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Nuovo marketing territoriale targato 2015
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Nuovo marketing territoriale targato 2015

  1. N E XT NUOVO MARKETING TERRITORIALE TARGATO 2015 Il grande evento del capoluogo lombardo sta scaldando i motori e, seppure in ritardo, le opportunità si stanno rivelando evidenti. Il mondo della comunicazione ne prende atto ma non ha elaborato, sinora, una forte risposta strategica. di FABRIZIO BELLAVISTA k L’Expo 2015 non è una Fiera bensì una Esposizione tematica con il claim “Nutrire il pianeta, energia per la vita”. Non ci sono spazi o stand acquistabili. Le strade per accostarsi a questa grande opportunità sono tre: a) avere a disposizione grandi budget e diventare sponsor ufficiale per sviluppare insieme con l’Expo stesso un progetto coerente con il tema; b) i Tavoli Tematici: hanno il compito di raccogliere le idee proposte liberamente dal mondo produttivo e di trasformarle in progetti concreti; c) implementare autonomamente, in parallelo con la manifestazione, iniziative coerenti con il tema in un concetto di “Fuori Expo” tanto caro ai milanesi. A questo riguardo, Giacomo Biraghi, della segreteria tecnica dei “Tavoli Tematici di Expo 2015”, è preciso: “il compito della Camera di Commercio di Milano è quello di far sì che anche al di fuori dell’Esposizione, sia in città, sia nell'Italia intera, si sviluppino autonomamente nuove imprese e attività economiche in linea con i temi proposti”. Ecco quindi una raffica di progetti, molti ancora a livello embrionale, ma soprattutto idee, idee, idee, nonché la focalizzazione in un “Primo Piano”, che si ripeterà in ogni numero della rubrica. PRIMO PIANO In questo primo numero è stato scelto il caso emblematico di EXPOP, partita due anni fa in tempi non sospetti, una delle 78 AdV | strategie di comunicazione | advertiser.it
  2. E XP OP P ORT U N I T Y poche iniziative “condivise dal basso” del panorama italiano in vista del vicino 2015: Andrea Zoppolato è il trascinatore dell’iniziativa (fondatore anche di Ubivis srl e Ubivis GmbH, NéoNews e MakeYourStartUp). La filosofia è sintetizzata nel claim “Expo becomes Pop”: un network di proposte dal basso, un evento-laboratorio pop, aperto e condiviso sia nel momento della progettazione, sia in quello della votazione aperta, sia in quello dello sviluppo sul territorio. Ecco il progetto vincitore di Expop 2013: il “Giardino Sonoro” di Officine Idee Verdi, un progetto/oasi integrato alla città dove ritrovare la capacità dell’ascolto; la struttura di questo giardino segue quella dell’orecchio umano. PROGETTI/IDEE/INIZIATIVE • Quindici “isole digitali”. Inaugurate a metà ottobre a Milano le quindici isole digitali che, in vista di Expo 2015, apriranno a milanesi e turisti le porte del web, delle app e di tutte le iniziative che saranno presenti in città. Si tratta delle prime 15 aree che consentiranno ai fruitori di comunicare, informarsi, navigare e spostarsi, grazie a un wi-fi gratuito, attraverso colonnine per la ricarica di dispositivi elettronici, totem touch screen e quadricicli elettrici. A permettere l'interazione dei terminali mobili di cittadini e turisti con i diversi portali è la tecnologia Pos e Nfc. Le 15 aree mettono inoltre a disposizione 60 mezzi elettrici biposto in condivisione (EQSharing). • Expedia, leader mondiale nel settore dei viaggi online, ha deciso di puntare sul capoluogo lombardo in previsione del 2015; questi i dati - attuali - che hanno mosso l’interesse della company: nel primo trimestre del 2013 le prenotazioni alberghiere su Milano sono cresciute quasi del 10% rispetto all’anno precedente e in particolare nella “zona Duomo” i pacchetti “volo + hotel” hanno fatto registrare un + 67%. • Peppe Zullo, lo “chef contadino”, si prepara per l’Expo 2015 con il progetto “Proiezione Futuro”, iniziativa volta a educare i bambini alla conoscenza dei sapori e delle proprietà nutritive del buon cibo utilizzando il suo ristorante nell’orto. • SIEXPO è un catalogo interattivo, accessibile attraverso il portale siexpo.it, che promuove materiali e prodotti sostenibili e innovativi, contribuendo a creare opportunità commerciali tra le aziende del territorio e le realtà che graviteranno attorno all’Expo. I DATI PUBBLICI APPARTENGONO ALLA COLLETTIVITÀ Ecco la portata dell’ultima mossa di Expo 2015: app e siti web con gli open data e i servizi del Comune di Milano e E015 Digital Ecosystem. Gli open data Milano e i servizi del Comune saranno a disposizione di aziende private per lo sviluppo di applicazioni e siti web che favoriscano la visita e la riuscita di Expo e di tutte le potenzialità e attrattive della città di Milano. • La città di Lugano si prepara ad approfittare pienamente delle opportunità offerte da Expo 2015. Attraverso manifestazioni culturali, gastronomiche, eventi e momenti di promozione, Lugano vuole intercettare una parte del flusso di visitatori che potranno appoggiarsi alle infrastrutture di accoglienza della regione, per poi proseguire il viaggio verso il capoluogo lombardo. • Navigli Lombardi, in vista del 2015, sta lavorando a due nuovi itinerari. Sulla direttrice che va dalla Martesana al Naviglio Grande avremo i Percorsi di Leonardo, mentre Bereguardo e Pavese si concentreranno sull’agroalimentare d’eccellenza, con hotspot per la realtà aumentata e totem interattivi. • Gian Luigi Ferretti, editore del quotidiano argentino “L’Italiano”, ha in programma la realizzazione di un Convegno dei Ristoratori italiani nel mondo, circa 80.000 esercizi tricolori all’estero (che generano un giro di affari di circa 40 miliardi di dollari). • La Coldiretti Toscana fa le prove su strada del suo Expo 2015: soluzioni fai da te per risparmiare, proposte anti-spreco a portata di dispensa, percorsi agroemozionali per riaccendere i “chakra” della vita. ΩBLOW UP LE CIFRE! ΩCORROSIVO IL DILEMMA ΩLE OPINIONI GLOCAL FOOD Expo 2010. Il Padiglione Italia all’Esposizione Universale di Shanghai 2010 ha accolto, nell’arco di sei mesi, più di 5.000 delegazioni e circa 7 milioni di visitatori (Expo Shanghai ha avuto un totale di 73 milioni di visitatori con 190 nazioni partecipanti). Expo 2015. L’Italia mira, a partire dal primo maggio del 2015, a 20 milioni di presenze e ha, a metà ottobre 2013, raggiunto la quota di 137 Paesi partecipanti. Sarà una Esposizione ad alto tasso diabetico, ghiotta occasione per un marketing territoriale che vive di sussidi, carrozzoni e di import selvaggio: cioè un Expo a KM ZERO, ammantato di buonismo, pieno di massimalismo ma lontano dagli interessi popolari ed economici? Oppure, all’opposto, una Interviste alla via di mezzo: chi riesce a proporre nuove vie del cibo senza cadere nelle trappole massimaliste. quadrati di cemento, vuoto valoriale compreso? Giuseppe Castiglione, Sottosegretario all’agricoltura: “l’Expo 2015 non è una vetrina ma una rivoluzione culturale: a questo ci si deve preparare!”. Così si è espresso in un intervento all’interno del tavolo tematico "La blue economy nel Mediterraneo”. Carlo Ratti, Ricercatore al “Senseable Lab” del MIT di Boston: “l’Expo è un’occasione di “contagio sociale” in cui gli abitanti del capoluogo milanese dovranno mettersi in gioco e partecipare, come in un nuovo modello di evento disseminato sul territorio e collegato con il mondo”. Adriano Facchini, Fondatore del Glocal Excellence Award: “capacità di dare valore chi ci abita attraverso relazioni continue; questo deve essere coniugato a una visione globale: ecco il mio Glocal Expo”. Mauro Mezzenzana, Ricercatore Senior al Lab#ID della LIUC: “NFC è senza dubbio una tecnologia importante per interagire in modo semplice con i servizi innovativi della smart city e di Expo 2015 e favorire l’interazione delle persone, sia tra di loro sia con l’ambiente circostante. Dunque, non solo tecnologia ma acceptance dei visitatori, creazione di smart communities e altro ancora all’interno di una strategia digitale globale”. AdV | strategie di comunicazione | advertiser.it 79
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