È possibile portare l'approccio del Growth Hacking nelle grandi aziende? Secondo me si e in questa presentazione spiego il perché.
Ad oggi sono tanti i casi di grosse corporate che hanno fatto loro questa metodologia: Facebook, LinkedIn, Coca-Cola, IBM, Heineken e tante altre.
Presentazione usata nell'ambito di un progetto di formazione all'interno di una grossa azienda italiana del settore energetico.
Per saperne di più sul tema visita il mio blog: www.raffaelegaito.com
2. Chi sono
Raffaele Gaito
Imprenditore digitale. Consulente. Formatore.
Blogger.
Autore di “Growth Hacker - Mindset e strumenti per
far crescere il tuo business”
raffaelegaito.com
info@raffaelegaito.com
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15. Cosa è il Growth Hacking?!
“Il Growth Hacking è un processo di
sperimentazione rapida […] per trovare il modo
più efficiente di far crescere un business”
- J. Wanamaker
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16. Tutto inizia in Silicon Valley
26 Luglio 2010
Sean Ellis
“Find a Growth Hacker for your startup”
In un contesto rapido e in continua evoluzione,
l’approccio tradizionale non bastava più.
Bisognava andare oltre, c’era bisogno di un
nuovo mindset.
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21. Il “caso” Coca-Cola spiegato
Il 23 Marzo 2017 Coca-Cola annuncia di aver sostituito il Direttore Marketing (CMO) con la figura del
Growth Hacker (CGO).
Leggendo in dettaglio il comunicato e le varie analisi pubblicate emergono due aspetti:
- Negli ultimi anni il brand Coca-Cola era in forte crescita
- A cui non corrispondeva una crescita in termini di fatturato
Cambio di mindset fondamentale: dal “concentriamoci sul Marketing” al “concentriamoci sulla crescita”.
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24. Un grosso cambiamento in atto…
“Il Marketing è cambiato per sempre.
Ecco perché tutti i marketer dovrebbero diventare
Growth Hacker”
- Forbes
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https://www.forbes.com/sites/danschawbel/2013/09/16/ryan-holiday-why-all-marketers-should-be-growth-hackers/
25. … che sta coinvolgendo tutte le aziende…
“Ogni business ha bisogno di un Growth Hacker.
La crescita dovrebbe essere il primo obiettivo di
qualsiasi azienda.”
- Harvard Business Review
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https://hbr.org/2016/02/every-company-needs-a-growth-manager
26. … e sta portando una ventata di innovazione.
“Anche le grandi aziende possono utilizzare
l’approccio Growth Hacking per innovare.”
- AdWeek
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http://www.adweek.com/digital/growth-hacking-for-grownups-how-can-big-brands-leverage-startup-growth-tactics/
28. Case study: Twitter
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Una delle aziende che per prime ha adottato a pieno l’approccio Growth Hacking è stata Twitter.
L’arrivo di Satya Patel come VP of Product ne cambiò completamente la rotta:
- Utenti prima del Growth Hacking: da Giugno 2010 = 50M a Dicembre 2010 = 54M
- Utenti con il Growth Hacking: Dicembre 2011 = 100M, Dicembre 2012 = 200M
Satya Patel trasformò Twitter in un’azienda orientata agli esperimenti: 10+ a settimana
30. Case study: Macron
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Il primo presidente eletto grazie a un approccio Growth Hacking
La campagna del presidente francesce Macron è stata caratterizzata dal largo utilizzo di tecniche e
strumenti tipici del Growth Hacking:
- Uso del funnel AAARRR
- Raccolta lead tramite newsletter e chatbot
- Massiccia attività di Lean Nurturing
- Costante raccolta di dati quantitativi e qualitativi
- Advertising estremamente targettizzato
- E tanto altro…
33. Takeaway su “Multidisciplinarietà”
- Formazione continua e differenziata dei
dipendenti (lifelong learning)
- Investimenti su cross fertilization interna ed
esterna
- Focus su “profili a T” e incoraggiamento alla
multipotenzialità
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35. Takeaway su “Approccio data-driven”
- I dati come “carburante” aziendale, a tutti i livelli
- Presenza massiccia di data scientist
- Ridurre investimenti in attività non tracciabili
- Scelte esclusivamente basate sui dati
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37. Takeaway su “Cultura della sperimentazione”
- Sperimenta in piccolo, fallisci in piccolo
- Autorizzazione e incoraggiamento al test
- Sandbox e programmi dedicati
- La sperimentazione come processo
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