 33
sabato 14 maggio 2011
126. Le forme collettive sono attuate mediante:
Fondi pensioni effettuati attraverso accordo
collettivo, aziendale
Fondi promossi o istituiti dalle Regioni
Fondi aperti che ricevono adesioni collettive
Dott.ssa Daniela Ramaglioni 33
sabato 14 maggio 2011
127. Le forme collettive sono attuate mediante:
Fondi pensioni effettuati attraverso accordo
collettivo, aziendale
Fondi promossi o istituiti dalle Regioni
Fondi aperti che ricevono adesioni collettive
Fondi istituiti dalle casse prof privatizzate
Dott.ssa Daniela Ramaglioni 33
sabato 14 maggio 2011
128. Le forme collettive sono attuate mediante:
Fondi pensioni effettuati attraverso accordo
collettivo, aziendale
Fondi promossi o istituiti dalle Regioni
Fondi aperti che ricevono adesioni collettive
Fondi istituiti dalle casse prof privatizzate
Fondi preesistenti
Dott.ssa Daniela Ramaglioni 33
sabato 14 maggio 2011
129. Dove e come sono investite le risorse
34
sabato 14 maggio 2011
130. Dove e come sono investite le risorse
Mercati finanziari italiani, europei e mondiali in
azioni o obbligazioni
34
sabato 14 maggio 2011
131. Dove e come sono investite le risorse
Mercati finanziari italiani, europei e mondiali in
azioni o obbligazioni
Sono gli organi del fondo che decidono quali
attività finanziarie fare
34
sabato 14 maggio 2011
133. Commissione di vigilanza sui Fondi pensione
(COVIP)
Vigila e controlla le forme pensionistiche
complementari
35
sabato 14 maggio 2011
134. Commissione di vigilanza sui Fondi pensione
(COVIP)
Vigila e controlla le forme pensionistiche
complementari
Sottoposta vigilanza Ministero lavoro
35
sabato 14 maggio 2011
135. Commissione di vigilanza sui Fondi pensione
(COVIP)
Vigila e controlla le forme pensionistiche
complementari
Sottoposta vigilanza Ministero lavoro
Ha il compito di controllare la trasparenza e
correttezza della gestione dei fondi
35
sabato 14 maggio 2011
137. La COVIP garantisce:
Il funzionamento del fondo
Dott.ssa Daniela Ramaglioni 36
sabato 14 maggio 2011
138. La COVIP garantisce:
Il funzionamento del fondo
La politica d’investimento delle risorse
Dott.ssa Daniela Ramaglioni 36
sabato 14 maggio 2011
139. La COVIP garantisce:
Il funzionamento del fondo
La politica d’investimento delle risorse
L’ammontare delle posizioni individuali
Dott.ssa Daniela Ramaglioni 36
sabato 14 maggio 2011
140. La COVIP garantisce:
Il funzionamento del fondo
La politica d’investimento delle risorse
L’ammontare delle posizioni individuali
Le spese per la gestione amministrativa
Dott.ssa Daniela Ramaglioni 36
sabato 14 maggio 2011
141. La COVIP garantisce:
Il funzionamento del fondo
La politica d’investimento delle risorse
L’ammontare delle posizioni individuali
Le spese per la gestione amministrativa
I diritti che possono essere esercitati dagli
aderenti: trasferimento, riscatto,
anticipazioni e prestazioni
Dott.ssa Daniela Ramaglioni 36
sabato 14 maggio 2011
142. Quando si ha diritto alla pensione
complementare
37
sabato 14 maggio 2011
143. Quando si ha diritto alla pensione
complementare
Dopo aver maturato i requisiti d’accesso alla
pensione obbligatoria
37
sabato 14 maggio 2011
144. Quando si ha diritto alla pensione
complementare
Dopo aver maturato i requisiti d’accesso alla
pensione obbligatoria
Con almeno 5 anni d’iscrizione ad una forma di
previdenza complementare
37
sabato 14 maggio 2011
146. Le anticipazioni
spese sanitarie per
gravi motivi per se,
coniuge/ figli
75% del maturato
38
sabato 14 maggio 2011
147. Le anticipazioni
spese sanitarie per acquisto e
gravi motivi per se, ristrutturazione prima
coniuge/ figli casa per se/figli 75%
75% del maturato 8 anni versamenti
38
sabato 14 maggio 2011
148. Le anticipazioni
spese sanitarie per acquisto e
gravi motivi per se, ristrutturazione prima
coniuge/ figli casa per se/figli 75%
75% del maturato 8 anni versamenti
ulteriori esigenze, fino al 30%, dopo 8
anni di versamenti
38
sabato 14 maggio 2011
149. TFR
Dott.ssa Daniela Ramaglioni 39
sabato 14 maggio 2011
150. TFR
Si determina accantonando
per ciascun anno di lavoro 1
quota pari al 6,91% della
retribuzione lorda
Dott.ssa Daniela Ramaglioni 39
sabato 14 maggio 2011
151. Gli importi sono rivalutati al
31/12 di ogni anno al tasso di
1,50% in misura fissa e dal
75% dell’aumento dell’indice
dei prezzi al consumo ISTAT
TFR
Si determina accantonando
per ciascun anno di lavoro 1
quota pari al 6,91% della
retribuzione lorda
Dott.ssa Daniela Ramaglioni 39
sabato 14 maggio 2011
152. Gli importi sono rivalutati al
31/12 di ogni anno al tasso di
1,50% in misura fissa e dal
75% dell’aumento dell’indice
dei prezzi al consumo ISTAT
TFR
Si determina accantonando Quando viene liquidato, il
per ciascun anno di lavoro 1 TFR è tassato con aliquota
quota pari al 6,91% della IRPEF del lavoratore
retribuzione lorda dell’anno di riscossione.
Dott.ssa Daniela Ramaglioni 39
sabato 14 maggio 2011
153. Novità importante riforma: il Gli importi sono rivalutati al
TFR può essere utilizzato 31/12 di ogni anno al tasso di
come fonte di finanziamento 1,50% in misura fissa e dal
delle forme pensionistiche 75% dell’aumento dell’indice
complementari. dei prezzi al consumo ISTAT
TFR
Si determina accantonando Quando viene liquidato, il
per ciascun anno di lavoro 1 TFR è tassato con aliquota
quota pari al 6,91% della IRPEF del lavoratore
retribuzione lorda dell’anno di riscossione.
Dott.ssa Daniela Ramaglioni 39
sabato 14 maggio 2011
154. Quanto rende e come
si compone il TFR
40
sabato 14 maggio 2011
155. Quanto rende e come
si compone il TFR
Lavoratore rinuncia al 7% retribuzione lorda
40
sabato 14 maggio 2011
156. Quanto rende e come
si compone il TFR
Lavoratore rinuncia al 7% retribuzione lorda
Impresa restituisce denaro rivalutato del 75%
dell’inflazione annua + 1,5%
40
sabato 14 maggio 2011
157. Quanto rende e come
si compone il TFR
Lavoratore rinuncia al 7% retribuzione lorda
Impresa restituisce denaro rivalutato del 75%
dell’inflazione annua + 1,5%
Esempio
40
sabato 14 maggio 2011
158. Quanto rende e come
si compone il TFR
Lavoratore rinuncia al 7% retribuzione lorda
Impresa restituisce denaro rivalutato del 75%
dell’inflazione annua + 1,5%
Inflazione è 1,7%. Il 75% di 1,7 è 1,2.
Esempio Sommando 1,2+1,5= 2,7% (Togliere tasse)
40
sabato 14 maggio 2011
159. Quanto rende e come
si compone il TFR
Lavoratore rinuncia al 7% retribuzione lorda
Impresa restituisce denaro rivalutato del 75%
dell’inflazione annua + 1,5%
Inflazione è 1,7%. Il 75% di 1,7 è 1,2.
Esempio Sommando 1,2+1,5= 2,7% (Togliere tasse)
Le tasse sono oltre il 20% (IRPEF: 23%)
40
sabato 14 maggio 2011
160. Quanto rende e come
si compone il TFR
Lavoratore rinuncia al 7% retribuzione lorda
Impresa restituisce denaro rivalutato del 75%
dell’inflazione annua + 1,5%
Inflazione è 1,7%. Il 75% di 1,7 è 1,2.
Esempio Sommando 1,2+1,5= 2,7% (Togliere tasse)
Le tasse sono oltre il 20% (IRPEF: 23%)
Fondi pensione tasse: max15%, che diventano
9 in base anni di versamenti
40
sabato 14 maggio 2011
164. Scelta sulla destinazione del TFR
1 gennaio 2007
destinare il TFR maturando
ai fondi o mantenerlo c/o datore
41
sabato 14 maggio 2011
165. Scelta sulla destinazione del TFR
1 gennaio 2007
destinare il TFR maturando
ai fondi o mantenerlo c/o datore
neo assunti: 6 mesi di tempo
41
sabato 14 maggio 2011
167. Silenzio assenso
In assenza di scelta:
42
sabato 14 maggio 2011
168. Silenzio assenso
In assenza di scelta:
TFR viene destinato ai
fondi previsti
contratto coll, terr,
aziendale
42
sabato 14 maggio 2011
169. Silenzio assenso
In assenza di scelta:
TFR viene destinato ai Se non ci sono i fondi
fondi previsti collettivi, il TFR sarà
contratto coll, terr, destinato al fondo
aziendale pensione INPS
42
sabato 14 maggio 2011
170. SENZA SCEGLIERE
(SILENZIO ASSENSO)
Dott.ssa Daniela Ramaglioni 43
sabato 14 maggio 2011
171. Fondo categoria nella
gestione più prudente.
SENZA SCEGLIERE
(SILENZIO ASSENSO)
Dott.ssa Daniela Ramaglioni 43
sabato 14 maggio 2011
172. Fondo categoria nella
gestione più prudente.
SENZA SCEGLIERE
(SILENZIO ASSENSO)
FONDINPS ( fondo pensione
gestito INPS) (se non esiste
fondo categoria)
Dott.ssa Daniela Ramaglioni 43
sabato 14 maggio 2011
173. Obiettivo
Dott.ssa Daniela Ramaglioni 44
sabato 14 maggio 2011
174. Obiettivo
Incentivare gli italiani a costruirsi 1 pensione
integrativa da affiancare a quella obbligatoria
assolutamente insufficiente per le generazioni
future
Dott.ssa Daniela Ramaglioni 44
sabato 14 maggio 2011
175. In caso di scelta
esplicita
45
sabato 14 maggio 2011
176. In caso di scelta TFR: previdenza
esplicita integrativa
45
sabato 14 maggio 2011
177. In caso di scelta TFR: previdenza
esplicita integrativa
Fondo di categoria:
scegliendo gestione tra
prudente, bilanciata,
aggressiva
45
sabato 14 maggio 2011
178. In caso di scelta TFR: previdenza
esplicita integrativa
Fondo di categoria: Banche o assicurazioni:
scegliendo gestione tra scegliendo tra fondi
prudente, bilanciata, pensione aperti o piani
aggressiva individuali
45
sabato 14 maggio 2011
180. TFR in azienda
Compilare apposito
modulo consegnato
datore lavoro (TFR1/2)
46
sabato 14 maggio 2011
181. TFR in azienda
Compilare apposito Mantenere il capitale
modulo consegnato sotto forma
datore lavoro (TFR1/2) liquidazione.
46
sabato 14 maggio 2011
182. TFR in azienda
Compilare apposito Mantenere il capitale
modulo consegnato sotto forma
datore lavoro (TFR1/2) liquidazione.
Gli importi sono rivalutati al 31/12 di ogni anno al tasso di
1,50% in misura fissa e dal 75% dell’aumento dell’indice
dei prezzi al consumo ISTAT
46
sabato 14 maggio 2011
184. TFR in azienda
Fino a 49 dipendenti il
TFR resta in azienda
47
sabato 14 maggio 2011
185. TFR in azienda
Fino a 49 dipendenti il Oltre 50 TFR: fondo
TFR resta in azienda gestione INPS
47
sabato 14 maggio 2011
186. TFR in azienda
Fino a 49 dipendenti il Oltre 50 TFR: fondo
TFR resta in azienda gestione INPS
Momento pensione:
liquidazione TFR come
se fosse rimasto azienda
47
sabato 14 maggio 2011
200. Lavoratori a tempo
determinato (- di 6 mesi)
Nessun obbligo di scegliere la destinazione del TFR
dato che viene liquidato dal datore di lavoro alla
cessazione del contratto
51
sabato 14 maggio 2011
202. Il consiglio
dell’esperto
53
sabato 14 maggio 2011
203. Il consiglio
dell’esperto
Pochi anni x pensione:
niente rischi dei
mercati azionari
53
sabato 14 maggio 2011
204. Il consiglio
dell’esperto
Pochi anni x pensione: Giovani: si può
niente rischi dei confidare in gestione
mercati azionari bilanciata/aggressiva
53
sabato 14 maggio 2011
205. Il consiglio
dell’esperto
54
sabato 14 maggio 2011
206. Il consiglio Chi è giovane ha molto
tempo per recuperare
dell’esperto una flessione del mercato
54
sabato 14 maggio 2011
207. Il consiglio Chi è giovane ha molto
tempo per recuperare
dell’esperto una flessione del mercato
Esempio
54
sabato 14 maggio 2011
208. Il consiglio Chi è giovane ha molto
tempo per recuperare
dell’esperto una flessione del mercato
Esempio
Per 1 iscritto da 2 anni con quota di €2000:
calo del 2%= 40 € di perdita
54
sabato 14 maggio 2011
209. Il consiglio Chi è giovane ha molto
tempo per recuperare
dell’esperto una flessione del mercato
Esempio
Per 1 iscritto da 2 anni con quota di €2000:
calo del 2%= 40 € di perdita
Per 1 iscritto da 35 anni con quota di 100000:
calo del 2%= 2000 € di perdita
54
sabato 14 maggio 2011
210. Il consiglio Chi è giovane ha molto
tempo per recuperare
dell’esperto una flessione del mercato
Esempio
Per 1 iscritto da 2 anni con quota di €2000:
calo del 2%= 40 € di perdita
Per 1 iscritto da 35 anni con quota di 100000:
calo del 2%= 2000 € di perdita
Conta cosa stabilisce lo
statuto
di un fondo
54
sabato 14 maggio 2011
211. Il consiglio Chi è giovane ha molto
tempo per recuperare
dell’esperto una flessione del mercato
Esempio
Per 1 iscritto da 2 anni con quota di €2000:
calo del 2%= 40 € di perdita
Per 1 iscritto da 35 anni con quota di 100000:
calo del 2%= 2000 € di perdita
Conta cosa stabilisce lo Fondi: acquisto azioni solo
statuto paesi industrializzati, no in
di un fondo via di sviluppo
54
sabato 14 maggio 2011
213. Il consiglio dell’esperto
(gestione bilanciata azioni/obbligazioni)
I fondi aperti che investono almeno il 50% del
patrimonio sui mercati azionari hanno
performance (un punto e mezzo) + alte
rispetto ad investimenti del 30% in azioni
55
sabato 14 maggio 2011
214. Il consiglio dell’esperto
(gestione bilanciata azioni/obbligazioni)
I fondi aperti che investono almeno il 50% del
patrimonio sui mercati azionari hanno
performance (un punto e mezzo) + alte
rispetto ad investimenti del 30% in azioni
Fondi pensioni aperti con solo obbligazioni
hanno registrato un + 0,8% contro un 8,9%
realizzato dai fondi azionari
55
sabato 14 maggio 2011
215. Il consiglio dell’esperto
(gestione bilanciata azioni/obbligazioni)
I fondi aperti che investono almeno il 50% del
patrimonio sui mercati azionari hanno
performance (un punto e mezzo) + alte
rispetto ad investimenti del 30% in azioni
Bond UE rende - di un paese Fondi pensioni aperti con solo obbligazioni
in via di sviluppo, ma il primo hanno registrato un + 0,8% contro un 8,9%
offre + garanzie realizzato dai fondi azionari
55
sabato 14 maggio 2011
216. Il consiglio dell’esperto
(gestione bilanciata azioni/obbligazioni)
I fondi aperti che investono almeno il 50% del
patrimonio sui mercati azionari hanno
performance (un punto e mezzo) + alte
rispetto ad investimenti del 30% in azioni
Bond UE rende - di un paese Fondi pensioni aperti con solo obbligazioni
in via di sviluppo, ma il primo hanno registrato un + 0,8% contro un 8,9%
offre + garanzie realizzato dai fondi azionari
Obbligazioni: rischio è legato alla durata:
aumenta con l’aumentare della vita del titolo
55
sabato 14 maggio 2011
218. Il consiglio dell’esperto
(gestione bilanciata azioni/obbligazioni)
Sostanzialmente il capitale può essere investito
secondo 3 profili di rischio
56
sabato 14 maggio 2011
219. Il consiglio dell’esperto
(gestione bilanciata azioni/obbligazioni)
Sostanzialmente il capitale può essere investito
secondo 3 profili di rischio
prudente
56
sabato 14 maggio 2011
220. Il consiglio dell’esperto
(gestione bilanciata azioni/obbligazioni)
Sostanzialmente il capitale può essere investito
secondo 3 profili di rischio
prudente dinamico
56
sabato 14 maggio 2011
221. Il consiglio dell’esperto
(gestione bilanciata azioni/obbligazioni)
Sostanzialmente il capitale può essere investito
secondo 3 profili di rischio
prudente dinamico aggressivo
56
sabato 14 maggio 2011
223. Il contributo del
datore di lavoro
Beneficiano di questo contributo i fondi
ad adesione collettiva
(fondi negoziali scaturenti da accordo collettivo di lavoro)
57
sabato 14 maggio 2011
224. Il contributo del
datore di lavoro
Beneficiano di questo contributo i fondi
ad adesione collettiva
(fondi negoziali scaturenti da accordo collettivo di lavoro)
Sono escluse dal contributo datoriale le
forme ad adesione individuale
57
sabato 14 maggio 2011
227. Fonti del finanziamento della
previdenza complementare
TFR
Contributi a carico lavoratore
58
sabato 14 maggio 2011
228. Fonti del finanziamento della
previdenza complementare
TFR
Contributi a carico lavoratore
Contributi a carico datore
(nei casi previsti)
58
sabato 14 maggio 2011
230. Tassazione e regime fiscale
TFR: tassato aliquota
IRPEF lav.
23% + bassa (15000 €)
59
sabato 14 maggio 2011
231. Tassazione e regime fiscale
TFR: tassato aliquota Fondi: 15% si riduce
IRPEF lav. 0,30 ogni anno dopo il
23% + bassa (15000 €) 15esimo. 9% (35 anni)
59
sabato 14 maggio 2011
232. Tassazione e regime fiscale
TFR: tassato aliquota Fondi: 15% si riduce
IRPEF lav. 0,30 ogni anno dopo il
23% + bassa (15000 €) 15esimo. 9% (35 anni)
0,30 x20= 6 15-6=9%
59
sabato 14 maggio 2011
234. Deducibilità
Somme versate per i fondi sono deducibili
fino ad un importo di € 5164,56
60
sabato 14 maggio 2011
235. Deducibilità
Somme versate per i fondi sono deducibili
fino ad un importo di € 5164,56
Lavoratori di prima occupazione
assunti dopo il 1/1/2007
possono sforare tale soglia
60
sabato 14 maggio 2011
236. Rendita
supplementare
61
sabato 14 maggio 2011
237. Rendita
supplementare
Per garantirsi in vecchiaia una rendita supplementare
mensile di 500 € è necessario accumulare un
patrimonio di ca. 75000 €
61
sabato 14 maggio 2011
240. Polizze: la terza via
Polizze individuali
pensionistiche: Pip.
Sono assicurazioni con
finalità esclusivamente
previdenziali
63
sabato 14 maggio 2011
241. Polizze: la terza via
Polizze individuali Possono accedere tutti
pensionistiche: Pip. lav già iscritti ai fondi o
Sono assicurazioni con no. Non c’è contributo
finalità esclusivamente datoriale, come nei
previdenziali fondi chiusi o aperti col
63
sabato 14 maggio 2011
243. Polizze: la terza via
2007: 300mila adesioni, dopo un anno oltre 500mila
64
sabato 14 maggio 2011
244. Polizze: la terza via
2007: 300mila adesioni, dopo un anno oltre 500mila
Costi: 1,9% contro lo 0,4 dei fondi negoziali e
1,2 degli aperti
64
sabato 14 maggio 2011
245. Polizze: la terza via
2007: 300mila adesioni, dopo un anno oltre 500mila
Costi: 1,9% contro lo 0,4 dei fondi negoziali e
1,2 degli aperti
Innovazione prodotti + marcata degli altri
64
sabato 14 maggio 2011
246. Polizze: la terza via
2007: 300mila adesioni, dopo un anno oltre 500mila
Costi: 1,9% contro lo 0,4 dei fondi negoziali e
1,2 degli aperti
Innovazione prodotti + marcata degli altri
Principio lifecycle: mix azioni/obbligazioni in
relazione età: - azioni e + obbligazioni
all’aumentare età (e viceversa)
64
sabato 14 maggio 2011
248. Conclusioni
Iscritti alle forme pensionistiche complementari
a fine 2009 risultano circa 5 mln: +4,7%dell’anno
precedente
65
sabato 14 maggio 2011
249. Conclusioni
Iscritti alle forme pensionistiche complementari
a fine 2009 risultano circa 5 mln: +4,7%dell’anno
precedente
Adesioni soprattutto settore privato
65
sabato 14 maggio 2011
250. Conclusioni
Iscritti alle forme pensionistiche complementari
a fine 2009 risultano circa 5 mln: +4,7%dell’anno
precedente
Adesioni soprattutto settore privato
Netta preferenza dei fondi negoziali e
aumento dei Pip
65
sabato 14 maggio 2011
252. C’è da fidarsi?
Risposta è affidata ai mercati e all’abilità dei gestori
66
sabato 14 maggio 2011
253. C’è da fidarsi?
Risposta è affidata ai mercati e all’abilità dei gestori
Presidente Covip: “ è molto improbabile
che i fondi rendano meno del TFR”
66
sabato 14 maggio 2011
254. C’è da fidarsi?
Risposta è affidata ai mercati e all’abilità dei gestori
Presidente Covip: “ è molto improbabile
che i fondi rendano meno del TFR”
Simulazione Covip: confronto tra fondi e TFR
20 anni: se i fondi fossero nati nel 1982 oggi il loro valore sarebbe
triplicato al netto dell’inflazione, mentre il TFR sarebbe rimasto quasi fermo
66
sabato 14 maggio 2011
255. C’è da fidarsi?
Risposta è affidata ai mercati e all’abilità dei gestori
Presidente Covip: “ è molto improbabile
che i fondi rendano meno del TFR”
Simulazione Covip: confronto tra fondi e TFR
20 anni: se i fondi fossero nati nel 1982 oggi il loro valore sarebbe
triplicato al netto dell’inflazione, mentre il TFR sarebbe rimasto quasi fermo
Ma si tratta appunto di simulazioni!
66
sabato 14 maggio 2011