Social Network: dai valore alla tua rete - l'esperienza della Fondazione CUOA
BiblioBologna - identità digitale
1. Federica Fabbiani – Bologna, 26/27/28 gennaio 2015
Formazione / aggiornamento sull’uso di tablet e
smartphone per leggere, comunicare, socializzare
Progetto dell'Agenda Digitale di Bologna -> "Presidio digitale: nelle biblioteche per i cittadini”
2. Federica Fabbiani – Bologna, 26/27/28 gennaio 2015
Obiettivi
Il corso si propone di sviluppare conoscenze
teorico / pratiche su:
• Utilizzo di tablet finalizzato all'orientamento
per l'acquisizione e la lettura degli ebook;
• utilizzo e configurazione di smartphone per
l'accesso alla Rete e alla posta elettronica;
• utilizzo dei principali social network con
particolare riferimento alla gestione in
sicurezza del proprio profilo (identità digitale) o
pagina fan
3. Federica Fabbiani – Bologna, 26/27/28 gennaio 2015
Numerazioni progressive
Web 1.0 Web 2.0
Company generated content
Target
Taxonomy
Navigazione: menu
Interazione utente/sito
Pubblicazione
Online quando serve
“Pesantezza”
(funzioni client side)
Banda stretta
Servizi “chiusi”
E-commerce (“si paga”)
Release successive
User generated content
Community
Folksonomy
Navigazione: search & peer
referral
Social network
Interazione
Sempre online
“Leggerezza”
(funzioni server side)
Banda larga
Servizi “aperti” (mashup)
“Freemium” (“non si paga”)
“Perpetual beta”
4. Federica Fabbiani – Bologna, 26/27/28 gennaio 2015
Opportunità e sfide del presente digitale
Opportunità Sfide
Protagonismo dell’utente
UGC
Riuso e remix
Always on
Digital divide
Information divide / partecipation
gap / qualità dei contenuti
Fusione di contesti separati /
Legislazione sul copyright
Privacy
“L’aspetto collettivo e condiviso delle applicazioni Web 2.0 sviluppa naturalmente
dinamiche in cui i contenuti e il valore prodotto dai singoli utenti sono messi in
comune, sono oggetto di lettura e revisione collettiva e – in molti casi – sono
modificati, etichettati e a loro volta ri/condivisi da terzi.
L’informazione, non è più così una materia fissa e intoccabile, ma contenuto fluido e
aperto, che si arricchisce in virtù della sua condivisione e modificazione costante.”
5. Federica Fabbiani – Bologna, 26/27/28 gennaio 2015
Social network: ci sei, anche se non lo sai/vuoi
6. Federica Fabbiani – Bologna, 26/27/28 gennaio 2015
Il mondo digitale è reale
Google: 2 milioni di ricerche
YouTube: upload di 72 ore di video
Facebook: 41mila post ogni secondo / 1.8
milioni di like / 350 GB di informazioni
Pinterest: 11mila nuovi utenti
Twitter: 278mila tweets
Instagram
Linkedin: 11mila ricerche professionali
Fonte: Qmee & mycleveragency
Che cosa succede online ogni 60 secondi?
7. Federica Fabbiani – Bologna, 26/27/28 gennaio 2015
Di che cosa parliamo quando parliamo di SN
8. Federica Fabbiani – Bologna, 26/27/28 gennaio 2015
Identità reali -> virtuali -> digitali
Occupiamo tre spazi nel mondo:
quello fisico, di me davanti a voi, quello
mentale del nostro pensiero ma anche quello
che ormai ha acquisito un posto centrale nella
nostra quotidianità, il cyberspazio (Derrick de
Kerckhove)
Sul Web possiamo presentarci con l'identità
che abbiamo scelto di avere quando
commentiamo un post su un Blog, quando
mandiamo una email, quando messaggiamo su
una chat: il tutto senza rischio (o quasi) di
mettere in pericolo l'identità che proponiamo.
Secondo la psicologa Sherry Turkle la
tecnologia ci permette di ingannare noi stessi,
rendendo possibile una vera operazione
cosmetica della nostra identità digitale:
possiamo truccarla, ritoccarla, falsificarla a
nostro piacimento (Pensiero critico)
9. Federica Fabbiani – Bologna, 26/27/28 gennaio 2015
Tre possibilità di scelta:
Il Profilo -> per la persona reale ed esistente (non
ha fini commerciali).
Le Pagine -> per organizzazioni, società, marchi e
figure pubbliche. Medesime attività dei profili, non
ha la possibilità di richiedere l’amicizia, ma può
essere seguita – tramite like – da terzi. Chiunque
può creare una pagina (anche più di una) purché si
abbia un profilo.
I gruppi -> per raccogliere persone con passione
comune. Ne esistono di 3 tipi: pubblico (aperto a
chiunque voglia farne parte, previa richiesta di
iscrizione o invito), chiuso (chiunque può chiedere
di entrare a farne parte, ma il gruppo ha un nucleo
ristretto che non vuole si espandi a dismisura),
segreto (chiunque può farne parte, ma solo se
invitato da chi ha creato il gruppo).
Facebook -> be who you are
10. Federica Fabbiani – Bologna, 26/27/28 gennaio 2015
Facebook -> all you need is to protect yourself
11. Federica Fabbiani – Bologna, 26/27/28 gennaio 2015
Facebook -> all you need is to protect yourself
12. Federica Fabbiani – Bologna, 26/27/28 gennaio 2015
Facebook -> all you need is to protect yourself
13. Federica Fabbiani – Bologna, 26/27/28 gennaio 2015
Twitter
Piattaforma di microblogging con
post strutturati intorno ad uno o
più #argomenti, messi in
evidenza dal cancelletto
(hashtag), che possono essere
cliccati per visualizzare altri tweet
sull’ #argomento. I post - i tweet
di max 140 caratteri - sono in
genere pubblici e non ci sono
richieste d’amicizia, ma
argomenti o persone da seguire.
Follower -> utente di twitter che
ha deciso di seguirti e che legge i
tuoi tweet.
Following -> Uute twitter che hai
deciso di seguire e di cui leggi i
tweet.
14. Federica Fabbiani – Bologna, 26/27/28 gennaio 2015
Twitter
Hashtag # -> parola chiave all’interno del
proprio messaggio. E’ utile per tener traccia
degli argomenti discussi su twitter e per le
ricerche all’interno del motore di ricerca
integrato su Twitter
Mention e Reply -> Il simbolo @ è usato per
menzionare il nickname di un altro utente
(preceduto dal simbolo @) all’interno del tuo
tweet oppure per rispondere ad un tweet.
RT o Retweet -> Quando ti piace un tweet
altrui oppure ritieni che il tweet di un altro
utente sia rilevante per i tuoi follower puoi
retwittare il suo tweet
TL o Time Line -> Bacheca pubblica
contenente tutti i tweet e i retweet dei tuoi
following
15. Federica Fabbiani – Bologna, 26/27/28 gennaio 2015
Linkedin
LinkedIn è un servizio web di rete sociale,
gratuito (con servizi opzionali a
pagamento), impiegato principalmente
per lo sviluppo di contatti professionali.
Presente in oltre 200 paesi, consente agli
utenti registrati di mantenere una lista di
persone conosciute e ritenute affidabili in
ambito lavorativo. Le persone nella lista
sono definite "connessioni": l'utente può
incrementare il numero delle sue
connessioni invitando chi di suo
gradimento.
La rete di contatti a disposizione
dell'utente è costituita da tutte le
connessioni dell'utente, tutte le
connessioni delle sue connessioni
("connessioni di secondo grado") e da
tutte le connessioni delle connessioni di
secondo grado ("connessioni di terzo
grado").
16. Federica Fabbiani – Bologna, 26/27/28 gennaio 2015
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