3. [CHANGE THE WORLD?] 3
Sommario
Un passo avanti ................................................................................................................ 5
V is io n
Come
V o lo n ta ria to e s o lid a rie tà
LOVE: all’ origine ............................................................................................................ 8
Forma giuridica e sedi .................................................................................................. 10
Attività sociale ............................................................................................................... 11
A c c e n d ia m o la S p e ra n z a
A lfa b e tiz z a z io n e In fo rm a tic a
E v e n ti C u ltu ra li
N a ta le S o lid a le e d e v e n ti b e n e fic i
S ito in te rn e t e d ia ri d i v ia g g io
Riconoscimenti e Patrocini .......................................................................................... 14
In c o n tri istitu z io n a li
Diario fotografico e rassegna stampa ........................................................................ 17
5. [CHANGE THE WORLD?] 5
L'albero della vita, Fregio per il Palazzo Stoclet - Gustav Klimt 1905-1909
Un passo avanti
Socrate: «Se si concorda con qualcuno sulla giustezza Vision
di qualcosa, la si dovrà fare o evitare?»
Critone: «La si dovrà fare»
Platone, Apologia di Socrate «Perché?»
… è questa la domanda che spesso ci sentiamo
rivolgere da amici, parenti, colleghi …
«Perché è giusto»
… è la naturale risposta che ci scaturisce sempre dal cuore.
LOVE onlus
è un “passo avanti”, è la decisione di
un gruppo di persone di assumersi la Con queste premesse cercheremo di sviluppare i
responsabilità di dare voce a chi non ha più voce, motivi che hanno portato uno straordinario gruppo
con la volontà di concretizzare solidarietà in di amici a fondare L O V E onlus
.
giustizia, con l’impegno di fare fronte alla
responsabilità assunta compiendo quel passo “L’essenziale è invisibile agli occhi”
avanti e avanzando dalla linea dove si è tutti Il Piccolo Principe
Antoine De Saint-Exupéry
schierati fino a quando non ci si impegna in prima
persona per contribuire al cambiamento. Nella società cosiddetta “occidentale” degli ultimi
decenni, sempre più atomica e asfissiante, il
concetto della libertà è stato forzato e violentato
tramutandolo in una concezione erronea, egoista e
individualista.
6. 6 [CHANGE THE WORLD?]
Una valorizzazione di singoli, a scapito «Le vie sono diverse, la meta è unica. Non sai che molte vie
conducono a una sola meta? La meta non appartiene né alla
dell’identità del gruppo e delle comunità,
miscredenza né alla fede; lì non sussiste contraddizione
accompagnata da relazioni interpersonali sempre
alcuna. Quando la gente vi giunge, le dispute e le
più frammentarie e virtuali e da una rarefazione – controversie che sorsero durante il cammino si appianano; e
o addirittura perdita – dei vincoli di reciprocità e chi si diceva l’un l’altro durante la strada "tu sei un empio"
solidarietà propri delle società tradizionali. dimentica allora il litigio, poiché la meta è unica».
In questo contesto L O V E onlus
cerca, e crea, AKHMET YASSAWÎ
occasioni per rafforzare il concetto di cittadinanza
attiva, o meglio di membri di una comunità
organica, della solidarietà e dell’impegno Come
volontario, in un sistema che vogliamo Il nostro impegno e le nostre azioni hanno il
caratterizzato e centrato sulla sussidiarietà: non carattere fondamentale della gratuità, che non
creando sovrastrutture ma potenziando e vuol dire “fare le cose gratis”, ma riaffermare la
moltiplicando gli effetti benefici dell’impegno. propria libertà rispetto ai concetti oggi
La mediazione dell’attuale classe dirigente, e della predominanti di mercato e utilitarismo, con la
politica “occidentale” in genere, non è in più in ferma volontà di ripristinare il dominio dello
grado – semmai lo è stata – di cogliere e spirito sulla materia, affermando il concetto della
interpretare l’articolazione dei bisogni delle condivisione.
persone in difficoltà. La mediazione dello stato L’importanza del “dono” non è d’altro canto un
non è quindi sufficiente e talune volte nemmeno concetto nuovo: “Io ho quel che ho donato”
auspicabile, perché spesso mosso da interessi e affermava D’Annunzio.
obiettivi che stonano, e in certi casi si Il ruolo dei nostri soci e volontari è caratterizzato
contrappongono, al benessere stesso dei Popoli. dal “nulla chiedere”, dall’esercitare sinceramente
Il “mercatismo”, il libero mercato come soluzione un’attività solidale senza arrogarsi il diritto di
a tutti i mali, ha dimostrato ampliamente i propri imporre determinate weltanschauung ma anzi nel
grandi limiti e non ha contribuito, se non in trovare, con grande rispetto e umiltà,
minima parte, alla risoluzione dei problemi del arricchimento personale nell’azione che si sta
mondo o, più in generale, a un miglioramento del compiendo.
tenore di vita in generale, che non sia Il ruolo del volontario non può che essere
esclusivamente misurato su parametri economici. integrativo, promozionale e innovativo di un
I consumatori/produttori del mondo moderno nei sistema di welfare e valoriale che superi una
confronti delle ampliate sfide globali si ritrovano rigida impostazione burocratica e istituzionale e si
impreparati e senza guida adeguata, anche lo apra verso una visione più comunitaria e organica
stesso sistema politico della democrazia riceve della società, influenzando non solo quindi le
oggi, da più parti, feroci critiche sull’effettivo amministrazioni pubbliche ma gli stessi attori
vantaggio apportato al benessere delle comunità economici e sociali, quegli stake holder, pubblici
che governa. o privati, che possano con gli strumenti a loro a
7. [CHANGE THE WORLD?] 7
disposizione agire con rinnovato spirito sociale, Volontariato e solidarietà
solidaristico, redistributivo e meritorio. Il sostegno tra gli individui e la disponibilità verso
Vogliamo quindi assumerci e assolvere le nostre l’altro sono punti essenziali nell’azione di L O V E
responsabilità sociali, fortemente affermando che onlus
.
oltre lo scambio c’è il dono. Il motto poundiano delle “idee che diventano
E la gratuità e il dono portano con sé l’assenza di azioni” si concreta e prende forma nei progetti e
guadagno economico e la conseguente Libertà. Da nelle attività che quotidianamente i nostri soci
ogni forma di potere e d’interesse utilitaristico. compiono sul proprio territorio; in maniera pulita,
LOVE onlus
si sostanzia quindi come onesta, scevra da pregiudizi e schemi mentali.
testimonianza credibile di libertà rispetto alle Instaurare relazioni segnate dalla molteplicità di
logiche dell’individualismo e dell’utilitarismo culture, territori e pensieri, mantenendo e
economico. Riaffermando quella via alternativa e valorizzando le proprie tradizioni, con sincera
terza posizione rispetto a quei modelli di società amicizia e rispetto; è questo lo spirito con il quale
centrati esclusivamente sull’avere, sull’esistere e ci muoviamo nei progetti che sosteniamo al di
sull’apparire, in opposizione all’Essere e al fuori dei nostri territori, nell’ambito della
Vivere. solidarietà internazionale.
Nell’epoca della globalizzazione e dell’instant Consci che solo dopo aver soddisfatto i bisogni
news capita sempre più spesso che la disponibilità legati alle esigenze primarie psicofisiche, l’uomo
verso l’altro venga relegata all’invio di sms, come possa rivolgersi con serenità a bisogni più elevati,
forma di donazione di danaro veloce e indolore, cerchiamo nel nostro piccolo di contribuire alla
perché colpiti – forse per brevissimo tempo – da soddisfazione di questi e, nei casi più tragici – che
tragedie magari accadute a migliaia di chilometri spesso costituiscono la maggior parte -, difendere
da noi, a popolazioni o persone di cui magari fino e promuovere la Libertà.
a poco prima ignoravamo pure l’esistenza. Una
lavatrice di coscienze, nulla più.
Dal mondialismo a un senso d’impotenza e,
tramite il meccanismo della saturazione,
all’indifferenza, il passo è veramente breve.
Noi riteniamo che l’approccio corretto non sia
quello di fare le cose per gli altri, ma con gli altri.
È per noi basilare il coinvolgimento diretto e il
protagonismo dei beneficiari delle azioni e dei
progetti che costruiamo e sviluppiamo.
8. 8 [CHANGE THE WORLD?]
LOVE: all’ origine
Love: amore dall’antico inglese, lufu, proto- l’etimo da estrapolare sarebbe la radice: *m (a-m-
germanico *lubo, tedesco liebe, russo любить or-s).
(ljubit'), dal proto-indoeuropeo *leubh- Non mancano studi che lo accosterebbero alla
"desiderare, amare", corrispondente al latino radice proto-indoeuropea: *hmh "trattenersi", e
lubet, libet "far piacere" e al sanscrito - avestica: ama- "attaccare".
lubhyati "desiderare". Tuttavia più calzanti, anche da un punto di vista
In italiano, tuttavia, essendo una lingua semantico, sono le voci sanscrite: - kāma
indoeuropea con antichissime influenze proto- avente il significato di "desiderio" con accezioni
mediterranee, l’etimo si discosta da questa radice, di "piacere" e "amore sessuale". Tant’è che esiste
dando luogo a esiti abbastanza incerti. il teonimo, o nome di divinità, Kāma, da cui
A tal riguardo non manca una teoria che lo Kāma Sutra e - mitra (amico) dove –tra
vorrebbe far derivare dalla locuzione latina: "a- è un suffisso (similmente al termine man-tra). Le
mors", con alfa privativo – quindi di calco greco – cui radici sono rispettivamente, *kām e *mi, di cui
designante la condizione di non-morte. In tal caso l’ultima ricorda la voce albanese mik, di certa
ascendenza latina: ami-cus.
9. [CHANGE THE WORLD?] 9
Interessanti, da un punto di vista sempre
semantico, le assonanze con il semitico amen,
dall’ebraico: אָמןe arabo: ,ﺁآﻡمﻱيﻥنāmīn, col
ֵ
significato di "credere". Quindi con il mongolo
амь-ami significante "vita".
Ritornando all’accezione di amor come negazione
di mors, cioè morte, essa è anche palindromo di
Roma, l’Urbe, la Città Eterna per antonomasia.
Un accostamento sintomatico che, se da una parte
lo pone a fianco del calco eros-thanatos,
l’endiadi-opposizione di libido e morte, propria
della psicanalisi, a sua volta debitrice alla
classicità di molti concetti. Dall’altra lo situa sulla
falsariga dell’antitesi latina fra otium-negotium
(neg-otium), da cui il secondo etimologicamente
scaturisce come negazione del primo. Una
rivisitazione dell’accostamento ossimorico di
matrice greca fra σχολή - scholè e ασχολία -
ascholìa che designava la predilezione da parte
delle civiltà del passato ed extraeuropee, in senso
lato, per la vita privata e contemplativa rispetto
agli oneri di quella pubblica.
Conseguentemente all’otium, la dimensione
arcadica, bucolica, la vita tranquilla ed esente da
ogni tipo di impegno, i giorni beati, gli otia dia
descritti da Virgilio nelle Georgiche, connessi a
Saturno, simbolo dell’età aurea e alle divinità
agro-pastorali, il Lazio conosce un lavoro forzato
e tirannico, denominato negotium, legato invece
allo sviluppo dei bisogni e dei mestieri agricoli,
successivi alla civiltà pastorale.
Un intreccio di contrapposizioni che, in definitiva,
esaltano questa definizione di amore-morte,
assolutizzandola, discostandola dall’ambito delle
etimologie spontanee per farla assurgere
all’empireo delle espressioni auliche e filosofiche.
10. 10 [CHANGE THE WORLD?]
Forma giuridica e sedi
LOVE onlus
è una onlus costituita come Riferimenti e contatti:
“Organizzazione di Volontariato” secondo quanto
previsto dall’art. 8 della legge n. 266/91.
L’atto di fondazione di L O V E ITALIA e LOVE
T: +39 335 7022607
SVIZZERA è avvenuto contestualmente il 10 M: beloverevolution@gmail.com
febbraio 2011, a Venezia. L’organizzazione
LOVE ITALIA
italiana è stata formalmente registrata presso Organizzazione di Volontariato
l’Agenzia delle Entrante il 29 luglio dello stesso Sede Nazionale:
Via Albola, 1 – 38066 Riva del Garda (TN)
anno.
Sezione Regionale del Friuli Venezia Giulia
Secondo l’art. 5 dello Statuto: “L’associazione Via A. Zacco, 29 – 38077 Sacile (PN)
non ha scopo di lucro e persegue esclusivamente
Sezione Regionale del Veneto
finalità di solidarietà sociale, di solidarietà e Via Azzolini, 7 – 37012 Bussolengo (VR)
cooperazione internazionale, di rispetto delle Sezione Regionale del Piemonte e Lombardia
Via Veriago 6 – 28855 Masera (VB)
tradizioni e dei popoli”.
LOVE SVIZZERA
Organizzazione di Volontariato
Sede Nazionale:
Viale Breggia, 13 , Morbio Inferiore 6834 , Ticino
11. [CHANGE THE WORLD?] 11
Attività sociale
Nel perseguire gli obiettivi stabiliti dall’art. 5 dell’organizzazione culturale e della cooperazione
dello Statuto, l’associazione si propone di: internazionale. Eventi culturali, corsi di
formazione e impegni sociali hanno quindi visto
• [OMISSIS] una programmazione intensa:
• organizzare luoghi e momenti di confronto per la
promozione del rispetto e della gioiosa accettazione
solidarietà internazionale
delle differenze tra popoli, persone e comunità;
Progetto Accendiamo la Speranza
• organizzare missioni all’estero per approfondire e
diffondere la conoscenza delle realtà dei popoli, delle
long life learning
loro virtù e caratteristiche peculiari, nonché delle
eventuali problematiche legate alla fruizione della
Corso di Alfabetizzazione Informatica
libertà;
• organizzare, promuovere e valorizzare meeting, promozione della libertà e delle tradizioni
workshop, manifestazioni, sit-in, flash-mob, dibattiti, eventi culturali a Venezia, Verona e Roma
mostre, conferenze, viaggi, manifestazioni di tipo
sportivo, feste popolari, sagre, concerti e altre forme di fund raising e momenti sociali
comunicazione e condivisione tese all’affermazione
natale solidale e cene di beneficenza
della libertà;
• [OMISSIS]
webinformazione e documenti
il sito internet e le testimonianze di viaggio
Seppur di giovane costituzione L O V E ITALIA e
LOVE SVIZZERA contano sulla pluriennale
esperienza dei propri soci e fondatori nel campo
12. 12 [CHANGE THE WORLD?]
LONG LIFE LEARNING
Alfabetizzazione Informatica
Organizzati dal Coordinamento Provinciale
ANTEAS di Treviso, i corsi di alfabetizzazione
SOLIDARIETÀ INTERNAZIONALE
informatica sono rivolti, non esclusivamente, alla
Accendiamo la Speranza
terza età, nell’ambito di quell’apprendimento
“Accendiamo la Speranza” è il nome di un
continuo che “mantiene giovani”. L O V E onlus
coordinamento di progetti e associazioni
contribuisce da diversi anni agli incontri fornendo
sviluppato a sostegno alle minoranze della regione
un proprio docente.
del Kosovo e Metochia assistito e coadiuvato da
LOVE onlus
.
L’idea nasce dai fondatori dell’associazione nel
2009 ed entra nella fase operativa l’anno
successivo con i primi contatti sul territorio e il
primo viaggio di solidarietà. L’adesione al
progetto, nelle sue finalità solidaristiche e info-
formative, è libera, gratuita e non sottoposta a
particolari vincoli burocratici o gerarchici:
l’obiettivo finale è infatti quello di essere utili a il prof. Massimo Cacciari all’incontro di Venezia
persone in difficoltà e la strategia seguita è quella
secondo la quale ogni aiuto è ben accetto. PROMOZIONE DELLA LIBERTÀ E DELLE TRADIZIONI
Eventi Culturali
Alcuni dei soggetti coinvolti:
(in ordine alfabetico) Nel corso del 2011 sono stati diversi gli
Ambasciata d’Italia a Pristina
appuntamenti culturali e solidali cui L O V E onlus
Ambasciata della Repubblica di Serbia a Roma
ha contribuito all’organizzazione, in particolare
Amici di Decani – Associazione Culturale (Roma)
ANTEAS – Ass.ne Nazionale Terza Età Attiva e Solidale
ricordiamo:
Associazione Albergatori di Abano Terme
Barbara onlus – Associazione di Volontariato (Udine) • “L’eredità artistica, culturale e
Comunità Giovanile – onlus (Busto Arsizio)
religiosa del Kosovo e Metochia”
Condor – Gruppo Sportivo (Azzano X)
(Venezia, dicembre 2011); conversazione tenuta a
Croce Rossa Italiana
Venezia, presso il Circolo Ufficiali della Marina
ENEL SpA
Militare Italiana, tra Padre Sava, abate del Monastero di
Hell’s Angels – gruppo motociclistico (Padova)
Visoki Decani; il prof. Massimo Cacciari; il Gen. D.
Istituto Specialità Terapeutiche srl – Calenzano (FI) Danilo Errico;
Messaggero Veneto – redazione di Pordenone
• “La minoranza serba nelle enclavi del
Ministero per il Kosovo e Metochia – (Belgrado)
Provincia Autonoma di Trento K o s o v o ” (Roma, gennaio 2012); incontro con l’On.
Ronda della Carità – Verona Riccardo Migliori, Presidente della Delegazione
italiana presso l’Assemblea parlamentare della
Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in
Europa (OSCE) e il Sen. Gen. Mauro Del Vecchio;
13. [CHANGE THE WORLD?] 13
• “ I l l u p o e l a l u n a ” (Verona, febbraio 2012); Dečani e nelle enclavi del Kosovo e Metochia –
incontro con l’autore. Pietrangelo Buttafuoco e il prof agli eventi benefici come cene (a Pordenone,
Ermanno Visintainer, del think-tank italiano “Il Nodo
Venezia e Verona) e aperitivi (a Spilimbergo)
di Gordio”;
• “Kosovo: conoscere il passato per
vivere il presente e costruire il futuro”
(Torino, maggio 2012); tavola rotonda con la
partecipazione di Augusto Grandi, Il Sole 24 Ore;
Padre Iossìf Restagno, protopresbitero e rettore della
Parrocchia della Natività di S.G.Battista di Torino del
Patriarcato di Costantinopoli. Rappresentante Ufficiale
di S.E. l’Arcivescovo Ghennadios, Metropolita d'Italia e
Malta ed Esarca per l'Europa Meridionale; Padre
SPAZI VIRTUALI DI INCONTRO
Ambrogio Cassinasco, igumeno e parroco della Chiesa
di S. Massimo di Torino del Patriarcato di Mosca; the LOVE factory
Padre Gheorghe Vasilescu, economo stavroforo, The LOVE factory è un luogo virtuale di incontro,
decano e parroco della Chiesa di S.ta Parasceve in
è l’occasione di incontri costruttivi volti alla
Torino del Patriarcato di Bucarest; Padre Lucian Roşu,
conoscenza e alla comprensione dell’altro.
arciprete e parroco della Chiesa di S.ta Croce in Torino
del Patriarcato di Bucarest; Ugo d’Atri, Presidente
WEBINFORMAZIONE E DOCUMENTI
I.N.G.O.R.T.P.; Prof. Avv. Riccardo Scarpa,
vicepresidente L.I.D.U. ( Lega Italiana per i Diritti Sito internet e diari di viaggio
dell’Uomo). Il costante impegno dei volontari nel monitorare
la situazione della regione del Kosovo e Metochia
in generale e, in particolare il rispetto dei diritti
delle minoranze, ha permesso la pubblicazione di
note aggiornate sul portale ufficiale
dell’associazione, così come su Face Book e
Twitter. Oltre alla naturale comunicazione degli
eventi dell’associazione, delle principali notizie e
della rassegna stampa.
Le esperienze dei Viaggi di Solidarietà,
FUND RAISING ED EVENTI SOCIALI
nell’ambito di “Accendiamo la Speranza” e degli
Natale Solidale ed eventi altri momenti di visita della regione del Kosmet,
inoltre, sono raccontante da diari di viaggio
benefici
disponibili gratuitamente sul sito in formato .pdf,
A sostegno delle iniziative di solidarietà
il che costituisce un’importante testimonianza sul
internazionale coordinate dall’associazione, sono
lavoro svolto e un continuo monitoraggio sulle
state organizzate una molteplicità di attività sul
realtà soggette degli aiuti del progetto.
territorio, dall’iniziativa del Natale Solidale – che
promuoveva come regali solidali gli articoli
prodotti artigianalmente nel monastero di Visoki
14. [CHANGE THE WORLD?] 14
Riconoscimenti e Patrocini
Nel corso del tempo L O V E onlus
ha ricevuto il patrocinio o il sostegno alle proprie attività da diversi
organismi e istituzioni, tra le quali ricordiamo:
(aggiornato al 17 marzo 2012)
15. [CHANGE THE WORLD?] 15
con il Presidente Tadic, gennaio 2012
PERSONALITÀ E ORGANISMI INTERNAZIONALI a oggi è stato svolto e intrapreso con i progetti di
Incontri istituzionali solidarietà internazionale e il coordinamento
Il valore aggiunto riconosciuto alle attività "Accendiamo la Speranza" che da oramai tre anni
dell’associazione ha permesso l’incontro, nel è attivo nella regione. Un grande stimolo a
corso del tempo, tra i responsabili di L O V E onlus
continuare il lavoro e a cercare di essere sempre
e personalità di primo piano nello scenario più utili alle persone e alle famiglie che hanno un
internazionale. grande bisogno di sostegno.
Ecco quindi l’incontro con il Presidente serbo
Boris Tadic, presso il Monastero di Visoki
Dečani, in occasione del Natale ortodosso a
gennaio 2012. Un’occasione importante arricchita
dalla gioia della festa e dall’intimità familiare
creatasi presso le mura del Monastero che, per
ragioni di sicurezza dovute all’occasione, ospitava
il Presidente e poche altre persone.
Ban Ki Moon e Padre Sava, sulla destra Franceschini, luglio 2012
La visita del Segretario Generale dell’ONU, Ban
Ki Moon, nei Balcani nella regione di Kosovo e
I patrocini dell’OSCE e la collaborazione in
Metochia è stata un’altra importantissima
alcune attività parallele permettono a oggi di
occasione di incontro, anche se informale, e di
considerare l’on Riccardo Migliori, Presidente
riconoscimento dell’impegno e del lavoro che fino
16. 16 [CHANGE THE WORLD?]
dell’Assemblea Parlamentare dell’Organizzazione In questo frangente, gli incontri con il Colonnello
per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa, un Andrea Borzaga, Comandante del Contingente
caro amico dell’associazione e un punto di italiano in Kosovo, e il suo successore Colonnello
riferimento importante per la comprensione delle Sebastiano Longo, hanno confermato la
dinamiche internazionali. professionalità, la correttezza e la preparazione
dei militari italiani in missione all’estero.
Cosi come dei Carabinieri raggruppati nella forza
MSU (Multinational Specialized Unit) di base a
Pristina. A questi ultimi, nella persona del
Tenente Colonnello Vincenzo Giglio, siamo in
particolare modo grati per l’aiuto concreto nella
consegna degli aiuti sul territorio della regione.
Villaggio Italia, incontro con il col. Borzaga, novembre 2011
I Viaggi di Solidarietà e le normali “operazioni”
esplorative ovvero di pubbliche relazioni nella
regione di Kosovo e Metochia hanno permesso di
stabilire fruttuosi contatti con il contingente
italiano che, dal 1999, è presente sul territorio con
vari compiti tra cui la protezione dei Monasteri
Silovo, foto di gruppo il Ten. Col. Giglio e collaboratori, agosto 2012
ortodossi di Pec e di Decani, due luoghi
fondamentali per la cultura e la tradizione serba
oltre che Patrimonio dell’Umanità sotto
protezione dell’UNESCO.
Villaggio Italia, incontro con il col. Longo, agosto 2012
17. [CHANGE THE WORLD?] 17
Diario fotografico e rassegna stampa
In preparazione…: