2. Alcune esperienze
• Sport di squadra
• Arti marziali
• Comunità di ricerca
• Startup
• Big company
• Formatore esperienziale
• Un sacco di viaggi
• Vivo e lavoro all’estero da 2 anni
3. Alcune esperienze
• Ho lavorato con italiani, francesi, spagnoli,
colombiani, americani, maltesi, svizzeri,
indiani, tedeschi e turchi
• Bello? Si
• Difficile? si
4. Organizzazione delle slide
• Obiettivo
• Fare team – ideale
• Fare team – di solito
• Fare team –in remoto
• Problemi = soluzioni
6. Perche?
• Adattarsi ad un mercato crescente
• Incrementare le performance
• Portare a compimento progetti
• Rispettare la deadline
• Divertirsi
7. Fare team
• Definizione wikipedia:
“gruppo di persone finalizzato allo svolgimento
di un compito”
SHARED GOAL!!
Give us the direction
8. Basic project management
• Tutti membri del team devono aver chiaro
l’obiettivo da raggiungere.
• L’obiettivo da raggiungere è raccontato da una
roadmap.
• La roadmap è suddivisa in milestone.
• Ogni milestone è un traguardo raggiunto dal
team.
• Ogni traguardo va celebrato come un
successo!
9. Si ma come si crea un team?
• “è una cosa che accade naturalmente, ci vuole
solo tempo”
• Naturale è l’aggettivo che si usa per spiegare
qualcosa che accade senza capirne le ragioni.
10. Come si crea un team?
Dinamiche e concetti
• Obiettivo comune
• Motivazioni comuni e individuali
• Gestione e rispetto dei ruoli
• Cultura condivisa
• Valori condivisi
• Metodo
• Leadership
12. Il team building– realmente
• Esperienza di gruppo studiata sulle
problematiche del team.
• Condivisione e interiorizzazione
dell’esperienza porta ad una reale crescita
e quindi ad un cambiamento = prestazioni e
sintonia
13. Team building: il caso italiano 1
• Birra con i colleghi
• Pausa sigaretta
• Partitelle a calcetto
• Cene aziendali
• …
In pratica viene ritagliato del tempo cosi che le
persone possano stare assieme.. E conoscersi.
14. Team building: il caso italiano 2
• L’inserimento della risorsa non viene gestito!
• La responsabilità è affidata all’individuo ed
alle sue soft-skill!
• La creazione ed ottimizzazione del team
richiede tempo e risorse perché non c’è una
metodologia pratica da applicare!
• Spesso crea dipendenti depressi!
15. Team building da remoto
Ovvero
Lavoro da remoto per un team
distribuito.
16. Team building da remoto
Approccio tipico: Trasporto la mia esperienza
personale acquisita nelle aziende.. In remoto.
Funziona??
Sicuramente no!! Non funziona con tutti i
vantaggi del lavorare nello stesso luogo
figuriamoci..da remoto.
17. Perché?
• Dovremmo affrontare delle problematiche
diverse a quelle a cui siamo abituati
DIVERSE
In realtà le problematiche sono le stesse e sono
moooolto più amplificate!
Però non ci siamo mai soffermati ad osservarle!
18. Per esempio?
• Diversità culturali
• Diverso timing
• Lingua diversa..
• Difficile trovare punti in comune
• Nessun metodo
• Mancanza di contatto umano
• ..e no pausa caffè e sigarette.
19. More..
• non ci si conosce. (mai visti di persona, cosa ne è dell’affinità emotiva?)
• non ci si fida. (per via del passato storico: guerre, conflitti, tensioni. Luoghi
comuni: i francesi e gli inglesi si odiano, gli italiani ci provano sempre, sono
tutti mafiosi. gli spagnoli sono pigri, i russi sono freddi.)
• non si hanno i consueti fenomeni culturali in comune. (vocaboli, cibo,
approccio alle donne, approccio all’amicizia, approccio alla vita, approccio
al lavoro, apertura emotiva, persino il cuocere la pasta è diverso)
• si hanno orari diversi. (fuso orario, anche solo in spagna c’è una differenza
di due ore)
• si hanno interessi diversi. ( lo sport nazionale è diverso, il clima è diverso,
gli odori sono diversi)
• si hanno background diversi. (le università sono tutte diverse)
• si hanno specializzazioni diversi. (grafica, database)
• si hanno obiettivi diversi (vedremo poi come questo sia un fattore chiave)
• Alcuni membri del team sono vicini fisicamente
21. Come fare??
Di base:
• mentalità aperta
• attitudine a viaggiare e conoscere
• sospendere il giudizio (il giudizio crea distacco)
• curiosità, essere curiosi e dimostrare di aver
voglia di imparare.
In piu:
• Essere consapevole di dinamiche e processo
23. .. Processo di creazione del team!
fondamenti
• Obiettivo comune (roadmap, mailstone)
• Definizione dei ruoli
• Creazione di una cultura del team
• Focus sulla comunicazione
• Integrare prima la persona poi le sue skill
• Membri appassionati (ti piace il tuo lavoro?)
• Non dare nulla per scontato..fare domande
24. Prima la persona: In pratica!
• Hangout di gruppo guidato dal leader
• Ogni partecipante dovrà partecipare
attivamente.
• Hangout a coppie.
• Feedback continuo.
• È opportuno mantenere costante e
monitorata la relazione con ogni membro del
team.
25. Prima la persona: in pratica 2!
• Definizione di un patto di alleanza (ascolto,
ecc)
• Valori (trasparenza, sincerità, fiducia, ..)
• Motivazioni individuali (personale interesse ad
usare una tecnologia, personale interesse a
coprire un ruolo)
26. Poi il progetto
• Requisiti, scelte tecniche, difficoltà, ecc
• Visione condivisa
• Visione individuale – definisce i bound –
• Ruoli
• Skill ed esperienze (livelli e compensazioni)
• Tecnologie di integrazione, git, atlassian, jira
dropbox, gmail ecc
27. Cultura del team
Significa?
• Avere memorie condivise
• Avere vocaboli condivisi
• Avere una visione simile del team
29. Cultura del team
• Ruoli definiti, condivisi e rispettati
• Cultura condivisa: guerra in Vietnam
• Cultura condivisa: cultura militare
• Missione condivisa: divertirsi e aiutare gli altri
Keyword: condivisione
30. Il Problema: coordinazione di gruppo
• Tipicamente bidirezionale in chat
• Ideale: tutto quello che riguarda il team va
condiviso tra tutti. Va creato uno spazio
definito per condividere e mantenere queste
informazioni
31. Soluzione: coordinazione di gruppo
• Mantenere una chat di gruppo in cui ci si
scambia SOLO informazioni personali: daily
life, attività personali, hobby, musica, risorse.
• Mantenere una chat tecnica di gruppo,
eventualmente con sistema di hashtag e log in
modo da poter facilmente gestire i destinatari
diretti del messaggio e l’history.
• Slack e altri software
34. Il Problema: non mi sento parte del
team
Analisi:
• La risorsa non sta partecipando emotivamente
al gruppo produttività in calo.
• Accade perché non è definito il goal del
team/progetto, non è esplicitata una cultura
del gruppo o le distanze all’interno del team
sono molto diverse.
• Se non risolto porta
all’allontanamento/esclusione della risorsa.
35. Il Problema: non mi sento parte del
team
Soluzione
• Analisi periodica dei rapporti
• Confronti quotidiani e settimanali
• Professionalità
• Conformità dei ritmi
36. Il Problema: non mi sento parte del
team
Non tutti suonano allo stesso tempo
Tutti seguono lo stesso ritmo
38. Il problema: non mi fido
Più si è lontani geograficamente e culturalmente
=
meno si è portati a fidarsi
Soluzione
• Culture vicine ( che si conosce!)
• Progetti piccoli
• Inizialmente è opportuno
condividere/accettare/collaudare il workflow
39. Workflow?
• E’ il passaggio di palla tra i componenti del
gruppo.
• E’ la parte divertente. Se non ti piace il lavoro in
team non fa per te!
Esempi:
• Designer prepare i .psd per i front-end
• Dal back-end ti fanno gli end-point
• Commit e merge
40. Il problema: alle riunioni di gruppo c’è
sempre qualcuno che manca!
Soluzione:
• Le riunioni vanno pianificate
sistematicamente in anticipo.
• Occorre essere consapevoli degli impegni
extra di tutti i membri del team mantenendo
un calendario condiviso. Es: vacanze, bimbi da
scuola, impegni fissi (palestra, ecc)
• Alle riunioni non si può mancare!
41. Il problema: alle riunioni di gruppo c’è
sempre qualcuno che manca!
La pianificazione stessa è un attività di gruppo a
cui tutto il gruppo può partecipare!
• Mantiene il team allineato.
• Almeno settimanalmente
• Lunedì mattina/venerdì pomeriggio
42. Il problema: leadership
Il leader dovrà creare un modello di risorsa a cui
ispirarsi.
• Se il modello è seguito premio
• Se il modello non è seguito punizione
Attenzione: se il modello non viene accettato la
risorsa non sarà produttiva al top e potrebbe
anche andarsene a metà progetto.
43. Soluzione: leadership
• Rendere chiaro a tutti il modello all’inizio
dell’avventura.
• Può anche cambiare.
• Può essere specifico per ruolo e non per
persona…
• Tuttavia a lungo termine è sempre da preferire
il modello sulla persona.
47. Il problema: Il team sotto stress
Tipiche reazioni/indicatori:
• Conflitti
• Allontanamento
• Performance in forte ribasso
48. Soluzione: Il team sotto stress
• Avvicinare il gruppo con conferenze, accettare
gli scontri come processo di crescita, capire le
problematiche di tutti (ascoltare).
• Lo possiamo fare perché abbiamo realizzato
un patto etico, una sorta di alleanza, che
definisce i comportamenti da seguire in fase di
scontro.
50. Crescita continua: tips
• Al raggiungimento di ogni mailstone il team si
ferma. Si riunisce e si confronta sulle
metodologie di sviluppo cercando di capire
cosa è andato bene e cosa può essere
migliorato.
• Valutare se stessi in modo costruttivo
• Valutare gli altri in modo costruttivo
• Valutare il modello in modo costruttivo